La Piazza
Sono profondamente scocciato
Messaggio del 31-01-2009 alle ore 19:17:33
Decisamente
Decisamente
Messaggio del 31-01-2009 alle ore 19:09:02
Messaggio del 31-01-2009 alle ore 19:06:07
si, ma tu non sei diogene manco per il cazzo.
si, ma tu non sei diogene manco per il cazzo.
Messaggio del 31-01-2009 alle ore 19:02:40
Si tratta di Diogene il Cinico. Diogene era un uomo schietto e brutale nelle sue affermazioni; spesso insultava la gente che gli si rivolgeva, soprattutto gli stupidi.
Era molto stimato per la sua schiettezza, tuttavia, come nell'aneddoto, era costretto ad aver a che fare con gente particolarmente sciocca.
Il ricco che lo invitò si rifaceva solo alla considerazione altrui, al nome che Diogene aveva presso molti. Alessandro Magno disse, "se non fossi Alessandro, vorrei essere Diogene"; lo invitò con lo stesso spirito con cui aveva costruito la sua casa e l'aveva addobbata, con l'intenzione di coltivare la propria superbia; lo invitò senza aver capito nulla di Diogene.
Diogene, che era straordinariamente coerente, non poté che provare disgusto e, giustamente, gli sputò in faccia, dimostrandogli tutto il disprezzo per un uomo falso e ipocrita, che, circondandosi di ricchezze e cose belle, aveva finito per diventare la cosa più miserabile di tutto ciò era in quella casa.
Si tratta di Diogene il Cinico. Diogene era un uomo schietto e brutale nelle sue affermazioni; spesso insultava la gente che gli si rivolgeva, soprattutto gli stupidi.
Era molto stimato per la sua schiettezza, tuttavia, come nell'aneddoto, era costretto ad aver a che fare con gente particolarmente sciocca.
Il ricco che lo invitò si rifaceva solo alla considerazione altrui, al nome che Diogene aveva presso molti. Alessandro Magno disse, "se non fossi Alessandro, vorrei essere Diogene"; lo invitò con lo stesso spirito con cui aveva costruito la sua casa e l'aveva addobbata, con l'intenzione di coltivare la propria superbia; lo invitò senza aver capito nulla di Diogene.
Diogene, che era straordinariamente coerente, non poté che provare disgusto e, giustamente, gli sputò in faccia, dimostrandogli tutto il disprezzo per un uomo falso e ipocrita, che, circondandosi di ricchezze e cose belle, aveva finito per diventare la cosa più miserabile di tutto ciò era in quella casa.
Messaggio del 31-01-2009 alle ore 16:04:29
ma quale diogene?
ma quale diogene?
Messaggio del 31-01-2009 alle ore 14:32:43
La morale di questa storia è...
... mai invitare a casa gentaglia che sputa nel piatto dove ha mangiato!
La morale di questa storia è...
... mai invitare a casa gentaglia che sputa nel piatto dove ha mangiato!
Messaggio del 31-01-2009 alle ore 13:07:23
Diogene era quello che andava in giro con una lanterna cercando "l'uomo". Se fosse passato qui, la sua ricerca non si sarebbe di certo conclusa.
Diogene era quello che andava in giro con una lanterna cercando "l'uomo". Se fosse passato qui, la sua ricerca non si sarebbe di certo conclusa.
Messaggio del 31-01-2009 alle ore 09:57:54
se vuoi ti sputiamo io e divo contemporaneamente, lo so che ti piacciono queste cose perverse.......................
se vuoi ti sputiamo io e divo contemporaneamente, lo so che ti piacciono queste cose perverse.......................
Messaggio del 31-01-2009 alle ore 03:50:14
in pratica sei scocciato perchè oggi nessuno ti ha sputato in faccia?
in pratica sei scocciato perchè oggi nessuno ti ha sputato in faccia?
Messaggio del 31-01-2009 alle ore 02:20:08
molto carina
molto carina
Messaggio del 31-01-2009 alle ore 01:17:43
Un tale ricco invitò il famoso Diogene a casa sua, per mostrargliela. Era una casa bella, ricca, sontuosissima, colma di statue e decorata da pregiati affreschi.
Il ricco, colmo di orgoglio e soddisfatto da tanta opulenza, mostrò a Diogene ogni singola stanza, ogni ricchezza, ogni opera d'arte in essa contenuta.
Finita la visita, il ricco, compiaciuto di sé, si rivolse a Diogene chiedendone cosa ne pensasse, sicuro che il saggio filosofo, che era rimasto imperturbabile e silenzioso prima, fosse rimasto invece muto dallo stupore e dall'ammirazione.
Diogene lo guardò, ne squadrò attentamente il viso, e gli sputò in faccia. Il ricco, stupefatto, pulendosi, gli chiese irritato perché mai avesse fatto una cosa del genere. Diogene gli puntò gli occhi severi addosso e rispose: «Perché non ho saputo trovare un posto peggiore».
Un tale ricco invitò il famoso Diogene a casa sua, per mostrargliela. Era una casa bella, ricca, sontuosissima, colma di statue e decorata da pregiati affreschi.
Il ricco, colmo di orgoglio e soddisfatto da tanta opulenza, mostrò a Diogene ogni singola stanza, ogni ricchezza, ogni opera d'arte in essa contenuta.
Finita la visita, il ricco, compiaciuto di sé, si rivolse a Diogene chiedendone cosa ne pensasse, sicuro che il saggio filosofo, che era rimasto imperturbabile e silenzioso prima, fosse rimasto invece muto dallo stupore e dall'ammirazione.
Diogene lo guardò, ne squadrò attentamente il viso, e gli sputò in faccia. Il ricco, stupefatto, pulendosi, gli chiese irritato perché mai avesse fatto una cosa del genere. Diogene gli puntò gli occhi severi addosso e rispose: «Perché non ho saputo trovare un posto peggiore».
Messaggio del 31-01-2009 alle ore 00:22:03
ti brucia il culetto? hai le emorroidi? ti puzzano le ascelle?
ti brucia il culetto? hai le emorroidi? ti puzzano le ascelle?
Messaggio del 30-01-2009 alle ore 21:07:50
.
.
Nuova reply all'argomento:
Sono profondamente scocciato
Registrati
Mi so scurdate la password
Hai problemi ad effettuare il login?
segui le istruzioni qui