Musica
Musica e fascismi...
Messaggio del 25-05-2007 alle ore 14:56:12
un simpatico articolo:
Musica Alternativa?
No Grazie!
L’unica conclusione che si può trarre dall’ incursione nel mondo neofascista che ho compiuto per capire se esistesse una cultura musicale alternativa più degna di quella sdentata e raccogliticcia di sinistra (se di sinistra si possono definire Zampaglione, Silvestri, Bandabardot e Modena City Ramblers) è che quella che viene chiamata musica alternativa, in realtà alternativa non è.
Da una musica che si definisce “alternativa”e da una cultura neofascista ribelle e anticonformista mi sarei aspettato un’esplosione di potenza creativa e immaginifica, cannonate alla Wagner e intonarumori alla Russolo, mentre tutto quello che si recepisce è collaudato secondo le norme più banali del mercato e della propaganda.
Sì perché il neofascista può sforzarsi quanto vuole di scrivere testi eroici e impegnati e sbraitare per la tradizione, ma alla resa dei conti è tutto intriso di folk, di metal, di reggae e di jazz: tutta roba perfidamente albionica, yankee e negra.
Eh sì, perché il musicista neofascista che sa che una canzone vale più di mille volantini, mica si preoccupa del linguaggio musicale: prende qua e là, annusa con l’orecchio le tendenze del momento e ci spara su le solite cose: onore, patria, gloria, tradimento ecc.
Mai una volta però che il “musicista” “alternativo” abbia il coraggio nella ferrea coerenza di cui si nutre di fare una sparata futurista o almeno, che cazzo, di vantarsi di aver votato un bel po’ di giudei allo sterminio.
Eh no! Il neofascista se ne frega! E copia i cantautori di sinistra!
E così anche la più dura delle band nazi, che magari si rifà agli Slayer, si conforma e si rassicura spalla a spalla con un'altra tipologia umana difficilmente catalogabile sotto la categoria “musicista”: il gruppo di Christian Rock.
Comunque sottovalutare questa (chiamiamola) controcultura sarebbe un errore, come lo è stato sottovalutare le curve degli stadi.
Innanzitutto è da considerare, tappandosi il naso, la presa su codesti giovinastri di argomenti come purezza ed eroismo, ideali facili da apprezzare quando non si è in guerra, certamente suggeriti dall’insoddisfazione e dalla noia, non di certo da una felice vita sessuale, comunque assolutamente retorici e mai accompagnati da qualsiasi atteggiamento o opera (domina il branco, mai l’individuo) degni di tali concetti, poiché nessuno può rimanere indifferente di fronte ad un lavoro monumentale che invece qua non esiste.
La prima conseguenza di ciò è una fuga collettiva e pietosa in un passato di miti e leggende sognato ad occhi aperti invece che vissuto con gli strumenti del reale: il neofascista è una fabbrichetta di mitologie il cui fine ultimo è esclusivamente il training autogeno, rende la leggenda simile alla cocaina ma rende realmente leggendaria solo la mistificazione tutta italiota di Tolkien.
La violenza che dovrebbe scaturire dalla purezza di cui prima dovrebbe anche dimostrare una radicalità apprezzabile in virtù della coerenza, se non fosse che di coerenza ce n’è poca, un po’ perché la ribellione non è un concetto che appartiene alla stessa sfera dell’ordine, un po’ perché volere la tradizione e allo stesso tempo voler uccidere i preti non è proprio quello che chiamo coerenza.
Il razzismo poi con varie sfumature più o meno evoliane passa costantemente dalla biologia alla cultura, dal rispetto all’eliminazione, ma su una cosa li fa trovare tutti d’accordo: gli extracomunitari vanno bastonati a morte.
Antiamericanismo, filoamericanismo, antislamismo, filoislamismo, antisemitismo filosemitismo, tutto fa pandan in questo calderone che si chiama neofascismo.
Poi ce la libertà, sbandierata come da tutti, ma che in un regime fascista di sicuro non è quella di urlare con un muro di chitarre elettriche in sottofondo agitando le braccia coperte di tatuaggi o anche solo di imbrattare i muri con la bomboletta spray.
La confusione è massima in questa fittizia ricerca di valori che è destinata ad incrementarsi in epoca di forte oscillazione tra noia e dolore.
Occorre risalire agli anni sessanta per cogliere i prodromi di questa cosiddetta musica alternativa, ma la vera nascita del genere (filone è meglio) coincide con il campo Hobbit del 1977 a Salerno, quando la destra cominciava la sua opera di fagocitazione rispetto a qualsiasi cosa fosse ambiguamente apolitica (vedi Battisti e Joe Fante).
In questo sito neofascista trovate tutte le informazioni storiche e tutti i gruppi accuratamente annotati in ordine cronologico.
Le prime manifestazioni canore di questo tipo sono di genere folk acustico, i testi sono monologhi appassionati, invettive individuali e lodi in onore di questo o di quello, lo stile è preso in prestito massimamente dai cantautori (De Gregori, De Andrè, Guccini) o dalle ballate celtiche e comunque il genere è lirico, nel senso che un soggetto si rivolge a qualcos’altro…Chiaramente la qualità generale è da canzoniere non del Petrarca, ma dei boy-scout.
Sono del 1974 la compagnia dell’anello:
http://www.youtube.com/watch?v=hVhmUsPOGLY
http://www.youtube.com/watch?v=UiB0lvudsNs
http://www.youtube.com/watch?v=5_Rs239vQYE
roba da mungere le ginocchia e continuano a suonare anche oggi!
