Salute & Benessere

Aura visiva
Messaggio del 18-06-2008 alle ore 20:14:04
Convivo da anni con questo disturbo fastidiosissimo, che consiste nella perdita della normale facoltà visiva, di solito associata all'emicrania, nel senso che la precede.. Comincia con uno sdoppiamento delle immagini in una piccola parte del campo visivo, con un tremolio, o con una visione "strana" delle cose, e poi man mano aumenta, fino ad occupare tutto il mio campo visivo. Contemporaneamente cominciano ad apparire delle luci, dei filamenti luminosi o delle "stelline" , e infine mi si oscura tutto il lato esterno del campo visivo. La crisi dura circa mezz'ora, e devo rigorosamente tenere gli occhi chiusi, xchè vedere queste immagini falsate mi provoca la nausea. Poi passa, e piano piano tutto torna normale, anche se la sensazione di "abbagliamento" agli occhi, e una grande spossatezza, dura per circa 2 giorni...
Di solito questa aura visiva è associata all'emicrania, come dicevo, e infatti anche a me, anni fa, finita la crisi, mi partiva un pazzesco mal di testa sul lato destro della testa. Ultimamente, invece, il mal di testa non ce l'ho più, o è lievissimo. La cosa brutta è proprio questa aura, che mi può cogliere in qualsiasi momento, se guido, se sono in palestra, se sto al lavoro, e non posso farci niente, se non aspettare che passi...inoltre è bruttissimo dover spiegare alla gente che mi sta intorno cosa mi sta succedendo, perchè il più delle volte nessuno sa di cosa parlo, e magari si pensa pure che non sia vero...quando mi succede devo mollare tutto e andare a casa a mettermi a letto, xchè subito dopo mi sento debolissima.
ora volevo sapere:
C'è qualcun altro oltre me che soffre di questo disturbo?
Così, per poterne parlare e per non sentirmi completamente sola in queste occasioni...

