La Piazza
Referendum sull'acqua!!!
Messaggio del 22-05-2011 alle ore 17:22:47
Ha cambiato modalità anche per altri due principi, lo stato non può fare profitto, i dipendenti statali non erano soggetti alle norme di assunzione privatistiche.
Tuttavia la tua non è una risposta ma una denuncia, cosa diversa. Il personale che sta lì per nomina politica può e deve essere ridimensionato. Anche se fosse in mano ad un privato questo non potrebbe negare un'assunzione con i giusti incentivi come sempre succede quando c'è commistione privato-pubblico.
Qui la risposta deve essere etico-politica perchè altrimenti un sistema o l'altro non cambia nulla
Il bene acqua è troppo vitale e prezioso perchè sia regolato dal mercato. Come per internet comuni in cui il costo è maggiore dell'entrata non ha motivo di avere il servizio. Ciò è intollerabile. Eppoi le economie di scala possono essere utlizzate su scale mentre l'attuale legge prevede che tutto rimanga uguale ma cambiandogli nome e facendo fare ai 4 imprenditori prescelti dalla politica i loro affari. Se si vuole rendere la cosa efficente, non ci vuole molto. Certezza del diritto e compensi manageriali in parte fissi in parte a traguardi raggiunti. Vedi come si raggiunge l'efficienza se chi deve sorvegliare e non lo fa paga in prima persona.
La nuova legge dice tante cose, avrebbero dovuto applicare questo principio alle ferrovie, alle autostrade, alla rete, l'acqua è un elemento ancora più vitale. Ci guadagnasse lo Stato per aumentare l'efficienza o diminuire le tasse e non il privato per comprarsi la villa alla bahamas....
Ha cambiato modalità anche per altri due principi, lo stato non può fare profitto, i dipendenti statali non erano soggetti alle norme di assunzione privatistiche.
Tuttavia la tua non è una risposta ma una denuncia, cosa diversa. Il personale che sta lì per nomina politica può e deve essere ridimensionato. Anche se fosse in mano ad un privato questo non potrebbe negare un'assunzione con i giusti incentivi come sempre succede quando c'è commistione privato-pubblico.
Qui la risposta deve essere etico-politica perchè altrimenti un sistema o l'altro non cambia nulla
Il bene acqua è troppo vitale e prezioso perchè sia regolato dal mercato. Come per internet comuni in cui il costo è maggiore dell'entrata non ha motivo di avere il servizio. Ciò è intollerabile. Eppoi le economie di scala possono essere utlizzate su scale mentre l'attuale legge prevede che tutto rimanga uguale ma cambiandogli nome e facendo fare ai 4 imprenditori prescelti dalla politica i loro affari. Se si vuole rendere la cosa efficente, non ci vuole molto. Certezza del diritto e compensi manageriali in parte fissi in parte a traguardi raggiunti. Vedi come si raggiunge l'efficienza se chi deve sorvegliare e non lo fa paga in prima persona.
La nuova legge dice tante cose, avrebbero dovuto applicare questo principio alle ferrovie, alle autostrade, alla rete, l'acqua è un elemento ancora più vitale. Ci guadagnasse lo Stato per aumentare l'efficienza o diminuire le tasse e non il privato per comprarsi la villa alla bahamas....
Messaggio del 22-05-2011 alle ore 15:37:39
figurati Adonai, non c'era bisogno di scusarsi, ho capito assolutamente che il tono non era presuntuoso
figurati Adonai, non c'era bisogno di scusarsi, ho capito assolutamente che il tono non era presuntuoso
Messaggio del 22-05-2011 alle ore 11:38:39
Perché l'ente pubblico, o la società falsamente privatizzata come nell'attuale regime (cioè un pubblico che ha cambiato nome e basta perché non ci sono gare) ha il suo personale che sta là per nomina politica.
Perché si presume che il privato abbia interesse a rendere efficienti le sue strutture e possa sfruttare economie di scala.E infatti la nuova legge, contrariamente a quella attuale, prevede questo, che acqua e infrastrutture siano di esclusiva proprietà pubblica.
