La Piazza
Segno dei tempi
Messaggio del 30-06-2011 alle ore 01:07:55
Ribadisco, segno dei tempi...
Ribadisco, segno dei tempi...
Messaggio del 26-06-2011 alle ore 19:05:03
Messaggio del 26-06-2011 alle ore 17:08:52
vero! niente da fare!
vero! niente da fare!
Messaggio del 26-06-2011 alle ore 17:06:29
Come je l urse je l ursitte
Come je l urse je l ursitte
Messaggio del 26-06-2011 alle ore 16:59:52
appunto i bambini non sono colpevoli se i genitori non sanno educarli, quello è ovvio! oggi Ramblert mi raccontava che andando alla casa di un cliente, le dice buongiorno alla ragazzina, figlia del cliente, e manche le ha risposto e lui mi ha detto si io aveva un figlia cosi non la passava liscia! ma non credo che una figlia nostra faceva una cosa del genere ....
I bambini sono prodotti di quello che imparano in casa.
appunto i bambini non sono colpevoli se i genitori non sanno educarli, quello è ovvio! oggi Ramblert mi raccontava che andando alla casa di un cliente, le dice buongiorno alla ragazzina, figlia del cliente, e manche le ha risposto e lui mi ha detto si io aveva un figlia cosi non la passava liscia! ma non credo che una figlia nostra faceva una cosa del genere ....
I bambini sono prodotti di quello che imparano in casa.
Messaggio del 26-06-2011 alle ore 16:46:45
chiaramente parliamo di educazione dei genitori.
chiaramente parliamo di educazione dei genitori.
Messaggio del 26-06-2011 alle ore 16:26:51
Specialmente se ne hai due al piano di sopra...che sembrano dei posseduti.....e' sei costretto a fare una controsoffittatura in pannelli fonoimpe/assorbenti
Specialmente se ne hai due al piano di sopra...che sembrano dei posseduti.....e' sei costretto a fare una controsoffittatura in pannelli fonoimpe/assorbenti
Messaggio del 26-06-2011 alle ore 16:22:22
ma diciamo anche la verità, ci sono genitori che non sanno educare i bambini! Bambini non è simbolo di fare quello che li pare l'educazione prima di tutto!
ma diciamo anche la verità, ci sono genitori che non sanno educare i bambini! Bambini non è simbolo di fare quello che li pare l'educazione prima di tutto!
Messaggio del 26-06-2011 alle ore 16:04:35
Segno dei tempi, come dicevo...
Segno dei tempi, come dicevo...
Messaggio del 25-06-2011 alle ore 12:30:34
Soprattutto quando hai il mal di testa
Soprattutto quando hai il mal di testa
Messaggio del 25-06-2011 alle ore 12:25:13
a me è successo più di una volta di andare in una pizzeria a chiedere se avevano un tavolo e quando mi vedono con tre bambini mi dicono che tutto è occupato, se pur il locare era libero. Questa gente non merita niente.
I bambini sono la salvezza del mondo e i loro schiamazzi sono musica e non rumore che disturba.
Quando sento un bambino che piange o ride, mi si stringe il cuore, ma qualcuno pensa solo che sono fastidiosi (inutili?). Questa cosa è indecente, innaturale.
a me è successo più di una volta di andare in una pizzeria a chiedere se avevano un tavolo e quando mi vedono con tre bambini mi dicono che tutto è occupato, se pur il locare era libero. Questa gente non merita niente.
I bambini sono la salvezza del mondo e i loro schiamazzi sono musica e non rumore che disturba.
Quando sento un bambino che piange o ride, mi si stringe il cuore, ma qualcuno pensa solo che sono fastidiosi (inutili?). Questa cosa è indecente, innaturale.
Messaggio del 25-06-2011 alle ore 11:27:34
il male assoluto, siamo una società che ripudia sempre più i bambini e i più deboli, non serve a nulla commentare queste notizie, interverrano persone che riempiranno questo post di paroloni pieni solo di aria, e niente più...
il male assoluto, siamo una società che ripudia sempre più i bambini e i più deboli, non serve a nulla commentare queste notizie, interverrano persone che riempiranno questo post di paroloni pieni solo di aria, e niente più...
Messaggio del 25-06-2011 alle ore 10:50:40
Messaggio del 24-06-2011 alle ore 17:29:13
povero piccolino...
ma dico io come si fa??!
e nessuno ca ià cors appress a ssi ddù...bastardi?
figurati se si ritrovano, mo...la faranno sicuro franca
che nervi
povero piccolino...
ma dico io come si fa??!
e nessuno ca ià cors appress a ssi ddù...bastardi?
figurati se si ritrovano, mo...la faranno sicuro franca
che nervi
Messaggio del 24-06-2011 alle ore 17:20:05
Trauma facciale e nasale, escoriazioni multiple, lividi su tutto il corpo, febbre e una prolungata sosta in pronto soccorso con l’ aggravante di un forte shok emotivo, sono le conseguenze che il piccolo Francesco R., di sei anni, ha dovuto subire al termine di una escursione pomeridiana in bici in compagnia del padre e del fratello undicenne. «Martedì scorso alle 18 e 30 circa – ha raccontato la signora Sara, la madre del bimbo – mio marito e miei figli stavano percorrendo in bicicletta il Ponte del mare in direzione nord. Al termine della pista ciclabile mio figlio ha notato la presenza di un uomo, intento a parlare con una donna anch’essa posizionata sulla pista, che con la bici in posizione orizzontale rispetto al senso di marcia ostruiva il pasaggio di uscita dal percorso ciclabile. Il bambino, pur rallentando e cercando di passare in un piccolo varco ancora aperto, si è visto sbarrare del tutto la strada da un ulteriore brusco movimento del ciclista in sosta».
