Musica

De André
Messaggio del 14-01-2008 alle ore 22:13:11
Sale la nebbia sui prati bianchi
come un cipresso nei camposanti
un campanile che non sembra vero
segna il confine fra la terra e il cielo.

Ma tu che vai, ma tu rimani
vedrai la neve se ne andr� domani
rifioriranno le gioie passate
col vento caldo di un'altra estate.

Anche la luce sembra morire
nell'ombra incerta di un divenire
dove anche l'alba diventa sera
e i volti sembrano teschi di cera.

Ma tu che vai, ma tu rimani
anche la neve morir� domani
l'amore ancora ci passer� vicino
nella stagione del biancospino.

La terra stanca sotto la neve
dorme il silenzio di un sonno greve
l'inverno raccoglie la sua fatica
di mille secoli, da un'alba antica.

Ma tu che stai, perch� rimani?
Un altro inverno torner� domani
cadr� altra neve a consolare i campi
cadr� altra neve sui camposanti.

Messaggio del 05-10-2007 alle ore 18:48:18
.
Messaggio del 26-09-2007 alle ore 20:53:21
ho passato la giornata ad ascoltare"ANIME SALVE"



per me è un poeta
Messaggio del 26-09-2007 alle ore 09:25:56
Fino all'età di 18 anni tutti scrivono poesie; dai 18 anni in poi rimangono a scriverle due categorie di persone: i poeti e i cretini...

Messaggio del 25-09-2007 alle ore 22:36:35



Messaggio del 07-09-2007 alle ore 23:17:36
...come gli idioti che muoion d'amore...


Messaggio del 26-08-2007 alle ore 12:57:52
un poeta
Messaggio del 19-08-2007 alle ore 18:33:26
li andrò ad ascoltare di sicuro
Messaggio del 17-08-2007 alle ore 11:58:07
Messaggio del 16-08-2007 alle ore 01:34:21
Un eretico


Messaggio del 09-08-2007 alle ore 20:46:30
Solo la morte m'ha portato in collina
un corpo fra i tanti a dar fosforo all'aria
per bivacchi di fuochi che dicono fatui
che non lasciano cenere, non sciolgon la brina.
Solo la morte m'ha portato in collina.

Da chimico un giorno avevo il potere
di sposare gli elementi e di farli reagire,
ma gli uomini mai mi riusc� di capire
perch� si combinassero attraverso l'amore.
Affidando ad un gioco la gioia e il dolore.

Guardate il sorriso guardate il colore
come giocan sul viso di chi cerca l'amore:
ma lo stesso sorriso lo stesso colore
dove sono sul viso di chi ha avuto l'amore.
Dove sono sul viso di chi ha avuto l'amore.

� strano andarsene senza soffrire,
senza un voto di donna da dover ricordare.
Ma � fosse diverso il vostro morire
vuoi che uscite all'amore che cedete all'aprile.
Cosa c'� di diverso nel vostro morire.

Primavera non bussa lei entra sicura
come il fumo lei penetra in ogni fessura
ha le labbra di carne i capelli di grano
che paura, che voglia che ti prenda per mano.
Che paura, che voglia che ti porti lontano. Ma guardate l'idrogeno tacere nel mare
guardate l'ossigeno al suo fianco dormire:
soltanto una legge che io riesco a capire
ha potuto sposarli senza farli scoppiare.
Soltanto la legge che io riesco a capire.

Fui chimico e, no, non mi volli sposare.
Non sapevo con chi e chi avrei generato:
Son morto in un esperimento sbagliato
proprio come gli idioti che muoion d'amore.
E qualcuno dir� che c'� un modo migliore.
Messaggio del 09-08-2007 alle ore 20:41:11
grazie tesòtroppo gentile
Messaggio del 09-08-2007 alle ore 10:45:43
Per La Roscia:


Messaggio del 08-08-2007 alle ore 20:51:51
è UN POETA.fiore:
Messaggio del 08-08-2007 alle ore 20:50:55
Tentò la fuga in tram
verso le sei del mattino
dalla bottiglia di orzata
dove galleggiava Milano
non fu difficile seguirlo
il poeta della Baggina
la sua anima accesa
mandava luce di lampadina
gli incendiarono il letto
sulla strada di Trento
riuscì a salvarsi dalla sua barba
un pettirosso da combattimento.
I polacchi non morirono subito
e inginocchiati agli ultimi semafori
rifacevano il trucco alle troie di regime
lanciate verso il mare
i trafficanti di saponette
mettevano pancia verso est
chi si convertiva nel novanta
era dispensato nel novantuno
la scimmia del quarto Reich
ballava la polka sopra il muro
e mentre si arrampicava
le abbiamo visto tutto il culo
la piramide di Cheope
volle essere ricostruita in quel giorno di festa
masso per masso
schiavo per schiavo
comunista per comunista.
La domenica delle salme
non si udirono fucilate
il gas esilarante
presidiava le strade.
La domenica delle salme
si portò via tutti i pensieri
e le regine del tua culpa
affollarono i parrucchieri.
Nell'assolata galera patria
il secondo secondino
disse a "Baffi di Sego" che era il primo
si può fare domani sul far del mattino
e furono inviati messi
fanti cavalli cani ed un somaro
d annunciare l'amputazione della gamba
di Renato Curcio
il carbonaro
il ministro dei temporali
in un tripudio di tromboni
auspicava democrazia
con la tovaglia sulle mani e le mani sui coglioni
- voglio vivere in una città
dove all'ora dell'aperitivo
non ci siano spargimenti di sangue
o di detersivo -
a tarda sera io e il mio illustre cugino De Andrade
eravamo gli ultimi cittadini liberi
di questa famosa città civileLa domenica delle salme
nessuno si fece male
tutti a seguire il feretro
del defunto ideale
la domenica delle salme
si sentiva cantare
- quant'è bella giovinezza
non vogliamo più invecchiare -.
Gli ultimi viandanti
si ritirarono nelle catacombe
accesero la televisione e ci guardarono cantare
per una mezz'oretta poi ci mandarono a cagare
-voi che avete cantato sui trampoli e in ginocchio
con i pianoforti a tracolla vestiti da Pinocchio
voi che avete cantato per i longobardi e per i centralisti
per l'Amazzonia e per la pecunia
nei palastilisti
e dai padri Maristi
voi avevate voci potenti
lingue allenate a battere il tamburo
voi avevate voci potenti
adatte per il vaffanculo -
La domenica delle salme
gli addetti alla nostalgia
accompagnarono tra i flauti
il cadavere di Utopia
la domenica delle salme
fu una domenica come tante
il giorno dopo c'erano segni
di una pace terrificante
mentre il cuore d'Italiada Palermo ad Aosta
si gonfiava in un coro
di vibrante protesta.


