Musica
CHISSI MAGNATE & POESIA
Messaggio del 13-04-2006 alle ore 11:57:44
Scrivete piccoli componimenti,
elogiando il cibo.
Scrivete piccoli componimenti,
elogiando il cibo.
Messaggio del 13-04-2006 alle ore 11:58:22
Ode alla fegatazza 01
Bella turgida,
plasticamente armoniosa.
Rossa porporata,
del tuo aroma sei profumata.
Cazzarello cocente,
nel budello trasparente.
Anice stellato,
arancio triturato.
T’amo fegatazzo,
con il tuo rutto,
mi sollazzo.
Il Sapiente
Ode alla fegatazza 01
Bella turgida,
plasticamente armoniosa.
Rossa porporata,
del tuo aroma sei profumata.
Cazzarello cocente,
nel budello trasparente.
Anice stellato,
arancio triturato.
T’amo fegatazzo,
con il tuo rutto,
mi sollazzo.
Il Sapiente
Messaggio del 13-04-2006 alle ore 11:59:20
Ode alla fegatazza 02
Ti guardo sollazzante in piatto piano,
col rossor di tuo foco,
mi torna in mente lontano loco.
Giri sul ceppo acceso scoppiettando,
rutto univoco sal strisciando.
Odor di scrofa fa nascer in me la prosa,
sentor piccante e color lucente.
Solipsista
son davanti a la guantiera,
o fegatazza
nella mia vita sei la dea.
Microcefalo
Ode alla fegatazza 02
Ti guardo sollazzante in piatto piano,
col rossor di tuo foco,
mi torna in mente lontano loco.
Giri sul ceppo acceso scoppiettando,
rutto univoco sal strisciando.
Odor di scrofa fa nascer in me la prosa,
sentor piccante e color lucente.
Solipsista
son davanti a la guantiera,
o fegatazza
nella mia vita sei la dea.
Microcefalo
Messaggio del 13-04-2006 alle ore 12:00:04
Ode al cicciolo
Uno diverso dall’altro,
uno più grosso dell’altro,
il porco ci dona il grasso.
Pari o dispari che essi siano,
fritti e rifritti sempre più ispirano.
Scioglievolezza nell’ugola,
croccante e profumato,
sempre dallo stesso porco sei nato.
‘Mbrizzicat tra li dind,
a rinnigh tutt li sint.
Ma nulla può questo dolor,
con una foglia di allor.
Il sapiente
MIcrocefalo
Ode al cicciolo
Uno diverso dall’altro,
uno più grosso dell’altro,
il porco ci dona il grasso.
Pari o dispari che essi siano,
fritti e rifritti sempre più ispirano.
Scioglievolezza nell’ugola,
croccante e profumato,
sempre dallo stesso porco sei nato.
‘Mbrizzicat tra li dind,
a rinnigh tutt li sint.
Ma nulla può questo dolor,
con una foglia di allor.
Il sapiente
MIcrocefalo
Messaggio del 13-04-2006 alle ore 12:00:40
Ode al peperone
Steso di fronte a me,
ti vedo così distante,
ripieno grosso e sincero o peperone,
in mio stomaco sei andante.
Mi alzo la mattina e ancor sei vicino,
sapor in bocca,
d’acqua non basta una brocca.
O mio solerte amico,
mi ricordi,
giorni felici e spensierati,
sulla poltrona sto io a contemplarti.
Da solo oppure in compagnia,
ove sei tu,
lasci la scia.
Ti distingui,
e io in man protendo,
salsiccia volendo,
ti infilo dentro.
Olio e d’untor mi sporco,
peperone mio sempre t’abbino al porco.
Microcefalo
Ode al peperone
Steso di fronte a me,
ti vedo così distante,
ripieno grosso e sincero o peperone,
in mio stomaco sei andante.
Mi alzo la mattina e ancor sei vicino,
sapor in bocca,
d’acqua non basta una brocca.
O mio solerte amico,
mi ricordi,
giorni felici e spensierati,
sulla poltrona sto io a contemplarti.
Da solo oppure in compagnia,
ove sei tu,
lasci la scia.
Ti distingui,
e io in man protendo,
salsiccia volendo,
ti infilo dentro.
Olio e d’untor mi sporco,
peperone mio sempre t’abbino al porco.
Microcefalo
Messaggio del 13-04-2006 alle ore 12:01:13
Ode al fiadone
Cestino di frolla,
di pecorino ripieno,
fiadone mio,
sei un portento,
A Pasqua,
con abbacchio e agnello,
sei un ottimo accompagnamento.
A pranzo o a cena,
è sempre un piacere.
Ma anche a merenda,
fai il tuo dovere.
Gustoso e morbido,
fragrante e saporito,
sei il mio pane preferito.
Or dunque non indugiate,
prendete il coltello e affettate.
Fetta dopo fetta,
morso dopo morso,
fiadone mio,
ti finisco.
Il sapiente
Ode al fiadone
Cestino di frolla,
di pecorino ripieno,
fiadone mio,
sei un portento,
A Pasqua,
con abbacchio e agnello,
sei un ottimo accompagnamento.
A pranzo o a cena,
è sempre un piacere.
Ma anche a merenda,
fai il tuo dovere.
Gustoso e morbido,
fragrante e saporito,
sei il mio pane preferito.
Or dunque non indugiate,
prendete il coltello e affettate.
Fetta dopo fetta,
morso dopo morso,
fiadone mio,
ti finisco.
Il sapiente
Messaggio del 13-04-2006 alle ore 12:01:52
Trippa all’agghiaccio
Freddo,
di battaglia nordica,
mi sento protagonista.
Sul balcon,
gusto,
la tua pregevole vista.
Guardo in mia mano,
arma per conquistarti.
Assaggio,
sento il tuo tepore,
‘nzivata bocca mia,
riempi tu d’ardore.
Arrivo a seconda forchettata,
acqua gialla sale a galla.
Sughetto freddo e di vichingo pensiero,
trippa ti gusto e mi sento fiero.
Villoso son io,
sotto i colpi del vento,
sughetto gustoso,
in mia gola scende lento.
Nulla temo in questo mondo,
quando in mia bocca,
sapor tuo appare tondo.
E non mi fermo per premura,
ma grazie a te acquieto arsura.
Microcefalo
Trippa all’agghiaccio
Freddo,
di battaglia nordica,
mi sento protagonista.
Sul balcon,
gusto,
la tua pregevole vista.
Guardo in mia mano,
arma per conquistarti.
Assaggio,
sento il tuo tepore,
‘nzivata bocca mia,
riempi tu d’ardore.
Arrivo a seconda forchettata,
acqua gialla sale a galla.
Sughetto freddo e di vichingo pensiero,
trippa ti gusto e mi sento fiero.
Villoso son io,
sotto i colpi del vento,
sughetto gustoso,
in mia gola scende lento.
Nulla temo in questo mondo,
quando in mia bocca,
sapor tuo appare tondo.
E non mi fermo per premura,
ma grazie a te acquieto arsura.
Microcefalo
Messaggio del 13-04-2006 alle ore 12:02:27
Quiete d’arsura
M’alzo di notte
e di una sol cosa ho premura,
valle della morte risponde
a cosa sicura.
O mio Dio d’acqua non trovo giovamento
Sembra abbia sabbia in gola,
e non son contento.
O forno,
risulti maledetto,
altro pezzo di pizza,
or sale turbamento.
Abbiamo finito,
o non abbiamo finito,
è il quesito.
Pizza ai peperoni,
mi provochi pentimento.
Unto e bisunto,
l’olio ne feconda,
mia maglia non era nera,
ora è onta.
Braccio alzato,
ti disprezzo,
trancio di pizza,
per tutto questo dolor,
non v’è prezzo.
Sete da prete,
e turcinann de panz,
scapp a la cas,
cà mò me mor frà n’istant.