Perché l'ente pubblico, o la società falsamente privatizzata come nell'attuale regime (cioè un pubblico che ha cambiato nome e basta perché non ci sono gare) ha il suo personale che sta là per nomina politica.
Perché si presume che il privato abbia interesse a rendere efficienti le sue strutture e possa sfruttare economie di scala.E infatti la nuova legge, contrariamente a quella attuale, prevede questo, che acqua e infrastrutture siano di esclusiva proprietà pubblica.
Messaggio del 22-05-2011 alle ore 11:33:13
Prima di tutto voglio scusarmi con Aktarus perché mi sono accorto che il mio è stato un modo molto antipatico e presuntuoso di rispondere. Spero non se ne abbia a male.
Però, riguardo al mettere in mano ai privati il prezzo di un bene primario, ribadisco che parametrare tutti i risvolti economici, compresa la remunerazione a favore del gestore privato, che comunque ha un tetto massimo imposto per legge, spetta solo all'ATO, non al privato.
Se poi mi dici che non è giusto ed etico remunerare un investimento di capitale per un simile servizio, ti rispondo che anche se è un ente pubblico a gestire il servizio (un ente pubblico alla mercé totale dei politici locali), comunque lo stato si finanzia attraverso l'emissione di debito pubblico, che prevede una remunerazione del capitale investito.
Prima di tutto voglio scusarmi con Aktarus perché mi sono accorto che il mio è stato un modo molto antipatico e presuntuoso di rispondere. Spero non se ne abbia a male.
Però, riguardo al mettere in mano ai privati il prezzo di un bene primario, ribadisco che parametrare tutti i risvolti economici, compresa la remunerazione a favore del gestore privato, che comunque ha un tetto massimo imposto per legge, spetta solo all'ATO, non al privato.
Se poi mi dici che non è giusto ed etico remunerare un investimento di capitale per un simile servizio, ti rispondo che anche se è un ente pubblico a gestire il servizio (un ente pubblico alla mercé totale dei politici locali), comunque lo stato si finanzia attraverso l'emissione di debito pubblico, che prevede una remunerazione del capitale investito.
Messaggio del 21-05-2011 alle ore 15:10:20
Siamo un gruppo di Italiane e Italiani residenti all’estero. Seguiamo con preoccupazione i tentativi di boicottaggio del referendum che, il 12 e 13 giugno, ci chiamerà a decidere su questioni di vitale importanza come acqua, nucleare e legittimo impedimento.
I quesiti proposti ci sembrano troppo importanti perché non si crei un dibattito che coinvolga l’intera società civile, pertanto lo scorporo dalle elezioni amministrative, il silenzio dei media italiani, la messa in discussione di alcuni dei quesiti proposti, ci sembrano manovre atte a impedirci di decidere del nostro futuro. Il 9 giugno una nave salperà da Barcellona, con a bordo 100 Italiani ( http://www.losbarco.eu/lang/it/sbarco-per-il-referendum-sul-nucleare-2011 ) e sbarcherà a Civitavecchia per difendere il diritto al voto, permetterci di votare al referendum e invitare le Italiane e gli Italiani a fare lo stesso. Con noi, infatti, non sbarcheranno solo quegli Italiani e quelle Italiane che non possono ancora votare nel nuovo paese di residenza, ma anche coloro che già votano all’estero, e i sostenitori che ci raggiungeranno apposta dall’Italia, nella speranza che altri connazionali seguano il loro esempio e si mettano in contatto con noi ([email protected]). Perché questo sbarco è anche un atto simbolico, per ribadire che acqua, nucleare e legittimo impedimento sono questioni troppo importanti per passare in sordina, comunque la si pensi in merito. E che è arrivato il momento di riprenderci il diritto a decidere della nostra vita.
da Informazione Libera
Siamo un gruppo di Italiane e Italiani residenti all’estero. Seguiamo con preoccupazione i tentativi di boicottaggio del referendum che, il 12 e 13 giugno, ci chiamerà a decidere su questioni di vitale importanza come acqua, nucleare e legittimo impedimento.
