Massmedia

l'ultimo libro...
Messaggio del 24-06-2005 alle ore 12:49:58
lo posto anche se magari andrebbe in cultura & attualità ( il libro è uno dei massimi esponenti della comunicazione, anche di quella strettamente commerciale, e si trova ovunque: supermercati, edicole,... quindi in fin dei conti la collocazione tra gli strumenti della comunicazione ci sta bene, no?! )

comunque, visto il successo dei post ultimo film visto ecc ( sopratutto ne sono venuti fuori ottimi consigli e sono stati rivalutate vecchie glorie ), perchè non aprire un post dove dite l'ultimo libro acquistato e l'ultimo libero letto?
il mio ultimissimo acquisto è "casino totale" di j.c. izzo, polar francese dell'ultima generazione; l'ultimo letto invece è "chiedi alla polvere" di j.fante.
Messaggio del 24-06-2005 alle ore 15:26:59
io l'utimo libro che ho letto, forse letto e riletto va meglio, perchè mi fa sangue, è "Il cacciatore di androidi" di Philip Dick, libro da cui è stato tratto il notissimo Blade Runner di R.Scot.
Il film è bellissimo, ma vi assicuro che il libro è dieci volte tanto.
Messaggio del 25-06-2005 alle ore 10:26:20
ultimo libro letto per la 2 voltail ritratto di dorian gray di oscar wild

e il libro che stò per iniziare è siddarta
Messaggio del 25-06-2005 alle ore 10:29:45
"la fine dell'eternità"...di Isaac Asimov....per chi ama la fantascienza....è fenomenale, come tutti i libri di Asimov....un Fisico-biologo prestato alla letteratura fantascientifica
Messaggio del 25-06-2005 alle ore 13:41:12
io ho letto quattro gialli di Agatha Christie: Assassinio sull'Orient Express, Il terrore viene per posta, Assassinio allo specchio, L'assassinio di Roger Ackroyd
Messaggio del 25-06-2005 alle ore 18:54:38
Bel 3d Atelikin...

Stò completando con Monna Lisa Cyberpunk la trilogia dello Sprawl di Gibson...
Messaggio del 27-06-2005 alle ore 12:12:24
Uau, amo Gibson come Dick, prossimo che mi leggo sarà La macchina della realtà, scritto a quattro mani con B.Sterling.
Credo che il Cyberpunk è il filo conduttore con la SF di P.Dick
Messaggio del 27-06-2005 alle ore 12:41:00
Storia della filosofia medievale di DE CRESCENZO..che spasso!
Messaggio del 27-06-2005 alle ore 15:16:59
grazie face
acquistato e letto confessioni di un codardo di bukowski, raccolti di racconti brevi scritti negli ultimi anni di vita.
Messaggio del 27-06-2005 alle ore 15:28:10

...prossimo che mi leggo sarà La macchina della realtà,...



Idem. Curioso di vedere come lo steampunk si esplica in forma letteraria.
Messaggio del 27-06-2005 alle ore 19:02:41
la notte che bruciammo chrome di gibson (racconti tra cui jhonny mnemonic)

dello stesso genere consiglio anche mirrorshades ( di sterling + autori vari)

Messaggio del 27-06-2005 alle ore 19:10:21
X djSE altro libro interessante di Sterling è "Giro di vite contro gli hackers"
Messaggio del 28-06-2005 alle ore 01:46:09
Balzac e la piccola sarta cinese
Messaggio del 28-06-2005 alle ore 08:28:03
Sicuro Blizz, Mirrorshades già letto.......coincidenza: il fatto che ieri stando a Roma ho comprato proprio La notte che bruciammo Chrome e con questo di Gibson ce li ho tutti o quasi, mancherebbero alcuni scritti pubblicati prima del cult Neuromante, ma non sò se sono stati pubblicati in italia
Messaggio del 01-07-2005 alle ore 18:18:30
conversazione in sicilia, di vittorini.
ora vorrei riprendere in mano il maestro e margherita di bulgakov.
Messaggio del 01-07-2005 alle ore 20:43:54
Interpretazioni del sogno.
Mito, divinazione, psicologia dalle civilta' tradizionali a oggi.
Castelvecchi editore.
Messaggio del 01-07-2005 alle ore 20:50:21
Sto leggendo : I due colori del rosso,un romanzo che parla del problema AIDS in Germania,negli anni 80, e delle colpe del ministero della sanita' tedesca e delle case farmaceutiche.
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Editato da Cappellini il 01/07/2005 alle 20:50:54
Messaggio del 03-07-2005 alle ore 00:01:45
bei libri nirvana!consiglio entrambi...
io ho letto Pensieri di Pascal
Messaggio del 03-07-2005 alle ore 11:19:30
stiamo tutti leggendo dick e affini?
attualmente leggo di suo confessioni di un artista di merda e prima ho letto il codice da vinci, e sono in procinto di finire il pendolo di focault di eco (sarà un'impresa)

cmq colgo l'occasione per consigliare un libro di richard matheson chiamato io sono leggenda è un particolare libro sui vampiri, che ha ispirato i film di romero sugli zombi e tutti i film sul genere 28 giorni dopo, è un libro degli anni 50 e vale davvero la pena leggerlo

x bak: ho letto ank'io la piccola sarta cinese che ne pensi? a me è piaciuto molto
Messaggio del 03-07-2005 alle ore 11:33:48
Radio libera Albemuth Philip K. Dick
L'arte dell'inganno Kevin Mitnick
Messaggio del 11-07-2005 alle ore 21:01:22
Sto leggendo Ritorno dall'India di Abraham Yeohshua, prestatomi in previsione del mio viaggiucolo. Un pò pesante, e macchinoso. Lo finisco perchè lo finisco ma non lo consiglio granchè.

E sto leggendo la Lonely Planet ma quella non è un romanzo .. o sì?

Ultimo libro finito: Tokyo Decadence di Ryu Murakami, raccolta di racconti da cui lo stesso scrittore ha tratto un film. Duretto, esplicito, molto sadomaso, notturno.
Messaggio del 13-07-2005 alle ore 13:59:37
Lec, è piaciuto molto anke a me
Invece l'ultimo di Camilleri (senza titolo) è stata una delusione
Messaggio del 13-07-2005 alle ore 16:53:20
L.A Confidential di Ellroy
Kim
Viaggio al termine della notte di Celine
Moby dick di Melville
Isto che minestrone infatti non mi ricordo che ha scritto Kim
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Editato da Dean Corso il 13/07/2005 alle 16:55:16
Messaggio del 13-07-2005 alle ore 19:27:15

L.A Confidential di Ellroy


adoro questo grandissimo autore americano, sottolineo tra gli altri american tabloid e la collina dei suicidi.
Messaggio del 14-07-2005 alle ore 09:00:14
memorie di una geisha
romanzo, molto scorrevole...ho cominciato angeli e demoni
Messaggio del 14-07-2005 alle ore 09:41:53
acquisti della giornata: 1.bellocchio, buongiorno notte ( sceneggiatura ); 2.fasanella-franceschini, che cosa sono le br; 3.franceschini, la borsa del presidente.
Messaggio del 14-07-2005 alle ore 20:05:54
x Dean: Kipling (GNUURANT )
Messaggio del 14-07-2005 alle ore 20:07:06
Di Ellroy io ho letto Dalia nera.. ma non è che il genere mi faccia proprio impazzire.
Messaggio del 15-07-2005 alle ore 20:46:44
Io, invece, porto avanti un percorso di approfondimento di uno degli autori che amo di più in assoluto: James G. Ballard. Ma non è una lettura facile e, pertanto, fra un Ballard e l'altro ci ficco 2 o tre libri più scorrevoli. In questo momento sto leggendo "Viaggio al centro della terra" di Jules Verne. Ho appena finito di leggere un libro che vi consiglio vivamente: Un mattino a Irgalem di Davide Longo, un giovane autore italiano (molto diverso dal polpettone sociopatico ed esistenzialita da centro sociale che caratterizza la letteratura giovane italiana!). Il prossimo, invece... penso che sarà di Celine. (grande Dean!!)
Messaggio del 16-07-2005 alle ore 09:29:09
ora leggo io uccido e il prossimo sarà il codice davinci e poi angeli e demoni
dopo dorian gray ho letto il momento di uccidere di john grisham un bel bestseller in cui grisham ha raggiunto l'eccellenza con ottime descrizioni,nonostnate la non totale scorrevolezza
Messaggio del 16-07-2005 alle ore 11:15:49
ultimi libri riletti (per la seconda volta) per gli esami...ma cmq lettura piacevole per alcuni...e per altri un po' meno scorrevole

tre libri di vittorini
Conversazioni in sicilia....mi è piaciuto molto...strano modo di scrivere tanto e nn dire nulla...o quasi...
Uomini e no....sempre di vittorini....le parti in corsivo molto belle
e il Garofano Rosso sempre di vittorini....


ora sono in cerca di qcs da leggere ke sia lontano da una lettura universitaria....jun sti gg passo da te

ma cmq sul comodino ho le illuioni perdute ke mi attendono una lettura veloce direi

PS memorie di una gheisha l'ho letto st'inverno e da ql ke ho letto su un giornale l'altro giorno...pare ci abbiano appena fatto un film...in uscita il prox inverno

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Editato da Samu80 il 16/07/2005 alle 11:18:30
Messaggio del 17-07-2005 alle ore 16:23:34
Ultimi libri letti (praticamente in simbiosi): "Vita", premio Strega 2003 e "Io non ho paura"... semplicemene affascinante e coinvolgente.

