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TV - DISCO SAMBA
Messaggio del 04-04-2004 alle ore 16:47:10
La TV è diventata per me 1 oggetto oramai estreneo… sarà perkè c’è intenet, ke mi permette di informarmi e di occupare il mio tempo libero in svariati modi; sarà perkè il contenuto dei programmi, praticamente ridotto a zero, mi spinge a fare qualsiasi altra cosa.
Eppure può capitare ke a notte tarda non prendi sonno, e quasi per disperazione accendi la tivvù, facendo quello ke viene considerato come lo sport preferito degli italiani: lo zapping.
Ma può anke capitarti, disgraziatamente, di beccare in tv Mario Giordano, l’illustrissimo direttore di “Studio Aperto”. E allora il sonno lo perdi definitivamente.
Nella trasmissione condotta da Piero Chiambretti, lo stesso Giordano subiva l’intemperanza dell’ex Dio del trash televisivo, Gianfranco Funari, ke dava del “Paperino” al povero direttore per via della sua imbarazzante voce.
Ma Giordano non è tipo da arrendersi facilmente: si difende con orgoglio, fino a farlo coi contenuti del suo telegiornale. Secondo Giordano, ogni cosa di cui si parla, o si sparla, è suscettibile di attenzione giornalistica, fino ad annullare i possibili confini tra “Cronaca” e “Gossip”.
E lo è 1 presunto nome, un nome proprio, quasi fosse 1 amico, 1 fratello o 1 cugino di tutti gli italiani… chi sarà mai?
Mi è bastato solo quel nome, uscito fuori dalla bocca di Giordano, per aprire 1 lunga riflessione sul “Tizio nazionale”, cioè quel nome di persona ke identificherebbe 1 personaggio d’arte o di costume.
Già 50 anni fa c’erano Totò(ke però era 1 nome d’arte) e Peppino: 2 grandi comici con all’attivo 1 centinaio di film, ke chiunque avrà visto almeno 5-6 volte, senza smettere di ridere.
C’era anke Eduardo, cui il teatro italiano deve molto; e c’erano già prima Vittorio e Luchino, 2 registi che hanno fatto conoscere(e premiare) il cinema italiano in tutto il mondo.
Ancora Marcello e Sofia, i 2 sex symbol dell’Italia del dopoguerra, con la particolarità ke sapevano recitare davvero: Marcello era l’attore prediletto di un certo Federico, e dopo di lui nessun altro attore italiano verrà più cosi amato nel mondo; Sofia ha vinto 2 oscar, e per 1 attrice straniera nn è certamente cosa da poco.
Se parliamo del boom economico, il nome ke ci viene immediatamente in mente è quello di Albertone, ke per 30 anni ha fotografato vizi(sempre di più) e virtù(sempre di meno) dell’italiano medio.
Negli anni 70 sono arrivati Franco e Ciccio, 2 comici siciliani ke producevano qualcosa come 5-6 parodie all’anno, la cui comicità ingenua, benevola e assolutamente spontanea viene ricordata soprattutto oggi, di fronte all’attuale mediocrità cine-televisiva dilagante.
Vogliamo parlare del tubo catodico? Pippo e Mike erano gli idoli di quell’epoca di diffusione del televisore, quando tutti i condomini si riunivano nell’appartamento di quell’unico fortunato ke aveva già il noto elettrodomestico, per vedere tutti assieme “S.Remo” o “Lascia o Raddoppia”.
Poi sono arrivati Sandra&Raimondo, che nonostante gli acciacchi dovuti all’età, continuano ancora a far sorridere senza troppe pretese; e Corrado, l’amico del Giaguaro, dotato di 1 ironia così raffinata tale da essere diventato il conduttore più rimpianto dalla TV.
C’è stato anke un periodo, quello degli anni 80, in cui tutti i pupi ke nascevano a Napoli venivano chiamati Diego. Magari per omaggiare quello ke è stato, a detta di tutti, il più grande calciatore di tutti i tempi, e ke proprio in quel periodo fece sognare 1 intera città.
Arriviamo ai giorni nostri, avete in mente quale nome? Certamente Silvio, il Cittadino Silvio(guardate Quarto Potere, lo dovete studiare!).
E poi 1 miriade di nomi, venuti fuori da 1 programma televisivo ke simula un carcere misto, con la particolarità ke all’interno non succede assolutamente nulla: Sergio, Pietro, Fedro, Ascanio, Cristina, Lorenzo, Tommaso ecc… ecc… insomma, bisognerebbe cominciare dalla A per finire con la Z.
Fatto sta ke tali personaggi prima e dopo nn hanno fatto assolutamente nulla, se nn qualke televendita o qualke trenino a Buona Domenica(Cicciolone docet
).
