Messaggio del 20-05-2010 alle ore 10:50:55
Se Samuel Eto'o riuscirà a fare ciò che gli riesce meglio - ovvero segnare - nella sfida di sabato tra FC Bayern München e FC Internazionale Milano, diventerà il secondo giocatore ad aver fatto gol in tre diverse finali di Coppa dei Campioni/UEFA Champions League.
Il bomber camerunense era andato a segno in quella del 2006 contro l'Arsenal FC e anche tre anni dopo contro il Manchester United FC, rivelandosi in entrambi i casi decisivo per il successo dell'FC Barcellona. Se Eto'o riuscisse a perforare anche la difesa del Bayern, affiancherebbe un illustre predecessore, la leggenda del Real Madrid CF Alfredo di Stéfano.
"Ho giocato due finali contro avversarie inglesi - ha raccontato Eto'o a UEFA.com -. Ora invece è tutto diverso. Ho cambiato squadra e di fronte ci sarà un Bayern in gran forma. Staremo a vedere che cosa succederà".
I tifosi dell'Inter punteranno molto sull'esperienza dell'attaccante 29enne nelle gare che contano, dal momento che i Nerazzurri non disputano la finale della principale competizione continentale per club da ben 38 anni. Eto'o, tuttavia, non dà nulla per scontato, pur avendo già trionfato per due volte nella competizione. ""Non è mia abitudine mettermi a contare i trofei che ho vinto o che potrei vincere in futuro "- ha spiegato -. Per me, la partita più importante è sempre quella che verrà. Lascio che siano gli altri a fare calcoli".
L'obiettivo del bomber è quello di aiutare l'Inter ad aggiungere un'altra Coppa dei Campioni alle due consecutive vinte negli anni '60 sotto la guida del tecnico argentino Helenio Herrera. "Questa finale deve essere un sogno per noi - ha proseguito il giocatore -. So bene che ci sono migliaia di tifosi dell'Inter che sognano questo momento da una vita, ma se il sogno si trasformerà in ossessione, allora perderemo".
Se invece il sogno diventerà realtà, gran parte del merito andrà attribuito a José Mourinho. "José è unico, sia come allenatore che come uomo - ha spiegato Eto'o -. Difende sempre le proprie posizioni e dice esattamente quello che pensa".
Un allenatore, per quanto bravo, non può centrare traguardi ambiziosi senza i giocatori giusti, e viceversa. Mourinho ha sempre elogiato Eto'o per il grande impegno profuso sul campo e per la volontà di mettere sempre la squadra al primo posto nella sua prima stagione nerazzurra. "Il legame che si è creato tra squadra e allenatore ha portato a ottimi risultati finora - ha ammesso l'attaccante, arrivato in estate dal Barcellona -. José ha trovato la formula per far rendere al massimo questo gruppo e il nostro lavoro ha dato buoni frutti".
Anche il Bayern, però, può contare su un tecnico di grande carisma. Alla sua prima stagione alla guida dei bavaresi, Louis van Gaal ha portato la squadra alla conquista del titolo tedesco e ora si appresta a contendere all'Inter la Coppa dei Campioni. "La forza del Bayern non è solo Van Gaal, ma la squadra nel suo insieme, che comprende giocatori e allenatore - ha spiegato Eto'o -. Perche una squadra diventi vincente, l'allenatore deve ideare le giuste strategie e i giocatori devono applicarle correttamente sul campo.
Pur consapevole che i bavaresi possono contare su giocatori di grande talento, l'attaccante è convinto che l'uomo in più del Bayern sia il capitano Mark van Bommel, suo ex compagno ai temnpi del Barcellona. "E' un leader e un grande giocatore - ha rivelato l'ex bomber di Real Madrid CF and RCD Mallorca -. "Nel corso della mia carriera ho avuto l'opportunità di incontrare grandi campioni e lui è sicuramente uno di quelli. "Ha una mentalità da vincente, è sempre positivo nei confronti del gruppo e in campo dà sempre il massimo. E' un vero guerriero, potrebbe essere l'arma in più del Bayern".
Dall'alto della sua grande esperienza in UEFA Champions League, Eto'o ha quindi regalato ai compagni dell'Inter una preziosa ricetta in vista della finale: "Dovremo scendere in campo con il giusto atteggiamento mentale, con la voglia di lottare e con grande spirito di sacrificio".
In partitella Mourinho ha provato la possibile formazione in vista della finale di sabato a Madrid (4-2-3-1): Julio Cesar; Maicon, Lucio, Samuel, Chivu; Cambiasso, Zanetti; Pandev, Sneijder, Eto'o; Milito. Senza lo squalificato Thiago Motta, il tecnico portoghese ha due assi nella manica: Balotelli (in ballottaggio con Pandev) e Stankovic al posto di Chivu con l'arretramento in difesa di Zanetti.
Messaggio del 19-05-2010 alle ore 08:11:42
Non facciamo incazzare gli dei dello sport. C'è un unico Mamba sul pianeta, the "Black Mamba", ma fa un altro sport e indossa i colori gialloviola.
Messaggio del 19-05-2010 alle ore 07:28:46
non posso attaccarmi a nulla da tifoso.....forse alla vostra poca signorilità durante i festeggiamenti?
no.....neanche a quella....avrei personalmente fatto peggio.
niente purtroppo siete e sarete almeno per un po i migliori e devo darvene atto senza se e senza ma.
in ogni caso dal profondo del cuore vi auguro di essere schiacciati dal carroarmato teutonico.
Messaggio del 19-05-2010 alle ore 07:23:20
lo so......c'è sempre qualche gentile ragazza pronta a sfilare soldi al ricco di turno ma a qualcosa mi devo attaccare.....anzi a dirti la verita e pensandoci su ha fatto bene il cacca a dirgli che l'avrebbe fatta diventare terra per ceci....