Per il prossimo libro da acquistare mi affido ai vostri consigli
Messaggio del 20-07-2005 alle ore 20:15:08
l'ultimo è stato "il codice da vinci" di dan brown.
avevo cominciato a leggere "angeli e demoni"dello stesso autore ma lo studio mi sta portando via tanto tempo e l'ho abbandonatolo riprenderò sotto l'ombrellone
Messaggio del 21-07-2005 alle ore 01:04:59
adesso L'amore ai tempi del colera di Màrquez ( il protagonista mi ricorda qualcuno!!!!!!! )
però consiglio ai forti di stomaco e di cervello:
" PIATTAFORME " di Michel Houllebecq e
" VIAGGIO AL TERMINE DELLA NOTTE " di Céline
sono sicuramente i miei scrittori preferiti
Messaggio del 21-07-2005 alle ore 21:32:12
Mr Home mannaggia a la miseria mi sì mess vulije di Ballard e alla fine sto cercando L'impero del sole senza successo da mesi

Comunque ora sto leggendo una sorta di miscuglio tra Christiane F. (perchè è roba vera e c'è droga per tutti i gusti)e un libro di viaggio on the road, che non avevo mai sentito ma pare che sia abbastanza conosciuto, l'autore è Charles Duchaussois e il titolo è Flash - Katmandu, il grande viaggio. Scritto in maniera abbastanza elementare ma godibile.
Messaggio del 21-07-2005 alle ore 21:40:13
"l'albergo delle donne tristi" della Serrano-se nn sbaglio- e ho iniziato "narciso e boccadoro"
Messaggio del 24-07-2005 alle ore 16:52:29
anch'io ho letto il libro di Duchaussois, inquietante...
Messaggio del 26-07-2005 alle ore 13:21:50
acquisti di sabato: ho regalato il bell'antonio a mia madre per il compleanno, mentre per me ho preso il terzo e ultimo libro della saga marsigliese di izzo, solea.
ho finito di leggere il maestro e margherita, nel primo libro ( ne sono due ) ci sono tra le più belle pagine che abbia mai letto nella mia vita.
Messaggio del 28-07-2005 alle ore 23:37:41
Alessandro Magno di Claude Mossé
Messaggio del 29-07-2005 alle ore 10:09:16
Home Celine è una scopèerta fenomenaleeeeeeeeeeeeeeee
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Editato da Dean Corso il 29/07/2005 alle 10:12:32
Messaggio del 29-07-2005 alle ore 20:10:47
ho abbandonato p.k. dick e per protesta ho letto in ordine
oro rapace di Yu Miri scrittrice coreana che vive in giappo e ambienta li la vicenda di un quattordicenne dalla vita non proprio stabile, voto 8

la voce delle onde di yukio mishima storia d'amore su di una pittoresca isola giapponese. scorre veloce libro estivo

dance dance dance di haruki murakami che sto leggendo adesso, al momento gli darei già 9 la storia è allucinante ma non vorrei che tematicamente diventasse ripetitivo

previsioni di lettura forse qualcos'altro di yu miri così tra un po mi verranno davvero gli occhi a mandorla
konnichiwa!
Messaggio del 29-07-2005 alle ore 20:12:07
cmq consiglio come al solito
http://www.blackmailmag.com/Richard_Matheson.htm
Messaggio del 30-07-2005 alle ore 17:36:04
Memorie di Adriano di Marguerite Yourcenar (anche se è il quartultimo che ho letto )
Messaggio del 31-07-2005 alle ore 00:24:19
Vi prego leggete "UNA BANDA DI IDIOTI" di John Kenedy Toole:
Ignatius G. Reilly è il personaggio che non potrete mai più dimenticare.
Trentenne disoccupato perpetuo, "petroliera rivestita di lana e di gigantesche mutande", con in testa un berretto da cacciatore dagli enormi paraorecchi verdi. Un gigante.
Immaginatevi una strana miscela tra un barbone, un Oliver Hardy impazzito, un Don Chisciotte grasso e un Tommaso d'Aquino perverso.
Immaginatevi un gigante con baffoni e berretto verde da cacciatore che, fra giganteschi rutti e flatulenze, si vede costretto a continui attacchi contro un'America "priva di geometria e teologia".
Attorno a lui una New Orleans trasformata in palcoscenico quasi dadaista, un coro di personaggi epici. Un manicomio di umani. Un caravanserraglio.
Un libro culto che dura nel tempo.
Johm Kennedy Toole morì suicida a 32 anni nel 1962. Ironia della sorte con questo romanzo vinse il premio Pulitzer nel 1981.

Se non lo trovate in libreria, una copia (molto consumata) si trova presso presso la biblioteca regionale e anche essa è oggetto-culto.
Messaggio del 01-08-2005 alle ore 10:18:45
codice da vinci

e mo lo consiglio pure su tutti i post anti-cristo che ci stanno su sto forum
Messaggio del 04-08-2005 alle ore 17:07:16
Ho finito Duchaussois e ho scelto il compagno di viaggio:

sarà "Walden" di Thoreau, un libro cult su cui vi saprò dire al ritorno, quando l'avrò sicuramente finito.

intanto dateci un occhio
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Editato da Jun il 04/08/2005 alle 17:09:05
Messaggio del 05-08-2005 alle ore 23:18:12
grazie del consiglio chi, lo prenderò al più presto. jun, anche se ho detto ( anzi scritto ) tutto, nuovamente ( seppur riduttivo ) buon viaggio, anche al libro.
Messaggio del 19-08-2005 alle ore 12:31:08
finito una banda di idioti, che dire. un amore di libro, personaggi fantastici e trama scorrevole, intreccio perfetto e senza salti sconclusionati. ignatius poi, il protagonista, wow. molti di noi, compreso il sottoscritto, ne sono una macchietta.
ora ho preso il fuggiasco di massimo carlotto della edizioni e/o ( a cui vorrei fare un plauso per i grandi autori non prime donne che pubblica, come appunto carlotto o izzo ) e gente di dublino di joyce, quest'ultimo perchè non ho mai letto tutte e 15 i racconti brevi.
altro plauso che vorrei fare è alla mrcos y marcos, che pubblica oltre al già citato toole anche fante.
Messaggio del 25-08-2005 alle ore 03:10:00
walden?
wow!
Messaggio del 29-08-2005 alle ore 18:23:22

si vide come un essere ridicolo, una specie di tuttofare delle zie, un sentimentale instabile e benintenzionato che predicava agli stolti e idealizzava i propri buffoneschi appetiti


joyce ha per me, in ogni pagine, una perfetta capacità descrittiva, di uomini, persone e situazioni. un esempio per chiunque volesse scrivere. era dai tempi di tolkien che non mi emozionavo così per le descrizioni.
oggi ho preso gli indifferenti di moravia, un autore che conosco colpevolmente poco.
Messaggio del 30-08-2005 alle ore 04:59:11
Ken Follett - La cruna dell'ago

Renzo de Felice - Breve storia del Fascismo (ishte ke oblije)
Messaggio del 30-08-2005 alle ore 16:51:49
Ho appena finito la Nascita di Venere e ho iniziato Lucrezia Borgia misteri intrighi e delitti di Daniela Muzzini
Messaggio del 31-08-2005 alle ore 15:18:08
Ho finito di leggere "Io Uccido" ed ho cominciato a leggere "il complotto contro l'America" di Philip Roth, regalatomi da Mr.Home e Bionda. Philip Roth autore tra l'altro de "La macchia umana", da cui è stato tratto il film con la Kidman e Hopkins
Messaggio del 31-08-2005 alle ore 15:29:02
sto finendo IO Uccido di Giorgio Faletti.......stupendo!!!
Messaggio del 02-09-2005 alle ore 12:29:25
finito gli indifferenti di moravia e confermo, pienamente, quanto in molti mi avevano detto e cioè che è tra i migliori narratori del 900, da un punto di vista sia stilistico ( piacevole sotto tutti i punti di vista e sopratt asciutto nello stile, pur non disdegnando qualcosa di aulico e ricercato ) sia per il fatto che è stato un abile testimone del suo tempo.
ora ho preso una raccolta di scritti di camus per leggere lo straniero ( che ho letto solo in lingua ) e la peste.
Messaggio del 03-09-2005 alle ore 11:41:46
Sto leggendo insieme In Asia di Tiziano Terzani e La ragazza dello Sputnick di Haruki Murakami.
Messaggio del 03-09-2005 alle ore 16:30:58
Leggo "Solea" di Jean-Claude Izzo (Un mito per un'intera generazione di francesi).

