detto questo, il mio pensiero si avvicina a quello di jena. l'errore non è stato solo delle banche, solo degli stati o solo delle persone, è stato dell'intero sistema. un errore a mio avviso voluto, nel senso di necessario per far crescere l'economia mondiale, previsto a più riprese (lo scrivevamo qui su noi poveri pezzenti, figurarsi nelle alte sfere), ma indispensabile.
il problema grande è ora, a mio avviso, sintetizzato nelle parole dell'anziana citata da albertone: siamo stati subeducati a questa tipologia di vita, come faremo a tornare eventualmente indietro?
io ci vedo solo una forbice che si allarga: i poveri sempre più poveri, i ricchi sempre più ricchi.
Messaggio del 22-10-2008 alle ore 13:56:00
Albertone,
non esiste più la convertibilità della moneta con l'oro. Quindi l'unica cosa a cui devono fare attenzione in fase di stampa ed immissione della moneta è che non ve ne sia un eccesso rispetto ai beni reali, nel qual caso introdurrebbero solo inflazione sul mercato.
Messaggio del 22-10-2008 alle ore 13:52:49
x il piccioso:
se le banche insieme agli stati hanno coniato soldi in più,che le loro riserve d'oro non coprivano non è colpa mia,ma è colpa loro che sono dei gran cazzoni figli di puttana.
Se dipendesse da me farei cadere un pò di testoline,ma roba poca.....solo qualche milione di teste di cazzo incapaci.
Messaggio del 22-10-2008 alle ore 10:29:38
Però non si può manco piangersi addosso! A questo punto serve che vengano riscritte le regole, proprio quelle che avevano subito una "deregulation" i tempi non sospetti, quando l'URSS aveva cessato di esistere ed i cattivi non c'erano più...
Messaggio del 22-10-2008 alle ore 00:07:16
La tendenza all’indebitamento è innegabile, è la logica stessa del “centro commerciale”: compra oggi il più possibile per spendere domani.
Vogliono riempirci di prodotti scadenti e inutili(ci manca solo il cell che serve il caffè) e per farlo non possono che indebitarci… nei centri commerciali ti fanno il prestito anche per il rasoio elettrico.
Mio padre comprò un televisore a colori nel 78(lo stesso anno in cui fu introdotto in italia) al prezzo di 3 stipendi, durando ben 15 anni, con riparazioni effettuate sempre con la dovuta professionalità.
Oggi si butta tutto, perché quasi niente dura più della scadenza biennale della garanzia.
Crescono i consumi, cresce la monnezza… per non parlare di coloro che fanno i carichi d’acqua imbottigliata nei centri commerciali, nemmeno abitasse a Firenze.
E’ vero che del credito al consumo si parlava già nel dopoguerra, ma è anche vero che dal lato della domanda c’è una irresponsabilità disarmante(io non sono certamente un santo): a seguito degli shocks petroliferi negli anni 70 la gente andava in bicicletta, oggi invece se qualcuno deve farsi un km a piedi si sente male, e guarda caso è lo stesso che paga l’abbonamento in palestra per farsi 1 ora di cammino(non di corsa) sul tapis roulant.
Prima o poi il bubbone scoppia, ma se dici queste cose ti danno del catastrofista, cosa che non si può fare perché senza i consumi l’economia non cresce, dimenticandosi però che senza investimenti crescono solo i debiti.
Spero che qualcuno abbia finalmente capito il senso di quel post che avevo aperto sulla caritas, parlando di gente ben “automunita” che attinge alla mensa dei poveri.
E’ un mondo in cui purtroppo domina il marketing, che ci rende sempre più stupidi. Vogliamo parlare delle ormai irrinunciabili vacanze a sharm el shaik in villaggio valtur(cioè come andare all’estero senza sentire la mancanza dell’Italia… dell’Italia peggiore, ovviamente)?.
