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FORZA INTER
Messaggio del 23-09-2008 alle ore 12:13:52
dai che finisce il film!!!

leggete e non copritevi gli occhi! LADRI!!! altro che chiudere gli arbitri negli spogliatoi...ladriii!!!!


Walter Galbiati per “la Repubblica”
Quel titolo valeva tra 4 e 5 euro per azione. Invece le banche e la famiglia Moratti lo hanno piazzato sul mercato a 6 euro. E per farlo, secondo la ricostruzione del consulente tecnico della procura di Milano, Marco Honegger, non avrebbero pubblicato alcuni dati rilevanti nel prospetto informativo.

Che la quotazione di Saras, la società di raffinazione di Sarroch, non fosse stato un grande affare per il mercato, lo si era capito fin da subito, quando il giorno successivo alla quotazione, avvenuta il 18 maggio 2006, il titolo aveva perso oltre il 10 per cento del suo valore. Il consulente tecnico ha ricostruito in un documento di oltre 400 pagine i motivi di quella debacle. E ha ipotizzato che l´incasso della quotazione sia servito soprattutto a un ramo della famiglia, quello di Massimo Moratti, per far fronte ai debiti dell´Inter. Con un contestuale danno per il mercato di 770 milioni.

Tutti, gli analisti, i banchieri e gli investitori istituzionali avevano capito, durante le varie tappe che hanno portato la Saras in Borsa, che quella valorizzazione era troppo elevata, eppure nessuno ha fatto nulla per correggere il tiro. Un dato è emerso chiaramente dall´analisi di Honegger: l´utile di gruppo, il principale indicatore su cui calcolare il valore della società, era "gonfiato". «Si è potuto riscontrare che l´informativa da Prospetto - scrive il consulente - non aveva evidenziato l´esistenza di una considerevole componente di utili non ricorrente nei dati storici, dati unici su cui basarsi per la decisione di investimento (quantomeno per il pubblico indistinto)».

La mancanza si riferisce all´utile 2005, pari a 292,6 milioni di euro. Una cifra riportata tale e quale nel prospetto, senza avvisare i risparmiatori che il dato era "gonfiato" da utili derivanti dalle scorte di magazzino. Dalla documentazione sequestrata dalla Guardia di Finanza presso Jp Morgan, una delle banche advisor per la quotazione, invece, emerge chiaramente che nei report su Saras redatti prima della quotazione, gli analisti, compresi quelli di Morgan Stanley e Caboto di Banca Intesa (gli altri due advisor dei Moratti) prendono in considerazione gli utili depurati ("comparable") per calcolare il valore delle società di raffinazione.

Gli unici a non farlo sono quelli di Jp Morgan. La stessa Saras, come sostiene il consulente, si accorge dell´errore e a partire dal comunicato stampa del 25 ottobre inizia a fornire i dati di utile relativi ai trimestri, così come lo richiede la prassi degli analisti. A febbraio 2007, in un altro comunicato, la società svela che l´utile netto rettificato per il 2005 è di 230 milioni di euro. Con questi profitti, il valore per azione di Saras sarebbe stato tra i 4,1 e i 5,1 euro e non tra i 5,25 e i 6,5 euro, come indicato nel prospetto.

Non vi è nessuna giustificazione di un prezzo di 6 euro nemmeno negli studi delle tre banche che hanno partecipato alla quotazione: «Sulla base delle valutazioni rettificate delle banche d´affari partecipanti all´operazione, il range avrebbe dovuto collocarsi tra i 4 e i 5 miliardi di euro (ossia tra i 4,4 e i 5,6 euro per azione); dunque inferiore di 700 milioni a quello definito in Prospetto Informativo», sostiene la consulenza.

Non è un caso, quindi, che le quotazioni di Saras, dal giorno dello sbarco in Borsa a oggi, si siano allineate ai valori stimati dagli analisti. Se n´erano accorti fin da subito gli investitori istituzionali del calibro di Morley, Strategic Market Analysis, Moore, Plutus, Generali e Polygon, che già in fase di quotazione ("bookbuilding") avevano ridotto significativamente o cancellato gli ordini di acquisto.

