La Piazza

UN ARGOMENTO SERIO....
Messaggio del 24-07-2010 alle ore 16:09:38
RAGAZZI AVETE SENTITO MARCHIONNE....DALLA SERA ALLA MATTINA SI SPOSTANO LE MONOVOLUME DA MIRAFIORI IN SERBIA.....POMIGLIANO E' STATA PRESA CON LA PISTOLA ALLA TEMPIA....E' SE FRA' QUALCHE MESE TOCCA AL DUCATO??? CHE NE PENSATE DI QUESTA STRATEGIA CHE ORMAI CI LIVELLA AL SUD EST ASIATICO....O COSTI ZERO.....PROPRIO A LIVELLO SCHIAVISTICO.... O SEI CARNE DA BASSA MACELLERIA???
Messaggio del 24-07-2010 alle ore 16:58:44
Molti dovranno trovarsi un hobby diverso per distrarsi dalle fatiche agricole
Messaggio del 24-07-2010 alle ore 17:04:36
volete il libero mercato?
prego..... eccone un aspetto: delocalizzazione.
anche un altro......massimizzazione degli utili a scapito di chiunque ed ogni chè.
massimizzare gli utili.....socializzare le perdite......questo è il pensiero dei dirigenti e manager fiat.
che fabbrica pietosa.....
Messaggio del 24-07-2010 alle ore 17:14:36

Molti dovranno trovarsi un hobby diverso per distrarsi dalle fatiche agricole



touché
Messaggio del 24-07-2010 alle ore 17:35:38
il pronunciamento di ieri della corte internazionale di giustizia dell'aia e l'annuncio di marchionnne fanno parte del medesimo disegno a matrice statunitense di smenbramento della ex jugoslavia con la conseguente penetrazione nei balcani dei potentati economico finanziari di matrice atlantica.
la serbia sara come ha ben detto Lucacanali un nuovo serbatoio di schiavi come lo è adesso buona parte del sud est asiatico con i vantaggi della vicinanza ai mercati europei e della competenza della manodopera serba con costi di sfruttamento relativamente bassi.
marchionne deve morire insieme ai suoi amici americani e al libero mercato.
Messaggio del 24-07-2010 alle ore 17:38:35
la corte dell'aia si è pronunciata favorevolmente riguardo l'indipendenza di quella fogna di stato chiamato kossovo che tanto a cuore sta agli italiani che hanno permesso la barbarie dei bombardamenti americani di una nazione sovrana e degna come la serbia
Messaggio del 24-07-2010 alle ore 18:45:03
.. posti di lavoro in Italia che vengono a mancare... gente che finisce per strada... e poi.. cronache di gente che esasperata e ridotta sul lastrico si arma e fà una strage.....
Messaggio del 24-07-2010 alle ore 19:45:52
Poi però Marchionne deve anche venderle in Serbia. Voglio proprio vedere se i nostri nazionalisti avranno più il coraggio di dare torto a chi non acquista auto Fiat. Tante sono straniere sia le Fiat che le altre...
Messaggio del 24-07-2010 alle ore 20:17:59
La fiat in Serbia non pagherà nemmeno un euro:la fabbrica è stata costruita dal governo,x 10 anni non pagherà tasse,10000 euro per ogni lavoratore assunto e gli stessi prenderanno 400 euro al mese!!!!!!!
Marchionne dice che investirà a Pomiglianoarte di quegli investimenti sono dati dai lavoratori stessi con stipendi non pagati(cig)e poi perchè la Fiat non pagherà i premi di risultato di luglio contravvenendo ad accordi già presi!!!
Questo non è libero mercato ma un vero e proprio RICATTO al Paese!Sta delocalizzando le fabbriche e da la colpa al mancato accordo di Pomigliano ma,ora è evidente,era già tutto deciso....il governo che fa?Il nano
chiede di non penalizzarel' Italia ma dice che un imprenditore è libero di investire dove gli pare...
VAFFANCULO,quanti soldi in questi duri anni di sacrifici x noi tutti ha dato a questa maledetta azienda???
Tra un pò,vedrete ,ci sarà una dura campagna mediatica contro il sindacato a cui verrà data la colpa di tutto ciò.......se a Mirafiori rimarrà solo la MiTO l'azienda chiuderà e allora,sicuramente, succederà qualcosa in questo Paese,spero,stanco di farsi prendere sempre x il culo!!!
Messaggio del 24-07-2010 alle ore 21:09:18
solo un bambino può credere che va in Serbia per i sindacati!
uno schifo e un governo totalmente assente!
Messaggio del 24-07-2010 alle ore 21:22:40
bravi ragazzi manifestiamo il nostro dissenso.....anche su questo forum.....se una cosa del genere l avessero fatte peugeot o renault in francia....ci sarebbe stata la rivolta....ricordate le banlieu parigine.....ma qui in italia nessuno se ne frega.....ad esempio che fine hanno fatto i cassintegrati all asinara....nessuno piu' ne parla.....in televisione oramai si vede solo MERDA
Messaggio del 24-07-2010 alle ore 22:01:09
si, i francesi! ma noi siamo italiani....
Messaggio del 25-07-2010 alle ore 07:59:02
E pipì e pupù e popò
Messaggio del 25-07-2010 alle ore 15:21:47
ADONAI....possibile che un argomento serio...lo trasformi sempre in cretinate....
Messaggio del 25-07-2010 alle ore 15:30:21
mo lo banniamo per la 100000 volta e finisce la cummedie
Messaggio del 25-07-2010 alle ore 16:15:52
Non dico cretinate, mi adeguo al livello medio. State facendo un sacco di commedia adesso perché non si sa che cosa andate cercando.
I sindacati che non si sono mai preoccupati di estirpare nella val di sangro il mal costume, perché doveva piazzare la loro gente, quando avrebbero dovuto essere i primi a preoccuparsi del fatto che c'erano una massa di lavoratori che invece di costruire il ducato, mandavano in giro per il mondo veicoli pieni di profilattici e con gli ammortizzatori scarichi, senza aver fatto nemmeno mezzo km. E questo perché se ci sono tanti grattapalle in un fabbrica, prima o poi si vedono anche i risultati e si danneggiano prima di tutto e forse esclusivamente i veri lavoratori. Che fa? Non se ne accorgevano che le altre aziende che non erano la fiat, rimandavano 500 pezzi per volta indietro se solo uno faceva zzzz invece di fffff?