Incubo o no,
vicino a me andante,
porca puttana,
marrun je le mutand.
La sete non si ferma,
e non c’è compassion,
sicur n’arivaje,
a lu zuzzon.
Ora bevo,
d’orina mi contento,
fangul a la pizz,
a cacà mo vaje lento.
Microcefalo
Quiete d’arsura
M’alzo di notte
e di una sol cosa ho premura,
valle della morte risponde
a cosa sicura.
O mio Dio d’acqua non trovo giovamento
Sembra abbia sabbia in gola,
e non son contento.
O forno,
risulti maledetto,
altro pezzo di pizza,
or sale turbamento.
Abbiamo finito,
o non abbiamo finito,
è il quesito.
Pizza ai peperoni,
mi provochi pentimento.
Unto e bisunto,
l’olio ne feconda,
mia maglia non era nera,
ora è onta.
Braccio alzato,
ti disprezzo,
trancio di pizza,
per tutto questo dolor,
non v’è prezzo.
Sete da prete,
e turcinann de panz,
scapp a la cas,
cà mò me mor frà n’istant.
Incubo o no,
vicino a me andante,
porca puttana,
marrun je le mutand.
La sete non si ferma,
e non c’è compassion,
sicur n’arivaje,
a lu zuzzon.
Ora bevo,
d’orina mi contento,
fangul a la pizz,
a cacà mo vaje lento.
Microcefalo
Messaggio del 13-04-2006 alle ore 12:27:27
CHE FORAIO!!!!!
CHE FORAIO!!!!!
Messaggio del 13-04-2006 alle ore 19:12:28
Il viandante affamato
Felice ed onesto appare il viandante,
scorgo fra le sue lerce mani,
tiella traballante.
Vedo che il solitario,
e il dolce stil novo s’appropingua,
stappa una bottiglia,
e prepara prima la pinta.
Oh viandante,
dall’aspetto elegante,
stringi in man tue solerte pagnotta.
E non rinnovi in tua memoria,
di quante ne riempisti con calda cicoria.
Ora che sol scalda tue inerti membra,
ti fermi in panchina a far merenda.
Di grosso contenitor,
concavo e abbondante,
fagioli e cotiche,
tu gusti alla calur d’agosto fermentante.
Arriva a mio naso,
che seppur distante esso sia,
qualcosa,
che ricorda la morte o chicchessia.
Di fetor s’alza venticello inebriante,
scappo sennò riempio le mutande.
Oh viandante, viandante,
dall’aspetto elegante,
oltre a fagiolo e porco,
qualcosa aggiunto hai,
ed ora è risorto.
Si tratta di animale,
per lo più sempre strisciante,
volgo lo sguardo,
e fuir della tiella,
or è lui il “viandante”.
Ribolle il mio sangue,
di gusto primitivo,
capisco che hai fame,
ma aspetta che egli non sia più vivo.
La bava poi straripa,
da casseruol unta e latente,
sulla fetta di pane,
condimento ne è patente.
Mi rivolgo a un uomo ormai tardivo,
gli passo davanti,
e qualcuna in terra,
io ne schivo.
Torno sui miei passi,
in compagnia di odor nauseante.
Oh viandante, viandante,
meglio se leccavi le mie mutande.
Microcefalo
Il viandante affamato
Felice ed onesto appare il viandante,
scorgo fra le sue lerce mani,
tiella traballante.
Vedo che il solitario,
e il dolce stil novo s’appropingua,
stappa una bottiglia,
e prepara prima la pinta.
Oh viandante,
dall’aspetto elegante,
stringi in man tue solerte pagnotta.
E non rinnovi in tua memoria,
di quante ne riempisti con calda cicoria.
Ora che sol scalda tue inerti membra,
ti fermi in panchina a far merenda.
Di grosso contenitor,
concavo e abbondante,
fagioli e cotiche,
tu gusti alla calur d’agosto fermentante.
Arriva a mio naso,
che seppur distante esso sia,
qualcosa,
che ricorda la morte o chicchessia.
Di fetor s’alza venticello inebriante,
scappo sennò riempio le mutande.
Oh viandante, viandante,
dall’aspetto elegante,
oltre a fagiolo e porco,
qualcosa aggiunto hai,
ed ora è risorto.
Si tratta di animale,
per lo più sempre strisciante,
volgo lo sguardo,
e fuir della tiella,
or è lui il “viandante”.
Ribolle il mio sangue,
di gusto primitivo,
capisco che hai fame,
ma aspetta che egli non sia più vivo.
La bava poi straripa,
da casseruol unta e latente,
sulla fetta di pane,
condimento ne è patente.
Mi rivolgo a un uomo ormai tardivo,
gli passo davanti,
e qualcuna in terra,
io ne schivo.
Torno sui miei passi,
in compagnia di odor nauseante.
Oh viandante, viandante,
meglio se leccavi le mie mutande.
Microcefalo
Messaggio del 13-04-2006 alle ore 19:12:59
Vitreo Sapor
Come maglie d’acciaio in errante condottiero,
m’avvolgi di tua inebriante fattezza,
e ne sono fiero.
Bionda, nera o ambrata,
che dir si voglia,
da nemica all’arsura,
guerra le volgi,
con tuo varcar di soglia.
Vento tra i capelli,
e bottiglia in mano stringente,
di terra irlandese ne son pretendente.
Se poi mi rivolgo,
sicuro e battagliero,
in stato di ubriachezza,
non son poi così vero.
Mi guardi e ti guardo,
in vitreo contenitor,
di schiuma cavallina,
riempi il mio ardor.
Vedo che esci sempre invogliante e travolgente,
al quinto gallone,
non son ancor io il perdente.
Lascio a te,
mia nefasta angoscia,
pacco ricevo,
se a vicina da ubriaco tocco la coscia.
O Birra,
che sentiero tu mi fai vedere,
col sol dito ne stappo un’altra,
e me la verso nel bicchiere.
Arrivano le due di nottata estiva,
il gusto di birra,
mi ha sostituito la saliva.
Dolce,
amara oppur frizzante,
tappo tuo tolto,
ti rende sempre invitante.
Quando poi goccia,
di condensa scivola via,
oh mio Dio,
devo farti mia.
Dammi,
e solletica ogni mio pensiero,
una ciorva con te non passa,
come esule pensiero.
Ma di notte fecondo il materasso,
se mi giro di lato,
poi collasso.
Oh Birra,
dai mille volti e di antica fattura,
prendimi per sempre con te,
e liberami dall’arsura.
Amen
Microcefalo
Vitreo Sapor
Come maglie d’acciaio in errante condottiero,
m’avvolgi di tua inebriante fattezza,
e ne sono fiero.
Bionda, nera o ambrata,
che dir si voglia,
da nemica all’arsura,
guerra le volgi,
con tuo varcar di soglia.
Vento tra i capelli,
e bottiglia in mano stringente,
di terra irlandese ne son pretendente.
Se poi mi rivolgo,
sicuro e battagliero,
in stato di ubriachezza,
non son poi così vero.
Mi guardi e ti guardo,
in vitreo contenitor,
di schiuma cavallina,
riempi il mio ardor.
Vedo che esci sempre invogliante e travolgente,
al quinto gallone,
non son ancor io il perdente.
Lascio a te,
mia nefasta angoscia,
pacco ricevo,
se a vicina da ubriaco tocco la coscia.
O Birra,
che sentiero tu mi fai vedere,
col sol dito ne stappo un’altra,
e me la verso nel bicchiere.
Arrivano le due di nottata estiva,
il gusto di birra,
mi ha sostituito la saliva.
Dolce,
amara oppur frizzante,
tappo tuo tolto,
ti rende sempre invitante.
Quando poi goccia,
di condensa scivola via,
oh mio Dio,
devo farti mia.
Dammi,
e solletica ogni mio pensiero,
una ciorva con te non passa,
come esule pensiero.
