Messaggio del 13-01-2007 alle ore 13:14:48
fatto sta che confortably numb NON è another brick in the wall part 4... e per capirlo basta aprire la custodia del cd e leggere nei titoli... evidentemente scaruffi è talmente sovrumano che non ha bisogno di ascoltare un cd per recensirlo
Messaggio del 13-01-2007 alle ore 02:32:51
infatti Deluze ..credo anch'io la stessa medesima cosa su SCARUFFI parlando con amici ci chidevamo se era umano..non sto scherzando.. lo scibile fatto persona per lo meno una visione veramente ampia del tutto ..poi siamo in democrazia ...ma se cerchi info SERIE E RARE su Skaruffi le trovi..
CMQ CLAUDIO VILLA RESTA IL REUCCIO tutto il resto è noia
------------ Editato da Briskio il 13/01/2007 alle 03:58:34
Messaggio del 12-01-2007 alle ore 19:15:06
non lo voglio difendere...giammai...però sappiate che su tipi di musica di cui voi non capite una emerita cippa (parlo ai difensori di TUL e PINCH FLOID) c'azzecca e c'azzecca pure bene...scaruffi
si veda tutto il capitolo dedicato all'avanguardia...
La musica fortunatamente non è una religione per cui si può pensare e scrivere di tutto , purché lo si argomenti
per carità, ci mancherebbe, fatto stà che oggettivamente "confortably numb" non è il quarto mattone del muro, e visto che la narrazione è la chiave di lettura principale del concetto di the wall, scaruffi ammette di non aver capito un cazzo di quello di cui parla... mi dispiace, le critiche sono pur sempre opinioni, ma dire che il pezzo in questione è "another brick in the wall part 4" è una pura cazzata
Messaggio del 12-01-2007 alle ore 09:38:29
brava flora...devi sapere però che il cirque ha diversi spettacoli e diverse compagnie in giro per il mondo
sicuramente tu non hai visto quello che ho visto io...e sicuramente nè io nè tw abbiamo visto quello di cui parlavo in quanto lko stanno facendo solo a las vegas per ora
Messaggio del 12-01-2007 alle ore 06:06:55
scusate l'intervento un po' fuori luogo.....ariel le cirque du soleil a novembre è stato a roma...io c'ero...è stato fantastico nulla a che vedere coi beatles pero baci a tutti e una fafetta a deleuze
e pensa che tale ignorantone tiene pure dei seminari di musicologia in giro per l'italia...
bella Rabbit!
e il bello è che sti pericoli pubblici ammaestrano come con le loro teorie del caxxo pure i capolavori di giornalisti in primis come l'incantatore fa col cobra, poi musicisti, relatori, discografici, produttori, bookings, e quello che volete che abbiamo e di cui possiamo "vantarci"(in realtà sarebbe vergognarci) e fomentano lo schifo di mentalità riguardo l'innovazione e la ricerca del suono nella musica che permea questo paese DA SEMPRE.
Gente che fa schifo e si fregia di dire cazzate su gruppi che hanno fatto SCUOLA di innovazione come i Pink Floyd e i Toolsarebbero capaci di cacargli addosso prima e poi magari spiegargli come funzionano determinate cose quando cerchi di fare qualcosa di molto diverso da quello a cui sei sempre abituato ad ascoltare alla radio...
Benvenuti nel paese in cui la musica e l'arte sono solo divertimento e intrattenimento, non lo spettacolo del tuo percorso personale
Messaggio del 11-01-2007 alle ore 17:12:42
La musica fortunatamente non è una religione per cui si può pensare e scrivere di tutto , purché lo si argomenti. A me pare che il giudizio di scaruffi sui bitolz sia supportato da valide pezze d'appoggio. Poi si può nn condivedere, ma non liquidare così.
