La Piazza

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Messaggio del 30-08-2011 alle ore 19:06:23
Qui a Lanciano c’è la pessima abitudine di guidare con il telefono in mano. Dico io: sono più di 10 anni che hanno inventato l’auricolare e guidano ancora con lo sterzo in una mano e il cellulare nell’altra? È una cosa che fanno in tanti, soprattutto le ragazze più allegre. Ai miei tempi andavano tutte in Y10, ma oggi si fanno riconoscere con quest’altra moda e poi vanno a sbattere con la macchina.

Una mia “amica” fa l’infermiera all’ufficio immigrazione di Pescara e ha il compito di controllare le condizioni di salute di tutti gli africani che passano per l’Abruzzo. Si dice che li ospiti anche in casa, ma sono sicuro che mi hanno raccontato una sciocchezza. Non è l’unica ad avere questo compito umanitario così delicato e quando torna a Lanciano stanca e sfinita, si fa ammirare alla guida con il cellulare in mano, immancabilmente di colore nero...

Non avete mai pensato che dall’altra parte del telefono non c’è nessuno? Non avete mai pensato che potrebbe essere un trucco per farsi notare e farsi dire: quanto sono belle le ragazze che usano il cellulare in macchina? Chi le noterebbe, se rispettassero il codice della strada e telefonassero con l’auricolare? Possibile che la batteria duri così tanto e la ricarica non finisca mai? Quanto ci mettono 100.000 euro a botta? È un’ipotesi...

Eppure c’è chi ha esagerato in tal senso e ha fatto capire a tutti che stava fingendo a tutti gli effetti: lo ha fatto apposta non tanto per farsi vedere, ma per farsi sentire. Sembrava che alcuni lancianesi di buona famiglia si autorizzassero a umiliarlo per farsi due risate con gli amici e per passare il tempo in allegria. Ma lui era costretto a stare zitto, a ingoiare il rospo e senza chiedere aiuto a nessuno. Non era autorizzato né a difendersi né a replicare, altrimenti lo umiliavano più ferocemente. Doveva abbassare la guardia, come aveva sempre fatto, e sembrava che quegli incoscienti non avessero la cognizione di quanto lo facessero soffrire. Quando ha cominciato a difendersi, ha fatto tutta l’erba d’un fascio, ha attaccato tutti i lancianesi e li ha presi per pazzi. Ha fatto le diagnosi a tutti, ha elencato i sintomi delle loro pazzie, li ha presi in giro uno ad uno, li ha trattati come un gregge di scemi, ha detto che le zoccole sono tutte malate (e si vede) e ha spiegato, a modo suo, che i lancianesi sono scostumati, incivili e non hanno il senso della dignità.

Alcuni hanno continuato a fare i superbi e hanno fatto vedere che non gliene fregava niente. Altri ne hanno percepito la pericolosità e se ne sono spaventati, mentre altri ancora lo hanno guardato malissimo. Secondo loro questo signore di poche pretese doveva fare la bella statuina! Doveva essere come la difesa di una squadra di calcio, che non doveva difendere la porta, in modo tale da far segnare gli avversari.

È naturale che coloro che mantengono una certa educazione formale, lo hanno giudicato sul piano esteriore e se ne sono scandalizzati. Hanno pensato che si è abbassato troppo, che si è messo allo stesso livello dei suoi persecutori e hanno ignorato che mentre per gli ebrei il peccato è nella forma, per noi cristiani è nelle intenzioni. Qualcuno gli ha fatto notare: «i suoi pareri non sono richiesti!» Ma lui gli ha prontamente risposto nello stile evangelico: «neanche le umiliazioni che subisco, sono richieste. Pensi che le istituzioni non mi difendono, perché hanno altro da fare e allora, visto che non mi difende nessuno, mi difendo da solo!» Infatti il catechismo della chiesa cattolica, ai paragrafi sulla legittima difesa, dice chi subisce un danno pari ad x, può reagire arrecando un danno non superiore a x – 1. In tal caso non commette peccato grave!

Quando l’hanno sentito parlare, i lancianesi più elevati si sono meravigliati di lui, perché non si aspettavano che fosse così preparato. Hanno capito che diceva la verità, hanno capito che la gente che aveva subito le stesse umiliazioni era dalla sua parte, hanno capito che aveva il potere di cambiare il pensiero alla gente e hanno pensato che non era il caso di infierire.

Il “discorso” si è protratto a lungo. In soli due anni di “telefonate” ha fatto i nomi e i cognomi di tutti suoi persecutori, senza spendere neanche un centesimo. Se li è ricordati tutti uno ad uno. Anche gli aveva torto un capello è stato citato in giudizio e, per colpa dei soliti, ha fatto ripagare 40 anni di umiliazioni a tutta Lanciano.

Sapeva che lo avrebbero preso per pazzo, ma ha preferito correre il rischio, perché non aveva niente da perdere e tutto da guadagnare. Infatti alcuni lo hanno preso per pazzo, ma il tempo è stato galantuomo e adesso è in grado di dimostrare, che costoro lo hanno condannato con i peccati più nascosti che avevano nell’anima. Coloro che, infastiditi dalle sue critiche, gli hanno detto: «è un frocio» nascondono la loro omosessualità. Coloro che gli hanno detto: «è uno schizofrenico» sono schizofrenici essi stessi. Coloro che l’hanno chiamato: «porco» sono i primi ad essere porci e coloro che, per giustificare se stessi, gli hanno detto: «sta dicendo una montagna di sciocchezze» hanno dimostrato di essere dei bugiardi. Se volete sapere, come hanno fatto questi “signori” a condannare se stessi, ecco la prova!

Ad un certo punto i suoi persecutori gli hanno fatto sapere che non erano consapevoli di fargli del male. Ma il fatto stesso che l’hanno dichiarato, significa che non hanno un’identità morale e quindi sono molto più pazzi di lui. Le persone che non hanno un'identità morale sono malate a tutti gli effetti e lo dice anche il vangelo di Luca: «non sanno quel che fanno!» Immaginate un gruppo di 20 / 30 persone che lo invitavano a cena apposta per farlo parlare, per fargli raccontare le barzellette, per farlo andare su di giri e che alla fine lo umiliava con mille ricatti morali fino a farlo colare a picco. Questo gruppo compie una lunga serie di operazioni progettuali, consapevoli e volontarie, che può bloccare in qualsiasi momento. La psiche di una persona normale funziona così, ma per i malati di mente più gravi il discorso è diverso. È scientificamente dimostrato che i malati di mente più gravi sono come i nazisti: non sono consapevoli di sbagliare e di esempi simili posso farne moltissimi.

Se questo signore avesse detto il falso chi se lo sarebbe cagato? Non avrebbero continuato a umiliarlo peggio di prima? Invece da quando ha avuto il coraggio di fare nomi e cognomi, e di raccontare tutto “in viva voce” nessuno gli ha rotto più le palle!

Mmm... Gli è piaciuto essere trattati male... Hanno assaggiato i tacchetti sulle caviglie... Hanno sentito il peperoncino che gli entrava in quel posto... Hanno goduto???

Mmmmmmm...

