La Piazza
Non pensiamo infatti solo ai diritti umani e al danno che fa ad una persona un carcere criminogeno, ma pensiamo ai danni che fa alla società una macchina dove sei portato dalla stessa ad uscire più sporco di prima. Pensiamo a quanto sia più difficile e costoso combattere il crimine in una società del genere.
Azz... mai così tanta gente è stata d'accordo con te su questo sito

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Guarda che non c'è niente di male se la pensi comeil PD.



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Editato da Mat3o3 il 28/05/2011 alle 17:04:16
Che discorsi del cazzo.
Dimenticavo:

Papi, i tuoi discorsi sinistroidi non convincono.
Guarda che mozione è passata qualche giorno fa: mozione PD passata alla Camera il 18 maggio.
che poi il discorso non riguarda né i "temi alti" né i rilievi statistici, ma un dato semplicissimo: il carcere sovraffollato, usato in via preventiva, disumano, abusato per reati che in paesi civili sfociano in misure alternative, è il primo passo per l'aumento e il perpetuarsi della criminalità. La recidiva, infatti, è un effetto naturale (e le statistiche lo confermano, visto che cala vertiginosamente a seguito di pene alternative, ma non ce ne frega niente) se si viene a contatto con un ambiente criminogeno, che ostacola qualsiasi finalità rieducativa della pena. Il carcere brutale non spaventa il detenuto, anzi. E' dimostrato. E attenzione che la pena tendente alla rieducazione non è solo una questione "alta" riguardante i diritti umani, ma riguarda -soprattutto- le politiche sulla sicurezza.
Non pensiamo infatti solo ai diritti umani e al danno che fa ad una persona un carcere criminogeno, ma pensiamo ai danni che fa alla società una macchina dove sei portato dalla stessa ad uscire più sporco di prima. Pensiamo a quanto sia più difficile e costoso combattere il crimine in una società del genere.
Queste sono le questioni riguardanti il tema carcerario, non le stronzate "se ci stai te lo meriti, chiudiamo la cella e buttiamo la chiave".
diciamo che c'è pure parecchia gente colpevole che la fa franca



...purtroppo non ho con me un libro sull'organizzazione della giustizia penale che era molto esaustivo da questo punto di vista... ti devi accontentare...

Sto semplicemente chiedendo lumi a fronte di una esposizione corretta di dati e percentuali in cui poi si utilizza una espressione verbale decisamente a-statistica. La successiva precisazione di Giorgio (40%) mi soddisfa, punto.
è un dato statistico (addirittura generoso, io sapevo di condanne definitive che non arrivavano al 40% delle misure cautelari in carcere).
@Zio: non sono un esperto, ma fidati che ne so più di te. Che manco conosci i dati.
Tutto giusto ed è un argomento che meriterebbe maggior "fortuna". Ma ti chiedo Giò il significato dell'espressione quotata, dato che a fronte di numeri e percentuali opportunamente esposte mi trovo a storcere di fronte ad una espressione verbale così ... vaga.