Sto' libro chiude la "trilogia marsigliese" avviata con "Casino Totale" e "Chourmo".

Bello!!

Una nota interessante: ad un certo punto si parla della costa che va da Ortona a Vasto, dell'Eremo dannunziano e del Turchino come luoghi incantevoli e originari di un personaggio del libro.
Messaggio del 03-09-2005 alle ore 16:32:46
Il libro è un gentile prestito di Atelkin33.
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Editato da Chi il 03/09/2005 alle 16:34:15
Messaggio del 03-09-2005 alle ore 21:09:56
In Agosto ho letto molto: mi sono dedicato agli albori della fantascienza! 1) 20000 leghe sotto i mari.
2) Il grande Gatsby di Scott Fitzgerald
3 L'uomo invisibile di Herbert G. Welles
4 la Macchina del tempo di Herbert G. Welles
5 Il grande Fred di Tiziano Tavarnasio (dedicato al grande Buscaglione!!!)

e ora sto leggendo "Colazione da Tiffany" di Truman Capote...

Non avevo mai letto alcunchè di Capote, ma devo dire che è stato davvero uno dei più grandi narratori del '900. Sembra di volare sulle parole! Insomma, è uno di quei libri dove perdi il contatto con la parola scritta...

Fitzgerald... eh...Fitzgerald... pfiuuu che botta! Grande!!!


A chi riesce a leggere scorrevolmente i libri in Inglese (jun & Co), mi sento di consigliare un autore: Alistair MacLeod.

Eccolo!!!





Quando venne publicato "Il dono di sangue del sale perduto", la rivista Pulp pubblicò una bellissima intervista con questo grande autore, un insegnate di letteratura inglese e scrittura crativa di una prestigiosa università canadese. Rimasi piacevolmente colpito, oltre che da quel suo aspetto da giocatore di tressette all'osteria, con le guance rosse e paffute e lo sguardo stanco del contadino, dal suo modo di lavorare. MacLeod è alla costante ricerca dell'equilibrio musicale della frase! Le parole, una ad una, sono ponderate con estrema attenzione. Ci mette la stessa perizia di un poeta. Ed inoltre scrive solo in estate, quando si ritira nella sua casa nel bosco, con un metodo tutto suo: scrive a matita su un quaderno a righe annotando la trama ed eventuali considerazioni sulla facciata sinistra, e sviluppando sul lato destro! Dice che così ha sempre l'impressione che quello che scrive non sia "definitivo"! Questo espediete, oltretutto, gli consente di dedicarsi completamente alla musicalità della frase: il racconto viene fuori già bello che visto, rivisto e corretto!
Mi piacerebbe leggerlo in inglese per scoprire quanto sia bravo! Voi che potete FATELO!!!
Un mare di complimente al traduttore!

Riporto una breve recensione...
Il dono di sangue del sale perduto, Frassinelli, 1999 (2003)

L'efficacia di un racconto si misura molto spesso con l'immagine forte che rimane una volta che abbiamo richiuso il libro, o cominciato a leggere il racconto successivo mentre quello appena terminato ancora aleggia. Allora ci fermiamo un momento, ed è lì che si fissa l'immagine che sempre legheremo a quel racconto. Ebbene, la raccolta dello scrittore canadese Alistair MacLeod, dona molte immagini forti che si rincorrono lungo tutte le pagine del libro, dove il gusto per le ripetizioni tratto tipico di MacLeod "raccontatore" di storie come ben rileva Francesca Romana Paci nell'introduzione, fissa indelebile il freddo profilo della terraferma di fronte all'isola di Cape Breton, con le scogliere battute dal mare in tempesta; le grigie movenze delle fredde acque del San Lorenzo che si uniscono ai ghiacci dell'Artide o ancora i grigi e obliqui piovaschi che imperversano dal mare. Ho richiamato immagini che ci fanno partecipi di un mondo fisico, di una natura durissima nella lunga stagione invernale, ma non si creda questo diventi vuota contemplazione. MacLeod, e qui le sue doti si fanno evidenti, nel raccontare la natura come presenza costante a fianco delle vite che accoglie, impone temi intrisi di struggente umanità: il profilo di un pescatore scozzese che osserva il gelido inverno dietro ad una finestra, in attesa delle giornate di pesca (La barca); la lotta di un ragazzo per sopravvivere, insieme al suo cane, all'abbraccio mortale dei ghiacci (Un cane in inverno, e i cani sono presenza silenziosa a volte amica, a volte inquietante in molti racconti); le speranze di un undicenne mentre sotto il caldo sole estivo raccoglie il fieno con il padre (La seconda primavera); il disperato legame di una donna per la propria isola, guardiana del faro e del ricordo di un amore (L'isola).
MacLeod ci racconta tutto questo mantenendo una struttura narrativa semplice, abbandonandosi molte volte a descrizioni che denotano un gusto per il particolare, oltre che per l'ampio respiro del paesaggio naturale, per poi passare ad un linguaggio più diretto che diventa essenziale e rapido nei dialoghi, utilizzando quasi sempre la prima persona.
Questa scelta stilistica più ci coinvolge, più ci fa scoprire la vita delle comunità scozzesi e irlandesi delle Maritimes, rivelando il legame di un popolo con la propria terra, le proprie origini e la propria cultura. MacLeod, narrando di genti che sentono più vicina la lontana terra europea piuttosto che la terraferma canadese e di comunità impegnate a far sopravvivere le tradizioni attraverso l'uso della lingua come tra i minatori di Sipario sull'estate, ci trasmette il proprio legame con luoghi toccati dal navigatore Giovanni Caboto sul finire del XV secolo e ci offre l'occasione di ascoltare il semplice canto gaelico svelare un mondo: Pure tu durerai amore mio/Come lo scoglio sotto il mare/Tanto a lungo quanto le onde/ Che gli battono contro per sempre.


Dello stesso autore Calum il rosso Frassinelli 2001, pp. 270, € 15,24. Un libro nel quale MacLeod narra le vicende di una grandiosa saga, mostrando i sentimenti, le emozioni e i valori profondamente condivisi, ammantandole di leggenda. Gli episodi hanno per protagonisti non solo un`umanità coraggiosa ma anche la furia dell`oceano in tempesta, il biancore delle distese ghiacciate, le balene che volteggiano vicino a riva, i cavalli e i cani fedeli compagni di lavoro. L'autore ha vinto Vincitore con questo libro l'IMPAC di Dublino International Impac Dublin Literary Award 2001, prestigioso premio letterario irlandese.


Messaggio del 04-09-2005 alle ore 14:27:31
L'ultimo letto è Vivere, amare, capirsi di Leo Buscaglia.
E' un libro fenomenale!!!!
Messaggio del 06-09-2005 alle ore 08:43:12
Ho comprato "il...dei nodi" di Massimo Carlotto. Ho cominciato a leggerlo, ma ho presto abbandonato. Non ha tiro narrativo, non coinvolge, personaggi stereotipati a votamazze, un periodare che a volte infastidisce e un modo di raccontare che, sebbene passate abbondantemente le prime 10-15 pagine, non riesce ancora a farti percepire l'inizio del racconto: un'eterna prefazione!
Almeno questo è quello che ho provato dopo la lettura delle prime venti pagine. Forse mi sbaglio, forse non ero dell'umore giusto, forse è proprio una ciufeca... di più nin so
Messaggio del 06-09-2005 alle ore 08:59:50
...e se lo dici tu!
Messaggio del 07-09-2005 alle ore 01:23:59
io ho appena finito di leggere "il codice da vinci" troppo bello !!! chi ne fosse interessato posso inviare una copia in formato pdf.
Messaggio del 09-09-2005 alle ore 20:38:14
andando a rovistare tra il mucchio di libri in svendita in un centro commerciale ho trovato a 7 euro un libro di uno dei miei autori preferiti, ellroy, "prega detective". sarà il mio primo compagno di viaggio nella tratta lanciano-trento.
Messaggio del 11-09-2005 alle ore 18:04:54
" TRILOGIA SPORCA DELL'AVANA -senza un cazzo da fare-" di Pedro Juan GUTIERREZ.

L'aria dell'Avana è aria sporca...tanto sesso, rum, marijuana e...innocenza, fame.

L'autore scrive in un modo atipico che può anche frastornare per come
mischia tragicità e godimento, tristezza e gaudio " con una punta di malinconia in più rispetto alla Cuba stereotipata fatta di musica, spiagge e donne stupende".

Un gran bel modo di scrivere.
Messaggio del 11-09-2005 alle ore 19:46:03
L'Alchimista di Coelho, fantastico è dir poco........
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Editato da Djse il 16/09/2005 alle 12:38:06
Messaggio del 12-09-2005 alle ore 18:14:24
Angeli e Demoni
Messaggio del 12-09-2005 alle ore 18:16:51
la ginecologia nei secoli seriamente bel testo
Messaggio del 12-09-2005 alle ore 21:49:28
negroni ci siamo letti lo stesso libro contemporaneamente mio dio
Messaggio del 16-09-2005 alle ore 09:26:14
Sul mio comodino...da troppo tempo..sarà un paio di mesi..purtroppo...ma col giro di vite a lavoro riesco a leggere di straforo solo nei w-end!!!

