Messaggio del 05-03-2011 alle ore 20:22:58
Poco prima delle 20:00 in centro e in via F. Renzetti (vicino pizzeria costa smeralda),ci sono stati scontri e tafferugli......
Io ero fuori dal mio negozio e ho dovuto chiudere,sembrava il G8 di Genova
jiamm esagerato...ma se erano 4 gatti neri e 4 gatti rossi....ci stavo più sbirri che dimostranti...non sono nemmeno potuto andare a farmi una tazza al bar...hann bluccat tutto..... per 4 gatti....
LANCIANO. Si è concluso con un arresto e due feriti il doppio corteo sull'immigrazione organizzato ieri in città da Rifondazione comunista e Forza Nuova. Centinaia le forze dell'ordine intervenute alle due manifestazioni per prevenire e scongiurare violenze e contestazioni tra i due gruppi di manifestanti. Tuttavia una lite si è verificata quando tutto sembrava terminato.
Nel quadrilatero tra via Renzetti, viale Delle Rimembranze e piazza della Vittoria sono stati distrutti i vetri di un'auto dei militanti di Forza Nuova. Un militante è stato medicato al pronto soccorso per le ferite alla testa. L'altro non è stato refertato. Poi è scattato l'arresto di uno degli aggressori. Scoppi di petardi e lanci di fumogeni hanno riguardato, invece, largo Santa Chiara.
Al corteo erano presenti polizia municipale, guardia di finanza, carabinieri, polizia e camionette della celere.
La manifestazione ha contato meno partecipanti del previsto forse a causa del maltempo. I cortei si sono mossi in notevole ritardo rispetto al programma. Invece che alle 16 il corteo di Rifondazione comunista, con i segretari locali Riccardo Di Gregorio e Luca Caporale, e diversi gruppi della sinistra radicale e dei centri sociali, si è mosso da piazza Cuonzo alle 17,30. Il corteo di Forza Nuova, invece, ha iniziato a sfilare alle 18,30. Presente il coordinatore nazionale del movimento di estrema destra Roberto Fiore, accompagnato dal rappresentante provinciale Fiorello Mastrocola. La città è rimasta bloccata con la chiusura al traffico di diverse strade attraversate dal corteo. Numerose le auto rimosse dal carro attrezzi. IL CENTRO (d.d.l.)
Cavoli! Questa si che è complettezza dell'informazione!
Messaggio del 06-03-2011 alle ore 16:46:30
A quanto pare una cinquantina di esponenti dei centri sociali hanno aggredito alcuni militanti di Forza Nuova che tornavano alla propria macchina con bombe carta, coltelli, e bastoni. Questo quando le due manifestazioni erano finite quindi lontano dalla supervisione delle forze dell'ordine, che tuttavia sono intervenute riusciendo ad arrestare uno degli aggressori, un trentatreenne di S.Vito Chietino. I feriti sono due, uno accoltellato e un altro ferito alla testa, tuttavia nessun ricovero all'ospedale.
Questo quanto detto dalla polizia e quanto letto dai vari articoli.
Messaggio del 06-03-2011 alle ore 17:38:02
La vera notizia sono le macchine prelevate dal carrattrezzi sotto le Torri Montanare che appartengono ai residenti di Via Garibaldi. Per riaverle, bisogna pagare circa 160 euro. Ne avranno pizzicate una ventina almeno, fate voi i conti... Io sono tornato dal lavoro alle 14.45 stanco morto e sono andato a parcheggiare in via per Frisa. Ho fatto un chilometro apiedi, sotto la pioggia battente, ma, per una volta, ho evitato di dare i miei soldi ai magnaccia. Ai ragazzi che si sono picchiati, infine, consiglierei di andare tutti a lavorare.
Ho fatto un chilometro apiedi, sotto la pioggia battente, ma, per una volta, ho evitato di dare i miei soldi ai magnaccia.
Bravo.....ma ricordo che è grazie a sta gente con ste bandiere del caxxo che i Magnaccia sono la e fanno quello che vogliono....fuss pe me tutti a lavorare alla cava della vreccia!!!
Anzi no....troppo onore.....
La vera notizia sono le macchine prelevate dal carrattrezzi sotto le Torri Montanare che appartengono ai residenti di Via Garibaldi. Per riaverle, bisogna pagare circa 160 euro.
da almeno tre giorni c'erano i divieti con gli orari
Messaggio del 07-03-2011 alle ore 13:03:12
Hai ragione fuori concorso, da almeno tre giorni c'erano i cartelli (stavolta per fortuna regolari, cioè con numero d'ordinanza e data; molte altre volte siamo andati dal giudice di pace) ma forse dimentichi che da almeno tre anni non ci sono i parcheggi... Eppure ci vietano di parcheggiare, dove è possibile farlo, per i motivi più assurdi. Noi residenti paghiamo le tasse. Andiamo a lavorare con l'auto, non andiamo a puttane o a far casino allo stadio. Se la gente vuol menarsi, faccia pure. L'importante è che non diano il permesso di svolgere certe manifestazioni, se poi devono farne le spese le persone oneste, le persone che si fanno un mazzo così, le persone che non creano mai problemi a nessuno! Veramente è incredibile dover sostenere anche questa illogica diatriba, questa insensata disputa dialettica...
