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I LADRI TENDONO SEMPRE A RITROVARSI
Messaggio del 26-12-2009 alle ore 10:41:25
ma smettila. La butto sul ridere, e manco tanto perché quello che ho detto è vero, perché mi avete talmente rotto le palle co ste chiacchiere che dopo tre interventi non vale manco più la pena a discutere. L'ho già detto in altre occasioni, i discorsi tra tifosi sono come i discorsi di politica. Hanno tutti ragione.
Messaggio del 25-12-2009 alle ore 21:08:28
Ma perchè fai prima il simpatico con l esempio di Stasi ergendoti a paladino della legge e addirittura dopo un solo intervento subito la butti sul ridere e rendendoti conto di aver detto una cavolata? Non capisco

Anzi no capisco


l'importante è ciarlare



e lo hai detto tu

rinnovo l' invito Ziomitch



questo lo scriveva Zialiani nel 2007 rieccoci qui ancora più imbarazzanti.


Sarebbe come se “Topolino”, il giornalino a fumetti, decidesse di farla finita con le avventure di Qui, Quo & Qua - i pestiferi nipotini di Paperino - perché passate di moda, non più proponibili, non più apprezzate. E però, dopo aver dato il benservito a Qui e Quo, decidesse che Qua, il terzo papero, merita di restare – con avventure tutte sue – nelle pagine del fumetto; perché ai lettori non piacevano Qui e Quo mentre lui, Qua, era ben accetto. Ed è vero, aveva partecipato a tutte le avventure del terzetto dei paperi terribili, a scherzi, sabotaggi e quant'altro, ma forse non si era reso bene conto di quel che succedeva. Erano gli altri, Qui e Quo, a trascinarlo, a coinvolgerlo, probabilmente a plagiarlo. Lui faceva parte del terzetto, ma a malincuore. Avesse potuto, avrebbe preso le distanze.

Sarebbe come se Mediaset decidesse di chiudere con i programmi della Gialappas (e cioè Gherarducci, Santin & Taranto) perché giudicati sconvenienti, volgari, politicamente scorretti. E però, dopo aver dato il benservito a Gherarducci e Santin, decidesse che il terzo – Taranto - merita di essere confermato e di continuare a fare programmi perché lui, a ben guardare, era diverso. Ed è vero, aveva partecipato attivamente a tutte le trasmissioni targate-Gialappas, non si era certo risparmiato, ma forse non si era reso bene conto di quel che succedeva. Erano gli altri due, Gherarducci e Santin, a trascinarlo, a coinvolgerlo, probabilmente a plagiarlo. Lui faceva parte del trio, ma a dispetto dei santi. Avesse potuto, sicuramente si sarebbe dissociato.

E insomma: dev'essere successo più o meno questo, alla Juventus. Che nell'estate del 1994, per volere di Umberto Agnelli, decide di darsi un volto nuovo a livello dirigenziale creando quella che ben presto diventerà la discussa, temuta, vincente e leggendaria Triade: un terzetto di dirigenti finemente assortito, formato da Giraudo (amministratore delegato), Moggi (direttore generale) e Bettega (vice presidente), veri e propri maestri di efficienza e antipatia, spericolatezza e cinismo. Dall'estate del '94 alla primavera del 2006 la Triade juventina miete – particolarmente sul suolo italico – successi e trionfi in serie: magari in modo chiacchierato (vedi quadriennio d'oro del primo Lippi, con 3 scudetti, una Champions e un'Intercontinentale conquistati in odore di doping; o ancora, lo scudetto 97-98 arpionato grazie a una serie di arbitraggi indimenticabilmente scandalosi di Ceccarini & company sotto la gestione Baldas-designatore), ma sempre di trionfi, e di soldi che piovono a catinelle, si tratta. Poi, un giorno, mentre la Juve cavalca baldanzosa verso il traguardo lunare dei 30 scudetti, esplode Calciopoli: e l'Italia, e il mondo intero, scoprono di colpo – si fa per dire - che la Juventus della spietata Triade aveva sì vinto molto, lasciando agli altri le briciole – e a volte nemmeno quelle -, ma l'aveva fatto barando. In modo tanto sistematico, continuato e volgare che i due massimi dirigenti di casa-Juve, l'a.d. Giraudo e il d.g. Moggi, vengono squalificati per 5 anni con proposta di radiazione. Con loro vengono cacciati dal pianeta-calcio anche Pairetto & Bergamo, i due designatori in combutta con Moggi e in sella da qualcosa come 6 infauste stagioni; e alla Juve, che viene spedita ad espiare le sue pene in serie B, vengono tolti gli ultimi 2 scudetti conquistati nell'era-Capello, il titolo 2004-2005 e il titolo 2005-2006.