Il bambino è finito violentemente sull’asfalto, ma fortunatamente il colpo alla testa è stato attutito dal casco di protezione.
«L’uomo nel vedere le chiazze di sangue e mio figlio semisvenuto a terra», ha raccontato ancora la donna all'associazione, «senza alcun segno di compartecipazione umana, è fuggito immediatamente sulla sua moutain bike scura facendo anche cenno alla donna di seguirlo senza esitazione. Entrambi si sono dileguati scappando sul ponte verso Portanuova».
«I passanti e i proprietari del vicino stabilimento balneare La Capannina – ha aggiunto la donna – con grande senso civico hanno immediatamente soccorso mio figlio aiutando mio marito nelle prime urgenti medicazioni».
Ed è proprio a queste persone che si rivolge la madre per avere delle informazioni e delle descrizioni più dettagliate dei due individui.
«L’associazione Codici – ha commentato il segretario provinciale Domenico Pettinari – sta offrendo pieno sostegno al grido di sdegno di questa giovane madre. Comportamenti simili, soprattutto a danno dei bambini, sono inammissibili in una società civile. Causare un incidente e poi fuggire è indegno di un uomo. Per queste ragioni i nostri avvocati stanno formalizzando, in accordo con la famiglia, querela contro ignoti per lesioni ed omissione di soccorso».
Allo stato attuale dei due individui coinvolti si hanno descrizioni approssimative. L’uomo ha i capelli scuri e molto corti, dimostra tra i trenta e i quarant’anni ed era alla guida di una mountain bike scura. La donna, anch’essa tra i trenta e i quaranta, è bionda e di corporatura robusta. Chiunque avesse ulteriori dettagli da fornire può contattare direttamente l’associazione Codici (085.77211) o la Polizia stradale di Pescara che si occuperà delle indagini.
24/06/2011 14.40
PrimaDaNoi.it
Trauma facciale e nasale, escoriazioni multiple, lividi su tutto il corpo, febbre e una prolungata sosta in pronto soccorso con l’ aggravante di un forte shok emotivo, sono le conseguenze che il piccolo Francesco R., di sei anni, ha dovuto subire al termine di una escursione pomeridiana in bici in compagnia del padre e del fratello undicenne. «Martedì scorso alle 18 e 30 circa – ha raccontato la signora Sara, la madre del bimbo – mio marito e miei figli stavano percorrendo in bicicletta il Ponte del mare in direzione nord. Al termine della pista ciclabile mio figlio ha notato la presenza di un uomo, intento a parlare con una donna anch’essa posizionata sulla pista, che con la bici in posizione orizzontale rispetto al senso di marcia ostruiva il pasaggio di uscita dal percorso ciclabile. Il bambino, pur rallentando e cercando di passare in un piccolo varco ancora aperto, si è visto sbarrare del tutto la strada da un ulteriore brusco movimento del ciclista in sosta».
Il bambino è finito violentemente sull’asfalto, ma fortunatamente il colpo alla testa è stato attutito dal casco di protezione.
«L’uomo nel vedere le chiazze di sangue e mio figlio semisvenuto a terra», ha raccontato ancora la donna all'associazione, «senza alcun segno di compartecipazione umana, è fuggito immediatamente sulla sua moutain bike scura facendo anche cenno alla donna di seguirlo senza esitazione. Entrambi si sono dileguati scappando sul ponte verso Portanuova».
«I passanti e i proprietari del vicino stabilimento balneare La Capannina – ha aggiunto la donna – con grande senso civico hanno immediatamente soccorso mio figlio aiutando mio marito nelle prime urgenti medicazioni».
Ed è proprio a queste persone che si rivolge la madre per avere delle informazioni e delle descrizioni più dettagliate dei due individui.
«L’associazione Codici – ha commentato il segretario provinciale Domenico Pettinari – sta offrendo pieno sostegno al grido di sdegno di questa giovane madre. Comportamenti simili, soprattutto a danno dei bambini, sono inammissibili in una società civile. Causare un incidente e poi fuggire è indegno di un uomo. Per queste ragioni i nostri avvocati stanno formalizzando, in accordo con la famiglia, querela contro ignoti per lesioni ed omissione di soccorso».
Allo stato attuale dei due individui coinvolti si hanno descrizioni approssimative. L’uomo ha i capelli scuri e molto corti, dimostra tra i trenta e i quarant’anni ed era alla guida di una mountain bike scura. La donna, anch’essa tra i trenta e i quaranta, è bionda e di corporatura robusta. Chiunque avesse ulteriori dettagli da fornire può contattare direttamente l’associazione Codici (085.77211) o la Polizia stradale di Pescara che si occuperà delle indagini.
24/06/2011 14.40
PrimaDaNoi.it
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