Messaggio del 07-03-2011 alle ore 13:09:50
Te lo spiego in maniera più chiara ed esplicita : per quale motivo devono venire a menarsi a casa nostra? Vadano a menarsi a casa loro, vadano a fare a botte alla pista, al foro boario, ovunque tranne che da noi, perchè abbiamo già una freca di problemi. Naturalmente, la colpa non è solo dei manifestanti. La colpa è in primis di chi amministra la nostra città in modo così scriteriato e irresponsabile.
Messaggio del 07-03-2011 alle ore 18:22:14
se non dai l'autorizzazione per le menifestazioni, di qualsiasi parte politica siano, poi te li sorbisci tu i difensori dell'art.21 che il Italia non c'è liberta di espressione
Messaggio del 07-03-2011 alle ore 21:12:19
La libertà è sacra...si saranno anche menati ma non si può arrivare al punto di dire "neghiamo le manifestazioni"...non si può arrivare al punto di barattare un diritto fondamentale per due cazzotti che si sono tirati...e comunque si sono organizzati malissimo al livello di sicurezza, strade bloccate alla cazzo, una marea di sbirri per tenere 300 persone totali tra tutti e due i cortei (una cosa spropositata!!) eppure sono riusciti lo stesso a venire a contatto!!
capisco che non dovevano cercarsi i due schieramenti, però gli sbirri in quel momento che cazze tenevene a fà? ma prima o poi il lavoro loro (cioè di dare sicurezza ed evitare gli scontri e non di reprimere alla cazzo) si decideranno a svolgerlo davvero?
e comunque si sono organizzati malissimo al livello di sicurezza, strade bloccate alla cazzo, una marea di sbirri per tenere 300 persone totali tra tutti e due i cortei (una cosa spropositata!!) eppure sono riusciti lo stesso a venire a contatto!!
Questo succede quando si autorizzano "giustamente" quel tipo di manifestazioni,cosidette ad alto rischio,poi dovevano essere a loro detta molti di più.
Sono venuti a contatto a fine manifestazione,quando tutti stavano andando via io sono passato poco dopo e non era rimasto più nessuno,la maggiorparte erano tutti in piazza.
quote:
però gli sbirri in quel momento che cazze tenevene a fà? ma prima o poi il lavoro loro (cioè di dare sicurezza ed evitare gli scontri e non di reprimere alla cazzo) si decideranno a svolgerlo davvero?
io meno li vedo meglio è
infatti mi stavo andando a fa na birra troppi che ne ho visti m'ha pijate male e me ne so rijit a la casa!!....anche perchè mi bloccavano la strada maestra che doveva farmi raggiungere il distributore di luppolo.asd: ------------ Editato da Jeeg Robot il 07/03/2011 alle 21:22:30 ------------ Editato da Jeeg Robot il 07/03/2011 alle 21:24:39
Messaggio del 07-03-2011 alle ore 21:26:31
["...non si può arrivare al punto di barattare un diritto fondamentale per due cazzotti ] il problema è che non erano cazzotti ...è stato un vero e proprio agguato 50 contro 5 con bombe carta e coltelli mentre i 5 ragazzi riprendevano l'auto per andarsene
Messaggio del 08-03-2011 alle ore 10:03:08
una vigliaccata.
...e li chiamano centri sociali!
questi sarebbero gli esponenti della sinistra non violenta e disobbediente?
Messaggio del 08-03-2011 alle ore 10:47:45
La vera notizia sono le macchine prelevate dal carrattrezzi sotto le Torri Montanare che appartengono ai residenti di Via Garibaldi. Per riaverle, bisogna pagare circa 160 euro. Ne avranno pizzicate una ventina almeno, fate voi i conti...
questi erano da picchiare
per il resto una bella risata...alla faccia di tutti gli estremisti e vigliacchi
Messaggio del 08-03-2011 alle ore 17:30:35
aaaaaaa!!!! bei tempi andati!!!.. quando ai Viali, tra i "cinesi" e i "camerati" volavano panchine, lampioni e cazzotti ..................a due a due fino a diventa dispari...
