Massmedia

STIAMO PROPRIO MESSI MALE...
Messaggio del 22-11-2003 alle ore 14:46:06
Queste sono le parole di LARS VON TRIER in merito all'uscita italiana(accorciata di 40 minuti) di DOGVILLE:
quello ke vedrete è il mio film, nn una versione semplicemente accorciata. L'ho fatto per voi italiani. Perkè i canali televisivi hanno distrutto il mercato del cinema.
Il pubblico impazzito va zapping. Questo è successo in Italia, siete passati dalla storia, con dei grandi autori come Visconti, all'isteria, ke distrugge tutto.
Ma temo stia succedendo la stessa cosa nel resto d'Europa.

Queste sono le sue misure preventive contro il nostro sistema televisivo, ke costringe il cinema ad assecondare le proprie esigenze(brevità e autocensura) pena il mancato passaggio in Tv e in alcuni casi la non distribuzione nelle sale.
Messaggio del 23-11-2003 alle ore 21:14:38
tristissimo!
Messaggio del 23-11-2003 alle ore 21:15:20
è così..perchè noi italiani...come pubblico siamo.....ignorante...e di conse per poter far soldi si adattano alla nostra ignoranza.....
Messaggio del 23-11-2003 alle ore 21:31:15
secondo me è un discorso che riguarda qualunque tv occidentale.che differenza c'è tra la ns. e la tv made in usa? poi evitate dai di buttare sempre fango su di noi!ignoranti dai!
Messaggio del 23-11-2003 alle ore 21:32:21
secondo me è un discorso che riguarda qualunque tv occidentale.che differenza c'è tra la ns. e la tv made in usa? poi evitate dai di buttare sempre fango su di noi!ignoranti dai,mi sembra eccessivo!forse è sceso il livello medio della cultura cinematografica però...non mi embriamo un pubblico ignorante.
Messaggio del 23-11-2003 alle ore 21:48:47
io stavo interpretando...quello ke diceva LARS VON TRIER .....

ke poi...nn ha tutti i torti.......
Messaggio del 24-11-2003 alle ore 00:56:39
password il problema nostro è ke la televisione comanda su tutto, anke sul cinema. Il nostro cinema, a fine anni 80, era stato abbondonato a se stesso e lasciato morire lentamente. Fortunatamente qualcuno(Veltroni) si è interessato al problema, e la diffusione dei mutliplex ha certamente riportato la gente nelle sale. Ma ciò nn basta, perkè l'industria è praticamente morta. C'è rimasto 1 solo produttore di peso(De Laurentiis) dopo il crollo della Cecchi Gori(grazie vittorio...) e la medusa ke certamente ha grossi interessi nella fiction TV, ke economicamente è molto più sicura e redditizia.
Siamo rimasti senza infrastrutture e, problema più grande, senza cultura cinematografica, visto che la maggioranza degli italiani ragiona con la logica delle fiction e dei filmetti da vacanze a trastevere.
C'era 1 volta il cinema italiano, quando nn c'erano solo grandi autori stimati in tutto il mondo, ma anke centinaia di artigiani ke sfornavano 10 film all'anno, ke venivano perfino esportati all'estero.
Quanta gente lavorava, e quanta gente andava al cinema.
Messaggio del 24-11-2003 alle ore 15:02:11
scusate ma riguardo a dogville meno male che lo ha accorciato.......che chiovo!!!!.....cmq è vero che la nostra tv è allo scatafascio
Messaggio del 24-11-2003 alle ore 17:19:20
nirvà ma vatta a vedè pokhahontas
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Editato il 23:20:25 24/11/2003 da skin
Messaggio del 24-11-2003 alle ore 18:45:09
"Ma temo stia succedendo la stessa cosa nel resto d'Europa. "

