Messaggio del 31-10-2009 alle ore 20:21:42
il dito è sporco di merda. La luna è sporca di merda. Gli occhi spesso sono sporchi di merda. La faccia di chi ha gli occhi sporchi di merda è sporca di merda. ecc ecc ecc
E ci sarebbe da interrogarsi di questa forza dissuasiva degli stadi italiani
Per andare a Marcianise, domani, abbiamo dovuto comprare il biglietto a Vasto a 16.50 cadauno... (ripetere giova) + botteghini chiusi la domenica etcetc...
Messaggio del 31-10-2009 alle ore 14:44:32
come dice il VOSTRO Tonino: "se vi indicano la luna, non fermatevi al dito".
E' vero e non è vero?
E invece deve partire la paternale sull'evasione fiscale di cui non interessa niente a nessuno. E probabilmente adesso partirà la paternale sul fatto che non importi a nessuno.
Che palle.
One, hai ragione, io in curva non ci vado, ma non in curva, allo stadio in generale, anche se mi regalano i biglietti ogni domenica. E ci sarebbe da interrogarsi di questa forza dissuasiva degli stadi italiani, invece che rivendicare come siano il luogo di quelli "duri e puri".
Messaggio del 31-10-2009 alle ore 12:59:34
ma che scappare da dove, ringraziatelo che se n'e' andato dalla roma, che tanto manco potevate pagarlo...anzi auguratevi che "scappi" pure totti, se no per pagargli la pensione vi dovete rivendere anche qualcun'altro
Messaggio del 31-10-2009 alle ore 12:38:00
pensavo che corrompere, andare con minorenni, evadere le tasse, fossero tutte cose facenti parte della sfera privata di ognuno di noi
Messaggio del 31-10-2009 alle ore 12:29:55
non è vita privata scappare da una città, come ha fatto lui. non è vita privata evadere le tasse, è danno alla collettività. diventano private quando, con sapienza in questo paese, si parificano alla polvere e ai tappeti.
non mi sento autistico, se non per i numeri di telefono, e capisco bene la differenza e le problematiche di questo paese, sottolineavo solo come Il Fuggitivo avesse parlato nella comodità senza bidet dell'anglopitechia e con una coscienza sportiva più sporca di un pallone infangato, quindi io lezioni di vita calcistica da un mezz'uomo vigliacco non me le faccio dare.
Messaggio del 31-10-2009 alle ore 10:54:06
Sapendo del giudizio medio che regna quassù (spesso dato da persone nemmeno mai entrate in una curva) mi ero ripromesso di intervenire; non lo farò nel merito, perchè non voglio regalare perle ai porci, ma giusto per un paio di cosette
- hai ragione Papi, Capello, nella sua vita privata può fare ciò che vuole, chi siamo noi tutti per giudicarlo? no?
- Per andare a Marcianise, domani, abbiamo dovuto comprare il biglietto a Vasto a 16.50 cadauno...
giusto perchè comandano gli ultras
Messaggio del 31-10-2009 alle ore 01:24:17
giustamente Atelkin l'ultrà giudica Capello "uomo", non si sa con quale patente. Come un bambino autistico, Capello gli potrebbe rivelare qualsiasi verità, ma l'ultrà si ripeterà per sempre il mantra "giudico l'uomo, giudico l'uomo... scappato di notte... evasore fiscale".
Claudio Ranieri non arriva a dire tanto, però dà indirettamente ragione all'attuale c.t. dell'Inghilterra. Il tecnico della Roma, nella conferenza della vigilia della trasferta di Udine, fa un esempio calzante: "Posso dire che l'anno scorso volevamo Stankovic alla Juventus e non l'abbiamo preso perchè non stava bene ai tifosi. Poi si è visto che campionato sta facendo...".
Messaggio del 27-10-2009 alle ore 20:16:26
Senza entrare in merito a questioni clacistiche....ma secondo voi questa MERD può dare lezioni di etica a qualcuno??? leggete e poi ditemi.....
