Messaggio del 26-09-2011 alle ore 16:56:19
ma tant su Consiglio Regionale alla prossima se ne va a casa............... è solo demagogia cio che sta facendo Zavattaro.... e poi ad essere sincero cosa cazzo centra Lanciano, Vasto e Giulianova con i fondi del terremoto......che spendessero sti soldi per ricostruire il Centro de L'Aquila che sta ancora seppelita dalle macerie.....
«Basta con le prese in giro della Asl. Il progetto per il nuovo ospedale c'è ed è quello dell'ex manager Caporossi nel sito dove si trova il Renzetti».
Messaggio del 14-09-2011 alle ore 20:23:14
Amico Deniro, dunque, fare il policlinico è un fatto assodato e conveniente e si deve fare fuori città, in zona di comodo accesso non solo per i lancianesi ma anche per quanti vengono dal bacino del Sangro. Mi sembra che l'orientamento ragionevole e generale cominci a dire così. Bene. (Chi insiste a voler aggiustare il Renzetti non mi sembra abbia molte ragioni se alla fine deve ricorrere all'ultima istanza del tribunale, ancora di salvezza estrema quando non si sa più argomentre). Sono d'accordo nel fatto che l'ospedale nuovo lo si costruisce anche con i fondi privati, quelli ricavabili, intanto, dalla dismissione dell'attuale Renzetti. Il pubblico ormai non è più capace di fare granchè, com'è fin troppo evidente. Non solo in Italia ma ovunque. E' vero, il Renzetti è stato fatto dal prete Renzetti con i fondi suoi e della Chiesa. E' così vero che il vescovo di Lanciano sedeva nel Direttivo dell'Ospedale fino alla riforma sanitaria dell'80 (?). Ricordo inoltre che le reti ferroviaria e autostradale in Italia sone state fatte con soldi privati. Ora però, voglio porre la questione delle questioni: e se Atessa offre essa stessa un sito utile? Ha fatto lo stesso per l'insediamento industriale in Val di Sangro e lo potrebbe rifare e se insistiamo a non capire la situazione potrebbe rifarlo. Cosa diremmo allora? LANGIANO BOMME E CAMBANE!
Messaggio del 14-09-2011 alle ore 18:34:10
Aggiungerei che il Renzetti era l'unico ospedale con i conti in ordine prima del disastroso accorpamento delle asl (lanciano vasto chieti) e che quindi zavattaro già ha danneggiato in maniera considerevole la sanità frentana... questo sposta gli ospedali
Messaggio del 09-09-2011 alle ore 16:56:48
QUOTO TUTTO
Mi rivolgo ai politici di Lanciano: Richiedete un parere alla Corte dei Conti sulla economicità o meno della proposta Zavattaro rispetto all'impegno di spesa prevista per la ristrutturazione dell'attuale Renzetti....
Parte di quei miglioni di euro, previsti per lo spostamento del Renzetti, potrebbero essere utilizzati per collegare SERIAMENTE Lanciano al suo territorio di riferimento.
Spero che presto, oltre del nuovo ospedale (che mai si farà) si inizierà a parlare anche delle professionalità che vi dovrebbero lavorare dentro.
Vorrei dire all'ennesimo nemico della città di Lanciano (leggi Zavattaro) che i milioni di euro li spenderei per assumere medici capaci e che abbiano voglia di fare il proprio lavoro. L'Italia è piena di giovani medici, pronti e disposti ad impegnarsi seriamente nnella professione.
Mi associo in pieno....che di gente che non sa' fare neanche la O col bicchiere gia' ne abbiamo tanta
Messaggio del 08-09-2011 alle ore 20:01:34
Spero che presto, oltre del nuovo ospedale (che mai si farà) si inizierà a parlare anche delle professionalità che vi dovrebbero lavorare dentro.
Vorrei dire all'ennesimo nemico della città di Lanciano (leggi Zavattaro) che i milioni di euro li spenderei per assumere medici capaci e che abbiano voglia di fare il proprio lavoro. L'Italia è piena di giovani medici, pronti e disposti ad impegnarsi seriamente nnella professione.
Messaggio del 08-09-2011 alle ore 19:23:27
CHE POI TENGO A PRECISARE....CHE LA VERA COSA CHE FA' LA DIFFERENZA E' IL PERSONALE.....SE HAI PERSONE PREPARATE CHE SVOLGONO BENE IL LORO COMPITO ANCHE DAL LATO UMANO....L OSPEDALE PO' STA' PURE A POZZE PAJARE, ED ANDRA' BENE....MA SI CI MITTE LI CIUCCI E' PRISINTOSI...PUO' STARE ANCHE NELLA SILICON VALLEY, CHE SARA' SEMPRE UNO SCHIFO
Messaggio del 08-09-2011 alle ore 19:00:47
Personalmente ritengo che se si costruisse un ospedale exnovo, ipertecnologico e funzionale; anche a 5/6 km. dal centro....non sarebbe un idea balzana!!!!! Parliamoci chiaro che un ospedale sta' a 100 mt. da Corso Trento e Trieste pero' per andare a farci un esame....devi parcheggiare la macchina vicino a camposanto...poi devi andare al c.u.p. praticamente di fronte all excelsior....eppoi devi andare ad un reparto dove a momenti non ti puoi manco sedere che non ci sono neanche le panche sufficienti, bella roba!!!!! Per non parlare della distanza dei reparti....faccio un esempio....un anziano dalla geriatria per andare in gastroenterologia deve farsi 2 km...di corridoi spesso vedo che sono trasportati dai famigliari perche' ci manca pure il personale che gli VUSSA LA CARROZZA.....allora a questo punto meglio una struttura nuova efficiente, fatta dove cazzo vogliono loro!!!!!Purche' nuova ed efficiente, sia chiaro....Poi per chi vuole l ospedale centralissimo di fronte ai bar del corso....vorrei ricordare che quando (SE SI DOVESSE COSTRUIRE) si inizieranno i lavori......TRA RUSPE E MOTOPICCHE non sara' un esperienza bella per i malati nei padiglioni limitrofi....cosa che durera' almeno 3/5 anni visto i tempi costruttivi italiani!!!!!!!!!!!!!!!
Messaggio del 08-09-2011 alle ore 11:40:36
Da "Il Messaggero Abruzzo" pagina Lanciao/Vasto di oggi, 8.09.11, si apprende che il Nuovo Ospedale dovrebbe realizzarsi anche con la vendita dei Terreni del Renzetti. Bella roba!!!!! perchè la politica locale non segnala il tutto alla Corte dei Conti?
Messaggio del 03-09-2011 alle ore 17:09:46
Con quei terreni il nostro Ospedale lo costruiamo da soli con le nostre capacità.............come abbiamo fatto con il Renzetti all'epoca.... senza Regione e Stato..................i Chietini e i Vastesi hanno bisogno dello stato per andare perfino in bagno!!!!!!
Messaggio del 03-09-2011 alle ore 17:04:42
Bravo Sindaco!!!! se Zavattaro vuole che il Nuovo Ospedale sorga a San Onofrio chiuda prima l'Ospedale di Atessa e poi gli faccia dire, PUBBLICAMENTE che tale spostamento discende soprattutto dalla necessità di incamerare MILIONI DI EURO (circa 30) rappresentati dal valore economico dei terreni dove attualmente insiste il Renzetti e che serviranno, con ogni propabilità non alla costruzione del nuovo ospedale ma al risanamento, ammesso che ci riescono, della incapacità amministrativa dei chietini (dissestati e sull'orlo del fallimento).