Inoltre a certe conclusioni ci sono arrivato da solo, nel senso che pur avendo loro composto motivetti orecchiabili e gradevoli, possiedono una fama non commisurata alla loro importanza nella storia della musica, di sicuro però sono stati importanti come fenomeno sociale, chi lo nega...ma pure il minuetto lo è stato, ma noi oggi è JS Bach che ascoltiamo, non musicisti all'epoca molto + famosi di lui
Messaggio del 11-01-2007 alle ore 16:26:04
bakunin, scaruffi è un povero coglione che gioca a fare il bastian contrario del rock... uno che parla dei i tool, giusto per farti un esempio a me carissimo, come di un gruppo di musicisti mediocri e pompati dal sistema discografico americano, non più che essere un cretino che di musica non capisce un cazzo...
pensa che secondo scaruffi confortably numb, non è altro che another brick in the wall-part 4... ciò significa che the wall, lo stai recensendo senza averlo ne ascoltato, figuriamoci capito...
e pensa che tale ignorantone tiene pure dei seminari di musicologia in giro per l'italia... ------------ Editato da White Rabbit il 11/01/2007 alle 16:26:29
Messaggio del 09-01-2007 alle ore 19:19:52
verissimo Cochise, i the Who erano geniali, erano fantastici!! e infatti siccome per me i the Who sono sempre stati speciali (grandissimi innovatori del periodo e li preferisco sia ai Beatles che ai Rolling Stones) non li ho citati nella mia lista, che comprendeva maggiormente gruppi che non hanno fatto parte del periodo '60 ma sono successivi.
In questa occasione tendo a difendere i Beatles perchè il post era per loro.Gli anni '60 sono finiti (e da tanto)...evviva per sempre gli anni '60
Messaggio del 09-01-2007 alle ore 15:51:36
non mi ritengo un esegeta della musica, e quindi mi affido alle rekkie e alla senzibbility: a me i bitolz nn mi so mai (dicesi mai) piaciuti
la mia personale opinione (che peraltro condivido) , da babbeo del pentagramma ke sono, è ke nn si sono inventati nulla, non hanno innovato una minkia, non erano nemmeno dei virtuosi dei rispettivi strumenti...per cui restano quello ke sono, cioè i musicisti + pubblicizzati al mondo.
cmq x ki vuole c'è un bell'articolo sul web su :http://www.scaruffi.com/vol1/beatles.html
per concludere un nervo misolidio a mr home e uno eolico a briskio
steteve bbone
Messaggio del 09-01-2007 alle ore 10:01:03
Cochise, chiaramaente qui parliamo dei Beatles visto che ho lanciato il post sul disco che è uscito da poco, ma nessuno nega che ci siano stati gruppi altrettanto innovativi (come the Who) che hanno segnato la storia della musica...
Messaggio del 08-01-2007 alle ore 20:10:43
Bodhisatwa scusa la mia ignoranza, ma secondo me i Who sono stati più innovatori (in tutti i sensi! ), dei Beatles e anche loro vengono dai '60...
My generation penso sia stato uno degli album più innovatori nella storia della musica...
eppure qui si continua ad elogiare i beatles
Questa è una mia opinione, critica, ma non un "inzummo"!
Musicisti mediocri, la quintessenza del mainstream, innovazione zero.
posso capire che non ti piacciano per una questione di gusti, ma dire innovazione zero è la più grossa cazzata potessi leggere? Sai almeno che band giravano nei primi '60? Confrontali con tutti e vedi un po se non erano innovativi quote:
led zeppelin, deep purple (a parte help), king crimson, jetrho tull, van halen, yes...
non sono band dei primi '60, correggimi se sbaglio
...e cmq il "metallo" è fuori discussione, è una conseguenza scaturita dai Led Zeppelin e dai Black Sabbath, che sono entrambi dei tardi anni '60 (1968/70).E me ne sbatto altamente anche del music business che hanno creato, quando il discorso è ben altro....inventare uno stile, creare un sound unico.ESSERE ORIGINALI. Scrivere brani che entrano nel collettivo dell'Europa (e non solo) popolata dai giovani nati dopo la 2°guerra mondiale, un periodo fertile, dove i giovani iniziavano ad avere un approccio diverso nei confronti della musica, iniziandolo a trasformare come un qualcosa che appartiene alla massa, alla larga diffusione, al popolo (POP).