Adesso gli amici di una volta, quelli che non erano consapevoli di fargli del male, lo guardano malissimo e non lo salutano. Non lo guardano neanche in faccia, perché si è permesso di offenderli. Sembrerebbe che sono convinti che non hanno sbagliato niente: dovevano fargli del male per forza, perché era giusto, era una persona inferiore che andava punita e basta. Sto parlando delle persone più pericolose di Lanciano, quattro nanerottoli che hanno una prosopopea da nababbi con le figlie più malate dei genitori. Poveri disperati che non sanno riconoscere la differenza tra il bene e il male, perché sono dei pazzi senza identità morale che cercano di guardarlo dall’alto in basso, ma non ci riescono, perché sono troppo deboli.

C’è una sola persona che non ha ancora capito che non gli deve rompere le palle. È una signorina over 40 una formica bionda che, siccome è molto debole di carattere, si diverte ancora a provocarlo...

Speriamo che internet sia arrivato anche nella zona del municipio, così ci facciamo ancora due risate...

Messaggio del 30-08-2011 alle ore 20:32:38
qualcuno cosi gentile che mi fà un riassunto?
Messaggio del 30-08-2011 alle ore 20:55:26
pure a me
Messaggio del 30-08-2011 alle ore 21:01:55
In sintesi estrema Leo ci sta dicendo che coloro che lo hanno tanto criticato ora che lui ha fatto un po' di nomi e cognomi e li ha smascherati nella loro ipocrisia lo stanno lasciando in pace o cercanno di blandirlo.
Ovviamente è una sintesi estrema e non esaustiva ma il succo è questo...
Messaggio del 30-08-2011 alle ore 21:28:00
Messaggio del 30-08-2011 alle ore 21:58:22
e fondamentalmente dove vuole arrivare, il buon leo?
Messaggio del 30-08-2011 alle ore 22:12:30
La sintesi è quella di Mur... Questa volta sono stato più preciso e ho aggiunto qualche particolare in più. Non so se avete presente la scena finale del film Le ali della libertà, quando Morgan Freeman raggiunge il suo amico in Messico in un luogo che si chiama senza memoria? Anche per me arriverà il giorno in cui deciderò di vivere in santa pace e mi dimenticherò di tutto...

Una volta una di queste persone si è accorta che lo stavo per smascherare e mi ha citato il proverbio inglese LIFE AND LET LIFE e mi ha spiegato che in un film 007 è diventato LIFE AND LET DIE. Infatti il morire è la principale occupazione di questo ragazzo, che poi per prendermi in giro mi ha detto in napoletano: chi avuto, avuto, avuto, chi ha dato, ha dato, ha dato scordiamoci il passato siamo di Napoli paesà...

Al momento non avevo capito che cosa intendesse dirmi, ma quando l'ho capito mi è venuta l'orticaria: perché la deve passare liscia? Se mi avesse fatto un danno di poco conto me ne sarei dimenticato volentieri come tutti gli altri casi e l'avrei perdonato senza problemi, ma siccome è stato cattivissimo nei miei riguardi (ma non come l'infermiera di Pescara che visita gli africani) l'ho usato come pretesto per colpire chiunque mi avesse urtato. Posso ammettere candidamente che sono stato ferocissimo nei confronti di tutti i lancianesi per colpa di due persone, ho scoperto le mie carte e ho incarnato il titolo di un album dei Blonde Red Head che si traduce L'ESPRESSIONE DELL'INSESPRIMIBILE.

Tutto ciò che i lancianesi neanche oggi vogliono sentirsi dire, io l'ho già detto!

Alla fine la battaglia di Lanciano non mi ha soddisfatto, perché avrei fatto molto meglio ad ignorarli. Non mi sarei fatto il sangue amaro con nessuno e i lancianesi mi saluterebbero più volentieri. Quando invece, a dimostrazione della loro grande civiltà, ovunque vado non mi saluta nessuno e sono diventato per tutti un perfetto estraneo... Al momento sto vivendo quella che si definisce "la solitudine cristiana dei primi anni", un'esperienza che hanno fatto anche i santi.

Se fossi orgoglioso direi che mi posso mettere il lutto al pisciatore, ma siccome sono sincero preferisco pensare che il mio amico, per quanto era non cattivo ma cattivissimo, aveva ragione: se l'avessi ignorato sarebbe stato molto meglio per tutti, ma invece ho voluto fare di testa mia e ho sbagliato!

E che vù fà? Quess jè!

Poi vi racconto che giro ha fatto per farmi denunciare da quella stronza dell'infermiera... Ma per adesso vi dedico questa canzone...

Messaggio del 30-08-2011 alle ore 22:30:23



e fondamentalmente dove vuole arrivare, il buon leo?



Il mio obiettivo è paragonabile a quello di uno scrittore che scrive un romanzo. Può accadere che qualcuno compri il suo libro e abbia la volontà di leggerlo, senza preoccuparsi di capirlo. Non so se hai presente Novecento di Alessandro Baricco? Il mio obiettivo è simile a quello del protagonista di quel volumetto: per me internet è un passatempo, un metodo come un altro per raccontare a tutti la mia storia...

La stragrande maggioranza della gente se ne strafrega altamente di me e di quello che scrivo, ma se in mezzo alle centinaia di utenti di questo forum, ce ne fosse almeno uno che impara almeno una cosa dalla mia esperienza, a quel punto ne sarei non soddisfatto, ma soddisfattissimo.

Messaggio del 30-08-2011 alle ore 22:41:44


Messaggio del 30-08-2011 alle ore 23:16:12
Le femmine sono mediamente più stupide degli uomini
Messaggio del 30-08-2011 alle ore 23:49:19

Coloro che, infastiditi dalle sue critiche, gli hanno detto: «è un frocio» nascondono la loro omosessualità.


quindi concordi anche tu con il buon Aldo Busi?




Messaggio del 31-08-2011 alle ore 00:02:29
Però non avevo considerato Divo
Messaggio del 31-08-2011 alle ore 00:08:06


la tua insolenza sta diventando molesta, sciocco!
Messaggio del 31-08-2011 alle ore 01:13:32
La morale e sempre la stessa, caro leodalessandro, dalla creazione dell 'uomo: gli uomini sono lupi a se stessi, nel senso che si sbranano tra loro, ma la tragedia è che con tutto l'impegno che ognuno di noi puo mettere per cambiare non ci si riuscira mai....... si può, forse, solo tentare l'isolamento ma non credo che possa sortire alcun effetto positivo.... la nostra societa è paranoica-schizzofrenica ed in quanto tale malata. Purtroppo.
Messaggio del 31-08-2011 alle ore 02:30:50
tu sei un mito!!
Messaggio del 31-08-2011 alle ore 02:49:10
pharl lap non e' che leo e' un cliente di tuo fratello????
Messaggio del 31-08-2011 alle ore 09:51:53
no,ni ie un mi manda Lubrano lui è tutto al naturale nin ci sta proprio di suo è nu bone figlio,solo che si sogna le cose,e poi si convince pure che sono reali Leo forever
Messaggio del 31-08-2011 alle ore 14:52:16

La morale e sempre la stessa, caro leodalessandro, dalla creazione dell 'uomo: gli uomini sono lupi a se stessi, nel senso che si sbranano tra loro, ma la tragedia è che con tutto l'impegno che ognuno di noi puo mettere per cambiare non ci si riuscira mai....... si può, forse, solo tentare l'isolamento ma non credo che possa sortire alcun effetto positivo.... la nostra societa è paranoica-schizzofrenica ed in quanto tale malata. Purtroppo.