Non sono d'accordo, il cinema inglese offre ancora molto, ad esempio Guy Ritchie.
Messaggio del 24-11-2003 alle ore 22:52:55
gipsy il problema non è la mancanza di autori(in italia ce ne sono abbastanza) ma l'istruzione del pubblico, oramai lobotomizzato dalla tv
Messaggio del 24-11-2003 alle ore 23:03:39
E' sicuramente vero che la cultura media degli italiani, sebbene si sia alzata da un punto di vista dell'istruzione (ci sono meno analfabeti), è sicuramente diminuita dal punto di vista dei valori, tante ragazze (e mo succede un macello... ne conosco anche qualcuna) vivono come se si trattasse di Dawson's Creek (e anche qualche ragazzo... oh cazzo, ma dove andremo a finire).
Se il punto fondamentale è l'istr. del pubblico, sono pienamente d'accordo.
Messaggio del 24-11-2003 alle ore 23:18:35
ma questa è una conseguenza del fatto ke la tv ha sotterrato il cinema
Messaggio del 25-11-2003 alle ore 00:49:25
la tv non offre solo merda.basta sapere scegliere.se la gente sceglie male amen.io non obbligo nessuno.
Messaggio del 25-11-2003 alle ore 01:53:28
E' normale che non obblighi nessuno, non ne hai il potere.

Comunque, sono uscito a comprare le sigarette e ho avuto modo di riflettere su questo argomento; secondo me skin hai una visione troppo "radicale" (nessun riferimento politico), intendo dire che forse la cultura si sta solo evolvendo e il cinema è una probabile vittima di questa evoluzione...
Magari un sessantenne acculturato non farebbe queste riflessioni ponendo come oggetto il cinema, ma la letteratura, che se vogliamo è molto più agonizzante...
Quanti scrittori validi ci sono? Secondo me sono molto meno dei registi, la maggior parte dei libri attuali è spazzatura, a parte i vari Benni, Baricco & co.
Immagino che una semplice obiezione potrebbe essere che anche sul fronte dell' editoria il problema sia la sottocultura media. E' sicuramente così, ma è un'evoluzione e quindi ci sono nuove forme di comunicazione, come ad esempio il web stesso e sta a chi lo utilizza renderlo un posto migliore no? Per questo siamo forse ancora in tempo.
Anche secondo me sarebbe bello boicottare la comunicazione di massa che tende a ottenebrare le persone, ma questo non è oggettivamente fattibile (mi devo assolutamente vedere "4° potere", al + presto), quindi osserviamo quello che succede e speriamo in una presa di coscienza: saper interpretare i mass media e non subirli.
Messaggio del 25-11-2003 alle ore 02:01:08
io nn devo nemmeno scegliere, visto ke nn la accendo più. Mi so rotto il cazzo di vedermi i film, ke vengono accorciati di mezz'ora. Mi son rotto il cazzo di Costanzo&DeFilippi ke stanno a tutte le ore. Mi son rotto il cazzo dei format. Mi sono rotto il cazzo dei carabinieri, poliziotti, guardie di finanza, avvocati, medici e preti. Mi son rotto il cazzo dei documentari ke nn vanno più in onda perkè nn fanno più audience. Mi son rotto il cazzo del giornalismo ke è diventato 1 teatrino. Visto ke gli americani "stanno sempre avanti a noi" presto si arriverà allo strip-tg ke sicuramente è più divertente.
Messaggio del 25-11-2003 alle ore 13:44:47