Perché allora spingere il prezzo di quotazione? Le email sequestrate dagli inquirenti offrono qualche indicazione. «È vitale che davanti al prezzo ci sia un 6», scriveva il numero uno di Jp Morgan, Federico Imbert, a un suo collega, mentre il bookbuilding attraversava una fase critica. Jp Morgan, oltre alle commissioni per il collocamento, otterrà, cosa taciuta nel prospetto, anche il mandato dalla famiglia Moratti per gestire attraverso la sua filiale di private banking, i lauti proventi della quotazione.

Un altro banchiere di Jp Morgan, Emilio R. Saracho (probabilmente del private banking) svela in una email un ulteriore dettaglio: «Devi essere al corrente del fatto che abbiamo ottenuto 1,6 miliardi di euro, cioè da entrambi fratelli, ma uno dei due deve ripagare 500 milioni di debiti, e così quella parte non la vedremo per lungo tempo».

Sempre Imbert, il 14 marzo 2006, alza il sipario sui presunti interessi di Banca Intesa: «Parlato a lungo con Micciché di Intesa. È contento del lavoro fatto insieme su Saras e Intercos. È personalmente a disposizione per stimolare forza vendita specialmente su Saras. Chiede di informarlo se vediamo problemi o sgranature. Tiene ovviamente molto al successo data l´esposizione sua e di Passera con i Moratti. È stato da lui Galeazzo Pecori Giraldi di Morgan Stanley consigliando di non esagerare sul prezzo. Lui crede che lo faccia per invidia nei nostri confronti».

In un documento, poi, trovato presso la Jp Morgan, intitolato "Materiale di discussione", si spiega la scelta di affiancare un aumento di capitale, non necessario, alla vendita di titoli da parte della famiglia. Se così non fosse, «verrebbe evidenziata una scarsa propensione ad investire e si darebbe l´idea che la proprietà vuole solo fare cassa, prestando il fianco a critiche su altre iniziative (metti i soldi nell´Inter)».
Messaggio del 23-09-2008 alle ore 12:21:56
chi l'ha scritto l'articolo? dovrebbero farlo giudice supremo, indagatore supremo e anche a questo punto presidente del consiglio, sa tutto.
Messaggio del 23-09-2008 alle ore 12:28:29
non dicevi questo di guido rossi!
Messaggio del 23-09-2008 alle ore 12:32:23
... non lo diceva neanche dei giornalisti di quel tempo che avevano già condannato la juve in B e moggi in galera prima dell'apertura delle inchieste ora tutti garantisti de lu cazz kabù
Messaggio del 23-09-2008 alle ore 12:45:11
e beh certo, non fa una piega. sampozzo mettiti in forma che mi sa che ti lancio in rete almeno una decina di volte st'anno
Messaggio del 23-09-2008 alle ore 12:59:14
di moggi e la rubentus non ci voleva molto a capire.. utilizzavano il metodo piu semplice per rubare: corrompere procuratori, arbitri e pompando i calciatori col doping. anche i bambini delle elemenatri sapevano che la rubentus rubava ogni domenica da molto prima che lo scandalo scoppiasse. qui invece pare che questo giornalista la sappia lunga su argomenti abbastanza complicati direi..
Messaggio del 23-09-2008 alle ore 13:29:52
mettiamo,che tutto quello scritto sia vero,e sicuramente lo è,ma che c'entra con Moggi e la Juve?a uno che va a vedere le partite se chiacchiere non gli interessano,i furti che la juve ha fatto per 40anni si,MISERABILI
Messaggio del 23-09-2008 alle ore 13:31:51
questo ci interessa
Messaggio del 23-09-2008 alle ore 13:42:32

In un documento, poi, trovato presso la Jp Morgan, intitolato "Materiale di discussione", si spiega la scelta di affiancare un aumento di capitale, non necessario, alla vendita di titoli da parte della famiglia. Se così non fosse, «verrebbe evidenziata una scarsa propensione ad investire e si darebbe l´idea che la proprietà vuole solo fare cassa, prestando il fianco a critiche su altre iniziative (metti i soldi nell´Inter)».