LA DOMENICA DELLE SALME

perché avevamo un cannone nel cortile
Messaggio del 08-08-2007 alle ore 11:36:56
Messaggio del 08-08-2007 alle ore 11:29:47
In Italia ci sono cantautori di alto livello DE ANDRE' secondo me è uno dei migliori è un poeta cantautore le sue canzoni e la sua voce inconfondibile lo rende eccezionale!!!!
Messaggio del 05-08-2007 alle ore 23:38:07







Messaggio del 05-08-2007 alle ore 23:08:55




Mai più mi chinai e nemmeno su un fiore,
più non arrossii nel rubare l'amore
dal momento che Inverno mi convinse che Dio
non sarebbe arrossito rubandomi il io.
Mi arrestarono un giorno per le donne ed il vino,
non avevano leggi per punire un blasfemo,
non mi uccise la morte, ma due guardie bigotte,
mi cercarono l'anima a forza di botte.
Perché dissi che Dio imbrogliò il primo uomo,
lo costrinse a viaggiare una vita da scemo,
nel giardino incantato lo costrinse a sognare,
a ignorare che al mondo c'è il bene e c'è il male.
Quando vide che l'uomo allungava le dita
a rubargli il mistero d'una mela proibita
per paura che ormai non avesse padroni
lo fermò con la morte, inventò le stagioni.
...mi cercarono l'anima a forza di botte...
E se furon due guardie a fermarmi la vita,
è proprio qui sulla terra la mela proibita,
e non Dio, ma qualcuno che per noi l'ha inventato,
ci costringe a sognare in un giardino incantato,
ci costringe a sognare in un giardino incantato.


Messaggio del 05-08-2007 alle ore 11:15:53
Certo perchè in fndo una catena che sbatte su un pianale d'acciaio e un frullatore rotto, sono musica
Messaggio del 05-08-2007 alle ore 11:02:29


Messaggio del 04-08-2007 alle ore 18:11:32
nel momento in cui un artista o un pinco pallino qualsiasi diventa famoso va incontro a varie ed eventuali catastrofi dovute alla popolarità... sono d'accordo con chi diceva che tra l'artista e il pubblico sicuramente è più ottuso il pubblico... soprattutto perchè porta il personaggio ad essere etichettato (ed è una cosa che non si sopporta minimamente)...
Messaggio del 04-08-2007 alle ore 11:39:47
vabbò quess è na stronzata.
Messaggio del 04-08-2007 alle ore 03:23:10
Infatti.....
Messaggio del 04-08-2007 alle ore 02:00:58
Ma di De Andrè , accidenti!


Messaggio del 03-08-2007 alle ore 08:48:25
sinteticamente:

teneme a parlà de museche, de poesie o de che???
Messaggio del 03-08-2007 alle ore 00:28:20
Delù hi hi cmq tu fi prime di me ..hai il dono della sintesi
Messaggio del 03-08-2007 alle ore 00:09:39
Mida... leggi la cronologia degli interventi... LO NZUMM ha partite prime .. ma non c'era molta carne a cuocere .. non ci provavo gusto ... hi hi hi hi
Messaggio del 03-08-2007 alle ore 00:00:49
Crasso Verdi?
Kuess è toscht ....
Messaggio del 02-08-2007 alle ore 22:27:20
quanda mi fi sanghe briskio...
Messaggio del 02-08-2007 alle ore 21:15:34
Lo sapevate che Paolo Villaggio, grande amico del mitico Faber, è stato anche paroliere per brani tipo La Canzone dell'amore Perduto, Il Fannullone, ecc ecc?!
Messaggio del 02-08-2007 alle ore 20:57:44
infatti è immortalerulez:
Messaggio del 02-08-2007 alle ore 20:26:37
Spara La Roscia sparagli ora e dopo un colpo sparagli ancora!

Fabrizio sei immortale!
Messaggio del 02-08-2007 alle ore 20:08:53
era DON RAFFAé


e poi dalla canxone di marinella:
"..e come tutte le più belle cose
vivesti solo un giorno come le rose."
Messaggio del 02-08-2007 alle ore 20:06:44
Io mi chiamo Pasquale Cafiero
e son brigadiere del carcere oin�
io mi chiamo Cafiero Pasquale
sto a Poggio Reale dal �53

e al centesimo catenaccio
alla sera mi sento uno straccio
per fortuna che al braccio speciale
c�� un uomo geniale che parla co� me

Tutto il giorno con quattro infamoni
briganti, papponi, cornuti e lacch�
tutte l�ore c� �sta fetenzia
che sputa minaccia e s�� piglia c� me

ma alla fine m�assetto papale
mi sbottono e mi leggo �o giornale
mi consiglio con don Raffae�
mi spiega che penso e bevimm�� caf� che bell�� caf�
pure in carcere �o sanno fa
co� � ricetta ch�� Ciccirinella
compagno di cella
ci ha dato mamm�

Prima pagina venti notizie
ventuno ingiustizie e lo Stato che fa
si costerna, s�indigna, s�impegna
poi getta la spugna con gran dignit�
mi scervello e mi asciugo la fronte
per fortuna c�� chi mi risponde
a quell�uomo sceltissimo immenso
io chiedo consenso a don Raffa�

Un galantuomo che tiene sei figli
ha chiesto una casa e ci danno consigli
mentre �o assessore che Dio lo perdoni
�ndrento a �e roullotte ci tiene i visoni
voi vi basta una mossa una voce
c�ha �sto Cristo ci levano �a croce
con rispetto s�� fatto le tre
volite �a spremuta o volite �o caf�

A che bell�� caf�
pure in carcere �o sanno fa
co� � ricetta ch�� Ciccirinella
compagno di cella
ci ha dato mamm�

A che bell�� caf�
pure in carcere �o sanno fa
co� � ricetta ch�� Ciccirinella
compagno di cella
ci ha dato mamm� Qui ci st� l�inflazione, la svalutazione
e la borsa ce l�ha chi ce l�ha
io non tengo compendio che chillo stipendio
e un ambo se sogno �a pap�
aggiungete mia figlia Innocenza
vuo� marito non tiene pazienza
non chiedo la grazia pe� me
vi faccio la barba o la fate da s�

