Musica

Splendore Stick Duo in Caffetteria
Messaggio del 11-05-2011 alle ore 22:38:35
che super evento mi so perso 5 anni fa!


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Messaggio del 10-05-2011 alle ore 00:24:28
proprio pochi giorni fà ne parlavo con amici...

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Messaggio del 09-05-2011 alle ore 21:35:16
Messaggio del 09-05-2011 alle ore 17:20:51
°
Messaggio del 09-05-2011 alle ore 16:37:10
...
Messaggio del 09-05-2011 alle ore 16:31:53
Messaggio del 09-05-2011 alle ore 16:20:26
;(
Messaggio del 09-05-2011 alle ore 16:01:16
CON TANTE LACRIME AGLI OCCHI E UNA TRISTEZZA INFINITA NEL CUORE VI COMUNICO
CHE VIRNA NON C'è PIù.
si è tolta la vita (anche se ci sono alcune strane circostanze da chiarire)
Mi ritengo onorato di averla portata nella nostra città e di aver potuto conoscere la splendida persona che era,
e ho la morte nel cuore per questa scomparsa che non riesco e non voglio comprendere.

Virginia mi mancherai tantissimo.

Messaggio del 21-03-2006 alle ore 12:42:10
Flo puoi contattare direttamente Virna:

[email protected]

che tra l'altro mi ha fatto sapere di essere rimsata molto contenta della serata, speriamo di rivederli presto da queste parti
Messaggio del 20-03-2006 alle ore 19:03:33
no il mio funziona, ma siccome mi fa sangue ne volevo uno di riserva...hihihi
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Editato da The Marigold il 20/03/2006 alle 19:04:20
Messaggio del 20-03-2006 alle ore 18:09:12
mannaggiassantanjent!!!!!!!!!!!!!
ero in gita e me le sò pers gnè n'asn!!!!!
perdonami mico
ci tenevo tantissimo a sentirli sono magnifici
spero ke ci sia un loro ritorno, altrimenti me ne vado anke in papuasia se necessario!
per il cd: dove posso trovarlo?
Messaggio del 20-03-2006 alle ore 16:24:47
Serie A
Messaggio del 20-03-2006 alle ore 15:03:11
che ci devi fa? quello tuo è morto? no, a venderlo non ci penso, è un ricordo della mia carriera di chitarrista se ti serve per registrare il tuo nuovo disco te lo posso prestare, basta che non fa la fine dei mandolini del tuo capellone
Messaggio del 20-03-2006 alle ore 14:48:31
sampa rivendimi l'ME-5!!!!
Messaggio del 20-03-2006 alle ore 14:36:03
ed il tipo che lo suona con il midi con i suoni della batteria?
Messaggio del 20-03-2006 alle ore 14:31:20
ma la tipa è parente di camoranesi?
Messaggio del 20-03-2006 alle ore 14:29:22
spettacolarissimo!!! Lo voglio!!! con i primi 2000 euri che mi avanzano (chissà quando ) me lo compro, sono rimasto allucinato!
Messaggio del 20-03-2006 alle ore 10:09:14
Bel concerto... potremmo innaugurare i "venerdi" della caffetteria con musicisti e repertori "particolari" .
Ven prossimo FRENTANACUSTICA (Orlando Volpe e il sottoscritto)
Messaggio del 19-03-2006 alle ore 14:47:58
hihihihihihi
tony....hihihihi
Messaggio del 19-03-2006 alle ore 02:51:15
mo me l'accatto!!!!
male che va, se non lo riesco a sunare, lo metto al culo di Deleuze

Secondo me è uno stumento ancora da esplorare!