Quindi in parole povere la famiglia Moratti pompa questo titolo dandogli un prezzo maggiore e ricavandone un utile più grande da incassare per poi eventualmente versare la cassa sulla società Inter fc? è più o meno così Kabuto?
Se sì è illegale farlo?
Se è talmente palese questa anomalia riscontrata perchè non viene aperta nessuna indagine a riguardo?
Forse perchè anche nei controlli di borsa sono tutti interisti come Rossi? oppure è l' inter a comandare su la compra vendita dei titoli e le legiferazioni della borsa?

Kabuto riposa con la testa non fare paragoni assurdi senza senso e ancora da verificare, pensa all' Aversa Normanna che ha pareggiato domenica.


Messaggio del 23-09-2008 alle ore 13:54:51
poi nel video postato da Phar lap Kabuto o questo Walter Galbiati spiegherà a tutti noi perchè Pieri, Dondarini nel filmato riconoscibili non arbitrano più.

Provo a dare una anticipazione io:

Bho forse perchè la Jp morgan, Imbert e la Saras investivano su una scommessa che questi arbitri lasciassero la loro carriera ben avviata con una quota pompata dalla snai di 100 a 1 e con l ' incasso della scommessa pagavano un agenzia per far controllare Kabuto la sera se andava o meno al concerto di Ray sugar sandro.

Kabù eppure non sembri tanto asino anzi, eppure .....
Messaggio del 23-09-2008 alle ore 14:06:38
sta di fatto che la juve è stata mandata in B con -17 da un interista della telecom (interista), la quale telecom ha pure imboscato le telefonate fra bergamo-pairetto e facchetti cui adesso s'intitolano piazze, ma che cagata...
Messaggio del 23-09-2008 alle ore 14:09:26
e sta di fatto che, se dimostrato quello di cui parla l'articolo, i moratti hanno TRUFFATO una marea di azionisti e risparmiatori per rifarsi delle spese folli del fratello idiota. vi chiedete dove sono pieri e dondarini?
chiedetevi che fine hanno fatto cragnotti e tanzi piuttosto...
Messaggio del 23-09-2008 alle ore 14:23:46
ah, la mia redazione ha trovato qualcos'altro di interessante

Plusvalenze, per la Covisoc Inter senza requisiti per il campionato 2005/06

Per la Covisoc, l'equilibrio finanziario dell'Inter sarebbe stato compromesso «se la società avesse evidenziato le perdite connesse alle plusvalenze fittizie, e l'Inter non avrebbe superato i parametri richiesti per l'iscrizione al campionato 2005-2006». È quanto afferma la Commissione per la vigilanza sulle società calcistiche, nella relazione consegnata al pm Carlo Nocerino nell'ambito dell' indagine (in prossimità di chiusura) sul falso in bilancio che coinvolge Inter e Milan.

Sono iscritti nel registro degli indagati il presidente dell'Inter Massimo Moratti, il vicepresidente Rinaldo Ghelfi, l'ex dirigente Mauro Gambaro, e l'amministratore delegato e vicepresidente vicario del Milan Adriano Galliani.

I fatti risalgono al periodo tra il 2003 e il 2005 e sono relativi a scambi di calciatori non di prima fila tra Milan e Inter, il cui valore sarebbe stato gonfiato per ottenere delle plusvalenze. L'inchiesta era nata da un esposto presentato dall' ex presidente del Bologna, Giuseppe Gazzoni Frascara, alla magistratura di Roma e poi trasmesso alla Procura di Milano per quanto riguarda Milan e Inter.