Gli Amici Del Vento (1974)
http://www.youtube.com/watch?v=VcTNopa2epw
http://www.youtube.com/watch?v=zLDkeio9ViU
http://www.youtube.com/watch?v=KzBA32QhY3Q
http://www.youtube.com/watch?v=AyHQAMHmkq0
http://www.youtube.com/watch?v=4xZwS3m3JoI
http://www.youtube.com/watch?v=uEjI_K4brtk
http://www.youtube.com/watch?v=4ZHu4uSiVfw
http://www.youtube.com/watch?v=b51MEnv6N0A
http://www.youtube.com/watch?v=AVjZrRQaXnI
http://www.youtube.com/watch?v=2douEzJGDHk
http://www.youtube.com/watch?v=zLDkeio9ViU
http://www.youtube.com/watch?v=szxe1itzWdo
http://www.youtube.com/watch?v=g9LSDSQz6tA
riescono addirittura ad entrare in conflitto diretto con il modello di riferimento, De Andrè, in “canto di galera”:
Basta prendere una chitarra
Farci sopra quattro accordi
Inventarsi due parole
Cominciare a cantar storie.
Il segreto per riuscire
Per lanciarsi sul mercato
E' cantare le ingiustizie
Del povero e del diseredato
C’è chi canta il disperato
Ch’è finito a san Vittore
Perché un giorno sul mercato
Rubò per fame un cavolfiore
C’è chi canta quel vecchietto
Ch’è finito a San Vittore
Perché un litro di barbera
Gli mise in gola troppo buon umore
C’è chi canta quella signora
Ch’è finita a San Vittore
Perché per sfamare i figli
Vendeva a tutti un po’ d’amore
E la gente si commuove
E la gente ha il cuore in mano
Compra il disco e si risente
Quel pietoso caso umano
Ma io invece canto gente
che non fa pietà a nessuno
perchè questa è la mia gente
li conosco ad una ad uno
e io canto il camerata
ch’è finito a san Vittore
perché in piazza un dì difese
dagli sbirri il tricolore…
Quanto sono più interessanti le puttane, i ladri e gli ubriaconi però, di uno che di notte si sogna la bandiera e non sa scrivere in metrica!
Inoltre sulla falsa riga fallaciana (un modello di virtù già allora) scrivono la loro “lettera ad un bambino” (mai nato):
…bambolotto sei già rotto
chi ha giocato col suo seme si è stufato…
…Non lo sai ma tu sei già importante
per uccidersi si son messi d’accordo
i partiti i sindacati e quella donna
ti va bene non dovrai chiamarla mamma.
E prima dicevano di non essere sentimentalisti…ma vaffanculo!
I 270 bis si formano nel 1978, ma i successi veri sembra che li abbiano sfornati tutti ora, almeno a giudicare dalla qualità delle registrazioni, comunque you tube non mi ha voluto deliziare di canzoni più datate
http://www.youtube.com/watch?v=ecTwp7MqMpM
http://www.youtube.com/watch?v=cjwjmORYYlg
http://www.youtube.com/watch?v=weQ4d2SCwn0
Claretta e Ben avrebbe il calibro per diventare un inno anche se ricorda vagamente Mila e Shiro.
Massimo Morsello è il vero maestro della musica alternativa: fondatore del Forza Nuova, fuggitivo in Inghilterra per associazione sovversiva dopo la strage di Bologna, imprenditore di successo nel campo del turismo con la società Easy London nonché mediocre emulatore di De Gregori, come testimoniano questi video tratti dal concerto del 1996 “Scusate ma Non Posso Venire” (sennò finisco in gattabuia).
http://www.youtube.com/watch?v=JqB9RlrCjH8
http://www.youtube.com/watch?v=aFwWbvd9jyM
http://www.youtube.com/watch?v=nyanaX3iu80
http://www.youtube.com/watch?v=bCNOy-1Os6s
http://www.youtube.com/watch?v=UiEBVMkFT6E
http://www.youtube.com/watch?v=pVrjPu6oPcs
Beccatevi pure questo Gabriele Marconi reo (maledetto) di aver sciupato “the Foggy Dew”, una delle più belle ballate del repertorio irlandese.
http://www.youtube.com/watch?v=Yeiqyye-8mE
http://www.youtube.com/watch?v=wTb8N3rBzAk
Negli anni ottanta si fa sentire il richiamo (tutto esterofilo) del punk e compaiono gli skinheads che da allegri raegghettari e appassionati di Lambretta diventano feroci picchiatori di negri.
In Italia chiaramente ci si adegua al genere e proliferano le nefandezze, ma di tali nefandezze per fortuna internet non ha voluto darmi testimonianza.
Lentamente si arriva ad un linguaggio fatto soltanto di slogan,di versi creati per essere urlati allo stadio, si fa sentire l’influenza del metal pesante (black e death) e continuano a resistere i vecchi stereotipi.
