Sport

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Messaggio del 22-11-2010 alle ore 12:39:15
TANTI CAMPIONATI,MA QUEST'ANNO NON CI PENSATE,MEZZA CHAMPIONS,il motivo è facile da capire

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Messaggio del 22-11-2010 alle ore 12:51:23
Va bene pure così

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Messaggio del 22-11-2010 alle ore 14:36:04
bentornato sul pianeta terra



già ha finit l'alleanza con sampei?
Messaggio del 22-11-2010 alle ore 14:56:49
Messaggio del 22-11-2010 alle ore 15:59:28
Messaggio del 23-11-2010 alle ore 00:18:35

Messaggio del 09-12-2010 alle ore 22:43:20
I rubbentini hanno il pensiero che i nostri trofei sono frutto di ruberie (a dir poco ironico).
I rubbentini ammirano i tifosi bbilanisti molto di più di quelli neroazzurri per l'uguaglianza nella serie e categoria a cui hanno appartenuto e ci si rispecchiano: la serie B.
I rubbentini però sono invidiosi dei bbilanisti perchè anche in serie B i nostri cugini sono riusciti a vincere la coppa allora mondiale e suggestiva Mitropa cup.
I rubbentini che hanno avuto per anni e hanno ancora al loro comando un Agnelli una persona rispettabilissima ma che era avvezza a sniffare coca fanno tutt'oggi lezioni di stile e si riconoscono un surplus di eleganza con un presidente drogato! che esempio.
I rubbentini declassano una coppa campioni vinta nel 2010 appena 6 mesi fà, vinta contro il Barcellona con 3 schiaffi a Pep Guardiola a Milano, Vinta contro il Chelsea e contro il Bayern di Monaco in finale per 2 reti a 0. Senza rigori a centrocampo. senza morti sugli spalti. eppure risulta meno importante di quelle che "hanno" (non si sà per quale motivo) loro.

ho tralasciato per puro spirito "sportivo" la faccenda epo.

Messaggio del 09-12-2010 alle ore 23:57:12
Messaggio del 09-12-2010 alle ore 23:57:40
State tornando gli sfigati di sempre
Messaggio del 09-12-2010 alle ore 23:59:21
lettera di un interista senza paraocchi; dedicata ad idolo.


Gentile direttore,

sentivo di doverglielo, questo atto di leale riconoscimento per l’impegno e l’onestà intellettuale profusi in anni di strenua resistenza alla vulgata, spesso tracotante, della stampa avversa e del tifo pregiudizialmente ostile. Purtroppo, quella stampa e quel tifo annoverano i corifei della mia squadra di riferimento, l’Inter, cui mi legano 50 anni di emozioni, cui ho dato il cuore, ma non anche le mia modeste facoltà critiche. Per i miei “confedeli”, sono ormai quello che un interista non dovrebbe mai essere: sostenitore, sia pure sofferto, delle tesi difensive bianconere. E se queste fossero convincenti? Che importa: sarebbero comunque tesi avverse e, quel ch’è peggio, bianconere, dunque fraudolente per definizione… Ma tant’è. Me ne farò una ragione e, disattendendo le giulebbose prescrizioni di Severgnini, o quelle tonitruanti di Scarpini e inclita compagnia di giro, mi scelgo quale pigmalione Aristotele, secondo cui “Amicus Plato, sed magica amica veritas”, anche se quest’ultima, la verità, confuta una catechesi domestica che è stata data in pasto e supinamente assimilata da chi, prima delle vostre rivelazioni, poteva accampare, se non altro, gli eccessi della passione e l’attenuante dell’ignoranza. Oggi non più. Sopravviverò, comunque, all’ostracismo decretatomi, senza sentirmi, per questo, meno interista; se mai, lo sono con maggiore cognizione di causa. Se i fatti contraddicono i dogmi nei quali la “casa madre” nerazzurra vorrebbe che ci pascessimo, felici e ignari; se qualcuno, come lei e i suoi valorosi collaboratori, ci aiuta ad aprire gli occhi su una realtà che, da autentici interisti, non può che addolorarci, ma con la quale abbiamo il debito d’onore di fare i conti; se un contributo alla chiarezza viene dai nostri avversari (nemici mai, almeno per quanto mi riguarda) storici: ebbene, quei fatti finalmente disvelati, quell’opera compiuta dai nostri avversari costituiscono una delle più meritorie operazioni di riconciliazione con la verità storica, indipendentemente dalla circostanza che, a cadere vittima del suo definitivo trionfo, sia la nostra “Beneamata”. Che sarà sempre tale, anche, e soprattutto, se e quando verranno stigmatizzate le sue colpe. E aggiungo, a mo’ di amara conclusione, che ho conosciuto, amato, intrattenuto una lunga corrispondenza epistolare con persone che non disconosco per gli errori commessi, ma che sarebbero destinatari della mia accresciuta ammirazione e gratitudine se solo, finalmente, ammettessero che abbiamo goduto di una ingiustificata rendita di posizione. La quale può avere reso più ricca la nostra bacheca, ma solo al prezzo del nostro imbarazzo: un sentimento cui qualcuno dei miei confedeli riesce disinvoltamente a essere refrattario. Non lo invidio. Il che non m’impedisce di ammirare lei, egregio Corsa, e di stringerle la mano in segno di schiettissima stima.