"La maga delle spezie" - Chitra Beneerje Divakaruni - Ed. ET Einaudi. Racconti di vite e reincarnazioni, e di spezie, e di magia...insomma due metri sopra la terra per conoscere i mondi del mondo.

"Zazie nel metrò" - Raymond Queneau - Ed. ET Einaudi. Un insieme di surreale e delicata peperina storia con giochi pindarici e sapienti della lingua...uno dei migliori prodotti dell' Oulipo.

"Dieci poesie d'amore e una canzone disperata" - Pablo Naruda - Passigli Editore. Edizione ottime, graficamnt impeccabile, lui...è il mio preferito ergo non c'è altro da dire.

"Racconti e romanzi" Vol I - Ernest Hemingway - Ed Meridiani Mondadori
Adoro lo stile semplice di hemingway...ho letto tutto (escluso i 49 racconti) e sto rileggendo con estremo piacere Addio alle Armi....
Messaggio del 16-09-2005 alle ore 23:38:12
ho letto ultimamente cento colpi di spazzola prima di andare a dormire di Melissa P....
madonna quella si deve solo andà a rinkiudere!! XDDD
Messaggio del 22-09-2005 alle ore 11:26:04
approfittando dell'antologia presa in prestito d camus ho letto anche nozze, il mito di sisifo e l'été. ora ho una visione finalm globale di quest'autore, fine rappresentante dell'esistenzialismo francese. a casa ho sottolineato un paio di tratti fantastici, li copio e li posto appena posso.
poi ( grazie a lunabo per il prestito ) ho letto powerbook della winterson. autrice dall'indubbia sperimentazione nello scrivere, narra un io sfuggente e allusivo, pienamente autoreferenziale ma dai grandi stimoli per il lettore. l'amore e la passione narrate sono pregne di calore e gioia per questo sentimento seppur con una forte critica al sentimentalismo, ed è stata per me una benedizione visto che venivo dall'amore indifferente e tanto per fare di moravia e quello violento e a pagamento di ellroy. un romanzo che si confonde con la storia, e una storia che si realizza nelle parole...
sempre grazie ad un prestito di lunabo sto leggendo ora soffocare di palahniuk, che narra la storia di un ragazzo e del suo modo di sopravvivere, uno dei tanti possibili in un mondo fatto di persone e storie tutte scollegate. victor mancini è il protagonista, una figura che si crea subito davanti agli occhi del lettore, un altro italoamericano della letteratura made in usa a cui mi sto affezionando ( dopo l'amore che provo per bandini di fante ).
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Editato da Atelkin33 il 22/09/2005 alle 11:42:41
Messaggio del 22-09-2005 alle ore 11:27:18
October, di Daniel Silva.. bel libro.
Messaggio del 22-09-2005 alle ore 14:27:56

molti ostentano l'amore della vita per eludere l'amore. ci si prova a godere e "fare delle esperienze". ma è un'astrazione. ci vuole una vocazione rara, per saper godere. la vita d'un uomo si compie senza il soccorso della mente, con i suoi regressi e i suoi progressi, la sua solitudine e al tempo stesso le sue presenze"


camus, la peste
Messaggio del 23-09-2005 alle ore 12:39:47
io sto rileggendo per l'ennisima volta...storie di ordinaria follia di bukowsky....
Messaggio del 25-09-2005 alle ore 09:41:35
Antologia di Spoon River. Di Edgar Lee Masters.

Sul modello dell'Antologia Palatina, le pietre tombali di pazzi, commercianti, prostitute, imbroglioni, ipocriti, suonatori, nani,
mitomani, suicidi ecc... raccontano in pochi, memorabili versi
quello che fu la loro vita: un'esperienza il più delle volte tragica
e disperata.
La loro vita diviene il paradigma dell'umanità intera.

Una volta iniziata la lettura di questo libro, continuerà per
tutta la vita.
Messaggio del 26-09-2005 alle ore 13:49:51
Sto leggendo, sono a metà
"Il complotto contro l'america" di Philip Roth, il più grande scrittore ebreo americano, premio pultizer 99 per "Pastorale Americana", scrittura fluida e coinvolgente, non riesci a staccarti neanche alle 2 di notte e la sveglia che incombe.

Il Prossimo sarà "La variante di Barney" di Mordecai Richler, testo da tutti considerato straordinario.
Messaggio del 28-09-2005 alle ore 14:12:50
ricevuti in regalo ieri un eroe dei nostri tempi di m. lermontov ( che cercavo da tempo, in un'ottima versione economica feltrinelli classici ) e il capitano è fuori a pranzo di bukowski, testo che mancava alla mia personale collezione di questo grande autore.
Messaggio del 28-09-2005 alle ore 19:33:36
Pinocchio di Collodi
Messaggio del 28-09-2005 alle ore 23:44:31
lcter ho letto !io sono leggenda" è bellissimo

stò per iniziare " Manuale del leccaculo" si prospetta interessante
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Editato da Bakunin il 28/09/2005 alle 23:46:28
Messaggio del 29-09-2005 alle ore 12:31:41
- il codice da vinci
- i dialoghi di platone (in itinere)
Messaggio del 30-09-2005 alle ore 15:28:36
io uccido e niente di vero tranne gli occhi: tutti e due di giorgio faletti......stupendi!!!
Messaggio del 30-09-2005 alle ore 22:52:21
Elminster - La nascita di un mago
Elminster - Il viaggio
Elminster - La tentazione
Messaggio del 30-09-2005 alle ore 23:37:25
l'utimo libro che ho letto è"Invisible Monsters"di Chuck Palahniuk,non che il mio mito!E' un grandeinfatti il mio ultimo acquisto è sempre di lui dal titolo"Diary"che però ancora non riesco a finire, perchè adesso ho ricominciato a leggere"Il codice da vinci"
Messaggio del 06-10-2005 alle ore 10:31:34
cominciato ieri il primo libro di john kennedy toole, la bibbia al neon. uno stile che fa della semplicità la sua forza, dell'essere asciutto la sua grande scorrevolezza. uno spaccato di un'america sessuofoba, bigotta e razzista in cui emergono come angeli un ragazzo sensibile e la sua zia eufemisticamente vivace. e lui, all'inizio - che poi sarebbe la fine, causa circolarità del romanzo - se ne va in treno. ma dove?
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Editato da Atelkin33 il 06/10/2005 alle 10:46:45
Messaggio del 10-10-2005 alle ore 12:39:48
beppe severgnini, la testa degli italiani. editorialista del corriere ed ex corrispondente dall'italia per l'economist. il mio editorialista preferito al momento. a maggio scorso ha tenuto una conferenza anche a lanciano. votato come miglior giornalista europeo nel 2004.
"guardate le auto parcheggiate qui fuori. costano cinquantamila euro. per comprarle, un impiegato dovrebbe lavorare quattro anni, dormire all'addiaccio e saltare i pasti.
volete sapere quali redditi dihiarano i proprietari di quelle macchine? da ventimila e duecento mila euro: dipende dalla clientela, dal commericlaista e dalla coscienza.
voi direte: ma perchè il governo non interviene, incrociando il pubblico registro automobilistico con le denunce dei redditi? risposta: perchè non vuole. controllori e controllati hanno stipulato un patto segreto: voi con cambiate, non non cambiamo, l'italia non cambia, ma tutti possono sbuffare "così non si può andare avanti!". magari in una notte di giugno come questa, che a milano costa un occhio della testa, ma non è niente male."
Messaggio del 13-10-2005 alle ore 20:01:07
Ho appena finito puerto escondido di Cacucci (allucinante, ma consiglio di leggere prima polvere del messico, sempre di cacucci), ora sto leggendo "qualcuno volò sul nido del cuculo" e, se ci riesco, ho già pronto "così parlò Zaratustra" di Nice ( se qualcuno l'ha già letto mi informi un po' se c'è prima qualcosa da sapere)
Messaggio del 18-10-2005 alle ore 12:01:17
tristano e tonio kroger, due romanzi brevi del grande thomas mann.
Messaggio del 19-10-2005 alle ore 15:45:13
Titolo I milanesi ammazzano al sabato
Autore Scerbanenco Giorgio
Prezzo
€ 5,90
Dati 2 ed., 184 p.
Anno 1999
Editore Garzanti Libri
Collana Gli elefanti. Narrativa

Titolo Duri a Marsiglia
Autore Fusco G. Carlo
Prezzo di copertina € 10,00
Dati XXVI-192 p., brossura
Anno 2005
Editore Einaudi
Collana Einaudi tascabili. Stile libero. Noir

Titolo La banda dei brocchi
Autore Coe Jonathan
Prezzo€ 8,00
Dati 380 p., brossura
Anno 2004
Editore Feltrinelli
Collana Universale economica