I politici che non si sono mai preoccupati di estirpare il mal costume perché solo interessati a prendere i voti e ad avere l'appoggio di vattelappesca.

La dirigenza non si è mai preoccupata di avere lavoratori qualificati perché tanto i soldi li prendevano dallo stato, dovevano solo piazzare i caproni che gli dicevano di piazzare e cchi se ne frega.

I lavoratori o pseudo che non si sono mai preoccupati di estirpare il mal costume perché tanto gli faceva comodo per la campagna.

Ci rimangono i veri operai che ci campano col lavoro, ma che non possono fare niente perché o non capiscono dove si trovano, oppure sono una minoranza così sparuta che fanno prima a spararsi alle palle.

E voi che stavate a dormire e non vi siete mai preoccupati finché le cose parevano andare bene, ora fate una marea di chiacchiere sbuciate, i sacrifici, pomigliano, i cazzi, i culi, le manifestazioni, le banlieux.

La cosa più intelligente che uno può rispondere è: E pipì e pupù e popò
Messaggio del 25-07-2010 alle ore 16:19:53
Tra l'altro non potete nemmeno coltivare la campagna che in tutta Italia non si sa quali cazzi mirabolanti si inventano le aziende agricole, mentre qui portate ancora la verdura con l'asinello al mercato e salite coi trattori su pendenze di 45°.
Manco quello potete fare. Giusto un paio di chiacchiere da fine 800
Messaggio del 25-07-2010 alle ore 16:29:35
ADONAI JI LI FABBRIKE DI LA VAL DI SANGRE MI LI SO' PASSETE TUTT QUENDE....PER LAVORO.....ALLA SEVEL SI FATIJE.....COM SI VEDE CA TU NIN SI RIZZATE MAI NU CEPPE DA NDERRE..... CMQ SE IL TESSUTO INDUSTRIALE SANGRINO VA A PUTTANE....DOPO VINEME A MAGNA' TUTT A LA CASA TE...VABBONE.....
Messaggio del 25-07-2010 alle ore 17:31:02
ma infatti, tutti zitti e a pecora, come buona tradizione italiana vuole, e tutti a parlare e sparlare di cose e fatti di cui si conoscono 2-3 puttanate e via... la colpa, alla fine, è di chi lavora pe 1000 euro al mese!!

Messaggio del 25-07-2010 alle ore 20:16:12
Tu non sai di cosa stai parlando e vieni a darci lezioni!!!Ma ki kazzo sei?
Io in sevel ci lavoro e ci lavoro veramente...i profilattici,gli ammortizzarori scarichi...ke kazzo dici,il ducato è il veicolo commerciale più venduto e sicuramente il merito è di ki lavora...ma evidentemente tu questo verbo
non ancora lo conosci!!!
Messaggio del 25-07-2010 alle ore 20:38:05
purtroppo su sse cose non si può mai sapere se è la classica puttanata da web oppure.... se è tutto vero...
però cmq di cose vere ce ne sono...