Voi tenete un cappotto cammello
che al maxi processo eravate �o chi� bello
un vestito gessato marrone
cos� ci � sembrato alla televisione
pe� �ste nozze vi prego Eccellenza
mi prestasse pe� fare presenza
io gi� tengo le scarpe e �o gill�
gradite �o Campari o volite �o caf�

A che bell�� caf�
pure in carcere �o sanno fa
co� � ricetta ch�� Ciccirinella
compagno di cella
ci ha dato mamm�

A che bell�� caf�
pure in carcere �o sanno fa
co� � ricetta ch�� Ciccirinella
compagno di cella
ci ha dato mamm�

Qui non c�� pi� decoro le carceri d�oro
ma chi l�ha mi viste chiss�
chiste so� fatiscienti pe� chisto i fetienti
se tengono l�immunit�
don Raffa� voi politicamente
io ve lo giuro sarebbe �no santo
ma �ca dinto voi state a pag�
e fora chiss�atre se stanno a spass�

A proposito tengo �no frate
che da quindici anni sta disoccupato
chill�ha fatto quaranta concorsi
novanta domande e duecento ricorsi
voi che date conforto e lavoro
Eminenza vi bacio v�imploro
chillo duorme co� mamma e co� me
che crema d�Arabia ch�� chisto caf�
Messaggio del 02-08-2007 alle ore 20:05:11
a me de andrè piace molto..come ho già scritto x me è un poeta
mi spiace di nn aver potuto mai vedere un suo concerto!
Messaggio del 02-08-2007 alle ore 17:20:21
briskio, a de andrè ogni tanto lo capisco, ma a te no! nso capite na parole!!!

cmq se a te non piace de andrè lo puoi anche gridare ai 4 venti!
mica non sei libero di dirlo... non ti scaldare!!
ah, l'unico che mi sembra inkazzato, come dici tu, sei proprio tu!!!

"quello che non ho
è di farla franca;
quello che non ho
è ciò che non mi manca"
Messaggio del 02-08-2007 alle ore 13:13:50
Briskio a me mi piace pure Giuseppe Verdi, che dici mi da un tono?
Messaggio del 02-08-2007 alle ore 13:09:47
LA MIA ERA UNA provocazione ben riuscita ...NE SONO FIERO !!!
Pe na vote INVEISCO ank'io finke mo so pazziate...MO REPLICO SERIAMENTE
Vi Piace De Andrè? Sentitevelo ! A me No anzi mo + di prima .
INVETTIVA SERIA..... se volete inizio mo e finisco tra 300000 anni .

SONO LIBERO di esprimermi sono cresciutro nella fine dei 70 fiero della mia Grezzaggine De Andrè NI MI PIACE !!!!!!
Il valore artistico di un'opera è tutto l'artista è niente CONCORDO .
Ma sono libero di esprimermi e sottolineo De Andrè era uno che campava agiatamentre (è un dato di fatto), Il targhet di ascolto nel passato e forse pure oggi non è di popolo (è un dato di fatto escluso le canzonette). Le tematiche da lui afrontate non toccavano i diretti interessati (non è musica nazional popolare) ... il valore aggiunto negli anni dalla stampa e media spesso era di parte (un dato di fatto) spesso è stata funzionale a Etichette discografiche e musicisti interessati (mi fermo potrei essere frainteso).
COCLUSIONE non poteva scrivere testi sulla scomodità della Yacuzzi!
Perchè darsi un tono ascoltandosi De Andrè non fà + figo , meglio che ne so un MODUGNO.... un Mike Fracis ...
TO BE CONTINUED
Messaggio del 02-08-2007 alle ore 10:05:55
A parte il fatto che "Via della Povertà" secondo me non la capiva manco lui, se uno si vuol dare un tono ascoltando De Andrè che faccia, ma che c'entra De Andrè?
Messaggio del 02-08-2007 alle ore 09:44:54
il fatto che se vai da un vericiatore a chiedergli cosa voglia dire quel verso e lui potrebbe non saperlo, non capisco cosa voglia significare o cosa c'entri con il fatto che de andrè sia un bravo cantautore.
il fatto che io (e immagino nemmeno tu, briskio) non capisco un tubo di fisica e matematica quantistica non credo che incida minimamente sul valore delle teorie di einstain, per esempio!
e cmq se vuoi dire male a chi crede di essere di sinistra perchè ascolta de andrè, digli male riferendoti a loro! no??
Messaggio del 02-08-2007 alle ore 03:33:15
CMQ NKAZETV !!!
Betel sei Piedista!!
Messaggio del 02-08-2007 alle ore 02:27:43
Perdonami se mi permetto Briskio per me De Andrè è stato un grande poeta.
E tu come dice Kloe sei un'alternativello del C....
Messaggio del 01-08-2007 alle ore 23:47:56
Maria ignorata da un Edipo ormai scaltro
mima una sua nostalgia di natività,


VA a La SEVEL ADDUMANNELE A KI STA' A LA VIRNICIATURE KI SIGNIFICHE
Messaggio del 01-08-2007 alle ore 23:13:12
la mia ottusa invettiva non è verso la gente di sinistra ma ki crede di esserlo ascoltando De Andrè ... cmq la mia ottusa invettiva a funziunate
ps. reputo Julius Evola un grande .. mi reputi di destra?
Messaggio del 01-08-2007 alle ore 18:48:45
AL BALLO MASCHERATO

Cristo drogato da troppe sconfitte
cede alla complicità
di Nobel che gli espone la praticità
di un'eventuale premio della bontà.
Maria ignorata da un Edipo ormai scaltro
mima una sua nostalgia di natività,
io con la mia bomba porto la novità,
la bomba che debutta in società,
al ballo mascherato della celebrità.

Dante alla porta di Paolo e Francesca
spia chi fa meglio di lui:
lì dietro si racconta un amore normale
ma lui saprà poi renderlo tanto geniale.
E il viaggio all'inferno ora fallo da solo
con l'ultima invidia lasciata là sotto un lenzuolo,
sorpresa sulla porta d'una felicità
la bomba ha risparmiato la normalità,
al ballo mascherato della celebrità.

La bomba non ha una natura gentile
ma spinta da imparzialità
sconvolge l'improbabile intimità
di un'apparente statua della Pietà.
Grimilde di Manhattan, statua della libertà,
adesso non ha più rivali la tua vanità
e il gioco dello specchio non si ripeterà
"Sono più bella io o la statua della Pietà"
dopo il ballo mascherato del celebrità.

