Messaggio del 07-05-2004 alle ore 14:53:22
da quando esiste la scrittura, e quindi la storia, sono pochissime le civiltà che possono vantare una informazione libera da condizionamenti esterni.
se solo pensiamo a tutti i classici latini e greci manipolati (quando non messi all'indice e distrutti) da secoli di strapotere ecclesiastico ci rendiamo conto che quello che viviamo oggi non è che il solo prodotto di millenni di consolidata disinformazione raffprzata e perpetuata dagli imperialismi e dai nazionalismi Ottocenteschi...
oggi siamo una repubblica democratica solo nella partecipazione all'elezione dei nostri rappresentanti...ma purtroppo il potere politico ha sempre il bisogno fisiologico di imporre una propria chiave di lettura a determinati fatti di cronaca, per salvare se stesso di fronte al fragore che una notizia può avere sull'opinione pubblica grazie alle strumentalizzazioni cui facilmente essa si presta...
non tutti hanno una coscienza storica e culturale di quello che si vive, sociologicamente e politicamente.
non tutti sono in grado di dare la giusta importanza alla stessa notizia.
in una parola, la massa è soggetta a oscillazioni imprevedibili data la sua eterogeneità. e non ci vuole davvero molto per fare di una voce isolata il faro illuminato di un'intera massa di gente (vedi il caso del Derby) con le opportune manipolazioni.
quindi è fin troppo plausibile l'esistenza di una informazione "ufficiale" da una parte, e di una "controinformazione" dall'altra...
ma, dato che abbiamo i mezzi per accedere facilmente all'una e all'altra...e molti di noi sono abbastanza intelligenti da non fermarsi alla superficialità di talune notizie...è facile avvicinarsi alla verità guardando nel mezzo tra quel grande divario che separa i 2 punti di vista delle informazioni ufficiali e non-ufficiali....
Messaggio del 07-05-2004 alle ore 13:52:06
Lo uppo visto la discussione di questi giorni in Piazza.
La domanda che pongo ora è: perché dovrebbe essere più credibile quella che viene definita controinformazione rispetto ai canali cosiddetti ufficiali?
Per esempio, perché come nel derby famoso di Roma la gente non ha creduto agli altoparlanti e ai comunicati della Questura e invece ha creduto alla controinformazione degli ultras?
Perché esiste la teoria del tu mi stì a frecà o del sospetto, o per altri reconditi motivi?
Messaggio del 21-07-2003 alle ore 11:20:06
ieri sera tg1...uno scadimento totale! servizi interrotti sul più bello, volgarizzazione fine solo a se stessa, spettacolarizzazione di quel servizio sul giovane scappato di casa e poi ritrovato a 100 metri da casa in mezzo alle marrocche...
...bah...non mi piace proprio più...
...per non parlare di Giorgini...il fidanzato della figlia di Saccà...
...se un giorno mi vedete al tg4 è perchè sto con Emilio fede...ma va, va...
Messaggio del 19-07-2003 alle ore 12:42:56
l'informazione è manipolata dalla testa ai piedi...non esiste genuinità di informazione...e gli esempi sono a volte aberranti!
il tg1, nell'annunciare il discorso del nostro premier al parlamento europeo ha del tutto ignorato la gaffe nei confronti di Schultz, salvo poi "ricordarla" nell'edizione delle 20... a voi i commenti!
Messaggio del 11-04-2003 alle ore 12:09:30
credi niente di quello che senti e
la metà di quello che vedi e non vedrai che non sbagli tanto.... un vecchio detto gaelico
Messaggio del 09-04-2003 alle ore 17:41:33
Grazie skin, mi sa che qualche sera c'avema truvà davanti ad una birra e ce faceme na bella chiacchierata visto che su tanti post siamo praticamente sempre io e te a discutere.
Messaggio del 08-04-2003 alle ore 21:26:28
cmq hai scritto un post davvero interessante, è assurdo che abbia risposto una sola persona in tutto questo tempo
Messaggio del 25-03-2003 alle ore 20:08:32
Vorrei sfruttare questo spazio per fare una riflessione ed una domanda. Ma voi ci credete a quello che vi dicono i cari tg? Prendiamo ad esempio le notizie della guerra. Saddam dice che Bush ha usato armi proibite dalla convenzione di Ginevra, Bush nega i dati dei marines prigionieri degli americani, il video del presunto sosia di Saddam... ma si potrebbe continuare per molto. In Italia i vari dati discordanti sulla gente in piazza a manifestare, gli exit-poll dopo le elezioni... Siamo subissati da una marea di informazioni, ma sono tutte "schierate, rivedute e corrette" dalle varie parti. Esiste un'informazione libera da ogni legame o siamo destinati a dover sentire tutte le campane per farci un'idea nostra? Attenzione a quello che scrivete, il Grande Fratello vigila...
Corso base di inglese no? 