Ah, si pensa che anche salvador dalì e de chirico ne soffrissero, xchè i loro quadri rappresentano alla perfezione la visione falsata e alterata della realtà che si vede durante la fase di aura.
diciamo che almeno sono in buona compagnia
Messaggio del 19-06-2008 alle ore 15:28:14
mai sentito parlare di tale patalogia,ti consiglio il solito approfondimento personale nei vari forum,mafgari esptreiando in quelli esteri dove potresti,te lo auguro,trovare notizie e quindi cure nuove,ricorda che in Italia spesso siamo indietro e in termini diagnostici e terapeutici:la convivenza con la cronicita' di una malattia e'una cosa dura da sopportare,pero'...
Messaggio del 19-06-2008 alle ore 15:42:44
Io cara!!! Da tanto tempo e ti posso capire! Fra l'altro è una vera e propria patologia in molte occasioni inabilitante! Per un periodo ho provato i triptani degli antidolorifici fortissimi ma avevano degli effetti collaterali troppo forti. In gravidanza ho avuto solo due attacchi e ovviamente non ho potuto assumere medicinali.
In genere per far calmare il dolore cerco di provocare conati di vomito, mi aiutano. Da quando è nata mia figlia i disturbi visivi, identici ai tuoi, si sono ripresentati ma per fortuna glia ttacchi seguenti sono stati livi.
Comunque le cause sembrano essere ormonali, allergiche (spesso la cioccolata), improvvisi abbagli di luce, stress e anche emotivi!
Dimenticavo: è ereditario! Mia nonna, mia mamma, mia zia! Tutte con la stessa patologia, spero di non trasmetterla a mia figlia.
Mia zia fra l'altro ogni primavera, periodo in cui solitamente aumentano, fa una cura preventiva, ma so che per chi ha in progetto una gravidanza è vietata.
Messaggio del 20-06-2008 alle ore 18:23:34
Cara pepetta, finalmente una persona che sa di cosa parlo! anche x noi è ereditario, anche mia madre ne soffre, anche mia nonna, la sorella di mia nonna e sua figlia...forse si eredita solo per via femminile?
cmq ti confermo che anche mia madre mi ha detto che dopo essere diventat madre gli attacchi si erano molto diradati, per poi riaccentuarsi un pò, adesso, con la menopausa...ulteriore conferma che probabilmente tutto ciò sia associato a fattori ormonali,infatti anche a me succede molto + spesso in concomitanza del ciclo.... e anche lo stress, sia fisico che soprattutto emotivo mi provoca l'aura...
ma tu hai preso medicinali per il dolore dell'emicrania o anche solo per eliminare l'aura?
perchè a me avevano detto che l'unico farmaco che poteva farla passare era un forte antiepilettico, che avrei dovuto prendre a vita, una volta iniziato.. ovviamente non l'ho mai preso...
fortunatamente come ho detto il dolore dell'emicrania x me è molto lieve, ma in passato anche A me veniva da vomitare per il troppo dolore...adesso mi è rimasto solo il fastidio tremendo di questi attacchi che possono venire in qualsiasi momento...
Messaggio del 21-06-2008 alle ore 07:02:50
Le prime volta che ho avuto l'aura non capivo che era associato all'emicrania! Mi sono spaventata! D'improvviso non ci vedevo più! :schock: Stavo d'avanti allo specchio a truccarmi e improvvisamente mi vedevo mezza faccia!!!Sinceramente pensavo alle lenti a contatto, ma poi ho iniziato a notare che le le due cose si susseguivano.
No non prendevo medicinali per l'aura ma per il mal di testa!
Spesso dalla gravità del disturbo visivo riuscivo a prevedere l'ntensità del mal di testa. Più era lungo e più l'emicrania era (parlo a la passato spero) forte!!!
La cosa più brutta è vivere con l'ansia ti possa capiatare in momenti importanti come esami, viaggi, matrimonio (il mio ho avuto questo terrore per mesi). Spesso mi arriavava l'attacco dopo un periodo di stress quando mi rialassavo! Ti succedeva?
Messaggio del 21-06-2008 alle ore 09:49:57
Guarda ti giuro che leggendo quello che scrivi mi viene da piangere xchè finalmente mi rendo conto di non essere l'unica al mondo, e ne posso parlare..anch'io in tutti i momenti importanti ho paura che mi capiti, alla laurea, quando ho un importante appuntamento di lavoro, in macchina..per questo ho paura a prendre l'autostrada da sola..una volta mi è successo mentre stavo facendo un compromesso qua in agenzia, ed ero a scrivere al pc, nn so come ho fatto ad andare fino in fondo...
e la cosa brutta è che chi mi circonda minimizza sempre la cosa,senza capire che io NON CI VEDO..
a me questa csa ha condizionato la vita, soprattutto lavorativa: ho dovuto cercare un lavoro, e soprattutto un ruolo che mi permette di gestire la cosa, e non devo più stare a spiegare, come mi succedeva in passato, che me ne devo andare all'improvviso a casa...
cmq pure per me dall'intensità dell'aura dipende poi l'intensità del mal di testa..ed ho notato che più sto tranquilla e non mi agito, e meno durano tutte e due le cose...infatti ultimamente, x fortuna, il dolore è quasi del tutto scomparso..
l'unica cosa che mi resta da fare, ormai, è sposarmi e avere un bambino così spero che il tutto diminuirà ulteriormente
cmq grazie per il tuo contributo mi sento meno "strana"
Messaggio del 21-06-2008 alle ore 13:03:08
Quando ti piglia l'importate è mantenere la calma! Io ho avuto degli attacchi di panico da finire in ospedale! A Volte non riesci a mantenere la calma ti sembra di impazzire e, chissà perchè, sei convita di morire! Poi penso: vabbò mo da tanti anni mi piglia e non ancora muoio mo mi devo morì proprio mo! Vuoi sapere il posto più starno dove mi è preso???? Messico piaramidi di Chicheniza! Lì però ho capito che la cosa va gestita! Che facevo???? Da allora sembra che la situazione sia miglioratA!! Però è meglio non dirlo quando parlo così poi puntualmente mi pigliA!!!!!!!!
Messaggio del 23-06-2008 alle ore 14:00:56
la sensazione di stare per morire è legata all'ADP, non certamente all'aura visiva!
Messaggio del 24-06-2008 alle ore 12:29:32
cos'è l'adp???
Messaggio del 24-06-2008 alle ore 13:13:29
Consiglio a tutti quelli che non lo conoscono Oliver Sacks, un grande scrittore, ma prima di tutto un grande neurologo
Messaggio del 24-06-2008 alle ore 14:47:19
EMICRANIA di OLIVER SACKS

Il libro e' diviso in cinque parti.


