Messaggio del 24-07-2006 alle ore 10:15:58
Che dire?
Spettacolare!!!!!!!!!!!!!!!!
Le tipiche situazioni da film d'azione anni '80, alla Top Gun, per dire. Inserite nella situaione internazionale odierna: Kim Jong Il mi fa scompisciare dalle risate, i terroristi sono veramente idioti; per finire con la derisione totale del buonismo sinistroide delle star di Hollywood che che con il loro pacifismo senza se e senza ma, alla fine faranno il gioco di Kim
Messaggio del 24-07-2006 alle ore 13:42:42
Ho acquistato il DVD su eBay e ho avuto la splendida sorpresa di scoprire che i contenuti speciali (e cioè tutta la produzione e il making-of del film) sono ANCORA MEGLIO del film stesso. Imperdibili !!!!!!!!!
Inoltre, attraverso le interviste a Parker e Stone si percepisce perfettamente il totale disprezzo che provano per tutto lo Star System americano.
PS
"Team America", tra le altre cose, contiene a mio parere la più torrida scena di sesso mai girata (anche in ambito Hard Core) !!!! ;0)
Messaggio del 24-07-2006 alle ore 18:30:28
Dagli autori di SOUTH PARK un CAPOLAVORO di satira graffiante, corrosiva e totalmente SCORRETTA politicamente.
Il complotto tra la Holliwood Guild of Actors ed il dittatore Nord-coreano per la conquista del mondo è...
ASSOLUTAMENTE IMPERDIBILE &
P.S. mi sembra che ci avevo aperto anche il post qualche mese fa...ma mò non mi ricordo...cmq bravo Dean Corso: ogni tanto c'azzecchi pure tu...
Messaggio del 26-07-2006 alle ore 00:16:44
infatti meeet deeemòn
lo star system americano fa proprio cagare: la sintesi perfetta di quanto sia monnezza è il canale satellitare E!.
Messaggio del 26-07-2006 alle ore 09:13:28
Credo che "E" sia una delle centrali del rincoglionimento piu' efficaci,da un po' di tempo mi immagino la sede centrale del canale satellitare tutta rosa con una grande E alla lonely toons sul tetto e un megaparabolone da cui partono le onde di controllo mentale inoltre la vedo difesa da dozzine di paramilitari con mimetiche rosa che difendono il palazzo un po' come in Essi Vivono di Carpenter....
Messaggio del 04-08-2006 alle ore 00:16:34
Mi stupisco che a Tarzanello e altri sia piaciuto
Trovo interessanti alcune frasi pronunciate nel corso della pellicola:
1) Alec Baldwin: "... il mondo diventerà un posto migliore, che controllerà i cattivi attraverso il dialogo e il raziocinio..."
2) Kim Jong Il: "...ti sta bene ora Hans Blix? Sei contento ora, fottuto succhiacazzi? Hai idea di quanto sono fottutamente occupato, Hans Blix? Ma vaffanculo! Vuoi l'ispezione? E ispezionati questo, brutto rottinculo pezzo di merda!"
3) Hans Blix: "... sennò ci arrabbiamo, davvero, davvero di brutto con lei, e le scriveremo una lettera con cui vedrà quanto siamo arrabbiati"
4) Tim Robbins: "Ora vi spiego come funziona la cosa: vedete, le multinazionali finanziano Team America, e Team America va a fare danni, e le multinazionali se ne stanno... negli uffici multinazionali e... ehm... ehm... non fanno che multinazionalizzare... e si arriccano.... mh?"
Sebbene Kim Jong Il sia il personaggio preponderante, il vero eroe di questa pellicola, io farei una menzione d'onore per Michael Moore, che appare poco, disegnato come un porco unto e bisunto capace solo di una breve e insignificante retorica sinistroide, qualcosa che ha lo stesso sapore delle rivendicazioni scritte delle BR, ma molto più condensate.
La critica mossa mi sembra avere un ampio raggio, ma l'attacco sferzante è rivolto proprio a quei settori interni al mondo Occidentale impiegati nel buonismo totalitarista e ideologico, capitanati da Alec Baldwin. Sono questi pseudoartisti i veri grandi idioti, malati di perfettinismo; Alec Baldwin è calmo, pacato, equilibrato, perentorio nella sua autorevolezza che gli deriva semplicemente dall'arte dell'inganno.
I terroristi del Cairo non sono idioti, come dice Dean, ma dimostrano, se ben li si osserva, una semplicità umana incredibile; si commuovono e piangono, sono sinceri e umani, pure essendo i "cattivi ufficiali".
Kim Jong Il è addirittura simpatico nell'esercizio dei suoi sproloqui triviali, delle sue nevrosi, della sua rabbia incontrollata, della sua frustrazione solipsistica; forse è uno dei nostri personaggi preferiti.
Ma gli attori della GAY non hanno nessun pregio, vivono in compagnia solo del loro egocentrismo, della loro arraganza e della loro apparenza; Matt Damon, addirittura, vive solo in compagnia del suo nome. E questi pseudoartisti, dotati del dono dell'inganno, sono in grado di muovere le masse idiote, solo col richiamo di stereotipi triti, sulle multinazionali, sulla colpevelezza, non dei terroristi, ma di chi li provoca.
