Messaggio del 23-06-2011 alle ore 19:01:51
LANCIANO. Verde, gialla e
blu con una formica che solleva
un casetta fatta di soldi.
Si presenta così, colorata e
con la classica formica risparmiatrice,
l’“Economy
card”, la tessera che la Confcommercio
ha realizzato in
collaborazione con il consorzio
Rose Shop e la Carichieti,
per aiutare i consumatori negli
acquisti e i commercianti
nel far fronte comune per
uscire dalla crisi.
Con la card infatti, il cittadino
ha diritto a sconti tra il
3 il 10 per cento della spesa
nei negozi convenzionati — è
il singolo commerciante che
indica la percentuale di sconto
— che si trasformano in
punti che danno diritto a fare
altri acquisti negli esercizi
che aderiscono alla stessa
iniziativa. «E’ un’iniziativa
che arriva in città dopo un
anno dall’avvio con buoni risultati
a Chieti, Vasto, San
Salvo e Francavilla», spiega
il presidente della Confcommercio,
Angelo Allegrino,
«la card in città vuole soprattutto
rivitalizzare il centro
cittadino che era e deve tornare
ad essere un centro
commerciale naturale. Una
scommessa che si può vincere
con la buona volontà e iniziative
come questa».
«Sono 17 i negozi già convenzioni
che arriveranno a
30 entro il fine settimana»,
assicura Luca Montemaro,
presidente del consorzio Rose
Shop che riunisce i negozi
della zona dei Viali, «la card
è la prima di una serie di
eventi che vorremo organizzare
anche con il Comune in
centro».
Plaude all’Economy card
l’assessore al commercio Pino
Valente: «Il Comune cercherà,
assieme alle associazioni
e agli esercenti, di adottare
un piano del commercio
che risolva anche il problema
delle deroghe alle aperture
e degli orari dei negozi. Il
commercio deve rinascere,
soprattutto nel centro cittadino
«Riaprire il corso alle auto, almeno a luglio e
ad agosto». E’ la richiesta, non nuova, che la Confcommercio
ha avanzato ieri al neo assessore al commercio Pino Valente.
Da tempo l’associazione tocca il tasto dell’apertura di corso
Trento e Trieste. Non era d’accordo la vecchia amministrazione
e con la nuova la discussione è appena iniziata.
«Così non va», sostiene il presidente Angelo Allegrino, «il
corso non ha né arredi urbani né panchine che giustifichino
l’isola pedonale, né è aperto totalmente alle auto. Perché non
fare una prova? Si apre per l’estate, anche solo per alcune
ore, e poi si chiede, con una sorta di referendum, a cittadini e
negozianti com’è andata».
«Vedremo», risponde Valente, «occorre inserire il progetto
nel piano urbano del traffico e in quello della mobilità che
dobbiamo approvare».
Quante idee nuove per il centro città! Che ventata di novità! Ma è il nuovo che avanza!
Ma quiss li sann che la carta esiste già e si chiama Vie del Commercio?
Messaggio del 23-06-2011 alle ore 19:12:48
Io sono favorevolissimo alla riapertura del Corso alle auto....anzi ristrutturarlo prima......eppoi riaprirlo.....mentre trasformerei l ippodromo in un gran viale pedonale....togliendo l anello per la corsa dei cavalli che ormai non si fa' piu'.......sicuramente sarebbe una buona idea
Messaggio del 23-06-2011 alle ore 19:44:14
no Luca cemento no.. un parco casomai.. io ci pianterei una ventina di alberi e panchine, e toglierei il muro per entrarci direttamente dai viali e mi sa che bozza la voleva fa na mezza cosa del genere
Messaggio del 23-06-2011 alle ore 20:04:53
Treble cioe' io farei una cosa tipo.....da Via Dalmazia in su'verso l ippodromo....tutto verde, aiuole, alberi, fontane.........mentre da Via Dalmazia in giu' verso il semaforo eppoi sotto lo riaprirei al traffico....farei praticamente un polmone verde pedonale ed il Corso riaperto al traffico.....tanto chi ciu' fa' accusci' come sta' mo' serve sole a fa' mmonde e balle mezzo a lu cemente
Messaggio del 23-06-2011 alle ore 20:16:17
aprire il corso alle auto non aiuterà il commercio dei negozi del corso.
anzi.
prendete i genitori che ora portano i bambini per il corso e li fanno sfogare con la biciclettina.
con le auto non ci andranno.
così invece si passeggia, ci si ferma a vedere le vetrine e si decide di entrare per acquistare.
ma ai lancianesi davvero così tanto gli pesa il culo? che devono parcheggiare davanti al negozio per poter andare a comprare una cosa?
allora a questo punto chiedete anche di poter entrare con le auto nel centro commerciale.