Mi immagino con gli Hannibal

Bellissima serarata


Messaggio del 18-03-2006 alle ore 20:54:13
Certamente il tuo è un giudizio personale e rispettabilissimo.
Converrai però aldilà delle tue preferenze che hai almeno avuto come molti altri la possibilità di vedere qualcosa di nuovo che magari non avevi mai visto prima.
Messaggio del 18-03-2006 alle ore 20:32:06

I commenti sono graditi



io commento..ma non perchè me lo dici tu..sennò sarebbero sempre 5 euri..gli stessi di ieri sera:

cmq sono stati veramente bravi bravi bravi...mi sono piaciuti tanto tanto

voglio suonà pure io lo stick

Messaggio del 18-03-2006 alle ore 16:37:49
sinceramente (e questo è un parere personale)
non mi sono piaciuti per niente...
sono stato un quarto d'ora e sono dovuto scappare...
probabilmente perchè è un sound del tutto particolare al quale il mio orecchio non è abituato....non avendo mai sentito questo genere di musica......
comunque mi sono sembrati un po' ripetitivi....privi di idee e/o spunti di particolare bellezza....
sara' anche per colpa del luogo.....l'acustica non poteva essere il massimo ovviamente....ma il suono mi sembrava sporco,poco pulito........non sono riuscito a intravedere una musicalita' o perlomeno una piccola orecchiabilita' nell'esecuzione del tutto....o perlomeno nei 15 minuti a cui ho assistito.
Mi scuso se ho dato fastidio a qualcuno ....era solo il mio modesto ed umile parere.
Messaggio del 18-03-2006 alle ore 15:42:18





Messaggio del 18-03-2006 alle ore 14:56:39
splendida serata
e non solo, anche educativa!!...non avevo mai visto suonare lo stick, non avevo nemmeno la minima cognizione di come si suonasse, così come credo molti altri presenti...poi, ieri sera dopo il concerto me lo hanno anche fatto provare (non sapevo nemmeno come mettermi la tracolla...vabbè è un po diverso da una chitarra)...qualcosa di diverso...
Un' esperienza da ripetere, è stata per Lanciano una serata diversa, s'è visto qualcosa di insolito, di curioso e di piacevole per le orecchie
Messaggio del 18-03-2006 alle ore 14:33:42
Bel duo,come strumento fà paura....il basso mi fà molto sangue


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Editato da Albertone il 18/03/2006 alle 15:48:28
Messaggio del 18-03-2006 alle ore 13:17:01
I commenti sono graditi
Messaggio del 18-03-2006 alle ore 11:57:46
Grazie A tutti quelli che sono venuti, spero sia piaciuto il tutto.
Messaggio del 18-03-2006 alle ore 10:23:45
bella serata, complimenti allo stick duo davvero grandi e un ringraziamento particolare a chi ha organizzato la serata spero di poterli risentire di nuovo dal vivo
Messaggio del 17-03-2006 alle ore 17:51:07
hejàsantanient Krotò...


TUTTI STASERA IN CAFFETTERIA A FARSI AMMALIARE DALLE MELODIE DELLO SPLENDORE STICK DUO!!!


Messaggio del 17-03-2006 alle ore 16:40:56
nooooooooooooooooo nn ci sono....
Messaggio del 17-03-2006 alle ore 16:39:12
Messaggio del 17-03-2006 alle ore 16:37:14
Ok, nel frattempo tu Autosecciati e manda seccie positive per la serata...
Messaggio del 17-03-2006 alle ore 15:28:32
io arrivo in ritardo causa trasferta calcistica in quel di chieti

Cmq sia...io sono 2 giorni che nn riesco ad aprire la posta di hotmail e nn riesco a leggere le email di cucciolo...micolao e company...poi mi aggiornate stasera
Messaggio del 17-03-2006 alle ore 15:24:05
UP

QUESTA SERA TUTTI IN CAFFETTERIA!

Messaggio del 17-03-2006 alle ore 11:46:03
uappp
Messaggio del 16-03-2006 alle ore 22:14:42
Grazie Micolao, le ho risposto, per i Cds me la vedo direttamente con lei, visto che non so quando ripasso da quelle parti, grazie comunque.
buon divertimento per domani sera...
fammi una recensione della serata.
ciao
b.
Messaggio del 16-03-2006 alle ore 15:14:37
Bonfo, Virna mi ha detto che ti ha mandato una mail
Messaggio del 16-03-2006 alle ore 15:04:47

VENITE VENITE VENITE!!!

