Musica
...a zonzo per concerti...
Messaggio del 31-07-2009 alle ore 21:33:05
...sabato mattina...
La sveglia suona, ma tanto sono già sveglio, quando sai che devi partire, un po' l'ansia o l'eccitazione, ti svegliano prima.
Sono quasi le 8.20 devo raggiungere gli altri e poi il treno, giusto il tempo per controllare che nello zainetto ci sia tutto.
L'importante è viaggiare leggeri, ma pronti a qualsiasi cosa... quindi un piccolo impermeabile, iPod carico con cuffiette, un po di soldi, il necessario per la maglietta ricordo che è un rituale ormai e, un piccolo extra per emergenza, messi in una tasca a parte. La cosa più importante è ricontrollare almeno 5 volte i biglietti per i treni e pe i concerti. C'è tutto, si parte.
Recuperati i compagni di viaggio si va in stazione. Si cambiano treni con coincidenze e ritardi classici per le ferrovie italiane, ma l'importante è andare, si ride, si scherza ci si addormenta un po' e si corre tra un treno e l'altro che non si sa per quale assurda legge stanno sempre agli opposti della stazione, ma comunque il nostro viaggio della speranza giunge a termine. Dopo 7 ore e mezzo siamo arrivati a Livorno.
Scesi dal treno siamo tutti elettrici, o meglio "elettronici"...comincia a salire l'adrenalina, neanche dovessimo essere noi a salire sul palco.
Prendiamo la linea urbana per arrivare allo stadio, ovviamente prendiamo un autobus, che sì ci porterà a destinazione ma solo dopo aver fatto un giro allucinante, del tipo che in linea d'aria lo stadio sta a un chilometro e mezzo e l'autobus ne ha percorsi almeno 10, ma vabbè, ci può pure stare, la conducente ha il piede pesantissimo e una signora quasi imprecando ci racconta che con quella stessa tipa, lei è caduta e si è fratturata 2 costole. Piccoli racconti di vita, che si accompagnano nel viaggio.
Eccoci finalmente, la classica fila per entrare, il controllo degli zainetti, del biglietto, ovviamente ci fanno buttare i tappi delle bottigliette d'acqua, maledetti figli di puttana, ma io vi fotto, mi sono imboscato i tappi di altre bottigliette in tasca e appena ci allontaniamo dall'entrata faccio la distribuzione.
Ci facciamo un giro tra gli stand per vedere se ci stà una maglietta da prendere, però sembra una festa dell'unità al posto di un festival musicale, comunque sia non troviamo niente di bello, così decidiamo di andare a mangiare. Anche qui da prendere a calci nei coglioni. 2 birre, un fritto e un panino col prosciutto €19,00... maledetti bastardi.
E' giunta l'ora dopo, un paio di gruppi, che non ci siamo cagati di striscio, ecco che salgono sul palco gli Offlaga disco pax, con una piacevole novità, anzi 3 viola violoncello e violino ad accompagnarli, per una esibizione breve, purtroppo soli 40 minuti, ma intensa.
Piccolo intramezzo tra smonta e rimonta per il cambio gruppo, e dopo un paio di altre esibizioni, si fa notte ed è la volta dei kraftwerk, 2 ore scarse, di emozione e brividi al tempo dei loro pezzi più belli non faccio titoli, sarebbe superfluo, al termine, ci vuole una birra cazzo sono disisdratato, ma costa 5 euro, non me ne frega un cazzo, coglione, vaffanculo...
Giusto il tempo per litigare con me stesso e di raccimolare una birra, sale in console Aphex Twin, che ci ha distrutti con 110 minuti di follia, la prima parte è stata massiccia ma ok... poi è diventato tutto di una violenza audio e video allucinante i bpm aumentavano sempre di più, così come il numero di immagini al secondo sparate a ripetizione dagli schermi sul fondo e sul lato del palco... fa 2 finte di andar via, poi lascia un loop e scompare nel fumo che lo avvolge. alla fine stremati usciamo dallo stadio e ci dirigiamo verso la stazione l'ultima navetta passa tra 4 minuti... cazzo correte che la perdiamo...
continua...
...sabato mattina...
