Ruote & Motori
peggio dei cinesi
Messaggio del 11-01-2010 alle ore 23:41:30
Messaggio del 12-01-2010 alle ore 10:10:42
Ecco a Voi la... Crysler Deltaaa
Ecco a Voi la... Crysler Deltaaa
Messaggio del 13-01-2010 alle ore 07:01:34
Zio pero' scusami tanto...a que' che gli vuoi dire?
Sulla base delle Chrysler 300C (qui in America ce ne sono tantissime).
Molto meglio di questa MUNNEZZA:
Zio pero' scusami tanto...a que' che gli vuoi dire?
Sulla base delle Chrysler 300C (qui in America ce ne sono tantissime).
Molto meglio di questa MUNNEZZA:
Messaggio del 13-01-2010 alle ore 07:30:30
ma tra usare la stessa base (cosa ovvia e giusta) e prendere la stessa macchina e metterci un simbolo diverso c'è una certa differenza. Tra l'altro io penso che la 300C sia un'ottima macchina e la sua base sarà usata anche e soprattutto per l'alfa romeo, sempre che quella merda di marchionne la smetta di prendere decisioni infami.
ma tra usare la stessa base (cosa ovvia e giusta) e prendere la stessa macchina e metterci un simbolo diverso c'è una certa differenza. Tra l'altro io penso che la 300C sia un'ottima macchina e la sua base sarà usata anche e soprattutto per l'alfa romeo, sempre che quella merda di marchionne la smetta di prendere decisioni infami.
Messaggio del 13-01-2010 alle ore 08:01:11
Io invece ritengo che in questo momento Fiat e dunque Chrysler non possano fare altro.
A parte la 300C gli altri modelli Chrysler sono obsoleti e nin si li fila nisciune, come il marchio Lancia qui da noi (se non fosse per la Y sarebbe morto e sepolto da un pezzo).
Secondo me la strategia di rilancio dei due marchi e' quella giusta, almeno agli inizi e considerando le caratteristiche dei gusti americani.
Lancia piu' che Alfa Romeo e' il marchio ideale per lo sbarco qui negli States, e infatti non e' un caso che Fiat abbia speso un patrimonio per far comparire la nuova Delta del film Angeli e Demoni
Piuttosto io sono molto scettico circa il nuovo corso del design Alfa Romeo, con quei forntali... come dire...un po' cosi'
Sembra un film gia' visto alla Lancia: ai tempi della Deltona e della Thema le Lancia avevano una linea personalissima, elegante ma con quel pizzico di aggressivita' che ci vuole in macchine di un certo livello.
Poi e' arrivata l'era del Centro Studi IDEA e per l'amore della madonna hanno tirato fuori una chiavica dopo l'altra, a partire dalla Delta seconda generazione (praticamente un alfasud rivisitata ma in ritardo di 15 anni) passando alla Thesis che con quel frontale ha fatto vomitare in molti e sparire in fretta le pur buone qualita' e livello della macchina in se. Perfino la nuova y seppur ha avuto successo, secondo me come design la vecchia era molto meglio (piu' snella e filante e piu'...come dire eterosessuale).
All'Alfa sta' accadendo la stessa cosa: i vecchi modelli erano assolutamente in fatto di linee, aggressive, eleganti e sportiveggianti come ogni vera Alfa.
Poi e' arrivata la MiTo eehhh...ok, ci puo' stare un tocco retro', considerando che e' una piccolina e che e' la diretta concorrente della Mini, ma poi basta. Invece sta' arrivando la nuova 147 che e' bella davvero, certo, ma solo di dietro e dentro.
Quel frontale tipo MiTo troppo cresciuta e' un errore MADORNALE a dir poco...esattamente come e' successo con le Lancia...
Io invece ritengo che in questo momento Fiat e dunque Chrysler non possano fare altro.
A parte la 300C gli altri modelli Chrysler sono obsoleti e nin si li fila nisciune, come il marchio Lancia qui da noi (se non fosse per la Y sarebbe morto e sepolto da un pezzo).
Secondo me la strategia di rilancio dei due marchi e' quella giusta, almeno agli inizi e considerando le caratteristiche dei gusti americani.