(ci scusiamo in anticipo per il barista... non lo abbiamo scelto noi... )

comunque:

VENITE IN MASSA!




venite in massa in che senso???? solo guardando il barista????


Messaggio del 16-03-2006 alle ore 14:54:58
mamma mia
Messaggio del 16-03-2006 alle ore 14:17:53
VENITE VENITE VENITE!!!

(ci scusiamo in anticipo per il barista... non lo abbiamo scelto noi... )

comunque:

VENITE IN MASSA!
Messaggio del 16-03-2006 alle ore 14:04:45
il barista è FIGO? ahhhh il giocatore dell'inter?

BACCA'
Messaggio del 16-03-2006 alle ore 11:36:58
Zio Tony "Papa Bear" Levin...



e Virna con Tony, che ha partecipato al suo nuovo cd :


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Editato da Micolao il 16/03/2006 alle 11:38:11
Messaggio del 16-03-2006 alle ore 11:24:03
bella mossa!!!
Messaggio del 16-03-2006 alle ore 10:16:07
Barba con un pò di sforzo ce l'abbiamo fatta.
Messaggio del 16-03-2006 alle ore 09:35:40
Bella mossa... ci sarò

Funky, il tipo tel tuo avatar lo conosco!
Messaggio del 16-03-2006 alle ore 09:29:28
Messaggio del 16-03-2006 alle ore 09:23:43
Grazie a te Micolà,



Messaggio del 15-03-2006 alle ore 22:36:47
E' vero, dobbiamo ringraziare Danilo della caffetteria per la disponibilità dimostrata a ospitare questo concerto e Simone Castelfranato (Abram) per il suo contributo alla causa!


Grazie mille!
Messaggio del 15-03-2006 alle ore 22:34:42
La mia esperienza con questo strumento come dicevo, nasce dalla curiosità, nel mio caso del mondo del basso e dei suoi affini e quindi del fratellone Stick...tanti anni fa trovai il cd Guilty di Virna in un negozio di Roma, incuriosito dalla foto di copertina, quella che vedete nel manifestino, comprai il cd a scatola chiusa e non me ne sono mai pentito...perciò: INCURIOSITEVI.
L'ho consumato quel cd a forza di sentirlo...

RECENSIONE:



Guilty
SplendoRe
Cinevox Records 1999

1 Nice nose 2:14
2 Come orologi 3:21
3 Take sticks 3:37
4 Maybe I 4:04
5 Nel cassetto di Elvira 2:56
6 Was it something I didn’t say? 3:01
7 Theme for Volker 2:33
8 L’ile de sour 4:01
9 Etude n.5 4:15
10 Mozart 3:17
11 Addiction 3:55
12 I’ve been Travelling 2:41
13 Il ladro del tempo 2:44
14 Living colours 3:38
total time
46:01

Se consumare un CD vi sembra una cosa impossibile, allora sappiate che a me è successo con Guilty...


Uscito nel 1999 per la Cinevox Records con qualche difficoltà, questo è il primo CD di SplendoRe, dove Virginia Splendore (Virna #590) suona in coppia con Roberto Fiorucci (Fuci #768), che attualmente non suona più (anche se speriamo vivamente che ritorni presto sulla scena musicale...).


Per prepararci bene all’ascolto di Guilty, dobbiamo metterci comodi, far partire il lettore CD e chiudere gli occhi... il sogno incomincia con un pezzo che ci prepara alle atmosfere di questo album.

Nice nose apre perfettamente la strada: ci prende per mano e ci accompagna...
e già con Come Orologi iniziamo a notare una cosa stranissima quanto magica ...quel tempo scandito dalle note degli stick a poco a poco diventerà lo stesso ritmo con il quale stiamo respirando: e sarà inevitabile non trattenere il fiato durante gli stacchi per poi riprendere a respirare a tempo di tapping.


Take sticks disegna immagini: immediatamente davanti a noi appaiono due ragazzini che sorridono, scherzano, suonano, si rincorrono e con giochi di sguardi creano una grande intesa...


