Messaggio del 10-11-2007 alle ore 17:50:27
Ludovico Einaudi (Torino, 23 novembre 1955) è un compositore e pianista italiano, figlio dell'editore Giulio Einaudi e nipote del Presidente della Repubblica Italiana Luigi Einaudi.
Si diploma al conservatorio "Giuseppe Verdi" di Milano con Azio Corghi e continua gli studi con Luciano Berio. Nel 1982 riceve una borsa di studio per recarsi al Festival di Tanglewood negli Stati Uniti.
La sua carriera professionale inizia con varie composizioni sia orchestrali che da camera, che vengono in seguito eseguite al Teatro alla Scala, al Maggio Musicale Fiorentino, al Festival di Tanglewood, al Lincoln Center di New York, nella Queen Elisabeth Hall, l'IRCAM di Parigi, la Saint Paul Chamber Orchestra, Settembre Musica, l'UCLA Centre for Performing Arts, il Budapest Music Festival e altri.
Scrive per vari settori, in particolare cinema e teatro, componendo nel 1988 l'opera teatrale Time Out; dopo questa prima positiva esperienza con la danza realizza nel 1990 The Wild Man per la Oregon Dance Company, poi Emperor nel 1991.
Stanze, del 1992, è una raccolta di 16 pezzi per arpa, composti nel corso di tre anni e definiti dall'autore «spazi musicali separati l'uno dall'altro come le stanze di una casa». Ha recentemente fondato l'Einaudi Electric Ensemble, un gruppo di cinque musicisti di cui lui stesso fa parte come pianista.
La sua musica...senza tempo...intrisa di emozioni ci ricorda che siamo degli esseri umani...e riusciamo ancora ad emozionarci...
Forse ha ragione Tarzan...mi sto intenerendo troppo...quando ascolto queste note... chiunque riuscirebbe ad intenerirsi...
UN SIGNOR COMPOSITORE...
Ascoltate la musica dello spot della ENI 30%...SUBLIME!
Messaggio del 10-11-2007 alle ore 18:54:08
Onestamente non lo trovo nè grande nè compositore. E' arrivato al successo con composizioni ed esecuzioni banali trite e ritrite in bilico tra l'easy listening e la new age (nel senso più odioso del temine) passando come grande compositore solo perchè utilizza il pianoforte per esecuzioni strumentali in solo... non credo che possa essere ritenuto un grande per le musiche delle pubblicità o per il cinema perchè sennò ennio morricono o henry mancini chi sono?
Di pianisti in solo ce ne sono tanti e ben altra fattura... qualche nome? Steano Bollani, Danilo Rea e anche Giovanni Allevi (per citare i più famosi...)
Tutto ciò I M H O
Messaggio del 10-11-2007 alle ore 19:07:46
Perfettamente e inequivocabilmente d'accordo
con Barbablues!!!!
Bollani e Rea sono di ben altra fattura!
Allevi è un pianista pop!
Non dimenticherei Pozza , Moroni e il nostro Di Toro; il meglio del pianismo italiano in questo momento!!!
Einaudi no , proprio no....
Messaggio del 10-11-2007 alle ore 20:32:35
cmq non ho detto il migliore..ho semplicemente detto che è un grande compositore secondo il mio modesto parere, visto le emozioni che riesce a crearmi...e non mi frega se sono esecuzioni banali o no...conta quello che trasmette...già...ma con chi sto parlando io?!
Messaggio del 10-11-2007 alle ore 22:29:43
oggi ho sentito un po' di cose al pianoforte di john cage e philip glass..... nn saprei come definirle, ma avendo ascoltato un po' di allevi qualke tempo fa la differenza si sente...
Messaggio del 10-11-2007 alle ore 23:01:42
endless....tarzan c'ha ragione.. che supermanticone
cmq scherzi a parte...
ascoltando...è lecito che succeda di restare colpiti anche solo da una stupida e semplice nota a prescindere che essa sia suonata da una grande firma o da un grande personaggio...
la musica di Einaudi ...a me dà questo...due tre notine con due tre attimi di emozione
e sinceramente poco mi importa che diploma abbia, per chi componga e dove andranno a finire quelle note...
se arrivano ....arrivano...
togliamo il nome e vediamo che resta.
Messaggio del 12-11-2007 alle ore 09:21:38
...anche Max Pezzali può veicolare emozioni.... ma non possiamo definirlo "grande compositore"
Sempre I M H O
Messaggio del 12-11-2007 alle ore 12:36:51
infatti l'assolo su "vorrei avere 2 ragazze è super emozionante"
al di à del fatto che questa parte è stata scritta (non da me ) ma cosa c'entra con l'argometo?
Ho espresso un mio parere su Einaudi che secondo me non è un grande compositore, e nonostante questo può giustamente veicolare emozioni, non c'è nulla di male... non capisco perchè la vuoi mettere sul personale....
Messaggio del 12-11-2007 alle ore 12:50:41
"non la metto sul personale, qui si parla di musicisti..."
benissimo allora vai sui miei siti (clicca qui, clicca qui ), ascolta qualcosa e trai le conclusioni...
Magari non ti emozionerà, ma le partiture le ho eseguite bene come ho eseguito bene la parte che non ti piace....
...ma il discorso nn mi pare vertesse su questo
Messaggio del 12-11-2007 alle ore 14:40:25
Max Pezzali mi fa sangue
Luce in fondo al tunnel,boccata d'aria
limpida, parole musica
casa dolce casa, un pò città un pò isola
un pò New York, un pò Polinesia
Siamo qui
tante vittorie, giorni bellissimi
sconfitte stupide, giorni difficili
tristezze ed euforia, gioie e dolori
Ma sento sempre che tu ci sei
che anche quand'è dura non te ne vai
che anche coi denti combatterai
sempre accanto a me non mi abbandonerai
Sei fantastica, forte come il rock'n roll
una scarica, uno shock elettrico
sei la fonte di energia più potente che ci sia
bomba atomica dritta nello stomaco
Messaggio del 14-11-2007 alle ore 17:16:00
Di Einaudi è stupendo il pezzo "La Primavera";
l'altro giorno l'ho ascoltato mentre raccoglievo nudo le foglie nella mia stanza
Cmq, Endless...cioè, una volta ascoltavi i TAKE DEATH, ora invece....mah
Messaggio del 16-11-2007 alle ore 11:43:18
Nessuno mette in dubbio la bravura di Einaudi, il fatto è che definirlo grande compositore o miglior pianista del mondo (ho sentito anche questo...) mi sembra sproporzionato rispetto alla musica con la quale è diventato famoso in bilico tra "l'easy listening e la new age"...
Questo non vuol dire che la sua musica non possa suscitare emozione, anzi apprezzo chi riesce a farsi emozionare con la musica (qualunque essa sia), poi i giudizi tecnici e stilistici sono altra cosa
che supermanticone
