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La nuova Costituzione
Messaggio del 02-05-2008 alle ore 14:28:05
PRINCIPI FONDAMENTALI
Art. 1.
L'Italia è una oligarchia, fondata sul lavoro altrui e sulla collusione mafiosa.
La sovranità appartiene al presidente del Consiglio, che la esercita oltre le forme e oltre i limiti della Costituzione.
Art. 2.
La Repubblica POTREBBE riconoscere e garantire i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, richiedendo l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale, solo qualora questi non contrastino con le decisioni del Presidente del Consiglio e degli oligarchi.
Art. 3.
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali........
VABBè SCHERZAVAMO
È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale e giuridico , che, limitando di fatto la libertà del Presidente del Consiglio, impediscono il pieno sviluppo della sua persona umana e l'effettivo sfruttamento di tutti i lavoratori.
Art. 4.
La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto ad essere sfruttai e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto.
Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un'attività o una funzione che concorra all'arricchimento del Presidente del Consiglio e degli oligarchi.
Art. 5.
La Repubblica, una e indivisibile,
...presto non ci sarà più.
Art. 6.
La Repubblica tutela con apposite norme le minoranze linguistiche, purchè non siano rom e rumene.
Art. 7.
Lo Stato e la Chiesa cattolica sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e sovrani ma quando ci fa comoso sono tanto tanto amici....
Art. 8.
Tutte le confessioni religiose sono egualmente libere davanti alla legge.
VABBè C'AVETE CREDUTO PURE STAVOLTA
Art. 9.
La Repubblica promuoveVA lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica.
Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico (quello che rimarrà dalla svendita di fine stagione a prezzi di favore effettuata dal Presidente del consiglio ai suoi oligarchi) della Nazione.
Art. 10.
L'ordinamento giuridico italiano si conforma alle norme del diritto internazionale generalmente riconosciute, se ci và, altrimenti si fa a modo nostro.
La condizione giuridica dello straniero è regolata dalla legge in conformità delle norme e dei trattati internazionali, ma questo non ha nessunissima importanza.
Lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l'effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto... a nulla.
Non è ammessa l'estradizione dello straniero per reati politici tranne se viene effettuata tramite rapimento....
Art. 11.
L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali quando questa non porta nessun giovamento economico agli oligarchi;
consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo se c'è da mangiarci sopra, sennò ognuno a casa sua.
Art. 12
La bandiera della Repubblica è il tricolore italiano: verde, bianco e rosso, a tre bande verticali di eguali dimensioni...
non è un gran chè, Silvio Berlusconi ne sta disegnando una nuova insime a Umberto Bossi.
PRINCIPI FONDAMENTALI
Art. 1.
L'Italia è una oligarchia, fondata sul lavoro altrui e sulla collusione mafiosa.
La sovranità appartiene al presidente del Consiglio, che la esercita oltre le forme e oltre i limiti della Costituzione.
Art. 2.
La Repubblica POTREBBE riconoscere e garantire i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, richiedendo l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale, solo qualora questi non contrastino con le decisioni del Presidente del Consiglio e degli oligarchi.
Art. 3.
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali........
VABBè SCHERZAVAMO
È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale e giuridico , che, limitando di fatto la libertà del Presidente del Consiglio, impediscono il pieno sviluppo della sua persona umana e l'effettivo sfruttamento di tutti i lavoratori.
Art. 4.
La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto ad essere sfruttai e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto.
Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un'attività o una funzione che concorra all'arricchimento del Presidente del Consiglio e degli oligarchi.
Art. 5.
La Repubblica, una e indivisibile,
...presto non ci sarà più.
Art. 6.
La Repubblica tutela con apposite norme le minoranze linguistiche, purchè non siano rom e rumene.
Art. 7.
Lo Stato e la Chiesa cattolica sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e sovrani ma quando ci fa comoso sono tanto tanto amici....
Art. 8.
Tutte le confessioni religiose sono egualmente libere davanti alla legge.
VABBè C'AVETE CREDUTO PURE STAVOLTA
Art. 9.
La Repubblica promuoveVA lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica.
Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico (quello che rimarrà dalla svendita di fine stagione a prezzi di favore effettuata dal Presidente del consiglio ai suoi oligarchi) della Nazione.
Art. 10.
L'ordinamento giuridico italiano si conforma alle norme del diritto internazionale generalmente riconosciute, se ci và, altrimenti si fa a modo nostro.
La condizione giuridica dello straniero è regolata dalla legge in conformità delle norme e dei trattati internazionali, ma questo non ha nessunissima importanza.
Lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l'effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto... a nulla.
Non è ammessa l'estradizione dello straniero per reati politici tranne se viene effettuata tramite rapimento....
Art. 11.
L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali quando questa non porta nessun giovamento economico agli oligarchi;
consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo se c'è da mangiarci sopra, sennò ognuno a casa sua.
Art. 12
La bandiera della Repubblica è il tricolore italiano: verde, bianco e rosso, a tre bande verticali di eguali dimensioni...
non è un gran chè, Silvio Berlusconi ne sta disegnando una nuova insime a Umberto Bossi.
Messaggio del 02-05-2008 alle ore 14:28:35
ho sbagliato sezione
ho sbagliato sezione
Messaggio del 05-05-2008 alle ore 08:45:13
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