B/P3: L'Italia è fallita
T/Rex: E' sufficiente non dirlo
T/Rex: ... e dire il contrario è ancora più efficace!
B/P3: Ma l'Italia è fallita lo stesso, ogni mese il debito pubblico cresce di 10/15 miliardi, sai perfettamente che tra poco non riuscirai a pagare gli interessi sul debito... Raccontare balle non serve più... 1900 miliardi di debito previsti per la primavera 2011...
T/Rex: Faremo la politica dell'Antifrasi (*)1...
B/P3: Antifrasi?
T/Rex: Si, un po' come l'Antimafia che si mette d'accordo con Provenzano...
B/P3: (Risate...)
T/Rex: E' semplice, faremo il contrario della Grecia
B/P3: Spiegami
T/Rex: George Papandreou ha annunciato il default, tu dirai che siamo in ripresa, che stiamo meglio della media degli Stati europei (*)2
B/P3: Io lo dico pure, sai che non ho problemi... ma la barca affonda comunque... La disoccupazione reale è la più alta di Europa, gli stipendi sono i più bassi e i soldi della cassa integrazione stanno per finire
T/Rex: La Grecia ha prima dichiarato la crisi e poi ha attuato le misure anti crisi. Una figura di merda... Noi faremo invece una bella figura. Attueremo le misure anti crisi senza dichiarare il pre default, ma diremo che sono per il rilancio
B/P3: Gli italiani sono stupidi, ma non fino a questo punto...
T/Rex: Tu li hai sempre sopravvalutati, altrimenti gente come Ingroia e Travaglio sarebbe già in carcere tra l'esultanza del popolo. Beh, con loro puoi sempre provarci più avanti...
B/P3: Abbiamo alternative?
T/Rex: Sì, il colpo di Stato, ma lo vedo bene solo come ipotesi di riserva, Papandreou ha bloccato gli stipendi dei dipendenti pubblici, aumentato l'età pensionabile, messo in vendita le isole greche (*)3. Noi faremo lo stesso. La chiameremo manovra per lo sviluppo e diremo che ce la impone l'Europa. L'Italia sarà venduta ai privati attraverso il federalismo demaniale, per la pensione ci vorranno oltre 40 anni di contributi e ci sarà il blocco degli aumenti al settore pubblico per tre anni. L'importante è tenersi buone la Confindustria e le banche. Non toccheremo i guadagni delle concessioni pubbliche e non tasseremo il settore bancario
B/P3: Che ne dici di due spaghetti alla puttanesca e un branzino?
T/Rex: Eccellente idea, a tavola volevo parlarti dei Parchi Pubblici in concessione ai privati e della tassa sul macinato, sai... quella vecchia legge dell'Ottocento di Luigi Menabrea
B/P3: Ah, volevo chiederti, ma il default riusciremo a evitarlo?
T/Rex: No, ma non se accorgerà nessuno

(*)1 Antifrasi: consiste nel dire il contrario di ciò che si pensa. Si divide in ironia (più leggera) e sarcasmo (pesante)
(*)2 Fatto effettivamente avvenuto con la dichiarazione di crescita del Pil italiano superiore agli Stati europei (+ 0,4%)
(*)3 Marzo 2010, il Governo greco vara una serie di misure volte a sanare i conti pubblici, quali il blocco degli stipendi dei dipendenti pubblici e una riforma del sistema pensionistico, per un totale di 4,8 miliardi di euro

Messaggio del 25-07-2010 alle ore 21:04:33

invece di costruire il ducato, mandavano in giro per il mondo veicoli pieni di profilattici e con gli ammortizzatori scarichi, senza aver fatto nemmeno mezzo km



parli solo per sentito dire.
Si vede e soprattutto si capisce da quello che dici che tu la fabbrica non la conosci nemmeno lontanamente, si percepisce che scrivi solo per mantenere in movimento le dita.
Se un giorno entrerai in una fabbrica, ti invito ad aprirci un post per tenerci informati delle tue impressioni; ma su questo ne dubito molto.



E questo perché se ci sono tanti grattapalle in un fabbrica, prima o poi si vedono anche i risultati e si danneggiano prima di tutto e forse esclusivamente i veri lavoratori.



Ti informo che la Sevel ha battuto record produttivi e di qualità per ben 25 anni rispetto alla concorrenza, quindi la tua affermazione è vera in parte perchè si basa più o meno sul 10% tra sfaticati, leccaculi, figli e figliocci di dirigenti ed in più anche comparucci di sindacalume, perchè di sindacalume si tratta.



I sindacati che non si sono mai preoccupati di estirpare nella val di sangro il mal costume, perché doveva piazzare la loro gente



è l'unica cosa sensata che hai detto.



e tutti a parlare e sparlare di cose e fatti di cui si conoscono 2-3 puttanate e via... la colpa, alla fine, è di chi lavora pe 1000 euro al mese!!



Infatti, l'italiota si accoda a quello che sente e non si preoccupa di verificare come effettivamente stanno le cose; si parla solo per sentito dire e sputare sentenze a valanga.