ora dovete parcheggiare fuori...girare per il centro, vedere tutti i negozi....così fate troppi passi.
io fossi in voi chiederei anche questo.
ma andate a cagare tutti quanti. ------------ Editato da Samu80 il 23/06/2011 alle 20:20:37
Messaggio del 23-06-2011 alle ore 20:20:07
una cosa che non ho capito di questa card: è valida solo a Lanciano o visto che la si usa anche in altre città...vale anche lì?
nel senso...è atta ad incentivare anche gli abitanti di Chieti, Vasto, San
Salvo e Francavilla o chi per loro a venire a fare shopping a lanciano?
e viceversa, ovviamente ------------ Editato da Samu80 il 23/06/2011 alle 20:25:47
Messaggio del 23-06-2011 alle ore 20:33:45
Io intendevo sottolineare che l'idea della Card è vecchia! La Card "Vie del Commercio" non ha la stessa funzione? Accumuli punti e poi arrivato ad un tot prendi un bene nei negozi convenzionati ( anche gratis) e amgari ti vi a fa na magnata aggratiss! Se gli sconti sono del 3-10% a discrezione dei commercianti con la nuova card, facendo due conti si può facilmente vedere che anche con Vie del Commercio alla fine lo sconto era simili! Quale idea innovativa! Almeno la vecchia Card non era collegata ad un servizio finanziario!
Poi ditemi che strategia è aprire il corso al traffico! Io chiuderei anche la restante parte( tranne le intersezioni Via Dalmazia e L.De Crecchio)! Iniziamo a fare i parcheggi a ridosso del centro ( visto che la macchina qui sembra un bene irrinunciabile) e vediamo se la gente non va a fare shopping al centro! Anche perchè ci sono bei negozi! Alcuni un pò cari, ma molti sono negozi superiori alla media!
Sono d'accordo in fine con il discroso ippodromo, che cosi' com'è è proprio inutile ( tranne per i 15enni per farsi le fruste )
A mio modesto parere ( siete liberi di criticare) le prime idee della nuova amministrazione sono vecchie e scopiazzate! Mettetevi sotto e iniziate a lavorare seriamente!
Messaggio del 23-06-2011 alle ore 20:36:20
l'idea della card la utilizzano nei supermercati da un sacco di tempo
non si sono inventati nulla con la card delle vie del commercio nè tanto meno questi della confcommercio.
però vorrei capire se facendomela la posso sfruttare sia a Lanciano che nelle altre città nominate.
Messaggio del 23-06-2011 alle ore 23:04:30
Leggendo alcune inesattezze intervengo per evitare ulteriori confusioni:
1) L'iniziativa della card è della Concommercio non certo dell'Amministrazione Comunale;
2) La proposta della riapertura del Corso è della Confcommercio;
3) Sono andato alla conferenza stampa invitato nella mia veste di Assessore al Commercio ed andrò in tale veste qualora invitato alle iniziative delle altre associazioni di categoria;
4) Ribadisco quanto riportato correttamente nell'articolo "Il Comune cercherà, assieme alle associazioni
e agli esercenti, di adottare un piano del commercio".
Tranquillizzo quindi chi ha erroneamente pensato che che tali idee siano la ricetta miracolosa di una giunta comunale insediata da nemmeno 14 giorni!
Messaggio del 23-06-2011 alle ore 23:16:46
Vicesindaco, quale ONORE!
Converrà con me quindi che la ricetta della Card,anche se non di iniziativa comunale, non è per nulla innovativa e di aiuto per i commercianti del centro!
Visto quindi che la campagna elettorale è finita e le mosse si possono svelare, saremo curiosi di sapere i prossimi interventi riguardanti l'argomento!
Messaggio del 23-06-2011 alle ore 23:32:07
frentanodoccccccccccccc chi si rivede
Frentano,no è una critica,ma sotto ai portici si è superato Napoli,li si ca una lavata non sarebbe male non dico di fare come Montecarlo,dove lavano le strade tutti i giorni,ma na lavata ai portici ci stese bone,per terra ci sta lu tetano ------------ Editato da Phar Lap il 23/06/2011 alle 23:33:34
Messaggio del 24-06-2011 alle ore 00:52:21
no Zamu,tu puoi dire tutto,ma quel cache detto da te, a chiunque, non esiste è caduto un mito per me anche se sarai sempre la mia preferita
PS non inzozziamo il post, che si parla di cose serie
cmq rispondete alla mia domanda che non ho ben capito una cosa.
la riformulo:
La card della confcommercio fatta a Lanciano ha valore in tutti i negozi convenzionati anche di san salvo, chieti, vasto,...?
serve per incentivare lo shopping tra le varie cittadine?