Sul proprio sito internet la società nerazzurra precisa invece «di non aver mai appostato plusvalenze fittizie nei propri bilanci e di aver già presentato necessaria e completa documentazione tecnica a dimostrazione che, anche attraverso i sistematici versamenti di capitale effettuati dai soci, è sempre stato garantito il pieno e ampio rispetto dei dovuti equilibri finanziari».

e la giustizia sportiva? covo di forcaioli sono contro moggi, vergogna!
e dove sono i cazzoni frascara di turno?
Messaggio del 23-09-2008 alle ore 14:30:20

i moratti hanno TRUFFATO una marea di azionisti e risparmiatori per rifarsi delle spese folli del fratello idiota


se leggi bene l'articolo che hai postato, capirai che sono state le banche a truffare gli investitori...
ifatti sono proprio le banche che fanno da tramite tra la borsa e gli investitori...i prospetti informativi li preparano proprio le banche..le azioni le vendono le banche..l'unica cosa che hanno fatto i moratti è fare un accordo per usare le banche come venditore delle proprie azioni, in cambio dell'amministrazione di alcuni beni
Messaggio del 23-09-2008 alle ore 14:30:20
chiedo venia, ma l'idiota a cosa si riferiva qui?

A proposito di ricordi, il numero uno del club di via Durini torna indietro nel tempo a quando la sua Inter assisteva ai trionfi di Juventus e Milan, collezionando delusioni su delusioni. Sofferenze che Moratti ha ormai cancellato, per un semplice motivo: "Pur ammettendo molti nostri errori, io la penso così: ora non ci sono più imbrogli"

a questo???

Passaporti falsi: patteggiano Recoba e Oriali

UDINE, 25 maggio 2006 - Il Gip del Tribunale di Udine, Giuseppe Lombardi, ha accolto la richiesta di patteggiamento dell'attaccante uruguayano dell'Inter, Alvaro Recoba, e di Gabriele Oriali, responsabile dell'area tecnica della società nerazzurra, infliggendo la pena di sei mesi di reclusione ciascuno (sostituita con una multa di 21.420 euro) per i reati di concorso in falso e ricettazione. I patteggiamenti sono stati definiti nell'ambito dell'inchiesta sulle procedure seguite per far diventare comunitari giocatori che invece, nella realtà, non avevano antenati in Europa. Nell'inchiesta, divisa in vari filoni, sono coinvolte 31 persone, fra le quali 12 calciatori. Oltre al concorso in falso per l'assenza di antenati in Europa, a Recoba e Oriali l'accusa contesta il reato di ricettazione relativo alla patente italiana ottenuta dal calciatore uruguayano, che faceva parte di un gruppo di documenti rubati negli uffici della Motorizzazione di Latina.

Messaggio del 23-09-2008 alle ore 14:34:07
Phar lap sto cercando di dimenticare...non postare più questi filmati...


Mamma che sfili CLAMOROSI ha fatto la Juve in tutti quegli anni...
Messaggio del 23-09-2008 alle ore 14:35:11
le banche mediatori? scoperta dell'acqua calda...ma sarebbe come dire che colpevoli delle telefonate di moggi erano wind, vodafone, tim..
Messaggio del 23-09-2008 alle ore 14:40:10

le banche mediatori? scoperta dell'acqua calda...ma sarebbe come dire che colpevoli delle telefonate di moggi erano wind, vodafone, tim..


non ti sto dicendo che moratti non ha mai fatto nulla di male: parto dal presupposto che lì in mezzo, il più pulito c'ha la rogna..detto ciò, il mio intervento era per sottolineare che l'articolo da te postato nn dimostra nulla, se non che le banche sapevano che la quotazione di saras (fatta da loro) era gonfiata, ma siccome avavano già sul groppone un macello di azioni, hanno deciso di scaricare sul piccolo investitore il loro rischio omettendo informazioni importanti nel prospetto informativo..è più chiaro?
Messaggio del 23-09-2008 alle ore 14:40:56
almeno la juve poteva partecipare...e ripeto: mancano le telefonate di SANTO giacinto.
Messaggio del 23-09-2008 alle ore 14:47:10
beh, sulle telefonate bisognerebbe approfondire, ma per il fatto delle azioni non mi sembra ci sia nulla di illegale
Messaggio del 23-09-2008 alle ore 15:32:49
quindi acclarato che sulle azioni non ci sia nulla di irregolare fidandoci di Jinx, il buon kabuto ha ritirato fuori la storiella del passaporto di Recoba dove l' Inter ha ammesso la sua colpa patteggiando la pena e rendendosi colpevole.
L' Inter ha ammesso in quel frangente di esere colpevole.
Poi non contento ha ritirato fuori la storia delle plusvalenze cosa di cui il tribunale ha lasciato immediatamente le indagini con la frase "il fatto non sussiste" badate bene questo all indagine preliminare. Nessuna colpevolezza.