Mo basta Von Trier è un pallone gonfiato! ha accorciato il film perchè altrimenti non passa in Tv e lui perde i diritti e poi ci filosofeggia sopra.
Che i film d'autore non facciano cassetta è un dato di fatto, da sempre, Visconti, in tutta la carriera, non ha mai fatto il botteghino che ha fatto il Signore degli Anelli in ubna qualsiasi sala, di un qualsiasi paese dell'aspromonte.
Però c'è anche da dire che sti registi ci godono a fare le vittime e a non incassare, perchè in America un Oliver Stone che certo a molti non dispiace neanche sul forum riempie le sale ed ogni suo film è un evento?
E' una concezione diversa di cinema, la nostra è elitaria, quella americana è di massa, anche nei film d'autore e non mi dite che quello dei Coen non è cinema d'autore o un Magnolia sia da affiancare ai Vanzina.
Le fiction basta non guardarle e lasciarle a chi le ama, infondo i loro introiti finanziano il cinema.
Skin lo strip tg è già una realtà credo anche in Italia, dove un network nazionale manda un intervista ad un personaggio eseguito da na bella guagliona che non ha il problema del guardaroba
Messaggio del 25-11-2003 alle ore 14:32:49
davvero sante parole dean...devo dire che ultimamente sto notando che apprezzo pressochè tutti i tuoi interventi.complimenti.
Messaggio del 25-11-2003 alle ore 23:49:23
Dean, non so se von trier sia in buona fede o meno, però dal cuore mi parte questa dedica solo per te: ma vaffanculo!
Non solo in tv nn fa mai un emerito cazzo di decente, ma non mi posso nemmeno vedè un film in santa pace?
O viene interrotto nei momenti meno opportuni o addirittura maciullato per nn scandalizzare le famigliole...
Jete a zappà!
Non mi scorderò mai la prima visione in tv di "cape fear", nella serata pù cupa della mia vita.
Non aspettavo altro ke la scena di Juliette Lewis ke ciucciava il dito a DeNiro, ed ecco ke la scena veniva improvvisamente oscurata.
Ma vaffanculo!
Dopo un po mi ritrovavo sul balcone a lanciare il televisore, kiedi a george best se nn ci credi.
Avete paura ke i vostri figli vengano traumatizzati? Jete a durmì!
Quando ero piccolo potevo vedere di tutto in tv e non me lo facevano vedere, ora lo posso vedere ma non me lo permettono.
Scusami ma stasera sono alquanto nervoso.
Messaggio del 25-11-2003 alle ore 23:59:29
skin dai non te la prendere...vaffinù che un giorno rimanderanno tutto senza tagli...ma allora sarai troppo vecchio!!!!
Messaggio del 26-11-2003 alle ore 00:05:42
Culi & tette a ora di pranzo, famigliole "cristiane" ke vanno al cinema a vedere i film di vanzina la cui sceneggiatura segue 1 unico filo logico: cazzo-vaffanculo-figlio d'una mignotta.
Ecco il pubblico italiano.
Le fiction? si è vero, sono d'aiuto, ma solo agli attori, ke possono trovare lavoro più facilmente, se bendisposti ad abbassarsi all'angoletto davanti al pigmalione costanzo.
E questo lo so per certo.
Altri tempi quando io coglione potevo farmi un giro a cinecittà e fare 1 comparsa a un film di lucio fulci o di 1 regista con lo pseudonimo straniero, così mi guadagnavo pure la giornata.
Fino a 20 anni fa c'erano i polizieschi, i gialli, i western, i filmetti erotico-demenziali... ora è tutta 1 fiction, perkè i film devono farli solo gli Autori.