Se poi vogliamo parlare dei gruppi da voi citati.... perchè sono forse gruppi underground, per caso? Sono gruppi che continuano a fare la fame?
Lo sono gli Iron Maiden?
O lo sono stati i Led Zeppelin?
o i Van Halen?
o i Metallica?
Messaggio del 03-01-2007 alle ore 01:16:50
x pellaro:manco a farlo apposta,fonte wiki copia incolla:
[bCONSUMATORI
scrittori: Philip Dick, James Graham Ballard, William Seward Burroughs, William Gibson, Allen Ginsberg, Aldous Huxley
cantanti e musicisti: i Beatles, Syd Barrett, Kurt Cobain, Eric Clapton, John Coltrane, Jimi Hendrix, The Doors, Julian Cope, Fish.
registi e attori: Cary Grant, Roger Corman, Jack Nicholson
scienziati: Richard Feynman, Kary Mullis
registi: Stanley Kubrick, Federico Fellini.
Molti di questi riportarono le loro esperienze. Ad esempio i Beatles riportarono la loro esperienza in una delle proprie canzoni "Lucy in the Sky with Diamonds" da cui si evidenzia l'acronimo LSD. Alcuni, soprattutto durante gli anni '60 e primi anni '70 utilizzarono l'LSD come veicolo per la produzione artistica.
Messaggio del 02-01-2007 alle ore 17:48:26
x pellaro:la tua domanda e' pertinente,visto il chiaro connubbio droga-creativita'(esteso in tutte le sue forme e settori)....lsd fu una sostanza onnipresente dapprima negli eserciti(tedeschi,britannici e statunitensi)finanche appunto tra gli artisti....la lista sarebbe infinita....,il thc neanche lo considero....la coca neppure....il tutto viene spesso dimenticato(e oscurato)al popolo,ma gli stessi governi,esempio la cia,ne'propagarono l'uso e abuso. se non vado in galera mo.....
cMQ VIVI E LASCIA VIVERE....ma cirt viaggi da si occhi....tripping....
Messaggio del 02-01-2007 alle ore 17:28:01
Deleuze, secondo me non è tanto importante etichettare, se i bitols facevano pop, ambient, rock, blues o qualcos'altro e tutto un problema di chi i dischi li deve vendere e posizionarli negli scaffali. Secondo me il fatto è che negli anni sessanta sono stati dannatamente innovativi e hanno comunque dato una grossa impronta alla musica che è venuta dopo: dal pop al rock, dal r'n'b all'ambient e mettici tutte le etichette che vuoi.
Baci
Messaggio del 02-01-2007 alle ore 14:28:34
rispondo con ritardo ad una postilla di barbablues.
se non mi sbaglio l'LP di B. Mc ferrin di cui parli si chiamava Simple pleasures...piaceri semplici per l'appunto
cmq mi ripeto perchè sembra che non mi si sia compresi: non che i bitols non abbiano fatto buona musica a tratti, è solo che fondamentalmente hanno fatto pop (ed i gruppi in cui realmente si riscontrano le influenze dei 4 scarafaggi sono lì a tesimoniarlo...penosamente,,,almeno i bitols furono i primi...ed ancora insuperati in ciò...)
guarda che è un complimento questo eh!!!
L'unico gruppo che ha subito l'influenza dei bitols che mi piace sono i Pantera
Messaggio del 30-12-2006 alle ore 04:15:58
i pink floyd registrarono piper at the gates of dawn, (l'UNICO disco di barrett nei floyd) in contemporanea con il sgt pepper... dei beatles, negli stessi studi, abbey road.
Nel 73, 6 anni dopo, un certo roger waters, non l'ultimo dei fessi, disse riguardo a the dark side of the moon: "prendete i cori di us & them, il funky di money, le armonie vocali di time e le chitarre di brain damage e eclipse, può tutto sembrare così "beatlesiano", ma la verità è che noi non ci rifacciamo a loro per copiarne il successo. suona così beatlesiano, perchè loro suonano così, e ormai per un musicista è normale paragonare i beatles allo standard musicale. Suoniamo così perchè ci sembra il modo più logico e naturale di suonare" ...conoscendo il carattere proverbialmente egomaniacale di waters, mi sembra un complimento non da poco.