Lancia piu' che Alfa Romeo e' il marchio ideale per lo sbarco qui negli States, e infatti non e' un caso che Fiat abbia speso un patrimonio per far comparire la nuova Delta del film Angeli e Demoni
Piuttosto io sono molto scettico circa il nuovo corso del design Alfa Romeo, con quei forntali... come dire...un po' cosi'
Sembra un film gia' visto alla Lancia: ai tempi della Deltona e della Thema le Lancia avevano una linea personalissima, elegante ma con quel pizzico di aggressivita' che ci vuole in macchine di un certo livello.
Poi e' arrivata l'era del Centro Studi IDEA e per l'amore della madonna hanno tirato fuori una chiavica dopo l'altra, a partire dalla Delta seconda generazione (praticamente un alfasud rivisitata ma in ritardo di 15 anni) passando alla Thesis che con quel frontale ha fatto vomitare in molti e sparire in fretta le pur buone qualita' e livello della macchina in se. Perfino la nuova y seppur ha avuto successo, secondo me come design la vecchia era molto meglio (piu' snella e filante e piu'...come dire eterosessuale).
All'Alfa sta' accadendo la stessa cosa: i vecchi modelli erano assolutamente in fatto di linee, aggressive, eleganti e sportiveggianti come ogni vera Alfa.
Poi e' arrivata la MiTo eehhh...ok, ci puo' stare un tocco retro', considerando che e' una piccolina e che e' la diretta concorrente della Mini, ma poi basta. Invece sta' arrivando la nuova 147 che e' bella davvero, certo, ma solo di dietro e dentro.
Quel frontale tipo MiTo troppo cresciuta e' un errore MADORNALE a dir poco...esattamente come e' successo con le Lancia...
Messaggio del 15-01-2010 alle ore 18:01:07
scusa, e perchè fiat non potrebbe fare altro? cioè, hai speso un paccozzo di soldi infinito per far comparire la LANCIA delta in angeli e demoni, e poi vuoi vendere la CHRYSLER delta? non è coerente.
la chrysler produce la miglior monovolume al mondo, la voyager: la fiat, invece di inventarsi cazzate come le ulysse e le lancia Z e phedra (che sono dei fiat scudo coi sedili), potrebbe usare quella base eccezionale per costruire finalmente una monovolume decente. inoltre la fiat ha fatto un mezzo suv con la suzuki, la sedici, che non vale na lira. ha rifatto la campagnola, e ci ha messo il marchio iveco. ha fatto il massiff, sempre iveco. all'interno della chrysler c'è la jeep, che produce dei signori fuoristrada da 40 anni, vedi cherokee e wrangler. pare che a torino vogliano usare quelle basi per fare dei suv decenti.
Alfa Romeo non sarà il marchio ideale per lo sbarco in america, ma la marchionne ha detto che non vuole investirci proprio più. dico, hai fatto la mito, ci hai trapanato le palle per tre anni co sta macchina prima di poterla vedere, adesso pare sia un'ottima macchina che vende anche benino, e tu non vuoi investire più nell'alfa romeo? invece di fare cazzate come la 159, la brera, la spider, la GT, potevano investire meglio quei soldi. la GT e la brera si fanno concorrenza da sole e nessuna delle due è in grado di competere coi tedeschi, obiettivo dichiarato di alfa romeo. macchine come CLK ed SLK, serie 3 coupè e Z4, audi A5 e TT, l'alfa romeo non le ha ancora fatte. ma neanche come le varie A4, classe C o serie 3. se loro fanno cazzate perchè poi si lamentano che non riescono a competere con i tedeschi? cioè, alfa romeo è riuscita a giocarsela solo con la 147, che comunque come finiture non è come la A3, però stravince quanto a doti dinamiche. il design è soggettivo. la mito riprende l'estetica della 8C, che sarai d'accordo con me, è uno spettacolo da qualunque angolazione la si guardi. e la nuova giulietta segue quel corso. il muso non mi entusiasma, ma non è male, e il resto della macchina è stupendo. peccato che abbia perso le doti dinamiche della 147, adottando sospensioni molto meno raffinate. poi per come la vedo io ci dobbiamo scordare macchine come l'alfetta quadrifoglio oro, o la 75, ma le nuove alfa (a partire dalla 156) sono molto migliori di quelle degli anni 90.