Messaggio del 24-06-2011 alle ore 03:21:44
ma chi la pensato Angel Allegrino questa card interprovinciale ?se si ditegli di far applicare maggiori sconti se vengono ad acquistare a Lanciano, cosi si incazzano Di primio di Chiti e La penna du lu Vuast ,,,,,,
Messaggio del 24-06-2011 alle ore 11:04:40
@Frentanodoc
"4) Ribadisco quanto riportato correttamente nell'articolo "Il Comune cercherà, assieme alle associazioni e agli esercenti, di adottare un piano del commercio".
Tranquillizzo quindi chi ha erroneamente pensato che che tali idee siano la ricetta miracolosa di una giunta comunale insediata da nemmeno 14 giorni!2
Lo dico simpaticamente e senza ostilità alcuna:
forse sarebbe il caso che la nuova amministrazione iniziasse seriamente a studiare invece di passare il tempo a chattare su facebook e sui forums
Il piano del commercio è uno strumento che non esiste piu' dal 1998. Quindi non puo' essere adottato dalle amministrazioni comunali.
Il piano del commercio era uno strumento previsto dalla precedente Lg. n° 426/71 rimasta in vigore fino al 1998, data in cui venne approvato il cd Decreto Bersani o decreto liberalizzazione.
La riforma del commercio introdotta con il D.Lgs. n° 114/98 (cd. decreto Bersani) ha abrogato la precedente normativa basata sulla Lg. n° 426/71 e le sue numerose integrazioni ed ha rappresentato un decisivo passo avanti verso la liberalizzazione del settore.
Due erano infatti i principi cardine della legge n° 426/’71:
a) la qualificazione degli operatori commerciali;
b) la programmazione da parte del Comune della rete distributiva del commercio al minuto ( o piano del commercio)
L’elemento principale introdotto dalla riforma è dato certamente dalla rimozione di una serie di disposizioni che costituivano barriere all’entrata nel settore di nuovi operatori ed alle modifiche delle situazioni esistenti[11]. Tali disposizioni possono essere così schematizzate:
1. Abolizione del REC.
2. Abolizione delle tabelle merceologiche.
3. Abolizione dei piani commerciali.
4. Ridefinizione del regime di autorizzazione.
5. Ruolo consultivo delle rappresentanze dei consumatori.
6. Orari di apertura.
Ma anche senza conoscere tecnicamente la materia non è difficile intuire che non puo' esservi alcun piano del commercio considerato che le licenze commerciali sono state abrogate, che chiunque puo' aprire un'attività commerciale che venda diverse tipologie di prodotto, a condizione che abbia un locale che non superi i 250 mq di superficiea, a differenza di una volta, quando il Comune decideva quanti negozi di abbigliamento potevano stare per il Corso o meno e a che distanza, Se tutti
.
E' da aggiungere che oggi, per gli esercizi commerciali di vicinato ( fino a 250 mq) basta semplicemente, mandare una comunicazione al Sindaco, assicurando il rispetto di tutte le normative urbanistiche che regolamentano il settore.
Gli esercizi di vendita sono inoltre stati suddivisi in tre tipologie: esercizi di vicinato (quelli con una superficie di vendita non superiore a 250 mq); medie strutture di vendita (quelli con una superficie di vendita superiore a 250 mq. e fino a 2.500 mq.); grandi strutture di vendita (quelli con una superficie di vendita superiore ai 2.500 mq). Le ultime due categorie sono soggette soltanto a valutazioni urbanistico commerciali, nel senso che una volta individuate , tramite gli strumenti urbanistici, quali sono le aree nelle quali possono sorgere i centri commerciali, il comune avrà l'obbligo e non la facoltà di rilasciare l'autorizzazione all'apertura.
Considerato pertanto che il Comune non puo' piu' rilasciare licenze commerciali ( abolite dalla riforma bersani), che non puo' piu' imporre distanze , che non è piu' richiesta l'iscrizione al REC, e che interviene soltanto in via urbanistica sui medi e grandi esercizio di distribuzione, ne deriva che nessun piano commerciale è di competenza comunale.
Restra una competenza dei comuni soltanto sugli " esercizi pubblici" ovvero bar, ristoranti, e pubs che a Lanciano, grazie anche alla scarsa attenzione, della precedente amministrazione sono dilagati a macchia d'olio senza alcun criterio.
Sperando che il mio intervento possa contribuire a fare chiarezza, con la stima e simpatia di sempre, Le auguro buon lavoro.