Messaggio del 29-12-2006 alle ore 15:56:06
Certo si parla ancora dei Take That ma, hanno deciso di "fare musica" solo dieci anni fa!. I fab 4 hanno qualche annetto in più e, senza di loro come dei R.Stones e Led Zeppelin, non staremmo qui a parlare. D'altronde si è tornati a parlare anche di Den Harrow ma non certo perchè è un musicista...spero.
Messaggio del 29-12-2006 alle ore 10:29:50
allora non entro in merito sul valore artistico, musicale e culturale dei beatles
volevo segnalare che il cirque du soleil ha costruito uno spettacolo eccelso sulle musiche di questo cd
yellow submarine
drive my car
sergent pepper's parade
lucy in the sky withe diamonds
octopus's garden
here comes the sun
help
c'è tutto
ogni canzone una situazione
riunendo e rivisitando passato presente e futuro
circo sì ma anche danza (dalla classica, alla break dance, hiphop con lockin e poppin, alla tap degli stomps unita alla afro)
skate, bungee, e citazioni dei momix (le meduse fatte con gli ombrelli hanno fatto storia!)
un sogno!per ora solo a las vegas
Messaggio del 28-12-2006 alle ore 22:00:04
Hai ragione Barbablues, la cultura è proprio sterminata... non c'è rimasto nulla, tutto raso al suolo:encefalogramma piatto!
Messaggio del 28-12-2006 alle ore 12:48:07
Minchia... un esempio da seguire sto sapiente... una classe e uno stile inconfondibile, una cultura sterminata...
Messaggio del 28-12-2006 alle ore 11:50:31
Quattro merde con il caschetto omologato, con le chitarre ascellari, e la batteria fatta di fustini del dixan di una volta.
LOVE ME DOOOOOOOO pigghiatelo in to o CULLLLLLLLLLLL!!!!!!!!!!!
Pensate di conoscere la musica, uso degli archi e innovazioni, ho tanti di quei gruppi da farvi cascare le recchie per quanto so innovatori, e ci esaltiamo ancora con i tappetini e cazzabuboli vari dei violini.
Santa madonna manco le basi.
Messaggio del 18-12-2006 alle ore 01:22:24
in fondo elvis era "pop" prima dei beatles, ma era anche rock, quindi il rock è pop e se se non è rock il pop, cos'è il pop?
Messaggio del 17-12-2006 alle ore 17:54:28
Certo i beatles hanno influenzato e non poco la musica che si ascolta oggi ma riguardo alla tecnica con cui suonavano questo proprio non lo si può dire. Indubbiamente se a distanza di tanti anni se ne parla ancora qualcosa di buono devono aver fatto
Messaggio del 17-12-2006 alle ore 00:31:54
Si ma qui si parlava di un capolavoro in termini di musica, nessuno ha parlato di Rock.
Di capolavori sono stati capaci in tanti ma non i Van Halen, quasi dimenticavo esistessero se non c'eri tu a ricordarmelo, spero sia un incentivo a riascoltare meglio certe cose.
Sono convinto che anche oggi come negli anni novanta ci siano tanti gruppi interessanti in giro, forse diventa solo più difficile scovarli.
E poi negli anni novanta è uscito uno dei miei dischi rock preferiti di sempre:
Jane's Addiction "Nothing's Shocking" meglio di tanta robaccia prodotta 20 anni prima.
