Salute & Benessere
INCONVENIENTI DEL FOOTING......
Messaggio del 07-12-2005 alle ore 20:09:48
io il problema della tendinite l'ho risolto cn un plantare sagomato sul mio piede!!!
m è costato 80 euri ma da 2 anni m alleno senza problemi!!!
poi dato ke c stavo troppo comodo, ne ho fatto fare un'altro paio da mettere nelle scarpe d tutti i giorni!!!
io il problema della tendinite l'ho risolto cn un plantare sagomato sul mio piede!!!
m è costato 80 euri ma da 2 anni m alleno senza problemi!!!
poi dato ke c stavo troppo comodo, ne ho fatto fare un'altro paio da mettere nelle scarpe d tutti i giorni!!!
Messaggio del 07-12-2005 alle ore 18:38:53
Hendrix ha ragione il Fotting è meglio del Footing!
Comunque sono il vicepresidente nonché socio fondatore del gruppo podistico Il Crampo che è anche il più numeroso di Lanciano (61 tesserati) e vi posso dire che avendo negli ultimi 3 anni corso 66 gare e allenandomi in ogni condizione meteo circa 3/4 volte a settimana, vi consiglio di NON correre sistematicamente sulla Pista di atletica perché rappresenta la superficie più rigida in assoluto e permette grazie alla sua durezza di esprimere tempi molto veloci.
Per evitare contratture e infortuni alla schiena conviene innanzitutto diversificare gli allenamenti e alternare degli esercizi al tappetino (classici addominali alti e lombari).
Quando parlo di alternare allenamenti intendo correre per esempio una sessione di corsa lunga e lenta, due giorni dopo fare ripetute brevi e veloci in pista, e poi due giorni dopo completare 6/8 scatti medio lunghi (70/80mt.) in salite impegnative, ma il toccasana è lo STRECHING dopo l'allenamento.
Per correre le scarpe migliori sono in generale le Reebok o le Nike Pegasus IV.
Hendrix ha ragione il Fotting è meglio del Footing!
Comunque sono il vicepresidente nonché socio fondatore del gruppo podistico Il Crampo che è anche il più numeroso di Lanciano (61 tesserati) e vi posso dire che avendo negli ultimi 3 anni corso 66 gare e allenandomi in ogni condizione meteo circa 3/4 volte a settimana, vi consiglio di NON correre sistematicamente sulla Pista di atletica perché rappresenta la superficie più rigida in assoluto e permette grazie alla sua durezza di esprimere tempi molto veloci.
Per evitare contratture e infortuni alla schiena conviene innanzitutto diversificare gli allenamenti e alternare degli esercizi al tappetino (classici addominali alti e lombari).
Quando parlo di alternare allenamenti intendo correre per esempio una sessione di corsa lunga e lenta, due giorni dopo fare ripetute brevi e veloci in pista, e poi due giorni dopo completare 6/8 scatti medio lunghi (70/80mt.) in salite impegnative, ma il toccasana è lo STRECHING dopo l'allenamento.
Per correre le scarpe migliori sono in generale le Reebok o le Nike Pegasus IV.
Messaggio del 06-12-2005 alle ore 10:54:19
cmq alla pista se la rifacessero tutta come i primi dieci metri del 100 m difronte alla tribuna , sarebbe un lusso !!
quel materiale ha un alto coefficente ammortizzante
cmq alla pista se la rifacessero tutta come i primi dieci metri del 100 m difronte alla tribuna , sarebbe un lusso !!
quel materiale ha un alto coefficente ammortizzante
Messaggio del 06-12-2005 alle ore 10:51:26
giusto skin anche io corro da circa 4 anni ed circa un anno che avviso problemi ai tendini , mi hanno deto anche a me di correre sull'erba , infatti dopo 20 minuti di corsa il dolore mi svanisce.
giusto skin anche io corro da circa 4 anni ed circa un anno che avviso problemi ai tendini , mi hanno deto anche a me di correre sull'erba , infatti dopo 20 minuti di corsa il dolore mi svanisce.