I quesiti proposti ci sembrano troppo importanti perché non si crei un dibattito che coinvolga l’intera società civile, pertanto lo scorporo dalle elezioni amministrative, il silenzio dei media italiani, la messa in discussione di alcuni dei quesiti proposti, ci sembrano manovre atte a impedirci di decidere del nostro futuro. Il 9 giugno una nave salperà da Barcellona, con a bordo 100 Italiani ( http://www.losbarco.eu/lang/it/sbarco-per-il-referendum-sul-nucleare-2011 ) e sbarcherà a Civitavecchia per difendere il diritto al voto, permetterci di votare al referendum e invitare le Italiane e gli Italiani a fare lo stesso. Con noi, infatti, non sbarcheranno solo quegli Italiani e quelle Italiane che non possono ancora votare nel nuovo paese di residenza, ma anche coloro che già votano all’estero, e i sostenitori che ci raggiungeranno apposta dall’Italia, nella speranza che altri connazionali seguano il loro esempio e si mettano in contatto con noi ([email protected]). Perché questo sbarco è anche un atto simbolico, per ribadire che acqua, nucleare e legittimo impedimento sono questioni troppo importanti per passare in sordina, comunque la si pensi in merito. E che è arrivato il momento di riprenderci il diritto a decidere della nostra vita.
da Informazione Libera
Messaggio del 21-05-2011 alle ore 13:22:03
Francamente io non capisco la posizione di taluni. Si parte da assunti totalmente velleitari. Perchè il pubblico deve necessariamente fare peggio del privato? Perchè un azienda che preveda manutenzione e regolazione senza profitto dovrebbe costare di più di una che richiede anche il profitto? A mio parere le infrastrutture primarie di un paese dovrebbero rimanere in mano pubblica, il fatto che siano solo costi senza pareggi o guadagni dipende dai manager (che infatti dovrebbero essere cacciati a pedate) non dal fatto che sia davvero più conveniente.
Voterò certamente si al referendum perchè l'esternalizzazione è un pacco e favorisce lo sfruttamento. Le liberalizzazione sono necessarie ma devono essere fatte con criterio....
Francamente io non capisco la posizione di taluni. Si parte da assunti totalmente velleitari. Perchè il pubblico deve necessariamente fare peggio del privato? Perchè un azienda che preveda manutenzione e regolazione senza profitto dovrebbe costare di più di una che richiede anche il profitto? A mio parere le infrastrutture primarie di un paese dovrebbero rimanere in mano pubblica, il fatto che siano solo costi senza pareggi o guadagni dipende dai manager (che infatti dovrebbero essere cacciati a pedate) non dal fatto che sia davvero più conveniente.
Voterò certamente si al referendum perchè l'esternalizzazione è un pacco e favorisce lo sfruttamento. Le liberalizzazione sono necessarie ma devono essere fatte con criterio....
Messaggio del 21-05-2011 alle ore 10:17:19
Sei sicuro Adonai che sia informato male?
gli altri beni che menzioni tu non sono certamente secondari, ma sono comunque beni che la gente puo' auto produrre e che vengono consumati in quantita' sicuramente minore dell'acqua. metti una x su un foglio ogni volta che usi l'acqua in una giornata e poi vienimi a dire se le due cose sono comparabili. un apparato di depurazione ed erogazione dell'acqua non puo' essere paragonato ad una panetteria, e' una cosa di gran lunga piu' complessa e non alla portata di tutti.
poi se vogliamo tornare ai pozzi come si faceva una volta, facciamo pure
Sei sicuro Adonai che sia informato male?