Giocando invece con le dinamiche, Maybe I parla... e continua a farci respirare a tempo di musica, quella musica che oramai è dentro di noi e che faticheremo a interrompere.


Nel cassetto di Elvira si trovano tutti i colori grazie ai quali Virna e Fuci dipingono per noi infinite sensazioni e infinite emozioni: entrando in quel cassetto entriamo nel loro mondo, e con un pò di colpevolezza troviamo


Was it something I didn’t say? che sembra una lettera, una spiegazione di una cosa forse mai detta.
Arrivati a metà del nostro viaggio non possiamo più tornare indietro (rapiti dalla musica come siamo in questo momento, non ci pensiamo neanche...) e


Theme for Volker ci accompagna con una tranquillità quasi ultraterrena, in un posto dove anche le gli imprevisti e le tensioni a cui andiamo incontro non mettono paura.


L’ile de sour getta i colori sulla tela con una maestria e una leggiadria di chi, dopo averti seguito e accompagnato lungo un cammino, cerca di spiegaci il perchè ci ha fatto giungere fino a quel punto.


Sulle note iniziali di Etude n.5, un tappeto di bassi accompagna il canto che continua a cambiare espressione, coinvolgendoci fino in fondo, fino all’ultimo, trasportando come un vento tiepido il nostro animo, cullandoci. Improvvisamente un salto nel 1700...


Mozart potrebbe benissimo essere riarrangiata per clavicembalo, arpa o con mastodontici tappeti d’archi, ma resta molto più interessante, incisiva e affascinante suonata così... due stick con uno spirito molto classicheggiante.


Colori allegri e rilassati per Addiction che è molto simile ad una corsa (sarà l’effetto della batteria?) lungo una prateria, su una spiaggia o una più liberatoria discesa con capriole in montagna, sole alto in cielo e aria fresca.


I’ve been travelling è un pezzo molto particolare... malinconico ma rilassato, potrebbe semplicemente sembrare triste, ma in realtà è semplicemente molto maturo. Ha uno strano sapore, ma è genuino, convincente. Quasi una cura...


Il ladro del tempo ci catapulta in una dimensione diversa... i bassi sembrano anticipare, rubare il tempo alla canzone, ma tutto si stabilizza sempre, tutto è sotto controllo. Il ladro del tempo è molto esperto in tutto quello che fa, anche se farà un solo passo falso: si dimenticherà delle impronte sul nostro cuore...


Living colours riporta tutto alla tranquillità e ci trasporta verso la realtà facendoci percorrere un passaggio le cui pareti sono ricoperte di fiori profumati e colorati. Una tela piena di immagini e colori ci resta, e dentro tanta serenità mista a nostalgia, il cui unico rimedio è un’altro ascolto di Guilty...



Tutti i pezzi sono suonati solo ed esclusivamente con stick, anche se in addiction viene usata una batteria elettronica.


La registrazione del "il ladro del tempo" è stata effettuata microfonando la stanza in cui Virna e Fuci registravano...
infatti si sentono voci e dita picchiare sulle corde...


Guilty è un CD che si esprime con il cuore, ed è diretto all’anima dell’ascoltatore... è un’insieme di colori e profumi...


E’ un fantastico album che ci fa sentire come 20 corde e 20 dita possono lavorare insieme e raggiungere un suono caldo, confortante e unico... un suono che è un pò il marchio rappresentante SplendoRe e tutte le canzoni firmate Virna. 



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Editato da Micolao il 15/03/2006 alle 22:43:10
Messaggio del 15-03-2006 alle ore 22:32:00
ci sarò!
Messaggio del 15-03-2006 alle ore 22:31:16
Bravo Danilo & C...... spero k sarà l'inizio di tanti eventi ...evvaiii
Messaggio del 15-03-2006 alle ore 22:25:27

il link...

