Musica
Goa-rama
Messaggio del 18-03-2003 alle ore 01:06:03





Messaggio del 16-03-2003 alle ore 20:09:02
il sole spacca di brutto!
lo apprezzano tutti quelli ke lo vedono!
e' veramente bello, grazie, e mi carica abbastanza!
Allora ci vediamo sabato!
Un abbraccio
Lulù
p.s. beh visto che siate in tanti a venire inserisco anche la lista dei dj...
il sole spacca di brutto!
lo apprezzano tutti quelli ke lo vedono!
e' veramente bello, grazie, e mi carica abbastanza!
Allora ci vediamo sabato!
Un abbraccio
Lulù
p.s. beh visto che siate in tanti a venire inserisco anche la lista dei dj...
Messaggio del 16-03-2003 alle ore 16:39:18
Benvenuta tra noi ti è piaciuto il sole?Sab. ci si vede in Elektro room ,noi saliremo in molti.Salutaci M@y@..
Benvenuta tra noi ti è piaciuto il sole?Sab. ci si vede in Elektro room ,noi saliremo in molti.Salutaci M@y@..
Messaggio del 15-03-2003 alle ore 21:13:48
Grazie Briskio per aver inserito il mio racconto sul sito... a tal proposito invito tutti gli interessati a prendere parte a Sinapsy 22_03_03 all'interno del quale abbiamo organizzato una conferenza.
OFFICINE DELLA DISSOCIAZIONE
presenta dalle ore 20.30 alle ore 24.00
Convegno sul tema:
"DANZA, TRANSE E
STATI MODIFICATI DI COSCIENZA"
Presenzieranno:
prof. Georges Lapassade
(Università Paris VIII)
dott. Leonardo Montecchi
(Presidente Associazione Bleger)
Dott. Gianni De Giuli
(Ricercatore del Lab. antipro Livello 57)
Dott. Roberto Paci Dalò
(Musicista performer gruppo Giardini Pensili)
Interverrano come relatori:
personalità del mondo scientifico
rappresentanti delle amministrazioni locali
rappresentanti delle realtà autogestite italiane
artisti del panorama musicale elettronico italiano
********************************
L'evento è realizzato con la collaborazione ed il patrocinio di:
COMUNE di MONTEFIORE CONCA (RN) - Assessorato alla Cultura
ASSOCIAZIONE di BLEGER - Scuola di prevenzione
Info_line: 328 0684515
info_mail: [email protected]
web_site: www.technoexperience.com
Al termine della conferenza avranno inizio le danze... sarà presente un banchetto informativo sull'uso di sostanze psicoattive e riduzione del danno curato da psicologi dell'associazione Bleger di Rimini, alla quale potete rivolgervi per qualsiasi informazione o semplicemente per fare due chiacchiere con persone molto aperte e disponibili al confronto...
Siete tutti invitati... e ricordate che l'uso psicotropo è vecchio quanto l'uomo, è l'abuso che lo uccide....
Peace&Love&Light
Lulù
Grazie Briskio per aver inserito il mio racconto sul sito... a tal proposito invito tutti gli interessati a prendere parte a Sinapsy 22_03_03 all'interno del quale abbiamo organizzato una conferenza.
OFFICINE DELLA DISSOCIAZIONE
presenta dalle ore 20.30 alle ore 24.00
Convegno sul tema:
"DANZA, TRANSE E
STATI MODIFICATI DI COSCIENZA"
Presenzieranno:
prof. Georges Lapassade
(Università Paris VIII)
dott. Leonardo Montecchi
(Presidente Associazione Bleger)
Dott. Gianni De Giuli
(Ricercatore del Lab. antipro Livello 57)
Dott. Roberto Paci Dalò
(Musicista performer gruppo Giardini Pensili)
Interverrano come relatori:
personalità del mondo scientifico
rappresentanti delle amministrazioni locali
rappresentanti delle realtà autogestite italiane
artisti del panorama musicale elettronico italiano
********************************
L'evento è realizzato con la collaborazione ed il patrocinio di:
COMUNE di MONTEFIORE CONCA (RN) - Assessorato alla Cultura
ASSOCIAZIONE di BLEGER - Scuola di prevenzione
Info_line: 328 0684515
info_mail: [email protected]
web_site: www.technoexperience.com
Al termine della conferenza avranno inizio le danze... sarà presente un banchetto informativo sull'uso di sostanze psicoattive e riduzione del danno curato da psicologi dell'associazione Bleger di Rimini, alla quale potete rivolgervi per qualsiasi informazione o semplicemente per fare due chiacchiere con persone molto aperte e disponibili al confronto...