Ma di notte fecondo il materasso,
se mi giro di lato,
poi collasso.
Oh Birra,
dai mille volti e di antica fattura,
prendimi per sempre con te,
e liberami dall’arsura.
Amen
Microcefalo
Messaggio del 13-04-2006 alle ore 19:56:40
il sapiè raccogli tutte le tue poesie in un bel libro"Le poesie culinarie"
il sapiè raccogli tutte le tue poesie in un bel libro"Le poesie culinarie"
Messaggio del 13-04-2006 alle ore 20:37:21
LA NUTELLA
mezzo chilo di nutella, ne ho spalmata una marea,
ka all'ennesima frittella... corro al cesso: c' ho la diarrea.
IL FICO
Molle, verde, profumato e dolce, col sapor t'allevia la fatica
ma non me ne voglia la natura, preferisco assai di più La Fica.
IL VINO
lo so che fa male, si dice: Non bere! ma forse chissà, sarò un grande cretino.
Perchè basta un sorso a cullarmi la testa, e come in un sogno mi sveglio bambino.
ho centrato il tema?
THE END.
LA NUTELLA
mezzo chilo di nutella, ne ho spalmata una marea,
ka all'ennesima frittella... corro al cesso: c' ho la diarrea.
IL FICO
Molle, verde, profumato e dolce, col sapor t'allevia la fatica
ma non me ne voglia la natura, preferisco assai di più La Fica.
IL VINO
lo so che fa male, si dice: Non bere! ma forse chissà, sarò un grande cretino.
Perchè basta un sorso a cullarmi la testa, e come in un sogno mi sveglio bambino.
ho centrato il tema? THE END.
Messaggio del 13-04-2006 alle ore 21:08:47
Io cito il grande Salvatore Quasimodo!!
Ognuno sta solo su nà tielle di sagnette e faciule
con un fegatazzo all'alluce di vecchia cioppa
ed è subito sera.
Io cito il grande Salvatore Quasimodo!!
Ognuno sta solo su nà tielle di sagnette e faciule
con un fegatazzo all'alluce di vecchia cioppa
ed è subito sera.
Messaggio del 14-04-2006 alle ore 00:47:46
.........siete "mervigliosi"....
.........siete "mervigliosi"....
Messaggio del 14-04-2006 alle ore 02:00:23
grande sapiente ....da vecchio farai la pubblicità: "un fegatazzo è per sempre" 
grande sapiente ....da vecchio farai la pubblicità: "un fegatazzo è per sempre"
Messaggio del 14-04-2006 alle ore 11:58:47
Grandi! Continuate così!
A presto per nuove succulenti poesie!!!!!!!
QUESS E' POC E' SICUR!!!!!!!
Grandi! Continuate così!
A presto per nuove succulenti poesie!!!!!!!
QUESS E' POC E' SICUR!!!!!!!
Messaggio del 14-04-2006 alle ore 19:38:26
Ode alla saviciccia
Oh tu coli di grasso,
ripiena nel budello.
La magno e ingrasso,
rutto e faccio un macello.
Kkid
Ode alla saviciccia
Oh tu coli di grasso,
ripiena nel budello.
La magno e ingrasso,
rutto e faccio un macello.
Kkid
Messaggio del 14-04-2006 alle ore 19:42:42
magna al più non posso
fino all'implosione del crasso
sbrocca la sbobba nel cesso
per ricominciare con il cibo l'amplesso
pesi 280 chili e non vuoi dimagrir
un giorno stramazzerai a terra senza rinvenir
e mi prende una logorrea
nel dirti combatti con noi la diarrea!
magna al più non posso
fino all'implosione del crasso
sbrocca la sbobba nel cesso
per ricominciare con il cibo l'amplesso
pesi 280 chili e non vuoi dimagrir
un giorno stramazzerai a terra senza rinvenir
e mi prende una logorrea
nel dirti combatti con noi la diarrea!
Messaggio del 14-04-2006 alle ore 19:46:57
Pensiero sul fiadone
Davanti al pc ti mordo,
mentre chatto ti guardo,
oh fiadone,
che vai tentando,
mio indifeso stomaco,
durerai solo un secondo.
Ma nulla è al pari,
di cotanto amplesso.
Pensiero sul fiadone
Davanti al pc ti mordo,
mentre chatto ti guardo,
oh fiadone,
che vai tentando,
mio indifeso stomaco,
durerai solo un secondo.
Ma nulla è al pari,
di cotanto amplesso.
Messaggio del 19-04-2006 alle ore 16:25:43
mi teng a murì!!!
mi teng a murì!!!
Messaggio del 19-04-2006 alle ore 16:41:57
-ode al gorgonzola-
apro il frigo e sento
dal fondo un forte olento
d piedi è la tua puzza
d muffa la tua astuzia
scarto la carta e vedo
l'azzurro e nn lo credo
ke la tua morbidezza
è piccante come brezza
affondo il dito e penso
ke il tuo sapore intenso
si scioglie nella gola
mio amato gorgonzola
-buja-
------------
Editato da Buja il 19/04/2006 alle 16:43:04
-ode al gorgonzola-
apro il frigo e sento
dal fondo un forte olento
d piedi è la tua puzza
d muffa la tua astuzia
scarto la carta e vedo
l'azzurro e nn lo credo
ke la tua morbidezza
è piccante come brezza
affondo il dito e penso
ke il tuo sapore intenso
si scioglie nella gola
mio amato gorgonzola
-buja-
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Editato da Buja il 19/04/2006 alle 16:43:04
Messaggio del 19-04-2006 alle ore 16:47:20
-mozzarella-
t skiaccio e fai la goccia
t mordo e me ne esco d coccia
la pizza nn può esser quella
senza una succulenta mozzarella
-buja-
------------
Editato da Buja il 19/04/2006 alle 16:48:28
-mozzarella-
t skiaccio e fai la goccia
t mordo e me ne esco d coccia
la pizza nn può esser quella
senza una succulenta mozzarella
-buja-
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Editato da Buja il 19/04/2006 alle 16:48:28
Messaggio del 19-04-2006 alle ore 16:55:46
-la lonza-
eri porco e 6 lonza
e m'abbotti la panza
speziata è la tua crosta
pepone e pepe quanto basta
zia emilia t ha creato
i miei in spagna t hanno portato
x deliziare queste genti
e orgasmare le loro menti
-buja-
------------
Editato da Buja il 19/04/2006 alle 16:57:03
-la lonza-
eri porco e 6 lonza
e m'abbotti la panza
speziata è la tua crosta
pepone e pepe quanto basta
zia emilia t ha creato
i miei in spagna t hanno portato
x deliziare queste genti
e orgasmare le loro menti
-buja-
------------
Editato da Buja il 19/04/2006 alle 16:57:03
Messaggio del 22-04-2006 alle ore 09:54:49
GRANDISSIMI!
GRANDISSIMI!