Io invece mi sono stancato, se vi interessa ancora un po’ di questa merda qua ci sono una marea di video, vado a sciacquarmi gli occhi con un pornazzo e le orecchie con un disco dei Pink Floyd.
http://www.youtube.com/watch?v=2zbwdoemhmw
http://www.youtube.com/watch?v=_sG3QpnqbPk
http://www.youtube.com/watch?v=QcQHYKgyN-Y
http://www.youtube.com/watch?v=dGYNA_2oAmI
http://www.youtube.com/watch?v=PcesJjwaifk
http://www.youtube.com/watch?v=uO1J5j2ay9w
http://www.youtube.com/watch?v=bdIwvlRrDrg
http://www.youtube.com/watch?v=-wTTfNdladM
http://www.youtube.com/watch?v=MnMgS4yA7lo
http://www.youtube.com/watch?v=vOQPAsLnld4
http://www.youtube.com/watch?v=zN0KxZ85S_g
http://www.youtube.com/watch?v=leQLaXuNcO0
http://www.youtube.com/watch?v=4Ajyc-KuDj8
http://www.youtube.com/watch?v=0KUZTETLITc
http://www.youtube.com/watch?v=GA_Dg06cd7I
http://www.youtube.com/watch?v=cxxLCNCGxB0
http://www.youtube.com/watch?v=V7gJKifWPaw
http://www.youtube.com/watch?v=9_m5F6WU76c
http://www.youtube.com/watch?v=68v_SKx_Ecw
Legge Scelba http://www.stranieriinitalia.it/razzismo/scelba.html
Legge mancino: http://www.anpi.it/fn_mancino.htm
un simpatico articolo:
Musica Alternativa?
No Grazie!
L’unica conclusione che si può trarre dall’ incursione nel mondo neofascista che ho compiuto per capire se esistesse una cultura musicale alternativa più degna di quella sdentata e raccogliticcia di sinistra (se di sinistra si possono definire Zampaglione, Silvestri, Bandabardot e Modena City Ramblers) è che quella che viene chiamata musica alternativa, in realtà alternativa non è.
Da una musica che si definisce “alternativa”e da una cultura neofascista ribelle e anticonformista mi sarei aspettato un’esplosione di potenza creativa e immaginifica, cannonate alla Wagner e intonarumori alla Russolo, mentre tutto quello che si recepisce è collaudato secondo le norme più banali del mercato e della propaganda.
Sì perché il neofascista può sforzarsi quanto vuole di scrivere testi eroici e impegnati e sbraitare per la tradizione, ma alla resa dei conti è tutto intriso di folk, di metal, di reggae e di jazz: tutta roba perfidamente albionica, yankee e negra.
Eh sì, perché il musicista neofascista che sa che una canzone vale più di mille volantini, mica si preoccupa del linguaggio musicale: prende qua e là, annusa con l’orecchio le tendenze del momento e ci spara su le solite cose: onore, patria, gloria, tradimento ecc.
Mai una volta però che il “musicista” “alternativo” abbia il coraggio nella ferrea coerenza di cui si nutre di fare una sparata futurista o almeno, che cazzo, di vantarsi di aver votato un bel po’ di giudei allo sterminio.
Eh no! Il neofascista se ne frega! E copia i cantautori di sinistra!
E così anche la più dura delle band nazi, che magari si rifà agli Slayer, si conforma e si rassicura spalla a spalla con un'altra tipologia umana difficilmente catalogabile sotto la categoria “musicista”: il gruppo di Christian Rock.
Comunque sottovalutare questa (chiamiamola) controcultura sarebbe un errore, come lo è stato sottovalutare le curve degli stadi.
Innanzitutto è da considerare, tappandosi il naso, la presa su codesti giovinastri di argomenti come purezza ed eroismo, ideali facili da apprezzare quando non si è in guerra, certamente suggeriti dall’insoddisfazione e dalla noia, non di certo da una felice vita sessuale, comunque assolutamente retorici e mai accompagnati da qualsiasi atteggiamento o opera (domina il branco, mai l’individuo) degni di tali concetti, poiché nessuno può rimanere indifferente di fronte ad un lavoro monumentale che invece qua non esiste.
La prima conseguenza di ciò è una fuga collettiva e pietosa in un passato di miti e leggende sognato ad occhi aperti invece che vissuto con gli strumenti del reale: il neofascista è una fabbrichetta di mitologie il cui fine ultimo è esclusivamente il training autogeno, rende la leggenda simile alla cocaina ma rende realmente leggendaria solo la mistificazione tutta italiota di Tolkien.
La violenza che dovrebbe scaturire dalla purezza di cui prima dovrebbe anche dimostrare una radicalità apprezzabile in virtù della coerenza, se non fosse che di coerenza ce n’è poca, un po’ perché la ribellione non è un concetto che appartiene alla stessa sfera dell’ordine, un po’ perché volere la tradizione e allo stesso tempo voler uccidere i preti non è proprio quello che chiamo coerenza.
Il razzismo poi con varie sfumature più o meno evoliane passa costantemente dalla biologia alla cultura, dal rispetto all’eliminazione, ma su una cosa li fa trovare tutti d’accordo: gli extracomunitari vanno bastonati a morte.
Antiamericanismo, filoamericanismo, antislamismo, filoislamismo, antisemitismo filosemitismo, tutto fa pandan in questo calderone che si chiama neofascismo.
Poi ce la libertà, sbandierata come da tutti, ma che in un regime fascista di sicuro non è quella di urlare con un muro di chitarre elettriche in sottofondo agitando le braccia coperte di tatuaggi o anche solo di imbrattare i muri con la bomboletta spray.
La confusione è massima in questa fittizia ricerca di valori che è destinata ad incrementarsi in epoca di forte oscillazione tra noia e dolore.
Occorre risalire agli anni sessanta per cogliere i prodromi di questa cosiddetta musica alternativa, ma la vera nascita del genere (filone è meglio) coincide con il campo Hobbit del 1977 a Salerno, quando la destra cominciava la sua opera di fagocitazione rispetto a qualsiasi cosa fosse ambiguamente apolitica (vedi Battisti e Joe Fante).
In questo sito neofascista trovate tutte le informazioni storiche e tutti i gruppi accuratamente annotati in ordine cronologico.