Messaggio del 22-10-2008 alle ore 00:00:58
Albertone,
allora comincia a pagare le imposte che occorreranno per finanziare l'acquisto dell'oro ai prezzi attuali dell'intera massa monetaria circolante in Italia ed in Europa
Messaggio del 21-10-2008 alle ore 23:31:52
caro compagno Piccioso mi dispiace ma questa volta pecchi.
Il Professore era nel giusto,üur nelle sue incredibili varianti,aveva capito che pur non potendo tornare al baratto gki avvelenatori dell'economia erano loro:i banchiewri e le banche centrali,FIDATI
Messaggio del 21-10-2008 alle ore 22:54:15
Una favoletta.
C'era una volta un professore universitario in pensione che si innamorò di una sua teoria monetaria sui generis. Questo professore era benestante di famiglia e grazie a ciò potè bruciare un pò del suo patrimonio per far credere agli altri che il suo sogno potesse diventare realtà. Per fortuna dei familiari, o dei commercianti e consumatori, intervenne presto la Guardia di Finanza a fermare una attività molto pericolosa per il risparmio. Il professore la sera girava per i commercianti convenzionati e donava loro la differenza in lire tra le lire e la moneta del popolo ritirandole. I commercianti non ci perdevano quindi nulla ed i consumatori compravano il doppio. A pagare la differenza era solo il professore. Ma anche i più grandi patrimoni personali finiscono e se non fosse intervenuta la Guardia di Finanza un bel giorno i commercianti ed i cittadini si sarebbero potuti ritrovare in tasca della carta straccia perchè il professore non sarebbe più passato a ritirare le banconote non ufficiali. Con qualche altro personaggio si sarebbe potuto pensare pure ad una truffa stile Wanna Marchi. Per fortuna della sua memoria penseremo semplicemente che era un idealista e che per amore delle proprie idee si volle solo svenare.
Messaggio del 21-10-2008 alle ore 22:18:51
Le bache purtroppo hanno fatto quasi tutto nel rispetto delle regole (non sto dicedo che abbiano agito eticamente, ma solo che si sono mosse nel sistema), quindi il problema potrebbe essere sistematico...
Per quanto riguarda Tanzi & co. il problema è un po' più complesso secondo me..
E' vero che la situazione ha incentivato l'indebitamento delle persone, ma nessuno le ha obbligate..
Messaggio del 21-10-2008 alle ore 21:33:33
Al mio negozio,una vecchietta questa mattina mi ha detto:"noi anziani se torniamo indietro alla povertà,ci adattiamo,ma voi giovani dopo due giorni vi sparate"
.........mi gira ancora la sua voce nel cervello,perchè quello che ha detto è fottutamente vero.
Cmq io sto pensando seriamente di convertire i conti di famiglia in lingotti d'oro.
Messaggio del 21-10-2008 alle ore 18:36:50
quoto in pieno gli interventi, che prima non letto di Tom......che poi sontanzialmente è il mio pensiero..........è forse la causa di questa crisi è l'ingenuità di tanti babbei, perdonatemi il termine che hanno corso dietro dei sogni
Messaggio del 21-10-2008 alle ore 18:32:51
facile piangere ora, lu toste ad'angora arrivà.............troppo facile fare certi discorsi,dare certi giudizi, accusare altri delle proprie disgrazie.......però molti in banca sono entrati per soddisfare vere e proprie voglie del "ciufello"...............m'ho ci vò, berlusca è nu pezze di m'merde, però tutti come lui vogliono vivere........
un paese del cavolo dove la benzina nonostante il prezzo del petrolio sia crollato, è ancora lì, e tantomeno scendono i consumi di carburante...........
quindi..........qualcuno dirà FC troppo semplicistico fare questi ragionamenti......
NO. Arsbijetive la matine e cumenzete a vidè che ora è........girando per lanciano non ho mai visto un qualcuno, che si lamenta,andare in giro con un catorcio di macchina. Non bastano 1.000 euro al mese??? E' vero ma a 25 anni, senza mogli e figli a carico non si può avere la busta paga impegnata per più del 70% con pagamenti a rate..........per cosa poi??? solo cazzate.........quindi?????
ma se la gente fa il passo più lungo della gamba la colpa di chi è? di chi non si sa fare i conti in tasca o dei banchieri?
esiste a livello istituzionale, cioe' banche e privati vari ma anche enti pubblici, uno sfacciatato incoraggiamento a fare debiti. Quindi direi che chi non si sa fare i conti in tasca e' sicuramente un'ingenuo ma anche vittima.
