La Piazza
hai ragione phar lap è approssimativo
quess jè 
Anima,infatti non me la piglio con te,io ce l'ho con la fonte
e da quesse ho capito, che fatte i macelli anche quando parlate di politica,e soprattutto di religione 
Phar Lap
qua' si hasene !
Ma infatti chi ni sacce jii... e' un inzummo !
Ho trovato l'articolo sul sito de La Stampa, pigliatela co' loro che si spacciano per esperti
pure quess è nu bell cavalle
vabbò farlà, ma mo nin t'ingazzà
Ani,ma,ma sù scemo dove l'hai trovato?
Come l’Aga Khan, che, nei mesi della crisi di Dubai, ha acquistato il campione irlandese Sea The Stars per farlo accoppiare con la bellezza di 120 fattrici, sperando di riuscire a sua volta a tirar fuori un fuoriclasse
Aga,non ha acquistato un bel fico secco,picche Sea non è stato vendutoifa la monta nel centro di allevamento dell'Aga Khan,che tra l'altro quale 120 fattrici,mi sa che glie ne ha mandato 3-4 ,e le monte le ha dovute pagare,uguale a tutti gli altri,certo che fanno scrivere certi idioti in italia,mi immagino che cazzo ti macedonie fanno negli altri campi
chi ha vinto oggi,Gloria de campeao viene dal brasile,ha una storia uguale a Invasor,anche se Invasor era meglio,di e storie ci ni sta una ogni 3-4 anni,die a lo scemo che ha scritto l'articolo
Anima,ma non potevi stare zitto?
mo sei entrato nel mio campo,e mi si fatte capì che scrivi nu sacche di fregnarie.Che cazzo c'entra Invasor?addù li si ricupiate s'articolo?di quando è?oppure chi è su scemo che l'ha scritto?Invasor ha fatto la sua ultima corsa 3 anni fa,mo è in razza,il più famoso di che?il più famoso è sempre uno che sta correndo,adesso è Zenyatta,imbattuta in 15 corse Invasor non è mai stato considerado tra i grandi della storia,e le corse del Dubai sono corse che per molti muoiono e finisconi li,non danno valore ai cavalli,danno solo il premio alto.Oggi per farti un esempio ha vinto Gloria de Campeao, cheè una mezza pippa,e il secondo è un altro pippone,e i favoriti erano altri pipponi.Mo il discorsa,da scrivere sarebbe troppo lungo,e nin mi dice core,ma cussù che ha scritto se cose,sicuramente è uno che di cavalli non sa niente,sarà uno che scrive su qualche giornale,e gli hanno detto scrivi sulla dubai world cup,e MC Laughin,è sempre vissuto in america,dimmi la fonte e lu scemo che ha scritto.CMQ TANTO PER RENDERTI L'IDEA SU SEA THE STARS E SUL MACELLO CHEH A FATTO SO GIORNALAIO,CITANDO LUI INSIEME A iNVASOR,SAREBE COME STABILIRE SE è PIù BELLO BRADD PITT O IO,DOVE IO SONO INVASOR E SEA THE STARS è BRADD PITT 
mi e' saltata la parte bella del regalo D’altro canto «business is business» e, tanto per rendere l’idea, un cavallo proletario come Invasor, che è oggi il più famoso del mondo, ha già moltiplicato 400 volte il capitale iniziale investito dai suoi primi tre proprietari (ventimila dollari). Invasor è un cavallo nato in Uruguay, fuori dai grandi circuiti dell’ippica, dagli Stati Uniti all’Inghilterra fino a Dubai, per l’intuizione di un allevatore italiano, Sandro Miserocchi, che aveva fatto accoppiare sua madre con uno stallone statunitense, Candy Stripes, che nessuno voleva e che tutti trattavano come un buono a nulla.
Invece, da allora Invasor ha vinto dappertutto, da una parte all’altra dell’Oceano, fruttando la bellezza di 8 milioni di dollari, coccolato dal suo trainer americano, Kiaran McLaughlin, che da 15 anni vive a Dubai, e montato da un ragazzo panamense che ha appena compiuto la maggiore età, Fernando Jara. Il suo proprietario, guarda caso, è Hamad Al Maktoum, il figlio di Mohammed al Maktoum, che nell’ultima corsa nel deserto, l’anno scorso, si è intascato tutta la munifica ricompensa. In famiglia dicono di averla già reinvestita sui cavalli. Come l’Aga Khan, che, nei mesi della crisi di Dubai, ha acquistato il campione irlandese Sea The Stars per farlo accoppiare con la bellezza di 120 fattrici, sperando di riuscire a sua volta a tirar fuori un fuoriclasse. E a che cosa serve un cavallo così se non vince a Dubai?
che ne pensi di Invasor Phar Lap?
il cavallo "proletario" che sbanca gli sceicchi !
Ascot trasloca tra gli sceicchi
A Dubai la corsa di cavalli più ricca: montepremi record
La più grande pioggia di dollari per una corsa di cavalli mai capitata nella storia, qualcosa come 26 milioni e 250 mila bigliettoni verdi di premi.
Tutti insieme, oggi, nel nuovissimo ippodromo di Meydan Grandstand, Emirati Arabi, per la Dubai World Cup, un impianto da marziani costruito con una tribuna lunga un chilometro e un canale navigabile che lo collega al centro della città per portarci gli yacht e i signori dei miliardi, in mezzo alle scuderie, ai ristoranti, ai giardini e ai servizi di lusso, compresi un campo di golf da diciotto buche e un esclusivo hotel a cinque stelle con le suites affacciate sulla pista.
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Un regalo a Phar Lap
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