Concordo perfettamente. Aggiungo che per percepire la pazzia occorre essere pazzi...

Aldo Busi, per tirare l'acqua al suo mulino, è stato generico... Le cose stanno diversamente...


Coloro che, infastiditi dalle sue critiche, gli hanno detto: «è un frocio» nascondono la loro omosessualità.



Ok?

Animamundi,
quella era la canzone della mia adolescenza. I miei coetanei la mettevano in pratica e raccontavano che non l'ascoltavano (vizi privati e pubbliche virtù) ed io non la mettevo in pratica, ma l'ascoltavo volentieri (il peccato non è nella forma, come nel mondo ebraico, ma nelle intenzioni).



BLUES POWER!!!
Messaggio del 31-08-2011 alle ore 15:16:17

Le femmine sono mediamente più stupide degli uomini



Più che altro le femmine sono dannose. Ultimamente mi sto dedicando alla ricerca di una donna da sposare, ma chi me la dà? Non ne ho trovato neanche una interessata alla mia dignità e poi dicono che gli uomini sono tutti uguali e pensano sempre alle stesse cose... POVERACCE!

Mi fanno ridere quando si lamentano con le amiche viziose: i veri uomini non ci sono più! Quando invece il mondo è pieno di uomini che le ucciderebbero di botte. La verità è che ne hanno incontrati molti, se ne sono spaventate a morte e, per non dire che non sono vere donne, danno la colpa agli uomini. Dopotutto se fosse vero che cercano i veri uomini, perché si fidanzano per due settimane per poi ritornare a frequentare gli omosessuali? Gli omosessuali sono il contrario dei veri uomini... La verità è che la loro psiche è strutturata per proteggere l'utero, non per aprirlo a tutti. Hanno bisogno di un solo uomo per avere la possibilità di essere mogli e madri. Invece, al posto di fare le femmine, affrontano i piselli per farsi dire da tutti che sono coraggiose, ma in realtà più piselli si prendono e più se ne spaventano, e alla fine si vanno a sedere davanti al bar in presenza degli omosessuali che in ogni caso non condanno... Poi alla fine glielo andate a raccontare e vi rispondono che non è vero niente, che è tutta una stronzata, che chi ve le dette queste cose e via di questo passo... Della serie: oste com'è il vino? Il vino è buono!
Messaggio del 31-08-2011 alle ore 21:44:44
Questo capitolo di Matteo, che pubblico integralmente, parla dell'umiltà e del perdono... Se fossi un arrogante pubblicherei solo la prima parte in modo tale che chiunque la leggesse mi avrebbe detto: forse ha ragione lui! Ma invece preferisco riportare tutto il capitolo per dimostrare che, cristianamente, non sono del tutto innocente e che, se voglio ottenere delle grazie importanti, dovrei avere la forza perdonare...

I capitoli dei vangeli sono divisi a temi. Gli evangelisti trattano un argomento per ogni capitolo. All'interno di ogni capitolo si svela passo, passo il significato dell'argomento, che è strutturato come un palazzo. Si parte delle fondamenta e si arriva su al tetto...


Chi è il più grande

In quel momento i discepoli si avvicinarono a Gesù dicendo: «Chi dunque è il più grande nel regno dei cieli?». Allora Gesù chiamò a sé un bambino, lo pose in mezzo a loro e disse: «In verità vi dico: se non vi convertirete e non diventerete come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli. Perciò chiunque diventerà piccolo come questo bambino, sarà il più grande nel regno dei cieli.

Lo scandalo

E chi accoglie anche uno solo di questi bambini in nome mio, accoglie me.

Chi invece scandalizza anche uno solo di questi piccoli che credono in me, sarebbe meglio per lui che gli fosse appesa al collo una macina girata da asino, e fosse gettato negli abissi del mare. Guai al mondo per gli scandali! E' inevitabile che avvengano scandali, ma guai all'uomo per colpa del quale avviene lo scandalo!

Mt 18, 1 - 7



Fino a questo momento ho ragione io: il mio amico ha provocato uno scandalo e ne sta pagando tutte le conseguenze... In realtà se applicasse il vangelo potrebbe evitare di pagare tutto, ma non ha fatto questa scelta, ha preferito essere punito e così è stato. Vediamo il perché...


Se la tua mano o il tuo piede ti è occasione di scandalo, taglialo e gettalo via da te; è meglio per te entrare nella vita monco o zoppo, che avere due mani o due piedi ed essere gettato nel fuoco eterno. E se il tuo occhio ti è occasione di scandalo, cavalo e gettalo via da te; è meglio per te entrare nella vita con un occhio solo, che avere due occhi ed essere gettato nella Geenna del fuoco.

Guardatevi dal disprezzare uno solo di questi piccoli, perché vi dico che i loro angeli nel cielo vedono sempre la faccia del Padre mio che è nei cieli. E' venuto infatti il Figlio dell'uomo a salvare ciò che era perduto.

Mt 18, 8 - 11



Adesso andiamo a vedere perché, dopo che questo individuo mi ha scandalizzato così duramente, Cristo mi ha ripreso con sé, mi ha riportato sulla retta via...


La pecora smarrita

Che ve ne pare? Se un uomo ha cento pecore e ne smarrisce una, non lascerà forse le novantanove sui monti, per andare in cerca di quella perduta? Se gli riesce di trovarla, in verità vi dico, si rallegrerà per quella più che per le novantanove che non si erano smarrite. Così il Padre vostro celeste non vuole che si perda neanche uno solo di questi piccoli.

Mt 18, 12 - 14



Benissimo, e adesso arriviamo al presente! Ecco il vero motivo per il quale semino fiumi e fiumi di parole nella rete, senza raccogliere niente... Secondo me è meglio lasciar perdere la correzione fraterna (visto che non ne vuole sapere) e passare alla fase successiva che è più gustosa...


Correzione fraterna

Se il tuo fratello commette una colpa, và e ammoniscilo fra te e lui solo; se ti ascolterà, avrai guadagnato il tuo fratello; se non ti ascolterà, prendi con te una o due persone, perché ogni cosa sia risolta sulla parola di due o tre testimoni. Se poi non ascolterà neppure costoro, dillo all'assemblea; e se non ascolterà neanche l'assemblea, sia per te come un pagano e un pubblicano. In verità vi dico: tutto quello che legherete sopra la terra sarà legato anche in cielo e tutto quello che scioglierete sopra la terra sarà sciolto anche in cielo.

Preghiera in comune

In verità vi dico ancora: se due di voi sopra la terra si accorderanno per domandare qualunque cosa, il Padre mio che è nei cieli ve la concederà. Perché dove sono due o tre riuniti nel mio nome, io sono in mezzo a loro».

Mt 18, 15 - 20



Fino a questo momento avete letto il passato e il presente. Adesso passiamo al futuro che non vuole arrivare, non per colpa di Dio ma per scelta mia, per colpa mia...


Perdono delle offese

Allora Pietro gli si avvicinò e gli disse: «Signore, quante volte dovrò perdonare al mio fratello, se pecca contro di me? Fino a sette volte?». E Gesù gli rispose: «Non ti dico fino a sette, ma fino a settanta volte sette.