poi marchionne ha detto che chrysler continuerà a fare la viper. speriamo che non pretenderanno di metterci un 1.4 turbo multiair....
scusa, e perchè fiat non potrebbe fare altro? cioè, hai speso un paccozzo di soldi infinito per far comparire la LANCIA delta in angeli e demoni, e poi vuoi vendere la CHRYSLER delta? non è coerente.
la chrysler produce la miglior monovolume al mondo, la voyager: la fiat, invece di inventarsi cazzate come le ulysse e le lancia Z e phedra (che sono dei fiat scudo coi sedili), potrebbe usare quella base eccezionale per costruire finalmente una monovolume decente. inoltre la fiat ha fatto un mezzo suv con la suzuki, la sedici, che non vale na lira. ha rifatto la campagnola, e ci ha messo il marchio iveco. ha fatto il massiff, sempre iveco. all'interno della chrysler c'è la jeep, che produce dei signori fuoristrada da 40 anni, vedi cherokee e wrangler. pare che a torino vogliano usare quelle basi per fare dei suv decenti.
Alfa Romeo non sarà il marchio ideale per lo sbarco in america, ma la marchionne ha detto che non vuole investirci proprio più. dico, hai fatto la mito, ci hai trapanato le palle per tre anni co sta macchina prima di poterla vedere, adesso pare sia un'ottima macchina che vende anche benino, e tu non vuoi investire più nell'alfa romeo? invece di fare cazzate come la 159, la brera, la spider, la GT, potevano investire meglio quei soldi. la GT e la brera si fanno concorrenza da sole e nessuna delle due è in grado di competere coi tedeschi, obiettivo dichiarato di alfa romeo. macchine come CLK ed SLK, serie 3 coupè e Z4, audi A5 e TT, l'alfa romeo non le ha ancora fatte. ma neanche come le varie A4, classe C o serie 3. se loro fanno cazzate perchè poi si lamentano che non riescono a competere con i tedeschi? cioè, alfa romeo è riuscita a giocarsela solo con la 147, che comunque come finiture non è come la A3, però stravince quanto a doti dinamiche. il design è soggettivo. la mito riprende l'estetica della 8C, che sarai d'accordo con me, è uno spettacolo da qualunque angolazione la si guardi. e la nuova giulietta segue quel corso. il muso non mi entusiasma, ma non è male, e il resto della macchina è stupendo. peccato che abbia perso le doti dinamiche della 147, adottando sospensioni molto meno raffinate. poi per come la vedo io ci dobbiamo scordare macchine come l'alfetta quadrifoglio oro, o la 75, ma le nuove alfa (a partire dalla 156) sono molto migliori di quelle degli anni 90.
poi marchionne ha detto che chrysler continuerà a fare la viper. speriamo che non pretenderanno di metterci un 1.4 turbo multiair....
Messaggio del 15-01-2010 alle ore 18:02:39
tra l'altro quel render della thesis che hai messo tu sembra piuttosto copiato alla citroen C5, specie nel posteriore
tra l'altro quel render della thesis che hai messo tu sembra piuttosto copiato alla citroen C5, specie nel posteriore
Messaggio del 15-01-2010 alle ore 18:06:47
tò, leggi qua
parole di marchionne a detroit, sta sul sito di quattroruote
tò, leggi qua
parole di marchionne a detroit, sta sul sito di quattroruote
Messaggio del 16-01-2010 alle ore 10:45:34
Zio
guarda che dallo stesso sito di quattroruote si puo' leggere che Marchionne ha anche affermato che CUMULATIVAMENTE il marchio Lancia vende di piu' di Chrysler se a questo scorporiamo le quote "Jeep".
Ora e' una pura STRATEGIA AZIENDALE anche abbastanza semplice da comprendere: se Lancia vende di piu' in Europa di Chrysler e, ovviamente, nessuno in America sa nenache che cosa sia una Lancia, non e' forse giusto vendere le Lancia in Europa e le Chrysler in America ?