gli altri beni che menzioni tu non sono certamente secondari, ma sono comunque beni che la gente puo' auto produrre e che vengono consumati in quantita' sicuramente minore dell'acqua. metti una x su un foglio ogni volta che usi l'acqua in una giornata e poi vienimi a dire se le due cose sono comparabili. un apparato di depurazione ed erogazione dell'acqua non puo' essere paragonato ad una panetteria, e' una cosa di gran lunga piu' complessa e non alla portata di tutti.
poi se vogliamo tornare ai pozzi come si faceva una volta, facciamo pure
Messaggio del 20-05-2011 alle ore 20:13:16
Poi scusa, fammi capire, pane, pasta, carne, verdura frutta: sono bene voluttuari, secondari? Mi pare di no. Il fruttivendolo, l'agricoltore, il fornaio, il pastaio ci guadagna, remunera il lavoro materiale, remunera il capitale investito.
Se poi uno vuole assicurare un futuro radioso, un lavoro pubblico, la valvola di sfogo per i trombati alle elezioni, la sedia pubblica per i galoppini di partito che giustamente devono pensare al loro futuro, buona fortuna.
Poi scusa, fammi capire, pane, pasta, carne, verdura frutta: sono bene voluttuari, secondari? Mi pare di no. Il fruttivendolo, l'agricoltore, il fornaio, il pastaio ci guadagna, remunera il lavoro materiale, remunera il capitale investito.
Se poi uno vuole assicurare un futuro radioso, un lavoro pubblico, la valvola di sfogo per i trombati alle elezioni, la sedia pubblica per i galoppini di partito che giustamente devono pensare al loro futuro, buona fortuna.
Messaggio del 20-05-2011 alle ore 19:43:37
Sei male informato
Sei male informato
Messaggio del 20-05-2011 alle ore 10:55:19
grazie a tutti ok, è SI anche per l'acqua allora
grazie a tutti ok, è SI anche per l'acqua allora
Messaggio del 19-05-2011 alle ore 21:33:58
Qualcuno dopo le mazzate subite vuol "pareggiare".
Votiamo SI ai referendum!
Mandiamo a casa il suino.
Qualcuno dopo le mazzate subite vuol "pareggiare".
Votiamo SI ai referendum!
Mandiamo a casa il suino.
Messaggio del 19-05-2011 alle ore 21:17:34
Adonai, non mi risulta che l'acqua sia gratis in nessun paese del mondo, ma mettere in mano il prezzo del bene primario in mano alle aziende, mi sembra una follia. Giusto pagarne il consumo, giusto regolarizzarne l'utilizzo, ma la mercificazione no.
Adonai, non mi risulta che l'acqua sia gratis in nessun paese del mondo, ma mettere in mano il prezzo del bene primario in mano alle aziende, mi sembra una follia. Giusto pagarne il consumo, giusto regolarizzarne l'utilizzo, ma la mercificazione no.
Messaggio del 19-05-2011 alle ore 21:10:13
Piccioso, lo scopo di favorire una vera privatizzazione, ed uscire dal pantano in cui ci vogliono trattenere i referendari, a vari scopi, non è solo quello di garantire un profitto, perché non mi pare che chi lavora in Comune, in quanto garantisce un servizio essenziale, lavori gratis, come nemmeno che viene eletto, lo fa gratuitamente, come nemmeno il cittadino che compra i titoli di stato, lo fa a buon cuore, ma è quello di garantire efficienza e di sfruttare l'economia di scala, evitando che con le false privatizzazione (non a caso frutto di un colpo di coda della sinistra, prima che morisse prematuramente l'alba radiosa della riscossa debenedettiana) i politici, sotto il falso nome di privatizzazione, continuassero a gestire l'affare per distribuire posti e prebende.
Perché se quella fatta dalla sinistra è vera privatizzazione, non si capisce come sia possibile che la gente saltelli tra cosiddette società private ed enti pubblici. Evidentemente non è vera privatizzazione.
Da dove deriva questa falsa privatizzazione, dietro cui si nascondono società in realtà più che pubbliche partitiche? Dalla lungimirante azione della sinistra di governo.
