Messaggio del 27-04-2009 alle ore 09:39:06
che i delinquenti sono sempre in agguato è purtroppo una cruda realtà, idem però anche per l'ingenuità, con la dichiarazione che rilascia il comune dell'aquila o la prefettura che certifica ad ogni residente "lo staus di sfollato" si ha diritto a vitto e alloggio, di tutti quelli che non risiedono nelle tende all'aquila ed hanno preferito venire sulla costa, hanno tutti trovato degna sistemazione in albergo o residenze turistiche.....
Messaggio del 27-04-2009 alle ore 09:12:28
la solidarietà è premeditata....
quote:
Alcuni sfollati aquilani sono stati costretti a pagare l'affitto degli immobili dove sono ospitati sulla costa abruzzese con la promessa della restituzione delle somme pagate nel caso in cui la regione Abruzzo o il governo garantiscano contributi ai terremotati o a chi li ospita. Una famiglia di tre persone - che ha una casa lesionata situata in un Comune del comprensorio aquilano devastato dal terremoto dello scorso 6 aprile - ha dovuto versare 500 euro, comprensivo di caparra, per la permanenza nell'abitazione dopo la richiesta del proprietario di un canone di affitto di 250 euro al mese. L'uomo ha però garantito la restituzione delle somme ricevute nel caso in cui riceva i contributi per la locazione dallo Stato o dalla Regione.