Gli americani se ne sbattono ampiamente le palle del Marchio Lancia, della Tradizione storica e tutte ste altre menate con la nostalgia. Loro conoscono Chrysler e continueranno a comprare Chrysler.
Dunque Marchionne secondo me ha fatto bene. Usa una buona macchina del segmento "medio" come la Lancia Delta per cercare di ridare una nuova immagine al marchio Chrysler in America
E' quello che anche la GM motors fa' in europa con il marchio Opel. In Inghilterra nessuno conosce "Opel" ma tutti conoscono il marchio VAUXHALL e infatti le VAUXHALL sono esattamente delle opel con il marchio diverso. Ma questo e' solo un esempio, ce ne sarebbero tantissimi altri (il gruppo PSA per esempio con la piccolina che identica tra Peugeot, Toyota e Citroen, etc etc)
Oramai e' questa la tendenza del mercato globale.
Se vuoi sopravvivere ti devi adattare. Secondo me FIAT si sta' semplicemente adattando e uscendo finalmente dal "provincialismo" che l'ha sempre penalizzata a livelo internazionale.
Poi e' chiaro che sempre secondo Marchionne, Fiat utilizzera' sinergie col marchio Chrysler (il Voyager ad esempio verra' venduto anche col marchio Lancia , cosi' come la Thesis) non vedo cosa ci sia da scandalizzarsi. Semplicemente sfruttano il meglio dei due marchi per cercare di avere successo su entrambe le sponde dell'atlantico.
Inoltre non dimenticarti che PER FARE BUONE MACCHINE OCCORRONO SOLDI e i soldi LI TROVI VENDENDO LE MACCHINE
Per quel che riguarda la Giulietta sono perfettamente d'accordo con te: e' una bella macchina, ma il frontale secondo me e' UN ERRORE.
La 8C e' una meraviglia unica, ma non sempre cio' che e' bello su un tipo di macchina sta' bene anche su un'altra completamente differente per caratteristiche, prestazioni, modello etc etc...
Inoltre sinceramente, e questo e' un puro parere di gusto personale, la tendenza "retro' " nel design (ovvero rifarsi a linee di modelli storici di successo, riadattati ai tempi moderni) e' PASSATA oramai.
E' vero e' una tendenza che ha avuto successo nell'ultimo decennio (e' incominciato tutto col Maggiolone della Volkswagen, seguito da Mini di BMW e per ultima la 500 di FIAT) ma oramai siamo agli sgoccioli, la giulietta secondo me nasce concettualmente con un design gia' "vecchio".
Gia' da quest'anno si possono vedere nuove tendenze che anticiperanno il trend futuro.
Quello che contesto ai designer dell'Alfa e' proprio questo: perche' invece di creare qualcosa di completamente nuovo, che faccia tendenza pur mantenendo le note caratteristiche "Alfa" di sportivita' e aggressivita', hanno tirato fuori un modello completamente nuovo ma rifacendosi ad una linea che ha gia' i suoi annetti alle spalle?
Basta con questa nostalgia da provinciale dei "bei vecchi tempi".
Il mondo dell'auto NON E" PIU' QUELLO DI UNA VOLTA. Progresso e innovazione sono le uniche armi vincenti in questo campo, ma no, noi italioti sempre a guardare al passato, mai al futuro vero?
Zio
guarda che dallo stesso sito di quattroruote si puo' leggere che Marchionne ha anche affermato che CUMULATIVAMENTE il marchio Lancia vende di piu' di Chrysler se a questo scorporiamo le quote "Jeep".
Ora e' una pura STRATEGIA AZIENDALE anche abbastanza semplice da comprendere: se Lancia vende di piu' in Europa di Chrysler e, ovviamente, nessuno in America sa nenache che cosa sia una Lancia, non e' forse giusto vendere le Lancia in Europa e le Chrysler in America ?
Gli americani se ne sbattono ampiamente le palle del Marchio Lancia, della Tradizione storica e tutte ste altre menate con la nostalgia. Loro conoscono Chrysler e continueranno a comprare Chrysler.