Messaggio del 05-08-2005 alle ore 18:21:13
credo che il FOTTING sia più utile e più divertente del FOOTING
credo che il FOTTING sia più utile e più divertente del FOOTING
Messaggio del 15-04-2005 alle ore 21:45:07
infatti il problema della pavimentazione della pista è proprio la tendinite
infatti il problema della pavimentazione della pista è proprio la tendinite
Messaggio del 15-04-2005 alle ore 15:38:39
....solo dopo 2 mesi dall'articolo mi sn resa conto di aver saltato un pezzo
......cosi' mica si capisce a cosa si riferisce la prima parte del mio discorso?
...parlavo di tendinite
ne stavo parlando sul post di Bob "camminare" o una cosa simile
nn mi andava di riscrivere il tutto ed allora ho incollato qui
Skin nn sapevo ke addirittura l'erbetta fosse migliore della pavimentazione della pista di atletica grazie, ho imparato una cosa nuova
....solo dopo 2 mesi dall'articolo mi sn resa conto di aver saltato un pezzo
......cosi' mica si capisce a cosa si riferisce la prima parte del mio discorso?
...parlavo di tendinite
ne stavo parlando sul post di Bob "camminare" o una cosa simile
nn mi andava di riscrivere il tutto ed allora ho incollato qui
Skin nn sapevo ke addirittura l'erbetta fosse migliore della pavimentazione della pista di atletica grazie, ho imparato una cosa nuova
Messaggio del 15-04-2005 alle ore 01:26:44
Va bene x l'asfalto, ma nemmeno la pavimentazione della pista è in grado di evitare problemi, diciamo che è studiata appositamente x le gare. Il rimedio migliore è correre sull'erba, x esempio sull'erbetta fuori dalla pista. Il problema delle vesciche esiste, nemmeno i migliori atleti ne sono immuni. Tutte le scarpe sono adatte x correre, purchè siano da corsa. E' però importante, x i più pesanti, evitare scarpe troppo leggere.
Va bene x l'asfalto, ma nemmeno la pavimentazione della pista è in grado di evitare problemi, diciamo che è studiata appositamente x le gare. Il rimedio migliore è correre sull'erba, x esempio sull'erbetta fuori dalla pista. Il problema delle vesciche esiste, nemmeno i migliori atleti ne sono immuni. Tutte le scarpe sono adatte x correre, purchè siano da corsa. E' però importante, x i più pesanti, evitare scarpe troppo leggere.
Messaggio del 03-04-2005 alle ore 18:31:55
Caro Shadown76... l'unica cosa ke ammetto di aver sbagliato è stata quella di aver scritto "....il problema in cui incorrono TUTTI..." ...avrei dovuto scrivere " il problema in cui POSSONO incorrere...."
Grazie per la segnalazione
P.S. il mio nn è un copia e incolla
Caro Shadown76... l'unica cosa ke ammetto di aver sbagliato è stata quella di aver scritto "....il problema in cui incorrono TUTTI..." ...avrei dovuto scrivere " il problema in cui POSSONO incorrere...."
Grazie per la segnalazione
P.S. il mio nn è un copia e incolla
Messaggio del 03-04-2005 alle ore 17:38:49
io corro da tre anni e non ho mai avuto problemi di vesciche....credo che prima di scrivere certe cose bisognerebbe far pratica,e non il copia incolla da qualche sito.
io corro da tre anni e non ho mai avuto problemi di vesciche....credo che prima di scrivere certe cose bisognerebbe far pratica,e non il copia incolla da qualche sito.