Lo dico simpaticamente e senza ostilità alcuna:
forse sarebbe il caso che la nuova amministrazione iniziasse seriamente a studiare invece di passare il tempo a chattare su facebook e sui forums
ma cosa stai a dire??? Pino è uno di noi e mi fa piacere che ancora ci dedichi un po di tempo, me dispiacerebbe si era al contrario!!! guarda che questa amministrazione non è come l'altra che sembrava un "élite" al di sopra di tutti!
scusa, perchè sei dell'amministrazione della città non puoi avere vita sociale??? ma bahhh
Messaggio del 24-06-2011 alle ore 11:58:46
Sniper come dal nick , si nasconde col tono mellifluo e però spara cercando di far male avremmo voluto vedere la stessa assiduità e precisione nel criticare la precedente amministrazione, ma ci rendiamo conto che era difficile, perchè difficile era criticare una cosa che non esisteva in natura
per quanto riguarda la questione chattare, siccome siamo nel XXI secolo sembra ovvio e addirittura auspicabile che degli amministratori comunichino con i cittadini attraverso l'internet e non con i banditori, come forse vorrebbe l'illustre opposizione
in ultimo vorremmo tutti ringraziare per l'ottima dissertazione sulla riforma bersani tuttavia il comune non è neutro nel commercio come sniper vorrebbe farci credere...infatti utilizzando lo strumento fiscale, essenzialmente, vedi tosi a verona, ma anche di altro tipo, l'amministrazione può influire sulla qualità e sul numero degli esercizi commerciali, e dei laboratori artigiani...il che è sicuramente ql che il buon Pino vorrà fare consultando le associazioni e gli enti interessati.
Tanto vi dovevamo
PS scusa pino, se mi sono autonominato tuo difensore so che non ne hai bisogno, ma gli attacchi mascherati non mi son mai piaciuti.
------------ Editato da Bakunin il 24/06/2011 alle 12:01:11
avremmo voluto vedere la stessa assiduità e precisione nel criticare la precedente amministrazione
per questo ci stive tu e natre sacche di scemi ca ti menè appresse
fai sapere ai tuoi compagnucci,ca sotto i portici si è superata Napoli,si ie dessene una lavata nin fusse na cosa sbgliata e non ricacciassero la mancanza di personale,ci possono andare i consiglieri comunali,visto che ci tenevano così tanto ad essere eletti per cambiare la città
Messaggio del 24-06-2011 alle ore 12:16:00
pharlap picchè s'ha spurcate l'uteme mese ?? ni jere vrette già prime??
pijète lu scupettone tu bozze e la di campli e jete a dà na pulite
Messaggio del 24-06-2011 alle ore 12:26:34
Bozza e la Di Campli non amministrano più,e io nin so mai amministraTO prima lavavano,la vecchia amministrazione lavava,chiedi a chi ha le attività sotto i portici
Messaggio del 24-06-2011 alle ore 12:44:32
Bakunin, parafrasando un simpatico ed intelligente esponente di questo forum:
Mi permetto di dirti, in modo tale da non apparire mellifluo:
"Ste balle andate a raccontarle su facebook "
Nessuno Comune puo' limitare il numero degli esercizi commerciali, ma soltanto quello dei pubblici esercizi ( che sono cosa ben diversa).
A meno che non stiate rifondando l' UNZIPO' a Lanciano.
Aspetto la prossima dichiarazione su Corso Trento e Trieste, che Fosco ha chiuso al traffico dei mambo che facevano sotto e sopra con i macchinoni in attesa di poter parcheggiare, in tripla fila avanti ai bar. Che Paolini non ha mai riaperto. Ed adesso doveva arrivare il Nuovo Che Avanza, d'ispirazione popular - ecologista per informarci che probabilmente, dopo 20 anni sarà riaperto il corso alle auto, come se non avessimo già abbastanza inquinamento. Cosi' i pargoli li faremo passeggiare tra i gas di scarico delle auto.
Magari li dotiamo di mascgera anti gas fornita dall'amministrazione.
Messaggio del 24-06-2011 alle ore 12:57:33
mi limiterò ad espriemere un concetto sintetico e non argomentato perchè è tardi e perchè penso sia addirittura superflo farlo
riaprire il corso al traffico è una boiata siderale.
Messaggio del 24-06-2011 alle ore 13:17:05
pure io sarò telegrafico ca li gnucchitte m'aspettene
sniper ti consiglio un corso sull'interpretazione dei testi scritti in italiano, poi rileggi, ritieni il significato, indi mi risponderai, spero, a tono
per quanto riguarda il corso, che c'entra relativamente col discorso, secondo me la riapertura non porterebbe benefici al commercio
tuttavia a fare le isole pedonali così, senza un perché, sono capaci tutti ... mi aspetterei un progetto di ampio respiro che includa anche villa delle rose, ricoperta di copertoni da paolino paperino e soci, l'ex torrieri e tutto resto del verde pubblico
Messaggio del 24-06-2011 alle ore 14:42:26
Sennò spostiamo i negozi nel tratto di autostrada tra Urtòne e Langiane... accuscì li vedono tutti e possono accostare x fare shopping...