Le prime manifestazioni canore di questo tipo sono di genere folk acustico, i testi sono monologhi appassionati, invettive individuali e lodi in onore di questo o di quello, lo stile è preso in prestito massimamente dai cantautori (De Gregori, De Andrè, Guccini) o dalle ballate celtiche e comunque il genere è lirico, nel senso che un soggetto si rivolge a qualcos’altro…Chiaramente la qualità generale è da canzoniere non del Petrarca, ma dei boy-scout.
Sono del 1974 la compagnia dell’anello:
http://www.youtube.com/watch?v=hVhmUsPOGLY
http://www.youtube.com/watch?v=UiB0lvudsNs
http://www.youtube.com/watch?v=5_Rs239vQYE
roba da mungere le ginocchia e continuano a suonare anche oggi!
Gli Amici Del Vento (1974)
http://www.youtube.com/watch?v=VcTNopa2epw
http://www.youtube.com/watch?v=zLDkeio9ViU
http://www.youtube.com/watch?v=KzBA32QhY3Q
http://www.youtube.com/watch?v=AyHQAMHmkq0
http://www.youtube.com/watch?v=4xZwS3m3JoI
http://www.youtube.com/watch?v=uEjI_K4brtk
http://www.youtube.com/watch?v=4ZHu4uSiVfw
http://www.youtube.com/watch?v=b51MEnv6N0A
http://www.youtube.com/watch?v=AVjZrRQaXnI
http://www.youtube.com/watch?v=2douEzJGDHk
http://www.youtube.com/watch?v=zLDkeio9ViU
http://www.youtube.com/watch?v=szxe1itzWdo
http://www.youtube.com/watch?v=g9LSDSQz6tA
riescono addirittura ad entrare in conflitto diretto con il modello di riferimento, De Andrè, in “canto di galera”:
Basta prendere una chitarra
Farci sopra quattro accordi
Inventarsi due parole
Cominciare a cantar storie.
Il segreto per riuscire
Per lanciarsi sul mercato
E' cantare le ingiustizie
Del povero e del diseredato
C’è chi canta il disperato
Ch’è finito a san Vittore
Perché un giorno sul mercato
Rubò per fame un cavolfiore
C’è chi canta quel vecchietto
Ch’è finito a San Vittore
Perché un litro di barbera
Gli mise in gola troppo buon umore
C’è chi canta quella signora
Ch’è finita a San Vittore
Perché per sfamare i figli
Vendeva a tutti un po’ d’amore
E la gente si commuove
E la gente ha il cuore in mano
Compra il disco e si risente
Quel pietoso caso umano
Ma io invece canto gente
che non fa pietà a nessuno
perchè questa è la mia gente
li conosco ad una ad uno
e io canto il camerata
ch’è finito a san Vittore
perché in piazza un dì difese
dagli sbirri il tricolore…
Quanto sono più interessanti le puttane, i ladri e gli ubriaconi però, di uno che di notte si sogna la bandiera e non sa scrivere in metrica!
Inoltre sulla falsa riga fallaciana (un modello di virtù già allora) scrivono la loro “lettera ad un bambino” (mai nato):
…bambolotto sei già rotto
chi ha giocato col suo seme si è stufato…
…Non lo sai ma tu sei già importante
per uccidersi si son messi d’accordo
i partiti i sindacati e quella donna
ti va bene non dovrai chiamarla mamma.
E prima dicevano di non essere sentimentalisti…ma vaffanculo!
I 270 bis si formano nel 1978, ma i successi veri sembra che li abbiano sfornati tutti ora, almeno a giudicare dalla qualità delle registrazioni, comunque you tube non mi ha voluto deliziare di canzoni più datate
http://www.youtube.com/watch?v=ecTwp7MqMpM
http://www.youtube.com/watch?v=cjwjmORYYlg
http://www.youtube.com/watch?v=weQ4d2SCwn0
Claretta e Ben avrebbe il calibro per diventare un inno anche se ricorda vagamente Mila e Shiro.
Massimo Morsello è il vero maestro della musica alternativa: fondatore del Forza Nuova, fuggitivo in Inghilterra per associazione sovversiva dopo la strage di Bologna, imprenditore di successo nel campo del turismo con la società Easy London nonché mediocre emulatore di De Gregori, come testimoniano questi video tratti dal concerto del 1996 “Scusate ma Non Posso Venire” (sennò finisco in gattabuia).
http://www.youtube.com/watch?v=JqB9RlrCjH8
http://www.youtube.com/watch?v=aFwWbvd9jyM
http://www.youtube.com/watch?v=nyanaX3iu80
http://www.youtube.com/watch?v=bCNOy-1Os6s
http://www.youtube.com/watch?v=UiEBVMkFT6E
http://www.youtube.com/watch?v=pVrjPu6oPcs
Beccatevi pure questo Gabriele Marconi reo (maledetto) di aver sciupato “the Foggy Dew”, una delle più belle ballate del repertorio irlandese.
http://www.youtube.com/watch?v=Yeiqyye-8mE
http://www.youtube.com/watch?v=wTb8N3rBzAk
Negli anni ottanta si fa sentire il richiamo (tutto esterofilo) del punk e compaiono gli skinheads che da allegri raegghettari e appassionati di Lambretta diventano feroci picchiatori di negri.
In Italia chiaramente ci si adegua al genere e proliferano le nefandezze, ma di tali nefandezze per fortuna internet non ha voluto darmi testimonianza.
Lentamente si arriva ad un linguaggio fatto soltanto di slogan,di versi creati per essere urlati allo stadio, si fa sentire l’influenza del metal pesante (black e death) e continuano a resistere i vecchi stereotipi.
