La Piazza
Post per tutte le forumiane..
Messaggio del 04-12-2009 alle ore 17:59:59
Quevedi, bella, sono felice che ti sia piaciuto..chi meglio di te, che ti trovi a chilometri di distanza da casa, può capire cosa significa ricominciare?! Salutami il Mexico e buona fortuna
Ps.
Per il serpente boa..fico..io me lo sarei fatta regalare..anche perchè credo che, in alcuni casi, potrebbe tornare utile come animaletto domesti
Quevedi, bella, sono felice che ti sia piaciuto..chi meglio di te, che ti trovi a chilometri di distanza da casa, può capire cosa significa ricominciare?! Salutami il Mexico e buona fortuna

Ps.
Per il serpente boa..fico..io me lo sarei fatta regalare..anche perchè credo che, in alcuni casi, potrebbe tornare utile come animaletto domesti


Messaggio del 03-12-2009 alle ore 10:07:10
Quevedi,e che c'è di tanto straordinario?Deleuze li te in mezzo alle gambe
Quevedi,e che c'è di tanto straordinario?Deleuze li te in mezzo alle gambe

Messaggio del 03-12-2009 alle ore 02:10:15
grazie Trillona
O ma lo sai ke sono in un internet point dove hanno un serpente boa in vetrina che historia
grazie Trillona



Messaggio del 29-11-2009 alle ore 18:44:30
bel modo Trilly, mi è piaciuto e mi suona familiare...
bel modo Trilly, mi è piaciuto e mi suona familiare...
Messaggio del 29-11-2009 alle ore 00:32:43
Phar Lap bevi di meno
anche se so che non sei un bevitore
che fa ti scrivo su un post e m'arispunn a n'atre
Phar Lap bevi di meno

che fa ti scrivo su un post e m'arispunn a n'atre

Messaggio del 28-11-2009 alle ore 21:40:37
Pof,pof,si scherza,un uomo che picchia la sua donna è niente,se non è la tua la puoi anche picchiare per un giusto motivo,per la serie, ti rompo il cazzo picchè so femmina e non mi puoi menare,s'acrede iesse
Pof,pof,si scherza,un uomo che picchia la sua donna è niente,se non è la tua la puoi anche picchiare per un giusto motivo,per la serie, ti rompo il cazzo picchè so femmina e non mi puoi menare,s'acrede iesse

Messaggio del 28-11-2009 alle ore 12:14:13
è vero
infatti io pensava che era lui ma l'ho saputo dopo un po, grazie per ricordarmelo!
è vero

Messaggio del 28-11-2009 alle ore 12:04:23
Lucy, la voce di Jack non era di Diego Cugia ma di Roberto Pedicini, quello della pubblicità di Capitan Fincus...
Lucy, la voce di Jack non era di Diego Cugia ma di Roberto Pedicini, quello della pubblicità di Capitan Fincus...
Messaggio del 28-11-2009 alle ore 11:21:07
Purtroppo in Italia qualsiasi persona che fa qualcosa e che lo porta a una certa notorietà fa un libro!
Cugia ha una voce stupenda, il personaggio di Jack Folla era bello, pungente, mi piaceva tanto. Ma in radio con la magia della sua voce, infatti quando è passato alla televisione è stato un flop, un vero peccato, poteva ancora dare di più in radio, ma da qui a comprare il libro....
Purtroppo in Italia qualsiasi persona che fa qualcosa e che lo porta a una certa notorietà fa un libro!
Cugia ha una voce stupenda, il personaggio di Jack Folla era bello, pungente, mi piaceva tanto. Ma in radio con la magia della sua voce, infatti quando è passato alla televisione è stato un flop, un vero peccato, poteva ancora dare di più in radio, ma da qui a comprare il libro....
Messaggio del 28-11-2009 alle ore 10:54:39
solo in italia su Cugia avrebbe potuto vendere qualche libro
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Editato da Phar Lap il 28/11/2009 alle 11:02:04
solo in italia su Cugia avrebbe potuto vendere qualche libro
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Editato da Phar Lap il 28/11/2009 alle 11:02:04
Messaggio del 28-11-2009 alle ore 10:51:56
per zoccolona intendo un certo tipo di donna,non è riferito a nessuna che ha scritto,meglio precisare
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Editato da Phar Lap il 28/11/2009 alle 11:01:30
per zoccolona intendo un certo tipo di donna,non è riferito a nessuna che ha scritto,meglio precisare