Ebbene: oggi, mese di giugno dell'anno di grazia 2007, a un anno esatto dai processi che decretarono la discesa della Juve all'inferno e la cacciata di Moggi e Giraudo dal Paradiso Terrestre, la nuova dirigenza bianconera scopre che la Triade che in modo tanto orripilante aveva retto le redini della Juventus per 12 lunghi anni, macchiandosi di ogni tipo di nefandezza, era, per l'appunto, una Triade: cioè un mostro a tre teste. Per meglio dire: Moggi, Giraudo e Bettega, i terribili Qui, Quo & Qua che per due lustri e mezzo, chiusi nella stanza dei bottoni di casa-Juve, fecero scempio della regolarità dei campionati, erano per l'appunto in 3. E se Moggi e Giraudo recitavano la parte del leone, al loro fianco, per 12 lunghissime stagioni c'era anche lui, Roberto Bettega, l'entità numero 3, un'entità che però, per Cobolli e Blanc, vedeva ma non vedeva, sentiva ma non sentiva, capiva ma non capiva. E anche se tutto, giorno dopo giorno, avveniva sotto i suoi occhi, era come se lui, campione di candore e di ingenuità, una sorta di Maria Goretti del calcio, non si rendesse conto di nulla, non realizzasse, non immaginasse. E anche se gli addetti ai lavori lo ricordavano, da calciatore, come campione tutt'altro che ingenuo e disincantato, la verità è che Bettega, al secolo Bobby-gol, una volta appese le scarpe al chiodo sembrava diventato il Candore fatta persona. Per Cobolli e Blanc, che avevano deciso di tenerlo stretto accanto a loro, non c'erano dubbi: Bettega, dal '94 al 2006, aveva lavorato gomito a gomito con due squali, ma aveva sempre creduto, in buona fede, che fossero due tonni.

Questa, da un anno, è stata l'idea della nuova dirigenza bianconera. Il presidente Cobolli Gigli e l'amministratore delegato Blanc, dopo la convinta conferma del dottor Riccardo Agricola (meglio noto come dottor Mabuse) a capo dello staff medico bianconero, non se l'erano sentita di rinunciare all'apporto fattivo, in qualità di consulente di lusso, di Roberto Bettega, il numero 3 della leggendaria Triade, la bianca colomba che incarnava, nel sacro tempio di corso Galileo Ferraris, non il Padre, non il Figlio, ma lo Spirito Santo.

Ora, dopo le polemiche e discusse dimissioni di Marco Tardelli dal Consiglio d'Amministrazione, che fanno seguito a quelle di Didier Deschamps, allenatore usa & getta, pare che la Nuova Juve abbia di colpo realizzato che la presenza al suo interno di Roberto Bettega, l'uomo che per 12 anni fu la lunga ombra di Moggi e Giraudo in casa-Juve, sia - come dire - un tantinello imbarazzante. Ragione per cui, nel prossimo Consiglio d'Amministrazione del 26 giugno, pare che Bobby-gol, con tanti ringraziamenti, possa essere messo alla porta. Aspettare per credere...

Ebbene: detto che un'ulteriore riflessione sarebbe utile, e consigliabile, anche a proposito della presenza, inquietante e ingombrante, dello scandaloso dottor Agricola a capo dello staff medico, la volontà della nuova dirigenza di dare un taglio netto col passato, nei fatti e non solo a parole, va apprezzata, anche se presa quasi fuori tempo massimo.

Come diceva il saggio maestro Manzi: non è mai troppo tardi. Persino lla Juventus...



Buon Natale
Messaggio del 25-12-2009 alle ore 19:39:27
e mica l'hanno fatta per lui sta legge. il beneficiario è del milan
Messaggio del 25-12-2009 alle ore 13:09:24
Bettega assolto su reati non piu punibili....o sbaglio?
E basta difendere l'indifendibile... su!!!

OPERAZIONE OFFSIDE...un bel docufilm per voi juventini!
Messaggio del 24-12-2009 alle ore 17:23:13
in pratica alberto stasi assolto è colpa del processo mediatico che l'ha descritto per tre anni come un mostro sanguinario. bettega assolto è colpa di giudici compiacenti.

siete di una coerenza più unica che rara
Messaggio del 24-12-2009 alle ore 15:49:15
VERGOGNOSO!!!

Ho capito perchè hanno fatto fuori Cobolli Gigli, lui non l'avrebbe mai ripreso!!!

VERGOGNOSO!!!
Messaggio del 24-12-2009 alle ore 15:38:23
ancor appresso ai proscioglimenti stiamo? siamo seri
ca poi nen cuntè nient e facè solo quello che gli dicevano luciano e antonio è assodato (la prova è la faccia da esaurito ca tè) ..
Messaggio del 24-12-2009 alle ore 13:45:17
poi il fatto che sia stato prosciolto da ogni accusa non c'entra niente. l'importante è ciarlare
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Editato da Ziomitch il 24/12/2009 alle 13:45:36
Messaggio del 24-12-2009 alle ore 12:23:01
la merda più la giri e più puzza.
Messaggio del 24-12-2009 alle ore 11:33:01
rofl
Messaggio del 24-12-2009 alle ore 10:38:52
e proprio vero che la dirigenza attuale della juve è senza cervello,se proprio devi perdere la faccia richiama Moggi,che almeno ci capisce di calcio,hanne arichiamate uno il cui massimo compito era quello di prenotare gli alberghi
Messaggio del 24-12-2009 alle ore 02:02:55
Falcao, io ti amo!
Messaggio del 24-12-2009 alle ore 01:22:31

Affiancherà Secco e farà da tramite nei rapporti con la squadra



Messaggio del 23-12-2009 alle ore 23:05:08
voi resuscitate sensi, che magari paga qualche debito
Messaggio del 23-12-2009 alle ore 20:55:38
Juve, Bettega ha firmato

Il primo rinforzo bianconero è dietro la scrivania: l'ex attaccante - nominato vicedirettore generale - è stato fortemente voluto da Blanc, dopo la precedente esperienza da dirigente al fianco di Giraudo e Moggi ma fuori dalle vicende di Calciocaos. Affiancherà Secco e farà da tramite nei rapporti con la squadra

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