Messaggio del 06-04-2007 alle ore 11:19:38
E quella volta, una domenica d'Ottobre,
già l'autunno ci moriva addosso,
io fumavo sigarette amare,
tu, come uno specchio rotto,
riflettevi quell'immagine sbiadita
del ricordo del frammento di un brandello
del prufumo di quell'angolo d'estate
e mi dicesti: "Voglio vivere la vita
come un alito di vento nell'aurora
che, inseguita dalla notte, già racchiude
le speranze di un domani tutto mio
che mi appartenga e, come donna, accarezzare
nuovi scampoli d'assenza", io dicevo:
"Sì capisco, vuoi gli scampoli d'assenza"
ma pensavo: "PUTTANA!"
Che ne sai tu di un campo di grano?
Così pensasti, decidesti e mi annunciasti:
"Quest'estate vado in Grecia con Giovanna
e mi preparo a accarezzare nuovi scampoli
d'assenza", io ti dissi: "Scusa cara,
cosa cazzo ti prepari per l'estate?
Siamo a Ottobre, è quantomeno prematuro!";
tu piangesti tutta notte ed al mattino
ti svegliasti, gli occhi pesti ripiangesti
e mi dicesti: "Siamo onesti, vuoi che resti
per tarpare le mie ali ed impedirmi
di volare e come donna accarezzare
nuovi scampoli d'assenza", io ti dissi:
"No, prudenza, non potrei vederti senza
coi tuoi scampoli d'assenza,
io rispetto le tue scelte!", questo dissi,
ma pensavo dentro me che tu e Giovanna in Grecia
ci andavate solo per sentirvi...
Che ne sai della nostra ferrovia che trafigge i solai.
Che ne sai?
PUTTANA.
No, dai basta, su adesso...
PUTTANA!
Grano.
Poi sei tornata dalla Grecia,
io fingevo che non m'importava niente,
ti chiedevo le notizie più banali,
tipo chissà quanta gente avrai trovato,
che bordello di turisti, tu negavi
ed affermavi: "No, no, no, no, no, no, no, no,
no, no, no, no, no, no, no, no, eravamo solamente
io e Giovanna sopra un'isola deserta
insomma tipo ci hai presente
due chilometri di spiaggia tutta vuota,
dormivamo in un capanno in riva al mare
ed ogni sera i pescatori ci portavano del pesce,
facevamo le grigliate sulla spiaggia
e cantavamo a squarciagola le canzoni di Battisti
fino all'alba, tanto l'isola è deserta!"
mi dicevi e io pensavo: "Ma che cazzo,
tutti quelli che ritornan dalla Grecia
sono stati sopra un'isola deserta
tipo ci ho presente due chilometri di spiaggia vuota
col capanno e i pescatori,
ma contando tutti quelli che mi dicono sta cosa
io mi chiedo quante cazzo di isolacce
deve averci questa merda di una Grecia,
poi 'sti pescatori greci non potrebbero
pescare in alto mare ed impiccarsi con le reti,
senza andare a importunare le ragazze come te
che normalmente sono brave ma travolte dagli eventi
non disdegnano di fare la PUTTANA?"
Solai, grano, solai, campo, ferrovia.
E adesso tu mi chiedi come mai
son così pallido e patito,
mentre tu sei tanto sana,
la risposta è tra le righe
di quest'aria che ti canto,
che nel mentre che tu stavi
sopra l'isola deserta
strafogandoti di cozze
con Giovanna e i pescatori
io da solo chiuso in casa
non potevo fare a meno
di pensare a te lontana
già da qualche settimana
e comporti una canzana
praticando una gimcana
che mi ha fatto alfin capire
che tu sei, saresti stata,
eri, fosti, sarai sempre
e dillo pure anche a Giovana...
PUTTANA
Il mio amore, sì il mio amore,
nonostante qualche dissapore.
Come una libellula selvaggia,
io sorvolerei, però
dimmi cos'hai fatto con il greco sulla spiaggia!
Senza fiato, senza bronco,
tu sei ritornata ma ti stronco,
se ti lascio in faccia i segni del saldatore
so che capirai: io non ti serberò rancore.
I have not been home since you left long ago
i'm thumbing my way back to heaven
counting steps, walking backwards on the road
i'm counting my way back to heaven
i can't be free with what's locked inside of me
if there was a key, you took it in your hand
there's no wrong or right, but i'm sure there's good and bad
the questions linger overhead
no matter how cold the winter, there's a springtime ahead
i'm thumbing my way back to heaven
i wish that i could hold you
fà trombare più questa che spacciarsi per costantino...
Messaggio del 06-04-2007 alle ore 00:05:48
nn mi ha scritto la frase cmq era : "e spero tu abbia realizzato...ke se lo stile fosse acqua sarei nato morto annegato"space one
Messaggio del 31-03-2007 alle ore 12:06:17
la vita è così grande che quando sarai sul punto di morire,
pianterai un ulivo convinto ancora di vderlo fiorire.
Messaggio del 30-03-2007 alle ore 18:25:12
E se tu guardi, tu guardi attraverso me
E quando parli, tu parli a me
E quando ti tocco, tu non senti nulla...
Se io potessi rimanere
Allora la notte ti lascerebbe in pace
Resta, ed il giorno manterrebbe il suo impegno
Resta, e la notte sarebbe sufficiente
Solo il botto
E lo sferragliare
Mentre un angelo
Cade sulla terra...
Messaggio del 29-03-2007 alle ore 15:28:35
D'estate posso sentire il sale nel mare
C'è un aquilone spinto fuori controllo nella brezza
Io mi chiedo cosa succederà a te
Tu ti chiedi cosa è successo a me
Sono un uomo, non sono un bambino
Un uomo che vede
L'ombra dietro ai tuoi occhi
Messaggio del 29-03-2007 alle ore 13:53:38
Una Canzone Molto importante per me legata a tanti ricordi è questa di Lucio Battisti:
"...Aver Paura D'Innamorarsi Troppo”
Aver paura d'innamorarsi troppo
non disarmarsi per non sciupare tutto
non dire niente per non tradir la mente
è un leggero dolore che però io non so più sopportare.
Non farsi vivo e non telefonare
parlar di tutto per non parlar d'amore
cercar di farsi un po' desiderare è proprio un vero dolore
Abbandonarsi senza più timori senza fede nei falliti amori
e non studiarsi ubriacarsi di fiducia
per uscirne finalmente fuori
Aver paura di confessare tutto
per il pudore d'innamorarsi troppo
finger che anch'io le altre donne vedo
è un leggero dolor temere di mostrarsi interamente nudo
e soffocare la sana gelosia
e controllarsi non dirti che sei mia
voler restare e invece andare via è proprio un vero dolore
Abbandonarsi senza più timori senza fede nei falliti amori
e non studiarsi ubriacarsi di fiducia
per uscirne finalmente fuori.."
Messaggio del 27-03-2007 alle ore 13:01:17
"...Tu fai schifo sempre, la mattina, la sera fai schifo sempre...quando scendi le scale fai schifo sempre, quando....tu fai schifo sempre.."
Messaggio del 27-03-2007 alle ore 12:29:27
"Donna, roccaforte quando il flusso e' piu' copioso, sbarazzina quando e' il caso o marangona di un clitoride mai domo,
al grido di "Hah ggh aaaa ssi'iii".
Messaggio del 26-03-2007 alle ore 19:49:38
Ripenserai agli angeli Al caffè caldo svegliandoti Mentre passa distratta la notizia di noi due Dicono che mi servirà Se non uccide fortifica Mentre passa distratta la tua voce alla tv Tra la radio e il telfono risuonerà il tuo addio..............