Messaggio del 24-06-2011 alle ore 14:59:17
Ne parlavo l'altro giorno proprio con una mia amica commerciante.
Non capisco perchè la richiesta di apertura al traffico del corso (che in realtà è chiuso solo per metà dal momento che dalla piazza alla salita della posta si può circolare liberamente come dall'incrocio con via Luigi de Crecchio al Viale delle Rose) venga dai commercianti (devo supporre quelli del tratto chiuso)mentre in quasi tutte le altre città i commercianti invocano esattamente l'opposto, cioè l'istituzione di isole pedonali per favorire il commercio.
Oltretutto non mi sembra che in questi ultimi anni gli esercizi commerciali siano diminuiti nella zona chiusa alle auto o che dei locali siano rimasti sfitti.
Neppure mi sembra che gli eserci commerciali ubicati nella zona aperta facciano maggiori affari di quelli collocati nella zona chiusa al traffico.
Sniper [....] avremmo voluto vedere la stessa assiduità e precisione nel criticare la precedente amministrazione,
mi sorge un dubbio...ma non è che sotto lo pseudonimo di Sniper si nasconde un "vecchio" amministratore? E' ben informato ed è particolarmente tagliente nei confronti della nuova amministrazione...
Per quanto riguarda le tempistiche, credo che un minimo di abbrivio la nuova amministrazione lo debba prendere. Perchè allora non attendere un pò e lasciar lavorare le persone per poi trarre eventualmente delle conclusioni e dare dei giudizi?
Messaggio del 24-06-2011 alle ore 16:47:36
Qualche precisazione 1) Phar domani mattina fammi sapere se ci sono novità sul lavaggio dei portici (cmq quando ci vediamo ti informerò meglio anche su questo aspetto). 2) E chi lo dice che un comune non può predisporre un piano organico di idee per il rilancio del commercio? basterebbe fare una piccola ricerca su internet per vedere come tantissimi comuni italiani che hanno capacità progettuali lo hanno già fatto. Il sottoscritto calendarizzerà presto gli incontri con tutte le associazioni di categoria per arrivare alla definizione del Piano del Commercio del Comune di Lanciano ( se dà fastidio la terminologia utilizzata lo chiameremo Progetto di Rilancio del Commercio) . Le finalità del Progetto di Rilancio del Commercio del Comune di Lanciano saranno CHIARAMENTE diverse dai vecchi piani commerciali eliminati dalla Legge Bersani. 3) Vorrei ancora capire CHI HA MAI PARLATO DI RIAPERTURA DEL CORSO? La proposta è stata avanzata in conferenza stampa da Confcommercio e non certo dal sottoscritto. si continua a fare opera di mistificazione come già fatto con pessimi risultati dai soliti noti in campagna elettorale. Consiglierei per i bruciori di stomaco un pò di Maalox 4) Nonostante i tanti impegni ritenevo utile dare qualche piccolo contributo ai dibattiti come ho sempre fatto in tutti questi anni ma evidentemente spiegare le proprie azioni in maniera corretta e trasparente utilizzando i moderni mezzi di comunicazione è oggetto di rimprovero a chi non si rassegna al verdetto delle urne. Buon proseguimento a chi vorrà avere sicuramente avere l'ultima parola... io la chiudo qui ------------ Editato da Frentanodoc il 24/06/2011 alle 16:49:59
Converrà con me quindi che la ricetta della Card,anche se non di iniziativa comunale, non è per nulla innovativa e di aiuto per i commercianti del centro!
Ecco questo potrebbe essere un punto.
Idee vecchie,fatte sempre dai soliti "vecchi".
Per me sto paese ha bisogno di aria nuova,gente nuova e idee nuove,anche per quanto riguarda l'asset del commercio.
Lo stato semicomatoso del commercio nel centro è anche dovuto dal fatto che pochi giovani investono nel settore commerciale,siamo una zona fortemente devota al settore metalmeccanico,il terziario ha poco riciclo e le idee son sempre le stesse.
Io sono del parere che + giovani = + nuove idee rapportate al momento storico che stiamo attraversando.
Certamente la riapertura del corso,le card,non daranno le risposte dovute e di questo ne sono certo.