Che dire Kabù perchè non riprendi la simpatica storiella che l 'Inter faceva segiure Vieri, la Canalis e il loro cane?

Nouvamente come un pappagallo ripeto che chi tifa juve in questo modo non conosce VERGOGNA.


Messaggio del 23-09-2008 alle ore 15:33:48
e poi dico...ci scandalizziamo del fatto che lo stalliere di arcore fosse un mafioso quando nessuno dice nulla del fatto che il sarto della pinetina fosse un notorio SPACCIATORE???

(agli atti 2000 (DUEMILA) telefonate con mancini eh...



Domenico Brescia, il «sarto della Pinetina», è stato condannato a otto anni di reclusione in rito abbreviato con l’accusa di spaccio di stupefacenti. Lo ha deciso il gup Simone Luerti che ha superato di un anno la richiesta di condanna formulata dal pm Marcello Musso. Brescia, noto per le sue frequentazioni negli ambienti dell’Inter, era accusato di un episodio di spaccio di due chilogrammi di cocaina risalente al settembre 2006. Tra i suoi coimputati, Francesco Castriotta è stato condannato a dieci anni di reclusione (oltre a un anno in continuazione con una precedente condanna), Antonio Mazzilli e Marco Brunetti a sei anni e otto mesi e Massimo Castriotti a quattro anni di reclusione.

Fonte: http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=291163


Messaggio del 23-09-2008 alle ore 15:34:49
ah, per jinx, riguardo alle azioni:
se la procura di milano ha ingaggiato un consulente tecnico evidentemente sta indagando su qualcosa...tipo aggiotaggio, truffa, forse pure false comunicazioni sociali...

Messaggio del 23-09-2008 alle ore 16:07:15
per i buoi interisti e non...

JP MORGAN E QUELLI DI BANCAINTESA COME MICCICHÈ ERANO AL CORRENTE DEI MORATTI “GONFIATI”?

Sono semplicemente clamorose le conclusioni cui sono arrivati i periti della Procura di Milano sulla quotazione in Borsa di Saras, la società della famiglia Moratti che nel maggio di due anni fa è entrata a Piazza Affari.
Le rivelazioni sulla perizia condotta dal consulente tecnico, Marco Honegger, indicano che quella quotazione è stata gonfiata e che il titolo non poteva essere quotato a 6 euro. Il giorno dopo la quotazione migliaia di azionisti e tifosi dell’Inter si sono accorti subito che qualcosa non funzionava perché le azioni cominciarono a precipitare e anche oggi, nonostante il boom del petrolio, il popolo bue soffre paurosamente.

L’aspetto più clamoroso dell’inchiesta che appare oggi su “Repubblica” riguarda comunque le email che nel 2006 si scambiarono i banchieri protagonisti della quotazione Saras, in prima fila Federico Imbert e Emilio Saracho di JP Morgan che scrive testualmente: “devi essere al corrente del fatto che abbiamo ottenuto 1,6 miliardi di euro da entrambi i fratelli (Moratti) ma uno dei due deve ripagare 500 milioni di debiti, e così quella parte non la vedremo per lungo tempo”.

In poche parole la perizia dice che banchieri di JP Morgan e quelli di BancaIntesa come Miccichè, erano forse al corrente che la quotazione del titolo a 6 euro fosse gonfiata per venire incontro al fabbisogno dei Moratti e dell’Inter.
Il popolo bue degli azionisti non lo sapeva, e ancora piange.