Messaggio del 19-05-2010 alle ore 07:20:16
si anima può essere pure vero.. può essere pure la solita bufala. ricordati quello che fecero a boris becker
Messaggio del 19-05-2010 alle ore 07:16:15
dimenticavo: il cacca o superscimmia come vuoi chiamarla ha anche minacciato la lercia di morte sostenendo anche in questo caso che sono abitudini africane.
Darkstar cambia idoli per cortesia...
il mamba nero è un rettile di dignita superiore a qualsiasi mezzouomo dell'inter.....cambia esempio.
il cacca mi da piu l'idea del camerunense.
Messaggio del 19-05-2010 alle ore 07:12:14
infatti Iaquinta è un signore che sta con una graziosa ragazza di castel di sangro mentre il cacca è un semplice stupratore africano che pensa che con quei quattro soldi lerci che gli passa quel lercio di moratti possa scoparsi qualche lercia commessa come lui invitandola poi GENTILMENTE a fare come si fa in africa.....Abortire.
ma vaffanculo all'inter al quel presidente inetto che ha al cacca e
......non mi fate continuare.
Darkstar
Messaggio del 19-05-2010 alle ore 00:17:11
L'addetto ai disegnini sono sempre io, quindi a quanto pare, almeno da quello che dite, dovrei autodisegnarmi le vostre teorie? Ok va bene, ci proverò, ma non vi assicuro niente...
Cmq Stè, tu ti ni si scit completamente di cocc...
Messaggio del 18-05-2010 alle ore 23:56:13
iniziano a volerci i disegnini per farsi capire dal banana!
comunque, per me è un fenomeno eto'o, però ha fatto venti, dico venti, gol in meno rispetto all'anno scorso, vincendo esattamente le stesse cose (diciamo che mi porto avanti con i pronostici )
Messaggio del 18-05-2010 alle ore 23:47:16
forse ti riferivi al numero di telefonate che ogni giorno faceva a Bergamo...
quote:
Una domanda, mi elencate i terzini che fanno 12 gol?
Co sta domanda, Mk22, confermi ca tu di pallone non ci capisci na mazza....
The Eraser aveva fatto un paradosso, dicendo che Eto'o, la cui media gol in Spagna era di quasi una rete a partita, costretto da Mourinho ad arretrare spesso e volentieri a centrocampo, se non sulla linea dei terzini, era uno spreco, visto il suo costo. Quindi che cazzo signifca rispondergli a gna si fatte tu? Quando, come col Barcellona, Mourinho lo ha schierato indietro, n'ha tirate na vota alla porta, mentre utilizzato da attaccante puro, pur mangiandosene diversi, cacche gol l'ha sempre fatt... Sì capit mò, bananista?
Messaggio del 18-05-2010 alle ore 19:35:31
allora, eto'o è un giocatore della madonna, però darkk tu sti propie for ogni tanto ti innamori di un giocatore e ci apri i post che ti fa sangue il giocatore del momento
Messaggio del 18-05-2010 alle ore 18:32:20
darkstar, per fare il terzino e 12 gol in campionato si può spendere molto meno, penso che il primo ad essere un po' deluso sia lui stesso, indipendentemente dai risultati raggiunti dalla squadra.
ti ripeto, il paragone non è tra eto'o e iaquinta, ma tra il ruolo che ora fa all'inter e iaquinta.
per me eto'o è anche meglio di milito, ma guardando i numeri non si direbbe
Messaggio del 18-05-2010 alle ore 18:29:28
delè quanda vote li si scritt? alemno fattelo funzionà su computer quando scrivi sse puttanate secondo me mentre si scritte la parola "gay" vi siete emozionati sia tu ca lu pc ecco perchè ha ite in tilt
Messaggio del 18-05-2010 alle ore 18:22:05
sinceramente lo preferivo quando faceva 30-35 gol a stagione, con tutto il rispetto per "l'eroe che si sacrifica e fa il terzino" e tutta la retorica di questo mondo.
iaquinta prende 7-8 milioni in meno, penso che potrebbe fare bene lo stesso mestiere
Messaggio del 18-05-2010 alle ore 17:55:57
eto'o ha due soprannomi: IL MAMBA (ca me fà chiù sang) e il leone d'Africa.
quote:
Per chi non lo conoscesse vale veramente la pena di leggere queste pochissime righe. Il mamba nero, nome comune Dendroaspis polylepis , è uno tra i serpenti più agili e velenosi al mondo. Il nome mamba, deriva dalla caratteristica colorazione nera dell’interno della bocca, visibile quando il mamba si prepara all’attacco. Dal corpo sottile e muscoloso, questo serpente si caratterizza dall’agilità, infatti è in grado di spostarsi alla velocità di circa 20 Km/h, viene infatti così ritenuto il serpente più veloce al mondo. Gli occhi sono grandi e di colore scuro, la testa ben proporzionata con il muso appiattito, la coda è lunga ed appuntita, raggiunge tranquillamente i 4 metri di lunghezza. Il mamba vive nell’Africa sub-sahariana in cavità del terreno o tra le rocce. Ha abitudini diurne; si nutre prevalentemente di mammiferi, uccelli ed altri serpenti. Si muove esclusivamente sugli alberi e la livrea gli permette di mimetizzarsi con estrema facilità tra le foglie. La forma slanciata della testa del corpo e della coda permette a questo lungo serpente di muoversi velocemente tra i rami, spostandosi da un albero all’altro strisciando sul suolo ad una rapidità tale che l’occhio umano con difficoltà riesce a seguirlo.
surte cabron 
sei un grande anima 
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