Siete tutti invitati... e ricordate che l'uso psicotropo è vecchio quanto l'uomo, è l'abuso che lo uccide....
Peace&Love&Light
Lulù
Messaggio del 09-01-2003 alle ore 14:21:48
E' da qualche tempo che non scrivo sul forum. Noto con piacere che qualcuno scrive ancora su argomenti interessanti. Credo che briskio abbia ampiamente descritto una situazione sconosciuta ai +. Credo anche che la gente e soprattutto i giovani con i quali mi capita di parlare non siano pienamente consapevoli di ciò. Mi è capitato di vedere anche molte persone ricredersi dopo essere andata in questi party. Voglio dire, a mio parere non è la droga o la musica la componente fondamentale, ma il rapporto che si instaura con il prossimo che rende questi eventi estremamente interessanti. Il confrontarsi con realtà ed esperienze diverse, vivere una socialità senza troppe barriere, comunicare attraverso il proprio corpo, ci libera da quello che ci opprime per tutta la settimana (soprattutto ne nostro piccolo centro), o per mesi, o anni.
Un saluto a briskio e a mr home.
E' da qualche tempo che non scrivo sul forum. Noto con piacere che qualcuno scrive ancora su argomenti interessanti. Credo che briskio abbia ampiamente descritto una situazione sconosciuta ai +. Credo anche che la gente e soprattutto i giovani con i quali mi capita di parlare non siano pienamente consapevoli di ciò. Mi è capitato di vedere anche molte persone ricredersi dopo essere andata in questi party. Voglio dire, a mio parere non è la droga o la musica la componente fondamentale, ma il rapporto che si instaura con il prossimo che rende questi eventi estremamente interessanti. Il confrontarsi con realtà ed esperienze diverse, vivere una socialità senza troppe barriere, comunicare attraverso il proprio corpo, ci libera da quello che ci opprime per tutta la settimana (soprattutto ne nostro piccolo centro), o per mesi, o anni.
Un saluto a briskio e a mr home.
Messaggio del 09-01-2003 alle ore 01:58:19
forse Lulù ha cercato di dare una spiegazione generalizzata sui rave ma ho voluto riportare il testo perchè trovo molto preciso il senzo e l'essenza da lei descritto riguardo ai raves.Per il resto posso dire che di Raves ne esistono di varie specie oggi forse è un pò anacronistico attribuire ad essi come spesso mi capita di sentire a Lanciano Rave=Okkupè oppure gli illegali dei desert-storm oppure gente che ha visto solo i Mutoid-Waste o Spyral dai quali nasce il l'ononimo genere .Massimo rispetto ma non condivido la filosofia di questo tipo di persone.Mentre per movimenti tipo l'Hard Core malgrado ci sono molti Skin (Gabbers) già li trovo più attuali (per chi non lo sapesse) Raves come Goliath,Tunderdome,Megarave,Masters of Hard-Core sono legali e si pagano cifre per entrare tipo 30 euro, ma li reputo malgrado la musica l'evoluzione di un fenomeno nato da circa 15 anni fà.All'interno di essi c'è di tutto ristoranti,soccorso medico ,sicurezza ad ogni angolo,ti regalano kit di sopravvivenza (profilattici,caramelle,gomme) lo stesso è per l'Energie ,Time-Warp,Dance-Valley che propongono molti più generi; per la maggior parte di loro si svolgono in Germania ,Svizzera,Olanda,Inghilterra; l'unica eccezione da circa due anni anche in Italia sono Hard-core nation e Starfuckers situazioni di degno rispetto perchè si aggirano sui 10.000 partecipanti da tutta Italia.I Goa-Party invece sono una cosa a sè sono a volte legali altre quasi ma quello che mi ha colpito in particolare in essi è il colore che caraterizza sia le scenografie sia l'abbigliamento nulla a che vedere con pidazuzz,pseudo-punk a bestia e sporcizie varie, di situazioni ne ho viste molte dalla drum-bass all'illegale ,dalla Discoteca finto-trend (House),dall'Hard-core alla Techno fatta con i contro cazzi(non Tony-H) ma la Goa mette bene e credo che meriti uno spazio a sè.Per concludere alcune cifre Love-Parade 2000 circa 2.000.000 Persone da tutto il mondo,Street-Parade 2001 (c'ero e con me anche Gabberina ,Matt 303,Sko22)1.200.000 all'Energie 200.000 Ravers.Il concerto di piazza S.Giovanni del 1 Maggio 100.000 in media.La cosa bella che sia per la Love che la Street Parade e facile incontrare nonnine con i capelli verdi o intere famiglie con prole al seguito vestiti in plastica fluorescente!