Messaggio del 23-04-2006 alle ore 03:22:20
non sono degno di scrivere versi in questo post così succulento
non sono degno di scrivere versi in questo post così succulento
Messaggio del 25-04-2006 alle ore 01:12:05
-mezz'iorne-
iuste mo mi sò rrizzat
e me facce nà frittat
-buja-
-mezz'iorne-
iuste mo mi sò rrizzat
e me facce nà frittat
-buja-
Messaggio del 25-04-2006 alle ore 11:21:27
Ode alla FaCiolata
oh grandissima signora
che combatti la stitichezza
nel mio stomaco tu crei la grandezza
di un gas cotanto odiato
ma cosi prelibato
e che dire della tua digestione
le 200 fatiche di ercole sembrano un milione
nel sonno con l'inucubo mi accompagni
e con il fetore risvegli tutti quanti
così letale da inalare
ma cosi buona da magnare
fagiolata io ti amo tu lo sai
ma il mio fisico non reggerà
ad un ulterirore assaggio della tua bontà
e pensare che dal baccello
ci un nasce un macello
nel cesso ormai l'inferno di cristallo
e nella casa ormai regna lo scompiglio
oh creatura a metà tra inferno e paradiso
in due parti tu mi hai diviso
e con ansia aspetto la mia riunione
... che avverà con la digestione
Zombie - Kkid
Ode alla FaCiolata
oh grandissima signora
che combatti la stitichezza
nel mio stomaco tu crei la grandezza
di un gas cotanto odiato
ma cosi prelibato
e che dire della tua digestione
le 200 fatiche di ercole sembrano un milione
nel sonno con l'inucubo mi accompagni
e con il fetore risvegli tutti quanti
così letale da inalare
ma cosi buona da magnare
fagiolata io ti amo tu lo sai
ma il mio fisico non reggerà
ad un ulterirore assaggio della tua bontà
e pensare che dal baccello
ci un nasce un macello
nel cesso ormai l'inferno di cristallo
e nella casa ormai regna lo scompiglio
oh creatura a metà tra inferno e paradiso
in due parti tu mi hai diviso
e con ansia aspetto la mia riunione
... che avverà con la digestione
Zombie - Kkid
Messaggio del 25-04-2006 alle ore 11:27:55
Bruschetta carbonizzata
oh bruschetta carbonizzata
tu mi ispiri la cacata
lo so, lo dico con poco contegno
aspetta, torno subito, vado al bagno
Zombie
Pallotte casce e ove + Profitterol
Le pallott casce e ove
me le magness adò me trove
e quand me send di ji alu cess
me ne casc 'nderr gne nu fess
E a te profitterol
che lu diavl ti si 'ngoll
piegamend, turtur e cacarel...
dentr ala macn so fatt nu macell
lu pien dentr ale mutand!! nu burdell!!
ma vaffangul ji mi ti magn
e vaffangule natra vot, sacce sol quell
Zombie - KKid
Bruschetta carbonizzata
oh bruschetta carbonizzata
tu mi ispiri la cacata
lo so, lo dico con poco contegno
aspetta, torno subito, vado al bagno
Zombie
Pallotte casce e ove + Profitterol
Le pallott casce e ove
me le magness adò me trove
e quand me send di ji alu cess
me ne casc 'nderr gne nu fess
E a te profitterol
che lu diavl ti si 'ngoll
piegamend, turtur e cacarel...
dentr ala macn so fatt nu macell
lu pien dentr ale mutand!! nu burdell!!
ma vaffangul ji mi ti magn
e vaffangule natra vot, sacce sol quell
Zombie - KKid
Messaggio del 25-04-2006 alle ore 11:29:16
da leggere con enfasi
soprattutt li profitterol
buuuurrrppppp
da leggere con enfasi
soprattutt li profitterol
buuuurrrppppp
Messaggio del 25-04-2006 alle ore 12:05:51
Si stanno raggiungendo livelli pregevoli!!!!!!
Granda perzone!!!!!!!!
Si stanno raggiungendo livelli pregevoli!!!!!!
Granda perzone!!!!!!!!
Messaggio del 25-04-2006 alle ore 14:40:48
-cinghiàl-
cinghiàl
chi ccì fì nghe lù cavial
-buja-
-cinghiàl-
cinghiàl
chi ccì fì nghe lù cavial
-buja-
Messaggio del 25-04-2006 alle ore 14:44:27
questo post é stupendo
il sapiente divino poeta insieme ad hannibal e Mr. home...
questo post é stupendoil sapiente divino poeta insieme ad hannibal e Mr. home...
Messaggio del 25-04-2006 alle ore 14:48:48
si sta come lu cardon lu brod a natal
si sta come lu cardon lu brod a natal
Messaggio del 25-04-2006 alle ore 19:06:39
Ode all'arrosticino
Longilineo ti distendi,
sulla ratella incandescente,
compagno di tanti tuoi simili,
ruoti dopo pochi minuti.
Snellisci la tua carne,
dal grasso colante,
anima il fuoco,
per insaporire il toccheto fumante.
Sono impaziente,
aspetto trepidante,
di afferrarti e stringerti,
in un morso cocente.
Il tuo pecoreccio sapor,
mi arreca piacevole ustion.
Sulle labbra,
sale e oje,
vine cott,
e mujiche de pane.
Con bruschetta tua collega,
coppia di godimento,
devo arrivare,
almeno a cento.
Con birra ti accompagno,
giù per il gargarozzo,
ti sto finendo,
anche se sto scoppiando.
Con il gonfior di stomaco,
sto correndo,
dritto per dritto,
nel cesso arrivo scorreggiando.
Il sapiente
Ode all'arrosticino
Longilineo ti distendi,
sulla ratella incandescente,
compagno di tanti tuoi simili,
ruoti dopo pochi minuti.
Snellisci la tua carne,
dal grasso colante,
anima il fuoco,
per insaporire il toccheto fumante.
Sono impaziente,
aspetto trepidante,
di afferrarti e stringerti,
in un morso cocente.
Il tuo pecoreccio sapor,
mi arreca piacevole ustion.
Sulle labbra,
sale e oje,
vine cott,
e mujiche de pane.
Con bruschetta tua collega,
coppia di godimento,
devo arrivare,
almeno a cento.
Con birra ti accompagno,
giù per il gargarozzo,
ti sto finendo,
anche se sto scoppiando.
Con il gonfior di stomaco,
sto correndo,
dritto per dritto,
nel cesso arrivo scorreggiando.
Il sapiente
Messaggio del 26-04-2006 alle ore 13:33:18
Meravigliosa....
Meravigliosa....
Messaggio del 27-04-2006 alle ore 19:23:49
Sti fagioli sono proprio gustosi,
ma stasera fenomeni ventosi...
So' proprio 'na grossa festa,
prima della violenta tempesta...
Insomma, so' proprio buoni,
ma nel letto saran tuoni...
Lampi, tuoni e lampi,
e poi alle natiche i crampi...
E dopo tanti tuoni,
un bel buco nei pantaloni...
Sti fagioli sono proprio gustosi,
ma stasera fenomeni ventosi...
So' proprio 'na grossa festa,
prima della violenta tempesta...
Insomma, so' proprio buoni,
ma nel letto saran tuoni...
Lampi, tuoni e lampi,
e poi alle natiche i crampi...
E dopo tanti tuoni,
un bel buco nei pantaloni...
Messaggio del 27-04-2006 alle ore 19:25:44
Alla Torta di Mele:
Fragrante e morbida,
mi ricordi collin di Irlanda...
Soave e mai Salata,
ti gusto con impegno e sentimento d'armi...
Oh Torta dalle mille faccie,
natrè e du fett cà a me mi piacie!!!
Quanda dop ti gust nghi na rustell,
sapor di salsiccia accompagna il mio budello.
Torta che non hai mai fatto torti,
mi torturi con la tua presenza,
ci bev quttr litr e mezz d'sug d'frutt,
mi distendo ed infine Rutto.
Alla Torta di Mele:
Fragrante e morbida,
mi ricordi collin di Irlanda...
Soave e mai Salata,
ti gusto con impegno e sentimento d'armi...
Oh Torta dalle mille faccie,
natrè e du fett cà a me mi piacie!!!
Quanda dop ti gust nghi na rustell,
sapor di salsiccia accompagna il mio budello.
Torta che non hai mai fatto torti,
mi torturi con la tua presenza,
ci bev quttr litr e mezz d'sug d'frutt,
mi distendo ed infine Rutto.
Messaggio del 27-04-2006 alle ore 19:45:09
Il Rintrocele.
Come un serpente d'Africa ti snodi nel mio piatto,
t'avvolgo con Forchetta e ti colgo di soppiatto!!!
Andato io sono da mastro ferraio,
la furchett cà teng avvolge pure un pagliaio.