SPORT - CALCIO
L'inchiesta avviata nel 2007 dopo un pagamento estero su estero di uno sponsor
Il figlio avvocato minimizza: "Su mio padre accertamenti di routine in quanto vip"
Capello indagato per frode fiscale
redditi non dichiarati per dieci milioni
Il ct ha voluto subito rassicurare la Federcalcio inglese
Capello indagato per frode fiscale redditi non dichiarati per dieci milioni
TORINO - Fabio Capello ha subito voluto rassicurare la Federcalcio inglese: l'inchiesta in corso non avrà alcuna ripercussione sul suo lavoro. Fabio Capello è indagato a Torino per presunta frode fiscale. L'indagine si riferisce ai compensi percepiti dall'allenatore a Roma e in parte a Torino. Gli accertamenti, affidati alla Gdf, sono scattati lo scorso inverno dopo una segnalazione dell'Agenzia per le Entrate. Circa dieci milioni di euro per contratti di sponsorizzazione e sfruttamento dei diritti di immagine percepiti da Capello quando allenava la Roma e, in parte, quando sedeva sulla panchina della Juventus non sono stati dichiarati. Il terminale delle somme sarebbe la società Sport 3000, che ha sede nel Lussemburgo.
"Siamo assolutamente tranquilli" dice all'Ansa Pier Filippo Capello, il figlio avvocato dell'allenatore. "Si tratta di accertamento fiscale, scaturito da controlli sui bilanci della Juventus, un filone di qualche tempo fa e noto a tutti. Il fatto rientra nel modus operandi adottato fino a oggi, quello cioè di accertare le entrate - quando sono consistenti - di personaggi di grande notorietà per l'opinione pubblica. Uno dei motivi per tale modo di agire è che questi personaggi, come appunto mio padre, cambiano spesso residenza per motivi di lavoro".
Tecnicamente, ha chiarito ancora Capello junior, è l'Agenzia delle entrate a dover fare gli accertamenti, ma per cifre superiori ai centomila euro, questa si rivolge automaticamente alla Procura della Repubblica. "E' quindi automatico - spiega il figlio dell'allenatore - che, dovendo sottoporre a controlli i patrimoni di mio padre, questi sia stato avvertito". La linea difensiva di Capello sarebbe quella di dimostrare che i soldi dati in "trust" (gestione a una banca fiduciaria) non possono essere controllati direttamente dall'affidatario: se quella banca, in sostanza, nell'investire un certo patrimonio, finisce in una "black list" o commette irregolarità, non sarebbe responsabile colui che ha affidato il denaro, dando solo indicazioni di massima sulla sua destinazione e non potendo controllare i movimenti successivi.
L'inchiesta della procura di Torino è stata avviata in seguito a una segnalazione da parte dell'Agenzia delle entrate che riferiva di pagamenti fatti a Capello da parte di sponsor "estero su estero", cioè versati ad alcune società che l'allenatore ha costituito in Lussemburgo. Di qui l'ipotesi di evasione fiscale.
Capello risulta iscritto sul registro degli indagati dal giugno del 2007, periodo in cui avvennero anche delle perquisizioni disposte dalla procura presso le sedi di Roma e Juventus (due squadre allenate dal tecnico prima di passare al Real Madrid e alla nazionale inglese) e nel corso delle quali venne acquisita documentazione cartacea.
In passato Capello era già finito nel mirino del fisco, ai tempi in cui aveva la residenza a Campione d'Italia, enclave italiana in terra svizzera. La notizia di questa nuova indagine ha trovato subito ampia eco su tutti i principali siti dei media britannici. Dalla Bbc a SkyNews, tutti le edizioni on line hanno annunciato la notizia con una Breaking News (una ultim'ora importante), così come l'agenzia di stampa britannica Reuters, che ha fatto un flash.
(16 gennaio 2008)
Ora si che posso fidarmi delle parole dell'uomo più corretto d'Italia, anzi d'Europa.......ma vaff...
dimenticavo......
non capisco queste enormi critiche nei confronti di un punto di vista che è
è una questione di scelte personali.
mi spiego: tu accetteresi lezioni di etica imprenditoriale da Tanzi? accetteresti lezioni di femminismo da Pacciani?
io no, come non accetto lezioni "altarino" da una persona che di etica sportiva e calcistica non ha NULLA da insegnarmi, nè soprattutto da parlare visto i precedenti.
se invece parlasse di tattiche, di schemi o di come convincere i presidenti a spendere così tanto da far indebitare le squadre in cui alleno, mi rivolgerei a lui, ascoltandolo ardentemente. ------------ Editato da Atelkin33 il 27/10/2009 alle 17:58:52
Messaggio del 27-10-2009 alle ore 16:18:28
Atelkin... ma non potrebbe essere che Capello, così come altri, ha parlato lontano dalla patria semplicemente perchè una volta andato fuori si è reso conto della diversa realtà? Guarda che anche Ancelotti ha gia iniziato a tessere le lodi della premiership... e sta li da 5 mesi....