Mt 18, 21 - 22



Bene. Se non lo perdonerò ecco a che cosa andrò incontro... Ci sarà un bel salasso anche per me, che mi ostino a recuperarlo, senza rispettare la sua libertà di scelta. Se lui vuole andare all'inferno, sarà un suo diritto, si o no?


Parabola del servo spietato

A proposito, il regno dei cieli è simile a un re che volle fare i conti con i suoi servi. Incominciati i conti, gli fu presentato uno che gli era debitore di diecimila talenti. Non avendo però costui il denaro da restituire, il padrone ordinò che fosse venduto lui con la moglie, con i figli e con quanto possedeva, e saldasse così il debito. Allora quel servo, gettatosi a terra, lo supplicava: Signore, abbi pazienza con me e ti restituirò ogni cosa. Impietositosi del servo, il padrone lo lasciò andare e gli condonò il debito. Appena uscito, quel servo trovò un altro servo come lui che gli doveva cento denari e, afferratolo, lo soffocava e diceva: Paga quel che devi! Il suo compagno, gettatosi a terra, lo supplicava dicendo: Abbi pazienza con me e ti rifonderò il debito. Ma egli non volle esaudirlo, andò e lo fece gettare in carcere, fino a che non avesse pagato il debito.

Visto quel che accadeva, gli altri servi furono addolorati e andarono a riferire al loro padrone tutto l'accaduto. Allora il padrone fece chiamare quell'uomo e gli disse: Servo malvagio, io ti ho condonato tutto il debito perché mi hai pregato. Non dovevi forse anche tu aver pietà del tuo compagno, così come io ho avuto pietà di te? E, sdegnato, il padrone lo diede in mano agli aguzzini, finché non gli avesse restituito tutto il dovuto. Così anche il mio Padre celeste farà a ciascuno di voi, se non perdonerete di cuore al vostro fratello».

Mt 18, 23 - 35



Avete letto? Se non lo perdonerò, questo sarà il mio destino:

Servo malvagio, io ti ho condonato tutto il debito perché mi hai pregato. Non dovevi forse anche tu aver pietà del tuo compagno, così come io ho avuto pietà di te? E, sdegnato, il padrone lo diede in mano agli aguzzini, finché non gli avesse restituito tutto il dovuto. Così anche il mio Padre celeste farà a ciascuno di voi, se non perdonerete di cuore al vostro fratello».

Mt 18, 32 - 35


La Parola di Dio è inconfutabile!
Messaggio del 31-08-2011 alle ore 21:53:09



Tutto questo ve lo dico per onestà intellettuale, perché voglio essere coerente con il vangelo ma non ci riesco, perché voglio esservi di esempio sia nel bene che nel male... E allora, perché continuo a tormentarmi? Non è meglio lasciarmi perdere e guardare oltre? Il rancore è come la merda, più la vuscico e più mi puzza...

O no?

Messaggio del 31-08-2011 alle ore 22:09:01
@leodalessandro


Uè giovane !!!! alla prima ti ho risposto seriamente, ma mo comincio a preoccuparmi.... stai bene? hai bisogno di farti aiutare??? basta dirlo ti mandiamo subito un medico.....
Messaggio del 31-08-2011 alle ore 22:14:59
Messaggio del 01-09-2011 alle ore 00:21:28
De Niro,tu nin si capite niente,cussù del film, di fronte a Leo è 0
Messaggio del 01-09-2011 alle ore 00:23:07
Messaggio del 01-09-2011 alle ore 02:14:17
Dopo aver visto quello che scrive Leo (solo visto però, ca pe legge mi c'avess pijà le ferie..), il prossimo che mi di dice ca scriv li papiri me lo inchiappetto....

Messaggio del 01-09-2011 alle ore 15:30:59

no,ni ie un mi manda Lubrano lui è tutto al naturale nin ci sta proprio di suo è nu bone figlio,solo che si sogna le cose, e poi si convince pure che sono reali Leo forever



Lo stesso vizio di tutti gli altri: mi giudichi per quello che ero e non per quello che sono, anche perché se mi giudicassi per quello che sono non avresti niente da dire...

In linea di massima quello che hai scritto e che ho messo in neretto si chiama paranoia. Il paranoico è convinto di essere al centro di un complotto, ci si sente al centro dell'attenzione, si è convinti che le persone si organizzino per fargli gli sfregi, per parlare male di lui ecc. Le cause possono reali o immaginarie. Una persona che riceve gli abusi di 40.000 lancianesi nell'arco di 40 anni in certi casi può diventa paranoica per motivi reali e comincia a pensare, per colpa di quei 40.000, che tutto il mondo ce l'ha con lui e di conseguenze potrebbe diventare molto aggressivo e, nei casi più gravi, potrebbe uccidere qualcuno. Quindi, come vedi, se le cause sono reali le sue convinzioni sono fasulle. Ti faccio notare che Hitler e Stalin erano paranoici a tutti gli effetti. Ci sono tre gradi di paranoia: sintomatica che è la più bassa, poi c'è un livello medio e più in alto la paranoia diventa incontrovertibile, e quindi inguaribile. Per un periodo ho sofferto di paranoia sintomatica, ma ne sono completamente guarito.

Se in virtù del mio passato (neanche tanto recente) ami pensare che m'invento le cose, è affar tuo! Nel momento in cui lo pensi non commetti reato. Ma se continui a dire che immagino le cose, la cosa mi può divertire per un po', l'ironia mia piace, ma poi mi si infortisce il piscio e comincia a non piacermi più. Quindi prima di scrivere qualcosa su di me riflettici bene, perché potrei denunciarti.

In ogni caso tieni conto di una cosa molto importante che è il linguaggio. Il linguaggio del paranoico in certi casi (sottolineo: in certi casi) si chiama delirio. Ci sono due tipi di delirio: c'è il delirio ossesso e il delirio paranoico, ma la differenza è sottile. Un bravo psichiatra è in grado di capire in diretta se il paziente è paranoico od ossesso. Ma la gente comune non conosce l'argomento, non ha gli strumenti per giudicare il fenomeno e si illude che il delirante sta dicendo una montagna di sciocchezze, quando invece le cose non stanno così. Perché mentre l'ossesso è consapevole di dire delle assurdità che non stanno né in cielo né in terra, il paranoico racconta la sua esperienza, quindi dice la verità. La gente comune - che non fa lo psichiatra e che quindi quando parla dell'argomento non sa quel che dice - non ha vissuto le stesse esperienze del paranoico, non è stato torturato come lui, non è stato seviziato come lui, non è stato processato in 100 contro uno come è successo a lui e di conseguenza quando lo ascolta dice che sta raccontando le cazzate. Cazzate sto cazzo!

Il delirio del paranoico è simile al vicchiarello di 90 anni che racconta al pronipote, che ai tempi suoi c'era la fame e la guerra. L'adolescente che è cresciuto in mezzo ai supermercati, che ha sempre visto il frigorifero pieno, che non ha mai conosciuto la fame e la guerra, può credere a quello che gli dice il bisnonno? Al posto di credergli, si mette a ridere e dice: il bisnonno delira, perché è matto, s'inventa le cose e ci crede! Che è la cosa più brutta che si possa dire ad una persona che subito delle umiliazioni indicibili.

