Musica
La Rivolta Discografica
Messaggio del 12-10-2007 alle ore 16:50:32
bravo allora.
bravo allora.
Messaggio del 12-10-2007 alle ore 16:49:39
Personalmente vedo questa iniziativa come una alternativa valida al concetto di industria culturale.....è questo il pensiero di fondo riguardo a tutto quello che ho scritto....
Personalmente vedo questa iniziativa come una alternativa valida al concetto di industria culturale.....è questo il pensiero di fondo riguardo a tutto quello che ho scritto....
Messaggio del 12-10-2007 alle ore 16:45:35
è vero, quello che hai scritto nelle ultime tre righe.
è vero, quello che hai scritto nelle ultime tre righe.
Messaggio del 12-10-2007 alle ore 16:43:44
risposta molto esauriente....comunque personalmente preferisco far ingrossare le tasche direttamente a chi mi dà emozioni creando musica, piuttosto che a chi la distribuisce attribuendogli un significato principalmente commerciale e di profitto......poi che i gruppi che ho menzionato siano pieni di soldi nessuno lo mette in dubbio......Purtroppo i mecenate non esistono più da una marea di tempo, e quindi per fare arte bisogna anche avere qualcosa in cambio, altrimenti l'arte morirebbe.......vabbè, sto divagando troppo.....
risposta molto esauriente....comunque personalmente preferisco far ingrossare le tasche direttamente a chi mi dà emozioni creando musica, piuttosto che a chi la distribuisce attribuendogli un significato principalmente commerciale e di profitto......poi che i gruppi che ho menzionato siano pieni di soldi nessuno lo mette in dubbio......Purtroppo i mecenate non esistono più da una marea di tempo, e quindi per fare arte bisogna anche avere qualcosa in cambio, altrimenti l'arte morirebbe.......vabbè, sto divagando troppo.....
Messaggio del 12-10-2007 alle ore 16:36:19
"lu gnurande ca zabbotte maje"
"lu gnurande ca zabbotte maje"
Messaggio del 12-10-2007 alle ore 16:32:45
e quale sarebbe questo male peggiore sceondo te???
e quale sarebbe questo male peggiore sceondo te???
Messaggio del 12-10-2007 alle ore 16:29:54
quanto sei bravo a parlare e a garantire soldi a chi fa gia tanti soldi...
fosse la major il male peggiore.
...
quanto sei bravo a parlare e a garantire soldi a chi fa gia tanti soldi...
fosse la major il male peggiore.
...
Messaggio del 12-10-2007 alle ore 15:17:49
C'è una tendenza che sta fortunatamente prendendo piede in quest'ultimo periodo fra molti gruppi musicali per mettere in scacco le major discografiche.....Primi di questo filone sono i radiohead, che per la loro ultima creazione "In Rainbows" hanno deciso di promozionare e vendere l'album esclusivamente su internet, dando la libertà al consumatore di scegliere quanta moneta sborsare per averlo (in questo caso però l'offerta libera vale solo per la versione base dell'album, in cui sono presenti undici tracce....per avere invece la versione materiale del cd arricchita da b side e altre chicche varie la si può ordinare al prezzo fisso di quaranta sterline, naturalmente appoggiati da una major).
Ancora prima dei ben più famosi radiohead, gli Einsturzende Neubauten hanno ricevuto i finanziamenti per la realizzazione e la distribuzione del loro album di prossima uscita "Alles Wieder Offen" dai loro fan, premiandoli con biglietti gratuiti per i loro concerti, filmati esclusivi della realizzazione dell'album, tracce inedite e edizioni speciali della loro nuova creazione.......
Ultimi pionieri in ordine di tempo di questa nuova tendenza discografica sono i Nine Inch Nails che per year zero si sono inventati di lasciare una chiavetta usb in un bagno di lisbona con un loro pezzo inedito.....questa chiavetta ha fatto il giro del mondo, e questa nuova tendenza promozionale è stata battezzata "Viral Marketing" assieme ad altre trovate promozionali come una frase ripetuta sulle magliette promozionali del loro ultimo tour che se digitata sulla barra degli indirizzi porta ad un sito riguardante il gruppo molto curato nei dettagli grafici (La frase dovrebbe essere "I Am Try To Belive").....Infine attualmente Trent Reznor è rimasto senza casa discografica, e dalle sue ultime dichiarazioni non intende assolutamente cercarne una.....
Pian piano si sta diffondendo questo nuovo filone di produzione, distribuzione e promozione musicale che sta mettendo in scacco le grandi case discografiche, e spero vivamente che questo fenomeno non si fermi solo ad alcuni casi isolati, ma che diventi un vero e proprio metodo alternativo di fare musica per dare finalmente un sonoro calcio nel sedere alle major discografiche!
C'è una tendenza che sta fortunatamente prendendo piede in quest'ultimo periodo fra molti gruppi musicali per mettere in scacco le major discografiche.....Primi di questo filone sono i radiohead, che per la loro ultima creazione "In Rainbows" hanno deciso di promozionare e vendere l'album esclusivamente su internet, dando la libertà al consumatore di scegliere quanta moneta sborsare per averlo (in questo caso però l'offerta libera vale solo per la versione base dell'album, in cui sono presenti undici tracce....per avere invece la versione materiale del cd arricchita da b side e altre chicche varie la si può ordinare al prezzo fisso di quaranta sterline, naturalmente appoggiati da una major).
Ancora prima dei ben più famosi radiohead, gli Einsturzende Neubauten hanno ricevuto i finanziamenti per la realizzazione e la distribuzione del loro album di prossima uscita "Alles Wieder Offen" dai loro fan, premiandoli con biglietti gratuiti per i loro concerti, filmati esclusivi della realizzazione dell'album, tracce inedite e edizioni speciali della loro nuova creazione.......
Ultimi pionieri in ordine di tempo di questa nuova tendenza discografica sono i Nine Inch Nails che per year zero si sono inventati di lasciare una chiavetta usb in un bagno di lisbona con un loro pezzo inedito.....questa chiavetta ha fatto il giro del mondo, e questa nuova tendenza promozionale è stata battezzata "Viral Marketing" assieme ad altre trovate promozionali come una frase ripetuta sulle magliette promozionali del loro ultimo tour che se digitata sulla barra degli indirizzi porta ad un sito riguardante il gruppo molto curato nei dettagli grafici (La frase dovrebbe essere "I Am Try To Belive").....Infine attualmente Trent Reznor è rimasto senza casa discografica, e dalle sue ultime dichiarazioni non intende assolutamente cercarne una.....
Pian piano si sta diffondendo questo nuovo filone di produzione, distribuzione e promozione musicale che sta mettendo in scacco le grandi case discografiche, e spero vivamente che questo fenomeno non si fermi solo ad alcuni casi isolati, ma che diventi un vero e proprio metodo alternativo di fare musica per dare finalmente un sonoro calcio nel sedere alle major discografiche!
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