Nella prima parte, L'ESPERIENZA DELL'EMICRANIA, l'Autore descrive in modo molto particolareggiato le svariate modalita' con cui questa sindrome si manifesta. Dai sintomi solo apparentemente piu' comuni, come i tanti differenti tipi di mal di testa, a tutti gli altri: nausea e vomito, disturbi oculari, nasali, aspetto del volto, sintomi addominali e attvita' intestinale anormale, letargia e sonnolenza, capogiri, vertigini, modificazioni dell'umore, alterazioni del bilancio idrico.
Con questa minuziosa descrizione si comprende come tante manifestazioni "strane", talora di difficile interpretazione, che spesso ci spaventano e ci scoraggiano, siano ascrivibili all'emicrania e come una diagnosi corretta ponga le basi per un altrettanto corretto progetto terapeutico.Quindi Sacks tratta di quelli che chiama "equivalenti emicranici", cioe' manifestazioni complesse di sintomi che hanno tutte le caratteristiche per poter porre la diagnosi di emicrania, sebbene manchi proprio la cefalalgia specifica. (In neurologia tale fenomeno viene paragonato all'"equivalente epilettico" dove si manifestano i sintomi caratteristici dell'epilessia, senza le convulsioni). Un capitolo a parte e' dedicato all'"aura emicranica", quel particolare complesso di fenomeni visivi tipici della cosiddetta emicrania classica. E' un capitolo lungo e affascinante, ricco di casi clinici e di suggestioni. Va senz'altro letto con attenzione, anche perche', stranamente, nei pur molti scritti sull'emicrania si parla poco o affatto dell'aura e della sua complessita'. Sacks colma questa lacuna in modo assai esauriente, gettando nuova luce sul fenomeno aura e proponendone diverse chiavi di lettura.


La seconda parte del libro L'INSORGENZA DELL'EMICRANIA, ci spiega quando e perche' insorgono le emicranie, delle predisposizioni ad esse, delle loro periodicita' e circostanzialita'. Anche qui la descrizione chiara e minuziosa di numerosi casi clinici rende l'esposizione assai interessante.


La terza parte del libro e' forse la piu' difficile per i non medici. Si intitola LE BASI DELL'EMICRANIA, e vengono descritti i meccanismi fisiologici con cui si manifesta e gli orientamenti biologici e psicologici della sua interpretazione.


La quarta parte riguarda i CRITERI TERAPEUTICI e esamina tutte le terapie, anche qui con ricchezza di esempi clinici, sia per la prevenzione che per la terapia dell'attacco acuto. Il limite di questi capitoli e' legato al fatto che, come ho detto sopra, l'ultima revisione del libro risale al 1992 e mancano quindi i progressi piu' recenti.


Nella quinta ed ultima parte, intitolata L'EMICRANIA COME UNIVERSALE, si torna ancora a parlare di aura e di allucinazioni legate al fenomeno emicrania. Il processo per certi versi misterioso dell'aura viene qui accostato a certe esperienze artistiche o addirittura mistiche. Tutta da leggere l'interessante appendice sulle visioni di Ildegarda, rilette dall'Autore come fenomeni emicranici.