Mo' tu, che per grazia di Dio sei stato più fortunato di me, queste cose non le hai vissute, per quale motivo continui a dire che m'invento le cose? Sulla base di che cosa?

Vuoi scherzare? Scherza con le sciocchezze! Ma non scherzare con le cose serie, perché quelle che per te sono delle sciocchezze per me sono delle cose molto serie.

Ok?

Tranquillo...
Messaggio del 01-09-2011 alle ore 15:38:45
Leo..... ti posso fare una domanda ?
- sei un Testimone di Geova?
Messaggio del 01-09-2011 alle ore 15:42:22

@leodalessandro


Uè giovane !!!! alla prima ti ho risposto seriamente, ma mo comincio a preoccuparmi.... stai bene? hai bisogno di farti aiutare??? basta dirlo ti mandiamo subito un medico.....



Non preoccuparti. Un bravo psichiatra è in grado di fare le diagnosi con molta semplicità, ma ce ne sono alcuni che, nonostante sono molto preparati, non riescono a capire se il paziente è schizofrenico. Questo succede perché questi psichiatri sono perfettamente sani di mente... Gli psichiatri che hanno un vissuto tipicamente schizofrenico sono avvantaggiati e riescono a fare quella diagnosi con più precisione. Riescono cioè a cogliere delle sfumature che la gente normale non è in grado di percepire. Ecco perché ti ho detto che per capire un pazzo bisogna essere pazzi.

Tranquillo...
Messaggio del 01-09-2011 alle ore 15:45:32

Leo..... ti posso fare una domanda ?
- sei un Testimone di Geova?



No! Non sono un testimone di Genova, non ho partecipato alla manifestazione di Genova contro il G8.

Sono cattolico...
Messaggio del 01-09-2011 alle ore 17:34:56
Il 30 luglio del 2003 ho ricevuto le visite della Polizia Postale di Pescara, perché la mia amica infermiera (quella che visita gli africani) aveva ricevuto delle molestie per sms da internet e aveva sporto denuncia contro ignoti. I fatti erano accaduti tra febbraio e aprile del 2002. La Polizia Postale era arrivata a me che di scherzi per sms da internet ne avevo spediti tantissimi ma non mi pareva di aver molestato qualcuna. Boh! Intanto la causa ci sarebbe stata nel settembre dello stesso anno, ma per non rischiare ho telefonato alla tipa, ho ammesso le mie responsabilità, le ho chiesto scusa e le ho proposto un risarcimento. L'infermiera ha subito accettato la proposta, ci mancherebbe le denunce si fanno per questo, e nel settembre di quell'anno me la sono ritrovata di fronte davanti all'ufficiale di Polizia Giudiziaria e ai rispettivi avvocati e ha rimesso la denuncia. Ma la cosa mi ha turbato tantissimo per molto tempo: com'era possibile che avevo fatto una cosa del genere, oltretutto così stupida?

Poi per caso aprendo un cassetto ho ritrovato delle raccomandate AR a Tiscali che dicevano che l'adsl non funzionava. Le date delle raccomandate erano febbraio e marzo del 2002 e mi sono ricordato che me le aveva suggerite l'avvocato Jasci. Qualche mese più tardi mi è arrivata l'ingiunzione di pagamento della Tiscali che voleva i soldi per una linea internet che non funzionava. Ho portato le carte al mio collega della Sangritana, l'avvocato Gennaro Marfisi, il quale gli ha risposto per le rime e mi ha fatto ottenere un risarcimento da 380 euro. Alla fine mi sono ricordato che il mio "amico" con la scusa che doveva configurare fast web (in quel periodo era ancora a Roma per l'università) mi ha chiesto l'id name e la password di Tiscali e da quel momento in poi internet non mi ha funzionato più. Quel pezzo di merda ha offeso l'infermiera con il mio account per farmi prendere una denuncia dalla mia peggiore nemica. Vedete quant'è cattiva la gente? Infatti la Polizia Postale aveva trovato un ip diverso da quello del reato in quanto mi ero connesso con Alice analogico. Ci ho impiegato 5 o 6 anni per ricostruire tutto.

In sintesi è come se andaste a prendere l'aperitivo al bar con una decina di amici e tra uno scherzo e l'altro uno di questi vi dice: scusa ma mi sono finiti i soldi al telefono, posso fare una telefonata? E voi gli prestate il telefono senza esitare. Quello esce per telefonare e mentre voi rimanete a ridere e scherzare con gli amici ne canta quattro alla sua comare. Dopo due anni vi arriva la Polizia Postale a casa e vi dice che una donna ha sporto denuncia contro ignoti per minacce telefoniche e dalle ricerche sul numero di telefono risulta che l'utenza è vostra. Jamà! Mettetevi a ricordare com'è successo. Siete in grado di ricordare che due anni prima avete prestato il telefono ad un amico mentre eravate al bar?

Io sono stato un fesso ed è vero, ma voi non vi fidate!
Messaggio del 01-09-2011 alle ore 18:18:22
non sono un tuo estimatore caro Leo,forse perche' scrivi troppo,comunque questa della denuncia che non ti meritavi e' na puvcavie bell e bon,ti avevano(per fortuna ti sei salvato)fatto una gran bella bastardata
io come risarcimento avrei chiesto un bel trimone alla signorina:asd.
Messaggio del 01-09-2011 alle ore 18:19:40
Messaggio del 01-09-2011 alle ore 19:05:13
mamminaaaaa,mamminaaaaaa
ma vaffancul tu e mammina
Messaggio del 01-09-2011 alle ore 19:48:14
Leo,a me piace leggerti,ma nin pu fa si papiri,infatti non ho letto
Messaggio del 01-09-2011 alle ore 22:13:44

Che ve ne pare? Se un uomo ha cento pecore e ne smarrisce una, non lascerà forse le novantanove sui monti, per andare in cerca di quella perduta?




mojaddije nj'avaste le rustelle com'avema fa?
Messaggio del 01-09-2011 alle ore 22:23:38
Visto che mi avete chiesto di scrivere poco, questa volta vi ho fatto pure il riassunto... Non ve ne siete accorti?

Ve lo incollo...


In sintesi è come se andaste a prendere l'aperitivo al bar con una decina di amici e tra uno scherzo e l'altro uno di questi vi dice: scusa ma mi sono finiti i soldi al telefono, posso fare una telefonata? E voi gli prestate il telefono senza esitare. Quello esce per telefonare e mentre voi rimanete a ridere e scherzare con gli amici ne canta quattro alla sua comare. Dopo due anni vi arriva la Polizia Postale a casa e vi dice che una donna ha sporto denuncia contro ignoti per minacce telefoniche e dalle ricerche sul numero di telefono risulta che l'utenza è vostra. Jamà! Mettetevi a ricordare com'è successo. Siete in grado di ricordare che due anni prima avete prestato il telefono ad un amico mentre eravate al bar?



Qualcuno potrebbe obiettare: adesso ti trovano dopo 15 giorni! Embé? Innanzitutto il mio è un esempio, ma a me mi hanno trovato dopo un anno e quattro mesi. Che cosa mi dovevo ricordare dopo un anno e quattro mesi? Boh!