Messaggio del 26-11-2003 alle ore 00:16:01
Io non sono per il cinema d'autore, io sono per il cinema medio artigianle, quello ke una volta riuscivamo ad esportare con successo! Perfino tarantino si è formato guardando i film di lucio fulci e mario bava.
Se ne facevano 500 all'anno e al gente andava al cinema a vederli, non come mo ke ci vogliono un vanzina o un neri parenti coi loro film natalizi per borgatari romani.
I generi? Facciamo le fiction. Avvocati, ispettori, marescialli, portantini, rikkioni ed ermafroditi.
Gli autori? Ce ne sono, anke abbastanza. E di certo non mi lamento in questo senso.
Messaggio del 26-11-2003 alle ore 00:21:13
e ora volete continuare a negare ke la tv abbia distrutto il cinema? Perkè è questo il succo di tutto il discorso.
Messaggio del 26-11-2003 alle ore 00:27:03
e la cosa ke mi rattrista di più è vedere delle attrici di una certa importanza recitare nel "bello delle zoccole" o un michele soavi, un regista così promettente a suo tempo, girare delle inutili fiction, ke saprebbe fare un semplice cameraman.
Messaggio del 26-11-2003 alle ore 08:57:30
Skin ma perchè mandi a fanculo me?
Ho detto che Vpn trier è un pallone gonfiato ed un opportunista semplicemente perchè ha deciso di attaccare la tv italiana perchè c'è IL MALE ASSOLUTO che è Berlusconi, quindi fa ascolto, semplicemente perchè kla tv italiana fa cvagare ma quella degli altri paesi lo fa di più, la nuova versione di reality show tedesco in cui 2 ragazze si prostituiscono per fame sulle reti mediaset non si è ancora visto o sbaglio?
Si facevano 500 film all'anno? ma chi li finanziava? quanti di quei film uscivano nelle sale? quanti incassavano un lira?
Ok saranno film d'essai, quanti di quei film hanno avuto non dico una critica positva, ma una critica, quante palme d'oro, non che sia importante visto che rtra mistic river, dogville e elefant l'anno data ad elefant!
Ti sei scordato che come veniva dopato il nostro cinema ai tempi di Veltroni?
Quei film non avevano ragion d'essere ed hanno affossato il sistema, quando i soldi sono finiti.
Tu hai mai visto un film tedesco degli ultimi tempi? bhe guarda su rai 2 il sabato sera, non è un bello spettacolo, ma quelli sono i film che fanno soldi.