SPLENDORE LIVE
Messaggio del 15-03-2006 alle ore 22:24:01
Allora, vi linko un sito in cui è possibile vedere il filmato di un concerto di tre stick e fiati e una intervista a Virna Splendore, così da farsi una idea, per chi non lo conosce, dello strumento e del suono che produce.

Lasciatemi anche dire un paio di cose: io spero che molti verranno, (oltre a quelli che conoscono lo stick e vogliono assistere al concerto), anche perchè incuriositi dall'evento.
la curiosità è uno dei motori principali che muove la cultura da che mondo è mondo, lasciarsi incuriosire è fondamentale per poter scoprire...
non è detto che tutto debba piacere, ma aldilà dei gusti personali, cercare di fare cultura vuol dire anche questo, proporre il nuovo...
Lo stick come ampiamento detto sopra è uno strumento nuovo, ma non dubito, vista l'espansione che sta avendo, che ben presto sarà sempre più presente nel mondo della musica;
poterlo osservare nelle mani della maggiore esponente italiana dello strumento è sicuramente un privilegio, cogliamolo.

Inoltre, come è la stessa Virna a dire, è sbagliato considerare uno strumento pluricordato come lo Stick come puramente tecnico.
la tecnica necessaria a suonare questo strumento è solo FUNZIONALE alla produzione di MUSICA e non viceversa.
Virna è prima di tutto una MUSICISTA poichè produce musica, la SUA musica, che crea attraverso questo particolare strumento.
il fine quindi non è la tecnica ma la produzione di musica attraverso un punto di vista compositivo diverso.
ne è la dimostrazione il fatto che nel suo ultimo lavoro ben due pezzi sono composti e suonati NON da Stick.

ENJOY...
Messaggio del 15-03-2006 alle ore 21:54:23
Sembra davvero interessante...mi fate avere un cd del duo? oppure se mi dici dove procurarmelo...non c'è la faccio a esserci, ma l'iniziativa mi piace e mi interessa, avanti così.
ciao micolao un abbraccio.
Messaggio del 15-03-2006 alle ore 21:46:40
bella storia...ci sarò
Messaggio del 15-03-2006 alle ore 20:23:59
ok così meno a micolao
Messaggio del 15-03-2006 alle ore 20:22:13
Verro' sicuramente..peccato che la caffetteria è piccolina e ci sarà un bordello di gente...
Messaggio del 15-03-2006 alle ore 19:44:29
andate, andate, andate....il barista è un figo
Messaggio del 15-03-2006 alle ore 19:03:39
venite venite ... poi il barista è un figo della madonna
Messaggio del 15-03-2006 alle ore 19:02:15
Messaggio del 15-03-2006 alle ore 19:01:33


La Washing Machine Records in collaborazione con SC Music , Strumenti Musicali di Simone Castelfranato
ha il piacere di invitarvi questo venerdì 17 Marzo, dalle ore 22 in poi, presso la Caffetteria Fenaroli
al Concerto dello Splendore Stick Duo di Virginia Splendore e Roberto Fiorucci (Virna e Fuci).





L'intento di questo evento, aldilà del puro intrattenimento musicale, è culturalmente stimolante poichè offre la possibilità di aprire gli occhi sulla realtà di uno strumento di relativamente giovane concezione, ma che in virtù delle sue infinite potenzialità polifoniche e della sua versatilità sta prendendo sempre più piede in moltissimi ambiti della musica moderna.
Si è scelto di farlo quindi, proponendovi il duo capeggiato dalla più grande esponente italiana di questo magnifico strumento, famosa a livello internazionale per le sue doti artistiche e compositive, che l'hanno portata ad affiancare più volte musicisti di fama mondiale come Michael Manring o Tony Levin, (colui che ha portato lo Stick alla ribalta mondiale, Peter Gabriel, King Crimson, Yes (Anderson Bruford Wakeman Howe), Liquid Tension Experiment, Pink Floyd, John Lennon, Dire Straits, Joan Armatrading, Alice Cooper, Seal, David Bowie, Carly Simon, California Guitar Trio, Sarah McLachlan, Kevin Max, e Paul Simon )e tanti tanti altri...
Ci prefiggiamo quindi l'intento di stimolare la vostra curiosità e darvi l'opportunità di assistere a qualcosa di nuovo;
speriamo gradirete l'evento e confidiamo di vedervi numerosi