Messaggio del 01-09-2011 alle ore 23:30:22

[9]Vi ho scritto nella lettera precedente di non mescolarvi con gli impudichi. [10]Non mi riferivo però agli impudichi di questo mondo o agli avari, ai ladri o agli idolàtri: altrimenti dovreste uscire dal mondo! [11]Vi ho scritto di non mescolarvi con chi si dice fratello, ed è impudico o avaro o idolàtra o maldicente o ubriacone o ladro; con questi tali non dovete neanche mangiare insieme. [12]Spetta forse a me giudicare quelli di fuori? Non sono quelli di dentro che voi giudicate? [13]Quelli di fuori li giudicherà Dio. Togliete il malvagio di mezzo a voi!

1Cor 5, 9 - 13



A saperlo prima...
Messaggio del 02-09-2011 alle ore 00:54:34
Purtroppo la gente è così, a dire il vero tutti pensiamo soltanto a noi in tanti momenti. Ma anch'io ho percepito che i lancianesi sono abbastanza incivili oltre che falsi. Non dico tutti...ma la maggioranza.
Messaggio del 02-09-2011 alle ore 17:45:18
Ecco con quali tecniche hanno abusato di me, quando stavo malissimo.


‎1. Il carnefice enumerava alcuni miei difetti. Down lieve, fase di preparazione.
2. Il carnefice enumerava molti miei pregi. Esaltazione, fase centrale.
3. Il carnefice evocava un evento drammaticissimo della mia vita privata. Cortocircuito mentale, fase dolorosissima.



Oppure.


1. Il carnefice enumerava alcuni miei difetti. Down lieve, fase di preparazione.
2. Il carnefice recitava la prima parte di una frase o di una canzone famosa.
3. Se non completavo la seconda parte, il carnefice mi puniva severamente evocando un evento drammaticissimo della mia vita privata. Cortocircuito mentale, fase dolorosissima.



Lo schema seguente è stato ripetuto per migliaia di volte prima di passare al successivo: me l’hanno fatto imparare a memoria.


1. Il carnefice enumerava alcuni miei difetti. Down lieve, fase di preparazione che mi preparava a subire il cortocircuito mentale.
2. Il carnefice enunciava la prima parte di una frase o di una canzone famosa. Visto che il rifiuto di completare la seconda parte, mi è costato migliaia di shock dolorosissimi, ero disposto a completarlo.
3. Se completavo la seconda parte della frase o della canzone famosa, ero disposto ad obbedire ai suoi ordini per paura di essere punito con un cortocircuito mentale.
4. Venivo illuso di non essere all’altezza della situazione (come se il carnefice avesse un valore più alto del mio) ed eseguivo controvoglia i suoi ordini.
5. Il carnefice evocava alcuni eventi drammatici della mia vita privata. Cortocircuito mentale, fase dolorosissima.



Per tutto quello che ho subito ringrazio solennemente tutte le istituzioni che continuano a ignorarmi...

Purtroppo siccome non sono un ipocrita né un figlio di ipocrita non mi aiuta nessuno...

Per chi non l'avesse letta...

Lettera aperta ai lancianesi

135 letture...
Messaggio del 04-09-2011 alle ore 20:04:37
Leo te lo ripeto,mandali all'ospedale,faie male fisicamente
Messaggio del 06-09-2011 alle ore 12:12:34
Leo!!! non avevo letto la tua lettera prima d'ora.... fai come me vai via da Lanciano anzi vai via dall'Abruzzo e se puoi dall'Italia.... io non posso più farlo, non ho più l'età per farlo. Ciò che rappresenti nella tua lettera non è altro che uno spaccato dell'Italia e quindi dell'Abruzzo e di Lanciano. A te e ai ragazzi della tua età non posso che augurare di andare via da questa nazione di merda. Pensa al tuo futuro senza stare a rimuginare su ciò che è stato e su chi ti ha causato del male....lascia perdere poniti su un piano superiore. Stammi a sentire, potrei essere tuo padre. buona fortuna!!!
Messaggio del 06-09-2011 alle ore 12:29:13

Che ve ne pare? Se un uomo ha cento pecore e ne smarrisce una, non lascerà forse le novantanove sui monti, per andare in cerca di quella perduta?







mojaddije nj'avaste le rustelle com'avema fa?






è la considerazione più sensata che abbia letto fino ad ora
Messaggio del 09-09-2011 alle ore 05:26:43

La Parola di Dio è inconfutabile!




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Editato da Ejacrí il 09/09/2011 alle 05:27:43
Messaggio del 09-09-2011 alle ore 05:28:04
@Leodalessandro: secondo te e secondo chi la pensa come te però.
Messaggio del 09-09-2011 alle ore 07:27:38

Stammi a sentire, potrei essere tuo padre.



Leo è del 68
Messaggio del 15-09-2011 alle ore 19:20:01
Leo Certe cose secodo me le puoi raccontare ai tuoi amici, non pubblicamente su un sito, non capisci che è un gesto di basso livello? Qui nnel sito puoi trovare amici, e a loro racconterai la tua storia. Se tutti ci mettiamo a dire certe cose come tu succede il finimondo Hai sofferto e hai bisogno di condividere giustamente tutto quello che ti è successo, ok, ma usa modalità civili, i tuoi discorsi perdono di valore se passi il tempo a provocare i langianesi e a costringere la gente ad ascoltare il tuo passato. E' una contraddizione secondo me. Se vivi fuori langiano e succedono cose brutte poi cosa dirai? Non potrai dire che i langianesi sono così malvagi, che nel passato ti hanno trattato male eccetera eccetera... a chi darai la colpa?
Messaggio del 16-09-2011 alle ore 15:39:33
168 letture...


Leo!!! non avevo letto la tua lettera prima d'ora.... fai come me vai via da Lanciano anzi vai via dall'Abruzzo e se puoi dall'Italia.... io non posso più farlo, non ho più l'età per farlo. Ciò che rappresenti nella tua lettera non è altro che uno spaccato dell'Italia e quindi dell'Abruzzo e di Lanciano. A te e ai ragazzi della tua età non posso che augurare di andare via da questa nazione di merda. Pensa al tuo futuro senza stare a rimuginare su ciò che è stato e su chi ti ha causato del male....lascia perdere poniti su un piano superiore. Stammi a sentire, potrei essere tuo padre. buona fortuna!!!



Condivido pienamente, ma al momento non mi è possibile lasciare lanciano, l'abruzzo o l'italia...


Leo Certe cose secodo me le puoi raccontare ai tuoi amici, non pubblicamente su un sito, non capisci che è un gesto di basso livello? Qui nnel sito puoi trovare amici, e a loro racconterai la tua storia. Se tutti ci mettiamo a dire certe cose come tu succede il finimondo Hai sofferto e hai bisogno di condividere giustamente tutto quello che ti è successo, ok, ma usa modalità civili, i tuoi discorsi perdono di valore se passi il tempo a provocare i langianesi e a costringere la gente ad ascoltare il tuo passato. E' una contraddizione secondo me. Se vivi fuori langiano e succedono cose brutte poi cosa dirai? Non potrai dire che i langianesi sono così malvagi, che nel passato ti hanno trattato male eccetera eccetera... a chi darai la colpa?