Dagospia 23 Settembre 2008
Messaggio del 23-09-2008 alle ore 16:10:13
per la serie: "corriamo allo stadio a vedere l'ultimo campione che quel PAZZO TIFOSO di moratti ha comprato!!" quando in verità gli stipendi di quei babbei li pagano gli azionisti truffati
Messaggio del 23-09-2008 alle ore 16:49:15

ah, per jinx, riguardo alle azioni:
se la procura di milano ha ingaggiato un consulente tecnico evidentemente sta indagando su qualcosa...tipo aggiotaggio, truffa, forse pure false comunicazioni sociali...


che appunto possono essere imputabili alle banche suddette..
Messaggio del 23-09-2008 alle ore 16:53:19
e a moratti no?
Messaggio del 23-09-2008 alle ore 16:57:22
no, perchè le azioni le hanno vendute le banche!
il miliardo e rotti di cui si parla sopra è quanto i moratti hanno messo a disposizione delle banche nell'accordo sovracitato..le azioni le hanno comunque valutate e piazzate le banche...in italia (purtroppo) gli unici a poter fare da intermediari tra la borsa e gli investori sono....indovina un po'???
le banche
Messaggio del 23-09-2008 alle ore 17:02:58
ma che cazzarola dici?

il mediatore lucra sulla mediazione sulle commissioni ecc, ma non sul titolo in sè; il rapporto che si crea è tra la società che vende le azioni e il singolo azionista...e le società di moratti hanno venduto per oro a 24 carati una patacca da ovetto kinder!!!
Messaggio del 23-09-2008 alle ore 17:09:08
la commissione si calcola sul totale del pacchetto venduto..chiaramente più è alto il prezzo (a parità di quantità) e più alta sarà la commissione...
trova un'altra argomentazione contro moratti, questa non regge
Messaggio del 23-09-2008 alle ore 17:19:00
Jinx ma checcazzo dici? cioè io quoto in borsa un'azienda ad un prezzo assurdo e la colpa è delle banche? è ovvio che le banche ci guadagnano anche loro di più, ma da qui a dire che il titolare dell'azienda non ne sa nulla ci vo lu feghete... di un interista

com'è quel detto? non tutti gli interisti sono degli sfigati, ma tutti gli sfigati sono interisti
Messaggio del 23-09-2008 alle ore 17:30:30
samp, guarda che io non sono interista, checchè se ne dica...
cmq mi da solo un po' fastidio chi usa qualsiasi pretesto per dare sfogo alla propria faziosità..
Messaggio del 23-09-2008 alle ore 17:34:34
cmq l'azienda che si quota in borsa può collocare le proprie azioni sul mercato al prezzo che vuole, poi dovrebbe essere lo stesso mercato a dire se il prezzo è giusto o sbagliato in base alla legge della domanda e dell'offerta...cioè se io domani mi quoto in borsa e decido che i titoli della mia società valgono 100 così, ma poi è facile che nessuno se le comprerà!
Messaggio del 23-09-2008 alle ore 17:36:04
anche perchè i bilanci della società che richiedono la quotazione, devono passare l'esame della consob
quindi l'inghippo sta in un altro passaggio, cioè lo sbolognamento dagli intermediari ai terzi
Messaggio del 23-09-2008 alle ore 17:36:10
oddio, ma allora perchè c'è un'inchiesta su moratti? perchè è brutto?
Messaggio del 23-09-2008 alle ore 17:44:11
SCI SCI ATTACHETEV A SE CHIACCHEIRE ............. SPECIAL ONE SPACIAL ONE STANNO COEM SEMPRE NIN VA TOKK NIEND
Messaggio del 23-09-2008 alle ore 17:49:10
tipo contro il liverpool??
Messaggio del 23-09-2008 alle ore 17:54:51

dovrebbe essere lo stesso mercato a dire se il prezzo è giusto o sbagliato in base alla legge della domanda e dell'offerta...cioè se io domani mi quoto in borsa e decido che i titoli della mia società valgono 100 così, ma poi è facile che nessuno se le comprerà!



Macchè?