Nelson strappato al suo carnevale
rincorre la sua identità
e cerca la sua maschera, l'orgoglio, lo stile,
impegnati sempre a vincere e mai a morire.
Poi dalla feluca ormai a brandelli
tenta di estrarre il coniglio della sua Trafalgar
e nella sua agonia, sparsa di qua, di là,
implora una Sant'Elena anche in comproprietà,
al ballo mascherato della celebrità.

Mio padre pretende aspirina ed affetto
e inciampa nella sua autorità,
affida a una vestaglia il suo ultimo ruolo
ma lui esplode dopo, prima il suo decoro.
Mia madre si approva in frantumi di specchio,
dovrebbe accettare la bomba con serenità,
il martirio è il suo mestiere, la sua vanità,
ma ora accetta di morire soltanto a metà
la sua parte ancora viva le fa tanta pietà,
al ballo mascherato della celebrità.

Qualcuno ha lasciato la luna nel bagno
accesa soltanto a metà
quel poco che mi basta per contare i caduti,
stupirmi della loro fragilità,
e adesso puoi togliermi i piedi dal collo
amico che m'hai insegnato il "come si fa"
se no ti porto indietro di qualche minuto
ti metto a conversare, ti ci metto seduto
tra Nelson e la statua della Pietà,
al ballo mascherato della celebrità.


Messaggio del 01-08-2007 alle ore 18:47:09
de andrè sarà anche quello che dici briskio... ma non leva e non aggiunge nulla alla suo puro e cristallino talento da musicista e da poeta.
anche vangog era un mezzo matto, emarginato e sociopatico, ma la sua arte non si discute.
anche caravaggio era nu mbriacone rissoso. ma la sua arte non si discute.
la tua ottusa invettiva contro uno che tu credi sia il simbolo di gente di sinistra non fa altro che accrescere il mio amore per un cantautore troppo...tropp mejie!!!
Messaggio del 01-08-2007 alle ore 17:13:54
UN BORGHESE FIGLIO DI BORGHESI CHE FACEVA UN'ERA FA' MUSICA X BORGHESUCOLI (finto anarkiko ) radical shic di campagna ...MEDIOCRE x ascolti finto colti.. finto alternativi
NKAZZETV!!!



Quote:
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non riesco a trovare le parole adatte per esprimere tutta la mia gratitudine a Fabrizio De Andrè per tutte le cose splendide che ci ha donato
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Anche io, finalmente posso andare in giro con la Porche Cayenne vestito come Puff Daddy





Messaggio del 01-08-2007 alle ore 15:12:14
Arte allo stato puro!!!
Poesie + musica = De Andrè
Messaggio del 01-08-2007 alle ore 15:09:22
La canzone dell'amore perduto


Ricordi sbocciavano le viole
con le nostre parole:
"non ci lasceremo mai,
mai e poi mai"
Vorrei dirti, ora, le stesse cose
ma come fan presto, amore,
ad appassire le rose
così per noi.
L'amore che strappa i capelli
é perduto ormai.
Non resta che qualche svogliata carezza
e un po' di tenerezza.
E quando ti troverai in mano
quei fiori appassiti
al sole di un aprile
ormai lontano li rimpiangerai.
Ma sarà la prima
che incontri per strada,
che tu coprirai d'oro
per un bacio mai dato,
per un amore nuovo
E sarà la prima che incontri per strada,
che tu coprirai d'oro
per un bacio mai dato,
per un amore nuovo.

Messaggio del 29-07-2007 alle ore 11:46:53


non riesco a trovare le parole adatte per esprimere tutta la mia gratitudine a Fabrizio De Andrè per tutte le cose splendide che ci ha donato




Anche io, finalmente posso andare in giro con la Porche Cayenne vestito come Puff Daddy
Messaggio del 28-07-2007 alle ore 21:28:56
mah... sarà... parlo da profana... parlo da povera ignorante che però ogni volta che sente una canzone del signor Fabrizio rimane incantata, incatenata tra strofe, paesi, paesaggi e persone... non conosco tutte le sue canzoni... poche quelle a memoria... ma non è questo il discorso... è che se fabrizio faceva musica per borghesucoli il più delle volte anche un po' "sinistroidi", esiste la musica da alternativelli del cazzo, con la presunzione di aver capito tutto della vita e soprattutto di aver capito tutto della musica se non addirittura di averla creata loro ancor prima della computazione del primo pentagramma musicale... posso dirlo?? 'ncazzateve mo...

p.s chiedo venia ai messia di codesta parte di forum per la mia intromissione in quanto non idonea nel sostenere tali argomenti... ma c'è tanta gente che spara tante di quelle cazzate... cazzata più, cazzata meno, non fa differenza...
Messaggio del 28-07-2007 alle ore 11:24:10
non riesco a trovare le parole adatte per esprimere tutta la mia gratitudine a Fabrizio De Andrè per tutte le cose splendide che ci ha donato. Mitico.

"la canzone dell'amore perduto" quella che mi ha sempre commosso di più, anche più de " la guerra di Piero"

Messaggio del 28-07-2007 alle ore 11:06:05
ops....scusate,non l'ho vista
Messaggio del 27-07-2007 alle ore 18:53:08

UN BORGHESE FIGLIO DI BORGHESI CHE FACEVA UN'ERA FA' MUSICA X BORGHESUCOLI (finto anarkiko ) radical shic di campagna ...MEDIOCRE x ascolti finto colti.. finto alternativi
NKAZZETV!!!



Brì
Messaggio del 27-07-2007 alle ore 18:35:24
La musica di Fabrizio per me è questo: ascoltare a occhi chiusi il rumore del mare, le voci, i dialetti del porto, le grida, la grande varietà delle lingue e dei racconti di viaggio.

Le sue canzoni sono un vaccino contro ogni razzismo, hanno il coraggio e la passione di incontrare le diverse culture nel momento in cui cantano e raccontano.


Messaggio del 26-07-2007 alle ore 21:58:59
cate...già postato prima la piccola frase"dai diamanti nn nasce niente dal lateme nascono i fiori"
Messaggio del 26-07-2007 alle ore 13:10:09
Non sono d'accordo Bri,
Faber è stato ed è un punto di riferimento artistico sia come intuizioni musicali, sia letterali. Può non piacere, ma la sua dignità artistica è davvero difficile da discutere.
"UN BORGHESE FIGLIO DI BORGHESI CHE FACEVA UN'ERA FA' MUSICA X BORGHESUCOLI " puo darsi, ma ha dato voce e dignità ad una realtà umana di emarginati come nessuno ha saputo fare prima ...e dopo.
Messaggio del 25-07-2007 alle ore 21:07:20
eja quanda mi fi sanghe briskio...