CHI SONO (un pò di biografia con le parole di Virna):

SplendoRe…è un gruppo cangiante… l’unico elemento invariato sono io.
Ho suonato con le formazioni più disparate: la più grande che comprendeva gli elementi del gruppo rDNA (chitarra, basso, batteria, trombone/Flicorno), grandi musicisti, che purtroppo si sono sciolti lasciando però un CD eccezionale; il duo col sax di Elisabetta Lucani; il trio con le percussioni di Daniele Rocca e il Flicorno/Tromba MIDI AKai EVI 1000 di Carlo Micheli, persi di vista col passare degli anni; potrei fare un elencone di altre formazioni, ma sarebbe troppo lungo… non posso tralasciare il duo con Roberto Fiorucci, il mio allievo pupillo con cui ho suonato dal 1994 al 2001 e grazie al quale ho consolidato la mia identità musicale.
Dopo due anni e mezzo di pausa sabbatica, Roberto e' tornato a suonare aggiungendosi all'attuale formazione di SplendoRe: l’ingegnoso Andrea Moneta, già subentrato quando ancora Roberto suonava e unico stickista/batterista (almeno in Italia, se non addirittura nel mondo), che suona il suo Stick MIDI usandolo come la sezione ritmica.
E’ un vero portento, riesce con 4 dita a suonare sullo Stick parti complete con i suoni di batteria… incredibile!
Raffaele Magrone, splendida persona e appassionato musicista, e del suo clarinetto.

GUILTY:
Una delle più grandi conquiste fatte con Roberto è stata quella di riuscire a registrare questo CD.
E’ stata un’esperienza non facile, ci siamo affidati ad una persona che alla fine della registrazione ha preteso troppo lasciandoci con un palmo di naso, storditi, di fronte ad un inverosimile aut aut: o comprare il Master registrato con lui o pubblicare il Cd con la Cinevox Records dando a lui il 50% dei profitti di vendita… abbiamo comprato il Master che, comunque, era frutto di una serie di compromessi di missaggio e di quantità di brani registrati etc… compromessi ai quali eravamo giunti tacitamente io e Roberto in virtu' del fatto che era una collaborazione tra amici… va bè, con la Cinevox abbiamo registrato altri brani, grazie ad un amico abbiamo rimixato e rimasterizzato i brani già registrati, con l’aiuto di Stex abbiamo composto la copertina e alla fine eccolo qui: Guilty.
Colpevoli… come ci sentiamo sempre nella vita, grazie ad una cultura da Paradiso o Inferno con cui senza accorgercene veniamo allevati.
Solo due Stick, un intreccio di note che grondano riempiendo tutti gli spazi.

DIFFERENT THINGS:
Eccolo qua, finalmente il nuovo CD.

Ci sono voluti 2 anni e forse piu' per arrivare alla fine di questo progetto, ma ne e' valsa la pena.
Riascoltandolo per la milionesima volta, riesco a pensare che ho raggiunto l'obiettivo che mi ero prefissata,ho mantenuto l'intenzione e sono riuscita a realizzarla.
In questo disco suona il gruppo SplendoRe al completo, Raffaele Magrone al Clarinetto, Andrea Monetaalla sezione ritmica (Stick MIDI e batteria acustica), Roberto Fiorucci allo Stick, e io, che mi sonopermessa di usare, oltre allo Stick, anche la chitarra acustica, una linea melodica di basso fretless, e la voce.
Non ultima, la presenza di uno "special guest" che si e' prestato per suonare il suo Grand Stick su un brano: Tony Levin
L'intenzione di questo disco e' semplicemente la musica, cercando di "staccare" l'ascolto dal fatto che nel disco suona lo Stick. Spesso il fatto di suonare lo Stick quasi diventa una trappola, perche' essendo ancora uno strumento che fluttua nell'immaginario collettivo senza trovare una sua collocazione precisa, il musicista si trova sempre a dover "dimostrare" qualcosa riguardo a quello che sa fare con lo strumento. Io in questo disco ho voluto solo esprimere musica, nientaltro. Per questo in due brani lo Stick non compare affatto.
Anche questo disco ha avuto le sue vicissitudini difficili, una stampa fallata, e altri piccoli ostacoli.
Ma e' qui ed e' vivo.