Titolo La Mennulara
Autore Agnello Hornby Simonetta
Prezzo € 7,00
Dati 209 p., brossura
Anno 2004
Editore Feltrinelli
Collana Universale economica

Titolo Le finestre di fronte
Autore Simenon Georges
Prezzo€ 7,50
Dati 3 ed., 176 p.
Anno 2002
Editore Adelphi
Collana Gli Adelphi

che dire? uno meglio dell'altro !
Messaggio del 19-10-2005 alle ore 16:48:02
STO LEGGENDO ANGELI E DEMONI
Messaggio del 27-10-2005 alle ore 10:34:42

il piacere inverosimile di contemplare il corpo di una donna addormentata senza gli stimoli del desiderio o gli ostacoli del pudore


gabriel garcia marquez, memoria delle mie puttane tristi.
i dodici mesi di un novantenne che, in piena vecchiaia, tra nostalgia e ricordo del passato, trova l'amore platonico in una giovanissima ragazza. in un'epoca in cui l'amore fisico a pagamento era una tappa prima e un uso quotidiano dopo, il protagonista proprio sui titoli di coda della sua esistenza terrena prova quei sentimenti che topos sociali e carattere personale gli han fatto evitare tanto a lungo. il finale, un abbraccio caldo alla vita:la sicurezza di un’agonia e di una morte felice in un giorno qualunque dei suoi prossimi cent’anni.
Messaggio del 27-10-2005 alle ore 23:32:00
Viaggio al termine della notte (Celine L.F.)

L'ho ripreso a leggere dopo tempo immemore!
Messaggio del 31-10-2005 alle ore 12:41:42
ho finito angeli e demoni, al comleanno mi hanno regalato "LA VERITA' DEL GHIACCIO"....CHE SERIE A!!!!!!!!!!!!!!
Messaggio del 31-10-2005 alle ore 20:20:45
sognavo l'africa di kuki gallman

bellissima storia di una donna che si è realizzata in un paese che io adoro,ne descrive ogni paesaggio in modo minuzioso e riporta in maniera precisa ogni esperienza vissuta...
Messaggio del 07-11-2005 alle ore 18:28:28
utz, di bruce chatwin. la storia di un collezionista che vive la sua esitenza al di là di tutto ciò che gli succede intorno, dedicandosi alla sua passione. la dimostrazione cartacea di un uomo disimpegnato e sereno.

cuore di cane di michail bulgakov. un racconto con tutti i topos del grande scrittore russo che gioca con grottesche e animalesche fgìigure per rappresentare la scoietà russa degli anni 20 del secolo scorso. eugenetica in tempi non sospetti, con un dottore che trasforma un cane in un uomo, di cui perderà il controllo.

possessione, di antonia s. byatt. il romanzo che ha decretato il successo di qeusta scrittrice che qui narra la storia di un ricercatore che, scoperte lettere per una presunta amante dello scrittore vittoriano che studia, si appassiona alla vicenda umana dei due e ne cerca le radici e le testimonianze.

la confraternita del chianti di john fante. uno dei romanzi non bandiniani del grande scrittore statunitense. il primo in cui ci parla, con l'artificio letterario, della figura del padre. immenso narratore come sempre.
Messaggio del 07-11-2005 alle ore 20:40:05
il profumo , di suskind
nn mi è piaciuto tanto ma ha un suo fascino
Messaggio del 10-11-2005 alle ore 14:12:22
Mila 18,di Leon Uris.Parla delle tragiche vicende degli Ebrei ,nel ghetto di Varsavia,durante l'occupazione nazista.Lo lessi molti anni fa, l'ho letto di nuovo recentemente.
Messaggio del 10-11-2005 alle ore 17:23:45
Ho iniziato ieri a leggere"Cuore di cane" di Bulgakov.

Ultimo letto:
La civiltà di Marte. Osservazione, esplorazioni, geografia, esseri intelligenti di Gianni Viola.
Praticamente sto libro sincronizza tutte le date bibliche, sumere, egizie, ecc. e stila una nuova storiografia sentenziando che l'uomo è stato creato geneticamente dagli "Dei" (Ra, Jeowha, Dei sumeri, indiani) sulla base di prove... interessante.
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Editato da Archer il 10/11/2005 alle 17:31:41
Messaggio del 10-11-2005 alle ore 19:06:49
Bulgakov ......il maestro e margherita è il mio libro preferito


Ho appena finito in poche ore, anche perché è di 70 pagine la lunga notte del dottor Galvan di Pennac....... da panico!
Messaggio del 11-11-2005 alle ore 08:18:26

ho finito di leggere il maestro e margherita, nel primo libro ( ne sono due ) ci sono tra le più belle pagine che abbia mai letto nella mia vita.


è davvero un libro immenso, bello sotto tutti gli aspetti. bulgakov è tra i grandissimi del novecento. grande fagna e grande archer
Messaggio del 11-11-2005 alle ore 16:11:18
ho fatto una grandissima scoperta e non faccio che parlarne:

MICHEL HOUELLEBECQ

e non ho manco ancora finito il primo libro..

geniale, grandioso, denso. Madò..

sto leggendo Le particelle elementari
Messaggio del 12-11-2005 alle ore 11:13:21
Che serie A Jun... Bruno mi facè mbazzì!!! Ho una bellissima intervista a Hoellebecq su Pulp Libri...
Messaggio del 12-11-2005 alle ore 11:48:26
tempo fa ha parlato a otto e mezzo del suo ultimo libro. le particelle elementari è davvero notevole. quasi quasi me lo rileggo, bella segnalazione jun
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Editato da Atelkin33 il 12/11/2005 alle 11:49:23
Messaggio del 14-11-2005 alle ore 11:37:57
Quel zezzone onanista di Bruno
voi lo conoscevate e nin mi sete ditte niend? Disgraziati!
Ho dovuto sentirne parlare da anonimi blogger bibliofili

Pulp non lo compro da un pò, devo ricominciare.
Accettasi quell'intervista. Io di Pulp ho solo il numero con Roth in copertina.
Messaggio del 14-11-2005 alle ore 11:40:10
leggendo: Serpico, di Peter Maas-Taz-
Messaggio del 15-11-2005 alle ore 12:26:11
achille piè veloce di benni. era dai tempi dei vari bar che non prendevo in mano uno scritto di benni. beh che dire, certamente è un grande innovatore e fabbricante di parole, e su questo non dico nulla, anzi, posso solo ammirare la sua bravura. e altrettanto un plauso alle storie che propone, sempre attente alla singola emozione ma senza dimenticare il suo tempo sociale e politico, viziaccio invece di molti scrittori italiani contemporanei. unico neo, il fatto che non mi sorprende più, stilisticamente sopratutto, come quando lo leggevo diversi anni fa. ho paura che col tempo si possa soffrire di assuefazione a quel tipo di scrittura ( cosa che mi era successa anche con seta di baricco, che ho letto per ultimo tra le sue opere ).
occhi di cane azzurro e l'incredibile e triste storia della candida Erendira e della sua nonna snaturata, raccolte di racconti brevi del grande marquez, con tutti i topos del racconto insieme ad un senso surreale e grottesco dei sentimenti ( la morte su tutti ) e delle situazioni davvero unici.

segnalazione: da venerdì è in libreria il nuovo libro di baricco, questa storia. qui trovate una piccola recensione e il link per leggere on line, gratuitamente, i primi due capitoli.
Messaggio del 17-11-2005 alle ore 17:48:50
speriamo bene, che Senza Sangue di Baricco era buono solo per la stufa al posto del noccio!
speriamo anche che si sia dato creativamente da fare e riesca ad evitarci quella sensazione di già letto di cui parli anche a proposito di Benni.

A Benni gli devo dare un'altra chance.. il primo che ho letto (i celestini) non mi ha entusiasmato..