Quale sarebbe la tua proposta interrompere le trasmissioni tv alle 8.30 dopo carosello?
Messaggio del 26-11-2003 alle ore 09:43:59
io dico che interruzioni e tagli sono necessari.l'evoluzione dei mass media ha portato la tv e il pubblico di massa dal cinema alla tv ( come a inizio secolo dal teatro al cinema) con le relative conseguenze.cmq skin menti se dici che in tv non passano mai nulla di decente;concordo con te con gli inutili tagli,esempio l'esorcista spezzato e ricucito qlc mese fa,una vera .ma assolvo tanti prgrammi e passagi della tv italiana,una delle migliori d'europa.di netto.
Messaggio del 26-11-2003 alle ore 10:43:13
dean ho mandato a fanculo te per 2 semplici motivi:
1) sei democristiano
2) sei milanista, cosa più grave

skerzi a parte...

Si facevano 500 film all'anno perkè c'erano 3000 produttori disposti a finanziare i film. Ovvero c'era 1 industria. Ricorderai ke allora Cinecittà era il set preferito di molte produzioni americane, ke di fronte alla crisi di Hollywood avevano bisogno di sparagnà.
Cosa più importante quei film andavano all'estero. Ti ricorderai ke molti registi semi-sconosciuti(ma anke gli attori) firmavano i loro film con lo pseudonimo straniero proprio per essere più attrattivi all'estero.
Anke Sergio Leone era tra questi, fino a "per 1 pugno di dollari"(!)
Certo, molti film venivano snobbati dalla critica, ma erano cmq indispensabili come "palestra" e "centri di sperimentazione" x registi e attori. Il cinema medio viene spesso snobbato, ma in realtà è il polmone, quello ke porta a consacrare come autori, a distanza di anni, "artigiani" come Monicelli, Scola, Risi e compagnia bella.
Parliamoci kiaro: io posso diventare scrittore quando voglio, basta ke prendo carta e penna. Se poi ho talento qualcuno sarà disposto a finanziarmi.
Se voglio improvvisarmi regista sarà un po più difficile, proprio perkè avrei bisogno di una cinepresa, di 1 montatore, di altri impianti ecc... poi devo trovarmi pure il produttore ke mi finanzi il film(quanti ce ne sono in Italia attualmente?).
Ecco l'importanza dell'industria, ecco perkè in Italia non potrà mai nascere un tarantino, un commesso ke un giorno gioca a fare il regista e si rivela pieno di talento.
Solo 1 studente di cinema avrà qualke opportunità in più, ma dovrà essere cmq raccomandato o culattone per sperare di realizzare 1 film.
Fino a agli anni 80 quell'industria esisteva.
Ti ricordi gli horror italiani girati all'estero?
Ti ricordi i film di tutti quei comici italiani(banfi, pozzetto, montesano, e anke celentano...) diretti da tanti artigiani(castellano&pipolo, martino, festa campanile, corbucci, ecc...)ke uscivano cmq tutto l'anno e non solo a natale?
Certo uscivano anke film abbastanza imbarazzanti, ma mai al livello delle saghe natalizie e dei carabinieri in tv.
Quell'industria è improvvisamente scomparsa verso la fine degli anni 80.
Non è un caso ke a Lanciano abbiamo perso quasi contemporaneamente ben 2 cinema, proprio in quel periodo... in realtà il cinema era in crisi in generale e nessun politico si è interessato grankè alla cosa.
Certo Veltroni non ha fatto kissà ke, ma almeno è stato l'unico a porsi il problema(a parte il fatto ke ha avuto solo 2 anni di tempo).
Ed è stata solo 1 coincidenza ke mentre veltroni era al governo, Rita Rusic, allora moglie di Cekki Gori, come produttrice era in stato di grazia(anzi diciamo ke è riuscita praticamente a tardare il crollo definitivo di quel coglione del marito.
Ma volevo aggiungere qualcosa in merito alle fiction.
Io non sono avverso alle fiction, anke perkè qualcuna mi è pure piaciuta, come la UnoBianca, ben diretta e interpretata(guarda caso l'ha fatta Michele Soavi..).
E anke 30 fa se ne facevano... basta nominare il bellissimo e indimenticabile pinokkio... nulla a ke vedere con quella cagata di benigni.
Ma allora la fiction(ke veniva kiamata semplicemente "sceneggiato") poteva vantare di ottimi sceneggiatori e registi che cmq conservavano una visione cinematografica.
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Editato il 10:46:08 26/11/2003 da skin
Messaggio del 26-11-2003 alle ore 10:53:44
Aspetta stavamo parlando di 2 periodi diversi se mi parli degli anni 60 sono d'accordo, negli anni 70 c'erano le commedie sexy, nulla da ridire ad Edwige che ha svezzato un paio di generazioni, ma non mi sembra il massimo della cinematografia. Hai ragione c'era un'industri dietro quei capolavori, in parte sovvenzionata dagli americani che trovavano più economico girare a Roma, invece che a Los Angeles, in parte dovuta alla straordinaria stagione del neorealismo che aveva spiazzato e stupito il mondo.
La degenerazione si avuta negli anni 80 quando a banfi sono subentrati Gigi ed Andrea ed il tentativo generoso di Veltroni di innaffiare la pianta con un bagno di soldi distribuiti a pioggia e non, magari legati al botteghino, naturalmente con una serie di paletti, piacciono tanto alla Guzzanti , per evitare che quei fondi andassero a finanziare i film di Tinto Brass, come in realtà è successo
Messaggio del 26-11-2003 alle ore 11:09:12
non c'erano solo le commedie sexy negli anni 70 ma anke i polizieski, i gialli e i western all'italiana. Tra l'altro le commedie sexy rappresentavano pur sempre l'immagine di un'Italia ke stava cambiando.
Era certamente trash, ma trash cinematografico. E alcune di loro col tempo sono riuscite perfino a convincere i critici.
Negli anni 80 c'erano 3000 comici. Certo gigi&andrea venivano dalla tv, per cui rappresentavano il punto di partenza di quella tendenza ke sarebbe poi degenerata, ossia fare film centrati su comici televisivi, senza nè una sceneggiatura nè un vero regista.
Messaggio del 26-11-2003 alle ore 11:10:22
E dando sfogo solamente alla volgarità.
Messaggio del 26-11-2003 alle ore 11:15:34
Certo non voglio paragonare un capolavoro come "La dottoressa se la fa con il colonnello" con un film di serie z "Acapulco prima spiaggia a destra" però! Come sono informato
Messaggio del 26-11-2003 alle ore 14:45:10
Stiamo messi bene allora....
Messaggio del 27-11-2003 alle ore 10:04:32
AARGHHHH la spiaggi era a sinistra
Messaggio del 27-11-2003 alle ore 18:31:26

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