Sport
Dedicato a tutti i Rubentini :rofl:
Messaggio del 30-10-2008 alle ore 15:26:35
Pendragon, a parte gli scherzi, io sono prima di tutto un FRENTANO PUROSANGUE COME TE, però questa parte dell'articolo mi ha fatto meditare...
"La gente è stufa delle dichiarazioni continue e contraddittorie, della mancanza di juventinità di questi signori e non lo ha nascosto. Emblematico un commento di un piccolo azionista: "Per essere dirigenti della Juve, bisogna meritarselo ogni giorno". Anche la proprietà è stata attaccata, John Elkann in primis, accusato di vivere la società come un fastidio contrariamente ad altre realtà che presentano figure forti nel cda, e si prende l'esempio di Roma, Inter e Milan. Il presidente Cobolli Gigli si è così affrettato a dichiarare che l'uomo forte della proprietà nel cda è Carlo Barel di Sant'Albano, presente all'assemblea, ma talmente interessato alla cosa che a metà del meeting ha lasciato la sala".
Forza
Pendragon, a parte gli scherzi, io sono prima di tutto un FRENTANO PUROSANGUE COME TE, però questa parte dell'articolo mi ha fatto meditare...
"La gente è stufa delle dichiarazioni continue e contraddittorie, della mancanza di juventinità di questi signori e non lo ha nascosto. Emblematico un commento di un piccolo azionista: "Per essere dirigenti della Juve, bisogna meritarselo ogni giorno". Anche la proprietà è stata attaccata, John Elkann in primis, accusato di vivere la società come un fastidio contrariamente ad altre realtà che presentano figure forti nel cda, e si prende l'esempio di Roma, Inter e Milan. Il presidente Cobolli Gigli si è così affrettato a dichiarare che l'uomo forte della proprietà nel cda è Carlo Barel di Sant'Albano, presente all'assemblea, ma talmente interessato alla cosa che a metà del meeting ha lasciato la sala".
Forza
Messaggio del 30-10-2008 alle ore 12:32:23
perchè non pubblichi anche il resoconto delle assemblee dell'Inter .... o non lo puoi fare perchè tra le mura delle loro abitazioni i misfatti tra Moratti, Tronchetti Provera e Rossi, non ti sono dati sapere!! Passaporti falsi, falso in bilancio, doping, intercettazioni, ecc!!!!!
Noi si fa tutto alla luce del sole.............tu non fai nulla ti viene solo comunicato e a bocca aperta accetti tutto, anche le "pallotte cacio e ov".............s'intende si scherza nulla di personale..............
perchè non pubblichi anche il resoconto delle assemblee dell'Inter .... o non lo puoi fare perchè tra le mura delle loro abitazioni i misfatti tra Moratti, Tronchetti Provera e Rossi, non ti sono dati sapere!! Passaporti falsi, falso in bilancio, doping, intercettazioni, ecc!!!!!
Noi si fa tutto alla luce del sole.............tu non fai nulla ti viene solo comunicato e a bocca aperta accetti tutto, anche le "pallotte cacio e ov".............s'intende si scherza nulla di personale..............
Messaggio del 30-10-2008 alle ore 12:01:19
Martedì si è tenuta la tanto attesa assemblea degli azionisti Juventus 2008/09. I media tradizionali ne hanno parlato senza calcare troppo la mano, ma ci sono stati momenti di grande tensione. Fortunatamente noi avevamo una "talpa" sul posto. Clau71, tifoso juventino e piccolo azionista, che ci ha raccontato quanto è successo durante l'assemblea. Senza ammorbidire i toni come quasi tutta la stampa sportiva ha fatto. Ci ha seplicemente raccontato la verità.
Ci ha scritto: "L'assemblea si è svolta in un clima di grande civiltà. Gli azionisti hanno esposto le loro impressioni sull'operato dell'attuale dirigenza, esprimendo un parere decisamente negativo sulla parte finanziaria, in particolare sulla questione marketing. Si tratta del punto debole di questa società che fatica a reperire risorse (non a caso sulle maglie sfoggia uno sponsor "casalingo") e non sfrutta le potenzialità di un marchio con decine di milioni di clienti al mondo". Insomma, un malcontento generale che era già nell'aria da qualche mese. Molti piccoli azionisti non vedevano l'ora di guardare negli occhi Cobolli Gigli e Blanc.
Il punto chiave è la totale incapacità da parte della società di gestire il progetto Juventus. "L'inadeguatezza della gran parte degli acquisti effettuati dal 2006 alla scorsa estate è palese - scrive Clau71 - Solo due calciatori sembrano di livello (Amauri e Sissoko), mentre il resto della truppa è composta di comprimari strapagati (quindi invendibili) e parametri zero con le articolazioni usurate, quando non completamente fuori uso, come nel caso di Andrade. Quando il portoghese venne acquistato la società evitò di assicurarsi contro una possibile recidiva dell'infortunio al ginocchio, puntualmente disintegratosi dopo poche giornate dello scorso campionato e definitivamente durante la scorsa preparazione estiva. L'8 agosto, la società ha chiesto la rescissione". Lo sapevate? La notizia della rescissione di Andrade è passata sotto silenzio. Chissà perché...