Io invece mi sono stancato, se vi interessa ancora un po’ di questa merda qua ci sono una marea di video, vado a sciacquarmi gli occhi con un pornazzo e le orecchie con un disco dei Pink Floyd.
http://www.youtube.com/watch?v=2zbwdoemhmw
http://www.youtube.com/watch?v=_sG3QpnqbPk
http://www.youtube.com/watch?v=QcQHYKgyN-Y
http://www.youtube.com/watch?v=dGYNA_2oAmI
http://www.youtube.com/watch?v=PcesJjwaifk
http://www.youtube.com/watch?v=uO1J5j2ay9w
http://www.youtube.com/watch?v=bdIwvlRrDrg
http://www.youtube.com/watch?v=-wTTfNdladM
http://www.youtube.com/watch?v=MnMgS4yA7lo
http://www.youtube.com/watch?v=vOQPAsLnld4
http://www.youtube.com/watch?v=zN0KxZ85S_g
http://www.youtube.com/watch?v=leQLaXuNcO0
http://www.youtube.com/watch?v=4Ajyc-KuDj8
http://www.youtube.com/watch?v=0KUZTETLITc
http://www.youtube.com/watch?v=GA_Dg06cd7I
http://www.youtube.com/watch?v=cxxLCNCGxB0
http://www.youtube.com/watch?v=V7gJKifWPaw
http://www.youtube.com/watch?v=9_m5F6WU76c
http://www.youtube.com/watch?v=68v_SKx_Ecw
Legge Scelba http://www.stranieriinitalia.it/razzismo/scelba.html
Legge mancino: http://www.anpi.it/fn_mancino.htm
Messaggio del 25-05-2007 alle ore 15:39:44
A Stè, dove l'hai preso suddetto articolo...
A prescindere la sconsideratezza con quale è stato scritto, voglio capire se effettivamente si può trovare un riscontro, voglio dire, a prescindere, in ogni caso, non è che l'autore è un pò troppo di parte??'
Magari l'hai scrittto tu
Il top per me è stato què...
ma chi cazzo l'ha scritto???Un critico???Uno pseudo intellettuale di sinistra???
Perchè a parte il fatto che si adagia sù cose fin troppo retoriche e altisonanti, di argomentazione ne tira fuori veramente poca...
Non sò se ridere oppure mett'm a piagnè...
A Stè, dove l'hai preso suddetto articolo...
A prescindere la sconsideratezza con quale è stato scritto, voglio capire se effettivamente si può trovare un riscontro, voglio dire, a prescindere, in ogni caso, non è che l'autore è un pò troppo di parte??'
Magari l'hai scrittto tu
Il top per me è stato què...
ma chi cazzo l'ha scritto???Un critico???Uno pseudo intellettuale di sinistra???
Perchè a parte il fatto che si adagia sù cose fin troppo retoriche e altisonanti, di argomentazione ne tira fuori veramente poca...
Non sò se ridere oppure mett'm a piagnè...
Messaggio del 25-05-2007 alle ore 15:41:55
Secondo me più che uno pseudo-intellettuale di sinistra non può essere...
Secondo me più che uno pseudo-intellettuale di sinistra non può essere...
Messaggio del 25-05-2007 alle ore 16:06:57
non importa, questo è un paese libero, ognuno scrive quel che cazzo vuole,
purtroppo, non l'ho scritto io.
non importa, questo è un paese libero, ognuno scrive quel che cazzo vuole,
purtroppo, non l'ho scritto io.
Messaggio del 25-05-2007 alle ore 16:13:57
Purtroppo
Purtroppo
Messaggio del 25-05-2007 alle ore 16:26:44
lasciando stare l'inutile questione sull'autore, ho trovato interessante e vera la tesi di fondo (magari poco sviluppata, questo sì)
sempre che qualcuno l'abbia colta...
lasciando stare l'inutile questione sull'autore, ho trovato interessante e vera la tesi di fondo (magari poco sviluppata, questo sì)
sempre che qualcuno l'abbia colta...
Messaggio del 25-05-2007 alle ore 16:33:10
La tesi di Fondo???
Stè spiegamela tu, perchè non l'ho capita!!!
La tesi di Fondo???
Stè spiegamela tu, perchè non l'ho capita!!!
Messaggio del 26-05-2007 alle ore 00:25:48
Scusa Micolao ma kuesto articolo l'ha scritto una persona profondamente ignorante di musica ..fà confusione tra movimenti Neo-nazisti o fascisti e la Musica intesa come concetto... insomma sembra di sentire un 50enne che abita in un paesino ed oltre il 68 nciarrivate ..è vero i movimenti della destra radicale ascoltano generi di provenienza culturale Afro-americana ..al contrario anche molti anti Americani ascoltano musica Americana e si reputano antagonisti... (non devo difendere ne gli uni nè gli altri) ma a sto punto l'ipocrisia è pari o no?
Altra cosa ridicola la citazione su Russolo CIOE' il luogo comune +MEDIOCRE e datato ..INKREDIBILEEEEEEEEE ma kussù un pò di storia dell'arte ni sà dò si trove di case ?2007 pure l'utimo dei Punkabestia ha sdoganato il Futurismo....e kussù....So tipo E' L'ESEMPIO ECLATANTE DEL PERCHE' IN ITALIA Zampaglione, Silvestri, Bandabardot e Modena City Ramblers sono considerati di sinistra ....mha certa gente nomi come RUSSOLO prima di scriverli sa vessa l'avà la vokke ...