Poi, riguardo al fatto che il sistema è fracico e il problema andrebbe discusso a lungo non lo metto in dubbio, però non capisco queste enormi critiche nei confronti di un punto di vista che è condiviso da molti di quelli che vanno in altri campionati, e anche da chi invece ci torna (vedi Ranieri oggi pomeriggio).
da Roma, di notte. dopo aver spiegato a pranzo gli schemi della difesa al neo acquisto Mexes e preparato le amichevoli di luglio della squadra, ha fatto baracca e burattini di notte scappando a Torino sponda Juve da dove è nuovamente scappato mezz'ora dopo Calciopoli.
certo, di vigliacchi ne è pieno il mondo, ma di vigliacchi a 8 milioni di euro l'anno ce ne son pochi.
Messaggio del 27-10-2009 alle ore 14:15:28
p.s. capello da dove sarebbe scappato?
è ovvio che la sua ambizione è di vincere un mondiale e mi sembra giusto
Messaggio del 27-10-2009 alle ore 13:38:19
più che inzummo verso Moggi e co., si tratterebbe di mera constatazione della realtà, ma è decisamente raro - se non impossibile - trovare uno juventino che ammetta le malefatte della triade e non si trinceri dietro "il fine giustifica i mezzi" (che fu anche striscione esposto a Bari nel giorno dello scudetto giustamente revocato).
per il resto, ripeto: basta saper incassare con eleganza e forza, a tirare il pugno decisivo c'è sempre tempo.
Messaggio del 27-10-2009 alle ore 11:55:33
...NON LO FA PER TENEREZZA, ma perchè gli piace sfottere e perchè non sa declinare bene in latino
e cmq se fossi un anti JUVENTINO( ma grazie a Dio non ho avuto questa disgrazia) lo sai che 'nzummo verso i moggi, bettega..ecc.....
dolce rometta
e poi mica è un'offesa! se la roma avesse vinto coppe e scudetti la chiamavano i gladiatori, gli alieni..... ma visto che vince con una frequenza inferiore all'elezione papale è, è stata e sarà sempre la rometta
Quindi chi chiama Rubentus o JuBentus la Juventus lo fa per tenerezza?
Messaggio del 27-10-2009 alle ore 10:53:41
sarà....ma per me l'as roma è teneramente chiamata rometta..anzi, non solo da me, ma da tutta l'italia calcistica
e poi mica è un'offesa! se la roma avesse vinto coppe e scudetti la chiamavano i gladiatori, gli alieni..... ma visto che vince con una frequenza inferiore all'elezione papale è, è stata e sarà sempre la rometta
Messaggio del 27-10-2009 alle ore 09:57:06
a me non fanno male perchè nella lotta ciò che conta è saper incassare e non saperle dare, è una questione di nome e di rispetto, AS Roma, altro che rometta.
Messaggio del 27-10-2009 alle ore 09:46:39
rometta...e qanto a schiaffoni basta rivedersi i risultati del passato e se noi abbiamo preso qualche schiaffone, voi avete preso certe salate in casa e fuori che i reni vi fanno male ancora oggi
Messaggio del 27-10-2009 alle ore 09:07:21
nella sostanza ha perfettamente ragine..in città come roma, napoli, catania e altre..le tifoserie fanno ciò che vogliono, del resto basta rileggere articoli di qualche settimana fa dove ultrà del napoli avevano fatto entrare nello stadio una quantità enorme di fuochi pirotecnici e bombe carta, per non ricordare il motorino buttato a s.siro dagli interisti, le minacce degli ultrà della lazio a lotito,ecc......
però nella forma ha fatto la solita figura di merda da classico italiano lecca-culo che pur di attirare simpatie all'estero parla male della propria nazione. certi discorsi vanno fatti sempre, anche quando alleni in italia la rometta, la JUVENTUS o il milan...troppo facile sparlare quando ti pagano in UK e alliisciare il pelo quando sei a un paio d'ore da casa tua.
