Musica

ENTHRONE AMARCORD :rulez:
Messaggio del 01-06-2007 alle ore 14:48:17

    

SEMPLICEMENTE UN CAPOLAVORO...

correva l'anno 1997




Se non l'avete mai ascoltato, è arrivato il momento di farlo...

Messaggio del 01-06-2007 alle ore 14:55:36



RECENSIONE:

Reduci dal maligno e oppressivo "Stormblast", i Borgir effettuano un deciso cambio di suono, con il loro nuovo Album "Enthrone Darkness Triumphant".
Malgrado lo smarrimento del loro precedente sound piuttosto marcio possa dare adito ad una critica riguardo la produzione di un suono più commerciale, malvagita’ e una strana atmosfera "come di presagio", ci accompagnano durante tutta la durata del cd. 
Atmosfere meno oppressive, chitarre non più imprigionate in melodie impastate,batteria decisamente più pulita, abbandono dei testi scritti nella loro lingua madre, piano e synth molto meno "tristi", sono le principali caratteristiche di questo album, che accoppiate ad una quanto mai sinistra voce di Shagrath fanno di "Enthrone Darkness Triumphant" l’assoluto masterpiece della Band.
Enthrone DarknessTriumphant e’ decisamente un album molto vario, si alternato tirate parti black a frangenti melodici, orchestrali, si sconfina persino nel death, insomma c’e di tutto; tutte le song sono davvero coinvolgenti diverse l’una dall’altra; si potra’ discutere sulla bontà di un Black si fatto, ma le capacità dei Borgir in sede di composizione e arrangiamento sono fuor di discussione!
Il Black, quello old-style, e’ sicuramente lontano da questo lavoro dei Dimmu Borgir. Sarebbe un’errore accostarsi alla band Norvegese aspettandosi di trovare quel "True Norvegian Style" che molti vorrebbero intoccabile da nuove correnti, ma con un giusto approccio privo di pregiudizi ma soprattutto aperto, la grandiosità di questo lavoro può essere colta in ogni singolo secondo di ascolto; non si può rimanere impassibili di fronte a passaggi che mischiano tecnica e semplicita’, malvagità ed armonia, sembrano controsensi, ma sono solo Dimmu Borgir! 




Il masiccio uso di tastiere e synth, è ormai una caratteristica fondamentale dei Borgir, quasi tutte le track, alternano parti tirate a stacchi "melodici", dove fuggenti tastiere...ops fuggente piano, secondo il booklet, disegna scenari decisamente maestosi e teatrali. 

Inizio intensissimo dell’album. La opener "Mourning Palace" è molto maligna, con alcuni passi orchestali e un paio di "schitarrate alla Testament" (...scusate ma è un mio folle pensiero). Ascoltata dal vivo al Rainbow in Aprile, con il locale illuminato a giorno dai neon è stata e rimarra una delle "cose" più entusiasmanti della mia vita, chi c’era sà di cosa stò parlando...
Si rimane sul cattivo con "Death and Terror", song che contiene uno di passaggi più "soft" di tutto il cd...davvero estasiante; si giunge alla terza track, la stupenda "In Death’s Embrace" un’incredibile connubio di malvagità e melodia difronte alla quale rimanere impassibili è quanto mai arduo, l’inizio e lo parte centrale, molto melodiche esprimono al meglio le cabacita’ del Borgir, song che definirei quasi un "lento" (....vabbè stò esagerando...).
"Relinquishment Of Spirit And Flesh" e’ una delle song più tirate di tutto l’album, comincia e finisce tale con una parte centrale decisamente cadenzata;la quinta track e’ "The Night Masquerade" un pezzo non certo tirato, ma che definirei a "media velocità"; ancora un po’ di cattiveria per "Tormentor Of Christian Soul", il cui titolo già da solo esprime pienamente il pensiero del gruppo Norvegese.
Si rallenta notevolemente con "Entrance",piano sempre protagonista, chitarre presenti con"giustezza" ed effetti molto tranquilli, per una track molto evocativa;"Master Of Disharmony" e’ un’altro attacco frontale sin dalle prime note, per una volta e’ la batterie la  protagonista assoluta, synth e piano, si nascondo abilmente tra alcuni passaggi molto heavy delle chitarre; si sconfina di brutto con la "progressiva" "Prudence’s Fall" , dove il piano torna protagonista e duetta alla grande con la voce del singer Shagrath davvero esaltante.
Per chiudere arriva la dolcissima e melodica "A Succubus In Rapture" , inizio struggente e sofferto per una song davvero "acchiappante".
Ci sono tastiere, piano e synth, gli effetti abbondano e sono quasi sempre "melodici": i Borgir fanno un Black, e sottolineo Black, tutto loro ,lontano anni luce da quello più classico, ma etichettarli come trendy, o stupidaggini varie non renderebbe onore ad una band dalle infinite capacità che ci ha donato un disco davvero superlativo.
I Neri Signori Norvegesi, si sono issati sul trono di una frangia del Black tutta particolare, ma degna del rispetto di tutti.
Forse sbaglio anche io ad etichettarli come Black! Francamente me ne frego, io li considero autori di Black tanto quanto Immmortal, DarkThrone e compagnia bella...certo un Black diverso...
Enthrone Darkness Triumphant è un’album grandioso e privarsene è certamente un limite, del quale io faccio volentieri a meno!
Che vi piaccia o no, in città ci sono dei nuovi eroi, vestono di Nero e non aiutano i più deboli... 




Spegnete le luci nella vostra sepolcrale cameretta. Inserite Enthrone Darkness Triumphant nel lettoreCD e chiudete gli occhi accarezzando il vostro gattino.
Ora provate ad immaginare una sontuosissima sala da ballo addobbata da cristalleria, candelabri d’argento e velluti rossi e neri.
Aggiungete ora a questo ambiente gli attori: decine di splendide succubi dal sorriso malizioso e altrettanti diavoli dalle zampe caprine e dall’espressione satiresca (come nel quadro di Rubens "i due satiri") che ballano un valzer sulle note di una composizione Metal.
Questa è la musica che troverete nel CD dei Dimmu Borgir: raffinate composizioni unite da ferali momenti di follia, il tutto rafforzato dall’egregio uso di pianoforte e organo da parte di un tastierista a dir poco tentacolare.
In definitiva:un gran bel disco, maturo e che ha avuto la fortuna di uscire quando questa tipologia di Black Metal non era ancora inflazionata come adesso.



Messaggio del 01-06-2007 alle ore 14:58:58



“Take me from the Hordes of the Living Into the Blessed Darkness”, “In Satan’s Beauty, Life was Found”.

Messaggio del 01-06-2007 alle ore 19:10:30
Cazzo metti le foto un po più grandi, non riesco a vedere i peli del naso!!!

Post che interssa a molti!!!

sdas
Messaggio del 05-06-2007 alle ore 21:07:29
solo al ricordo mi si rizzano tutti i capelli............... dire sublime è poco..............
Messaggio del 13-06-2007 alle ore 00:59:27
Il Video:

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