ma mitico biagio antonacci

Juventus assediata

Abbiamo analizzato attentamente tutte le ventinove giornate del torneo. I numeri, che sono un opinione solo per Mike Bongiorno, dicono che la Juve ha avuto meno aiuti arbitrali del Milan. Eppure, quando si parla di furti calcistici e di sudditanza psicologica, il pensiero corre veloce verso i bianconeri. L'odio per la vecchia signora ha ormai superato il livello di guardia e, se è vero che episodi come il gol non concesso al Chievo aiutano a comprendere da dove nasce tanto astio, per certi aspetti, nell'acredine che l'italiano medio nutre per la Juve, ci sono molti punti oscuri. Curiosamente, anche gli addetti ai lavori non sembrano avere molta simpatia per i bianconeri. Qualche esempio e qualche domanda.

Se il fallaccio ai danni di Cufrè l'avesse commesso Zebina e non Cafù, cosa sarebbe accaduto? Perchè Mazzarri ha protestato tanto per l'arbitraggio di Juve-Reggina ma non ha aperto bocca dopo l'autogol di Zamboni viziato da una precedente spinta di Kakà su un suo giocatore? Perchè il presidente del Cellino ha fatto fuoco e fiamme dopo Cagliari-Juve ma non ha battuto ciglio per la rete poco limpida di Serginho? Perchè Novellino si è tanto agitato per il rigore concesso ad Emerson in Sampdoria-Juve ma non si è stracciato le vesti dopo il gol segnato in netto fuorigioco da Shevchenko?

Perchè la Roma gioca la partita della vita contro la Juve ed una gara senza troppo mordente con il Milan? Solo perchè nella Juve c'erano Capello, Emerson e Zebina? Qualcuno si è dimenticato che, circa un anno fa, i rossoneri contendevano lo scudetto ai giallorossi? Sono domande ingenue, forse retoriche. Ma servono a far capire quanto sia viscerale ed a volte illogica l'antipatia verso la Juventus. Nell'immaginario collettivo, i bianconeri rappresentano una sorta d'impero del male. E, Moggi, Giraudo e Bettega, sono quelli che tramano nell'ombra per ottenere le vittorie.

Pensiamo al processo per doping. Un giudice si sveglia al mattino, legge le dichiarazioni di Zeman, ed apre un fascicolo sulla Juve. Peccato che non accada altrettanto in altre città e ad altre squadre. L'eventuale assoluzione in appello restituirà l'onore ma non potrà mai cancellare i danni della gogna mediatica.

Essere juventino oggi è tremendamente difficile, oltre che scomodo. Chi scrive, non ha mai nascosto la propria fede calcistica. Con una precisazione: tifoso si, ma senza perdere di vista l'oggettività di giudizio. Anzi. Vogliamo lanciare una provocazione: tutti i giornalisti, televisivi e non, dopo aver registrato o scritto il proprio pezzo, dicano il nome della squadra per cui fanno il tifo. Sarà più facile giudicare la loro obiettività........Renato La Monica

ma senza che lo scrivevi già sapevo che la moviola in campo per te e per tutti gli altri juventini (senza offesa) non andava bene: COME POTRETE PIU' RUBARE????.

personalmente credo che i torti arbitrali non si risolverebbero col sorteggio integrale...avremmo + spesso arbitri di seconda fascia (+ facilmente condizionabili dalla sudditanza?!) ad arbitrare le grandi e staremmo a dire "NN era all'altezza" come diciamo oggi qnd vengono designati

sappiamo tutti ke il calcio=politica. Lo era prima, figuriamoci ora con i miliardi che girano.
Sarebbe come dire che i politici sono tutti onesti, o che berlusconi nn ha mai pagato tangenti.

Gli arbitri sbagliano in quanto esseri umani

so che cmq la Juve è superiore al Chievo

Ricordate che la Juve ha mille risorse

Baccà, almeno statti zitto.

E' il Medioevo del calcio: dopo oltre 100 anni di storia del football, continuiamo ad assistere a partite decise da reti-fantasma, che la tecnologia cancellerebbe per sempre. Il tifoso della Juventus, se sportivo vero, ama vincere come contro il Real, e non come contro Roma e Chievo.

Come volevasi dimostrare. La scorsa settimana, commentando le brutture arbitrali di Roma-Juventus, avanzavo dubbi circa l’uso della moviola in campo, per una serie di motivi che non è il momento di ribadire, mentre caldeggiavo l’utilizzo del sensore per stabilire, con criterio oggettivo, l’entrata o meno in porta del pallone. Ed ecco che questa settimana siamo a condannare l’errore di Papi che non vede il gol di Pellissier. Nel momento in cui, ribadisco uno strumento oggettivo, ci consentirebbe di evitare tale tipo di errore. Mi chiedo quale sia la controindicazione al sensore. Per difendere la classe arbitrale voglio poi far notare che alcuni fotografi simpatizzanti del Chievo e posizionati esattamente dietro la porta di Buffon, sono indecisi se esultare o meno in occasione del tiro dell’attaccante valdostano. Valutare a velocità naturale non è difficile ma difficilissimo. Per chiudere trovo di cattivo gusto anche solo ipotizzare che gli arbitri siano in cattiva fede, mentre non ho nessuna remora a ritenere che nell’indecisione gli stessi prediligano tutelare i più potenti, Collina compreso. Ovviamente (non so se per tutti sia poi così ovvio) non penso sia giusto, ma per pensare a una qualche soluzione al problema bisogna iniziare con il prenderne atto. Prendo anche atto del fatto che Olivera non è Del Piero, ma l’uruguaiano è più giovane del capitano, per cui mi piace credere che crescendo possa imparare l’arte del controllo dal numero dieci bianconero. Il signore ieri è stato Beretta, già non è poco.

[dai su ma vi siete scordati i torti che hanno fatto alla juve??? per esempio contro la reggina?? 2 goal annullati che erano regolarissimi??/quote]


ma stai scherzando?
come ti viene in mente di giustificare "lo schifo" con questo episodio?