forse Lulù ha cercato di dare una spiegazione generalizzata sui rave ma ho voluto riportare il testo perchè trovo molto preciso il senzo e l'essenza da lei descritto riguardo ai raves.Per il resto posso dire che di Raves ne esistono di varie specie oggi forse è un pò anacronistico attribuire ad essi come spesso mi capita di sentire a Lanciano Rave=Okkupè oppure gli illegali dei desert-storm oppure gente che ha visto solo i Mutoid-Waste o Spyral dai quali nasce il l'ononimo genere .Massimo rispetto ma non condivido la filosofia di questo tipo di persone.Mentre per movimenti tipo l'Hard Core malgrado ci sono molti Skin (Gabbers) già li trovo più attuali (per chi non lo sapesse) Raves come Goliath,Tunderdome,Megarave,Masters of Hard-Core sono legali e si pagano cifre per entrare tipo 30 euro, ma li reputo malgrado la musica l'evoluzione di un fenomeno nato da circa 15 anni fà.All'interno di essi c'è di tutto ristoranti,soccorso medico ,sicurezza ad ogni angolo,ti regalano kit di sopravvivenza (profilattici,caramelle,gomme) lo stesso è per l'Energie ,Time-Warp,Dance-Valley che propongono molti più generi; per la maggior parte di loro si svolgono in Germania ,Svizzera,Olanda,Inghilterra; l'unica eccezione da circa due anni anche in Italia sono Hard-core nation e Starfuckers situazioni di degno rispetto perchè si aggirano sui 10.000 partecipanti da tutta Italia.I Goa-Party invece sono una cosa a sè sono a volte legali altre quasi ma quello che mi ha colpito in particolare in essi è il colore che caraterizza sia le scenografie sia l'abbigliamento nulla a che vedere con pidazuzz,pseudo-punk a bestia e sporcizie varie, di situazioni ne ho viste molte dalla drum-bass all'illegale ,dalla Discoteca finto-trend (House),dall'Hard-core alla Techno fatta con i contro cazzi(non Tony-H) ma la Goa mette bene e credo che meriti uno spazio a sè.Per concludere alcune cifre Love-Parade 2000 circa 2.000.000 Persone da tutto il mondo,Street-Parade 2001 (c'ero e con me anche Gabberina ,Matt 303,Sko22)1.200.000 all'Energie 200.000 Ravers.Il concerto di piazza S.Giovanni del 1 Maggio 100.000 in media.La cosa bella che sia per la Love che la Street Parade e facile incontrare nonnine con i capelli verdi o intere famiglie con prole al seguito vestiti in plastica fluorescente!
Messaggio del 08-01-2003 alle ore 11:53:44
Almeno...ho capito cosa sono sti Goa-Parties.
D'accordo o meno....è illuminante!
Almeno...ho capito cosa sono sti Goa-Parties.
D'accordo o meno....è illuminante!
Messaggio del 07-01-2003 alle ore 05:13:56
........raves
Nell’immaginario collettivo la notte si identifica come uno spazio fisico e mentale sottraibile a cadenze e norme imposte dai modelli di organizzazione sociale, uno spazio in cui gli individui possono svestirsi dei ruoli sociali per indossare gli abiti dell’evasione . L’oscurità è stata sempre associata ad ambienti e condotte potenzialmente rischiosi e devianti, in contrapposizione alle attività lecite e socialmente accettate delle ore diurne.
Vivere la notte significa oltrepassare i confini spazio-temporali delimitati dalla soglia tra il buio e la luce e la musica nella notte esercita una forte potenza evocatrice che influisce sulla percezione del proprio essere.
La danza è un movimento che si realizza nello spazio suscitando l’interazione tra le diverse componenti dell’io nel piacere di giocare cono il proprio corpo e con le diverse rappresentazioni e trasfigurazioni dell’identità.
Fin dall’antichità, la danza ha rappresentato uno dei più importanti linguaggi espressivi e di comunicazione: la naturalità del ballo è stata nei secoli etichettata e sottoposta a divieti in quanto considerata territorio trasgressivo rispetto ai codici della morale dominante.
Negli ultimi trent’anni diversi processi di trasformazione hanno coinvolto le strutture delle discoteche: dai dancing agli after, dalla febbre del sabato sera all’energia della techno, dalla musica strumentale alla musica sintetica, dagli ipermercati delle offerte agli ipertesti dello spettacolo.