Messaggio del 24-06-2011 alle ore 19:46:18
Almeno abbiamo il Vicesindaco che risponde al forum....non come certi politici che sono rimasti alle cassette dei vecchi VHS Cmq Jeeg .....diciamo la verita'.....che vuoi investire con questa crisi....per aprire un negozietto ci vogliono almeno 50 mila euro.....con le banche che per finanziarti devi avere le spalle copertissime......e' dopo una volta aperto ti metti a vedere la gente che passa
Messaggio del 24-06-2011 alle ore 19:48:24
FRENTANO,A ME NI M'HA DA SPIEGà NIENTE,NIN SO COME TANTI SCEMI qui su lo immagino che se per un pò non si è pulito c'era qualche motivo tecnico o di impedimento,era solo per far capire a parecchi cretini,che criticavano la vecchia amministrazione pure se cachè nu piccione, che certe cose possono accadere a tutti,e non per mancanza di volontà nel risolverli,e non sto asollutamende difendendo la vecchia,o accusando voi,era solo per far notare la faziosità di molte persone
che vuoi investire con questa crisi....per aprire un negozietto ci vogliono almeno 50 mila euro
Ci sta tanta gente che potrebbe...ma anche per le cause da te elencate non lo fa.
Si certo adesso è molto difficile,ma anche prima in pochissimi hanno dato vita ad un riciclo generazionale.
La riapertura del corso da un lato potrebbe dare un pochino maggior movimento alla zona che francamente a me sembra MORTA!!
Messaggio del 25-06-2011 alle ore 11:36:55
insomma, in questo post la nuova giunta è stata accusata di:
- voler fare una "card" vecchia e contro legge
Quote:Quante idee nuove per il centro città! Che ventata di novità! Ma è il nuovo che avanza! Ma quiss li sann che la carta esiste già e si chiama Vie del Commercio? Il piano del commercio è uno strumento che non esiste piu' dal 1998. Quindi non puo' essere adottato dalle amministrazioni comunali.
- voler riaprire il corso alle auto
- perdere tempo su un forum anzichè studiare
Quote:forse sarebbe il caso che la nuova amministrazione iniziasse seriamente a studiare invece di passare il tempo a chattare su facebook e sui forums
ed alla fine??? tutto sbagliato, tutto
no, voglio dire, pure io sono un criticone, ma almeno mi informo prima...pure io ho sempre criticato l'eventuale riapertura del corso alle auto, ma so che è solo una richiesta dei negozianti, non ho mai accusato il comune, qualunque amministrazione ci fosse.... ------------ Editato da Monk78 il 25/06/2011 alle 11:39:47
servirà solo a far sfoggiare i SUV per tutto il corso
Samu....mi sembra strano che le crtiche maggiori ai SUV arrivino proprio dalle donne.....quando il 90% del parco SUVERO circolante e' guidato proprio da Lady con annesso telefonino sempre vicino all orecchio....occhiali da sole fume' volante condotto a filo di dito di una mano sola per sfoggiare le doti pilotesche con annesso incidente
Ci sta tanta gente che potrebbe...ma anche per le cause da te elencate non lo fa.
Si certo adesso è molto difficile,ma anche prima in pochissimi hanno dato vita ad un riciclo generazionale.
La riapertura del corso da un lato potrebbe dare un pochino maggior movimento alla zona che francamente a me sembra MORTA!!
Jeeg.....la verita' e' che il commercio versa in condizioni comatose perche' l economia e' in coma....se la condizione lavorativa permane in questo stato ci sara' la paralisi commerciale in seguito al crollo dei consumi....cioe' parlemece chiare, se uno te' dieci euro 'nzaccocce nin va' a li neguzie di lu corse, addo' chi dieci euro ci acchette solo nu fazzulette
Messaggio del 25-06-2011 alle ore 21:58:02
di fatti io DETESTO quel genere di donnesuvvanti, ma anche gli ommini suvvanti.
io ogni sacrosanta volta che esco parcheggio a piazza della vittoria di sera che è sempre vuota e mi faccio due passi per arrivare alla mia meta...e poi arrivo al corso e che accade? ste cazzo di macchine parcheggiae in mezzo alla strada.
tipo il comune ha bisogno di soldi...perchè non si istituisce un turno ai vigili anche il venerdì e sabato sera?
lo stipendio del vigile ripagato tranquillamente da fioccanti e numerose multe.
poi voglio vedere quei suv che fine fanno
se dovessero mai malauguratamente riaprire il corso alle auto...sarò triste, tanto triste.
Messaggio del 26-06-2011 alle ore 15:37:02
Come al solito si mortifica una città intera per quattro persone che hanno bisogno di tutto il corso per fare mezz'ora di passeggiata. Il solito schifo.
Bisogna riaprire il corso e vietarlo ai SUVeri...un'utopia, lo so...
In generale e senza offesa, ci mancherebbe. Ma ci si o ci fi?
Per 20 anni questa città è stata a dir poco ferma in tutto e per tutto, e dopo nemmeno un mese dall'entrata della nuova amministrazione, gia azzardate giudizi sulla base di un bel niente? Per voi, a questo punto, sarebbe stato meglio affidare le redini della nostra amata Lanciano al mago Otelma... Rilassatevi un pò va...
