Musica
Men at work...un plagio?
Messaggio del 05-02-2010 alle ore 15:53:49
Troppo fregno quel pezzo
Troppo fregno quel pezzo
Messaggio del 05-02-2010 alle ore 13:33:49
vabbò, io li ritngo sotto alla mediocrità...neanche paragonabili ai Queen e compagnia bella...ecco il perchè del plagio, non hanno mai detto nulla...dovevano copiare...2+2...
c'est la vie...
poi che sò finocchi, ulteriore handicap...
vabbò, io li ritngo sotto alla mediocrità...neanche paragonabili ai Queen e compagnia bella...ecco il perchè del plagio, non hanno mai detto nulla...dovevano copiare...2+2...
c'est la vie...
poi che sò finocchi, ulteriore handicap...
Messaggio del 05-02-2010 alle ore 13:31:15
se s´inculano tra di loro non me ne frega niente, l´importante che hanno fatto musica che mi é piaciuta..come FReddy mercury...FRankie goes to Hollywood e tanti altri...
peccato che sia un palgio..ma devo dire..riuscito molto bene
se s´inculano tra di loro non me ne frega niente, l´importante che hanno fatto musica che mi é piaciuta..come FReddy mercury...FRankie goes to Hollywood e tanti altri...
peccato che sia un palgio..ma devo dire..riuscito molto bene
Messaggio del 05-02-2010 alle ore 13:28:20
un gruppo fatto di omosessuali tra l'altro.
un gruppo fatto di omosessuali tra l'altro.
Messaggio del 05-02-2010 alle ore 12:16:50
Ci sono voluti 30 anni per accorgersi che il ritornello di flauto della canzone dei Men at work del 1980, 'Down Under' in realtà è un plagio di un brano popolare per bambini scritto nel 1935 da un insegnate di Melbourne. Lo ha deciso un tribunale di Sidney a cui si era rivolta la casa editrice Larrikin Music ora proprietaria dei diritti delle canzoni. La Corte Suprema ha rilevato che il riff è senza dubbio uguale e ha condannato due componenti della band, Colin Hay e Ron Stryker e le loro case discografiche EMI e Sony BMG, a pagare un risarcimento non ancora quantificato ma dell'ordine di milioni di dollari. Dal 1983 "Down Under" ha venduto milioni di copie in tutto il mondo, è valso un Grammy Award alla band ed è stata la colonna sonora della squadra australiana che ha vinto l'America's Cup oltre ad essere suonata alla cerimonia di chiusura delle Olimpiadi di Sydney del 2000. La casa editrice chiederebbe il 60% dei proventi totali realizzati dalla canzone
Ci sono voluti 30 anni per accorgersi che il ritornello di flauto della canzone dei Men at work del 1980, 'Down Under' in realtà è un plagio di un brano popolare per bambini scritto nel 1935 da un insegnate di Melbourne. Lo ha deciso un tribunale di Sidney a cui si era rivolta la casa editrice Larrikin Music ora proprietaria dei diritti delle canzoni. La Corte Suprema ha rilevato che il riff è senza dubbio uguale e ha condannato due componenti della band, Colin Hay e Ron Stryker e le loro case discografiche EMI e Sony BMG, a pagare un risarcimento non ancora quantificato ma dell'ordine di milioni di dollari. Dal 1983 "Down Under" ha venduto milioni di copie in tutto il mondo, è valso un Grammy Award alla band ed è stata la colonna sonora della squadra australiana che ha vinto l'America's Cup oltre ad essere suonata alla cerimonia di chiusura delle Olimpiadi di Sydney del 2000. La casa editrice chiederebbe il 60% dei proventi totali realizzati dalla canzone
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