VIRNA:

Virna Splendore suona lo Stick dal 1985 e da subito ha collaborato con Chapman per divulgare questo intrigante strumento, fino a diventare l'agente ufficiale italiana, sia per l'intermediazione di vendita dello strumento, sia per organizzare seminari ed eventi correlati allo stesso. Collabora con il sito di Megabass con una sezione dedicata allo Stick.
Dopo pochi anni ha iniziato a comporre sullo strumento distinguendosi per composizioni e arrangiamenti in duo di Stick e per il suono.
Ha iniziato ad insegnare nei seminari europei e oltreoceano sin dal 98.
Ha all'attivo 3 dischi solisti:
Guilty del 98, in duo di Stick e Different Things del 2004 con la partecipazione di Tony Levin come Special Guest e
Habla Conimigo, cd registrato a casa durante l'estate 2004.
Negli anni ha partecipato al disco di Roberto Vecchioni Il Cielo Capovolto e ad una colonna sonora composta da Andrea
Morricone per RAIUNO.
Ha partecipato a vari programmi radiofonici (RADIODUE E RADIOTRE) e ad alcuni programmi televisivi di
RAIUNO, RAIDUE, RAISAT e TMC.
Nel 2004 ha partecipato col suo gruppo SplendoRe al Tapping Festival in Bretagna collaborando con Michael Manring.
Nel 2005 ha aperto insieme a Roberto Fiorucci il tour italiano dei California Guitar Trio.
Ha suonato con le formazioni più disparate: la più grande comprendeva gli elementi del gruppo rDNA (chitarra, basso, batteria, trombone/Flicorno), il duo col sax di Elisabetta Lucani; il trio con le percussioni di Daniele Rocca e il Flicorno/Tromba midi EVI1000 di Carlo Micheli; da non tralasciare il duo con Roberto Fiorucci, l’ allievo-pupillo con cui ha suonato dal 1994 al 2001 e grazie al quale ha consolidato la sua identità musicale.
Notevole anche il suo impegno in attività didattiche legate al Chapman Stick: da ricordare la sua partecipazione
come insegnante a seminari in Europa e USA, l’organizzazione di tre seminari in Italia, nonché la sua attività di dimostratrice ufficiale della Stick Enterprises al Namm di Los Angeles e al Musikmesse di Francoforte e al DISMA di Rimini.

Storia dello Stick®
Negli anni settanta, un chitarrista californiano, Emmett Chapman, cominciò a trovare un po' restrittiva la chitarra come strumento per suonare con la sua tecnica preferita, da lui stesso sviluppata nel '69: il tapping (altri due chitarristi, negli anni quaranta avevano già sviluppato una tecnica simile, ma meno complessa).

Quindi iniziò a cercare di creare uno strumento su cui poter suonare tapping in modo soddisfacente, e così, nel '70 nacque il primo prototipo di Stick®: una specie di chitarrone, senza corpo, ma con un manico più largo per contenere più corde, un gancio da inserire all'altezza della vita e una cinghia per far reggere lo strumento sul corpo in posizione più verticale.