Messaggio del 17-11-2005 alle ore 18:15:04
Io i celestini li ho amati sarà che nei tornei di pallastrada ci ho rivisto un po' della mia adolescenza........... ah a proposito l'ultimo torneo di pallastrada si è svolto in piazza a Lanciano durante le feste di settembre alle 5 del mattino
Messaggio del 18-11-2005 alle ore 11:36:26
ecco penso che Benni così come Ammaniti (Ti prendo e ti porto via) in certi punti, affascini da morire i nostalgici dell'infanzia e lasci un pò indifferenti gli altri, se non annoiati.
Messaggio del 18-11-2005 alle ore 13:38:15
sì vero jun, ma la mia riflessione era invece più su un punto stilistico, visto che indubbiamente sono dei magnifici fabbricanti di parole, gergo e stile narrativo, ma è un'esperimento che alla lunga sfocia nella speculazione e può non infastidire certo, ma quantomeno stufare. senza contare che hanno creato una valanga di fastidiosi pessimi imitatori.
comunque ho ripreso la lettura de le particelle elementari.
Messaggio del 21-11-2005 alle ore 10:47:04
nelle facoltà di sociologia si ha la buona abitudine di far studiare la storia, moderna o contemporanea che sia, su libri chiamati storie di vita che trattano prevalentemente gli stili di vita e la quotidianità del periodo storico in esame. beh penso che, per la generazione che studierà la nostra, il libro di storia di vita ideale da leggere sia le particelle elementari. come un rapporto sessuale vero, il libro ha il suo culime nei 3/5 del suo sviluppo, quando arriva ad un punto di coinvolgimento massimo, per poi spegnersi pian piano verso il riposo post atto sessuale.ha giustamente detto bertrand leclair che è un'autopsia del desiderio: l'analisi della passione mista al pure piacere fisico, dell'amore ricevuto ma non dato, del sentimento che a fatica si cerca di provare, le manie e le devianze,...un senso oscuro di progressione e degressione, ha ben detto jorge semprun. è la trama della nostra vita, del passaggio di una razza - non di un popolo - , della razza umana da un millennio ad un altro, senza falsi moralismi. verità nuda e cruda, linguaggio schietto che descrivono bene personaggi che ci fanno a tratti magari anche un po' schifo, come del resto ci facciamo un po' schifo noi stessi a volte. il grande testamento di fine millennio, il doveroso canto del cigno di una generazione portata al fallimento emotivo.
Messaggio del 21-11-2005 alle ore 21:36:10
Oliver Twist: bellissimo. Ancora una volta un libro di Dickens entra a far parte dei miei preferiti; e mi permette di considerare Dickens il mio autore preferito in assoluto, il più vicino a me.
Messaggio del 22-11-2005 alle ore 11:58:20
grande j. fante.... il miei ultimi libri sono:
la luna e i falò - cesare paese
>Utopia - T. Moro
Mao Game - Joshua Miller
Messaggio del 22-11-2005 alle ore 18:39:54
a me è piaciuto un casino "Il Codice Da Vinci" di Dan Brown.. e anche il libro di Carlo Cassola "Anna e Fausto" cmq se volete leggere molto la bibblioteca di lanciano ha dei libri bellissimi!
Messaggio del 22-11-2005 alle ore 18:52:23
altro che melissa p., il vero fenomeno letterario è stato il codice da vinci. l'han letto veramente tutti. secondo voi, oltre al bombardamento mediatico che ci han fatto, quali sono le cause che hanno portato ad un tale successo?! per quanto riguarda la mia opinione, vi riporto quanto ho già scritto altrove: il successo di Brown è spiegabile con numerosi fattori, tanto di contenuto quanto stilistici: tra questi una spiccata struttura narrativa che ricorda quella di una scenografia ( infatti il regista Ron Howard, che sta realizzando il Codice in pellicola, ha ammesso di aver fatto pochissime modifiche alla struttura del romanzo ), condita da elementi di quel cinema di massa che assicura soldi e pubblico, ma che inimica la critica. Le accuse infatti non sono mancate da parte di artisti e intellettuali, che hanno gridato l’ennesimo allarme di caduta culturale dell’occidente di fronte al successo delle opere di Brown ( più di una persona poco o per nulla dedita alla lettura ha per l’occasione fatto un salto in libreria ): un richiamo forse troppo allarmistico, ma giustificato dal fatto che scritti come questi formano una generazione su fatti non provati o quantomeno di dubbia attendibilità, dando loro argomenti di discussione sommari e poco storici, su documentazione essenzialmente narrative simili a leggende metropolitane.
Il successo di questo scrittore è dunque spiegabile soprattutto per la semplicità con cui espone argomenti difficili e di poco successo: nella scorsa estate, in un dialogo tra ragazzi, sembrava di assistere ad un convegno di storia delle religioni, tutti freschi della lettura del Codice che sfornavano teorie su divinità, Bibbia, complotti, templari, ecc.

Messaggio del 22-11-2005 alle ore 18:54:26
Comprati "L'ultimo" di Baricco Questa storia mi immergo nella lettura..poi vi dirò
Messaggio del 24-11-2005 alle ore 21:04:13
finito con magno godimento Houellebecq (che saccio quando sarà ospite di Bonolis in una nuova trasmissione) e ho cominciato questo, Richard Mason, "Noi"
Messaggio del 25-11-2005 alle ore 18:33:48
Giro di Vento... Andrea di Carlo
Due uomini e due donne partono da Milano insieme ad un agente immobiliare, per visitare in Italia centrale alcune case di campagna che vogliono comprare e ristrutturare. Ma si perdono in una zona isolata. Dopo aver vagato con al buio con crescente inquietitudine, i cinque vengono ospitati da una comunità autosufficiente che ha tagliato ogni legame con il mondo e la casa in cui si trovano fa parte del nucleo rustico che i 4 volevano comprare....
La breve convivenza forzata di persone tanto diverse incrina legami, demolisce sicurezze in un crescendo di tensioni a cui nessuno può sottrarsi.
Messaggio del 26-11-2005 alle ore 15:21:26
lettera a un bambino mai nato
oriana fallaci
Messaggio del 28-11-2005 alle ore 09:57:11
"roma" e "racconti di pietroburgo" di gogol', "la figlia del capitano" di puskin ma soprattutto "il giocatore" di dostoevskij. pensare che una persona possa scrivere un libro così, con una descrizione praticamente perfetta di una società, di un modo di essere/vivere, lasciando che il lettore entri totalmente nel personaggio e soffra e goda con lui, in 26 giorni, ti lascia proprio con un senso di impotenza rispetto a tanta grandezza. immenso fedor...
poi ho letto anche "triste, solitario y final" di osvaldo soriano. un inno al cinema, non per ciò che produce, ma per quello che è. personaggi della storia del grande schermo che rivivono per formare un thriller tragicomico. davvero piacevole e sorprendente.
Messaggio del 28-11-2005 alle ore 11:48:37
Per abbassare sempre i toni dei post di atelkin... sto leggendo LE CRONACHE DI NARNIA in attesa il 6 gennaio del nuovo Harry Potter
Messaggio del 28-11-2005 alle ore 16:19:38
io l'ho gia letto!!ah ah!!
Messaggio del 06-12-2005 alle ore 11:00:10
"tendo sempre a sottovalutare l'importanza di questo legame che la felicità fisica crea in una coppia. la sessualità, per me, non esiste più. quest'indifferenza la chiamavo serenità; ma poi, d'un tratto, ho capito che era tutt'altra cosa: è un'infermità, è la perdita di un senso, che mi rende cieca ai bisogni, ai dolori, alle gioie di coloro che lo possiedono."
una donna spezzata di simone de beauvoir, tre bellissime storie con tre stili diversi ( diario, racconto, monologo ) su donne colte nel mezzo di un periodo di profonda crisi, a causa di tradimenti fisici o morali e di una vecchiaia che avanza spietata, colpendo in più punti una già fragile personalità.

"lo sa il diavolo, cosa può far d'un uomo l'abitudine"
"che cosa è meglio, una felicità a buon mercato oppure un'eletta sofferenza?"
fedor dostoevskij, memorie dal sottosuolo. ogni commento sarebbe offensivo, difficilmente riuscirei a concentrare un commento come si deve per delle pagine così belle. immenso fedor come sempre.
Messaggio del 12-12-2005 alle ore 11:10:06
altri libertini di pier vittorio tondelli. penso che sia giunto anche per lui il tempo di essere messo da parte per quanto riguarda le mie letture, oramai non mi sorprende più ( per stile e contenuto ) come faceva prima, al pari di benni, baricco, ecc.

friederich durrenmatt, il giudice e il suo boia. per un amante dei polar come me, i gialli di terza generazione, è d'obbligo leggere e conoscere le sue opere, uno tra i tanti che hanno dato forza, legittimità e valore culturale al genere. una trama semplice, lineare ma sospesa nel vuoto fino all'ultimo, nel pieno rispetto della tradizione giallista ma allo stesso tempo elementi di novità che rendono questo libro un congengo perfetto.
Messaggio del 14-12-2005 alle ore 22:49:46
manifesto del partito comunista di Marx-Engels
Messaggio del 25-12-2005 alle ore 09:53:25
la fata carabina di pennac, il quinto vangelo di wilde, la stanza di jacob della woolf ( il mio primo suo libro, che mi ha parecchio deluso devo ammettere: una serie infinita di descrizioni e situazioni che mi sono sembrate slegate e fine a se stesse, senz pretese narrative insomma; senza contare la poca scorrevolezza riscontrata e l'assenza di emozioni donatemi ) ma sopratttutto...
estensione del dominio della lotta, di houellebecq: sto scrivendo tutte le emozioni e sensazioni che mi ha dato, con forza, da qualche giorno: appena finisco tutto le posto...fantastico, forse narrativamente parlando meno maturo ( essendo il suo primo libro ) ma come contenuto e riflessione mette scopa a tantissimi contemporanei: immenso michel...


"non c'è nulla che riesca a impedire il sempre più ravvicinato ritorno di quei momenti in cui la tua solitudine assoluta, la percezione della vacuità universale, il presentimento che la tua esistenza stia approssimandosi a un disastro doloroso e definitivo, si combinano per sprofondarti in uno stato di vera e propria sofferenza. e tuttavia continui a non aver voglia di vivere"

"senti che potresti rotolarti per terra, sminuzzarti le vene a colpi di rasoio o masturbarti in piena metropolitana, e nessuno ci farà caso, nessuno alzerà un dito - come se fossi protetto dal mondo tramite una pellicola trasparente, inviolabile, perfetta."