Messaggio del 25-07-2010 alle ore 22:14:31
Bravi....FATEGLIELO CAPIRE AD ADONAI CHE LA FABBRICA E' UNA COSA SERIA!!! LACRIME E' SANGUE, MOLTE VOLTE CI TRATTANO PURE COSI'
Messaggio del 26-07-2010 alle ore 08:07:40
ma voi che gli rispondete pure a uno che a 33 anni ... va ancora a studiare in biblioteca!!!




.
Messaggio del 26-07-2010 alle ore 08:48:02
il post poneva una domanda ossia cosa ne pensate di questa strategia delocalizzativa.
cose ne pensate di Adonai non era la domanda a cui rispondere.
non si puo andare in biblioteca a 33 anni? perchè?
io molta gente la manderei in biblioteca coercitivamente fin oltre i 50 anni.
Messaggio del 26-07-2010 alle ore 09:00:12
voi che lavorate in sevel siete vostro malgrado solo le pedine di un gioco piu grande di voi che prescinde le logiche di lavoro ed attende alle logiche di potere.
Messaggio del 26-07-2010 alle ore 09:04:14
Fiat: cavallo di troia degli americani
di Gianni Petrosillo - 26/07/2010

Fonte: Conflitti e strategie [scheda fonte]




La Fiat sta bluffando e pratica la ritorsione contro il governo italiano dopo che quest’ultimo si è rifiutato di estendere gli incentivi sulla rottamazione anche per il 2010.
Da un punto di vista oggettivo si materializza quella funzione antinazionale del Gruppo torinese della quale abbiamo sempre detto e che ora genera danni anche sui livelli occupazionali e sulla gestione delle relazioni industriali nel nostro paese. Del resto, nonostante si faccia un gran parlare di ritorno alle logiche del libero scambio e di un ripristino di competitività non assistita dallo Stato, attraverso innovazioni e razionalizzazione dei processi, sono ancora gli aiuti pubblici a tenere in piedi il Lingotto. E’ questa la vera ed unica delocalizzazione realizzata da Fiat nel mercato globale: se prima era l’Italia a foraggiare direttamente Torino adesso ci pensano Obama e gli Stati dell’UE che godono delle agevolazioni comunitarie. Anche in Serbia, dove l’azienda ha annunciato che produrrà la nuova Musa sottraendola a Mirafiori, l’impegno fattivo di Fiat sarà di circa 1/3 dei fondi, il resto lo metterà il governo serbo e la BEI. C’è poi la questione dei bassi salari e dei vantaggi fiscali ma qui Marchionne, come giustamente ricordato da Luciano Gallino, ha fatto la figura dello smemorato poiché quattro anni fa aveva detto che "il costo del lavoro rappresenta il 7-8 per cento, dunque è inutile picchiare su chi sta alla linea di montaggio pensando di risolvere i problemi”. Già, il manager italo - canadese ci avrà ripensato guardando ai dati del mercato europeo del primo semestre 2010 che mettono Fiat con le spalle al muro. Torino perde in Europa il 20,8%, nessuno ha fatto peggio. La sua quota di mercato è appena del 7,4%, sesta Casa automobilistica nel vecchio continente. I numeri impietosi testimoniano che le macchine dell’azienda italiana non sono all’altezza di quelle prodotte dai suoi competitors e addirittura sono molto al di sotto degli standard di qualità delle altre case automobilistiche. “A Torino sono poco competitivi in termini di capacità progettuale e commerciale. Da anni, lo sanno tutti”, dice Bankomat su Dagospia. Ed è un fatto che abbiamo rimarcato anche noi riportando più volte le statistiche su ricerca e sviluppo, con Fiat che spende poco e male su questo versante. Renault, Volkswagen, Toyota lavorano meglio della Fabbrica Italiana Automobili Torino per questo trovano consensi tra i consumatori e riescono a mantenere un livello di vendite accettabili. E persino Ford produce autovetture di migliori caratteristiche pur concedendo poco allo stile e al design. Non dimentichiamo inoltre che la Ford ha deciso di camminare sulle proprie gambe da molto tempo, rifiutando di accedere ai finanziamenti statali che pure Obama aveva messo a sua disposizione per affrontare la crisi, proprio mentre le omologhe GM e Chrysler si attaccavano come idrovore alla mammella pubblica. Resta da valutare con attenzione questo ruolo di pedina che la Fiat americanizzata gioca nel contesto italiano. Il suo potere di ricatto è elevato e può agire su qualsiasi governo non allineato ai diktat occidentali semplicemente innescando una caduta occupazionale, preludio ad una successiva quanto indotta crisi sociale. Il caos è lo strumento attraverso il quale i nemici della nazione, ovvero quei poteri internazionali che vogliono il paese succube di precisi orientamenti filo-atlantici, s’insinueranno maggiormente nella vita politica e istituzionale del paese per irretirlo nella maglie di una predominanza sempre più asfissiante e debilitante. Nonchè per privarlo di qualsivoglia autonomia decisionale. La Fiat è uno dei cavalli di troia per soggiogare il nostro Stato e solo per questa finalità gli americani l’hanno “comprata”.
Messaggio del 26-07-2010 alle ore 17:28:39
L UNICA COSA E' CHIEDERE IL CONTO IMMEDIATAMENTE....PER L ALFA ROMEO REGALATA DALL ALLORA GOVERNO CRAXI.....E' DI TUTTI GLI STABILIMENTI COSTRUITI CON IL DENARO PUBBLICO....POI RIFORMARE LA VECCHIA I.R.I. CON UNA SERIA POLITICA DI REINDUSTRIALIZZAZIONE STATALE....METTENDOCI MANAGER (POSSIBILMENTE NON DELLA P 3) CON MAESTRAENZE CHE GIA' ABBIAMO.....E' CREARE DI NUOVO IL MIRACOLO ITALIANO CHE NEGL ANNI '60 FU' DI ESEMPIO AL MONDO......
Messaggio del 26-07-2010 alle ore 20:51:23
Ho già detto che è un chiaro ricatto al governo.vatti a rileggere il mio intervento...ma visto che la Fiat ha già
il potere di RICATTARE un Paese,questo è un gioco che non prescinde affatto dalle logiche del lavoro!
è difficile pensare che la Fiat possa chiudere tra incentivi e agevolazioni che il governo darà ma è chiaro anche che ci sarà la richiesta ai sindacati di cambiare il contratto dei metalmeccanici come contropartita all'occupazione.
Marchionne punta a fare il pieno:costruire macchine con costi bassissimi e agevolazioni irrinunciabili...tra un
pò punterà forte sul Brasile.
Messaggio del 26-07-2010 alle ore 21:09:01
Vi do una notizia shock e ve la posso confermare al 95%,aprite bene le orecchie: nei prossimi anni e fino al 2017 la SEVEL e quasi tutta la Val di Sangro verrà smantellata,rimarranno solo uffici logistici,uffici di design e progettazione e sviluppo di prototipi....quello che sta succedendo è solo la punta dell'iceberg.

