La Piazza
... perché:
1) Siamo circondati per tre quarti da uno splendido mare nel quale affondare i bidoni di scorie, com’è stato fatto finora.
2) Da noi non ci sono né Godzilla, né i mostri Aniba, veri responsabili del terremoto e dello tsunami giapponesi.
3) Il fatto che g...l’italiani siano un popolo decisamente meno affidabile e onesto dei giapponesi farà sì che i progettisti e costruttori stiano doppiamente attenti nella costruzione delle centrali.
4) Magari una bella fuga radioattiva ci investe e ci trasforma nei Fantastici Quattro (in questo caso ci manca la donna invisibile. Si accettano candidate)
5)Abbiamo il papa che prega per noi. Non può succederci niente di male.
6)In Italia la dignità e la compostezza dimostrate dai giapponesi sono sconosciute. In caso di disastro imbastiremmo una sceneggiata così tragica da essere sommersi di aiuti e finanziamenti tali da risanare il nostro debito pubblico.
7) Il settore delle eco-mafie sarebbe rilanciato con nuove opportunità di business.
8) La diffusione del nucleare non potrà fare danni peggiori della diffusione della religione cattolica.
9) Prima di costruire una centrale nucleare verranno chieste consulenze ai massimi esperti del settore, tipo Homer Simpson.
10) Abbiamo già preso tutte le precauzioni del caso facendo installare crocifissi in tutti gli edifici pubblici e mandando in giro per la penisola centinaia di camion con l’immagine di padre Pio.
11) Nel surreale caso d’un’esplosione nucleare, i corpi deformati dalle radiazioni farebbero sbizzarrire la fantasia dei nostri creativi della moda, vero marchio del made in Italy di qualità.
12) Chicco Testa avrebbe un buon motivo per cambiare idea di nuovo.
13) Le aumentate possibilità di morire di cancro ci farebbero apprezzare di più i giorni che ci restano.
14) Una centrale nucleare sarebbe comunque meno pericolosa del rigassificatore che stanno costruendo nel mare davanti a Livorno e Pisa.
15) Sappiamo bene che non se ne farà mai di nulla perché si tratta solo di un modo per spartirsi i soldi degli appalti senza mai finire i lavori.
(Tratto da Don Zauker)
Molti punti sono davvero divertenti :- D
e troppi sono veri.
"Don Zauker è un fumetto sulla totale mancanza di senso critico che caratterizza molte persone, di fronte alla religione e alla Chiesa cattolica in particolare."
Se queste sono le persone che hanno senso critico nel nostro paese siamo proprio nella merda, piu`di quanto riuscissi a immaginare.
E' fantastica e alcuni punti sono tremendamente veri..

In Italia la dignità e la compostezza dimostrate dai giapponesi sono sconosciute. In caso di disastro imbastiremmo una sceneggiata così tragica da essere sommersi di aiuti e finanziamenti tali da risanare il nostro debito pubblico.

c'è da fare prima il ponte sullo stretto!!!