Eppure, c’è ki come Mario Giordano definisce costoro come fenomeni di costume… praticamente non è più l’artista ke può diventare il fenomeno, ma chichessia viene elevato ad artista.
Proprio ora mi sono ricordato di quel nome nominato da Giordano, di quel personaggio ke dovrebbe essere il nuovo “Fenomeno”.
Se nn sbaglio si tratta di “Costantino”: dovrebbe essere 1 giovane uomo(?) di bell’aspetto mediterraneo, dotato di 1 splendida voce da scaricatore di porto(nn sarà mica l’erede di Marlon Brando? “Fronte del Palco”
),ultimo prodotto della “Fabbrica dei Mostri” della De Filippi.
L’uomo pare sia diventato il sogno erotico di migliaia di massaie, servette, e gattemorte represse(ma ROCCO dove lo mettiamo?
), nonché “locomotiva” di favolosi TRENINI a Buona Domenica.
Certo è ke, confrontando passato e presente, nn ci resta ke piangere (o farci 1 trenino, come preferite).
Grazie.
La TV è diventata per me 1 oggetto oramai estreneo… sarà perkè c’è intenet, ke mi permette di informarmi e di occupare il mio tempo libero in svariati modi; sarà perkè il contenuto dei programmi, praticamente ridotto a zero, mi spinge a fare qualsiasi altra cosa.
Eppure può capitare ke a notte tarda non prendi sonno, e quasi per disperazione accendi la tivvù, facendo quello ke viene considerato come lo sport preferito degli italiani: lo zapping.
Ma può anke capitarti, disgraziatamente, di beccare in tv Mario Giordano, l’illustrissimo direttore di “Studio Aperto”. E allora il sonno lo perdi definitivamente.
Nella trasmissione condotta da Piero Chiambretti, lo stesso Giordano subiva l’intemperanza dell’ex Dio del trash televisivo, Gianfranco Funari, ke dava del “Paperino” al povero direttore per via della sua imbarazzante voce.
Ma Giordano non è tipo da arrendersi facilmente: si difende con orgoglio, fino a farlo coi contenuti del suo telegiornale. Secondo Giordano, ogni cosa di cui si parla, o si sparla, è suscettibile di attenzione giornalistica, fino ad annullare i possibili confini tra “Cronaca” e “Gossip”.
E lo è 1 presunto nome, un nome proprio, quasi fosse 1 amico, 1 fratello o 1 cugino di tutti gli italiani… chi sarà mai?
Mi è bastato solo quel nome, uscito fuori dalla bocca di Giordano, per aprire 1 lunga riflessione sul “Tizio nazionale”, cioè quel nome di persona ke identificherebbe 1 personaggio d’arte o di costume.
Già 50 anni fa c’erano Totò(ke però era 1 nome d’arte) e Peppino: 2 grandi comici con all’attivo 1 centinaio di film, ke chiunque avrà visto almeno 5-6 volte, senza smettere di ridere.
C’era anke Eduardo, cui il teatro italiano deve molto; e c’erano già prima Vittorio e Luchino, 2 registi che hanno fatto conoscere(e premiare) il cinema italiano in tutto il mondo.
Ancora Marcello e Sofia, i 2 sex symbol dell’Italia del dopoguerra, con la particolarità ke sapevano recitare davvero: Marcello era l’attore prediletto di un certo Federico, e dopo di lui nessun altro attore italiano verrà più cosi amato nel mondo; Sofia ha vinto 2 oscar, e per 1 attrice straniera nn è certamente cosa da poco.
Se parliamo del boom economico, il nome ke ci viene immediatamente in mente è quello di Albertone, ke per 30 anni ha fotografato vizi(sempre di più) e virtù(sempre di meno) dell’italiano medio.
Negli anni 70 sono arrivati Franco e Ciccio, 2 comici siciliani ke producevano qualcosa come 5-6 parodie all’anno, la cui comicità ingenua, benevola e assolutamente spontanea viene ricordata soprattutto oggi, di fronte all’attuale mediocrità cine-televisiva dilagante.
Vogliamo parlare del tubo catodico? Pippo e Mike erano gli idoli di quell’epoca di diffusione del televisore, quando tutti i condomini si riunivano nell’appartamento di quell’unico fortunato ke aveva già il noto elettrodomestico, per vedere tutti assieme “S.Remo” o “Lascia o Raddoppia”.
Poi sono arrivati Sandra&Raimondo, che nonostante gli acciacchi dovuti all’età, continuano ancora a far sorridere senza troppe pretese; e Corrado, l’amico del Giaguaro, dotato di 1 ironia così raffinata tale da essere diventato il conduttore più rimpianto dalla TV.