Le idee dei tanti tifosi amareggiati sono chiare: "L'incompetenza calcistica, la mancanza di un uomo di calcio, questo è il peggior difetto che si imputa a questa dirigenza, che sembra navigare a vista e non avere le idee chiare. Anzi, idee nessuna. Un gruppo di persone che sembra messa apposta per prendersi schiaffi, ma che si vede lontano un miglio quanto vorrebbe essere altrove. Pesci fuor d'acqua, ma pesci costosissimi, con un "paracadute" onerosissimo in caso di licenziamento o dimissioni: 450.000 euro Cobolli Gigli, 3 milioni di euro Jean Claude Blanc". Povero Cobolli Gigli vale la metà della metà di Blanc...
"Dal vivo, questi signori sono ancora più imbarazzanti. Aria fritta, anacronismo, risposte poco convincenti con il sorriso sulle labbra per il dirigente francese. A tratti surreale il presidente Cobolli, soprattutto quando definisce il Pallone d'Oro la "Coppa Europea per i migliori campioni". Eccezionale...
"La gente è stufa delle dichiarazioni continue e contraddittorie, della mancanza di juventinità di questi signori e non lo ha nascosto. Emblematico un commento di un piccolo azionista: "Per essere dirigenti della Juve, bisogna meritarselo ogni giorno". Anche la proprietà è stata attaccata, John Elkann in primis, accusato di vivere la società come un fastidio contrariamente ad altre realtà che presentano figure forti nel cda, e si prende l'esempio di Roma, Inter e Milan. Il presidente Cobolli Gigli si è così affrettato a dichiarare che l'uomo forte della proprietà nel cda è Carlo Barel di Sant'Albano, presente all'assemblea, ma talmente interessato alla cosa che a metà del meeting ha lasciato la sala". Allucinante.
Per concludere, alcune perle dell'a.d. Blanc, come quella che dai media è stata interpretata come una reazione grintosa e pertinente. Ma non è così...
"Le operazioni Tiago e Almiron sono state fatte nel 2007 ed erano state condivise da Bettega" ha detto Blanc. Peccato che nessuno abbia scritto che nel frattempo Bettega, in sala in veste di azionista (salutato da un fragoroso applauso) ha scosso la testa per tutto il tempo. "Anche le reazioni sui giornali all'epoca erano molto positive. La scelta dei due giocatori è stata condivisa prima con Deschamps, poi con Ranieri" ha aggiunto Blanc. Ma tutti sanno che Didier ha più volte fatto sapere che non li voleva. Poi Blanc ha definitivamente sbragato: "Ad oggi però i risultati danno più ragione a voi che a noi. La società cerca di fare le cose in modo equilibrato. Non c'è una persona sola che decide. Abbiamo preso Amauri e Manninger. Sono state due scelte giuste. Abbiamo preso Poulsen (quasi 10 milioni di investimento per un giocatore in scadenza nel giugno 2009!) immaginando che Zanetti avrebbe giocato tutta la stagione. Abbiamo preso Manninger pensando che Buffon non si sarebbe infortunato. Comunque, con lui abbiamo rinforzato il ruolo del portiere di riserva". Se non è fuori dal mondo questo...
Insomma, un'assemblea dai toni surreali. Un bel pugno allo stomaco anche per chi come me non è juventino. Non vi basta? Allora fate un salto su www.ju29ro.com dove trovate tutta la cronaca. Che siate bianconeri o meno leggetela.
Da brivido.
Fonte Blogosfere
Martedì si è tenuta la tanto attesa assemblea degli azionisti Juventus 2008/09. I media tradizionali ne hanno parlato senza calcare troppo la mano, ma ci sono stati momenti di grande tensione. Fortunatamente noi avevamo una "talpa" sul posto. Clau71, tifoso juventino e piccolo azionista, che ci ha raccontato quanto è successo durante l'assemblea. Senza ammorbidire i toni come quasi tutta la stampa sportiva ha fatto. Ci ha seplicemente raccontato la verità.
Ci ha scritto: "L'assemblea si è svolta in un clima di grande civiltà. Gli azionisti hanno esposto le loro impressioni sull'operato dell'attuale dirigenza, esprimendo un parere decisamente negativo sulla parte finanziaria, in particolare sulla questione marketing. Si tratta del punto debole di questa società che fatica a reperire risorse (non a caso sulle maglie sfoggia uno sponsor "casalingo") e non sfrutta le potenzialità di un marchio con decine di milioni di clienti al mondo". Insomma, un malcontento generale che era già nell'aria da qualche mese. Molti piccoli azionisti non vedevano l'ora di guardare negli occhi Cobolli Gigli e Blanc.