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Editato da Phar Lap il 28/11/2009 alle 11:01:30
Messaggio del 28-11-2009 alle ore 10:47:55
e se banalità si possono scrivere pure sugli uomnini,fai un quadro di uno mollato dalla moglie e 2 figli,che non glieli fanno mai vedere,che è stato licenziato,etc,,etc, ci aggiungi qualche lutto famigliar,e e hai un quadro banale come il precedente,che può colpire solo chi intellettualmente e culturalmente è facilmente impressionabile.La vita è uguale per tutti,doinne e uomini,non c'è differenza,se non nelle menti malate di qualche stolto, o di qualche zoccolona
e se banalità si possono scrivere pure sugli uomnini,fai un quadro di uno mollato dalla moglie e 2 figli,che non glieli fanno mai vedere,che è stato licenziato,etc,,etc, ci aggiungi qualche lutto famigliar,e e hai un quadro banale come il precedente,che può colpire solo chi intellettualmente e culturalmente è facilmente impressionabile.La vita è uguale per tutti,doinne e uomini,non c'è differenza,se non nelle menti malate di qualche stolto, o di qualche zoccolona

Messaggio del 28-11-2009 alle ore 10:43:41
MAI LETTO TANTE BANALITà TUTTE INSIEME
MAI LETTO TANTE BANALITà TUTTE INSIEME
Messaggio del 28-11-2009 alle ore 09:46:04
Comunque il mio post non era su jack folla (diego cugio) o sulla sua, ormai lunga, carriera (ben nota a molti) ma sulle donne e la loro forza..
Comunque il mio post non era su jack folla (diego cugio) o sulla sua, ormai lunga, carriera (ben nota a molti) ma sulle donne e la loro forza..


Messaggio del 28-11-2009 alle ore 08:37:43
Messaggio del 28-11-2009 alle ore 08:22:17
Mica tanto ragazzo
ascoltava Jack Folla da quando faceva in radio Alcatraz una decina di anni fa, dopo l'ha fatto in televisione ma, la radio è la radio, dopo comincio a perdere i colpi, non era cosi bello quello che scriveva e ha lasciato il personaggio, mo lo ha ripreso di nuovo, speriamo bene.
Mica tanto ragazzo

Messaggio del 28-11-2009 alle ore 02:19:59
sta cosa l'ha letta fabio volo in diretta su radio deejay un mesetto fa. ha del talento il ragazzo, e il testo è davvero notevole.
sta cosa l'ha letta fabio volo in diretta su radio deejay un mesetto fa. ha del talento il ragazzo, e il testo è davvero notevole.
Messaggio del 27-11-2009 alle ore 19:20:01

Messaggio del 27-11-2009 alle ore 19:06:04
Infatti unbel modo x ricominciare Manuelsan
..emozionantissimo, naturalmente, anche recitato dal mitico Jack Folla!
Infatti unbel modo x ricominciare Manuelsan

..emozionantissimo, naturalmente, anche recitato dal mitico Jack Folla!

Messaggio del 27-11-2009 alle ore 17:38:06
così rende molto di più.......
così rende molto di più.......
Messaggio del 27-11-2009 alle ore 15:53:34
che bel modo di ricominciare trilly
che bel modo di ricominciare trilly