L'iniziativa della card è della Concommercio non certo dell'Amministrazione Comunale;
Appunto! Fra l'altro è un progetto "vecchio" che siera già cercato di realizzare circa due anni fa...........ma che non prese piede!
Se servirà a risollevare le sorti del commercio frentano.............ben venga!!!
Messaggio del 28-06-2011 alle ore 16:12:47
Mentre qui si critica la card per il commercio..... a Pescara stanno copiando la nostra iniziativa associativa spacciandola per l'ultimo lo ritrovato...... basta criticare senza costrutto!!!!
Messaggio del 28-06-2011 alle ore 16:24:33
@ frentanodoc. per cortesia coinvolgete di piu gli organi di informazione.
Bisogna comunicare di piu all'esterno le varie iniziative Lancianesi , anche le più modeste.........
Altre città pur per semplice un torneo di briscola in un garage coinvolgono Rai, mediaset, Sky
ecccc con il risultato che questa testata ci vanno pure.
Gli unici manifesti di Lanciano che vedo qui a Pescara sono: La fiera e la BLS possibile che non si fa altro. I concerti del Estate musicale Frentana perche qui a Pescara non sono pubblicati? Mentre a Lanciano per es Vincenzo Olivieri lo trovi appiccipato pure alla Madonna del Ponte (si fa per dire ovviamente)....
Perchè per le feste di settembre non coinvolgiamo anche i Sindaci, e quindi i comuni, dell'intera area Frentana?
Messaggio del 28-06-2011 alle ore 16:25:37
ma riaprire il corso che vantaggio porterebbe?In questo caso non esisterà più l'isola pedonale e quindi nessuno avrà motivo di andare in centro almeno in tutto il mondo funziona cosi.
ma riaprire il corso che vantaggio porterebbe?In questo caso non esisterà più l'isola pedonale e quindi nessuno avrà motivo di andare in centro almeno in tutto il mondo funziona cosi.
L'unico vantaggio lo avrà chi, con il SUV Bianco latte , potrà "sfighettare" in sù e in gù per il corso... vuoi mettere la goduria..................
Messaggio del 02-07-2011 alle ore 11:16:37
LANCIANO. La “città dei miracoli” si prepara a una maxi-
invasione di pellegrini. Il 5 settembre, in visita al santuario
del Miracolo Eucaristico, arriveranno 800 turisti
statunitensi. Per la prima volta Lanciano accoglierà in
un solo giorno tanti turisti e lo farà come sempre: con
due soli bagni pubblici, assenza di percorsi dedicati e di
spazi in cui mangiare un panino.
C’è una notizia buona e
una cattiva sul turismo religioso
in città. La buona è che
aumentano le visite al santuario
che custodisce il primo
Miracolo Eucaristico riconosciuto
dalla Chiesa cattolica.
La cattiva è che l’accoglienza
dei pellegrini è ancora
all’anno zero.
«Dal primo maggio, giorno
della beatificazione di papa
Carol Wojtyla, che visitò il
Miracolo il 3 novembre 1974,
quando era cardinale», racconta
padre Silvio Di Giancroce,
rettore del santuario
e guardiano dei frati minori
conventuali, «c’è stato un afflusso
di turisti incredibile:
circa 9mila presenze in due
mesi. La maggior parte sono
polacchi, ma ci sono pellegrini
che arrivano dalla Siberia
e dal Vietnam. Il 2 maggio
trenta persone sono arrivate
dall’Indonesia, il 3 maggio 70
dall’Uganda e altre dal Brasile
», riferisce il frate consultando
l’agenda delle prenotazioni.
Ed è sul librone che è segnata
la data del 5 settembre.
C’è la prenotazione di
una messa e della visita al vino
e all’ostia trasformate in
carne e sangue da parte di
800 turisti statunitensi.
«Sarà la prima volta che celebreremo
una messa per un
gruppo così numeroso, tanto
che la officeremo nella chiesa
di Santa Lucia, più grande
di quella di San Francesco»,
spiega padre Silvio, impegnato
fin d’ora nei preparativi,
«ed è la prima volta che arriveranno
18 pullman tutti insieme.
Per questo abbiamo
già allertato la polizia municipale
».
Accanto all’entusiasmo
per i pellegrini in arrivo,
non mancano le preoccupazioni.
Non sarà facile gestire
tanti turisti perchè la città è
da sempre impreparata ad accoglierli.
Quando un gruppo
arriva in pullman scende nel
terminal bus della Pietrosa e
per raggiungere la chiesa del
Miracolo deve attraversare
due incroci tra strade molto
trafficate e privi spesso delle
strisce pedonali.
Per andare in bagno poi si
forma sovente una lunga fila
visto che sono disponibili solo
due servizi igienici, uno
per le donne e uno per gli uomini.