Savagery - as judgment days arrive
Long we have waited for this time
How many brothers fallen?
How many kept alive as slaves for the wicked few?
'Tis time for reparations
'Tis time to settle scores
This time we give no warning...this means war!

Savagery - 'tis now our spirit overflows
War - our minds are focused; we are one!
Hear now the winds of change
A force to obviate
All the enemies naked now
All the smoke gone and all their mirrors are broken
Lost - empires crumble; destiny
Behold! I crusader no retreat

Years of complacency on the part of the mob
Feeding on lies...so slothed, so full this is it
Restless...and tolerance nearing its peak
Woe to the next ones who push us to far

Our love is now replaced by war
Live cannot be spared, our victory at hand
And by my hand I slay the first
And the last will follow as we watch these wickeds bleed
No rest for the soldiers 'till the purge is done
No salvation until we drench this earth
Messaggio del 25-07-2007 alle ore 21:06:24
UN BORGHESE FIGLIO DI BORGHESI CHE FACEVA UN'ERA FA' MUSICA X BORGHESUCOLI (finto anarkiko ) radical shic di campagna ...MEDIOCRE x ascolti finto colti.. finto alternativi
NKAZZETV!!!
Messaggio del 25-07-2007 alle ore 20:51:46
LA CITTA' VECCHIA

Nei quartieri dove il sole del buon Dio non dà i suoi raggi
ha già troppi impegni per scaldar la gente d'altri paraggi,
una bimba canta la canzone antica della donnaccia
quello che ancor non sai tu lo imparerai solo qui tra le mie braccia.

E se alla sua età le difetterà la competenza
presto affinerà le capacità con l'esperienza
dove sono andati i tempi di una volta per Giunone
quando ci voleva per fare il mestiere anche un po' di vocazione.

Una gamba qua, una gamba là, gonfi di vino
quattro pensionati mezzo avvelenati al tavolino
li troverai là, col tempo che fa, estate e inverno
a stratracannare a stramaledire le donne, il tempo ed il governo.

Loro cercan là, la felicità dentro a un bicchiere
per dimenticare d'esser stati presi per il sedere
ci sarà allegria anche in agonia col vino forte
porteran sul viso l'ombra di un sorriso tra le braccia della morte.

Vecchio professore cosa vai cercando in quel portone
forse quella che sola ti può dare una lezione
quella che di giorno chiami con disprezzo pubblica moglie.
Quella che di notte stabilisce il prezzo alle tue voglie.

Tu la cercherai, tu la invocherai più di una notte
ti alzerai disfatto rimandando tutto al ventisette
quando incasserai delapiderai mezza pensione
diecimila lire per sentirti dire "micio bello e bamboccione".

Se ti inoltrerai lungo le calate dei vecchi moli
In quell'aria spessa carica di sale, gonfia di odori
lì ci troverai i ladri gli assassini e il tipo strano
quello che ha venduto per tremila lire sua madre a un nano.

Se tu penserai, se giudicherai
da buon borghese
li condannerai a cinquemila anni più le spese
ma se capirai, se li cercherai fino in fondo
se non sono gigli son pur sempre figli
vittime di questo mondo.
Messaggio del 25-07-2007 alle ore 14:54:55
Quando in anticipo sul tuo stupore
verranno a crederti del nostro amore
a quella gente consumata nel farsi dar retta
un amore così lungo
tu non darglielo in fretta

non spalancare le labbra ad un ingorgo di parole
le tue labbra così frenate nelle fantasie dell'amore
dopo l'amore così sicure a rifugiarsi nei "sempre"
nell'ipocrisia dei "mai"

non sono riuscito a cambiarti
non mi hai cambiato lo sai.

E dietro ai microfoni porteranno uno specchio
per farti più bella e pesarmi già vecchio
tu regalagli un trucco che con me non portavi
e loro si stupiranno
che tu non mi bastavi,

digli pure che il potere io l'ho scagliato dalle mani
dove l'amore non era adulto e ti lasciavo graffi sui seni
per ritornare dopo l'amore
alle carenze dell'amore
era facile ormai

non sei riuscita a cambiarmi
non ti ho cambiata lo sai.

Digli che i tuoi occhi me li han ridati sempre
come fiori regalati a maggio e restituiti in novembre
i tuoi occhi come vuoti a rendere per chi ti ha dato lavoro
i tuoi occhi assunti da tre anni
i tuoi occhi per loro,

ormai buoni per setacciare spiagge con la scusa del corallo
o per buttarsi in un cinema con una pietra al collo
e troppo stanchi per non vergognarsi
di confessarlo nei miei
proprio identici ai tuoi

sono riusciti a cambiarci
ci son riusciti lo sai.

Ma senza che gli altri non ne sappiano niente
dirmi senza un programma dimmi come ci si sente
continuerai ad ammirarti tanto da volerti portare al dito
farai l'amore per amore
o per avercelo garantito,

andrai a vivere con Alice che si fa il whisky distillando fiori
o con un Casanova che ti promette di presentarti ai genitori
o resterai più semplicemente
dove un attimo vale un altro
senza chiederti come mai,

continuerai a farti scegliere
o finalmente sceglierai.


Messaggio del 25-07-2007 alle ore 12:10:57
De Andrè è un artista con la A maiuscola....tutto ciò che scrive è un insegnamento.....(comunque vi siete dimenticati di Bocca Di Rosa)
"dai diamanti non nasce niente,dal letame nascono i fiori..."
Messaggio del 23-07-2007 alle ore 22:14:08
per me de andrè è un grande..
per me è un grandissomo scrittore
Messaggio del 23-07-2007 alle ore 22:12:52
Il cuore rallenta la testa cammina
in quel pozzo di piscio e cemento
a quel campo strappato dal vento
a forza di essere vento

porto il nome di tutti i battesimi
ogni nome il sigillo di un lasciapassare
per un guado una terra una nuvola un canto
un diamante nascosto nel pane

per un solo dolcissimo umore del sangue
per la stessa ragione del viaggio viaggiare
Il cuore rallenta e la testa cammina
in un buio di giostre in disuso

qualche rom si è fermato italiano
come un rame a imbrunire su un muro
saper leggere il libro del mondo
con parole cangianti e nessuna scrittura

nei sentieri costretti in un palmo di mano
i segreti che fanno paura
finché un uomo ti incontra e non si riconosce
e ogni terra si accende e si arrende la pace

i figli cadevano dal calendario
Yugoslavia Polonia Ungheria
i soldati prendevano tutti
e tutti buttavano via

