Messaggio del 23-06-2009 alle ore 18:51:34
Dopo la morte improvvisa del giapponese Tomoji Tanaba, lo scettro di uomo più anziano al mondo è passato nelle mani dell'inglese Henry Allingham, 113 anni appena compiuti, che, dopo aver appreso la notizia al suo risveglio alla mattina, ha deciso di festeggiare il nuovo record con un'abbondante colazione e con una conseguente pennichella celebrativa.
Veterano della Prima Guerra Mondiale, scampato per miracolo alla battaglia navale dello Jutland avvenuta nel 1916 e nato nello stesso anno in cui ad Atene si celebrava la prima edizione dei Giochi Olimpici moderni, Henry Allingham è un vecchietto particolarmente buffo, dal carattere mite e che ama godersi la vita.
Se qualcuno gli chiede di identificare i segreti della sua longevità il signor Allingham non ha nessun dubbio: sigarette, whisky e donne selvagge... molto selvagge. A differenza del giapponese Tanaba, profeta di una cultura ascetica e dedita alla meditazione, il nuovo recordman ultracentenario sembra avere quindi le idee ben chiare su come la vita vada vissuta e su quanto siano importanti gli svaghi e i vizi, affrontati sempre con opportuno equilibrio. “Il trucco sta nel guardare sempre oltre se stessi, e nell'essere sempre consapevoli dei propri limiti”, afferma Allingham.
