Sport
I tifosi più cattivi
sono quelli
del Liverpool
Una ricerca Uefa durata 4 anni: hanno provocato incidenti in almeno 25 occasioni. "Ad Atene rubati biglietti ai bambini". Platini ne parla col ministro britannico allo sport . Son sempre loro: inglesi.
Ma no...il calcio inglese...che stiamo dicendo, dovremmo imitare i tifosi inglesi:quelli con le famiglie negli stadi,con gli steward,quelli senza aste,senza striscioni, quelli che applaudono alle proprie sconfitte ed applaudono la squadra che vince...! IO AMO IL MODELLO INGLESE... almeno quello che si può conoscere perchè non sottoposto a censura (per una scelta politicamente anche condivisibile) delle autorità inglesi.
questo perchè non hanno incluso nello studio la bevi gang
ma sì, teniamoci stretti quelli del Catania, grazie ai quali adesso anche chi si comporta bene l'ha preso nel culo...
straniè pinza a fatijà e a fà le squadre per domani sera, senza frecare!!!!
Ed infatti ora si passa al modello inglese proprio perchè dobbiamo insegnare la condotta inglese ai tifosi del Catania.
Vedremo che togliendo le bandiere,i megafoni e gli striscioni staranno tutti più calmini...
O forse questa è becera propaganda???Dispiace per chi se la beve...
"Ad Atene rubati biglietti ai bambini".
E' successo ad Atene, mica in Inghilterra
Ki vatta a jettà
Così ci incartiamo, bisogna stare attenti a non spostare solamente i problemi del calcio da dentro a fuori (infatti Raciti è morto fuori).
Ci sono tanti fattori da considerare ed il modello inglese non è quello che a livello propagandistico ci è stato propinato.
Bisogna considerare A)Atteggiamento dei Media inglesi,B)Prezzi dei biglietti,C)Certezze della pena.
Altro che bandiere e striscioni, questi sono i punti da toccare per andare al cuore del problema altrimenti continueremo a parlare di fumo,solo tanto fumo e la lezione di Raciti sarà come quella di Paparelli o Spagnolo...
Leo, sai quanto ti stimo, ma su questo campo non andiamo assolutamente d'accordo.
Personalmente a me non interessa un'emerita mazza dell'atteggiamento dei media inglesi e del modello propagandistico che ci è stato propinato. Per me contano i fatti e siccome di calcio inglese ne vedo tanto, sia pur in tv, scene come quelle trasmesse dalla Premier League ce le sognamo qui da noi: stadi senza barriere, vecchi e bambini quasi a bordo campo, tifosi (ubriachi o non) che urlano a squarciagola per 90' stando però al loro posto, senza occupare quello di un altro. Ebbene finchè anche da noi non si riuscirà a fare lo stesso, continuerò ad elogiare tali comportamenti ed a criticare quelli di casa nostra.
Quali siano i mezzi per arrivare a tanto non mi interessa: a mali estremi estremi rimedi, per cui ben venga il carcere (vero) a chi non sa comportarsi in maniera civile all'interno o nelle immediate vicinanze di uno stadio.
Tu, riferendoti ai tragici fatti di Catania, sottolinei che Raciti è morto fuori dal Cibali. Embè? Perchè stava là, pe divertirsi? Era lì perchè da anni, in occasione delle cosiddette gare a rischio, gli stadi devono essere presidiati da centinaia di agenti in assetto di guerra altrimenti nsi pò jucà. Ti sembra normale questo? A me no...
Per divo: un'altra battuta del genere e duman'assere juche nghe la squadra E...
Stè,la stima è reciproca e forse forse andiamo d'accordo su questo punto perchè io volevo solo far notare che Raciti sarebbe probabilmente stato ucciso lo stesso se a Catania non fossero entrati,striscioni,bandiere e megafoni che non sono il CUORE di quel MODELLO che si è stato PROPINATO.
Poi sul comportamento all'interno degli stadi inglesi, nulla quaestio, se ci ricordi (
) ci ho aperto anche un servizio con Celtic-Liverpool per far passare un determinato messaggio.Sai bene che però fuori dagli stadi gli scontri continuano anche e sopratutto
in Inghilterra tra vere e proprie bande criminali come quelle che dopo si riversano all'estero ed il rapporto UEFA sui tifosi del Liverpool è infatti emblematico come i fatti di Roma-Man Utd o di Siviglia-Tottenham.