Messaggio del 16-12-2006 alle ore 19:10:17
Caro Deleuze in genero te lo appoggio , ma stavolta proprio no . Un po' mi deludi. In genere i tuoi illuminanti interventi sono supportati da una profonda conoscenza dell'argomento, ma se dici quello che hai detto, forse la produzione degli scarafaggi non la conosci in fondo (cazz sto contraddicendo dio... adesso mi fulmina )
E' verissimo che i bitols sono stati un grosso fenomeno sociale nessuno lo nega, ma loro influenza musicale (che mi interessa di più) è stata trasversale: dal rock al pop fino alla classica (Stravinsky era un loro fan) e poi essere "influenzati da" non vuol dire copiare il suond come il brit pop dei '90 che hanno solo copiato schemi suono dei primi beatles (love me do e obladioblada). Jimi come i Deep, i Led Z e EW&F e anche Bobby McFerrin (splendida la sua Drive my car) hanno avuto il loro sound e il loro stile che non si rifà agli schemi classici beatelsiani, ma se rascichi il fondo della pentola li trovi eccome... Le registrazioni al contrario gli scarafaggi e George Martin le facevano prima di Hendrix, i pink floyd hanno preso molto dalla rumoristica del "Sergente Peperone e la banda dei cuori solitari" Se alscolti proprio su Love "Lady madonna" e l'intermezzo già da me citato alla "led zeppelin"... ti renderai conto (minchia mi sembra di bestemmiare ) quanto hanno influito i bitols sulla musica a seguire.
Poi che loro erano dei zapponi non ci sono dubbi, ma anche Robert Johnson lo era...
E per finire: STUDIA!
quotami dove ho scritto che i VH sono stati + bravi e importanti etc.,...ho solo detto che nell'economia generale del rock (quelli da me citati sono tutti gruppi rock) i bitols non hanno voce in capitolo...la loro eco invece si sente potentemente quando si comincia a parlare di pop music...il che è diverso...per tanti motivi...i dip parpol hanno rifatto help dei bitols...ma i dip parpol so rock...i bitols no (o quantomeno lo sono stati solo marginalmente).
ma con questo io non voglio togliere nulla ai 4 scarafaggi...la storia come dici tu non la facciamo noi su questo forum...mi permetto solo di analizzare il fenomeno bitols nel suo aspetto musicale, ed in questo senso concordo col buon azagtoth, ritornelli ben orecchiabili, musicisti mediocri (se penso a qualsiasi altro quartetto famoso della storia del rock, raramente ne trovo uno con musicisti di livello + basso dei bitols)
Quando sostengo che per il rock l'oblio della lezione dei bitols fu una manna dal cielo, intendo dire che se la riga, se il tracciato del rock fosse stato quello dei bitols, e non quello ad esempio dei rolling stones (+ cattivi, + decisamente trasgressivi, difficili da far digerire a mamma e papà...laddove i bitols... piu facili da recepire per orecchie come quelle italiane dell'epoca abituate alle sonorità ovattateimbrattate di archi della canzonetta italiana...) probabilmente la morte del rock sarebbe stata + veloce, perchè il rock non sottostava alle stesse leggi della musica leggera...non potevadoveva essere puro entertainement...quando lo diventò, morì (inizio anni 90...parlerò di ciò un'altra volta)
sarebbe dunque stato pop...ma non rock
Sia detto x inciso: quando i bitols con lascivia si abbandonarono a momenti rock, esso...era già nato e altri avevano cose molto + interessanti da dire su di esso.
Akhùn ------------ Editato da Deleuze il 16/12/2006 alle 18:08:07
Messaggio del 16-12-2006 alle ore 11:59:19
Io non ho mai detto che i Van Halen siano stati influenzati dai bitols, ma se sostieni che i VH siano stati più importanti e bravi e innovatori dei bitols credo su questo non ci incontreremo mai.
I bitols vanno oltre la storia della musica, forse per questo sono stati i più grandi in assoluto, anche più grandi di qualsiasi Dio mai esistito, ai VH neanche i cherichetti farei fare.
LOVE.
Se c'è una cosa che si deve riconoscere ai 4 scarafaggi è che hanno gettato le basi per il mainstream da chart..
Ben detto Deleuze ..ma + che a loro a loro manager CON I BEATLES nasce nel regno unito la consapevolezza del MUSIC business..da li in poi il copia copia dei manager britannici insomma gli Inglesi impararono a copiare etichettare e vendere prodotti altrove UNDERGROUND o meglio "sfigati" dargli una semplificata e patapunfete FROM U.K. la nuova minkiata da vendere ...(per quel poko ke ne sò) meglio i The Who (guarda caso non se ne parla mai)
X kuanto riguada la tecnica non sono in grado ..