Grato dell’ospitalità, mi firmo con nome e cognome, com’è giusto che sia: R.P.

Messaggio del 10-12-2010 alle ore 00:02:21
è chiaramente un complesso d'inferiorità che hai e che mostri ogni volta che non sei soddisfatto della tua squadra...................................................





ti ho fatto la diagnosi...per i prossimi 45 ANNI
Messaggio del 10-12-2010 alle ore 00:03:52
cazz lenin, ma allora si vede davvero, la stessa cosa che penso io quando lo leggo
Messaggio del 10-12-2010 alle ore 00:03:55
è per IDOLO.....................si capisce
Messaggio del 10-12-2010 alle ore 00:10:02
Pensa,l'ho conosciuto quando non vinceva mai...sempre incattivito nervoso quasi...INVIDIOSO!!!

Poi ha vinto........................................................................................................................................................

MA NON è CAMBIATO PER NIENTE e la cosa più bella è che sono TUTTI così



POVERINI...MI FANNO TENEREZZA
Messaggio del 10-12-2010 alle ore 00:20:26
Leni,nin ti buttare con se merde della Juve non riferito agli utenti, e porta all'Inter il rispetto che gli interisti dovrebbero portare a voi, 7 champions,tu dirai rispetto per cosa? sono stati l'ultima squadra italiana a vincere una champions, 2 -0 sul campo,non ai calci di rigore,o con i morti dentro, e non si sa quando un italiana ne rivincerà un altra, solo se ci pensate voi,picchè voi italiani,se aspettate la Juve,murete cachenne
Messaggio del 10-12-2010 alle ore 00:26:49
Lenin,poi gli interisti non sono gli sfigati di sempre,sono stati la prima squadra italiana ad avere 2 coppe dei campioni,e vinte pure di fila,gli sfigati sono altri,anzi i ladri,o per meglio dire,i MISERABILI,come li ho ribattezzati io,basta vedere come ci tengono ai trofei tipo birrra moretti,picche sanno,che a parte rubare i campionati,in europa ni iattocche niente,mezza champions,e picche la finale si è fatta in italia,sennò stavano ancora a 0, i miserabili
Messaggio del 10-12-2010 alle ore 01:31:29
Messaggio del 10-12-2010 alle ore 13:41:07
Di chi è la lettera?? è tua?? perchè usi parole di altri per giunta interisti (o presunti tali)??

Ho fatto un elenco di cosa sono i tifosi rubbentini, che a quanto pare il signor rp giudica sportivamente e giuridicamente innocenti.

Io per uscire fuori dal tema del topic:che siete voi, lo ricordo, non sento di chiedere grazie a nessuno per aver arricchito la mia bacheca anzi la vedo diametralmente in modo opposto. Sono i rubbentini che devono dire grazie a qualcun altro per i miseri titoli per giunta tutti nelle mura amiche(perchè "fuori dalle mura" ci sarebbe un bello 0 spaccato come si diceva alle elementari.) E per questo caro Lenin che non ho proprio nessun complesso di inferiorità verso nessuno. Sono casomai gli altri che devono essere assaliti da complessi di inferiorità non di certo noi ma mi faccia il piacere
Messaggio del 11-12-2010 alle ore 15:03:16
Inoltre va precisato un altro aspetto, forse a conoscenza di pochi. Non solo la Juventus vale assolutamente 0 ( zero ) in Europa, ma anche in Italia non bisogna dimenticare che, a Torino, c'è una squadra che effettivamente ha scritto la Storia del Calcio, con la lettera maiuscola, ma questa squadra non è la Juventus, è il Torino. La storia della Juventus è costellata di ribalderie, mentre la Storia del Torino bisognerebbe insegnarla a scuola. E' etica sportiva, è pedagogia calcistica nel senso più alto del termine.
Messaggio del 12-12-2010 alle ore 18:43:45
l'ha scritte nu mort, R.P.
Messaggio del 15-12-2010 alle ore 11:00:30
E dirò di più, per la gioia degli esperti e dei fini conoscitori di calcio che scrivono quotidianamente qua sopra. Se misurassimo l'importanza di un club dall'importanza della sua storia calcistica, se cioè volessimo far derivare la sua statura calcistica dall'importanza che esso ha raggiunto sul piano delle vittorie in europa e nel mondo, allora dovremmo dire che anche il Bologna è senza ombra di dubbio molto, ma molto più in alto della juventus. Lo Squadrone che Tremare il Mondo Fa.
Messaggio del 15-12-2010 alle ore 14:36:56
io nn polemizzo mai sono sempre tranquillo e di solito ci rido ma quello che ha scritto Maldoror e' na stronzata allucinante ma dai il Torino........solo pharl lap ci puo' tifare e parlare
ricacciate sempre e solo ste storie voi del torino Basta di scrivere cazzate
Messaggio del 15-12-2010 alle ore 19:55:46
Master,
si riferiscono alla squadra di Valentino Mazzola perita a Superga. Non era una squadretta, peccato che quei giocatori non abbiano potuto disputare il Mondiale del 1950 e che non ci fossero le Coppe europee in quegli anni.

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