Sugo che sgrizza come sangue di pitone,
n'atra fircinanne e mi sento un Campione!!!
Doppio e lungo quanto mi piace,
ti mangio veloce e sorrido sagace.
Perdono l'amico che è a tavola seduto,
jiè lass l'avanz e pagnotta ci inzuppo.
Soave m'appare la dolce scarpetta,
faccio un'altro giro e ci inzuppo altra fetta.
Arriva infine il cuoco esecutore,
pì la Madonn, ni ji si lassat manc l'addor!!!
Rientra in cucina il cameriere contento,
lu piatt tant che è pulit , aqquand la rimett dentro...
Il Rintrocele.
Come un serpente d'Africa ti snodi nel mio piatto,
t'avvolgo con Forchetta e ti colgo di soppiatto!!!
Andato io sono da mastro ferraio,
la furchett cà teng avvolge pure un pagliaio.
Sugo che sgrizza come sangue di pitone,
n'atra fircinanne e mi sento un Campione!!!
Doppio e lungo quanto mi piace,
ti mangio veloce e sorrido sagace.
Perdono l'amico che è a tavola seduto,
jiè lass l'avanz e pagnotta ci inzuppo.
Soave m'appare la dolce scarpetta,
faccio un'altro giro e ci inzuppo altra fetta.
Arriva infine il cuoco esecutore,
pì la Madonn, ni ji si lassat manc l'addor!!!
Rientra in cucina il cameriere contento,
lu piatt tant che è pulit , aqquand la rimett dentro...
Messaggio del 27-04-2006 alle ore 19:49:59
'A torta Rustica.
Piena & Ripiena di tutto e di più,
'A torta Rustica certo sei Tù!
Prosciutto & Mozzarella a Volontà,
quann t'assagge sì proprjiè na bontà!
Dopo tre torte però,
il mio deretano comincia a fare falò!
E che sarà Mai!
Beh, lo sò!
Na cacarelle tanti Guai,
ecco cosa ho!
'A torta Rustica.
Piena & Ripiena di tutto e di più,
'A torta Rustica certo sei Tù!
Prosciutto & Mozzarella a Volontà,
quann t'assagge sì proprjiè na bontà!
Dopo tre torte però,
il mio deretano comincia a fare falò!
E che sarà Mai!
Beh, lo sò!
Na cacarelle tanti Guai,
ecco cosa ho!
Messaggio del 27-04-2006 alle ore 19:53:56
Cibo vario
a te marrocc
ca 'nghe li dind ti sghinocchij
e a te fecatazz
ca 'nghe la vocche ti stramazz
e che dire de lu rindrocile
ca dopo ca so magnat mi sent nu mezz ciotile
pallott, savicicce e agnell
levetm da su tavl sennò facc nu macell
e dop nu rutt ch'allend
ca ve crep a tutte quend!
Kkid
Cibo vario
a te marrocc
ca 'nghe li dind ti sghinocchij
e a te fecatazz
ca 'nghe la vocche ti stramazz
e che dire de lu rindrocile
ca dopo ca so magnat mi sent nu mezz ciotile
pallott, savicicce e agnell
levetm da su tavl sennò facc nu macell
e dop nu rutt ch'allend
ca ve crep a tutte quend!
Kkid
Messaggio del 27-04-2006 alle ore 20:12:46
ode a tutto il mangiabile
tutto cio ke è commestibile
ode alla mortadella
m l magn fell a fell
ode alla nutella
con la creap cotta in padella
ode alla mozzarella
quant'è bon pure quella
ode alla ventricina
buona la sera e la mattina dal salotto alla cucina
ode all maccarun
k lu sugh e du pepun
ode tutto cio ke è buono mc silenzio vi consiglia
il gelato alla vaniglia
le patan e la cunijj
l'ov quanda frijj
e l'accdent k t pijj
RAP VERSION!!!
huahuahauhauhauahua
ode a tutto il mangiabile
tutto cio ke è commestibile
ode alla mortadella
m l magn fell a fell
ode alla nutella
con la creap cotta in padella
ode alla mozzarella
quant'è bon pure quella
ode alla ventricina
buona la sera e la mattina dal salotto alla cucina
ode all maccarun
k lu sugh e du pepun
ode tutto cio ke è buono mc silenzio vi consiglia
il gelato alla vaniglia
le patan e la cunijj
l'ov quanda frijj
e l'accdent k t pijj
RAP VERSION!!!
huahuahauhauhauahua
Messaggio del 28-04-2006 alle ore 17:45:02
Alti Livelli!
Alti Livelli!
Messaggio del 28-04-2006 alle ore 19:18:45
Ode alla ventricina
Ventricina o salame cocente,
che dir si voglia,
non cambia la sostanza,
sei l'orgoglio di questa terra.
Di forma sferoidale,
stai li appesa,
a stagionare.
Di ottima fattura,
sei un misto,
di carne, grasso,
e amor per la natura.
Il cazzarello in proporzione
ti dona un bel colore.
Sei un afrodisiaco,
per te farei pazzie.
Fette di gran spessore,
per assaporare il tuo ardore.
Profumo inebriante,
da accompagnare,
con un buon bere.
Salame e prosciutto,
nulla sono,
in salumeria,
solo tu,
ventricina,
sei la regina.
Il sapiente
Ode alla ventricina
Ventricina o salame cocente,
che dir si voglia,
non cambia la sostanza,
sei l'orgoglio di questa terra.
Di forma sferoidale,
stai li appesa,
a stagionare.
Di ottima fattura,
sei un misto,
di carne, grasso,
e amor per la natura.
Il cazzarello in proporzione
ti dona un bel colore.
Sei un afrodisiaco,
per te farei pazzie.
Fette di gran spessore,
per assaporare il tuo ardore.
Profumo inebriante,
da accompagnare,
con un buon bere.
Salame e prosciutto,
nulla sono,
in salumeria,
solo tu,
ventricina,
sei la regina.
Il sapiente
Messaggio del 28-04-2006 alle ore 19:57:49
La Ciciricchiata.
Montagna dorata,
di miele spalmata...
T'assaggio con furore,
in mè gran dolore.
Se calma ci metto,
t'addento ho detto!!!
Ma se t'acciacco di prepotenza,
dente mi spacchi con violenza...
Mi Pulisco e non và,
dalle dita l'appiccicume,
ci metto la benza,
solo così mi tolgo il sudiciume!!
Oh ciciricchiata da antica ricetta,
t'affetto con foga usando l'accetta!
Talvolta rinnego morbidezza di torta,
solo con sega ti taglio una fetta!!!
Oh Ciciricchiata che lo tempo mio passar fai,
t'accompagno con vino cotto e felicità mi dai.
Gioviale, simpatica, altresì entusiasmante,
l'altro giorno dura quant'eri ti tagliai col Diamante.
Mi involgo con te nel tuo appiccicare,
manco con la benzina dalle mani vuoi andare..
Strofino e mi lavo con fare invasivo,
Porca Puttana lasciami andare e lasciami vivo...
Dò a te mia Panza e pensiero Gentile,
ciciricchiata Mia sei il mio Divenire!!!!
Microcefalo
La Ciciricchiata.
Montagna dorata,
di miele spalmata...
T'assaggio con furore,
in mè gran dolore.
Se calma ci metto,
t'addento ho detto!!!
Ma se t'acciacco di prepotenza,
dente mi spacchi con violenza...
Mi Pulisco e non và,
dalle dita l'appiccicume,
ci metto la benza,
solo così mi tolgo il sudiciume!!
Oh ciciricchiata da antica ricetta,
t'affetto con foga usando l'accetta!
Talvolta rinnego morbidezza di torta,
solo con sega ti taglio una fetta!!!
Oh Ciciricchiata che lo tempo mio passar fai,
t'accompagno con vino cotto e felicità mi dai.