C’è stato anke un periodo, quello degli anni 80, in cui tutti i pupi ke nascevano a Napoli venivano chiamati Diego. Magari per omaggiare quello ke è stato, a detta di tutti, il più grande calciatore di tutti i tempi, e ke proprio in quel periodo fece sognare 1 intera città.
Arriviamo ai giorni nostri, avete in mente quale nome? Certamente Silvio, il Cittadino Silvio(guardate Quarto Potere, lo dovete studiare!).
E poi 1 miriade di nomi, venuti fuori da 1 programma televisivo ke simula un carcere misto, con la particolarità ke all’interno non succede assolutamente nulla: Sergio, Pietro, Fedro, Ascanio, Cristina, Lorenzo, Tommaso ecc… ecc… insomma, bisognerebbe cominciare dalla A per finire con la Z.
Fatto sta ke tali personaggi prima e dopo nn hanno fatto assolutamente nulla, se nn qualke televendita o qualke trenino a Buona Domenica(Cicciolone docet
).
Eppure, c’è ki come Mario Giordano definisce costoro come fenomeni di costume… praticamente non è più l’artista ke può diventare il fenomeno, ma chichessia viene elevato ad artista.
Proprio ora mi sono ricordato di quel nome nominato da Giordano, di quel personaggio ke dovrebbe essere il nuovo “Fenomeno”.
Se nn sbaglio si tratta di “Costantino”: dovrebbe essere 1 giovane uomo(?) di bell’aspetto mediterraneo, dotato di 1 splendida voce da scaricatore di porto(nn sarà mica l’erede di Marlon Brando? “Fronte del Palco”
),ultimo prodotto della “Fabbrica dei Mostri” della De Filippi.
L’uomo pare sia diventato il sogno erotico di migliaia di massaie, servette, e gattemorte represse(ma ROCCO dove lo mettiamo?
), nonché “locomotiva” di favolosi TRENINI a Buona Domenica.
Certo è ke, confrontando passato e presente, nn ci resta ke piangere (o farci 1 trenino, come preferite).
Grazie.
Messaggio del 04-04-2004 alle ore 19:26:59
Prego.
Prego.
Messaggio del 05-04-2004 alle ore 09:55:37
concordo skin.putroppo la pluralità di canali e la quantità altissima di programmi in 24 ore ha fatto sì che servisse un altro alto di cosidetti vips ed ecco che una sola visita in tv - ricordarte il tipo di "buonaseeeeera" era ospite fisso di vari show? - .ed ecco che figli della tv come giordano - che ha distrutto studio aperto - cercano di trasformar agli occhi dello spettatore medio della tv - alla ricerca fissa di idoli perchè non può permettersi un carattere prorpio -.ed ecco,il fenomeno è servito...
"di cotume"?sì perchè sono una mschera e la recitano bene.
concordo skin.putroppo la pluralità di canali e la quantità altissima di programmi in 24 ore ha fatto sì che servisse un altro alto di cosidetti vips ed ecco che una sola visita in tv - ricordarte il tipo di "buonaseeeeera" era ospite fisso di vari show?
- .ed ecco che figli della tv come giordano - che ha distrutto studio aperto - cercano di trasformar agli occhi dello spettatore medio della tv - alla ricerca fissa di idoli perchè non può permettersi un carattere prorpio -.ed ecco,il fenomeno è servito...
"di cotume"?sì perchè sono una mschera e la recitano bene.
Messaggio del 16-05-2004 alle ore 04:53:20
il de filippismo!
il de filippismo!
Messaggio del 17-05-2004 alle ore 14:42:29
Bel post skin, davvero, mi hai fatto commuovere
Ho in mente già un prossimo reality show ambientato in un ex campo di concentramento nazista... dove tutti questi personaggi una volta nominati andaranno a fare da combustibile per i vari forni inutilizzati da decenni. Il vincitore che avrà salva la vita, sarà spedito in confino a Cologno monzese e crocifisso secondo l'usanza romana a monito per le future generazioni di aspiranti "Amici", "Veline" e grandi fratelli...
che ne pensate?
Immagino ascolti da record.
Bel post skin, davvero, mi hai fatto commuovere
Ho in mente già un prossimo reality show ambientato in un ex campo di concentramento nazista... dove tutti questi personaggi una volta nominati andaranno a fare da combustibile per i vari forni inutilizzati da decenni. Il vincitore che avrà salva la vita, sarà spedito in confino a Cologno monzese e crocifisso secondo l'usanza romana a monito per le future generazioni di aspiranti "Amici", "Veline" e grandi fratelli...
che ne pensate?
Immagino ascolti da record.
Messaggio del 22-05-2004 alle ore 13:01:31
possiamo farci un film!
possiamo farci un film!
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