1)Iniziamo con uno stretto controllo sulla diffusione di notizie di scontri, visto che spesso alla base di tutto c'è solo voglia di protagonismo e farsi pubblicità gratuita per compiacersi di tali atti e sbandierarli per rivendicare un'assurda superiorità.
2)Togliamo la diffida per chi delinque durante le manifestazioni sportive e sostituiamolo con denuncia,arresto immediato,processo per direttissima.
3)Rifacciamo gli stadi.
Iniziamo così...non con bandiere e striscioni...se non ne siamo capaci invece non ci inventiamo Modelli IBRIDI,assurdi che non portano a nulla ma solo a palesare una costante,disarmante, inettitudine a prendere DECISIONI che vanno alla sostanza.
La propaganda non l'accetto e se la vivo poi sulla mia pella giorno dopo giorno allora sorrido davanti a questo MODELLO INGLESE...
IO NON SO QUALI sono i più cattivi,ma so quali ie quille chiu scemi,quelli del Lanciano
ci stare pure Sampei Presente!
Jena, non ho fatto altro che riportare una notizia d'agenzia che in Grecia
ha fatto molto scalpore...perlomeno così mi diceva, sere fa, mia sorella che abita ad Atene.
Comunque il mio parere è che gli inglesi abbiano, molto ma molto, da imparare dai mediterranei... ah scusa! anche per quanto riguarda l'igiene.
Leo, sai quanto ti stimo, ma su questo campo non andiamo assolutamente d'accordo.
Personalmente a me non interessa un'emerita mazza dell'atteggiamento dei media inglesi e del modello propagandistico che ci è stato propinato. Per me contano i fatti e siccome di calcio inglese ne vedo tanto, sia pur in tv, scene come quelle trasmesse dalla Premier League ce le sognamo qui da noi: stadi senza barriere, vecchi e bambini quasi a bordo campo, tifosi (ubriachi o non) che urlano a squarciagola per 90' stando però al loro posto, senza occupare quello di un altro. Ebbene finchè anche da noi non si riuscirà a fare lo stesso, continuerò ad elogiare tali comportamenti ed a criticare quelli di casa nostra.
Quali siano i mezzi per arrivare a tanto non mi interessa: a mali estremi estremi rimedi, per cui ben venga il carcere (vero) a chi non sa comportarsi in maniera civile all'interno o nelle immediate vicinanze di uno stadio.
Tu, riferendoti ai tragici fatti di Catania, sottolinei che Raciti è morto fuori dal Cibali. Embè? Perchè stava là, pe divertirsi? Era lì perchè da anni, in occasione delle cosiddette gare a rischio, gli stadi devono essere presidiati da centinaia di agenti in assetto di guerra altrimenti nsi pò jucà. Ti sembra normale questo? A me no...[/quoto]
quoto e straquoto
Leo, sai quanto ti stimo, ma su questo campo non andiamo assolutamente d'accordo.
Personalmente a me non interessa un'emerita mazza dell'atteggiamento dei media inglesi e del modello propagandistico che ci è stato propinato. Per me contano i fatti e siccome di calcio inglese ne vedo tanto, sia pur in tv, scene come quelle trasmesse dalla Premier League ce le sognamo qui da noi: stadi senza barriere, vecchi e bambini quasi a bordo campo, tifosi (ubriachi o non) che urlano a squarciagola per 90' stando però al loro posto, senza occupare quello di un altro. Ebbene finchè anche da noi non si riuscirà a fare lo stesso, continuerò ad elogiare tali comportamenti ed a criticare quelli di casa nostra.
Quali siano i mezzi per arrivare a tanto non mi interessa: a mali estremi estremi rimedi, per cui ben venga il carcere (vero) a chi non sa comportarsi in maniera civile all'interno o nelle immediate vicinanze di uno stadio.
Tu, riferendoti ai tragici fatti di Catania, sottolinei che Raciti è morto fuori dal Cibali. Embè? Perchè stava là, pe divertirsi? Era lì perchè da anni, in occasione delle cosiddette gare a rischio, gli stadi devono essere presidiati da centinaia di agenti in assetto di guerra altrimenti nsi pò jucà. Ti sembra normale questo? A me no...
Quoto, straquoto e ariquoto...e stimo leo ovviamente
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I tifosi più delinquenti
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