e poi Mirka a San Giorgio di maggio
tra le fiamme dei fiori a ridere a bere
e un sollievo di lacrime a invadere gli occhi
e dagli occhi cadere ora alzatevi spose bambine
che è venuto il tempo di andare
con le vene celesti dei polsi
anche oggi si va a caritare

e se questo vuol dire rubare
questo filo di pane tra miseria e sfortuna
allo specchio di questa kampina
ai miei occhi limpidi come un addio

lo può dire soltanto chi sa di raccogliere in bocca
il punto di vista di Dio

Cvava sero po tute
i kerava
jek sano ot mori
i taha jek jak kon kasta

Poserò la testa sulla tua spalla
e farò
un sogno di mare
e domani un fuoco di legna

vasu ti baro nebo
avi ker
kon ovla so mutavia
kon ovla

perché l'aria azzurra
diventi casa
chi sarà a raccontare
chi sarà

ovla kon ascovi
me gava palan ladi
me gava
palan bura ot croiuti sarà chi rimane
io seguirò questo migrare
seguirò
questa corrente di ali
Messaggio del 23-07-2007 alle ore 17:13:09
ieri ero a varazze, in una viuzza molto caratteristica.
ero seduto, stanco per un lungo viaggio in moto.

di sottofondo una canzone...

Umbre de muri muri de mainé

dunde ne vegnì duve l'è ch'ané

da 'n scitu duve a l'ûn-a a se mustra nûa

e a neutte a n'à puntou u cutellu ä gua...


eia nna hei heia nna hei hei heia nna oh...




non è possibile descrivere il momento
Messaggio del 23-07-2007 alle ore 17:05:22
lo amo
Messaggio del 23-07-2007 alle ore 16:35:35
Non avrai altro Dio, all'infuori di me,
spesso mi ha fatto pensare:
genti diverse, venute dall'est
dicevan che in fondo era uguale.
Credevano a un altro diverso da te,
e non mi hanno fatto del male.
Credevano a un altro diverso da te
e non mi hanno fatto del male.

Non nominare il nome di Dio,
non nominarlo invano.
Con un coltello piantato nel fianco
gridai la mia pena e il suo nome:
ma forse era stanco, forse troppo occupato
e non ascoltò il mio dolore.
Ma forse era stanco, forse troppo lontano
davvero, lo nominai invano.

Onora il padre. Onora la madre
e onora anche il loro bastone,
bacia la mano che ruppe il tuo naso
perché le chiedevi un boccone:
quando a mio padre si fermò il cuore
non ho provato dolore.
Quando a mio padre si fermò il cuore
non ho provato dolore.

Ricorda di santificare le feste.
Facile per noi ladroni
entrare nei templi che rigurgitan salmi
di schiavi e dei loro padroni
senza finire legati agli altari
sgozzati come animali.
Senza finire legati agli altari
sgozzati come animali.

Il quinto dice "non devi rubare"
e forse io l'ho rispettato
vuotando in silenzio, le tasche già gonfie
di quelli che avevan rubato.
Ma io, senza legge, rubai in nome mio,
quegli altri, nel nome di Dio.
Ma io, senza legge, rubai in nome mio,
quegli altri, nel nome di Dio.

Non commettere atti che non siano puri
cioè non disperdere il seme.
Feconda una donna ogni volta che l'ami, così sarai uomo di fede:
poi la voglia svanisce ed il figlio rimane
e tanti ne uccide la fame.
Io, forse, ho confuso il piacere e l'amore,
ma non ho creato dolore.

Il settimo dice "non ammazzare"
se del cielo vuoi essere degno.
guardatela oggi, questa legge di Dio,
tre volte inchiodata nel legno.
guardate la fine di quel nazareno,
e un ladro non muore di meno.
Guardate la fine di quel nazareno,
e un ladro non muore di meno.

Non dire falsa testimonianza
e aiutali a uccidere un uomo.
Lo sanno a memoria il diritto divino
e scordano sempre il perdono.
Ho spergiurato su Dio e sul mio onore
e no, non ne provo dolore.
Ho spergiurato su Dio e sul mio onore
e no, non ne provo dolore.

Non desiderare la roba degli altri,
non desiderarne la sposa.
Ditelo a quelli, chiedetelo ai pochi
che hanno una donna e qualcosa:
nei letti degli altri, già caldi d'amore
non ho provato dolore.
L'invidia di ieri non è già finita:
stasera vi invidio la vita.

Ma adesso che viene la sera ed il buio
mi toglie il dolore dagli occhi
e scivola il sole al di là delle dune
a violentare altre notti:
io nel vedere quest'uomo che muore,
madre, io provo dolore.
Nella pietà che non cede al rancore,
madre, ho imparato l'amore.

Messaggio del 23-07-2007 alle ore 16:32:12
Poterti smembrare coi denti e le mani
sapere i tuoi occhi bevuti dai cani,
di morire in croce puoi essere grato
a un brav'uomo di nome Pilato.
Ben più della morte che oggi ti vuole,
ti uccide il veleno di queste parole
le voci dei padri di quei neonati,
da Erode, per te, trucidati.
Nel lugubre scherno degli abiti nuovi
misurano a gocce il dolore che provi:
trent'anni hanno atteso col fegato in mano,
i rantoli d'un ciarlatano.

Si muovono, curve, le vedove in testa,
per loro non è un pomeriggio di festa;
si serran le vesti sugli occhi e sul cuore,
ma filtra dai veli il dolore.
Fedeli umiliate da un credo inumano,
che le volle schiave già prima di Abramo,
con riconoscenza ora soffron la pena
di chi perdonò a Maddalena;
di chi con un gesto, soltanto fraterno,
una nuova indulgenza insegnò al Padreterno,
e guardano in alto, trafitte dal sole,
gli spasimi d'un redentore.

Confusi alla folla ti seguono muti,
sgomenti al pensiero che tu li saluti:
-A redimere il mondo-gli serve pensare,
-il tuo sangue può certo bastare-.
La semineranno per mare e per terra
tra boschi e città, la tua buona novella,
ma questo domani, con fede migliore,
stasera è più forte il terrore.
Nessuno di loro ti grida un addio
per esser scoperto cugino di Dio:
gli apostoli han chiuso le gole alla voce,
fratello che sanguini in croce.