Può essere che i vendicativi la vedano come una vendetta (è una teoria, non lo so...) ma la mia è una semplice difesa. L'art. 52 del codice penale dice che posso difendermi con un danno inferiore a quello che ho subito, alla prima occasione utile. Non voglio vendicarmi, perché più o meno le cose che sono successe a me sono le stesse che succedono a tutti. Non provo rancore verso questi moscerini senza valore. Fino alla settimana scorsa le mie sofferenze non avevano il nome di rancore, ma di carità. Le mie sofferenze non erano causate dai peccati, che non ho commesso, ma dai peccati di questi moscerini. Siccome le mie sofferenze erano insopportabili ho capito che non volevano che li portassi e mi sono fatto da parte. Quindi non mi voglio abbassare di livello (questo lo percepisci tu) ma voglio essere compreso e ci sto riuscendo. Anche la Bibbia parla delle ingiustizie del mondo, ma non per questo si abbassa di livello. Non sono un autore biblico e sbaglierò nel raccontarvi queste cose, ma nelle intenzioni che ho adesso non sto sbagliando. Molti dicono che c'è gente che subisce delle umiliazioni superiori alle mie e ha la "dignità" di tacere. Non sono d'accordo con questa tradizione popolare che invoglia tutti a fare di peggio, occorre vergare gli scostumati per tenerli alla larga, e la denuncia pubblica è il punto debole dei lancianesi. Nota bene: i lancianesi parlano di una dignità che non hanno e dicono che bisogna tenere tutto dentro, perché hanno paura che li porti in pubblica piazza. A Napoli, in Sicilia o in Calabria (nota le maiuscole) non lo puoi fare, perché ti uccidono, ma qui a lanciano ti puoi difendere come vuoi, perché i lancianesi fanno: pò pò pò pò pò, ma non sono nessuno!
Messaggio del 16-09-2011 alle ore 15:51:22

La Parola di Dio è inconfutabile!




@Leodalessandro: secondo te e secondo chi la pensa come te però.



non discuto sulle scelte, non lo fa neanche il Padre Eterno...
Messaggio del 16-09-2011 alle ore 15:53:30
Messaggio del 17-09-2011 alle ore 12:13:52
Ciao Leo io continuo a vedere delle contraddizioni in quello che dici. Ad esempio: se qualcosa non ti piaceva nel tuo rapporto con la psicoterapeuta, ne potevi discutere con lei, potevi interrompere la terapia, cercarti un altro terapeuta invece di aprire all'improvviso un post su l.it per mettere in piazza le questioni fra te e la terapeuta. Io sono stata in terapia un anno, spendevo il triplo di quello che hai speso tu in un anno, ho cambiato tre terapeuti prima di trovarmi bene, quindi qualcosa ne capisco continui ad usare la Bibbia per trovare conferme di questioni private fra te e certe persone, hai l'obiettivo di colpire pubblicamente quelle persone e poi dici di essere cristiano, cattolico, etc. Se sono "moscerini" perchè ti rode tyanto il fegato? Per quanto tempo andrai avanti con la diffamazione? Le persone che ti hanno fatto del male sono andate in giro per langiano a dipingerti in malo modo? Fai riferimenti a Calabria, _sicilia, etc.... e quindi? Mica hai subito la mafia... quando qualcosa non andava bene dovevei cambiare strada. Adesso invece sei passato all'estremo opposto e vuoi distruggere tutti. Stai facendo la psicanalisi in diretta strile grande fratello, e poi? Le persone che accusi possono benissimo far finta di niente, nessuno ti crede e ci fai pure la figura del matto. Si vede che sei una brava persona, hai cultura, però stai troppo attaccato al tuo passato, la guerra devi farla con te stesso, colpire quelle persone è inutile, per te, per loro, per noi che leggiamo, secondo me. La guerra è cpon il tuo passato: mettici sopra un bel macigno e amen. Dimostyra newl tempo a quelle persone che hanno sbagliato, fatti valere comew persona, con il tuo modo di essere, a parlare male degli altri sono bravi tutti, Leo Si vede che la tua è solo una vendetta. O no?
Messaggio del 17-09-2011 alle ore 12:25:59
Se sono "moscerini" perchè perdi tutto questo tempo con loro?

Se non valgono nulla perchè li attacchi?

Se Dio li punirà o li sta già punendo come hai detto in un altro post, a cosa serve la tua vendetta?

Se tu fai una diffamazione pubblica, non hai pensato alla sofferenza che provochi nelle loro famiglie? Perchè non risolvi di persona la questione con i diretti interessati? Se quelle persone hanno sbagliato con te questo NON significa di conseguenza che sono persone pericolose o cattive con tutti o che tutti i langianesi sono così. La vedi adesso questa tua contraddizione? Perchè ti erigi a centro del mondo? E a termine di paragone di ciò che è giusto o sbagliato? Se la terapeuta sbaglia con te può essere cmq una brava terapeuta, forse la vostra relazione non funzionava e basta. Se un'istituzione non ti ha ascoltato ti potevi rivolgere ad un'altra, ti prendevi un avvocato come fanno tutti, pure io sono andata in terapia e ti posso capire, però fai di tutta l'erba un fascio... hanno colpito te quindi sono malvagi, quindi tutti i langianesi sono malvagi, e lo dice la Bibbia, e la Bibbia ti autorizza a colpirli, idem il codice penale, boh, non ne sono così sicura. Se uno ti considerava inferiore, perchè non ti sei ribellato subito?
Messaggio del 17-09-2011 alle ore 12:28:53
racconti sempre episodi in cui sei bravo, qualcosa va storto, poi la colpa è degli altri, poi gli anni sono passati e gli altri ti dicono male, etc. Ok, adesso la guerra devi farla con te stesso, devi uscire dalla guerra con loro, siamo nel 2011, trovati nuovi amici e fai nuove esperienze, hai 40 anni sei una persona adulta, lascia perdere chi ti ha fatto del male Quelli manco ti pensano...
Messaggio del 17-09-2011 alle ore 12:35:18
e a cosa serve parlare dei "langianesi", parla male di chi ti ha fatto del male, non dei "langianesi", offendi solo la gente, Leo i 40.000 langianesi manco ti conoscono e nemmeno tu li conosci. quanti ne conosci? 100, 200, 300, 1000, 5000? Mo' perchè hai subito ingiustizie allora i langianesi non vanno bene? Mo' fai la denuncia pubblica e poi? Nessuno ti parla piu' per paura che poi tu la mattina ti alzi e scrivi pubblicamente di loro se qualcosa non funziona? E poi?
Messaggio del 17-09-2011 alle ore 12:37:01
Scusa l intromissione Ale85....ma chi si' na psicologa?
Messaggio del 17-09-2011 alle ore 12:42:54
Farlap ti ha fatto una battuta e tu gli hai detto che lo denunci... boh, devi accettare le posizioni altrui se vuoi discuetere, sennò parli da solo Leo Tu fai le diffamazioni, però se Farlap ti scrive una battuta innocente tu già stai con la denuncia in mano? Altra contraddizione Leo Non ti sto giudicando, sto dialogando, se è possibile, espfrimo opinioni sul tuo comportamento o comunque semplicemente su quello che scrivi, sei venuto qui di tua spontanea volontà a scrivere certe cose
Messaggio del 17-09-2011 alle ore 12:46:58
no, io studio materie completamente diverse però ho fatto un anno di terapia e qualcosa ci capisco mi sento offesa quando Leo dice "i langianesi"
Messaggio del 17-09-2011 alle ore 12:49:29
Messaggio del 17-09-2011 alle ore 12:53:06
Messaggio del 17-09-2011 alle ore 12:54:29
forse parlo troppo la solita logorroica vado a magnà
Messaggio del 17-09-2011 alle ore 23:15:55
la lettera ai lancianesi ha raggiunto 170 letture, ma è stata rimossa definitivamente...
Messaggio del 17-09-2011 alle ore 23:30:32
avete letto su Per Pepetta? Questa mattina il padre eterno mi ha dato una bella lezione e mi sa tanto che se non la smetto, va a finire male, quindi devo sotterrare l'ascia di guerra... inizialmente sarà un po' difficile, ma è ora di finirla.
Messaggio del 18-09-2011 alle ore 00:36:18
ma non era Live and let die?