Mezzo mondo ha visto nella musica Futurista la + grande rivoluzione del concetto MUSICA ..e kussu ankora nki sa solfa ..hi hi hi
KI SCI CISE LA ZAPP!
Wagner KLamoroso MICOLA mi devi mandare in PVT il LINK hi hi hi mammamamme
Scusa Micolao ma kuesto articolo l'ha scritto una persona profondamente ignorante di musica ..fà confusione tra movimenti Neo-nazisti o fascisti e la Musica intesa come concetto... insomma sembra di sentire un 50enne che abita in un paesino ed oltre il 68 nciarrivate ..è vero i movimenti della destra radicale ascoltano generi di provenienza culturale Afro-americana ..al contrario anche molti anti Americani ascoltano musica Americana e si reputano antagonisti... (non devo difendere ne gli uni nè gli altri) ma a sto punto l'ipocrisia è pari o no?
Altra cosa ridicola la citazione su Russolo CIOE' il luogo comune +MEDIOCRE e datato ..INKREDIBILEEEEEEEEE ma kussù un pò di storia dell'arte ni sà dò si trove di case ?2007 pure l'utimo dei Punkabestia ha sdoganato il Futurismo....e kussù....So tipo E' L'ESEMPIO ECLATANTE DEL PERCHE' IN ITALIA Zampaglione, Silvestri, Bandabardot e Modena City Ramblers sono considerati di sinistra ....mha certa gente nomi come RUSSOLO prima di scriverli sa vessa l'avà la vokke ...
Mezzo mondo ha visto nella musica Futurista la + grande rivoluzione del concetto MUSICA ..e kussu ankora nki sa solfa ..hi hi hi
KI SCI CISE LA ZAPP!
Wagner KLamoroso MICOLA mi devi mandare in PVT il LINK hi hi hi mammamamme
Messaggio del 26-05-2007 alle ore 00:34:49
stando alla teoria del tale loro sono nazi
stando alla teoria del tale loro sono nazi
Messaggio del 26-05-2007 alle ore 00:36:17
Anke Loro
Anke Loro
Messaggio del 26-05-2007 alle ore 00:42:10
Anke Loro!
Anke Loro!
Messaggio del 26-05-2007 alle ore 00:43:56
Messaggio del 26-05-2007 alle ore 00:56:39
e lui è Comunista....perchè è nero..giustamente
e lui è Comunista....perchè è nero..giustamente
Messaggio del 26-05-2007 alle ore 01:22:25
kuess è clamoroso
kuess è clamoroso
Messaggio del 26-05-2007 alle ore 09:40:13
Briskio ma è chiaro che è una provocazione e una presa per il culo....eddai...
sta tutta nelle prime righe...
già il concetto come hai detto tu stesso di dover mischiare movimenti e musica non sta in piedi, è proprio lì la presa per il culo,
l'hai detto tu stesso:
..è vero i movimenti della destra radicale ascoltano generi di provenienza culturale Afro-americana ..al contrario anche molti anti Americani ascoltano musica Americana e si reputano antagonisti... (non devo difendere ne gli uni nè gli altri) ma a sto punto l'ipocrisia è pari o no?
infatti l'ipocrisia è pari.
la provocazione è proprio quella di dire: ma come? siete estremisti di destra profondamente legati alle vostre tradizioni e ai nazionalismi e ascoltate generi provenienti da quella parte di resto di mondo che schifate? basate i vostri canti su tradizioni popolari che non vi appartengono, copiate il cantautorato notoriamente di sinistra ecc ecc...
ma non siete aderenti solo alle vostre tradizioni , anche in campo musicale?
e dove stanno ste tradizioni?
MA DENTRO questa stessa provocazione ridicola (perchè chi ama la muisca sa che non possono esistere limitazioni del genere) c'è allo stesso tempo la sua smentita e la sua critica, perchè appare RIDICOLO appunto applicare questi integralismi alla musica stessa,
è quindi una critica all'integralismo stesso, di per sè ridicolo, specie quando non riesce neanche ad essere applicato dai suoi stessi appartenenti...
il resto dell'articolo è chiaramente una presa per il culo di tutti questi pseudoartisti dei loro movimenti, ma è una presa di posizione politica, quindi CHIARAMENTE di parte, non è certo una analisi musicologica seria...
MA IMPARATE A LEGGERE A PIù LIVELLI PERFAVORE...
Briskio ma è chiaro che è una provocazione e una presa per il culo....eddai...
sta tutta nelle prime righe...
già il concetto come hai detto tu stesso di dover mischiare movimenti e musica non sta in piedi, è proprio lì la presa per il culo,
l'hai detto tu stesso:
..è vero i movimenti della destra radicale ascoltano generi di provenienza culturale Afro-americana ..al contrario anche molti anti Americani ascoltano musica Americana e si reputano antagonisti... (non devo difendere ne gli uni nè gli altri) ma a sto punto l'ipocrisia è pari o no?
infatti l'ipocrisia è pari.
la provocazione è proprio quella di dire: ma come? siete estremisti di destra profondamente legati alle vostre tradizioni e ai nazionalismi e ascoltate generi provenienti da quella parte di resto di mondo che schifate? basate i vostri canti su tradizioni popolari che non vi appartengono, copiate il cantautorato notoriamente di sinistra ecc ecc...
ma non siete aderenti solo alle vostre tradizioni , anche in campo musicale?
e dove stanno ste tradizioni?