Gioviale, simpatica, altresì entusiasmante,
l'altro giorno dura quant'eri ti tagliai col Diamante.
Mi involgo con te nel tuo appiccicare,
manco con la benzina dalle mani vuoi andare..
Strofino e mi lavo con fare invasivo,
Porca Puttana lasciami andare e lasciami vivo...
Dò a te mia Panza e pensiero Gentile,
ciciricchiata Mia sei il mio Divenire!!!!
Microcefalo
Messaggio del 28-04-2006 alle ore 19:59:17
La Ciciricchiata.
Montagna dorata,
di miele spalmata...
T'assaggio con furore,
in mè gran dolore.
Se calma ci metto,
t'addento ho detto!!!
Ma se t'acciacco di prepotenza,
dente mi spacchi con violenza...
Mi Pulisco e non và,
dalle dita l'appiccicume,
ci metto la benza,
solo così mi tolgo il sudiciume!!
Oh ciciricchiata da antica ricetta,
t'affetto con foga usando l'accetta!
Talvolta rinnego morbidezza di torta,
solo con sega ti taglio una fetta!!!
Oh Ciciricchiata che lo tempo mio passar fai,
t'accompagno con vino cotto e felicità mi dai.
Gioviale, simpatica, altresì entusiasmante,
l'altro giorno dura quant'eri ti tagliai col Diamante.
Mi involgo con te nel tuo appiccicare,
manco con la benzina dalle mani vuoi andare..
Strofino e mi lavo con fare invasivo,
Porca Puttana lasciami andare e lasciami vivo...
Dò a te mia Panza e pensiero Gentile,
ciciricchiata Mia sei il mio Divenire!!!!
Microcefalo
La Ciciricchiata.
Montagna dorata,
di miele spalmata...
T'assaggio con furore,
in mè gran dolore.
Se calma ci metto,
t'addento ho detto!!!
Ma se t'acciacco di prepotenza,
dente mi spacchi con violenza...
Mi Pulisco e non và,
dalle dita l'appiccicume,
ci metto la benza,
solo così mi tolgo il sudiciume!!
Oh ciciricchiata da antica ricetta,
t'affetto con foga usando l'accetta!
Talvolta rinnego morbidezza di torta,
solo con sega ti taglio una fetta!!!
Oh Ciciricchiata che lo tempo mio passar fai,
t'accompagno con vino cotto e felicità mi dai.
Gioviale, simpatica, altresì entusiasmante,
l'altro giorno dura quant'eri ti tagliai col Diamante.
Mi involgo con te nel tuo appiccicare,
manco con la benzina dalle mani vuoi andare..
Strofino e mi lavo con fare invasivo,
Porca Puttana lasciami andare e lasciami vivo...
Dò a te mia Panza e pensiero Gentile,
ciciricchiata Mia sei il mio Divenire!!!!
Microcefalo
Messaggio del 30-04-2006 alle ore 21:42:24
ridrocino sugoso
rindrocino divino
mi sazi alla sera
ti riproponi al mattino
mi fai troppo sangue con un bicchiere di vino
e rendi più piacevole quest'ultimo spino.
oh rindrocino..
ridrocino sugoso
rindrocino divino
mi sazi alla sera
ti riproponi al mattino
mi fai troppo sangue con un bicchiere di vino
e rendi più piacevole quest'ultimo spino.
oh rindrocino..
Messaggio del 30-04-2006 alle ore 21:43:35
"M'ABBUFFO DI TUTTO"
"M'ABBUFFO DI TUTTO"
Messaggio del 01-05-2006 alle ore 12:33:11
rindrocino ghiotto
rindrocino bello
con trionfo di polpette
tra fiumi di cazzarello
stuzzichi il gusto
accarezzi il palato
beato a chi ti magna
e achi ti s'è'nventato
rindrocino ghiotto
rindrocino bello
con trionfo di polpette
tra fiumi di cazzarello
stuzzichi il gusto
accarezzi il palato
beato a chi ti magna
e achi ti s'è'nventato
Messaggio del 03-05-2006 alle ore 19:59:57
ode al sanguinaccio:
o caro sanguinaccio
ti prendo in braccio
ti magno senza ghiaccio
e a te mi assuefaccio.
Tu che vien dalla montagna
sei meglio della lasagna
e un dolce vin della campagna
ecco che t'accompagna.
Prodotto tipico abruzzese
che si fa con quell'arnese
in meno di un mese
altro che maionese!
A te la mia ode
contro tutte le mode
sono il tuo custode
e ti dò 10 e lode.
Si fa con un boccale
di sangue di maiale
che bell'animale
altro che caviale!
Lo faceva la nonna
sotto la capanna
dal cielo era la manna
anche senza panna.
ode al sanguinaccio:
o caro sanguinaccio
ti prendo in braccio
ti magno senza ghiaccio
e a te mi assuefaccio.
Tu che vien dalla montagna
sei meglio della lasagna
e un dolce vin della campagna
ecco che t'accompagna.
Prodotto tipico abruzzese
che si fa con quell'arnese
in meno di un mese
altro che maionese!
A te la mia ode
contro tutte le mode
sono il tuo custode
e ti dò 10 e lode.
Si fa con un boccale
di sangue di maiale
che bell'animale
altro che caviale!
Lo faceva la nonna
sotto la capanna
dal cielo era la manna
anche senza panna.
Messaggio del 03-05-2006 alle ore 20:03:06
Fregnè Quess...
Fregnè Quess...
Messaggio del 04-05-2006 alle ore 12:20:51
Pallott Cacie & Ov…
Da sol m’aritrov,
nghè li pallott caciè e ov,
Lu gust m’arisponn,
panza me, nin trov fonn.
Sent lu rumor cà cal abball pì lu cul,
m’arrizz da nu lat e aricumijiè, è poc è sicur!
Quanda siet bill dentr a lu tijian,
madonn di Lu Pont me,set na statua d’Trojian…
Sembret la Pietà di Michelangel tant cà mi piaciet,
m’abbend a lu piatt e n’arivajie arret…
Oddie, Gisù Crist, si fatt la cos chiù bell,
jiè si lassat la ricett gnè n’antich Testament…
M’aricord li sapur d’la cucin d’nonnò,
cà quand li cucjiav pur la squill n’zunav…
Suga tra li dint: magar cjià’ffil appress pur lu piccant!!
M’n’ nzacc mocc quattr a la vot e mi sent President !!
Mi rivolgo a voi, con cuore ispirato,
Pallott me, p’vù pur na chiandell mi so zumbat…
Il solipsista
Pallott Cacie & Ov…
Da sol m’aritrov,
nghè li pallott caciè e ov,
Lu gust m’arisponn,
panza me, nin trov fonn.
Sent lu rumor cà cal abball pì lu cul,
m’arrizz da nu lat e aricumijiè, è poc è sicur!
Quanda siet bill dentr a lu tijian,
madonn di Lu Pont me,set na statua d’Trojian…
Sembret la Pietà di Michelangel tant cà mi piaciet,
m’abbend a lu piatt e n’arivajie arret…
Oddie, Gisù Crist, si fatt la cos chiù bell,
jiè si lassat la ricett gnè n’antich Testament…
M’aricord li sapur d’la cucin d’nonnò,
cà quand li cucjiav pur la squill n’zunav…
Suga tra li dint: magar cjià’ffil appress pur lu piccant!!
M’n’ nzacc mocc quattr a la vot e mi sent President !!
Mi rivolgo a voi, con cuore ispirato,
Pallott me, p’vù pur na chiandell mi so zumbat…
Il solipsista
Messaggio del 04-05-2006 alle ore 12:22:19
Ajiè & Ojiè…
Quand arivinev,
lu pret da la mess,
Jiè er già mezzor cà l’acqu l’avè mess…
Vullè vullè,
bell call call,
Affianghè na padell nghì l’ojiè e nghì lu cazzarell...