Questi manager meriterebbero di essere appesi per i coglioni
Messaggio del 26-07-2010 alle ore 21:47:15
Mi sa che comincerò presto ad uccuparmi del "Museo SEVEL"...

Messaggio del 27-07-2010 alle ore 01:03:40
Purtroppo in Italia gli squali dell industria e della finanza hanno vita facile....perche' noi....mi spiace dirlo....siamo pecoroni e menefreghisti....ed anche un po' cattivi....infatti quanti sotto sotto pensano....fa' bbone ca kiude accusci' vanne a zappa'....o sanne more di fame.....non ce' coesione sociale....solidarieta'....manca quello spirito che avevano i nostri padri e nonni ....che nel '45 hanno fatto resuscitare una nazione martirizzata dalla perdita di un conflitto mondiale.....
Messaggio del 27-07-2010 alle ore 03:34:04
continuate a comprare le fiat...continuate
Messaggio del 27-07-2010 alle ore 15:34:21
Concordo con BOBROCK..........MI RACCOMANDO tutti a comprare il nuovo monovolume.....per pagare il premio di produzione ai CACATOVJC ZINGARONEVJC E FACCIATAJATOVJC.....intanto a Torino un ROSSI un BIANCHI ed un ESPOSITO che da 30 anni era emigrato al nord.....piangera' perche' non sa' cosa fare quando finira' la cassintegrazione.....
Messaggio del 27-07-2010 alle ore 16:12:39
Invece è quello che deve succedere se si vogliono cambiare le cose!!!
Fino a quando un Rossi,un Bianchi o un Esposito tornerà a casa o tutti noi torneremo a casa a mangiare
nessuno si preoccuperà del gioco dei potenti di cui parla Animanera o della riduzione dei diritti dei lavoratori di cui parlo io.......................allora si che ci sarà da fare!!!!!!!!!!!!!!!!
Messaggio del 27-07-2010 alle ore 16:45:22
Dimenticate che e' in atto da qualche tempo uno delle piu' grandi rivoluzioni sociali ed economiche della storia e il testimone sta progressivamente passando dalle mani occidentali a quelle di entita' abominevoli dell'estremo oriente e indiane...Il boom economico post bellico e' stato frutto di circostanze eccezionali,leggi piano Marshall e condizioni irripetibili...Oggi lo scenario globale e' completamente diverso,ci sono nazioni emergenti aggressive e poderosi mercati interni che aspettano solo di esser spremuti...Oggi non si puo' andar contro le corazzate asiatiche con le barchette a remi..la societa' occidentale tutta e' in piena decadenza,abbiamo smesso di produrre e siamo divenuti automi consumatori e pian piano andra' sempre peggio...Marchionne e il gruppo fiat si sono accorti di esser nel mercato che detta le sue regole con qualche decennio di ritardo..ormai la vacca statale e prossima al collasso e non puo' esser piu' munta...Diventeremo un sorta di riedizione italica della cd Rusty belt americana con la sola differenza che non avremo un esercito perennemente in guerra in cui arruolarci per sbarcare il lunario...
Messaggio del 27-07-2010 alle ore 16:48:03
..mai dire mai nemmeno per questo.
Messaggio del 27-07-2010 alle ore 17:37:07
CI SONO DUE MODI PER RISOLVERE I PROBLEMI DI UNA CRISI GLOBALE....LA PRIMA:FARE COME IL GOVERNO TEDESCO,SALVANDO LA OPEL DAL FALLIMENTO...DOPO ESSER STATA SCARICATA DA GM...E' NON PERMETTENDO A QUESTO SIGNORE CHIETINO DI ACCAPARRARSELA ...LA SECONDA:FREGARSENE ALTAMENTE....TANTO I LOR SIGNORI STANNO COL CULO COPERTO A 25000 EURO AL MESE...TANGENTI ESCLUSE.....NELLE VILLE BUNKER...POSSIBILMENTE REGALATE ...INTANTO IL PAESE AFFONDA ...MORALE:I GOVERNI DETTANO LE REGOLE,NON GL INDUSTRIALI DA STRAPAZZO....PURTROPPO NOI ABBIAMO CHI AL POSTO DI DETTARE LE REGOLE....DETTA....ANZI DITTATURA SOLO PER IL SUO TORNACONTO PERSONALE...ALLA FACCIA DI 60 MILIONI DI PERSONE
Messaggio del 29-07-2010 alle ore 10:12:11