MA DENTRO questa stessa provocazione ridicola (perchè chi ama la muisca sa che non possono esistere limitazioni del genere) c'è allo stesso tempo la sua smentita e la sua critica, perchè appare RIDICOLO appunto applicare questi integralismi alla musica stessa,
è quindi una critica all'integralismo stesso, di per sè ridicolo, specie quando non riesce neanche ad essere applicato dai suoi stessi appartenenti...
il resto dell'articolo è chiaramente una presa per il culo di tutti questi pseudoartisti dei loro movimenti, ma è una presa di posizione politica, quindi CHIARAMENTE di parte, non è certo una analisi musicologica seria...
MA IMPARATE A LEGGERE A PIù LIVELLI PERFAVORE...
Messaggio del 26-05-2007 alle ore 09:49:47
la metto più semplice:
il tipo nella prima parte dice:
miei cari nazifasci, ma secondo le vostre convinzioni voi non dovreste utilizzare solo dei generi musicali che corrispondono alla vostra tradizione nazional-popolare? (quale mai sarà poi...) il vostro pensiero vorrebbe di sì, ma è chiaramente no, e questo mette in ridicolo la vostra stessa posizione di ben predicanti e mal razzolanti, specie su un argomento (la musica) che tutto può accettare tranne che questi ragionamenti del cazzo.
è chiaro mo?
il resto ripeto è una presa per il culo con video annessi di queste manifestazioni musicali che anche per me sono, diciamocelo, musicalmente penose (a dir poco)
musica, testi ed esecuzioni PENOSE.
almeno...se per i testi non potete far di meglio...ingaggiate dei turnisti... eccheccazz.
la metto più semplice:
il tipo nella prima parte dice:
miei cari nazifasci, ma secondo le vostre convinzioni voi non dovreste utilizzare solo dei generi musicali che corrispondono alla vostra tradizione nazional-popolare? (quale mai sarà poi...) il vostro pensiero vorrebbe di sì, ma è chiaramente no, e questo mette in ridicolo la vostra stessa posizione di ben predicanti e mal razzolanti, specie su un argomento (la musica) che tutto può accettare tranne che questi ragionamenti del cazzo.
è chiaro mo?
il resto ripeto è una presa per il culo con video annessi di queste manifestazioni musicali che anche per me sono, diciamocelo, musicalmente penose (a dir poco)
musica, testi ed esecuzioni PENOSE.
almeno...se per i testi non potete far di meglio...ingaggiate dei turnisti... eccheccazz.
Messaggio del 26-05-2007 alle ore 13:00:11
Micolao la cosa triste x me sai kual'è ..il semplice fatto che di soggetti inItalia nè abbiamo avuti e ne abbiamo ancora troppi... il risultato sai kual'è ..che per 60 anni masse di giovani Inconsapevoli sono veicolati da pseudo slogan x finti militanti della domenica...luoghi comuni per riepirsi la bocca e dire kuess ni piace senza cognizione di causa,insomma IL PREGIUDIZIO ... che a sinistra fà presa ..a destra (non mi riferisco alla destra radicale) GLI RIMBALZA ALLA GRANDE ! E visto che la massificazione mediatica è strapotente vince chi vende meglio....(un giorno aprirò un topic su gli sdoganamenti della stampa della sinistra parlamentare italiana )
Un'ammasso di scalda sedie da redazione che difendono a spada tratta i loro gruppettucoli , delle loro agenziucole (e tu che suoni e conosci sai a cosa mi riferisco) , talmente borghesi ed elitarie da far invidia ai circoli nautici ...e poi vai con il finaziamento ..il risultato ?
Basta guardare in parlamento ... per me ogni opera è espressione di una forma POLITICA di per sè (politica non itesa come dx o sx) ma come visione di se o della società..x me tutto è politica ..vedi ti ripeto è facile scrivere sulla Dx ...ripeto non devo difendere nè i primi nè i secondi ..
ma vogliamo cominciare anke a gurdare alla Me..a di una certa sinistra ...
Vogliamo vedere il peso a livello di numeri non di facili luoghi comuni ...
Tornando al principio x me dire che centra la musica o l'arte con la politica
è una frase abberrante il qualunquismo all'ennesima potenza ..perchè anche un'opera Astratta esprime l'astratto come forma a se e con una vita sua (una visione) poi se x arte si intende la capacità di fare come nel medio evo (è natra cose) ....PER FORTUNA CHE IL WEB E' ILLIMITATO ..ed il mondo è grosso .
Micolao la cosa triste x me sai kual'è ..il semplice fatto che di soggetti inItalia nè abbiamo avuti e ne abbiamo ancora troppi... il risultato sai kual'è ..che per 60 anni masse di giovani Inconsapevoli sono veicolati da pseudo slogan x finti militanti della domenica...luoghi comuni per riepirsi la bocca e dire kuess ni piace senza cognizione di causa,insomma IL PREGIUDIZIO ... che a sinistra fà presa ..a destra (non mi riferisco alla destra radicale) GLI RIMBALZA ALLA GRANDE ! E visto che la massificazione mediatica è strapotente vince chi vende meglio....(un giorno aprirò un topic su gli sdoganamenti della stampa della sinistra parlamentare italiana )
Un'ammasso di scalda sedie da redazione che difendono a spada tratta i loro gruppettucoli , delle loro agenziucole (e tu che suoni e conosci sai a cosa mi riferisco) , talmente borghesi ed elitarie da far invidia ai circoli nautici ...e poi vai con il finaziamento ..il risultato ?
