Massmedia

L'infanzia di "Terminator"
Messaggio del 05-08-2004 alle ore 11:12:08
In un'intervista a "Fortune" il divo, attuale governatore
della California, fa luce sui lati oscuri della sua infanzia
Le confessioni di Schwarzy
"Mio padre abusava di me"
Gli anni duri, da bambino, nella nativa Austria
"Lui era ex ufficiale nazista, mi picchiava con violenza"
di CLAUDIA MORGOGLIONE


Arnold Schwarzenegger

Anche l'uomo d'Acciaio del cinema, il Vendicatore per eccellenza, l'implacabile Terminator del grande schermo, è stato, nell'infanzia, un bambino fragile, spaventato, alla mercé degli adulti. Anzi, peggio: una vittima di veri e propri abusi fisici da parte del padre, severo e fanatico ex ufficiale nazista, pronto a picchiarlo con violenza inaudita pur di piegargli la volontà.

La confessione - inaspettata - arriva dal superdivo e attuale governatore della California, Arnold Schwarzenegger. Che, in una lunga intervista di copertina al periodico Fortune, tra una chiacchiera politica e l'altra, rivela particolari poco noti del suo passato. Con dettagli che fanno scalpore: pensare che lui - l'ex campione di culturismo, il protagonista di mille pellicole d'azione - possa essere stato, anche se da piccolo, indifeso e maltrattato, fa comunque un certo effetto. E spiega, forse, anche la genesi della sua volontà di ferro, la decisione di abbandonare il proprio paese, l'Austria, per cercare fortuna altrove.

Ma veniamo alla parole di Schwarzy, che squarciano il velo sul lato oscuro della sua giovinezza. "Mio padre - dichiara il governatore della California - era autore di quello che ora viene definito child abuse", ovvero violenza fisica sui bambini. Un comportamento continuo quello del genitore, Gustav, ufficiale nazista ai tempi della Seconda Guerra mondiale: "Mi strappava i capelli, mi picchiava con la cinghia". Il tutto con una forza e un accanimento notevoli, pur di "conformare" i comportamenti del figlio al rigido codice dell'epoca.


Gesti inaccettabili, secondo chi allora ne fu vittima. Ma che, come ricorda lo stesso Schwarzenegger, non erano affatto rari, a quel tempo, nel suo paese: gli stessi abusi, spiega, erano subiti "dal bambino della porta accanto, e da quello della porta ancora successiva. Molti di loro erano gravemente maltrattati dai loro genitori: un effetto della mentalità austriaco-tedesca".

La differenza rispetto ai suoi coetanei, come sottolinea l'attore-governatore, è nella reazione: gli altri subivano passivamente, lui no. E dunque se lo scopo del padre era quello di "spezzare la mia volontà", l'obiettivo non è stato certo raggiunto: "Io ero l'unico che non mi sono mai conformato, e la cui volontà non si è mai fatta piegare". Anzi, parte proprio dal clima di violenza respirato in famiglia il suo desiderio di evadere: "Diventai un ribelle, decisi di andarmene: volevo diventare ricco. Diventare qualcuno".

E, in effetti, il giovane Arnold mantenne le promesse: coltivò la sua forza fisica con cura maniacale, e a 21 anni emigrò negli Stati Uniti. Diventando - lui, austriaco - perfetta incarnazione del sogno americano: prima campione di culturismo, poi protagonista di pellicole di serie B, poi divo consacrato da pellicole sfonda-botteghino (su tutte la saga Terminator), poi ancora governatore della California. Insomma, un concentrato di muscoli di ferro e volontà d'acciaio. Forse per cacciar via le immagini di un bimbo impaurito vittima del suo papà
Messaggio del 05-08-2004 alle ore 15:32:54
grande Swarzy!
Messaggio del 05-08-2004 alle ore 18:43:27
sono curioso di conoscere l'infanzia di cicciolina
Messaggio del 06-08-2004 alle ore 10:21:13
io quella di cucciolo
Messaggio del 06-08-2004 alle ore 11:52:56
Messaggio del 11-08-2004 alle ore 02:37:31
Coglioni, era un post serio
Messaggio del 12-08-2004 alle ore 03:58:12
anche la mia era una seria domanda
serio!

Nuova reply all'argomento:

L'infanzia di "Terminator"

Login




Registrati
Mi so scurdate la password
 
Hai problemi ad effettuare il login?
segui le istruzioni qui

© 2024 Lanciano.it network (Beta - Privacy & Cookies)