Xkuanto riguarda i Beatles come band e il loro contenuto testi e storie così... purtroppo non ancora ero nato non giudico cose fuori dal mio tempo ...ma se hanno venduto cosi tanto... bè forse erano bravi un tot
forse in kuei tempi avrei ascoltato CLAUDIO VILLA o DOMENICO MODUGNO. ------------ Editato da Briskio il 16/12/2006 alle 00:44:19 ------------ Editato da Briskio il 16/12/2006 alle 01:10:52
Messaggio del 15-12-2006 alle ore 20:30:57
Fattostà che "Tomorrow Never Knows" rimane una canzone fuori dal tempo.....come del resto i Beatles sono fuori dal tempo....e naturalmente non parlo di "all you need is love"....ma di canzoni come "glass onion" "strawberry fields" e chi più ne ha più ne metta......
Messaggio del 15-12-2006 alle ore 13:59:33
Non bastano affatto, nominando i Van Halen ti sei tirato la chitarra sui piedi. solo gusti, sono solo gusti, la storia per fortuna non la facciamo noi su questo forum.
Stroberry Fields Forever!!!
Messaggio del 15-12-2006 alle ore 13:57:09
E' inutile qui l'arte la giudicate sempre.. provate a farVi un esame di coscienza, a parte chi ci capisce un po'!!!!
Come si fa a dire he i BEatles sono "sopravvalutati" ????
E magari suonate pure cose e non capite da cosa provengono!
AcculturaTevi
Messaggio del 15-12-2006 alle ore 13:53:37
Anche i CORONER hanno fatto una cover dei bitols su Mental Vortex I want you...she's so heavy (non mi ricordo bene, dovrebbe essere questo il titolo)
Messaggio del 15-12-2006 alle ore 13:42:52
cioè...i living colour nel loro ultimo album hanno fatto una cover dei bitols...ma con ciò non si può dire che essi siano stati influenzati dagli stessi...strutturalmente non se ne ha traccia...
anche marcus miller ha fatto la cover di cam tugheder...ma da qui a dire che è stato influenzato dagli scarafaggini...
Messaggio del 15-12-2006 alle ore 13:29:23
E quali sarebbero tutti questi grupponi che hanno fatto tesoro dell'oblio della lezione dei 4 scarafaggi? Ammesso che si possano fare paragoni...
Ivan anche tu Abbey Road non l'hai mai sentito per intero, spero si trovi almeno nella tua collezione privata di vinili.
Messaggio del 15-12-2006 alle ore 13:05:57
mi permetto...
negli anni in cui spopolavano i bitols era piuttosto in voga l'usanza di fare covers e metterle sugli album (lo hanno fatto tutti, led zeppelin compresi)...
il discorso è diverso a mio avviso...se si tratta di influenze bisogna che ci siano delle similitudini strutturali...non credo che jimi ne abbia con i beatles...molto di più vedo influenzati dai bitols i vari gruppi di brit-pop che hanno spopolato negli anni 90 (sulla bontà di questa musica tralascio di esprimere il mio giudizio che sarebbe troppo severo)...
Se c'è una cosa che si deve riconoscere ai 4 scarafaggi è che hanno gettato le basi per il mainstream da chart...nessuno come loro ha saputo sfruttare il bisogno delle platee di avere idoli (formalmente) dalla faccia pulita da poter dire ai propri genitori "vado a vedere il concerto di quei 4 bravi ragazzi" (che poi erano completamente drogati come tutti gli altri gruppi dell'epoca...).
A mio avviso nel rock i bitols non hanno avuto grande influenza...anzi, meno male che di lì a poco sono usciti dei grupponi che hanno fatto tesoro dell'oblio della lezione dei 4 scarafaggi...
sia ben inteso, qualche pezzo carino lo hanno scritto, ma mi trovo fondamentalmente d'accordo col buon trey azagtoth sul fatto che perlopiù sono stati gonfiati dai media...