Non è così non può essere sei solo un interista Jinx e pure sfigato

Visto quante argomentazioni Jinx?? e che civù fà si nu sfigate pure se tifi tutt altra squadra. I tifosi dell' Inter sono faziosi quelli della Rubentus assolutamente obbiettivi come Sampei e Kabuto, mi sembra giusto.
Messaggio del 23-09-2008 alle ore 17:59:51
kabù, hai fatto la solita figura da pulcinella
Messaggio del 23-09-2008 alle ore 18:03:13
Messaggio del 23-09-2008 alle ore 18:07:48
sguazzate nella vostra ignoranza
Messaggio del 23-09-2008 alle ore 18:09:17
sguazzate de che kabù? ti ha risposto punto per punto jinx, punto. se poi tu vuoi tagliare il capello fallo pure, ma di certo questo non aiuta il dialogo. nessuno dice che moratti sia un santo, anzi, ma che ti devi attaccare alle fregnacce resta a te
Messaggio del 23-09-2008 alle ore 18:16:56
"Sono calunnie, niente di più". Così il presidente dell'Inter e amministratore delegato della Saras, Massimo Moratti, ha liquidato le indagini della Guardia di Finanza sui titoli della Saras, da cui emergerebbero plusvalori destinati a coprire le spese della sua squadra di calcio. Moratti non ha voluto aggiungere altro perché "c'é un'indagine in corso".

a me ricorda il suo omologo del milan.

punto per punto su cosa?
pare ci siano state delle irregolarità TRUFFALDINE nella quotazione in borsa della SARAS, mica lo dico io eh...basta leggere i giornali!

il fatto che i soldi guadagnati in questo modo abbiano permesso a moratti di ripianare i debiti dell'inter ne fa un caso di cd "doping amministrativo", espressione che odio, ma fenomeno che FALSA i campionati.
Messaggio del 23-09-2008 alle ore 18:43:59
ma no, ma che dici kabù, moratti è un signore, non lo farebbe mai!!
e facchetti santo subito!
Messaggio del 23-09-2008 alle ore 19:35:29
ore 19.29

repubblica.it
gazzetta.it
corriere.it
inter.it

Non cè un articolo.


Messaggio del 23-09-2008 alle ore 19:55:54
non posso dire niente pichè nin mi dice core a leggere si papiri che avete scritto eh la madonna,siate più sintetici
Messaggio del 23-09-2008 alle ore 21:01:28
Vabbò, allora dillo apertamente: mi piace quando si spara merda su moratti e l'inter, così almeno la smetto pure di rispondere
è chiaro come il sole che quotarsi in borsa è un mezzo per incamerare liquidità, non è la prima società che si quota per ripianare i debiti in base ad un progetto industriale..doping amministrativo de che? allora tutte le societa che non sono quotate potrebbero ricorrere contro quelle che lo sono, perchè fanno concorrenza scorretta!
Messaggio del 23-09-2008 alle ore 21:12:23
ancora col passaporto di recoba siamo



Phar lap sto cercando di dimenticare...non postare più questi filmati...




Messaggio del 24-09-2008 alle ore 12:55:11

oddio, ma allora perchè c'è un'inchiesta su moratti? perchè è brutto?



...è orrendoooo
Messaggio del 24-09-2008 alle ore 14:46:21
se sputi in cielo prima o poi ti ricasca sulla faccia!!!
Messaggio del 24-09-2008 alle ore 15:05:32
Rosik rosik
Messaggio del 24-09-2008 alle ore 16:02:05
io sono primo in classifica...che devo rosicare!! Tu piuttosto.........!!!!!
Messaggio del 24-09-2008 alle ore 16:35:55
Messaggio del 24-09-2008 alle ore 17:08:10
*** vai vai COL ROSISKY ROSICA ROSICA
Messaggio del 24-09-2008 alle ore 17:12:52
".....Durante la draconiana guida del vistoso Helenio Herrera, vinsero
due volte la Coppa dei Campioni e quattro volte lo scudetto.
Nell'atrio del campo di allenamento dell'Inter c'è un busto di Angelo
Moratti, sotto al quale vi è un espansivo elogio. Ma quando Keith
Botsford, il mio collega americano, ed io investigammo su quelli che
chiamammo "gli anni della truffa d'oro", venne fuori che le vittorie
europee dell'inter degli anni sessanta erano il frutto di servilismo e
corruzione nei quali Angelo Moratti giocò un ruolo cruciale in un
sistema sviluppato da due uomini anch'essi ormai deceduti: Dezso
Solti, il faccendiere ungherese, ed il subdolo Italo Allodi,
segretario dell'Inter che divenne poi general manager della Juventus
all'epoca in cui li scoprimmo in un tentativo poi non messo in atto
(ndr sottolineo non messo in atto) di comprare un arbitro portoghese.

