Messaggio del 16-09-2007 alle ore 17:33:11
grandi, magnifici come sempre...
non hanno presentato i pezzi nuovi (un godano stranamente comunicativo col pubblico ha spiegato che servono ancora prove...), quindi una carrellata dei pezzi immortali (tra cui la cacata con skin)...
i momenti migliori: ape regina, l'agguato, festa mesta (che fanno ancora bene marcolì), trasudamerica...
maroccolo è un affascinante vecchio stronzo panzone...
godano è cristo in passione (lo ricordavo molto più statico).
chi c'era ne ha goduto, chi lo ha perso speri di potersi rifare un giorno... oppure se ne fotta e scelga un nick tipo tonydeath
Messaggio del 13-09-2007 alle ore 19:40:40
il comunicato stampa:
i marlene kuntz presentano uno
Prima di tutto un appuntamento a cui non mancare!!
I Marlene Kuntz presentano UNO – con introduzione di Andrea Morandi giornalista di Rockstar alla Feltrinelli di Milano in piazza piemonte venerdì 14 settembre alle ore 18.30. In fondo troverete tutte le prossime date.
Sta per uscire il nostro settimo album..
Come ovvio in questo momento siamo molto emozionati, e vorremmo raccontarvi tutto di "Uno", ma è sempre difficile parlare di musica: e lo è molto di più se si tratta della propria opera, e se è stata appena terminata. Ci limitiamo quindi in questa occasione a darvi alcune indicazioni su quel che abbiamo fatto (o cercato di fare), nella speranza che vi possano essere di utilità.
Sia per il sito, che per questa newsletter, abbiamo pensato a una nuova veste grafica e a una serie di novità che vi daranno modo di essere più in contatto con noi e con le attività del gruppo.
Per aiutarci a gestire al meglio queste attività vi chiediamo gentilmente di riconfermare i vostri dati cliccando qui , è importante per riuscire a ricevere le prossime newsletter.
Potrete poi ascoltare qualche brano in anteprima su www.myspace.com/marlenekuntzofficial e su www.rockit.it, in attesa che si apra il nuovo sito www.marlenekuntz.com nei prossimi giorni.
Abbiamo lavorato a lungo per questo disco (quasi un anno e mezzo) perché desideravamo fare qualcosa di nuovo (innanzitutto per noi) e perché volevamo non accontentarci dei primi risultati. Abbiamo scritto quindi più di venti canzoni, tra le quali abbiamo poi scelto le dodici che sono finite nell'album.
Abbiamo arricchito il nostro suono con qualche suono elettronico, che poi abbiamo scaldato (anche) con il pianoforte di Paolo Conte e Vittorio Cosma, il contrabbasso di Greg Cohen, la voce di Ivana Gatti, il quartetto d'archi Musicamorfosi diretto da Igor Sciavolino. E ci siamo affidati alle mani esperte di Gianni Maroccolo per la produzione.
Quel che ne risulta è, a nostro parere, un album molto bello , dalle atmosfere piuttosto diverse ma unite da due fili conduttori che sono l'amore e la poesia. L'amore è raccontato nei testi in alcune delle sue declinazioni: quello sensuale, quello platonico, quella disilluso, quello disperato... La poesia l'abbiamo poi cercata in ogni parola ed in ogni nota. E abbiamo chiesto ad amici scrittori di scrivere per noi (e per voi) qualche riga liberamente ispirata dalle nostre canzoni, per impreziosire il libretto dell'album e per suggerire, a chi a ne avrà voglia, nuovi spazi mentali da esplorare.
Ci siamo anche chiesti: amore, poesia e letteratura sono forse anacronistici di questi tempi? Noi speriamo di no, speriamo di essere piuttosto anticipatori: secondo noi c'è voglia di un ritorno alla poesia, non intesa come esercizio stilistico, ma come voglia di qualcosa di gentile, di galante, di modi nuovi; c'è voglia di tornare a pensare, prima di scatenarsi.