Basta guardare in parlamento ... per me ogni opera è espressione di una forma POLITICA di per sè (politica non itesa come dx o sx) ma come visione di se o della società..x me tutto è politica ..vedi ti ripeto è facile scrivere sulla Dx ...ripeto non devo difendere nè i primi nè i secondi ..
ma vogliamo cominciare anke a gurdare alla Me..a di una certa sinistra ...
Vogliamo vedere il peso a livello di numeri non di facili luoghi comuni ...
Tornando al principio x me dire che centra la musica o l'arte con la politica
è una frase abberrante il qualunquismo all'ennesima potenza ..perchè anche un'opera Astratta esprime l'astratto come forma a se e con una vita sua (una visione) poi se x arte si intende la capacità di fare come nel medio evo (è natra cose) ....PER FORTUNA CHE IL WEB E' ILLIMITATO ..ed il mondo è grosso .
Messaggio del 26-05-2007 alle ore 13:05:03
in + se i gruppi politici hanno band di propaganda ..mediocri è na cosa ma esistono generi per me molto reazionari ed al contrario ...per kuesto sklero kuando si parla di FUTURISMO ....ma te parlerò di persona mi so stracche
in + se i gruppi politici hanno band di propaganda ..mediocri è na cosa ma esistono generi per me molto reazionari ed al contrario ...per kuesto sklero kuando si parla di FUTURISMO ....ma te parlerò di persona mi so stracche
Messaggio del 26-05-2007 alle ore 13:20:22
hai perfettamente ragione, infatti la cosa si ripropone specularmente anche a sinistra, non lo si può certo negare,
spessissimo ho sentito anche gruppi di sinistra radicale parlare di NULLA, ma proprio NULLA, testi vergognosi e beceri,
è anche vera la storia di un certo mondo musicale sinistroide che autopromuove se stesso credendosi èlite...
il problema è appunto stare lontani e tenere lontana la musica da certe convinzioni, di destra o di sinistra.
su una cosa però non accetto repliche:
la produzione musicale di certi gruppi come ad esempio quelli dei video dell'articolo è SCANDALOSA e ha vita solo perchè testualmente infarcita di cazzate politiche, altrimenti non avrebbe diritto ad esistere per quanto è penosa.
quindi, come giustamente dice l'articolo, visto che si è attenti al messaggio, perchè non esserlo verso il veicolo?
anche per una forma di rispetto verso la musica!
insomma, lo volete fare?
FATELO BENE ALMENO, cazzo fate pena come musicisti e come compositori.
questa è una cosa che ho sempre sostenuto, e al dilà delle cose che hai detto e delle ideologie, non c'è storia purtroppo, la produzione musicale (musicale!!) di sinistra o quella considerata tale è qualitativamente superiore, forse (come so già che mi risponderanno) proprio perchè ha più mezzi e più "ribalta" ma tuttavia questa rimane una realtà di fatto.
vedo solo gruppi punkeggianti Oi etc che nnostante anni di storia alle spalle suonano ancora come i ragazzini del garage...qualcuno mi spiega perchè?
hai perfettamente ragione, infatti la cosa si ripropone specularmente anche a sinistra, non lo si può certo negare,
spessissimo ho sentito anche gruppi di sinistra radicale parlare di NULLA, ma proprio NULLA, testi vergognosi e beceri,
è anche vera la storia di un certo mondo musicale sinistroide che autopromuove se stesso credendosi èlite...
il problema è appunto stare lontani e tenere lontana la musica da certe convinzioni, di destra o di sinistra.
su una cosa però non accetto repliche:
la produzione musicale di certi gruppi come ad esempio quelli dei video dell'articolo è SCANDALOSA e ha vita solo perchè testualmente infarcita di cazzate politiche, altrimenti non avrebbe diritto ad esistere per quanto è penosa.
quindi, come giustamente dice l'articolo, visto che si è attenti al messaggio, perchè non esserlo verso il veicolo?
anche per una forma di rispetto verso la musica!
insomma, lo volete fare?
FATELO BENE ALMENO, cazzo fate pena come musicisti e come compositori.
questa è una cosa che ho sempre sostenuto, e al dilà delle cose che hai detto e delle ideologie, non c'è storia purtroppo, la produzione musicale (musicale!!) di sinistra o quella considerata tale è qualitativamente superiore, forse (come so già che mi risponderanno) proprio perchè ha più mezzi e più "ribalta" ma tuttavia questa rimane una realtà di fatto.
vedo solo gruppi punkeggianti Oi etc che nnostante anni di storia alle spalle suonano ancora come i ragazzini del garage...qualcuno mi spiega perchè?
Messaggio del 26-05-2007 alle ore 14:20:46
Micolà ma per politica intendi Partiti ? O visione della società dal punto di vista dell'artista ?
Nel primo caso ok ...ma è solo un problemino Italiano una piccola Lottizzazione a une janne date na cose a natre natra cose...
Nel secondo invece ki fà arte o è un UFO o non è umano ....
CMQ JE VEDEM CA FACEM PRIME
Micolà ma per politica intendi Partiti ? O visione della società dal punto di vista dell'artista ?
Nel primo caso ok ...ma è solo un problemino Italiano una piccola Lottizzazione a une janne date na cose a natre natra cose...
Nel secondo invece ki fà arte o è un UFO o non è umano ....
CMQ JE VEDEM CA FACEM PRIME
Messaggio del 26-05-2007 alle ore 14:23:39
MA CI SI VU PAZZIA IN KE MONTO STATTIAMO!
MA CI SI VU PAZZIA IN KE MONTO STATTIAMO!
Messaggio del 26-05-2007 alle ore 23:01:29
grande micolao ....
grande micolao ....
Nuova reply all'argomento:
Musica e fascismi...
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