Ora, come tu ben sai, questa lungimirante sinistra di governo ha previsto che ci fosse anche la possibilità che le infrastrutture fossero di proprietà di privati. Il nuovo decreto ricusa questa possibilità, nega che acqua e infrastrutture appartengano a privati e riserva ai politici le direttive, ai privati la gestione, tramite gara a evidenza pubblica, non tramite cene informali tra politicanti locali per piazzare il figlio del cugino o la sorella della cognata.
Ma evidentemente a certi referendari, che hanno cambiato all'uopo opinione, come del resto Di Pietro sul nucleare, hanno solo in mente di metterlo al culo a Berlusconi.
E io non ho nulla in contrario: se deve essere una guerra, sia una guerra. Ma non si venga fuori a raccontare le cazzate della privatizzazione dell'acque, delle fontanelle con il gettone.
L'acqua è pubblica, e se la vuoi avere e sprecare gratis, fai come in certi paese africani, prenditi la brocca, mettitela sulla testa e valla ad attingere alla fonte dopo 15 km di passeggiata a piedi.
------------
Editato da Adonai il 19/05/2011 alle 21:12:42
Piccioso, lo scopo di favorire una vera privatizzazione, ed uscire dal pantano in cui ci vogliono trattenere i referendari, a vari scopi, non è solo quello di garantire un profitto, perché non mi pare che chi lavora in Comune, in quanto garantisce un servizio essenziale, lavori gratis, come nemmeno che viene eletto, lo fa gratuitamente, come nemmeno il cittadino che compra i titoli di stato, lo fa a buon cuore, ma è quello di garantire efficienza e di sfruttare l'economia di scala, evitando che con le false privatizzazione (non a caso frutto di un colpo di coda della sinistra, prima che morisse prematuramente l'alba radiosa della riscossa debenedettiana) i politici, sotto il falso nome di privatizzazione, continuassero a gestire l'affare per distribuire posti e prebende.
Perché se quella fatta dalla sinistra è vera privatizzazione, non si capisce come sia possibile che la gente saltelli tra cosiddette società private ed enti pubblici. Evidentemente non è vera privatizzazione.
Da dove deriva questa falsa privatizzazione, dietro cui si nascondono società in realtà più che pubbliche partitiche? Dalla lungimirante azione della sinistra di governo.
Ora, come tu ben sai, questa lungimirante sinistra di governo ha previsto che ci fosse anche la possibilità che le infrastrutture fossero di proprietà di privati. Il nuovo decreto ricusa questa possibilità, nega che acqua e infrastrutture appartengano a privati e riserva ai politici le direttive, ai privati la gestione, tramite gara a evidenza pubblica, non tramite cene informali tra politicanti locali per piazzare il figlio del cugino o la sorella della cognata.
Ma evidentemente a certi referendari, che hanno cambiato all'uopo opinione, come del resto Di Pietro sul nucleare, hanno solo in mente di metterlo al culo a Berlusconi.
E io non ho nulla in contrario: se deve essere una guerra, sia una guerra. Ma non si venga fuori a raccontare le cazzate della privatizzazione dell'acque, delle fontanelle con il gettone.
L'acqua è pubblica, e se la vuoi avere e sprecare gratis, fai come in certi paese africani, prenditi la brocca, mettitela sulla testa e valla ad attingere alla fonte dopo 15 km di passeggiata a piedi.
------------
Editato da Adonai il 19/05/2011 alle 21:12:42
Messaggio del 19-05-2011 alle ore 20:27:05
Dani,
il profitto, stabilito nella norma che si intende abrogare, su un bene essenziale come l'acqua non significa investimenti per riparare la rete idrica ma dividendi per gli azionisti.
------------
Editato da Il Piccioso il 19/05/2011 alle 20:28:59
Dani,
il profitto, stabilito nella norma che si intende abrogare, su un bene essenziale come l'acqua non significa investimenti per riparare la rete idrica ma dividendi per gli azionisti.