‎"Prima vennero per i comunisti,e io non dissi nulla perché non ero comunista. Poi vennero per i socialdemocraticiio non dissi nulla perché non ero socialdemocratico.Poi vennero per i sindacalisti,e io non dissi nulla perché non ero sindacalista.Poi vennero per gli ebrei,e io non dissi nullaperché non ero ebreo.Poi vennero a prendere me.E non era rimasto più nessuno che potesse dire qualcosa."




Questo mi fa riflettere... si sta cercando di distruggere la classe operaia di questo paese e nessuno dice niente in tanto "io non sono operaio"( o che è peggio, chi lo è, guarda passivamente).... ma non avete capito che si comincia di sotto e prima o poi toccherà a tutti e sarà troppo tardi per reagire....
Messaggio del 29-07-2010 alle ore 12:35:44

il fatto che adonai sia un inoccupato non significa che non possa fare una analisi appropriata della situazione, tanto è vero che alcune cose corrette le ha dette pur facendo di tutta l'erba un joint
di sicuro ci sono una marea di operai che si fanno il mazzo in fabbrica, ma la figura del "metalmezzadro" non è una invenzione di adonai ed ancora sul giornale di ieri c'era pubblicata la notizia che, dati alla mano, la sevel è lo stabilimento italiano (tra quelli del gruppo fiat) con piu' alto tasso di assenteismo (per malattia e/o permessi) che, aggiungo io, ha i suoi picchi durante i periodi della vendemmia o della raccolta della live
Messaggio del 29-07-2010 alle ore 12:43:30

che poi quella di marchionne sia una manovra da "padrone" è fuori da ogni dubbio, ma mi stupirei se vedessi un esponente del grande capitale fare gli interessi del lavoratore... il capitale vuole massimizzare (e privatizzare) i guadagni, collettivizzando le perdite: deve essere la politica a dettare le regole.
Messaggio del 29-07-2010 alle ore 12:58:16
uagliò ca gli straccapiazze stanno pure in sevel, non ci piove, ma ca mo addavero addavero... divo, quei numeri riportati sono dati alla "cujon-style" ....


Nel reparto montaggio le assenze sono più alte, ma i ritmi e carichi di lavoro sono pesanti ed è normale che ci si ammali di più» spiega Di Rocco. «La Sevel ha colpito nel mucchio perché ha inviato le lettere anche a dipendenti con patologie croniche. Dalla fine del 2008, quando sono stati licenziati 1400 precari, l'azienda ha rimesso sulle linee anche gli inidonei, lavoratori che non potrebbero starci per problemi di salute, e sta usando il sistema del 3 per 2, cioè mette 3 inidonei dove servirebbero 2 soggetti cosiddetti sani. Una logica da supermercato



Il problema è solo qui:

deve essere la politica a dettare le regole.



e considerando la nostra attuale situazione...
BONANOTTTTT

credo ca lo "scoop" de Ilgriso&i Bravi, se le cose non cominciano SUBITO a cambiare,
sarà tutt' altro che fantasia...


