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CATANESI A PARMA
Messaggio del 15-01-2006 alle ore 14:49:06
tifosi del Catania di passaggio nella stazione di Parma hanno scatenato dei tafferugli dopo l'arrivo del treno nella città emiliana. Il passaggio dei convogli è rimasto praticamente bloccato per oltre due ore dalle 15.30 alle 17.45.

I treni in viaggio sulla Bologna-Milano hanno accumulato ritardi anche di tre ore. I tifosi sono scesi dal treno e hanno scatenato il caos: prendendo a sassate le forze dell'ordine e incendiando un'auto.

Furiosi a causa di un guasto al treno che non gli ha permesso ad assistere alla partita della loro squadra contro il Brescia, gli ultras hanno esploso la loro rabbia alla stazione colpendo anche un capotreno che è dovuto ricorrere al Pronto soccorso, dove è stato portato in ambulanza.

Un altro addetto alle Ferrovie è svenuto a causa della paura per la situazione che si era andata a creare. Anche la biglietteria della stazione è stata temporaneamente chiusa per il lancio di alcuni fumogeni. I tifosi sono stati poi fatti salire sotto scorta sul primo treno utile diretto a Sud, ma prima di riprendere la marcia verso casa le forze dell'ordine li hanno fatti scendere per identificarli e la tensione per alcuni momenti è tornata altissima.
Messaggio del 15-01-2006 alle ore 15:13:39
ANSA)-PARMA,14 GEN-Tutti in questura, per l'identificazione, i circa 300 tifosi del Catania che hanno scatenato una guerriglia nella stazione di Parma. Due i fermi. Altri provvedimenti potrebbero essere presi nelle prossime ore. Nulla e' stato, di conseguenza, deciso sul viaggio di ritorno verso la Sicilia. 'Vedremo se sara' possibile farli partire, debitamente scortati, in tarda serata, altrimenti passeranno la notte con noi in Questura', ha detto ai cronisti una fonte della polizia.
Messaggio del 15-01-2006 alle ore 19:00:50
Idioti allo stato puro...E' ancor piu' grottesco venire a sapere che i ritardi e il danneggiamento del treno e' imputabile al fatto che in piu' di un occasione e' stato tirato da loro stessi il freno d'emergenza...E'altresi' inconcepibile che ogni domenica centinaia di poliziotti debbano,pagati da noi contribuenti,garantire l'ordine pubblico per tenere sotto controllo dei subnormali frustati del genere...Pagassero le societa' per le gesta dei loro pseudosostenitori....
Messaggio del 15-01-2006 alle ore 19:32:03
IO ERO SULL'EUROSTAR BOLOGNA-MILANO CHE E' RIMASTO BLOCCATO A 5KM DA PARMA!!!
SONO ARRIVATO A MILANO CON 3 ORE DI RITARDO...PARTITO ALLE 15:08 ERO A CASA ALLE 20:15!!!
Messaggio del 15-01-2006 alle ore 20:36:46
Coglioni senza scampo. mi fanno una pena allucinante
Messaggio del 16-01-2006 alle ore 10:11:58
Non era più intelligente organizzare AUTOBUS oppure un Convoglio speciale per portare i catanesi a Brescia,dopo il guasto del loro treno,senza lasciarli per ore dentro una stazione dopo 12 ore di viaggio ed a 100 km dalla meta???

Messaggio del 16-01-2006 alle ore 13:58:44
"SINALUNGA (Si), 15 gennaio 2006 - È finita con tre feriti e, al momento, quattro persone fermate per accertamenti, una scorribanda in autostrada fra due gruppi di tifosi della Lazio e del Napoli, avvenuta sulla corsia nord dell' autostrada A1, all' altezza di Sinalunga. I tifosi del Napoli erano diretti a Massa, quelli della Lazio a Parma. Secondo una prima ricostruzione dell'accaduto sembra che tutto sia cominciato con sbeffeggi e offese lanciate dagli occupanti di due automobili. Dopo alterni sorpassi e frenate brusche una delle due auto si è fermata di traverso sulla carreggiata. Tutti i passeggeri sono scesi, e mentre il traffico si stava bloccando sulla carreggiata, è nata una rissa che si è conclusa con tre tifosi laziali che hanno riportato contusioni e lesioni, mentre i napoletani sono risaliti in auto fuggendo verso nord. Dei tre laziali uno è stato ferito alle gambe con un coltello e, dopo essere stato medicato è stato dimesso. Per gli altri due sono in corso accertamenti diagnostici. Sul luogo della lite sono intervenute pattuglie della Polizia stradale che, successivamente, hanno fermato un'auto con quattro giovani napoletani che sono stati accompagnati in caserma ad Arezzo per verificare se sono gli stessi protagonisti della vicenda".


il decreto pisanu funziona!

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