Dunque Marchionne secondo me ha fatto bene. Usa una buona macchina del segmento "medio" come la Lancia Delta per cercare di ridare una nuova immagine al marchio Chrysler in America
E' quello che anche la GM motors fa' in europa con il marchio Opel. In Inghilterra nessuno conosce "Opel" ma tutti conoscono il marchio VAUXHALL e infatti le VAUXHALL sono esattamente delle opel con il marchio diverso. Ma questo e' solo un esempio, ce ne sarebbero tantissimi altri (il gruppo PSA per esempio con la piccolina che identica tra Peugeot, Toyota e Citroen, etc etc)
Oramai e' questa la tendenza del mercato globale.
Se vuoi sopravvivere ti devi adattare. Secondo me FIAT si sta' semplicemente adattando e uscendo finalmente dal "provincialismo" che l'ha sempre penalizzata a livelo internazionale.
Poi e' chiaro che sempre secondo Marchionne, Fiat utilizzera' sinergie col marchio Chrysler (il Voyager ad esempio verra' venduto anche col marchio Lancia , cosi' come la Thesis) non vedo cosa ci sia da scandalizzarsi. Semplicemente sfruttano il meglio dei due marchi per cercare di avere successo su entrambe le sponde dell'atlantico.
Inoltre non dimenticarti che PER FARE BUONE MACCHINE OCCORRONO SOLDI e i soldi LI TROVI VENDENDO LE MACCHINE
Per quel che riguarda la Giulietta sono perfettamente d'accordo con te: e' una bella macchina, ma il frontale secondo me e' UN ERRORE.
La 8C e' una meraviglia unica, ma non sempre cio' che e' bello su un tipo di macchina sta' bene anche su un'altra completamente differente per caratteristiche, prestazioni, modello etc etc...
Inoltre sinceramente, e questo e' un puro parere di gusto personale, la tendenza "retro' " nel design (ovvero rifarsi a linee di modelli storici di successo, riadattati ai tempi moderni) e' PASSATA oramai.
E' vero e' una tendenza che ha avuto successo nell'ultimo decennio (e' incominciato tutto col Maggiolone della Volkswagen, seguito da Mini di BMW e per ultima la 500 di FIAT) ma oramai siamo agli sgoccioli, la giulietta secondo me nasce concettualmente con un design gia' "vecchio".
Gia' da quest'anno si possono vedere nuove tendenze che anticiperanno il trend futuro.
Quello che contesto ai designer dell'Alfa e' proprio questo: perche' invece di creare qualcosa di completamente nuovo, che faccia tendenza pur mantenendo le note caratteristiche "Alfa" di sportivita' e aggressivita', hanno tirato fuori un modello completamente nuovo ma rifacendosi ad una linea che ha gia' i suoi annetti alle spalle?
Basta con questa nostalgia da provinciale dei "bei vecchi tempi".
Il mondo dell'auto NON E" PIU' QUELLO DI UNA VOLTA. Progresso e innovazione sono le uniche armi vincenti in questo campo, ma no, noi italioti sempre a guardare al passato, mai al futuro vero?
Messaggio del 16-01-2010 alle ore 21:30:56
Scusa, che significa che cumulativamente lancia vende più di chrysler? Non capisco il cumulativamente. Lancia fa tre macchine, e non è che ne venda a camionate…
Tu dici “se Lancia vende di piu' in Europa di Chrysler e, ovviamente, nessuno in America sa nenache che cosa sia una Lancia, non e' forse giusto vendere le Lancia in Europa e le Chrysler in America ?” certo che è giusto. Ma lancia e chrysler, non ibridi. Fai una Chrysler vera e una lancia vera sulla stessa base, come fa la Volkswagen con tutte le sue auto. A3 e golf, ibiza, fabia, polo e la futura A1. No che prendi la delta e così com’è ci accoppi sopra un altro marchio. Questo lo fanno i cinesi, non gli italiani, specie se quegli italiani si vantano di avere ferrari e maserati.
in Inghilterra tutti conoscono vauxhall, ma sanno che nel continente quelle macchine si chiamano opel. In america nessuno dirà loro che la delta è una lancia, gli diranno che è una Chrysler, e loro, gli americani, gnucchi come sono, ci crederanno. Da questo punto di vista ok, fanno anche bene, gli stupidi vanno spremuti. Il gruppo PSA comprende Peugeot e citroen, non toyota, che è il primo produttore al mondo e non ha bisogno di due pulci del genere. Hanno fatto la aygo/107/C1 insieme, ma le tre macchine sono in vendita contemporaneamente sullo stesso mercato e si fanno concorrenza.