------------
Editato da Il Piccioso il 19/05/2011 alle 20:28:59
Messaggio del 19-05-2011 alle ore 20:26:24
io sinceramente me ne sbatto le palle della politica quando ci sono referendum come questo e credo che chiunque dovrebbe pensare solo con la propria testa.
io sinceramente me ne sbatto le palle della politica quando ci sono referendum come questo e credo che chiunque dovrebbe pensare solo con la propria testa.
Messaggio del 19-05-2011 alle ore 20:15:49
Messaggio del 19-05-2011 alle ore 13:05:36
ihihihihih
ihihihihih
Messaggio del 19-05-2011 alle ore 13:04:42
Dani guarda le privatizzazioni dei beni comuni, come l'acqua, in molti paesi del mondo è stato un fallimento! non diamo ai privati, per cosi dopo, riprenderla con moltissimi debiti! siamo furbi per una volta nella vitta!
Dani guarda le privatizzazioni dei beni comuni, come l'acqua, in molti paesi del mondo è stato un fallimento! non diamo ai privati, per cosi dopo, riprenderla con moltissimi debiti! siamo furbi per una volta nella vitta!
Messaggio del 19-05-2011 alle ore 13:00:59
sulla certezza dei mancati controlli si sono fatti profitti inimmaginabili, in italia
sulla certezza dei mancati controlli si sono fatti profitti inimmaginabili, in italia
Messaggio del 19-05-2011 alle ore 12:58:51
Indipendentemente da democristiani, PCI, destra e sinistra cosa ne pensate?
Insomma, per quanto riguarda il nucleare e legittimo impedimento assolutamente sono per il SI, per l'acqua ho un dubbio
Vi spiego:
è vero che l'acqua è e deve rimanere un bene comune, ma il sistema idrico in italia è penoso. E' vecchio, e ci sono un sacco di rotture e perdite. Non dimentichiamoci che ila maggior parte dell'acqua si spreca proprio per i guasti delle tubature.
Da quello che ho capito le società private determineranno delle nuove tariffe però sono pure obbligate ad investire nel sistema idrico.
Quindi si, le bollette aumenteranno, ma se questo serve ad avere un acqua migliore e un sistema idrico più efficiente...
Non mangiatevi viva adesso
Indipendentemente da democristiani, PCI, destra e sinistra cosa ne pensate?
Insomma, per quanto riguarda il nucleare e legittimo impedimento assolutamente sono per il SI, per l'acqua ho un dubbio
Vi spiego:
è vero che l'acqua è e deve rimanere un bene comune, ma il sistema idrico in italia è penoso. E' vecchio, e ci sono un sacco di rotture e perdite. Non dimentichiamoci che ila maggior parte dell'acqua si spreca proprio per i guasti delle tubature.
Da quello che ho capito le società private determineranno delle nuove tariffe però sono pure obbligate ad investire nel sistema idrico.
Quindi si, le bollette aumenteranno, ma se questo serve ad avere un acqua migliore e un sistema idrico più efficiente...
Non mangiatevi viva adesso
Messaggio del 19-05-2011 alle ore 12:50:47
Anzi, chi sostiene il referendum vuole a fatti il contrario di ciò che vuole a chiacchiere, restare nel pantano della falsa privatizzazione, impedendo la vera liberalizzazione.
In questo modo i politicanti che tanto avete in odio, possono continuare a fare a loro piacimento i dominatori dell'aria.
Anzi, chi sostiene il referendum vuole a fatti il contrario di ciò che vuole a chiacchiere, restare nel pantano della falsa privatizzazione, impedendo la vera liberalizzazione.
In questo modo i politicanti che tanto avete in odio, possono continuare a fare a loro piacimento i dominatori dell'aria.
Messaggio del 19-05-2011 alle ore 12:43:42
Il risultato del referendum dipende dal fatto che si è diffusa la voce che il decreto Ronchi privatizza l'acqua.