Messaggio del 10-03-2011 alle ore 14:50:30
Ha ragione sig.Trodat, non ho espresso con sufficiente chiarezza il mio pensiero. Io le autorizzazioni non le darei soltanto in zone dove la gente vuol vivere dignitosamente e pacificamente del proprio lavoro, ma non per principio, non per partito preso ! Ad esempio, darei senz'altro il permesso di manifestare a certe minoranze ideologiche che interpretano la militanza politica come vile e turbolento sfogo di aggressività repressa, se andassero a farlo sotto casa dei nostri amministratori. Se vi andassero davvero, non solo li autorizzerei, ma fornirei di buon grado ai manifestanti bastoni, pietre e pugni di ferro. Non me ne frega nulla dei loro diritti nè come intendano esercitarli. Io penso ai miei diritti e a quelli di gente pacifica ed onesta come me. Non è giusto che noi dobbiamo togliere l'auto e fare spazio a chi vuol menarsi, solo questo. Accade lo stesso anche quando ci sono le tifoserie potenzialmente pericolose al 5 Pini. Ogni volta arriva il carrattrezzi e ci sequestra l'auto, tanto che ci viene ormai il sospetto che il vero problema siamo noi residenti di Via Garibaldi, non i violenti della politica o dello sport a causa dei quali dobbiamo pagare multe salatissime ed incomprensibili.
Messaggio del 11-03-2011 alle ore 15:49:51
Scontri di Lanciano, un militante antifa chiede scusa
E' un segnale di speranza e una bella notizia l'oggetto di questo post. Riguarda il pestaggio, consumato sabato sera a Lanciano, da parte di un branco di antifascisti contro due forzanovisti. Uno dei presenti, compagno dell'arrestato, si è rifiutato di partecipare all'aggressione (insieme a molti altri, ci dice) e ora scrive alla vittima per chiedergli scusa e rendergli onore. Ma anche per rivendicare al suo centro sociale una pratica di tredici anni che non si è mai incrociata con bombe carta, spranghe e lame. La vittima, prima di trasmettermi il file, era titubante sull'opportunità di divulgare il messaggio. Io sono convinto, e l'ho convinto, che a sua volta un gesto del genere merita rispetto e riconoscimento.
Sono di San Vito Chietino, e faccio parte del Centro Sociale Arrembaggio.
Ti scrivo questa lettera a titolo esclusivamente personale, perché ci tenevo a precisare alcune questioni che esulano dall'aspetto legale della situazione. Questioni d'onore, direste voi, questione di dignità, dico io, ma il succo non cambia. Per la cronaca, io sono quello che stamattina, davanti al tribunale, indossava il berretto azzurro e il giubbotto grigio; abbiamo incrociato lo sguardo un paio di volte, ma io non ce l'ho fatta a reggere il peso dei tuoi occhi. Ma la mia non era paura: erano l'umiliazione e la delusione che si arrendevano davanti alla tua rabbia, una rabbia che, paradossalmente, per quanto diversi possiamo essere, in quel momento sentivo quasi mia. Umiliazione e delusione per aver fatto la figura da infame e vigliacco al cospetto dei miei nemici, dei miei avversari, di tutti i fascisti d'Italia, ed anche davanti all'opinione di tutti i miei compaesani. Perché è vero, 20 persone che ne aggrediscono 2 in quel modo meritano esattamente quelle definizioni, quella rabbia. Ho scritto 20, e non 50, perché la maggior parte di noi non s'è prestata a quello schifo; io non so se il mio compagno S. fosse in mezzo a quell'orda impazzita (ti scrivo prima ancora di avere la possibilità di parlarci), so solo che nel mio gruppetto fermo a distanza non c'era: per questo ve la vedrete legalmente, e se ha sbagliato è giusto che paghi, pur con l'affetto fraterno che provo per lui. Però di una cosa sono sicuro: le bombe, le lame, le spranghe, noi dell'Arrembaggio non le abbiamo mai usate, non ci appartengono, né come cultura, né come stile di vita. E non ci appartengono nemmeno le aggressioni 10 a 1, nessuno di noi era mai stato coinvolto in una situazione tanto squalificante e mortificante, svilendo uno scontro politico in una volgare rissa da stadio.
Sabato notte, infatti, per la prima volta in 13 anni di attività politica, la digos è piombata nella nostra sede e nelle nostre case, con tutto quello che ne consegue nei rapporti famigliari, con le probabili intercettazioni, e con le ronde continue con le quali hanno preso a controllarci. Ma come ti dicevo, chi sbaglia è giusto che paghi: noi abbiamo commesso il grave errore di affiancarci a persone sconosciute che usano l'antifascismo come scusa per la loro violenza, e a prescindere dal fatto che qualcuno di noi si possa essere unito a quell'assalto, adesso è giusto che ne paghiamo le conseguenze, legali e d'immagine.
Tornando agli sguardi di stamattina, qualunque tipo di soddisfazione tu possa volere da me, io non mi sottraggo: sarò dove vorrai, a mani nude su una spiaggia, coi guantoni su un ring, o in un bar per una birra (da bere...). Mio nonno mi ripeteva sempre che "il rispetto e la fiducia non sono mai un diritto, sono una conquista". Beh, pur con l'abisso ideologico che ci separa, averti visto con coraggio e follia affrontare, quasi da solo, così tanti avversari, un pezzo del mio rispetto se l'è rubato, e solo il cielo sa quanto è dura chiudere questa lettera con queste parole.
Alla prossima,
Evvai anche Lanciano ha avuto il suo momento........di merda 