certi allenatori devono ringraziare la madonna e tutti i santi per la fortuna che hanno ricevuto, perchè se al posto del milan roma e JUVENTUS avesse allenato il cagliari, siena e catania( con tutto il rispetto) stava alla stesso livello di gente come cosmi, colomba mazzarri che a differenza sua non hanno avuto solo campioni da allenare
no, il problema è che i responsabili dei fatti sopra esposti sono a piede libero, magari sono ancora allo stadio. questo è il problema. il problema è che si preferisce vendere il tifo alle banche con una tessera del tifoso che colpisce 1000 per punire, forse, 1. il problema è che si vieta il tamburo e si permette ad un altro di far entrare 5 razzi. il problema è che si viene a percuisire me e si lasciano passare 500 stabiesi con torce e co. senza biglietto.
questo è il problema, generale in Italia: l'impunità del colpevole e l'accanimento verso il debole.
Messaggio del 26-10-2009 alle ore 18:05:59
perchè, non è vero? I fumogeni su Dida, la monetina in faccia all'arbitro all'Olimpico, Catania etc etc, tutta colpa del calcio in HD!
cioè dove si torna a casa sereni dopo la partita con qualsiasi risultato abbia avuto la partita, oppure uno dove si aspettano i giocatori e/o la terna fuori dagli spogliatoi dopo una brutta prestazione? ------------ Editato da Jinx il 26/10/2009 alle 17:34:41
ma magari!! sarebbe un calcio vero, genuino e non quel circo mediatico tra sky, puttane, droga e festini che è diventato oggi.....a capello ma vaffanculo và!!
Messaggio del 26-10-2009 alle ore 13:28:19
sono davvero scioccato da queste rivelazioni innovative e dense di soluzioni progettuali applicabili de "Il Fuggitivo" Fabio Capello.
da chi scappa la notte, da chi abbandona la barca che affonda, da chi è evasore fiscale, da chi tradisce puntualmente la propria patria con sparate del genere, una sole voce: vaffanculo.
Messaggio del 26-10-2009 alle ore 13:18:18
In Italia comandano gli ultrà". La pesante dichiarazione arriva da Fabio Capello, intervenuto questa mattina a Coverciano in occasione del seminario "Il calcio e chi lo racconta".
Capello in allenamento con la nazionale inglese. Reuters "fanno quello che vogliono" — Il commissario tecnico dell'Inghilterra ha fatto un paragone fra l'Italia e gli altri paesi nei quali ha allenato, Spagna e Inghilterra: "Purtroppo gli ultrà fanno tutto quello che vogliono. Allo stadio si può insultare tutto e tutti. In Spagna invece c'è grande rispetto e le famiglie vanno allo stadio con i propri bambini: è un altro mondo". Capello ha ricordato anche un episodio personale: "Una volta uno spettatore mi tirò una pallina di carta e fu subito buttato fuori. Gli stadi in Spagna sono di proprietà e quindi possono essere strutturati come si vogliono. In Inghilterra gli stadi sono pieni, c'è voglia di andarci, non succede mai niente e gli steward svolgono un ruolo perfetto. Mi rammarico molto di quanto sta succedendo in Italia, il declino sarà sempre più evidente, basterebbe solo applicare la legge. Bisogna prendere una decisione da parte delle autorità e dei club affinchè la gente torni negli stadi e questi siano più accoglienti".
petrucci e abete — A Capello ha prontamente risposto il presidente del Coni Gianni Petrucci: "Comandano gli ultrà? Assolutamente no. Capello ha allenato in Italia, sono un suo amico, e non mi va che quando si è all'estero si danno dei giudizi sul proprio paese. Sono dichiarazioni che non mi intusiasmano e che lasciano il tempo che trovano. È facile parlare dall'alto". Nella polemica a distanza è intervenuto anche Giancarlo Abete, presidente della Federazione Italia Gioco Calcio: "Alcune volte l'immagine che si trasferisce del nostro tifo può essere tale da confondere il comportamento di pochi, col comportamento di tanti. I risultati dimostrano che gli episodi di violenza sono diminuiti. La tessera del tifoso è un'opportunità importante per le stesse società. Se coloro i quali hanno problemi con la giustizia non sono d'accordo non è un problema".