“Danziamo la musica techno, che ha l’energia esplosiva della luce e della vita che si genera autonomamente, danziamola perché è tribale e tecnologica allo stesso tempo,perché è un unico flusso che ti trasporta attraverso la notte fino a mattina, danziamola perché è espressione di una nuova cultura ”
La danza, sin dagli inizi, è stata usata come mezzo per comunicare: per le popolazioni indigene la danza ha una connotazione prettamente religiosa ed è principalmente utilizzata per rituali e cerimonie, in Occidente la danza (dopo la condanna della Chiesa) si trasforma in una pratica ludica, differente nei modi e luoghi, a seconda dell’estrazione sociale.
Nell’Ottocento nelle corti danzanti, tra feste contadine e aristocratiche, il ballo inizia ad essere istituzionalizzato e depurato dai contenuti erotici, attraverso la creazione di apposite scuole.
Nascono le prime sale da ballo e nel Novecento il ballo si afferma come la principale occupazione del tempo libero e come un’occasione d’incontro e conoscenza tra i sessi.
Negli anni Cinquanta, con l’esplosione del rock, il ballo si libera dalle gabbie dei canoni e diventa pura espressione individuale fino ad arrivare ai giorni nostri, e trovarsi di fronte a due milioni di persone che ballano per due giorni ininterrottamente a ritmo di techno alla Love Parade di Berlino, in una manifestazione paragonabile alla Woodstock degli anni settanta, nella quale i poliziotti tedeschi ballano con il manganello in mano, i ritmi generati dai 120 bpm in su.
Ma non c’è niente di nuovo sotto il sole: Caterina de’ Medici organizzava feste itineranti che duravano intere settimane, invece Carlo v organizzava feste a tema articolate su due giorni senza pause o intervalli.
“Si parla toccandosi e il corpo si muove pensando”
Da Woodstock, gli hippie e i travellers arrivarono in uno stato incontaminato, un ex colonia portoghese, Goa, e sulla spiaggia e nella jungla, nacquero i primi party psichedelici …la parola “Party” potrebbe dare un senso di frivolezza, ma un trance party è un’intersezione tra esperienze psichedeliche, spirituali e danze estatiche; dalla loro fusione può cambiare la tua vita.
I party non hanno come obiettivo l’uso di droghe, l’ascolto a volumi altissimi della musica e danzare insieme agli altri è sufficiente a creare uno stato di trance senza assumere nulla.
Qui tutte le notti i party psichedelici trovarono la loro espressione prima con il rock’n roll e poi con la musica elettronica.
Quando arrivò l’acid house in Europa negli anni ’80, il movimento si propaga fuori dall’India si creano tre filoni di party: i rave tekno, i party goa e i “commerciali” dove comunque si era mescolato con la spiritualità indiana, dando vita ai goa-parties che conosciamo noi oggi.
In occidente si creano tre filoni di rave: i tekno, i party goa-trance e i commerciali.
I trance party includono una sacralità combinata a una danza continua di ore ed ore, la tua coscienza si svela e si nasconde, la verità personale e universale, fino al punto in cui si fondono insieme, finchè il danzatore scompare e solo la danza rimane.
Questa moderna incarnazione, è appunto solo il nuovo volto della transe sulla terra: molte antiche civiltà e tradizioni comprendono la transe, a partire dallo scamanismo, la prima forma di religione al mondo. Seguendo il battito della musica lo sciamano cadeva in transe, incontrava spiriti ed entità, e attraverso le sue visioni poteva “curare” le tribù. Lo sciamanismo esiste ancora oggi in Siberia, Lapponia, Asia Centrale, nelle tribù indiane del Mexico e tra gli indigeni.
La riscoperta dell’antica tradizione transe, rappresenta un enorme ciclo di ritorno dell’umanità a suoi antichi e primordiali istinti, interpretati attraverso le moderne tecnologie.
Tratto dai racconti di Lulu (psiconauti-sinapsy)
........raves
Nell’immaginario collettivo la notte si identifica come uno spazio fisico e mentale sottraibile a cadenze e norme imposte dai modelli di organizzazione sociale, uno spazio in cui gli individui possono svestirsi dei ruoli sociali per indossare gli abiti dell’evasione . L’oscurità è stata sempre associata ad ambienti e condotte potenzialmente rischiosi e devianti, in contrapposizione alle attività lecite e socialmente accettate delle ore diurne.
Vivere la notte significa oltrepassare i confini spazio-temporali delimitati dalla soglia tra il buio e la luce e la musica nella notte esercita una forte potenza evocatrice che influisce sulla percezione del proprio essere.
La danza è un movimento che si realizza nello spazio suscitando l’interazione tra le diverse componenti dell’io nel piacere di giocare cono il proprio corpo e con le diverse rappresentazioni e trasfigurazioni dell’identità.