Messaggio del 17-01-2006 alle ore 10:43:30
city di baricco
sto leggendo febbre a 90' di hornby che mi manca, successivamente ho gia in programma seta, sempre di baricco... dannazione devo finire la saga di dune!
...bello il libro di dick, letto un paio di anni fà, solo che no si chiama così, si dovrebbe chiamare "cosa sognano le pecore elettriche?" o qualcosa del genere... boh il cervello ormai non c'è più, se mai c'è stato
Messaggio del 17-01-2006 alle ore 11:30:58
L´isola di Arturo
di Elsa Morante.
E ambientato su procida e parla (tra l´altro) di sole, di mare, di scogli, di ricci, maschere, di escursioni a piedi nudi su per le rocce, tuffi e così via.
Ideale da leggere in inverno.
Messaggio del 17-01-2006 alle ore 11:50:35
dopo la delusione di senza sangue, mi sono gettato un po' con dubbio un po' con speranza in questa storia, l'ultima fatica del buon baricco. niente, un'altra delusione, eccezion fatta per la prima parte, quella più lineare ( che ricorda tanto novecento come struttura narrativa ). insieme a benni e co. penso che abbia stufato, quantomeno il sottoscritto. vada tutto, azzardo, intreccio, cambio di stile, ecc. ma da uno che ha shockato il paese, in senso buono naturalmente, con capolavori del calibro di oceano mare e city, mi aspetto qualcosa di più. è il segnale evidente che del romanzo italiano è rimasto ben poco, se non addirittura scomparso.
stessa delusione me l'ha data recentemente ellroy. ho letto il suo ulitmo lavoro, scasso con stupro. anche qui, dall'autore di l.a. condidential e american tabloid ( senza dimenticare piccole perle come la collina dei suicidi ) mi aspetto sempre nuova verve e stimoli, e non il solito intreccio condito da situazioni ad effetto e dettagli polizieschi che ha già messo, e in abbondanza. ben venga la coerenza di stile e trovate, ma il troppo stroppa.
invece izzo si è rivelato la sempre piacevole sorpresa. ho letto il suo ultimo pubblicato ( è morto nel 2000 ), una raccolta di racconti brevi dal titolo vivere "stanca", atto finale dell'autore che ci lascia in eredità la sua marsiglai preferita, quella che fa innamorare ma allo stesso tempo disperare, che regala atti gratuiti di cattiveria e cinismo. un grande narratore dei nostri tempi, il re del polar contemporaneo.
poi, per ben anticipare l'uscita del film ( il 27 gennaio ) mi sono riletto factotum di bukowski: forse la sua opera migliore, ricca e cruda in tutto, come merita d'esser ricordato questo grande antidivo dello scorso secolo.
ora invece mi sto leggendo la montagna incantata, uno dei pochi mattoni classici che mi sono rimasti: che dire, pagine che nonostante lo stile probo e lento, soprattutto all'inizio, van via che è una bellezza, anche se spesso necessitano di una pausa ( infatti ho iniziato anche "sudditi" di massimo fini ). lunga vita a lodovico settembrini.
Messaggio del 23-01-2006 alle ore 17:16:44
concordo su baricco, per questo lascerò la lettura di seta e city chiusa nel cassetto dei ricordi
Messaggio del 10-02-2006 alle ore 12:06:39
dei libri letti in questo periodo vorrei sottolineare soltanto scritto sul corpo della winterson, così definita - giustamente - da una forumniana ( jun ):"c'è di mezzo Luna nella tua scoperta della caldissima bizzarra unica Winterson? Ironia della sorte, un cognome patronimico che la caratterizza come figlia dell'inverno. Lei così primaverile di dettagli invisibili di risveglio fisico, così estiva di torridi pensieri. Mi è tornata la voglia di leggerla, ma la sua bibliografia l'ho finita. Mi tocca tornare sui miei passi."
mi piacerebbe aggiungere altro, ma vorrei solo limitarmi a ribadire come leggendo quelle pagine si abbia la netta sensazione di calore e passione, come quando la mattina ti alzi in un piccolo letto, stretto stretto alla persona che ami, con gli occhi semichiusi ma tanta voglia di aprirli per godere di nuovo del volto altrui. per chi ha sfiducia nei sentimenti, è la lettura migliore a mio avviso.
Messaggio del 22-02-2006 alle ore 17:49:54
Ho finito di leggere Long Way Round di Mc Gregor e Bonham, adesso sto iniziando Storia della Tortura di George Riley Scott
Messaggio del 22-02-2006 alle ore 17:51:26
Ho finito di leggere :
"Altrove" di Henri Michaux
(a metà tra i viaggi di Gulliver e Alice nel paese delle meraviglie)
Messaggio del 22-02-2006 alle ore 18:21:58
sophie kinsella - la regina della casa
molto molto simpatico, e mi ha dato anche da pensare un bel po'
Messaggio del 26-02-2006 alle ore 14:43:40
Emily Bronte - Cime tempestose
Messaggio del 28-02-2006 alle ore 13:22:21
tra le mie letture di questo periodo permettetemi di segnalare due "classici" e due "moderni": i due classici sono stati spesso sottovalutati nel recente passato. si tratta de la nausea di sartre e de i sotteranei del vaticano di gide. del primo non posso aggiungere altro alle già tantissime critiche positive che ha ricevuto, esempio di estistenzialismo puro. per il secondo mi permetto di spendere due parole personali, per sottolineare la grande, grandissima analisi sociale di gide e la sua narrazione fluida, scorrevole e pur nella sua estrema semplicità, molto coinvolgente. un esempio per chi vuole scrivere.
i due "moderni" sono ( ancora una volta ) houellebecq con la possibilità di un'isola e una new entry, frederic beigbeder, con "26.900". del primo che dire, libro fantastico come al solito, lo trovo estremamente "sociologico", passatemi il termine. meno analitico dei suoi precedenti lavori ma se possibile ancora più profondo e veggente. narrazione originale e quantomai accattivante.
il secondo invece lo consiglio caldamente: si tratta di una biografia romanzata e molto ben scritta di un pubblicitario che butta merda sul mondo di cui fa parte, denigrando allo stesso tempo la stupidità del consumatore medio e i meccanismi perversi della pubblicità, definita come il reale potere del nostro tempo. "farvi sbavare è il mio mestiere" dice in un punto, e analizza i perchè e i per come in maniera impeccabile. consigliato a chi dice che i meccanismi dei media moderni non sono cattivi nè pericolosi.
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Editato da Atelkin33 il 03/03/2006 alle 13:34:44
Messaggio del 02-03-2006 alle ore 13:23:17
l'ultimo ke ho letto è "ho voglia di te" di Federico Moccia ma ora sto leggendo l'odore del tuo respiro e 1 libro ke c hanno assegnato a scuola
Messaggio del 02-03-2006 alle ore 15:13:19
Ultimo libro acquistato: "La chiamata dei tre" di Stephen King.
L'ultimo letto è "D'Annunzio a Fiume" di Michael Ledeen.

Quello di Stephen King,il secondo della saga della Torre Nera,a giudicare dall'inizio non mi sta prendendo(e infatti lo sto un pò accantonando,è un mio diritto come dice Pennac ),il secondo ha avuto il merito di avermi fatto appassionare ad un fatto storico affascinante(e in realtà poco noto nei suoi aspetti più importanti) come quello dell'impresa di Fiume.
Messaggio del 06-03-2006 alle ore 18:23:56
andrès neuman, bariloche.
giovanissimo autore argentino premiato in sud america per le sue poesie ( premio gracia lorca 1999 ) con questo breve romanzo esoridsce benissimo nella prosa. storia semplice ma intreccio davvero buono, pecca un po' per la fretta dello svolgimento finale.
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Editato da Atelkin33 il 06/03/2006 alle 18:25:36
Messaggio del 11-03-2006 alle ore 10:59:44
Mi teng' a legge IL NOME DELLA ROSA
Messaggio del 11-03-2006 alle ore 11:25:28
Il libro che stò leggendo è il settimo libro italiano (ma parte finale del terzo americano) di: "Le cronache del Fuoco e del Ghiaccio" di Martin. Il libro precedente è naturalmente il sesto italiano della sesta saga ma visto che tutti i libri li ho letti in 2 settimane suppongo che possa ritnenere questo come un libro unico come si addice ad una eptologia. Il precedente quindi è Storia d'italia di Montanelli. Davvero interessente :- )
Messaggio del 18-03-2006 alle ore 18:13:45

l'odore del tuo respiro e 1 libro ke c hanno assegnato a scuola


a scuola ti danno da leggere Melissa P.