Dormire in città? Spesso
i visitatori vi rinunciano
perchè di Lanciano si ignorano
le altre bellezze: architettoniche,
i rioni storici, le
chiese medievali.
Il pellegrino arriva, si sofferma
in preghiera nel santuario
e se va bene mangia
un panino in città. Altrimenti
riparte subito, magari alla
volta di San Giovanni Rotondo,
il santuario di San Pio.
Ma gli 800 americani non
mangeranno neanche qui:
non c’è uno spazio abbastanza
grande, andranno a San
Giovanni in Venere. «Sappiamo
che c’è da lavorare», afferma
l’assessore al turismo
Pino Valente, «abbiamo iniziato
con un incontro con i
frati e a breve ci sarà una riunione
con gli operatori turistici
e i commercianti, per disegnare
un quadro della situazione
e poi partire con
nuovi pacchetti turistici, spazi
per i bus e, magari, anche
nuovi bagni».
Come magari anche nuovi bagni! Combà mettetv sott a fatijaaaaaaaa!!
Messaggio del 02-07-2011 alle ore 21:54:08
C'è un bel progetto presentato alla UE per riqualificare l'area di risulta e la vecchia officina treni della Sangritana (è la partita iva più vecchia di Lanciano) che non costa neanche molto.
Il capannone dell'officina sarà usato come museo con tutti i documenti, i progetti, le foto, la storia ecc. e nell'area di risulta comparirà un parchetto con i negozi nel quale saranno lasciati due binari che collegheranno Castelfrentano a Lanciano e a San Vito Marina con il tram. Lo scartamento dei binari è quello e ha bisogno di meno manutenzione perché il tram pesa quanto un autobus. Aspettiamo l'approvazione.
Stanno ristrutturando la vecchia stazione, le hanno messo il cappotto termico e l'hanno dipinta con il colore originale e (dicono che) ci vogliono trasferire l'agenzia viaggi. Si dice che la palazzina liberty dell'agenzia viaggi sarà di nuovo la sede della direzione, ma non sappiamo niente in proposito.
Bella la mossa del sindaco uscente, Paolini, di abbattere gli alberi e quello schifo di muro che circondava l'ippodromo. Era uno scandalo: ci andavano solo i tossici e le coppiette, almeno adesso è possibile ammirare un bel campo sintetico dove giocano le giovanili del Lanciano che vanno anche abbastanza bene.
Basta poco per notare anche le cose che vanno... Non è la card che non funziona, ma è la testa della gente!
Messaggio del 02-07-2011 alle ore 22:01:00
Un'altra cosa che va bene è il cancello sul ponte di Diocleziano. Qualche anno fa ci andavano i tossici, poi hanno chiuso "lu currdor", hanno aperto alcuni esercizi commerciali e (da quello che so) non ci va più nessuno.
Messaggio del 03-07-2011 alle ore 18:51:02
basterebbe che i politici capissero che la gente cerca il verde...ma no quello abbandonato a se stesso.
un pò di alberi,un pò di panche,magari un piccolo laghetto,2 giochi,un chiosco e lampioni e vedi la sera la gente...altro che lu cors
un pò di alberi,un pò di panche,magari un piccolo laghetto,2 giochi,un chiosco e lampioni e vedi la sera la gente...altro che lu cors
a Roma c'è un posto come questo....... alle Terme di Caracalla .... mamma mia quanta gente c'è fanno i rondò con le macchine per vedere le signore che passeggiano ..................
a Roma c'è un posto come questo....... alle Terme di Caracalla .... mamma mia quanta gente c'è fanno i rondò con le macchine per vedere le signore che passeggiano
c'è pure a Lecce...si balla,si mangia e le macchine manco si possono avvicinare....questione di mentalità...a Lanciano tira più il Metropolis in mezzo ai sorriconi
Io sono favorevolissimo alla riapertura del Corso alle auto....anzi ristrutturarlo prima......eppoi riaprirlo.....mentre trasformerei l ippodromo in un gran viale pedonale....togliendo l anello per la corsa dei cavalli che ormai non si fa' piu'.......sicuramente sarebbe una buona idea 
e mi sa che bozza la voleva fa na mezza cosa del genere 
Treble cioe' io farei una cosa tipo.....da Via Dalmazia in su'verso l ippodromo....tutto verde, aiuole, alberi, fontane.........mentre da Via Dalmazia in giu' verso il semaforo eppoi sotto lo riaprirei al traffico....farei praticamente un polmone verde pedonale ed il Corso riaperto al traffico.....tanto chi ciu' fa' accusci' come sta' mo' serve sole a fa' mmonde e balle mezzo a lu cemente 
è caduto un mito per me 
-Taz- 