Messaggio del 29-07-2010 alle ore 13:06:20
Quoto Ciuc ja!
non dimenticate che la sevel è un grande paesotto, e il marcio c'è sempre, ma i furgoni escono e qualcuno le fa sennò da molto che alzavano le tende!
dopo i permessi si maturano è logico che te li prendi.
Messaggio del 29-07-2010 alle ore 13:32:58
A me dispiace tanto se la sevel dovesse esere smantellata....ma in un paese come il nostro,alla totale deriva economica,con il terzo debito pubblico mondiale,penso che una qualsiasi buona idea non serva a far ripartire questo motore ormai morto!!!
Le nuove realtà emergenti come Cina(loro sono un caso a parte,ormai sono un colosso mondiale)....India.....Brasile....prossimamente l'Afganistan....ci faranno fuori e vivranno (forse)...il loro momento di gloria,come fecero i nostri nonni nel dopoguerra!!
Allora cosa dobbiamo fare......?
Far fuori tutta questa marmaglia politica che da 30anni magna e beve sulle nostre spalle....senza dar in cambio nulla di che!!
Messaggio del 29-07-2010 alle ore 15:34:25
Io vorrei ricordare anche quei 1400 ragazzi che hanno lavorato in sevel anche il sabato e la domenica per fare il record di produzione e poi sono stati buttati fuori con la scusa della crisi mondiale.....

Ci lavoro da 10 anni in sevel di cui 5 passati con contratti a termine.....adesso che avevo una certa sicurezza economicha ho messo su famiglia (1 moglie e 2 figli) come posso pensare ad un futuro dove poter dare il necessario alla mia famiglia????????????????????????????????????????????????????????????????????


ADONAI prrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr
Messaggio del 29-07-2010 alle ore 15:37:08
P.s. quasi quasi stampo questo post e lo attacco alla bacheca dell'unità dove lavoro...può darsi che qualcuno apre gl'occhi!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Messaggio del 29-07-2010 alle ore 16:21:51
forse forse non sarebbe meglio ridividere il mondo in due blocchi......merdaglia fuori ogni regola.....cina,india,sud est asiatico,medioriente e' mettiamoci pure europa dell est.......eppoi paesi occidentali dove si mettono le regole ed i diritti al primo posto....oltretutto quella merdaglia citata prima...sta' inquinando il pianeta all inverosimile
Messaggio del 29-07-2010 alle ore 16:50:42
quello già esiste, primo mondo, terzo mondo, quarto mondo....si non ricordo male, noi siamo nel primo mondo anche si non sembra....
Messaggio del 29-07-2010 alle ore 17:29:58
mentre la fiat porta via le fabbriche.....


Audi
PREMIO DI 1.300 EURO AI DIPENDENTI
Pubblicata il 29/07/2010

Nonostante la crisi economica globale, nel 2009 l'Audi ha fatto registrare ottimi risultati dal punto di vista finanziario e da quello delle vendite. Per ringraziare i dipendenti del loro impegno, la Casa tedesca ha deciso di premiarli con un bonus in media di 1.355 euro. Uno sforzo che ha richiesto un investimento totale di 97 milioni di euro.

Condividere il successo. "Quando la situazione aziendale è difficile - ha commentato Werner Widuckel, membro del consiglio di gestione delle risorse umane - ci attendiamo il massimo sforzo da parte dei nostri addetti. Quindi ora è giusto condividere con loro il nostro successo".

Partecipazioni. Per i lavoratori dell'Audi si tratta, tra l'altro, del terzo premio dell'anno. In giugno era già stato deciso un incentivo economico di 1.200 euro, che faceva seguito alla concessione, a maggio, di partecipazioni alle azioni dell'azienda ai dipendenti della Casa dei Quattro anelli.
R.Bar.



www.quattroruote.it
Messaggio del 29-07-2010 alle ore 17:37:36
Zio....il tuo è un esempio di eccellenza industriale....non oso riportarti le parole di disprezzo che hanno gli Italiani (parenti di mia moglie) che lavorano da 20-30 anni in Germania per la mercedes...per la volkswagen/audi,per le aziende automobilistiche nostre e i loro operai!!
Ti cito solo una frase........LA' SI FATIJE.....la malattia non sappiamo cos'è......la jieme a fatijà pure nghe la febbr!!
Mo non so fino a che punto mi trovi d'accordo questa frase.......però so quasi 20anni che la sento!!