Messaggio del 27-11-2009 alle ore 15:44:05
CHE BELLO
CHE BELLO

Messaggio del 27-11-2009 alle ore 13:46:08
Dopo tanto che non scrivevo sul forum questo mi sembra un buon modo per ricominicare...
Più dei tramonti , più del volo di un uccello, la cosa meravigliosa in assoluto è una donna in rinascita. Quando si rimette in piedi dopo la catastrofe, dopo la caduta. Che uno dice: è finita. No, non è mai finita per una donna. Una donna si rialza sempre, anche quando non ci crede, anche se non vuole. Non parlo solo dei dolori immensi, di quelle ferite da mina anti-uomo che ti fa la morte o la malattia. Parlo di te, che questo periodo non finisce più, che ti stai giocando l'esistenza in un lavoro difficile, che ogni mattina è un esame, peggio che a scuola. Te, implacabile arbitro di te stessa, che da come il tuo capo ti guarderà deciderai se sei all'altezza o se ti devi condannare. Così ogni giorno, e questo noviziato non finisce mai. E sei tu che lo fai durare. Oppure parlo di te, che hai paura anche solo di dormirci, con un uomo; che sei terrorizzata che una storia ti tolga l'aria, che non flirti con nessuno perché hai il terrore che qualcuno s'infiltri nella tua vita. Peggio: se ci rimani presa in mezzo tu, poi soffri come un cane. Sei stanca: c'è sempre qualcuno con cui ti devi giustificare, che ti vuole cambiare, o che devi cambiare tu per tenertelo stretto. Così ti stai coltivando la solitudine dentro casa. Eppure te la racconti, te lo dici anche quando parli con le altre: "Io sto bene così. Sto bene così, sto meglio così".E il cielo si abbassa di un altro palmo. Oppure con quel ragazzo ci sei andata a vivere, ci hai abitato Natali e Pasqua. In quell'uomo ci hai buttato dentro l'anima ed è passato tanto tempo, e ne hai buttata talmente tanta di anima, che un giorno cominci a cercarti dentro lo specchio perché non sai più chi sei diventata. Comunque sia andata, ora sei qui e so che c'è stato un momento che hai guardato giù e avevi i piedi nel cemento. Dovunque fossi, ci stavi stretta: nella tua storia, nel tuo lavoro, nella tua solitudine. Ed è stata crisi, e hai pianto. Dio quanto piangete! Avete una sorgente d'acqua nello stomaco. Hai pianto mentre camminavi in una strada affollata, alla fermata della metro, sul motorino. Così, improvvisamente. Non potevi trattenerlo. E quella notte che hai preso la macchina e hai guidato per ore, perché l'aria buia ti asciugasse le guance? E poi hai scavato, hai parlato, quanto parlate, ragazze! Lacrime e parole. Per capire, per tirare fuori una radice lunga sei metri che dia un senso al tuo dolore. "Perché faccio così? Com'è che ripeto sempre lo stesso schema? Sono forse pazza?" Se lo sono chiesto tutte.E allora vai giù con la ruspa dentro alla tua storia, a due, a quattro mani, e saltano fuori migliaia di tasselli. Un puzzle inestricabile. Ecco, è qui che inizia tutto. Non lo sapevi?E' da quel grande fegato che ti ci vuole per guardarti così, scomposta in mille coriandoli, che ricomincerai. Perché una donna ricomincia comunque, ha dentro un istinto che la trascinerà sempre avanti. Ti servirà una strategia, dovrai inventarti una nuova forma per la tua nuova te. Perché ti è toccato di conoscerti di nuovo, di presentarti a te stessa. Non puoi più essere quella di prima. Prima della ruspa. Non ti entusiasma? Ti avvincerà lentamente. Innamorarsi di nuovo di se stessi, o farlo per la prima volta, è come un diesel. Parte piano, bisogna insistere. Ma quando va, va in corsa. E' un'avventura, ricostruire se stesse. La più grande. Non importa da dove cominci, se dalla casa, dal colore delle tende o dal taglio di capelli. Vi ho sempre adorato, donne in rinascita, per questo meraviglioso modo di gridare al mondo "sono nuova" con una gonna a fiori o con un fresco ricciolo biondo. Perché tutti devono capire e vedere: "Attenti: il cantiere è aperto, stiamo lavorando anche per voi. Ma soprattutto per noi stesse". Più delle albe, più del sole, una donna in rinascita è la più grande meraviglia. Per chi la incontra e per se stessa. È la primavera a novembre. Quando meno te l'aspetti... ("Donne in rinascita" di Diego Cugia)
A tutte buona fortuna!!
Dopo tanto che non scrivevo sul forum questo mi sembra un buon modo per ricominicare...