Il punto chiave è la totale incapacità da parte della società di gestire il progetto Juventus. "L'inadeguatezza della gran parte degli acquisti effettuati dal 2006 alla scorsa estate è palese - scrive Clau71 - Solo due calciatori sembrano di livello (Amauri e Sissoko), mentre il resto della truppa è composta di comprimari strapagati (quindi invendibili) e parametri zero con le articolazioni usurate, quando non completamente fuori uso, come nel caso di Andrade. Quando il portoghese venne acquistato la società evitò di assicurarsi contro una possibile recidiva dell'infortunio al ginocchio, puntualmente disintegratosi dopo poche giornate dello scorso campionato e definitivamente durante la scorsa preparazione estiva. L'8 agosto, la società ha chiesto la rescissione". Lo sapevate? La notizia della rescissione di Andrade è passata sotto silenzio. Chissà perché...
Le idee dei tanti tifosi amareggiati sono chiare: "L'incompetenza calcistica, la mancanza di un uomo di calcio, questo è il peggior difetto che si imputa a questa dirigenza, che sembra navigare a vista e non avere le idee chiare. Anzi, idee nessuna. Un gruppo di persone che sembra messa apposta per prendersi schiaffi, ma che si vede lontano un miglio quanto vorrebbe essere altrove. Pesci fuor d'acqua, ma pesci costosissimi, con un "paracadute" onerosissimo in caso di licenziamento o dimissioni: 450.000 euro Cobolli Gigli, 3 milioni di euro Jean Claude Blanc". Povero Cobolli Gigli vale la metà della metà di Blanc...
"Dal vivo, questi signori sono ancora più imbarazzanti. Aria fritta, anacronismo, risposte poco convincenti con il sorriso sulle labbra per il dirigente francese. A tratti surreale il presidente Cobolli, soprattutto quando definisce il Pallone d'Oro la "Coppa Europea per i migliori campioni". Eccezionale...
"La gente è stufa delle dichiarazioni continue e contraddittorie, della mancanza di juventinità di questi signori e non lo ha nascosto. Emblematico un commento di un piccolo azionista: "Per essere dirigenti della Juve, bisogna meritarselo ogni giorno". Anche la proprietà è stata attaccata, John Elkann in primis, accusato di vivere la società come un fastidio contrariamente ad altre realtà che presentano figure forti nel cda, e si prende l'esempio di Roma, Inter e Milan. Il presidente Cobolli Gigli si è così affrettato a dichiarare che l'uomo forte della proprietà nel cda è Carlo Barel di Sant'Albano, presente all'assemblea, ma talmente interessato alla cosa che a metà del meeting ha lasciato la sala". Allucinante.
Per concludere, alcune perle dell'a.d. Blanc, come quella che dai media è stata interpretata come una reazione grintosa e pertinente. Ma non è così...
"Le operazioni Tiago e Almiron sono state fatte nel 2007 ed erano state condivise da Bettega" ha detto Blanc. Peccato che nessuno abbia scritto che nel frattempo Bettega, in sala in veste di azionista (salutato da un fragoroso applauso) ha scosso la testa per tutto il tempo. "Anche le reazioni sui giornali all'epoca erano molto positive. La scelta dei due giocatori è stata condivisa prima con Deschamps, poi con Ranieri" ha aggiunto Blanc. Ma tutti sanno che Didier ha più volte fatto sapere che non li voleva. Poi Blanc ha definitivamente sbragato: "Ad oggi però i risultati danno più ragione a voi che a noi. La società cerca di fare le cose in modo equilibrato. Non c'è una persona sola che decide. Abbiamo preso Amauri e Manninger. Sono state due scelte giuste. Abbiamo preso Poulsen (quasi 10 milioni di investimento per un giocatore in scadenza nel giugno 2009!) immaginando che Zanetti avrebbe giocato tutta la stagione. Abbiamo preso Manninger pensando che Buffon non si sarebbe infortunato. Comunque, con lui abbiamo rinforzato il ruolo del portiere di riserva". Se non è fuori dal mondo questo...
Insomma, un'assemblea dai toni surreali. Un bel pugno allo stomaco anche per chi come me non è juventino. Non vi basta? Allora fate un salto su www.ju29ro.com dove trovate tutta la cronaca. Che siate bianconeri o meno leggetela.
Da brivido.
Fonte Blogosfere
Nuova reply all'argomento:
Dedicato a tutti i Rubentini :rofl:
Registrati
Mi so scurdate la password
Hai problemi ad effettuare il login?
segui le istruzioni qui