Messaggio del 29-11-2008 alle ore 18:11:09
Umbè, scusami ma non mi posso più esimere....
Avevo già letto qualche tuo post recente, e mi ero ripromesso di non farlo, sperando che ti passasse....
Ora però non mi riesco più a trattenere e devo farlo.....
perdonami, ma lo faccio per te...
E' brutto poi quando vorresti mettere in chiaro alcune cose, ma l'altra persona per causa codardia, coda di paglia lunga da qui fino a Milano, non ti danno nemmeno il modo di farlo.....
C'ho provato in tutti i modi a mettere in chiaro certe cose, ha sempre evitato il confronto la cosa non ha fatto altro che rafforzare il mio pensiero e che tra l'altro mi fa venire in mente il celebre verso della Divina Commedia di Dante quando si rivolse agli Ignavi: "Non ragioniam di loro, ma guarda e passa", o come na variante recita," non ti curar di loro, ma guarda e passa".
La cosa certa è che mai e poi mai queste situazioni incideranno sul cambiamento del mio modo di essere, anche se il prezzo da pagare è questo sono disposto a pagarlo ma sempre a testa alta
Messaggio del 29-11-2008 alle ore 15:44:19
e' capitato molte volte anche a me di dire in faccia cio' che pensavo con risultati ......pessimi. Ma con il tempo capirai veramente chi ti e' amico.
Messaggio del 29-11-2008 alle ore 14:25:56
Quello che è capitato a te, mi è capitato spesso con diverse persone che poi presto o tardi le ho fatte uscire dalla mia vita Persone permalose, punto, sinceramente è una rottura di bip stargli dietro
E' brutto poi quando vorresti mettere in chiaro alcune cose, ma l'altra persona per causa codardia, coda di paglia lunga da qui fino a Milano, non ti danno nemmeno il modo di farlo, perchè preferiscono sparire, anzichè chiarire...questo mi fa veramente innervosire!!!
Ma a me comunque non importa, io ci tengo ad essere sincera, a dire sempre quello che penso, odio fingere! Poi gli altri facessero quello che vogliono, io sarò sempre coerente nei fatti e nelle parole, senza pensare a chi perde e a chi vince, a chi ci sta male e a chi no...non vedo perchè recitare una parte che poi mi fa sentire anche a disagio.
Sojit se sei così DEVI continuare ad esserlo, è un dovere che hai nei tuoi confronti, se poi cambi non te lo perdonerai mai
Messaggio del 29-11-2008 alle ore 13:55:36
è proprio questo il motivo per cui ho molti nemici! diciamo che il 50% del totale dei nemici è perché dico la verità davanti, e non dietro come un vigliacco...
Messaggio del 29-11-2008 alle ore 13:55:27
Io la penso esattamente come te...
Ho sempre creduto al detto "pochi ma buoni" Poi se si è fortunati quei pochi possono anche diventare "molti" ma credo sia veramente raro
Ho sempre pensato che bisogna dire ciò che si pensa soprattutto alle persone a cui si vuole bene perchè sicuramente non lo si fa con cattiveria nè con la volontà di offendere o di imporre la proprio visione. Poi ovviamente sta all'altro mostrarsi intelligente nel dare il giusto peso a quelle parole.
Non conosco la tua situazione nè la persona in questione per cui non mi permetto di giudicare
Ma credo fortemente nella sincerità e nel rispetto poichè per me costituiscono le basi di un rapporto d'amicizia o d'amore.
Forse a volte bisognerebbe stare attenti nel distinguere appunto l'amicizia dalla conoscenza...
Messaggio del 29-11-2008 alle ore 13:19:07
brutto caimano ....
per scrivere queste cose su un post...significa che lei legge ....
umbè...l'altra sera parlavo di te con giorgione e ma dett ca ndà richinosce cchiù manche ess ...
Messaggio del 29-11-2008 alle ore 13:05:56
L'altra sera a margine di un'iniziativa politica ho avuto modo di riflettere su quanto sia importante nella vita sociale essere sinceri con gli altri. Personalmente dico sempre quello che penso, e spesso non mi rendo conto che quello che io considero un atto di amicizia viene travisato. Molte persone preferiscono essere presi per il "censured" e nell'ultimo anno mi è capitato di perdere l'affetto di due persone alle quali tenevo molto perchè in entrambi i casi gli ho detto le cose come stavano e non l'hanno presa bene. In particolare l'ultimo episodio è quello che più mi ha ferito perché una persona che credevo amica, con la quale avevo condiviso molte cose e qualche problema, e alla quale ero legato da un affetto sincero e profondo, improvvisamente ha smesso di parlarmi senza darmi nessuna spiegazione. Ho dovuto dedurre io per esclusione che non aveva preso bene qualcosa che avevo detto o che avevo fatto, ma che seppur fosse, ancora oggi sono convinto che non la riguardasse direttamente visto che il dubbio per quello che è successo ancora persiste.
So che può sembrare un pensiero contorto, ma quello che mi chiedo da qualche giorno è: "E' giusto dire quello che si pensa, soprattutto quando si crede di fare una cosa utile per la persona con cui si parla, oppure per quieto vivere è meglio fare i valletti silenziosi?"
Ps:- ma perché tanta gente preferisce circondarsi di lecchini falsi, piuttosto che preferire amici che ti dicono realmente come stanno le cose? e perché la gente non ha il seppur minimo senso della riconoscenza?
Mah........... sono domande che cercano ancora risposte.....