L’ajiè nin ci mangh,
Lu sal l’sument,
Jiett dentr li maccarun cà ha rr’vat lu mument!!!
S’allissat a lu dent,
stà past gnà mi piacjiè,
M’strafonn a magnà prim cà arriv lu cumpar…
Drinnnn!mannaggia a la M****n,
E’ arrivat proprjiè mò,
n’bosc lu piatt, cà cussù caccos vò!!
Salve Mastro Antonio, mi dice sorridente,
l’sgam pì l’urarie, puzza vinirt n’accident…
“Ci stess cacchecos cà putess nanzì magnà?”
Pijiè la padell pien d’ojiè, ca mbaccjiè ji li voj jittà!
Sint Mastr Pepp, accusci jiess si chiam,
Fa poc lu furb, cà è già vot lu tijian!
Vabbò, come non detto, mi fa con fare circoscritto,
fa pì jirs’n e dic ”Sent sddor d’ fritto!”
Jià arisponn, tutt ngazzat e pur n’favizit,
“Cumpar mé e la cipullat cà n’zò dilligirit!!! “
Allor cacchecos si cott, m’navè ccort!
Sint Pepp, la cipullat è tre jiorn cà li so magnat!!
“Gnà cazz jiè, a passat tutt su temp!?”
“Li sì gnà funzion ajicc!
Nin tir tant vent!!!”
Il solipsista
Ajiè & Ojiè…
Quand arivinev,
lu pret da la mess,
Jiè er già mezzor cà l’acqu l’avè mess…
Vullè vullè,
bell call call,
Affianghè na padell nghì l’ojiè e nghì lu cazzarell...
L’ajiè nin ci mangh,
Lu sal l’sument,
Jiett dentr li maccarun cà ha rr’vat lu mument!!!
S’allissat a lu dent,
stà past gnà mi piacjiè,
M’strafonn a magnà prim cà arriv lu cumpar…
Drinnnn!mannaggia a la M****n,
E’ arrivat proprjiè mò,
n’bosc lu piatt, cà cussù caccos vò!!
Salve Mastro Antonio, mi dice sorridente,
l’sgam pì l’urarie, puzza vinirt n’accident…
“Ci stess cacchecos cà putess nanzì magnà?”
Pijiè la padell pien d’ojiè, ca mbaccjiè ji li voj jittà!
Sint Mastr Pepp, accusci jiess si chiam,
Fa poc lu furb, cà è già vot lu tijian!
Vabbò, come non detto, mi fa con fare circoscritto,
fa pì jirs’n e dic ”Sent sddor d’ fritto!”
Jià arisponn, tutt ngazzat e pur n’favizit,
“Cumpar mé e la cipullat cà n’zò dilligirit!!! “
Allor cacchecos si cott, m’navè ccort!
Sint Pepp, la cipullat è tre jiorn cà li so magnat!!
“Gnà cazz jiè, a passat tutt su temp!?”
“Li sì gnà funzion ajicc!
Nin tir tant vent!!!”
Il solipsista
Messaggio del 04-05-2006 alle ore 12:23:12
Ode al tiramisù
Salve Tiramisù,
che in tè riponi tutte le virtù.
Rimango folgorato da tuo aspetto moderato,
semplice di fattura, non fai venir mai l’arsura.
T’assaggio delicatamente,
sicuro non porti sapor cocente,
ma in te delicatezza trovo,
a ogni forchettata più giovane mi ritrovo…
Salve Tiramisù,
che tieni in tuo seno abbondanza,
altro vassoio butto giù,
e cotanta e la fragranza…
Scendi come equilibrista in mio dilatato stomaco,
ignorar non posso il rutto proibito provocato…
Quando mi sento stanco e depresso,
altra cucchiaiata ed arrivo all’amplesso.
Mi sento in erezione in questa situazione,
Tiramisù Mio, mi provochi assuefazione.
Il solipsista
Ode al tiramisù
Salve Tiramisù,
che in tè riponi tutte le virtù.
Rimango folgorato da tuo aspetto moderato,
semplice di fattura, non fai venir mai l’arsura.
T’assaggio delicatamente,
sicuro non porti sapor cocente,
ma in te delicatezza trovo,
a ogni forchettata più giovane mi ritrovo…
Salve Tiramisù,
che tieni in tuo seno abbondanza,
altro vassoio butto giù,
e cotanta e la fragranza…
Scendi come equilibrista in mio dilatato stomaco,
ignorar non posso il rutto proibito provocato…
Quando mi sento stanco e depresso,
altra cucchiaiata ed arrivo all’amplesso.
Mi sento in erezione in questa situazione,
Tiramisù Mio, mi provochi assuefazione.
Il solipsista
Messaggio del 04-05-2006 alle ore 18:31:16
-Ode al bocconotto_
Ricoperto di bianco candor,
non mangiarti mi crea un grande malumor,
guardando il tuo cuor color cioccolato
ringrazio iddio e la mano che ti ha creato,
sei una delle cose che mi fa ancora campare,
ringrazio te bocconotto,ma adesso devo andare a cagare!!!
dedicata al pellaro
-Ode al bocconotto_
Ricoperto di bianco candor,
non mangiarti mi crea un grande malumor,
guardando il tuo cuor color cioccolato
ringrazio iddio e la mano che ti ha creato,
sei una delle cose che mi fa ancora campare,
ringrazio te bocconotto,ma adesso devo andare a cagare!!!
dedicata al pellaro
Messaggio del 04-05-2006 alle ore 20:58:13
Messaggio del 04-05-2006 alle ore 21:43:40
Pranzo di cortesia
Stanze ultracaloriche
succullenze di perse isteriche
è un dramma nascondersi
ridere alle battute dei capi
su e giù, tra Berlucchi, tartufo e polsini inamidati
siedo a tavola e guardo l'orologio
nella mente affondano le parlole come profonde stilettate....
lasciate ogni speranza voi che entrate.
Pranzo di cortesia
Stanze ultracaloriche
succullenze di perse isteriche
è un dramma nascondersi
ridere alle battute dei capi
su e giù, tra Berlucchi, tartufo e polsini inamidati
siedo a tavola e guardo l'orologio
nella mente affondano le parlole come profonde stilettate....
lasciate ogni speranza voi che entrate.
Messaggio del 06-05-2006 alle ore 02:21:52
..... e la maestra, non ritenne di fare altre domande.
..... e la maestra, non ritenne di fare altre domande.
Messaggio del 07-05-2006 alle ore 11:03:27
Ode allo scalogno
Sinonimo di “sfigo”
lacrima dopo lacrima
goccia dopo goccia
tagliuzzo e sminuzzo
la tua fragranza
vai avanti te che mi vien da piangere
dal gusto leggero e velato
assaggio una fetta a crudo
di fosforescente paglierino il viso mi coloro
di profonda radioattivita’
la fiatella si confa’
e della superga la stringa
si materializza in bocca.
Don sa
Ode allo scalogno
Sinonimo di “sfigo”
lacrima dopo lacrima
goccia dopo goccia
tagliuzzo e sminuzzo
la tua fragranza
vai avanti te che mi vien da piangere
dal gusto leggero e velato
assaggio una fetta a crudo
di fosforescente paglierino il viso mi coloro
di profonda radioattivita’
la fiatella si confa’
e della superga la stringa
si materializza in bocca.
Don sa
Messaggio del 08-05-2006 alle ore 19:41:45
Brevi rime:
n'gh pallotte cac'e ov...
nu stronz m's'smov...
mia cara frittella...
mi fai venir la cacarella...
cotch e fasciul...
comma li raviul...
fa'scì lu vent da lu cul...
lu bell'prosciutt...
m'ispir a lu rutt...
mentr'magn lu melon...
livt dall pall, cujon...
alla fin, a lu gelat...
m'accorg... c'addoss m'so cacat...
pcché l'oj d'uliv...
m'fa da lassativ...
dopp'na bella dos'di ventricin...
la gent è mej ch'n's'avvicin...
e dopp'lu fegatazz...