ESEMPIO: mia mamma pensionata ha ricevuto una lettera dall'INPS in cui si diceva che parte della sua pensione sarebbe stata trattenuta per andare ad alimentare una specie di credito speciale per pensionati.
Se mia mamma non fosse stata d'accordo avrebbe dovuto rispondere dicendo che non e' d'accordo. se non avesse risposto, avrebbe avuto valore in SILENZIO ASSENZO. E' o non e' una truffa?
Messaggio del 21-10-2008 alle ore 18:07:17
Purtroppo ho una fretta bestiale,ed il discorso,pur gettato sul "drammatico"da me voleva creare discussione.
Jinx penso di aver capito thompson e forse anche te,è vero che i consumi non vanno frenati ma è folle che i ragazzini cambino cellulare ogni mese(soprattutto che lo abbiano).Poi chiaramente le banche hanno drogato il sistema con i pagherò(LE CARTE che sono??un pagherò):Tralasciamo la forbice,prendi i soldi al 15% e ti danno a te vecchiarello il 2%,a te danno euro 10.000 con tre firme di garanzia e per gli squali arrivano i miliardi come le noccioline.
Ci siamo dimenticati che le banche italiane per "rientrare" con Cragnotti,Tanzi,i "furbetti del quartierino" vendevano i loro titoli stracci per oro??Quindi la colpa non è solo di Dolce e Gabbana
Steng avvelenat e scappo
Messaggio del 21-10-2008 alle ore 18:02:40
precisazione....quando dico "la moneta si è svalutata" parlo della moneta virtuale...il prezzo della moneta reale è salito paurosamente a causa del costo più alto dei materiali di produzione più costosi....
però secondo me è meglio così...si ritornerà a spendere di meno e ci saranno meno "vip" in giro....
Messaggio del 21-10-2008 alle ore 17:58:57
Certo Jinx,
e' ovvio che la mia un'analisi superficiale. Mi sono limitato ad analizzare le persone che persone che vedo in giro ed i loro comportamenti.
Chiaramente potrei fare un'analisi piu' approfondita e su larga scala e partire -per esempio- dai mutui subprime americani.
Li', ma non solo, gente con uno stipendio modesto e con un lavoro instabile ha contratto mutui pari a 10-12 volte il proprio stipendio annuale lordo.
Cio' significa che ci vogliono almeno 25-30 anni per estinguere il mutuo sperando nella propria buona salute e che le condizioni (tasse, carburante, bollette, costo del cibo, etc..) restino favorevoli per un lunghissimo lasso di tempo. Cio' non e' accaduto.
Dove stanno le colpe.
* Governanti come Bush che hanno promesso il nuovo sogno amerikano (piu' case per tutti, per pagare c'e' sempre tempo)
* Banche che hanno prestato soldi senza avere le necessarie garanzie minime di solvibilita' dai contraenti (e managers che si arricchivano a dismisura perche' il volume d'affari della banca cresceva - fittiziamente ma cresceva)
Pubblicitari che hanno forgiato le menti di tanti (non sei nessuno se non hai il Porsche Cayenne, anche se poi non hai i soldi per la benzina, ma questo e' un tuo problema)
* Individui, cioe' tutti noi, che volenti o nolenti abbiamo apprezzato ed accettato tutto questo.