Han volti distesi, già inclini al perdono,
ormai che han veduto il tuo sangue di uomo
fregiarti le membra di rivoli viola,
incapace di nuocere ancora.
Il potere vestito d'umana sembianza,
ormai ti considera morto abbastanza
e già volge lo sguardo a spiar le intenzioni
degli umili, degli straccioni;
ma gli occhi dei poveri, piangono altrove,
non sono venuti a esibire un dolore
che alla via della croce
ha proibito l'ingresso
a chi ti ama come se stesso.

Son pallidi al volto, scavati al torace
non hanno la faccia di chi si compiace
dei gesti che ormai ti propone il dolore
eppure hanno un posto d'onore.
Non hanno negli occhi scintille di pena
non sono stupiti a vederti la schiena
piegata dal legno che a stento trascini
eppure ti stanno vicini.
Perdonali se non ti lasciano solo,
se sanno morir sulla croce anche loro;
a piangerli sotto non han che le madri,
in fondo son solo due ladri.

Messaggio del 23-07-2007 alle ore 16:30:38
Tu prova ad avere un mondo nel cuore
e non riesci ad esprimerlo con le parole,
e la luce del giorno si divide la piazza
tra un villaggio che ride e te, lo scemo, che passa,
e neppure la notte ti lascia da solo:
gli altri sognan se stessi e tu sogni di loro

E sì, anche tu andresti a cercare
le parole sicure per farti ascoltare:
per stupire mezz'ora basta un libro di storia,
io cercai di imparare la Treccani a memoria,
e dopo maiale, Majakowsky, malfatto,
continuarono gli altri fino a leggermi matto.

E senza sapere a chi dovessi la vita
in un manicomio io l'ho restituita:
qui sulla collina dormo malvolentieri
eppure c'è luce ormai nei miei pensieri,
qui nella penombra ora invento parole
ma rimpiango una luce, la luce del sole.

Le mie ossa regalano ancora alla vita:
le regalano ancora erba fiorita.
Ma la vita è rimasta nelle voci in sordina
di chi ha perso lo scemo e lo piange in collina;
di chi ancora bisbiglia con la stessa ironia
"Una morte pietosa lo strappò alla pazzia".
Messaggio del 23-07-2007 alle ore 16:15:52
I testi di De Andrè dovrebbero essere inseriti nei libri di poesie che si studiano a scuola!!!
Messaggio del 21-07-2007 alle ore 03:54:59






Per fare incazzare un pò di gentuncola...
Messaggio del 20-07-2007 alle ore 21:49:45
faber
Messaggio del 20-07-2007 alle ore 21:48:41
Mastica e sputa
da una parte il miele
mastica e sputa
dall'altra la cera

mastica e sputa
prima che venga neve
luce luce lontana
più bassa delle stelle

quale sarà la mano
che ti accende e ti spegne
ho visto Nina volare
tra le corde dell'altalena

un giorno la prenderò
come fa il vento alla schiena
e se lo sa mio padre
dovrò cambiar paese
se mio padre lo sa
mi imbarcherò sul mare

Mastica e sputa
da una parte il miele
mastica e sputa
dall'altra la cera

mastica e sputa
prima che faccia neve
stanotte è venuta l'ombra
l'ombra che mi fa il verso

le ho mostrato il coltello
e la mia maschera di gelso
e se lo sa mio padre
mi metterò in cammino
se mio padre lo sa
mi imbarcherò lontano Mastica e sputa
da una parte il miele
mastica e sputa
dall'altra la cera

mastica e sputa
prima che metta neve
ho visto Nina volare
tra le corde dell'altalena

un giorno la prenderò
come fa il vento alla schiena
luce luce lontana
che si accende e si spegne

quale sarà la mano
che illumina le stelle
mastica e sputa
prima che venga neve

Messaggio del 19-07-2007 alle ore 19:00:11
Considerando che su questo spazio siamo tutti fan del mitico Faber volevo lanciare una proposta su cui da mooolto tempo penso (ma non sono ancora riuscito a trovare le persone "giuste"). Vado al dunque!

C'è qualche volenteroso chitarrista/batterista/bassista disposto a formare un gruppo che riproponga i brani del mitico De Andrè??!! Il mio sogno sarebbe riproporre il live con la PFM...ma si può sempre andare per gradi!
Messaggio del 19-07-2007 alle ore 13:46:14
"Io mi dico è stato meglio lasciarci.....che non esserci mai incontrati" (Giugno '73)
Messaggio del 18-07-2007 alle ore 22:20:50
Ho licenziato Dio
gettato via un amore
per costruirmi il vuoto
nell'anima e nel cuore.

Le parole che dico
non han più forma né accento
si trasformano i suoni
in un sordo lamento.

Mentre fra gli altri nudi
io striscio verso un fuoco
che illumina i fantasmi
di questo osceno giuoco.

Come potrò dire a mia madre che ho paura?

Chi mi riparlerà
di domani luminosi
dove i muti canteranno
e taceranno i noiosi

quando riascolterò
il vento tra le foglie
sussurrare i silenzi
che la sera raccoglie.

Io che non vedo più
che folletti di vetro
che mi spiano davanti
che mi ridono dietro.

Come potrò dire la mia madre che ho paura?
Perché non hanno fatto
delle grandi pattumiere
per i giorni già usati
per queste ed altre sere.

E chi, chi sarà mai
il buttafuori del sole
chi lo spinge ogni giorno
sulla scena alle prime ore.

E soprattutto chi
e perché mi ha messo al mondo
dove vivo la mia morte
con un anticipo tremendo?

Come potrò dire a mia madre che ho paura?

Quando scadrà l'affitto
di questo corpo idiota
allora avrò il mio premio
come una buona nota.

Mi citeran di monito
a chi crede sia bello
giocherellare a palla
con il proprio cervello.

Cercando di lanciarlo
oltre il confine stabilito
che qualcuno ha tracciato
ai bordi dell'infinito.

Come potrò dire a mia madre che ho paura?

Tu che m'ascolti insegnami
un alfabeto che sia
differente da quello
della mia vigliaccheria.


IL CANTICO DEI DROGATI da "tutti morimmo a stento"
Messaggio del 18-07-2007 alle ore 22:17:50
infatti
Messaggio del 18-07-2007 alle ore 17:50:21
"ma c'è una piccola frase tratta da via del campo che mi fa impazzire
...dai diamanti non nasce niente,dal letame nascono i fiori..."

Sono d'accordo con La Roscia.