Il prototipo si è evoluto essenzializzando il design ad un semplice manico, con un pickup passivo molto sensibile e dieci corde, 5 basse e 5 alte: le basse posizionate con la corda più bassa al centro del manico, ascendenti per quinte verso il bordo più alto e gli alti con la corda più bassa sempre al centro del manico, ascendenti per quarte giuste verso il bordo opposto. Una striscia di peluches al primo capotasto impediva alle corde di risuonare a vuoto dopo il rilascio, due aste fisse d'acciaio nel manico, sul pickup 2 potenziometri per il volume dei bassi e degli alti e un output stereo.
In questo modo Chapman riuscì ad ottenere uno strumento elettrico a tapping, con una estensione sufficiente per suonare a due mani.
Nelle evoluzioni successive, ha inserito la possibilità di un pickup attivo EMG (il Block), leggermente più grosso di quello passivo, con uno switch per passare da stereo a mono e volume e tono sia per i bassi che per gli alti; la pelliccetta è diventata una striscia di velcro, più efficace per il suo scopo; ha aggiunto un ponte regolabile e ha sostituito le anime del manico con un'unica asta d'acciao anch'essa regolabile (Trus Rod).
Oggi esistono Stick® a dieci corde, Grand Stick® a 12 corde, Stick Bass® a 7 e 8 corde, tutti con possibilità
di diverse accordature e con possibilità di aggiunta di pick up midi sulla parte degli alti.

Lo Stick nelle parole di Emmett Chapman, suo inventore:

BREVE STORIA DEL CHAPMAN STICK


Ho creato un nuovo strumento a corde per ricomprendere tutti i vantaggi del metodo "tapping" che suonavo sulla chitarra. Avevo bisogno di uno strumento interamente fingerboard, una estesa superficie di corde e capotasti dallo spazio e l’estensione tali per esplorare appieno l’esecuzione a due mani.
Allo stesso tempo ho ridotto il design all’essenziale unicamente per il metodo di base.

Come membro della famiglia dei bassi e delle chitarre lo Stick ha introdotto una completa tecnica di piano a due mani applicata direttamente alle corde. Ha un sustain naturale più lungo della chitarra e al contempo è estremamente percussivo, il battito delle dite esegue dei ritmi staccati molto affilati.
Ha anche una voce di basso forte e distinta.
E così le tecniche dei quattro maggiori strumenti - chitarra, pianoforte, basso e batteria - sono riuniti in un unico strumento a Touchboard®.

La tecnica è arrivata prima dello strumento, frutto di una scoperta improvvisa mentre suonavo la mia chitarra nel 1969. Nessun chitarrista, bassista o esecutore fingerboard conosciuto aveva mai utilizzato una tecnica base a tre e quattro dita dove ogni mano suona al contempo linee, scale ed accordi indipendenti.
Era unico, sebbene basilare e logico, che le due mani fossero allineate parallelamente rispetto ai fret e in perpendicolare rispetto alle corde, dove le dita di ogni mano entravano in sequenza negli spazi scelti del fret in qualsiasi punto lungo il board.
Questo è il comune orientamento di una mano che utilizza le dita, più o meno ad angolo retto rispetto al neck, e fin dall’antichità è stato il metodo con il quale i pickers, arpeggiatori e strummer degli strumenti a corde interrompevano le proprie note con le dita, normalmente con la mano sinistra..
Ho dedicato questo metodo tattile ad entrambe le mani, ognuna affronta il board da lati opposti, e ho iniziato a suonare, insegnare e dimostrare questo nuovo metodo, inventando e costruendo contemporaneamente uno strumento nuovo per realizzarne appieno il suo potenziale.

Nel 1970 ho suonato nei club di L.A. con il chitarrista di Jazz Barney Kessel, usando il metodo a tocco leggero con le mani che suonavano indipendentemente il basso, le corde e la melodia sulla mia chitarra modificata. Più tardi quell’anno ho costruito una versione senza corpo da una tavola in ebano chiamandola "The Electric Stick".
Miglioramenti dello strumento e della tecnica successivamente si sono evoluti assieme, con la mia prima produzione di Stick nel 1974, e la mia esibizione televisiva nazionale su "What's My Line" di quell’ann

Emmett Chapman,
President, Stick Enterprises, Inc.

Links:

http://www.stickist.com/virna/
http://www.stickist.com/
http://www.stick.com/



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Editato da Micolao il 16/03/2006 alle 14:05:40
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Editato da Micolao il 17/03/2006 alle 18:02:50

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Splendore Stick Duo in Caffetteria

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