Messaggio del 18-03-2005 alle ore 00:11:23
la soluzione giusta secondo me è: prendete la macchina e... gli atleti investiteli almeno così non andranno incontro al piede d'atleta
la soluzione giusta secondo me è: prendete la macchina e... gli atleti investiteli almeno così non andranno incontro al piede d'atleta
Messaggio del 24-02-2005 alle ore 11:30:36
non mi è mai piaciutocorrere....questione di gusti...ci ho provato ma preferisco fare altro....camminare invece mi piace molto, mi rilassa quasi quanto dipingere
non mi è mai piaciutocorrere....questione di gusti...ci ho provato ma preferisco fare altro....camminare invece mi piace molto, mi rilassa quasi quanto dipingere
Messaggio del 24-02-2005 alle ore 10:01:17
Infatti questo è il problema in cui incorrono tutti gli amanti dello jogging!!! L'asfalto nn è in grado di ammortizzare la pressione del piede durante la corsa, pur avendo delle buone scarpe. La miglior cosa è correre in una pista di atletica dove la pavimentazione è stata studiata appositamente per evitare questo problema.
Un altro problema degli amanti della corsa è il cosiddetto PIEDE D' ATLETA, ossia la micosi dei piedi ( Tinea Pedis ).
Si tratta di un fungo che cresce negli spazi interdigitali, specialmente tra il quarto ed il quinto dito e nelle pieghe sotto le dita. Si manifesta con la comparsa di vescicole contenenti un liquido giallognolo che puo' diventare piu' torbido a causa di una superinfezione microbica. Generalmente queste eruzioni sono accompagnate da un intenso prurito, odori molto forti e sgradevoli e da dolori di intensita' variabile.
La parte superiore delle bolle si rompe per effetto dello sfregamento e della macerazione, provocando cosi' delle fessurazioni caratterizzate da una forte infiammazione. Nei casi piu' gravi vengono colpite le unghie dei piedi che appaiono ispessite e di colore alterato.
COSA FARE : applicare una crema o , se la pelle è umida, una polvere antimicotica a base di CLOTRIMAZOLO o KETOCONAZOLO ( scrivo il nome del principio attivo per non fare pubblicita' )
E' molto importante curare l'igiene dei piedi per evitare sia l'attecchimento sia l'eventuale diffusione del fungo. Quindi, dopo una accurata detersione bisogna asciugare ben bene i piedi e mettere, eventualmente, l'antimicotico sulla parte colpita. Generalmente si suggerisce di portare calze di fibre naturali e scarpe che lascino respirare il piu' possibile i piedi cosi' da evitare la formazione di un microambiente umido, favorevole alla proliferazione del fungo.
BUONA PASSEGGIATA
Infatti questo è il problema in cui incorrono tutti gli amanti dello jogging!!! L'asfalto nn è in grado di ammortizzare la pressione del piede durante la corsa, pur avendo delle buone scarpe. La miglior cosa è correre in una pista di atletica dove la pavimentazione è stata studiata appositamente per evitare questo problema.
Un altro problema degli amanti della corsa è il cosiddetto PIEDE D' ATLETA, ossia la micosi dei piedi ( Tinea Pedis ).
Si tratta di un fungo che cresce negli spazi interdigitali, specialmente tra il quarto ed il quinto dito e nelle pieghe sotto le dita. Si manifesta con la comparsa di vescicole contenenti un liquido giallognolo che puo' diventare piu' torbido a causa di una superinfezione microbica. Generalmente queste eruzioni sono accompagnate da un intenso prurito, odori molto forti e sgradevoli e da dolori di intensita' variabile.
La parte superiore delle bolle si rompe per effetto dello sfregamento e della macerazione, provocando cosi' delle fessurazioni caratterizzate da una forte infiammazione. Nei casi piu' gravi vengono colpite le unghie dei piedi che appaiono ispessite e di colore alterato.
COSA FARE : applicare una crema o , se la pelle è umida, una polvere antimicotica a base di CLOTRIMAZOLO o KETOCONAZOLO ( scrivo il nome del principio attivo per non fare pubblicita' )
E' molto importante curare l'igiene dei piedi per evitare sia l'attecchimento sia l'eventuale diffusione del fungo. Quindi, dopo una accurata detersione bisogna asciugare ben bene i piedi e mettere, eventualmente, l'antimicotico sulla parte colpita. Generalmente si suggerisce di portare calze di fibre naturali e scarpe che lascino respirare il piu' possibile i piedi cosi' da evitare la formazione di un microambiente umido, favorevole alla proliferazione del fungo.
BUONA PASSEGGIATA
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