E che te ne pare di "Si sa che la gente da buoni consigli sentendosi come Gesù nel tempio, si sa che la gente dà buoni consigli se non può più dare il cattivo esempio"? .....si commenta da sè!
Messaggio del 16-07-2007 alle ore 01:27:37
on the vater...na puzza di diarrea...
Messaggio del 15-07-2007 alle ore 20:47:39
Messaggio del 15-07-2007 alle ore 16:44:38
Messaggio del 15-07-2007 alle ore 16:44:14
sdas
Messaggio del 15-07-2007 alle ore 16:43:41
in un vortice di polvere gli altri vedevan siccità
a me ricordava la gonna di Jenny in un ballo di tanti anni fa


Messaggio del 15-07-2007 alle ore 16:42:03
Dicono che l'ultimo cd l'abbia registrato a Bergen in Norvegia...è vero???
Messaggio del 15-07-2007 alle ore 16:41:21
Con siffate parole vanno d'amore e di petali colorano tali olezzi....


sdas
Messaggio del 15-07-2007 alle ore 16:40:33
Stai attenta, La Roscia, ai peti e ai rutti!


Messaggio del 15-07-2007 alle ore 16:39:57
tutte le sue canzoni mi piacciono...
ma c'è una piccola frase tratta da via del campo che mi fa impazzire
...dai diamanti non nasce niente,dal letame nascono i fiori...
Messaggio del 15-07-2007 alle ore 16:35:40
E se vai all'Hotel Supramonte e guardi il cielo
tu vedrai una donna in fiamme e un uomo solo
e una lettera vera di notte falsa di giorno
e poi scuse accuse e scuse senza ritorno
e ora viaggi vivi ridi o sei perduta
col tuo ordine discreto dentro il cuore
dov'è il tuo ma dov'è il tuo amore, ma dove è finito il tuo amore.

Grazie al cielo ho una bocca per bere e non è facile
grazie a te ho una barca da scrivere ho un treno da perdere
e un invito all'Hotel Supramonte dove ho visto la neve
sul tuo corpo così dolce di fame così dolce di sete
passera anche questa stazione senza far male
passerà questa pioggia sottile come passa il dolore
ma dov'è il tuo amore, ma dove è finito il tuo amore.

E ora siedo sul letto del bosco che ormai ha il tuo nome
ora il tempo è un signore distratto è un bambino che dorme
ma se ti svegli e hai ancora paura ridammi la mano
cosa importa se sono caduto se sono lontano
perché domani sarà un giorno lungo e senza parole
perché domani sarà un giorno incerto di nuvole e sole
ma dov'è finito il tuo cuore, ma dov'è finito il tuo cuore.


HOTEL SUPRAMONTE
Messaggio del 15-07-2007 alle ore 16:35:13
Stò già lì...


E' vero che nell'ultimo periodo si faceva il Face-Painting???
Messaggio del 15-07-2007 alle ore 16:33:37
Sono la pecora sono la vacca
che agli animali si vuol giocare
sono la femmina camicia aperta
piccole tette da succhiare

Sotto le ciglia di questi alberi
nel chiaroscuro dove son nato
che l'orizzonte prima del cielo
ero lo sguardo di mia madre

"che Fernandino � come una figlia
mi porta a letto caff� e tapioca
e a ricordargli che � nato maschio
sar� l'istinto sar� la vita"

e io davanti allo specchio grande
mi paro gli occhi con le dita a immaginarmi
tra le gambe una minuscola fica
nel dormiveglia della corriera
lascio l'infanzia contadina
corro all'incanto dei desideri
vado a correggere la fortuna

nella cucina della pensione
mescolo i sogni con gli ormoni
ad albeggiare sar� magia
saranno seni miracolosi

perch� Fernanda � proprio una figlia
come una figlia vuol far l'amore
ma Fernandino resiste e vomita
e si contorce dal dolore

e allora il bisturi per seni e fianchi
in una vertigine di anestesia
finch� il mio corpo mi rassomigli
sul lungomare di Bahia

sorriso tenero di verdefoglia
dai suoi capelli sfilo le dita
quando le macchine puntano i fari
sul palcoscenico della mia vita

dove tra ingorghi di desideri
alle mie natiche un maschio s'appende
nella mia carne tra le mie labbra
un uomo scivola l'altro si arrende

che Fernandino mi � morto in grembo
Fernanda � una bambola di seta
sono le braci di un'unica stella
che squilla di luce di nome Princesa a un avvocato di Milano
ora Princesa regala il cuore
e un passeggiare recidivo
nella penombra di un balcone

o matu (la campagna)
o c�u (il cielo)
a senda (il sentiero)
a escola (la scuola)
a igreja (la chiesa)
a desonra (la vergogna)
a saia (la gonna)
o esmalte (lo smalto)
o espelho (lo specchio)
o baton (il rossetto)
o medo (la paura)
a rua (la strada)
a bombadeira (la modellatrice)
a vertigem (la vertigine)
o encanto (l'incantesimo)
a magia (la magia)
os carros (le macchine)
a policia (la polizia)
a canseira (la stanchezza)
o brio (la dignit�
o noivo (il fidanzato)
o capanga (lo sgherro)
o fidalgo (il gransignore)
o porcalhao (lo sporcaccione)
o azar (la sfortuna)
a bebedeira (la sbronza)
as pancadas (le botte)
os carinhos (le carezze)
a falta (il fallimento)
o nojo (lo schifo)
a formusura (la bellezza)
viver (vivere)


princesa
Messaggio del 15-07-2007 alle ore 16:27:23
de andrè mi fa impazzire
Messaggio del 15-07-2007 alle ore 16:27:08
ahhhhh Fabrizio De Andrè, e la sua Bocca di rosa...... poeta e cantautore gente di altra epoca.......
Messaggio del 15-07-2007 alle ore 16:23:15
L'emblema della Salute,'nzomma...
Messaggio del 15-07-2007 alle ore 16:22:31
Aveva il volto scavato e gli occhi spenti
Messaggio del 15-07-2007 alle ore 16:21:48
Qualcosa su Faber!?


Messaggio del 15-07-2007 alle ore 16:11:28
Lo Sapevo...Il Posteriore è la tua parte migliore...a posteriori...
Messaggio del 15-07-2007 alle ore 16:10:17
Io, infatti, sono un uomo di CULtura
Messaggio del 15-07-2007 alle ore 16:07:27
Tutta robba di alto livello


Messaggio del 15-07-2007 alle ore 16:06:34
Questo post, infatti, è per persone dotate di un minimo di cultura!

Messaggio del 15-07-2007 alle ore 16:00:19
Ho imparato molto leggendo questo post
Messaggio del 15-07-2007 alle ore 15:21:07




Semplicemente: Il più grande di sempre




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De André

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