Fin dall’antichità, la danza ha rappresentato uno dei più importanti linguaggi espressivi e di comunicazione: la naturalità del ballo è stata nei secoli etichettata e sottoposta a divieti in quanto considerata territorio trasgressivo rispetto ai codici della morale dominante.
Negli ultimi trent’anni diversi processi di trasformazione hanno coinvolto le strutture delle discoteche: dai dancing agli after, dalla febbre del sabato sera all’energia della techno, dalla musica strumentale alla musica sintetica, dagli ipermercati delle offerte agli ipertesti dello spettacolo.
“Danziamo la musica techno, che ha l’energia esplosiva della luce e della vita che si genera autonomamente, danziamola perché è tribale e tecnologica allo stesso tempo,perché è un unico flusso che ti trasporta attraverso la notte fino a mattina, danziamola perché è espressione di una nuova cultura ”
La danza, sin dagli inizi, è stata usata come mezzo per comunicare: per le popolazioni indigene la danza ha una connotazione prettamente religiosa ed è principalmente utilizzata per rituali e cerimonie, in Occidente la danza (dopo la condanna della Chiesa) si trasforma in una pratica ludica, differente nei modi e luoghi, a seconda dell’estrazione sociale.
Nell’Ottocento nelle corti danzanti, tra feste contadine e aristocratiche, il ballo inizia ad essere istituzionalizzato e depurato dai contenuti erotici, attraverso la creazione di apposite scuole.
Nascono le prime sale da ballo e nel Novecento il ballo si afferma come la principale occupazione del tempo libero e come un’occasione d’incontro e conoscenza tra i sessi.
Negli anni Cinquanta, con l’esplosione del rock, il ballo si libera dalle gabbie dei canoni e diventa pura espressione individuale fino ad arrivare ai giorni nostri, e trovarsi di fronte a due milioni di persone che ballano per due giorni ininterrottamente a ritmo di techno alla Love Parade di Berlino, in una manifestazione paragonabile alla Woodstock degli anni settanta, nella quale i poliziotti tedeschi ballano con il manganello in mano, i ritmi generati dai 120 bpm in su.
Ma non c’è niente di nuovo sotto il sole: Caterina de’ Medici organizzava feste itineranti che duravano intere settimane, invece Carlo v organizzava feste a tema articolate su due giorni senza pause o intervalli.
“Si parla toccandosi e il corpo si muove pensando”
Da Woodstock, gli hippie e i travellers arrivarono in uno stato incontaminato, un ex colonia portoghese, Goa, e sulla spiaggia e nella jungla, nacquero i primi party psichedelici …la parola “Party” potrebbe dare un senso di frivolezza, ma un trance party è un’intersezione tra esperienze psichedeliche, spirituali e danze estatiche; dalla loro fusione può cambiare la tua vita.
I party non hanno come obiettivo l’uso di droghe, l’ascolto a volumi altissimi della musica e danzare insieme agli altri è sufficiente a creare uno stato di trance senza assumere nulla.
Qui tutte le notti i party psichedelici trovarono la loro espressione prima con il rock’n roll e poi con la musica elettronica.
Quando arrivò l’acid house in Europa negli anni ’80, il movimento si propaga fuori dall’India si creano tre filoni di party: i rave tekno, i party goa e i “commerciali” dove comunque si era mescolato con la spiritualità indiana, dando vita ai goa-parties che conosciamo noi oggi.
In occidente si creano tre filoni di rave: i tekno, i party goa-trance e i commerciali.
I trance party includono una sacralità combinata a una danza continua di ore ed ore, la tua coscienza si svela e si nasconde, la verità personale e universale, fino al punto in cui si fondono insieme, finchè il danzatore scompare e solo la danza rimane.
Questa moderna incarnazione, è appunto solo il nuovo volto della transe sulla terra: molte antiche civiltà e tradizioni comprendono la transe, a partire dallo scamanismo, la prima forma di religione al mondo. Seguendo il battito della musica lo sciamano cadeva in transe, incontrava spiriti ed entità, e attraverso le sue visioni poteva “curare” le tribù. Lo sciamanismo esiste ancora oggi in Siberia, Lapponia, Asia Centrale, nelle tribù indiane del Mexico e tra gli indigeni.
La riscoperta dell’antica tradizione transe, rappresenta un enorme ciclo di ritorno dell’umanità a suoi antichi e primordiali istinti, interpretati attraverso le moderne tecnologie.
Tratto dai racconti di Lulu (psiconauti-sinapsy)
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