Messaggio del 21-10-2008 alle ore 17:58:22
Sodi reali non c'è ne sono più...tra bonifici, assegni, ecc la moneta reale è scomparsa dalla circolazione...di conseguenza se non mi sbaglio la moneta vera è propria è salita di valore...o per meglio dire il prezzo dell'oro è salito, il prezzo del rame, ecc... il costo di produzione di una moneta da 1 centesimo è di 3 centesimi!! quindi se per produrre una moneta di un certo valore se ne spende di più è ovvio che tutto và a scatafascio....se per esempio andassimo tutti (e per tutti intendo tutti quelli che hanno anche un solo centesimo in banca) a ritirare i soldi in banca non c'è ne sarebbero per tutti perchè ovviamente i banchieri danno soldi senza averne creando una recessione paurosa....è un discorso lunghissimo e complicato anche solo da spiegare in due parole....siamo arrivati al collasso economico perchè le banche hanno concesso troppo in confronto a quanto hanno realmente in cassa, la moneta si è svalutata....
se non riinizia a circolare moneta reale non vedo come si possa risollevare questa economia.....
Messaggio del 21-10-2008 alle ore 17:41:56
ma se la gente fa il passo più lungo della gamba la colpa di chi è? di chi non si sa fare i conti in tasca o dei banchieri?
Messaggio del 21-10-2008 alle ore 17:40:55
è vero che i governanti ci stanno prendendo in giro... però credo anche che thompson abbia ragione, perchè in giro si vedono sempre più persone che spendono un botto di soldi per vestiti e cose varie quando, sinceramente, penso che vadano benissimo anche un paio di jeans da 10,00 euro... anche se una persona ha soldi potrebbe benissimo fare a meno delle cose inutili...
Messaggio del 21-10-2008 alle ore 17:30:22
Io invece credo che, complici banchieri, pubblicitari & governanti che ce lo hanno permesso - anzi ci hanno incoraggiato, abbiamo artificiosamente mantenuto per anni un tenore di vita ben al di sopra delle nostre possibilita'.
30 anni fa non esistevano palestre, telefonini, playstation, Dolce & Gabbana erano due anonimi ragazzini di provincia, la macchina di famiglia aveva mediamente 10-12 anni, un Ciao Piaggio costava 400 mila lire, etc... eppure si viveva dignitosamente e spensieratamente.
Oggi, senza il telefonino di ultima generazione in mano oppure senza l'ultimo modello di jeans strafirmati pare che non si possa uscire a fare la sfilata lungo il corso.
Questa e' la differenza sostanziale: ci siamo permessi per anni cose superflue ed ora e' giunto, improvvisamente ma non inaspettatamente, il momento di stringere la cinghia.
Messaggio del 21-10-2008 alle ore 17:07:54
Da me in ufficio un caro,povero vicino di casa si è presentato con una catenina d'oro della mamma e mi ha detto:mi presti duecento euro??Mia moglie si è ammalata e tra visite e medicinali non arrivo a fine mese.Premesso che sono messo peggio di lui che dovevo fare??Chiaro che ho detto sì,pur vergognandomi della"cauzione".Chiaramente ho pensato al sistema tedesco/amerikano che se un si te murì e non è assicurato o co schiatt(vergognoso).Poi ho pensato che stiamo messi male.
Detto questo parliamo di cose serie
Nei miei pochi anni(37)di bufere ne ho viste parecchie,ho visto anche tramonti splendidi(per fortuna) ma ultimamente ho la sensazione(potrei sbagliarmi) che non circola proprio il cash/bar/contante.Carte di credito,bonifici,ma soldi materiali se ne vedono pochissimi:Un continuo lamentarsi.Ma si quatrin che caxx di fine ha fatt??Ho l'impressione che questi merdosi banchieri mondiali,complici i governanti di mezzo mondo ci hanno inculato,TUTTI nessuno escluso.Hanno goduto quando dovevano godere,adesso ai poveri(non risparmiatori,quelli non sono poveri)veri rimane meno di meno di quel che non avevano e vorrebbero che ripianassero anche le loro perdite.Io sono senza parole.
Avanti quelli che devono parlar male di Berlusca e co,possibilmente snza tralasciare de benedetti e co.:asd. grazie
Benedetto Prof.Giacinto Auriti,moneta al popolo,non alle banche.§
Buonanotte