L'Armageddon è imminente.
Messaggio del 04-04-2006 alle ore 13:44:38
sto alternando la lettura di qualche saggio ( perchè siamo antipatici? di ricolfi - grazie dean - e per lo sviluppo. processi innovativi per l'industria ) a "sani" romanzi: sottolineo su tutti ancora una volta la nothomb ( vera droga oramai, mi sono preso anche attentato e sabotaggio d'amore ) e aggiungo memorie di un pornografo timido, di kenneth patchen, da molti considerato tra i pochissimi, se non l'unico, veri surrealisti americani. fu romanzo d'ispirazione per tanti, su tutti henry miller. altra delusione invece da benni: ho ripreso la compagnia dei celestini ma nisba, oramai non riesce a darmi più nulla di che.
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Editato da Atelkin33 il 04/04/2006 alle 13:49:42
Messaggio del 04-04-2006 alle ore 15:09:38
neill strauss:
"the game- la bibbia dell'artista del rimorchio"

...costa un bel po' (18 ieuris) ma fa troppo rider...
Messaggio del 04-04-2006 alle ore 18:16:01
io sono una fanatica do oscar wilde e gli ultimi ke ho letto sono: IL RITRATTO DI DORIAN GRAY E IL FANTASMA DI CANTERVILLE
Messaggio del 04-04-2006 alle ore 18:18:22
Ho letto Harry Potter "Il principe mezzosangue"
Messaggio del 07-04-2006 alle ore 10:15:19
l'ultimo "ninna nanna" di palhaniuk...
nn m'è piaciuto, troppo esoterico nel finale
però ci può uscì un film caruccio
Messaggio del 02-05-2006 alle ore 12:38:23
devo iniziare le uova del drago di buttafuoco: qualche commento?

sto invece rileggendo delitto e castigo ho deciso: mio figlio lo chiamerò raskòlnikov!
questo periodo inoltre ho avuto un paio di piacevoli letture (bergonzoni, le balene restino sedute e ancora la nothomb, igiene dell'assassino) e un'altra delusione da busi (nudo di madre. manuale del perfetto scrittore).
Messaggio del 02-05-2006 alle ore 22:31:38
...l'ultimo l'ho comprato proprio oggi in autogril...
..."Napoli siamo noi" di Giorgio Bocca (ed. Feltrinelli),il dramma di una città nell'idifferenza dell'Italia. Un'inchiesta straordinaria che emoziona e fa riflettere. Un nuovo,grande viaggio nel Sud d'Italia.

...mi sto appassionando a questo tipo di letture
Terminato questo libro ( è breve,lo si finisce in una giornata) andrò su un altro sempre di Bocca,"L'Inferno".
Messaggio del 02-05-2006 alle ore 22:33:52
acquila solitaria-danielle steel
Messaggio del 03-05-2006 alle ore 09:27:38
L'attentato di Amelié Nothomb....folgorante!

Il ritorno di Casanova...vagamente troppo barocco-decadente per i miei gusti.

Sto leggendo: Aspetta primavera Bandini!
Messaggio del 03-05-2006 alle ore 09:30:16
l'ultimo è stato sempre di una delle mie autrici preferite.. che ho finito di leggere la settimana scorsa :L'ultima amante di Hachiko di Banana Yoshimoto
Messaggio del 03-05-2006 alle ore 12:14:03
trans-atlantico di witold gombrowicz, forse il + grande scrittore polacco ... non facile da leggere ma assolutamente geniale
Messaggio del 03-05-2006 alle ore 14:56:37
Ho voglia di te....
Messaggio del 03-05-2006 alle ore 17:30:06
Stavo proprio cercando un post in cui parlare di libri...

Mi sono appena sparata l'intera serie di Harry Potter senza riuscire a staccarmi!

Ma uno dei migliori libri che ho letto ultimamente è Espiazione di Ian McEwan. Fantastico!!
Messaggio del 04-05-2006 alle ore 17:42:16
da non perdere tutto john fante,e anche i 2 del figlio dan,
tutto bukowski,anche se i primi sono i migliori, donne, panino al prosciutto e tutti gli altri che conoscerete certo,ma è fenomenale PULP...
tutto philip kindred dick,un genio ...
meritevoli di lode sono UNA BANDA DI IDIOTI di j.k. toole e un libro che mi ha flashato: LE PARTICELLE ELEMENTARI di m.houllebeq,ora esce il film,speriamo che non sia una chiavica...
tutto irvine welsh,
buona parte di raymond carver(di cosa parliamo quando parliamo d'amore, cattedrale , se hai bisogno chiama,)
un po' di henry mille
qualcosa di kerouac
ma soprattutto tutto WILLIAM BURROUGHS!!! il pasto nudo,checca,gatto in noi (saggio sui felini), la febbre del ragno rosso,
tutta la sua letteratura paranoica, paranoide,drogata... i lemuri del madagascar...
in il pasto nudo c'è una pagina allucinante,che la leggi tutta di un fiato...e ti lascia senza fiato... e finisce con "il cancro bussa alla porta con un telegramma di auguri"
è fenomenale...
Messaggio del 04-05-2006 alle ore 21:09:01
A nessuno piace la letteratura postcoloniale anglo-indiana?

Hanif Kureishi (The God of Suburbia è una stupenda descrizione della Londra multiculturale), Salman Rushdie (I versetti satanici è uno di più bei libri che abbia letto), Jumpha Lahiri (bellissimi racconti vincitori del premio Pulitzer), Vikram Seth (Il ragazzo giusto), ecc.
Messaggio del 04-05-2006 alle ore 21:46:33
"le paludi di Hesperia" di Valeri Massimo Manfredi (il presentatore di Voyager-credo...cmq e su la 7)
ora sto per iniziare "Chimaira" sempre di Manfredi...
Messaggio del 04-05-2006 alle ore 21:57:34
cosiglio vivamente "gli uomini vengono da marte, le donne da venere"..davvero illuminante..x chi si pone troppe domande! provare x credere..fatemi sapé..
Messaggio del 05-05-2006 alle ore 00:30:13
izrael il libro di dick di cui parli si intitola "ma gli androidi sognano pecore elettriche?"
molto bello , al pari di radio libera albemuth, scorrete lacrime disse il poliziotto,la penultima verità,e lo stupendo "i simulacri": quest'ultimo ti lascia flashato,dick aveva capito l'influenza della televisione sulle masse... 40 anni fa!!! a leggerlo ora,trovi molte analogie con la situazione socio-politica attuale...
Messaggio del 05-05-2006 alle ore 18:58:07
Iriyse, anch'io ho adorato I versi satanici anche se per entrarci in confidenza bisogna arrivare con fatica almeno a metà libro, per quanto è complesso e articolato.

di Kureishi ho letto solo dei racconti e finora non mi entusiasma, ho da parte The God of Suburbia e lo leggerò quanto prima.
Per quanto riguarda auTRICI indiane, sono fantastici Nettare in un setaccio di Samala Markandaya e Quel che il corpo ricorda di Shauna Singh Baldwin    
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Editato da Jun il 05/05/2006 alle 18:59:27
Messaggio del 06-05-2006 alle ore 10:48:56
di kureishi ho letto solo la sceneggiatura, my beautiful laundrette, per il il film di frears (metà anni '80, non vorrei dire una cazzata) grazie ad un esame di geografia politica. non mi era dispiaciuto, anzi, ma non posso dare un giudizio solo su questa lettura.
divo, concordo: toole è davvero una piacevolissima sorpresa. se non l'hai fatto, procurati al volo la bibbia al neon, scritto prima di una banda di idioti. anche su buk ti do ragione, anche se devo ammettere che il capitano è fuori a pranzo, raccolta di ultimi scritti poco prima di morire, è di un bello che si avvicina tantissimo ai primi.
Messaggio del 06-05-2006 alle ore 17:40:17
e cmq un libro che non prestero' mai a nessuno (perchè io l'ho fregato a chi me l'aveva prestato... ) è AUTOBIOGRAFIA DI UN PICCHIATORE FASCISTA di giulio salierno...
Messaggio del 19-05-2006 alle ore 12:35:45
buttafuoco m'è piaciuto molto, me l'aspettavo però diverso. un modo di scrivere a tratti non del tutto comprensibile, volava un po' troppo, ma una capacità descrittiva, di posti, persone e fatti, davvero ottima.
poi ho letto napoli siamo noi di bocca, come semrpe lucido e mai bugiardo o finto quando scrive: perfetta descrizione del sistema italia, quello di partecipazione e consenso/assenso al continuo malaffare dei furbetti del quartiere, alto o basso che sia.
sto leggendo poi marinai perduti, il romanzo di izzo che mi mancava. come sempre splendido nel descrivere e vivere marsiglia e le sue anime; tratta direttamente del porto e di marinai, fra storie di terra e mare. come sempre, affascinante.
Messaggio del 28-01-2007 alle ore 16:41:08
LA FAMIGLIA WINSHAW di Jonathan Coe.
Fa 'ncazzà.
Messaggio del 30-01-2007 alle ore 10:05:12
qui c'è il post di bluemoon, che sta facendo vivere ancora quest'argomento.

Nuova reply all'argomento:

l'ultimo libro...

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