Per fare buone macchine ci vogliono gli stessi soldi che per fare dei cessi. Se tu spendi un sacco di soldi e fai un bandone come la 159, o peggio la brera, la colpa non è di nessun altro che tua. Se poi quella macchina non la vendi, è ancora colpa tua.
dici che la 8C è una meraviglia ma che non sempre le trasposizioni vanno bene. Non sono d’accordo. Guarda le audi o le BMW: sono praticamente tutte uguali, eppure tutte delle gran belle macchine. Ovviamente non si poteva fare una utilitaria con le forme di un coupè, ma la mito per me è molto ben riuscita sia da un punto di vista estetico (ma questo è soggettivo), che tecnico. L’avversaria è la mini, e la mito ha un pacchetto tecnico di livello superiore. Della giulietta non mi convincono i fari, lo scudetto alfa e la parte bassa del paraurti. In pratica tutto l’anteriore ma non lo vedo un errore così madornale. E non credo neanche che la tendenza al retrò sia passata. Anzi, ti dico la verità, nella mito e nella giulietta non ci vedo niente di retrò, a parte il nome della seconda.
tendenze per il futuro si vedono sempre ai saloni, ma bisogna vedere poi quando quelle macchine vanno in produzione che cosa diventano. E nella maggior parte dei casi diventano macchine normalissime, che sotto linee nuove, magari vendute come rivoluzionarie, non offrono niente di nuovo. Un esempio? Proprio il gruppo PSA, che con citroen e Peugeot non fa una macchina davvero nuova da una vita. La nuova C3 è una gran bella macchina, ma sotto la facciata del parabrezza zenith, cosa c’è? La vecchia C3. È uguale alla vecchia. Alla fiat va riconosciuto invece il merito dell’innovazione: il diesel common rail, il multijet, ora il multijet 2, il multiair per il motori benzina… la punto evo non è una grande punto coi paraurti diversi, è migliorata davvero, e tanto, sia coi nuovi motori, appunto i multiair e i multijet 2, sia negli interni, finalmente ben fatti e con materiali piacevoli.
Tornando all’alfa romeo, se vuoi una vera alfa devi per forza di cose guardare al passato e coniugarlo con le esigenze del mercato e soprattutto dell’ambiente. Altrimenti prendi la bravo, la stiracchi un po’, le allunghi il passo e ti vien fuori la delta (che di delta ha solo il nome) oppure “alfizzi” un po’ la linea e hai la giulietta. Ma sotto è sempre la bravo, e nel confronto con golf, A3 e serie 1 parte già sconfitta. Per me l’errore fatto con questa macchina non è tanto nell’estetica, quella piace o non piace, ma nella tecnica. Avevano in casa la 147, la migliore del segmento quanto a tenuta di strada e seconda solo alla BMW per piacere di guida, e solo perché la tedesca ha la trazione posteriore. Prendi quella base, la modernizzi, migliori la qualità degli interni, e hai la macchina nuova. Secondo me si spendeva anche di meno.
Poi mi fanno incazzare a morte le politiche aziendali della fiat, e ancora di più mi fa incazzare il governo italiano, ma non solo questo, anche tutti quelli che lo hanno preceduto. Ma questo è un altro discorso.
Scusa, che significa che cumulativamente lancia vende più di chrysler? Non capisco il cumulativamente. Lancia fa tre macchine, e non è che ne venda a camionate…
Tu dici “se Lancia vende di piu' in Europa di Chrysler e, ovviamente, nessuno in America sa nenache che cosa sia una Lancia, non e' forse giusto vendere le Lancia in Europa e le Chrysler in America ?” certo che è giusto. Ma lancia e chrysler, non ibridi. Fai una Chrysler vera e una lancia vera sulla stessa base, come fa la Volkswagen con tutte le sue auto. A3 e golf, ibiza, fabia, polo e la futura A1. No che prendi la delta e così com’è ci accoppi sopra un altro marchio. Questo lo fanno i cinesi, non gli italiani, specie se quegli italiani si vantano di avere ferrari e maserati.