Nel video Bersani spiega eloquentemente che le cose non stanno così. Anzi, la nuova legge, in materia di proprietà, è proprio il contrario della privatizzazione.
Il risultato del referendum dipende dal fatto che si è diffusa la voce che il decreto Ronchi privatizza l'acqua.
Nel video Bersani spiega eloquentemente che le cose non stanno così. Anzi, la nuova legge, in materia di proprietà, è proprio il contrario della privatizzazione.
Messaggio del 19-05-2011 alle ore 12:41:19
------------
Editato da Sojit_e_sorvnut il 19/05/2011 alle 12:42:31
------------
Editato da Sojit_e_sorvnut il 19/05/2011 alle 12:42:31
Messaggio del 19-05-2011 alle ore 12:38:28
Ormai non ci sono più i tempi per contrastare il referendum, almeno su quello dell'acqua, prima vediamo cosa esce dalle urne eppoi vediamo se hanno coraggio di ribaltare il risultato con una legge se il risultato fosseNO alla privatizzazione
Ormai non ci sono più i tempi per contrastare il referendum, almeno su quello dell'acqua, prima vediamo cosa esce dalle urne eppoi vediamo se hanno coraggio di ribaltare il risultato con una legge se il risultato fosseNO alla privatizzazione
Messaggio del 19-05-2011 alle ore 12:37:55
Berlusconi il nucleare non lo vuole, perlomeno non glie ne fotte una benemerita mazza, mentre voi ndundiniti vi fate pompini a vicenda per averlo. Che cambia?
Berlusconi il nucleare non lo vuole, perlomeno non glie ne fotte una benemerita mazza, mentre voi ndundiniti vi fate pompini a vicenda per averlo. Che cambia?
Messaggio del 19-05-2011 alle ore 12:37:22
a tutto questo, Adonai, tu sei per il si o per il no al referendum? cosi possiamo continuar a commentare tuo post.
------------
Editato da Luzy il 19/05/2011 alle 12:38:06
a tutto questo, Adonai, tu sei per il si o per il no al referendum? cosi possiamo continuar a commentare tuo post.
------------
Editato da Luzy il 19/05/2011 alle 12:38:06
Messaggio del 19-05-2011 alle ore 12:33:19
Ma Bersani è rimasto a sinistra, Bondi no.
Chiaramente la legge che oggi contestano col referendum, loro la faranno quanto prima possibile, quando ne avranno l'occasione, perché la sostengono in cuor loro.
Ma Bersani è rimasto a sinistra, Bondi no.
Chiaramente la legge che oggi contestano col referendum, loro la faranno quanto prima possibile, quando ne avranno l'occasione, perché la sostengono in cuor loro.
Messaggio del 19-05-2011 alle ore 12:30:04
Anche Bondi veniva dal PCI ed ora è un democristiano DOC
Quando il potere ti fa ingrassare ti fa cambiare colore anche quando sei monocromatico
Anche Bondi veniva dal PCI ed ora è un democristiano DOC
Quando il potere ti fa ingrassare ti fa cambiare colore anche quando sei monocromatico
Messaggio del 19-05-2011 alle ore 12:28:23
Bindi è una democristiana, Bersani viene dal PCI
Bindi è una democristiana, Bersani viene dal PCI
Messaggio del 19-05-2011 alle ore 12:27:11
Rimane stupito chi non lo sapeva Bersani è stato uno dei promotori per privatizzare l'acqua quindi non meravigliamoci se un democristiano appoggia un altro democristiano
Rimane stupito chi non lo sapeva Bersani è stato uno dei promotori per privatizzare l'acqua quindi non meravigliamoci se un democristiano appoggia un altro democristiano
Messaggio del 19-05-2011 alle ore 12:20:26
Bersani appoggia il Governo! Clamoroso
Bersani appoggia il Governo! Clamoroso
Nuova reply all'argomento:
Referendum sull'acqua!!!
Registrati
Mi so scurdate la password
Hai problemi ad effettuare il login?
segui le istruzioni qui