Messaggio del 24-07-2007 alle ore 20:09:34
mellon collie secondo il mio modesto parere è il + bello della loro carriera...ma Adore e Machine che agli inizi snobbai...li ho apprezzati cn l'andare degli anni...davvero due grandi album...per nn parlare poi del pezzo fatto per la colonna sonora di Batman nel 1997 splendida canzone...
Messaggio del 24-07-2007 alle ore 19:59:56
su machina nn sn molto daccordo cn te...cmq mellon collie è sicuramente uno di migliori dischi degli anni novanta!!!
Messaggio del 24-07-2007 alle ore 19:34:54
bhe..il singolo fa pietà...nn oso immaginare il resto...e nn ci tengo neanke a sentire tutto l'album,però posso farmi consigliare da solipsista un po di musica Merdal che sente lui
gli smashing a mio avviso fino a "Machina_the machine of god" davvero grandi...riposassero in pace ora...
Messaggio del 24-07-2007 alle ore 17:21:30
veramente quella frase potrei dirla ank'io solipsista...........cmq possibile ke ti fa skifo tutto!?!?!?!?!?!
p.s. la percezione e la sensibilità spesso nn dipendono nemmeno da quanti live o dischi hai sentito, certe cose nn si imparano e se sei tarato solo per il ferro e il metallo è normale che ti fanno skifo tutti gli altri materiali!!!!!
Messaggio del 24-07-2007 alle ore 16:30:16
non basta aver visto mille live per capirci di musica...
comunque rabbit, nessuno voleva un disco di 15 anni fa...io infatti volevo un disco del 2007, il problema è che suona appunto come un (brutto) disco di 15 anni fa...
Restatene alla larga se intendete preservare il ricordo di quei giorni ruggenti.
recensire Zeitgeist pensando di avere tra le mani un disco dei pumpkins di 15 anni fa è da rincoglioniti, ma d'altronde questa gente deride ancora un capolavoro come Adore... per cui...
Messaggio del 24-07-2007 alle ore 00:56:04
hai ragione solipsista, bullet with butterfly wings fa proprio skifo, come il doppio album in cui è contenuto. che cazzo che te ne fai tu dei gruppi semplicemente rock o umilmente-grunge al cospetto dei supremi-metallari!!!!!!!
continua a battere il ferro vai!!!
Messaggio del 23-07-2007 alle ore 19:43:07
da ondarock.it
Deve essere dura per chi come il sottoscritto appartiene alla generazione dei ventottenni/trentacinquenni di oggi - quelli post Douglas Coupland, quelli cresciuti con i dischi degli Smashing Pumpkins e dei Nirvana, con i fumetti Vertigo e i film di Gus Van Sant - ascoltare questo “Zeitgeist”.
Perché ciò significa, purtroppo, prendere atto di un fallimento totale, e in qualche modo veder tingere di nera malinconia il dolce ricordo di un momento tanto intenso quanto irripetibile. I Novanta del grunge, della Sub Pop, del vuoto ideologico, delle nuove istanze alternative, o all’epoca supposte tali, che trovavano una meritata legittimazione di massa.
Cos’è rimasto, artisticamente parlando, di quel periodo? Qualche bagliore improvviso come il buon ritorno dei Lemonheads l’anno passato, poi invece un triste crepuscolo, se Chris Cornell continua a fare disastri, se i Pearl Jam sono fermi su di un’aurea mediocritas imbarazzante, se Greg Dulli sembra aver perso la bussola, e con i soli immarcescibili Melvins a tenere alta la bandiera di una musica extra-ordinaria.
Quindi i Pumpkins di “Zeitgeist”, tanto marginali che mai vorresti fossero davvero loro. Magari una cover band o qualcuno che ne ha scopiazzato il suono. Speri.
Ma no, sono proprio loro (o almeno i due quarti), d’altronde come confondere la voce stridula ed emozionale di Billy Corgan, le ritmiche incalzanti di Jimmy Chamberlin? Allora “Zeitgeist” suscita la medesima, sferzante emozione che si prova a ritrovare dopo tanti anni una vecchia amata, e scoprirla irrimediabilmente sfigurata dallo scorrere del tempo.
Perché le canzoni di Corgan non sanguinano più, o al meglio sanguinano plastica fusa. Perché la produzione, levigata all’inverosimile, non riesce a dissimulare un vuoto di creatività sconcertante. Perché non funziona nemmeno il giochino dell’ironico birignao (auto)citazionista, che qui scade in una bieca, caricaturale, imitazione.
Spiace sparare sulla croce rossa, ma solo in qualche frangente i Pumpkins riescono a incarnare la grandissima band che furono. “Starz” riaccende per un attimo le speranze azzeccando una melodia decente, fors’anche “Bleeding The Orchid” con i suoi riff granitici, ma il resto neanche ci prova, risultando paccottiglia ben confezionata per i lobotomizzati della Mtv generation.
Perché qui, in assenza di una scrittura ispirata, mancano persino quelle deformità kitsch-zuccherose che rendevano gli Zwan un divertente fenomeno da baraccone, o anche l’afflato esistenziale da revival ottantino di “The Future Embrace”.
No, “Zeitgeist” è di una bruttezza cristallina, piatta, senza alcun fascino additivo che ne giustifichi in qualche modo l’esistenza. Restatene alla larga se intendete preservare il ricordo di quei giorni ruggenti.
Messaggio del 16-07-2007 alle ore 12:42:10
a me è piaciuto, un disco onestissimo, ovvio era impensabile un disco ai livelli di Siamese Dream, ma il buon Billy ha salvato la faccia, checchè ne dica la critica
,però posso farmi consigliare da solipsista un po di musica Merdal che sente lui