è mej ca s'lev da lu .... (BEEP!!!)...
------------
Editato da Evandr il 08/05/2006 alle 20:08:03
Brevi rime:
n'gh pallotte cac'e ov...
nu stronz m's'smov...
mia cara frittella...
mi fai venir la cacarella...
cotch e fasciul...
comma li raviul...
fa'scì lu vent da lu cul...
lu bell'prosciutt...
m'ispir a lu rutt...
mentr'magn lu melon...
livt dall pall, cujon...
alla fin, a lu gelat...
m'accorg... c'addoss m'so cacat...
pcché l'oj d'uliv...
m'fa da lassativ...
dopp'na bella dos'di ventricin...
la gent è mej ch'n's'avvicin...
e dopp'lu fegatazz...
è mej ca s'lev da lu .... (BEEP!!!)...
------------
Editato da Evandr il 08/05/2006 alle 20:08:03
Messaggio del 09-05-2006 alle ore 03:01:01
questa è x nonna anna, a 84 anni, anke se la coccia comincia a svalvolargli, continua ancora ad essere la mia cuoca preferita!!!
-pizz e foje de nonna mè-
quanda send chil'addore
già me sbatt cchiù lu core
picchè sacc già e cchì è
pizz e foje de nonna mè
prim alless bille foje
dope frije aje e oje
nghì trequattr o chiù sardell
ca ngè dic senza quell
rusce piparula sicc
è l'ajonde ca ci mitt
nghe la pizz ca sa cott
pi mezz'ore sott a lu copp
mi ni magne nu piattone
e sapiss quand'è bone
picchè già so ditt ca è
pizz e foje de nonna mè
-buja-
------------
Editato da Buja il 09/05/2006 alle 03:02:44
questa è x nonna anna, a 84 anni, anke se la coccia comincia a svalvolargli, continua ancora ad essere la mia cuoca preferita!!!
-pizz e foje de nonna mè-
quanda send chil'addore
già me sbatt cchiù lu core
picchè sacc già e cchì è
pizz e foje de nonna mè
prim alless bille foje
dope frije aje e oje
nghì trequattr o chiù sardell
ca ngè dic senza quell
rusce piparula sicc
è l'ajonde ca ci mitt
nghe la pizz ca sa cott
pi mezz'ore sott a lu copp
mi ni magne nu piattone
e sapiss quand'è bone
picchè già so ditt ca è
pizz e foje de nonna mè
-buja-
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Editato da Buja il 09/05/2006 alle 03:02:44
Messaggio del 09-05-2006 alle ore 03:04:55
-mezz'jorne-
juste mo mi sò rrizzat
e me facce nà frittat
-mezz'jorne de lu jorne appress-
juste mo me vaje a ddurmì
nghe na tazz d latt e nù buondì
-buja-
-mezz'jorne-
juste mo mi sò rrizzat
e me facce nà frittat
-mezz'jorne de lu jorne appress-
juste mo me vaje a ddurmì
nghe na tazz d latt e nù buondì
-buja-
Messaggio del 09-05-2006 alle ore 18:37:43
GRANDISSIMI!!!!!!!!!!!!!!!!!
GRANDISSIMI!!!!!!!!!!!!!!!!!
Messaggio del 10-05-2006 alle ore 02:49:52
-risotto RAPghiotto-
risotto ghiotto
e ci so jite sotto
m’è scìte bbone cumbà
dall’atra vote
m'avè proprie piaciute
li so rifatte cumbà
m’arìvanzate
e mi li sò armagnate
a le ddù la nott cumbà
stenghe satollo
unò spino mi rollo
e me vajie addùrmi o cumbà
-buja-
-risotto RAPghiotto-
risotto ghiotto
e ci so jite sotto
m’è scìte bbone cumbà
dall’atra vote
m'avè proprie piaciute
li so rifatte cumbà
m’arìvanzate
e mi li sò armagnate
a le ddù la nott cumbà
stenghe satollo
unò spino mi rollo
e me vajie addùrmi o cumbà
-buja-
Messaggio del 10-05-2006 alle ore 14:40:07
sapiè ma xkè nn le mettiamo ai voti??? nel senso facciamo un concorso d poesie-culinarie!!!
sapiè ma xkè nn le mettiamo ai voti??? nel senso facciamo un concorso d poesie-culinarie!!!
Messaggio del 10-05-2006 alle ore 21:26:57
Tropp fregn!!
Tropp fregn!!
Messaggio del 20-05-2006 alle ore 18:16:16
Spar lu Cannon,
mi mett a la tavul e faccie nu macell...
Anonimo Lancianese
Spar lu Cannon,
mi mett a la tavul e faccie nu macell...
Anonimo Lancianese
Messaggio del 21-05-2006 alle ore 02:25:46
ode alla porkata!
ed arrivò il vento e la brace fremeva
la bruschetta era pronta ma nulla l'accompagnava
l'olio infine arrivò a completare il sapore
che col sale mi riempie d'amore
ma la cosa era ancora imperfetta
ed ecco arrivare la fecatazza...
che nell'assaporare ripaga
della lunga attesa che ci separava
senza rendermene conto
ecco pronto già il secondo:
l'arrosticino che con il suo odore
mi ricorda la mia infanzia con candore,
ma è ruttando che mi rendo conto
della mia età che sta avanzando
e per digerire concludo
con un Baileys che amo tanto
ode alla porkata!
ed arrivò il vento e la brace fremeva
la bruschetta era pronta ma nulla l'accompagnava
l'olio infine arrivò a completare il sapore
che col sale mi riempie d'amore
ma la cosa era ancora imperfetta
ed ecco arrivare la fecatazza...
che nell'assaporare ripaga
della lunga attesa che ci separava
senza rendermene conto
ecco pronto già il secondo:
l'arrosticino che con il suo odore
mi ricorda la mia infanzia con candore,
ma è ruttando che mi rendo conto
della mia età che sta avanzando
e per digerire concludo
con un Baileys che amo tanto
Messaggio del 30-08-2007 alle ore 12:14:08
ho scelto te uno sdas per amico
il mio mestiere è cuocere la rustella che sia di tutti giorni conosciuta
ti amo cocente e forte sdas... che qualche volta cucina e troppe volte magna
ho scelto te uno sdas per amico
il mio mestiere è cuocere la rustella che sia di tutti giorni conosciuta
ti amo cocente e forte sdas... che qualche volta cucina e troppe volte magna
Messaggio del 25-11-2007 alle ore 14:34:51
Up
Con il freddo è tempo di poesie lette davanti al caminetto.
Avanti si ricomincia.
sdassssssssssssss
Up
Con il freddo è tempo di poesie lette davanti al caminetto.
Avanti si ricomincia.
sdassssssssssssss
Messaggio del 16-04-2008 alle ore 14:02:13
Up affamato di poesia.
sdassssssssssss
Up affamato di poesia.
sdassssssssssss
Messaggio del 16-04-2008 alle ore 17:49:48
nu mocciche si tire appresse natre
e cià ricerche subbete, senza pazienz
nu bicchier di vine rosce e arrive l'allegrie
na bruschett 'nghe l'oie nove
na fave 'nghe lu furmagge
e ji ti dice all'amiricane: love
li risate annende a nu fuculare appicciate
je gne nu paradise nterre
nu mocciche si tire appresse natre
e cià ricerche subbete, senza pazienz
nu bicchier di vine rosce e arrive l'allegrie
na bruschett 'nghe l'oie nove
na fave 'nghe lu furmagge
e ji ti dice all'amiricane: love
li risate annende a nu fuculare appicciate
je gne nu paradise nterre
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CHISSI MAGNATE & POESIA
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