Insomma, questo film non può che piacere a chi detesta le paludi dei distinguo, del raziocinio pacifista, dell'estremismo gandhista.
Messaggio del 04-08-2006 alle ore 09:00:09
Ho sentito un'intervista agli autori, non parlavano, di terrorismo o di situazione internazionale, ma solo degli attori di Hollywood, che loro odiano
Sono questi pseudoartisti i veri grandi idioti, malati di perfettinismo
quote:
E questi pseudoartisti, dotati del dono dell'inganno, sono in grado di muovere le masse idiote, solo col richiamo di stereotipi triti, sulle multinazionali, sulla colpevelezza, non dei terroristi, ma di chi li provoca.
Messaggio del 04-08-2006 alle ore 13:37:07
@ Adonai:
> Mi stupisco che a Tarzanello e altri sia piaciuto
Questo perché forse non hai una conoscenza molto approfondita dello stile comunicativo di ParKer e Stone (è solo un'ipotesi...) :0)
Così come nella serie "South Park", anche in "Team America" è palese l'intento volutamente caotico e "anti-partisan" dei due geniali autori. Il loro intento è scardinare le certezze dello spettatore, e rendere palese come la verità sia sempre negli "occhi di chi la cerca".
Tu, ad esempio, cercavi le conferme alle tue tesi reazionarie, filoamericane e guerrafondaie, e sei riuscito a leggere solo questo dal film. Un girotondista pacifista liberal-chic troverà invece tutto il contrario, ridendo alle immagini del mondo liberato - trattino - devastato dal "team America"...
E poi c'è chi sa andare un micron oltre... E rendersi conto che, così come la vita... E' tutta una presa per il culo, giusto per farsi quattro risate !!! :0)
Ti consiglio di guardare queste tre puntate di South Park:
1) South Park s 05 ep 13: "Kenny dies";
2) South Park s 07 ep 02: "Krazy Kripples";
3) South Park s 07 ep 04: "I'm a litlle bit country" (immagine sopra).
Poi fammi sapere cosa ne pensano Parker e Stone di cellule staminali e politica estera USA: secondo me, pensano che chi si ritene depositario della verità... è un povero coglione, e che la GGente è composta principalmente da... idioti.
Messaggio del 05-08-2006 alle ore 14:23:59
Ho letto che George Clooney ha fatto i complimenti ai 2 registi, mentre Sean Penn li mandati deliberatamente a fanculo ------------ Editato da Skin il 05/08/2006 alle 14:26:10
Messaggio del 07-08-2006 alle ore 12:11:19
@ Adonai:
> Cosa di ciò che scrivo ti sfugge???
Niente mai. Infatti scrivi:
> ...l’attacco sferzante è rivolto proprio a quei settori interni al mondo Occidentale impiegati nel buonismo totalitarista e ideologico,[...] Sono questi pseudoartisti i veri grandi idioti...
> Insomma, questo film non può che piacere a chi detesta le paludi dei distinguo, del raziocinio pacifista, dell’estremismo gandhista.
E io ribadisco:
> ...secondo me, pensano che chi si ritene depositario della verità... è un povero coglione, e che la GGente è composta principalmente da... idioti.
Tutta la GGente. Idioti. Ovunque. InogniDDove. Sempre. Fino alla fine dei giorni.
Messaggio del 07-08-2006 alle ore 13:37:39
Mi rammarico della tua incapacità di distinguere le sfumature, se pure è incapacità; o forse non è un artificio che utilizzi per sfuggire all'impossibilità di poter negare certe evidenze?
Messaggio del 07-08-2006 alle ore 14:03:11
Ogni evidenza in quanto tale è evidente e quindi la negazione di essa è un atto fine a sè stesso. Il dato fattuale non ha opinioni, solo il giudizio di valore è suscettibile di personalizzazione.
Ho capito che hai capito, ma volevo farti capire che anch'io avevo capito, e capito che avevi capito. Se ci capiamo ci capiamo, se non ci capiamo comunque credo che abbiamo entrambi capito di aver capito e che l'altro ha a sua volta capito, e capito che l'altro ha capito...
Messaggio del 22-08-2006 alle ore 12:16:39
finalmente l'ho visto
Cmq vi è sfuggita una cosa: la contrapposizione fra lo star system di hollywood, fatto di semplici icone che, come dice giustamente adonai, "vivono in compagnia solo del loro egocentrismo, della loro arraganza e della loro apparenze", e il più impegnato ed introspettivo cinema newyorkese. La sfida fra i rappresentanti dei due mondi(la cui rivalità è sempre stata molto accesa nella realtà), ovvero fra Alec Baldwin e Gary, vede trionfare quest'ultimo: a vincere è il metodo Stanislavskij, il fondatore dell'actor studio, secondo il quale "la massima dote è la credibilità, cosa che si ottiene rivivendo i sentimenti del personaggio attraverso i propri, ricostruendo il mondo interiore del personaggio sulla base del proprio mondo interiore". ------------ Editato da Skin il 22/08/2006 alle 12:18:41
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