La sveglia suona, ma tanto sono già sveglio, quando sai che devi partire, un po' l'ansia o l'eccitazione, ti svegliano prima.
Sono quasi le 8.20 devo raggiungere gli altri e poi il treno, giusto il tempo per controllare che nello zainetto ci sia tutto.
L'importante è viaggiare leggeri, ma pronti a qualsiasi cosa... quindi un piccolo impermeabile, iPod carico con cuffiette, un po di soldi, il necessario per la maglietta ricordo che è un rituale ormai e, un piccolo extra per emergenza, messi in una tasca a parte. La cosa più importante è ricontrollare almeno 5 volte i biglietti per i treni e pe i concerti. C'è tutto, si parte.
Recuperati i compagni di viaggio si va in stazione. Si cambiano treni con coincidenze e ritardi classici per le ferrovie italiane, ma l'importante è andare, si ride, si scherza ci si addormenta un po' e si corre tra un treno e l'altro che non si sa per quale assurda legge stanno sempre agli opposti della stazione, ma comunque il nostro viaggio della speranza giunge a termine. Dopo 7 ore e mezzo siamo arrivati a Livorno.
Scesi dal treno siamo tutti elettrici, o meglio "elettronici"...comincia a salire l'adrenalina, neanche dovessimo essere noi a salire sul palco.
Prendiamo la linea urbana per arrivare allo stadio, ovviamente prendiamo un autobus, che sì ci porterà a destinazione ma solo dopo aver fatto un giro allucinante, del tipo che in linea d'aria lo stadio sta a un chilometro e mezzo e l'autobus ne ha percorsi almeno 10, ma vabbè, ci può pure stare, la conducente ha il piede pesantissimo e una signora quasi imprecando ci racconta che con quella stessa tipa, lei è caduta e si è fratturata 2 costole. Piccoli racconti di vita, che si accompagnano nel viaggio.
Eccoci finalmente, la classica fila per entrare, il controllo degli zainetti, del biglietto, ovviamente ci fanno buttare i tappi delle bottigliette d'acqua, maledetti figli di puttana, ma io vi fotto, mi sono imboscato i tappi di altre bottigliette in tasca e appena ci allontaniamo dall'entrata faccio la distribuzione.
Ci facciamo un giro tra gli stand per vedere se ci stà una maglietta da prendere, però sembra una festa dell'unità al posto di un festival musicale, comunque sia non troviamo niente di bello, così decidiamo di andare a mangiare. Anche qui da prendere a calci nei coglioni. 2 birre, un fritto e un panino col prosciutto €19,00... maledetti bastardi.
E' giunta l'ora dopo, un paio di gruppi, che non ci siamo cagati di striscio, ecco che salgono sul palco gli Offlaga disco pax, con una piacevole novità, anzi 3 viola violoncello e violino ad accompagnarli, per una esibizione breve, purtroppo soli 40 minuti, ma intensa.
Piccolo intramezzo tra smonta e rimonta per il cambio gruppo, e dopo un paio di altre esibizioni, si fa notte ed è la volta dei kraftwerk, 2 ore scarse, di emozione e brividi al tempo dei loro pezzi più belli non faccio titoli, sarebbe superfluo, al termine, ci vuole una birra cazzo sono disisdratato, ma costa 5 euro, non me ne frega un cazzo, coglione, vaffanculo...
Giusto il tempo per litigare con me stesso e di raccimolare una birra, sale in console Aphex Twin, che ci ha distrutti con 110 minuti di follia, la prima parte è stata massiccia ma ok... poi è diventato tutto di una violenza audio e video allucinante i bpm aumentavano sempre di più, così come il numero di immagini al secondo sparate a ripetizione dagli schermi sul fondo e sul lato del palco... fa 2 finte di andar via, poi lascia un loop e scompare nel fumo che lo avvolge. alla fine stremati usciamo dallo stadio e ci dirigiamo verso la stazione l'ultima navetta passa tra 4 minuti... cazzo correte che la perdiamo...
continua...
Messaggio del 31-07-2009 alle ore 21:59:35
Però gli Offlaga sono piuttosto osceni imho
Però gli Offlaga sono piuttosto osceni imho
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...a zonzo per concerti...
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