Messaggio del 18-09-2011 alle ore 12:16:31
mi sa di sì era live and let die come la canzone dei gnr... quando ci possiamo vedere per un caffè, mrs m? dimmi tu...
Messaggio del 18-09-2011 alle ore 17:25:40
Art. 52 del codice penale - Difesa legittima Non e’ punibile chi ha commesso il fatto per esservi stato costretto dalla necessita’ di difendere un diritto proprio od altrui contro il pericolo attuale di una offesa ingiusta, sempre che la difesa sia proporzionata all’offesa.

Paragrafo 2264 del catechismo della chiesa cattolica L'amore verso se stessi resta un principio fondamentale della moralità. È quindi legittimo far rispettare il proprio diritto alla vita. Chi difende la propria vita non si rende colpevole di omicidio anche se è costretto a infliggere al suo aggressore un colpo mortale: « Se uno nel difendere la propria vita usa maggior violenza del necessario, il suo atto è illecito. Se invece reagisce con moderazione, allora la difesa è lecita [...]. E non è necessario per la salvezza dell'anima che uno rinunzi alla legittima difesa per evitare l'uccisione di altri: poiché un uomo è tenuto di più a provvedere alla propria vita che alla vita altrui ». 176

i danni che ho subito da 23.275 lancianesi su 40.000 contro me solo, dal 1974 al 2007, sono stati enormemente più grandi dei danni che ho provocato difendendomi da solo contro 23.275 lancianesi dal 2007 al 2011... in ogni caso il regolamento di conti è finito e posso ritenermi soddisfatto.

adesso, quei 23.275 lancianesi su 40.000 che hanno sfogato le loro frustrazioni su di me, non mi dicono più niente. hanno imparato la lezione e mi rispettano tutti. tra questi non ce n'è neanche uno che si permette neanche di sfottermi... purtroppo non tutti si sono trovati nelle mie medesime condizioni e di conseguenza non tutti mi capiscono. chi si è trovato a subire delle umiliazioni peggiori delle mie mi crede, perché ci è passato, ma chi è sempre vissuto nella bambagia non mi crede, perché chi ha la pancia piena non crede al digiuno...

immaginate di essere una bellissima ragazza con degli occhi stupendi, un fisico mozzafiato e con un carattere molto debole. immaginate che siete costretta a scopare con tutti e a fare tutto quello che vi viene richiesto dalla a alla z passando per a1, a2, a3, a4 ecc. immaginate che siete costretta a non ribellarvi con nessuno per non rischiare di essere picchiate a sangue, ma che dovete soddisfare le frustrazioni più sconce dei vecchi, dei ragazzini, dei mariti, degli zingari, dei rumeni, degli europei dell'est, dei negri, dei cinesi che vogliono divertirsi con tutta libertà sul vostro corpo anche in 20/30/50 contro uno, costringendovi a bere, a drogarvi e a spacciare prima di fare il vostro dovere. immaginate che siete costrette a fare questo e molto altro... sapete che cosa vi succede? succede che dopo soli 2 anni di attività (ma anche molto meno) la vostra fama sarà così grande che la gente partirà da londra e da zurigo per scopare con voi... figuratevi che cosa vi può succedere dopo 30 anni di abusi... ma mo' voi che cosa vi credete che qui a lanciano non ci sono questo tipo di ragazze? non parlo di new york, di berlino, di amsterdam o di copenaghen, no, parlo di langiano!!! non vi siete accorti che queste ragazze prima fanno vedere che si divertono a vivere così (perché sono costrette a fingere) e poi scompaiono nel vuoto? che fine fanno? dove vanno a vivere? quante sono le ragazze di langiano che sono state stuprate dai padri, dagli zii e dai nonni che sono i più sporcaccioni e poi si sono sposate? quante donne ci sono che sono state lasciate a 30 anni, perché avevano una smagliatura sotto il seno e l'ex marito si è risposato con una di 20 anni? il proverbio abruzzese dice bott e camban ess langian, ma io toglierei bott e camban e direi solo: quess jè langian! le forze dell'ordine continuano imperterrite a dire: è un paese tranquillo!

mo' io non voglio fare di tutta l'erba un fascio come dice qualcuno, perché dire 23.275 lancianesi non significa dire tutti, ma è un fatto implicito, dire pasta asciutta non significa dire solo gli spaghetti, che cos'è la scoperta dell'acqua calda? se il 34% dei lancianesi ha i capelli neri non significa che tutti i lancianesi hanno i capelli neri, ma purtroppo c'è sempre qualcuno che mi fraintende, perché non gli conviene e mi deve capire...

qui a lanciano ci sono anche le brave persone, è naturale, ma quelle cattive non le ferma mai nessuno e non si capisce perché... e allora visto che non li ferma mai nessuno, lo sapete che fanno? apposta di fare un danno da 10.000 euro la prossima volta ne fanno uno da 50.000... tanto la legge si sta zitta e fa finta di niente, i langianesi di buona coscienza (???) li difendono a spada tratta e chi è stato costretto a difendersi da solo contro 23.275 cessi si deve far dire pure male dai langianesi onesti (???). mah...

quanto vorrei sapere se Gesù Cristo non si è mai difeso... quanto vorrei sapere se san Pio non ha mai cacciato nessuno dal confessionale... una volta sono andato a messa e ho visto un pazzo che ha bestemmiato durante tutta la messa e ha continuato anche dopo la celebrazione. si piazzava davanti alle statue dei santi e bestemmiava come un turco. fortuna volle che in mezzo ai fedeli c'era un carabiniere in pensione, una colonna di muscoli che se ci sbatti ti fai male... questo qua prima ha fatto finta di niente, poi quando la chiesa si è svuotata ed erano rimasti solo lui e il pazzo gli ha dato un cazzotto forte tra bocca e naso e l'ha allungato per terra... e in due anni quel pazzo non si è presentato più. si è ripresentato a natale e stava ricominciando a bestemmiare da un'ora prima della messa, ma è arrivato un parrocchiano con il telefono in mano e gli ha detto: che devo chiamare i carabinieri? si è spaventato sto pazzo e fatto una corsa che non vi dico: è uscito dalla chiesa, se n'è andato e non è tornato più... gli ha fatto bene quel cazzotto tra bocca e naso... jà rimess lì judizie...

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