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Editato da Jeeg Robot il 29/07/2010 alle 17:39:04
Messaggio del 29-07-2010 alle ore 17:38:31

oltretutto quella merdaglia citata prima...sta' inquinando il pianeta all inverosimile



adesso lo fanno loro, ma fino a 10 anni fa l'abbiamo fatto noi e comunque pure adesso non è che siamo esattamente puliti, eh....
Messaggio del 29-07-2010 alle ore 17:43:25
pi forze l audi da' lu premie di produzione....pure ki nin si po' puli' li cule....e' magne pane ki la murtadelle ncape e' pide all anne.....si va' ccatta' l audi.....di terza mano magare.....ma l audi....sinno' nzi' po' fa' lu fregne a li viali......
Messaggio del 29-07-2010 alle ore 18:06:59


p.s. a corollario del mio intervento precedente: meno male che qui c'è la figura del metalmezzadro, altrimenti parecchie famiglie vivrebbero sotto la soglia della povertà
Messaggio del 29-07-2010 alle ore 18:50:57
jeeg robot, sono d'accordo con te sul discorso di eccellenza industriale. però mi sembra vergognoso disprezzare l'azienda per cui si lavora perchè "là si fatije". non so se mi spiego

lucacanali, è vero, la gente fa i debiti per comprarsi le audi. però li fa per le audi e non per le fiat: perchè? io tra una A3 e una Bravo scelgo la A3.
Messaggio del 29-07-2010 alle ore 20:06:10
ZIOMITCH hai preso due estremi.....la BRAVO che e' un cesso....l AUDI A3 che e' il top di gamma del segmento C......la A3 bisogna confrontarla con la LANCIA DELTA e ALFA ROMEO GIULIETTA.....gia' sarebbe piu' equilibrato il confronto....anche se come qualita' son d accordo con te.....ma nel complesso se la giocano ad armi pari.....
Messaggio del 29-07-2010 alle ore 20:16:00
la delta è uguale spiccicata alla bravo, ha solo il passo leggermente più lungo. sulla giulietta sono d'accordo, una signora, anche se potevano fare molto meglio. io ho la 147 e come doti di guida è superiore anche alla A3. la giulietta non è un grande passo avanti rispetto alla 147.

però la bravo te la fanno pagare anche 24.000 euri e io a quel prezzo mi prendo la A3. la giulietta costa uno sproposito, giocando un po' col configuratore sono arrivato a 39.000 euri!! ci compri una SLK....
Messaggio del 29-07-2010 alle ore 21:00:03

disprezzare l'azienda per cui si lavora


ma infatti disprezzano quelle dove non lavorano....loro sono in Mercedes e Volkswagen.....il disprezzo è verso la mentalità italiana
Poi concordo in pieno con quello che dice divo.....la sevel per molti è stata una fortuna perchè ha dato la possibilità di svolgere "il secondo lavoro".....fino a 10 anni fà circa oltre il 70% erano metalagricoltori!!
E non nascondiamoci....sappiamo come volavano i permessi pi ji cojie l'alive....l'uva...ecc!!
Erano "accordi" aziendali.....per non parlare di migliaia di assunzioni con la "zampata" anche economica!!
A me non mi presero perchè non l'avevo!!
Quindi adesso se pagheremo.......pagheremo anche questo sistemino del cavolo che è andato bene a tutti
Messaggio del 29-07-2010 alle ore 21:18:25
ZIO.....la delta e' molto rifinita.....confortevole ed elegante....ma costa piu' della A3.....quindi non la comprerei.....in quanto alla GIULIETTA e' una signora....pero' torniamo al discorso del prezzo.....cmq riguardo all AUDI ki li quattre cirkietti nenz' a la maskirine fa' sangue a tanta gende.....soprattutte a li patanelle......ECCO PERCHE' COMPRANO L AUDI
Messaggio del 30-07-2010 alle ore 00:31:54
jeeg, io sono perfettamente d'accordo con te allora

lucacanali, alle patanelle ji piace qualunque cosa di costoso...ji piace pure la 500, che avessa custà gne la panda e invece cost gne la mini....
Messaggio del 30-07-2010 alle ore 15:26:42
I metalmezzadri di cui molto avete parlato ci sono in tutte le fabbriche di val di sangro e sono stati assunti quando hanno ceduto le loro terre per far costruire la sevel tanti anni fa....
Intanto se vogliamo dirla tutta in questo primo semestre non ci sono stati problemi di scarsa produzione, anzi e nonostante tutto ci ritroviamo senza '' 14° mensilità ''
Messaggio del 30-07-2010 alle ore 16:25:27
per forza....marchionne pensa alla serbia..puo' pensare alla quattordicesima....ZIO ed allora della classe A che mi dici....un utilitaria che costa come un ammiraglia.....
Messaggio del 30-07-2010 alle ore 16:55:55
la classe A è grande come la golf, quale utilitaria....la vecchia era piccola, ma la nuova è grande e spaziosa. costa tanto, ma è meglio anche della bravo
Messaggio del 30-07-2010 alle ore 17:35:25


e cmq, mi è tornata in mente pure sta cosa qua...

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