dimmi che mi sbaglio, ti prego.
non starai per caso correggendo Papi sul "destinato/a"?
Dimmi che mi sbaglio!
la metà di loro è destinato ad essere assolto
Tutto giusto ed è un argomento che meriterebbe maggior "fortuna". Ma ti chiedo Giò il significato dell'espressione quotata, dato che a fronte di numeri e percentuali opportunamente esposte mi trovo a storcere di fronte ad una espressione verbale così ... vaga.
le condizioni delle carceri italiane sono una vergogna per il paese,siamo a livello dei paesi arabi.Chi delinque deve stare in galera,e senza sconti di pena,io sono pure contro la condizionale,un mese di condanna?ti li vi a fa in galera,ma non puoi essere torturato,perchè le condizioni nelle carceri italiane sono da tortura.
e ti invece ne sei il massimo esperto e dovrei ascoltare il tuo verbo?
dì un po', sei mai stato vittima di un crimine? prova, poi vediamo lo sdegno
Ps. Io non sono nessuno. Così come tu non sei nessuno per lanciarti in certi giudizi pieni di sdegno verso realtà che nemmeno conosci.
Ripeto: per decenza.
"Mah..."
Buonanotte. Tempo perso. Non ho voglia di continuare a discutere.
Ziomitch, a parte il fatto che dentro le carceri ci sono molti detenuti ancora in attesa di giudizio, magari molto più oneste e perbene di tanta gente fuori dalle stesse (anche di me e di te), la tutela dei diritti dei carcerati e la cura della loro dignità dovrebbe essere un'importantissima premura di uno stato moderno e civile. E' uno dei principali aspetti che separano uno Stato civile dal Pakistan.
ti quoto pure io, perchè sono fondamentalmente d'accordo con quello che dici. ma il tuo discorso è un po' più elevato, tu parli di diritti umani, di civiltà ecc ecc. il mio è terra terra: non hai fatto niente di male, non ti tocca niente di male. se sei un delinquente, quello ti tocca.
a questo punto però la carcerazione preventiva va a confliggere con il concetto secondo cui uno è innocente finchè non è provato che sia colpevole. per quanto mi riguarda in galera ci deve stare chi è condannato, e non chi è solo accusato. e mi dispiace, ma se uno è condannato per stupro, non è che deve solo stare in galera, ma ogni giorno devono rompergli pure il culo.
una richiesta: in futuro evita espressioni come "la prossima volta abbi la decenza di tacere", perchè tu non sei nessuno per rivolgerti a chicchessia in questi termini.
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Editato da Ziomitch il 27/05/2011 alle 02:38:22

ovviamente da una cosa seria si passa subito alle frignarie

Siamo tutti Berlusconiani (solo che molti non lo sanno, o non l'accettano).
dai Jena se ci so diventato io berlusconiano ci puoi diventà pure tu


oh, lo stavo per quotare pure io, ma poi ci so ripenzate, troppa grascia tutta con una volta

Quoto Papi!

Beh...

La prossima volta abbi la decenza di tacere.
Conigliaccio, per una volta ti quoto in tutto!!!!!
Io sono la verità.
la tutela dei diritti dei carcerati e la cura della loro dignità dovrebbe essere un'importantissima premura di uno stato moderno e civile. E' uno dei principali aspetti che separano uno Stato civile dal Pakistan.
Zio dopo che mi hai costretto a quotare papi ti odierò a vita

http://www.ristretti.it/commenti/2010/settembre/pdf10/statistiche_europa.pdf
L’Italia detiene in “record” delle custodie cautelari
Al 30 giugno 2010 il 42,5% dei detenuti era in attesa di giudizio e la metà di loro è destinato ad essere
assolto: circa 15.000 persone, che scontano da innocenti mesi e a volte anni di “pena anticipata” e
contribuiscono a rendere gremite le celle.
La media europea dei detenuti in carcerazione preventiva è del 24%, ma scende rispettivamente al 15,2% e
al 14,9 in Germania e in Inghilterra. In Polonia, addirittura il 90% dei detenuti ha una sentenza definitiva.
Leggi bene: quasi la metà.
La metà.
La prossima volta abbi la decenza di tacere.
Ziomitch, a parte il fatto che dentro le carceri ci sono molti detenuti ancora in attesa di giudizio, magari molto più oneste e perbene di tanta gente fuori dalle stesse (anche di me e di te), la tutela dei diritti dei carcerati e la cura della loro dignità dovrebbe essere un'importantissima premura di uno stato moderno e civile. E' uno dei principali aspetti che separano uno Stato civile dal Pakistan.
i politici ci vanno ma solo per fare vedere ma dopo non fanno un c.......o


1) se non avessero fatto quello che hanno fatto non starebbero dentro, anzi di sti giorni probabilmente andrebbero al mare.
2) un annetto fa parlavo con un medico che lavora pure per il carcere, e mi ha detto che visitando uno che era in sciopero della fame da diversi giorni, questo non calava di un grammo.
mah...
i detenuti votano o mi sbaglio?
"Sciopero della fame in carcere
A Villa Stanazzo i detenuti protestano contro sovraffollamento e condizioni di detenzione".
Pessimo metodo per attirare l'attenzione della Politica.
Non lo sanno che dove non si mangia i politici non ci vanno?
Nuova reply all'argomento:
Sciopero della fame in carcere
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