Per tre anni di seguito l'Inter fece offerte agli arbitri per la gara
di ritorno delle semifinali di Coppa dei Campioni da giocare a San
Siro, e due volte funzionò, nel 1964 e nel 1965, anni in cui poi
vinsero la finale. Nel terza circostanza, nel 1966, Gyorgy Vadas, un
coraggioso arbitro ungherese, rifiutò di farsi corrompere. Il Real
Madrid passò il turno e finì con il sollevare il trofeo.

Nel 1964, gli sventurati furono il Borussia Dortmund, che vide espulso
un suo giocatore fondamentale. Nel 1965 fu il Liverpool, vittima di
due atroci decisioni dello spagnolo Ortiz de Mendibil. Botsford ed io
sapevamo che Vadas rifiutò di farsi tentare; il problema era
raggiungerlo per parlarci anni dopo.

Dopo essere volati a Budapest, finalmente riuscimmo ad incontrarlo
nella oscura caffetteria di Radio Budapest, dove sembravano lavorare
tutti coloro, bravi e cattivi ragazzi, che erano coinvolti col calcio
ungherese. Grosso, di buona natura, ansioso, rifiutò di parlare; aveva
già sofferto abbastanza. Non arbitrò nessun altro incontro
internazionale dopo quella notte. Fù Peter Borenich, un talentuoso e
insistente giovane giornalista locale, che ci parlò e pubblicò le sue
dichiarazioni in "solo la palla ha la pelle" (ndr gioco di parole che
si può tradurre con: solo la palla è onesta).

Solti stava dalla mattina alla sera con lui e i guardalinee, disse
Vadas. Quando furono soli nella sua stanza d'albergo, Solti gli offrì
soldi sufficienti, in dollari, a comprare cinque Mercedes se avesse
indirizzato la gara in favore dell'Inter, il doppio se l'inter avesse
vinto con un rigore allo scadere, cinque volte tanto se avessero vinto
grazie ad un rigore nei supplementari.

La mattina della partita, Vadas e i suoi guardialinee furono invitati
a pranzo nella villa di Angelo Moratti. Ad un certo punto Moratti
diede un orologio d'oro ad ognuno di loro. Durante il pranzo Moratti
disse a Solti di comprare loro dei televisori a colori e una serie di
altri apparecchi elettronici. Ma Vadas arbitrò impeccabilmente.
All'intervallo, Solti invase gli spogliatoi, strillando che non aveva
concesso tre rigori. Alle 5 di mattina del giorno dopo, Solti telefonò
al suo amico, Gyorgy Honti, segretario della federazione di calcio
ungherese, per dirgli che Vadas aveva eliminato l'Inter con l'inganno.
Di ritorno a Budapest, Vadas fu insultato da Honti."

Brian Glanville - "World Soccer" Magazine
Messaggio del 24-09-2008 alle ore 17:13:49
ladri!
Messaggio del 24-09-2008 alle ore 20:48:01
Grandeeeeeeeeeeee!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Messaggio del 24-09-2008 alle ore 20:48:28
Messaggio del 24-09-2008 alle ore 22:42:12
chi è cussù?? Brian Glanville - "World Soccer" Magazine?? e chi cazzi è?=
vabbò se devi fare un copia e incolla di tutte le stronzate che girano su internet stiamo freschi
Messaggio del 24-09-2008 alle ore 22:43:20
cussù su brian glandevilla si cala i trip comunque
Messaggio del 24-09-2008 alle ore 23:15:17


...c'arevò!

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