E' un libro la cui lettura non lascia indifferenti. Se ne esce con l'impressione che l'emicrania sia qualcosa di assai piu' complesso di una semplice patologia. E' anche un modo di essere, e le implicazioni psicologiche, accuratamente descritte dall'Autore non sono meno importanti delle basi fisiologiche. Personalmente, ritengo che conoscere cosi' minuziosamente il male che ci affligge crei i presupposti per impostare una strategia terapeutica razionale. E' vero che sono i medici che devono curarci, ma presentarci a loro con un'accurata autoanalisi del fenomeno che viviamo sicuramente li aiuta a farlo meglio
Sembrera' strano ma dopo aver letto questo trattato - che pur non da' soluzioni miracolose- si finisce col pensare che la soluzione ci sia e non sia soltanto nelle medicine (tutti noi sappiamo bene che nessuna fino ad ora si e' dimostrata risolutiva per tutti e in tutte le occasioni), ma anche in un diverso nostro atteggiamento verso la malattia. E si esce da questa lettura con l'impressione che noi emicranici siamo persone sofferenti, si', ma senza dubbio un po' speciali e…affascinanti (forse anche perche' l'Autore stesso e' …dei nostri!)
Messaggio del 24-06-2008 alle ore 14:47:51
Devo assolutamente leggerlo!!!!
Messaggio del 24-06-2008 alle ore 14:50:01
ADP = attacchi di panico
Messaggio del 24-06-2008 alle ore 15:38:45
Giusto Oscia! Si infatti è proprio PANICO!
Messaggio del 26-06-2008 alle ore 14:13:40
Io anche leggerò assolutamente questo libro. Grazie renton, grazie pepetta effettivamente, nn so voi, ma io mi sono sempre sentita un pò strana per questa mia caratteristica, anche xchè a me succede in media una volta al mese, quindi abbastanza spesso..anch'io ho sintomi fisici e psichici correlati,e sapere che è tutto "normale" mi aiuta ad accettare meglio questa cosa,a farmi sentire "normale"
renton grazie x la dritta, andrò a cercare questo libro, ma tu ce l'hai? Potresti prestarmelo? Di solito ci metto 2-3 giorni a leggere un libro (se nn mi viene l'aura.. ) te lo ridò subito.
Cmq, quanto alla vena artistica correlata, vi dirò che, quando ho scoperto di avere questo disturbo, sono stata sotto osservazione per un pò al centro cefalee di pescara, e il dottore mi fece vedere una pubblicazione fatta da un club di "aurei" inglesi , riguardante le opere artistiche realizzate da loro, che descrivevano la propria aura..erano quadri bellissimi, molto diversi tra loro, ed ogni anno si rifanno mostre che espongono queste opere..della serie: come trovare un lato positivo in tutto
Messaggio del 26-06-2008 alle ore 22:42:54
No cara io non ho questo libro, possiedo solo "Musicofilia" e "L'uomo che scambiò sua moglie per un cappello" di Sacks.

Ma è doveroso acquistare tutti i suoi testi, davvero fantastici.

Credo che il vostro "problema" sia qualcosa di fantastico, e che in fondo siate un pò speciali, come le numerose persone descritte dal neurologo in Musicofilia che a causa della perdita progressiva dell'udito sostituiscono la musica in maniera neurologica nel loro cervello.

Quindi si tratta sicuramente di un disturbo neurologico che si aciusce, se ho ben capito, in momenti di forte stress. Da quanto ho letto su Sacks, la maggior parte delle volte sta a singoli imparare a convivere con questo problema che forse può essere gestito.
Messaggio del 31-07-2008 alle ore 09:29:14
Ieri attacco temendo Non ancora mi ripiglio!!!!!! Avevo dimenticato di quanto fossero brutti i postumi!!! A quanto pare fare figli non fa guarire
Messaggio del 03-08-2008 alle ore 20:37:32
pepetta mi dispiace ti capisco, spero che a quest'ora sia passato tutto

Messaggio del 03-08-2008 alle ore 22:55:05
Al solito Mg!!! Due giorni per smaltire lo stordimento!!
Messaggio del 04-08-2008 alle ore 21:36:38
Da come l'hai descritta c'è qualcuno che magari è anche di migliore compagnia... pare infatti che visioni simili le avesse pure Nicola Tesla, uno degli inventori più geniali di 800 e 900. (L'hanno paragonato a Edison, che ha inventato la lampadina... lui invece... in motore trifase, più centinaia di altre "cosucce" )

Quindi, prova a studiare l'elettromagnetismo... non si sa mai che tu non sia un genio
Messaggio del 06-08-2008 alle ore 20:31:08
laura
Messaggio del 12-08-2008 alle ore 08:25:19
Gipsy non ci avevo mai pensato
Messaggio del 19-01-2012 alle ore 14:53:00
Salve,
vedo che tutti i forun per dedicati all'aura sono al femminile.
Io soffro di questa patologia da quando avevo 16 anni ed adesso ne ho 51, mi vengono periodicamente ed questa settimana ne ho avute 3 in 3 giorni e sempre alla stessa ora.
Strano forse sto morendo

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