Più dei tramonti , più del volo di un uccello, la cosa meravigliosa in assoluto è una donna in rinascita. Quando si rimette in piedi dopo la catastrofe, dopo la caduta. Che uno dice: è finita. No, non è mai finita per una donna. Una donna si rialza sempre, anche quando non ci crede, anche se non vuole. Non parlo solo dei dolori immensi, di quelle ferite da mina anti-uomo che ti fa la morte o la malattia. Parlo di te, che questo periodo non finisce più, che ti stai giocando l'esistenza in un lavoro difficile, che ogni mattina è un esame, peggio che a scuola. Te, implacabile arbitro di te stessa, che da come il tuo capo ti guarderà deciderai se sei all'altezza o se ti devi condannare. Così ogni giorno, e questo noviziato non finisce mai. E sei tu che lo fai durare. Oppure parlo di te, che hai paura anche solo di dormirci, con un uomo; che sei terrorizzata che una storia ti tolga l'aria, che non flirti con nessuno perché hai il terrore che qualcuno s'infiltri nella tua vita. Peggio: se ci rimani presa in mezzo tu, poi soffri come un cane. Sei stanca: c'è sempre qualcuno con cui ti devi giustificare, che ti vuole cambiare, o che devi cambiare tu per tenertelo stretto. Così ti stai coltivando la solitudine dentro casa. Eppure te la racconti, te lo dici anche quando parli con le altre: "Io sto bene così. Sto bene così, sto meglio così".E il cielo si abbassa di un altro palmo. Oppure con quel ragazzo ci sei andata a vivere, ci hai abitato Natali e Pasqua. In quell'uomo ci hai buttato dentro l'anima ed è passato tanto tempo, e ne hai buttata talmente tanta di anima, che un giorno cominci a cercarti dentro lo specchio perché non sai più chi sei diventata. Comunque sia andata, ora sei qui e so che c'è stato un momento che hai guardato giù e avevi i piedi nel cemento. Dovunque fossi, ci stavi stretta: nella tua storia, nel tuo lavoro, nella tua solitudine. Ed è stata crisi, e hai pianto. Dio quanto piangete! Avete una sorgente d'acqua nello stomaco. Hai pianto mentre camminavi in una strada affollata, alla fermata della metro, sul motorino. Così, improvvisamente. Non potevi trattenerlo. E quella notte che hai preso la macchina e hai guidato per ore, perché l'aria buia ti asciugasse le guance? E poi hai scavato, hai parlato, quanto parlate, ragazze! Lacrime e parole. Per capire, per tirare fuori una radice lunga sei metri che dia un senso al tuo dolore. "Perché faccio così? Com'è che ripeto sempre lo stesso schema? Sono forse pazza?" Se lo sono chiesto tutte.E allora vai giù con la ruspa dentro alla tua storia, a due, a quattro mani, e saltano fuori migliaia di tasselli. Un puzzle inestricabile. Ecco, è qui che inizia tutto. Non lo sapevi?E' da quel grande fegato che ti ci vuole per guardarti così, scomposta in mille coriandoli, che ricomincerai. Perché una donna ricomincia comunque, ha dentro un istinto che la trascinerà sempre avanti. Ti servirà una strategia, dovrai inventarti una nuova forma per la tua nuova te. Perché ti è toccato di conoscerti di nuovo, di presentarti a te stessa. Non puoi più essere quella di prima. Prima della ruspa. Non ti entusiasma? Ti avvincerà lentamente. Innamorarsi di nuovo di se stessi, o farlo per la prima volta, è come un diesel. Parte piano, bisogna insistere. Ma quando va, va in corsa. E' un'avventura, ricostruire se stesse. La più grande. Non importa da dove cominci, se dalla casa, dal colore delle tende o dal taglio di capelli. Vi ho sempre adorato, donne in rinascita, per questo meraviglioso modo di gridare al mondo "sono nuova" con una gonna a fiori o con un fresco ricciolo biondo. Perché tutti devono capire e vedere: "Attenti: il cantiere è aperto, stiamo lavorando anche per voi. Ma soprattutto per noi stesse". Più delle albe, più del sole, una donna in rinascita è la più grande meraviglia. Per chi la incontra e per se stessa. È la primavera a novembre. Quando meno te l'aspetti... ("Donne in rinascita" di Diego Cugia)
A tutte buona fortuna!!


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