In Italia la dignità e la compostezza dimostrate dai giapponesi sono sconosciute.
gli aquilani mi sono sembrati dignitosi al pari dei giapponesi.
Nonono Crasso non sia mai detto, solo gli italiani sono il peggio dell'umanità. Solo loro che sono i più avanzati in campo di energia alternative, sono così stupidi da volere il nucleare, che poiè voluto proprio da quelle società che gestiscono anche impianti di tipo solare ed eolico...
Gli italiani non hanno senso critico ed infatti non hanno appoggiato tutti i referendum fatti ma l'hanno fatto a macchia quindi sono coraggiosi e antiecclesiastici quanto hanno votato contro l'aborto o il nucleare diversi anni fa e sono ora dei pavidi e bacia pile perchè in un paio di referendum hanno deciso di strafregarsene, ascoltando magari alcuni di loro anche la voce della Chiesa.
Gli italiani sono un popolo strano, a base di bigottismo e razzismo e dalla memoria corta. Per fortuna ci sono ad esempio i Verdi che fino a qualche hanno fa erano contro l'eolico perchè non permetteva l'accopiamento dell'aquila ed ogni tanto affettava qualche piccione oltre che richiedere strade di collegamento alle pale in cemento! Ora invece dovremmo mettere pale ovunque, "cchiù pale per tutti" citando La Qualunque.
Sisi questi italiani accettano Berlusconi che si fa le minorenne e osanna Pertini che.... (ops meglio non dirlo) sono devi vero schiavi della tv. Premiano il Grande Fratello ma anche la trasmissione di Fazio e Saviano. Quest'anno poi hanno iniziato malissimo, perchè pare fossero tutti incollati al Festival di Sanremo. Secondo le statistiche internazionali la scuola elementare era tornata a dei buoni livelli ma non c'è ministro di destra o sinistra che rifomi il vero punto debole che erano e sono le medie inferiori. L'Italia è donna ed infatti come nelle peggiori battute di avanspettacolo essa è bizzosa. Vuole la riforma del lavoro, ma non troppo, della giustizia ma senza cambiare nulla. Devi essere forte ma dolce, gentile ma determinato, autorevole ma anche un po' passivo, eheheheh
Insomma in quale altra nazione al mondo c'è un popolo siffatto.
Ohh questo è sicuramente un paese strano che ti incanta ogni 100 metri e 100 metri dopo di fa inca..volare come una bestia ma c'est la vie o forse sempèlicemente a volte manca il senso critico vero che pochissimi in italia possiedo semplicemente troppo spalmato tra le varie fazioni.
15) Sappiamo bene che non se ne farà mai di nulla perché si tratta solo di un modo per spartirsi i soldi degli appalti senza mai finire i lavori.

[/qDal 1930, intorno ad Enrico Fermi (1901-1954) si formò un gruppo eccezionale di ricercatori, impegnati nella fisica nucleare. L'avventura della "Scuola di Roma" finì con il trasferimento di Fermi negli Usa, a causa delle leggi razziali del 1938.
Sulla base dei suoi studi teorici e della scoperta sulla disintegrazione nucleare, Fermi si concentrò sulla possibilità di produrre energia nucleare e di mantenerla sotto controllo.
Il 2 dicembre 1942, a Chicago, Enrico Fermi ottenne la prima reazione a catena controllata. La sua "pila", in ricordo di quella di Volta, produceva un nuovo tipo di energia dalle potenzialità apparentemente illimitate.
In Italia si dedicarono a studi per lo sfruttamento dell'energia nucleare enti come il Cise ed il Cnrn, poi Cnen (1960). Nel 1959 venne costruito il primo reattore di ricerca ad Ispra (Varese).Gli investimenti ed il favore dell'opinione pubblica nei confronti dell'iniziativa furono notevoli, anche se mancò una strategia univoca.
La centrale di Latina utilizzava il reattore a grafite e uranio naturale; quella del Garigliano il reattore ad acqua bollente (Bwr) e uranio arricchito; quella di Trino Vercellese il reattore ad acqua in pressione (Pwr) e uranio arricchito.
Nel 1966 si raggiunse una produzione di 3,9 miliardi di kWh, che pose l'Italia al terzo posto nella produzione mondiale di elettricità di origine nucleare.
Questo ciclo espansivo si chiuse con l'attivazione della centrale di Caorso (Piacenza), di tipo Bwr, nel 19uote]
Lucacanà l'importante è che na success niend




La diffusione del nucleare non potrà fare danni peggiori della diffusione della religione cattolica

mi piace specialmente il punto 3
addeto n. 1 "collega attento, si sta surriscaldando il nocciolo...interveniamo"
addetto n. 2 "non me frega un cazzo sto in permesso sindacale, è questo il nocciolo che conta"

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Noi siamo favorevoli al nucleare...
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