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Messaggio del 27-03-2006 alle ore 13:52:47
e ni li si???
Messaggio del 27-03-2006 alle ore 13:18:40
magari nessuno da il piccone di deleuze
Messaggio del 27-03-2006 alle ore 13:17:14
indubbiamente skin, ma se fossi una donna e me le regalassero ci cagherei sopra ( scusate la delicatezza ).

dean
Messaggio del 27-03-2006 alle ore 13:15:22
ma se sono i maschi i primi scimuniti a comprare le mimose!
Messaggio del 27-03-2006 alle ore 13:15:07
Ma quale aberrazione!!!!!!
Sto spot sembra l'abbia girato rossellini: NEOREALISMO puro
Messaggio del 27-03-2006 alle ore 13:13:55

La colpa purtroppo non è solo del "potere maschio" ma anche delle donne che per anni si sono illuse di fregare gli uomini in ambiti manageriali tralasciando la politica.


concordo pienamente.
il problema è a mio avviso anche il fatto che anche le donne, con il loro comportamento ( vedi buona parte della manifestazioni finto emancipate dell'8 marzo ) danno forza, vigore e legittimità al maschilismo, con aberrazioni come 'sto spot.
Messaggio del 27-03-2006 alle ore 13:08:19
è arrivata la pilota

La canalis è una tassista non una passista

Skin fatt li cazza ti
Messaggio del 27-03-2006 alle ore 13:07:27

se avessse detto "sono una pompinara" sarebbe stato un grande spot
Messaggio del 27-03-2006 alle ore 13:03:28
Dean..tu forse non saprai guidare!!!!!
Cmq l'ho vista anche io quella pubblicità. Sai Skin non credo sia sessista, credo che il mondo ormai non necessiti di femminismo.
Il che non indica che ci sia una modifica positiva dei costumi in questo senso.
Il problema è che dove servirebbe una emancipazione femminile (leggi politica) questa latita. La colpa purtroppo non è solo del "potere maschio" ma anche delle donne che per anni si sono illuse di fregare gli uomini in ambiti manageriali tralasciando la politica.
D'altra parte ormai queste stupide illazioni non tangono più dato che abbiamo questioni ben più importanti su cui riflettere.

..e cmq...quella è davvero incapace


Piuttosto volevo sapere da skin cosa pensa della pubblicità in cui la Canalis dice "Sono una passista non una velina!"
Questo è un nuovo fenomeno che credo meriti qualche parola
Messaggio del 27-03-2006 alle ore 12:34:30
Sabato sera ore 20.15, io provenivo da via per fossacesia e stavo immettendomi sulla variante; all'altezza della discesa del mancino una TROIA brucia lo stop e parte, io col cazzo che l'ho fatta passare e la medesima BALDRACCA ha abbassato il finestrino riempiendomi di isnulti.
A parte che ad insulti l'ho sotterrata, ma la MIGNOTTA ha rischiato davvero che la tirassi fuori dal finestrino
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Editato da Dean Corso il 27/03/2006 alle 12:36:40
Messaggio del 27-03-2006 alle ore 12:31:12
ecco, dean si è cercato i guai
Messaggio del 27-03-2006 alle ore 12:28:30
Messaggio del 27-03-2006 alle ore 12:28:00
e cosa cazzo c'è da protestare? è la semplice realtà "Le donne non sanno guidare"
Messaggio del 27-03-2006 alle ore 12:24:47
Ho trovato questo interessante intervento sul blog di Ivan Scalfarotto, vale la pena leggerlo


Ho ricevuto ieri sera una mail da parte di un amico, un altro italiano all'estero, uno di quegli italiani all'estero che non voterà per Rita Pavone. Quando ricevo email così mi viene nettissima la sensazione di far parte di una tribù separata, di un gruppo di alieni definitivamente scollati dal proprio paese: gli italieni, come direbbero gli amici di Internazionale. La pubblico perché il contenuto, ma anche la sincera indignazione, sono veramente rappresentativi del mio, del nostro modo di sentire.

Stasera guardavo la Rai, e ho visto una pubblicità di una birra. Vale la pena raccontartela: una bellissima ragazza (evidentemente) guida una carrozza in una città (evidentemente) italiana in un'ambientazione '800. Tenta diverse volte di parcheggiare la carrozza senza riuscirci e urta a piu' riprese le altre carrozze parcheggiate, sotto gli occhi piacioni dei maschi italiani seduti ai tavolini che ammirano le curve della ragazza e sorridono da uomini di mondo di fronte alle sue difficoltà.
Lo scenario cambia nel tempo (ambientazione contemporanea), ma non nel luogo: stessa città, stessa bionda tragica pilota, stessi sguardi condiscendenti, stessa birra.
Lo slogan - tieniti forte - "certe cose non cambieranno mai, come la nostra birra".
Dammi un consiglio: a chi bisogna scrivere per protestare contro una simile manifestazione di sessismo retrivo che offende certamente le donne, ma anche gli uomini che non si ritrovano in un'immagine come quella riflessa in questo squallido esempio del peggiore trito medioevo?

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