Messaggio del 15-12-2006 alle ore 12:46:10
Mica ho detto che non mi piacciono (infatti ), ho detto solo che è il gruppo più sopravvalutato del pianeta , un fenomeno di costume
Messaggio del 15-12-2006 alle ore 12:01:17
Tutto si puo`dire ma quanti di coloro che sparlano dei Beatles hanno mai ascoltato per intero Abbey Road del 1969?
Messaggio del 15-12-2006 alle ore 11:45:57
Ad Elio (e le storie tese) piacerebbe molto sto paragone... poi se i Beatles non ti piacciono, che ti posso fare? Ma non si può negare la loro influenza nella storia della musica del XX secolo...
Messaggio del 15-12-2006 alle ore 11:20:46
Più che una mia considerazione direi un dato di fatto, hai mai ascoltato "Day Tripper" versione Hendrix? Oppure "Got to get into my life" degli Earth Wind & Fire? "Helter Skelter" degli U2?
Messaggio del 15-12-2006 alle ore 10:06:51
Poveretti... provate a fare almeno l'1% di quello che hanno fatto loro e poi ne parliamo
Secondo me non è un caso che i vari Frank Zappa, Hendrix, Pick FLoyd, Elio e centinaia di artisti si siano ispirati ai FabFour. Poi se vogliamo limitare i Beatles a ObladìObladà o Love me do o All you need is love potrei anche capire. Ma la storia della musica dice ben altro
Messaggio del 14-12-2006 alle ore 21:02:27
Azagthoth .... il RITOrno ------------ Editato da Briskio il 14/12/2006 alle 21:03:45 ------------ Editato da Briskio il 14/12/2006 alle 23:13:11
Messaggio del 14-12-2006 alle ore 14:41:24
Dire che i beatles innovazione zero è davvero la più grande baggianata che ho mai sentito..hanno inventato quasi tutto della musica che si è sentita dopo e che si continua a sentire oggi..Centinaia di gruppi hanno cercato di ispirarsi a loro senza buoni risultati.
Messaggio del 14-12-2006 alle ore 14:36:10
sempre impeccabili nel look,costruiti e osannati sono stati un fenomeno di massa programmati a tavolino.
Non lo dico in chiave polemica e non li posso giudicare musicalmente.
Messaggio del 14-12-2006 alle ore 14:28:35
Il gruppo più sopravvalutato della storia!!! Musicisti mediocri, la quintessenza del mainstream, innovazione zero.
Un plauso ai giornalisti inglesi per aver creato il mito!!
Messaggio del 14-12-2006 alle ore 09:00:44
Con loro sono cresciuta e con loro ho imparato l'inglese....
Faranno sempre parte della mia vita
Non vedo l'ora di ascoltare questo disco
Messaggio del 13-12-2006 alle ore 22:45:19
Giusto Stefano un grande Album....e la canzone che mi ha sorpreso è la versione acustica di While my guitar gently weeps" stupenda, un vero capolavoro .
Messaggio del 13-12-2006 alle ore 20:45:01
Marò....la versione di "Strawberry Fields" è da brividi.....e poi quegli archi....nessun altro gruppo ha saputo farli suonare come loro....
Messaggio del 13-12-2006 alle ore 19:46:37
Ragazzi, un capolavoro.
Il produttore Geogre Martin e il figlio rimettono insieme una parte delle ore e ore di registrazione dei Fab Four negli Abbey Road Studio tirando fuori assoli, takes scartate, e altre chicche in un pastice di 26 tracce in cui si mischia con sapiente alchimia tradizione e tecnologia, vecchio e nuovo in fatto di Beatles. Per chi è ancora scettico sulla genialità di Lennon e compagni (e del loro storico produttore), ascoltate sto disco. Non la solita "edizione rimasterizzata" non l'ennesima "compilation definitiva", ma un continuum di grandi successi rimasterizzati, e remissati ad hoc...
"While my guitar gently weeps" acustica, intermezzi indiani con sitar e tabla per "Here comes the sun", "Because" a cappella... "Lady Madonna" con un intermezzo zeppeliniano... e tante altre novità a volte spiazzanti, a volte discutibili, ma comunque geniali.