in Inghilterra tutti conoscono vauxhall, ma sanno che nel continente quelle macchine si chiamano opel. In america nessuno dirà loro che la delta è una lancia, gli diranno che è una Chrysler, e loro, gli americani, gnucchi come sono, ci crederanno. Da questo punto di vista ok, fanno anche bene, gli stupidi vanno spremuti. Il gruppo PSA comprende Peugeot e citroen, non toyota, che è il primo produttore al mondo e non ha bisogno di due pulci del genere. Hanno fatto la aygo/107/C1 insieme, ma le tre macchine sono in vendita contemporaneamente sullo stesso mercato e si fanno concorrenza.
Per fare buone macchine ci vogliono gli stessi soldi che per fare dei cessi. Se tu spendi un sacco di soldi e fai un bandone come la 159, o peggio la brera, la colpa non è di nessun altro che tua. Se poi quella macchina non la vendi, è ancora colpa tua.
dici che la 8C è una meraviglia ma che non sempre le trasposizioni vanno bene. Non sono d’accordo. Guarda le audi o le BMW: sono praticamente tutte uguali, eppure tutte delle gran belle macchine. Ovviamente non si poteva fare una utilitaria con le forme di un coupè, ma la mito per me è molto ben riuscita sia da un punto di vista estetico (ma questo è soggettivo), che tecnico. L’avversaria è la mini, e la mito ha un pacchetto tecnico di livello superiore. Della giulietta non mi convincono i fari, lo scudetto alfa e la parte bassa del paraurti. In pratica tutto l’anteriore ma non lo vedo un errore così madornale. E non credo neanche che la tendenza al retrò sia passata. Anzi, ti dico la verità, nella mito e nella giulietta non ci vedo niente di retrò, a parte il nome della seconda.
tendenze per il futuro si vedono sempre ai saloni, ma bisogna vedere poi quando quelle macchine vanno in produzione che cosa diventano. E nella maggior parte dei casi diventano macchine normalissime, che sotto linee nuove, magari vendute come rivoluzionarie, non offrono niente di nuovo. Un esempio? Proprio il gruppo PSA, che con citroen e Peugeot non fa una macchina davvero nuova da una vita. La nuova C3 è una gran bella macchina, ma sotto la facciata del parabrezza zenith, cosa c’è? La vecchia C3. È uguale alla vecchia. Alla fiat va riconosciuto invece il merito dell’innovazione: il diesel common rail, il multijet, ora il multijet 2, il multiair per il motori benzina… la punto evo non è una grande punto coi paraurti diversi, è migliorata davvero, e tanto, sia coi nuovi motori, appunto i multiair e i multijet 2, sia negli interni, finalmente ben fatti e con materiali piacevoli.
Tornando all’alfa romeo, se vuoi una vera alfa devi per forza di cose guardare al passato e coniugarlo con le esigenze del mercato e soprattutto dell’ambiente. Altrimenti prendi la bravo, la stiracchi un po’, le allunghi il passo e ti vien fuori la delta (che di delta ha solo il nome) oppure “alfizzi” un po’ la linea e hai la giulietta. Ma sotto è sempre la bravo, e nel confronto con golf, A3 e serie 1 parte già sconfitta. Per me l’errore fatto con questa macchina non è tanto nell’estetica, quella piace o non piace, ma nella tecnica. Avevano in casa la 147, la migliore del segmento quanto a tenuta di strada e seconda solo alla BMW per piacere di guida, e solo perché la tedesca ha la trazione posteriore. Prendi quella base, la modernizzi, migliori la qualità degli interni, e hai la macchina nuova. Secondo me si spendeva anche di meno.
Poi mi fanno incazzare a morte le politiche aziendali della fiat, e ancora di più mi fa incazzare il governo italiano, ma non solo questo, anche tutti quelli che lo hanno preceduto. Ma questo è un altro discorso.
Messaggio del 17-01-2010 alle ore 23:01:39
la thesis linkata da animamundi..mi fa troppo sbavare...
la thesis linkata da animamundi..mi fa troppo sbavare...
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